LA RICERCA DI CONFERME AFFETTIVE NEI RAGAZZI ADOTTATI

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1 ABSTRACT RELAZIONE DI MARIA SERENA TAIT LA RICERCA DI CONFERME AFFETTIVE NEI RAGAZZI ADOTTATI L intervento è stato articolato su due livelli: una breve introduzione teorica nella quale viene introdotta l ipotesi di lavoro e una parte esperienziale nella quale sono illustrati, con l ausilio delle rispettive scritture, tre casi di giovani adulti che attraverso la crasi fra temperamento innato e vicende personali di crescita e di educazione elaborano diverse strategie in relazione ai bisogni affettivi. Ipotesi di lavoro: In ogni individuo la componente affettiva è parte integrante non solo della vita di relazione ma di tutta la personalità. Le conferme affettive sono alla base dell autostima e dello stesso equilibrio esistenziale. Le prime e «fondanti» conferme sono quelle che riceviamo dal nucleo primario, ovvero la famiglia. Talvolta in un adozione l affetto dei genitori adottivi non riesce a cancellare il dubbio di un rifiuto o un abbandono da parte dei genitori naturali. All interno della famiglia la ricerca di conferme può assumere infinite sfumature, dalla provocazione di tipo oppositivo, che mette continuamente alla prova la forza degli affetti, all adattamento più totale alla volontà dei genitori per il timore di perdere il loro amore. Il modello che sembra funzionare meglio in famiglia generalmente viene applicato più tardi anche ai rapporti d amore e di amicizia degli adolescenti e dei giovani. Per molti ragazzi adottati il raggiungimento della maggiore età è un passaggio critico. Spesso è accompagnato da fughe da casa e dal bisogno di scoprire la loro «vera» identità. La ricerca di conferme affettive attraverso il tentativo di costruire un proprio nuovo nucleo familiare, anche precocemente, può sembrare la soluzione più promettente. In altri casi l instabilità affettiva, il cambiamento continuo, diventano il mezzo per placare una sete di affetto che sembra inestinguibile. Ovviamente nessuna delle affermazioni precedenti è applicabile alla generalità dei casi. Il carattere e le scelte esistenziali delle persone scaturiscono in modo assolutamente unico e irripetibile dalla combinazione tra il loro temperamento innato e le loro esperienze di vita. Possiamo provare a capire attraverso l analisi di 3 casi come interagiscono alcune possibili esperienze con determinati temperamenti.

2 V. 29 anni Dati biografici: È stata adottata a 6 mesi e a tre anni di distanza i genitori hanno adottato anche un fratellino. Il padre è spesso assente per lavoro e l educazione e le regole passano soprattutto attraverso la madre. Ha sofferto di disturbi alimentari. A 18 anni c è la prima fuga da casa con un primo rientro forzato e una nuova fuga. Si è sposata due volte e ha due figlie. Recentemente ha concluso con un diploma di maturità il percorso scolastico precedentemente interrotto. La scrittura: V. presenta delle variabilità nel modo di scrivere. Scrittura 1 Scrittura 2 Firma Nella prima, un saggio grafico rilasciato su mia richiesta, si evidenziano maggiormente da un lato un forte senso del dovere e l esigenza di dare ordine e organizzazione alla sua vita per proiettare all esterno una buona immagine di sé e nel contempo gli elementi di disagio, le insicurezze, le difficoltà nel percorso di rafforzamento dell autostima, i meccanismi di difesa messi in atto e le fragilità, anche fisiche. La vita l ha portata ad essere diffidente, perché è stata ferita, a procedere con cautela, a piccoli passi, eppure, una volta intrapreso un percorso, è determinata a portarlo a termine anche a costo di grande impegno e fatica. Nella seconda scrittura, un appunto spontaneo, troviamo un respiro maggiore tra le lettere e una maggiore immediatezza. Riusciamo a intravedere il desiderio di contatto con gli altri, il bisogno di calore affettivo e anche la capacità di accoglienza e disponibilità. L amore e l affetto dati e ricevuti possono rappresentare un rinforzo potente per la sua autostima.

3 Nel terzo esempio possiamo osservare la sua firma (parzialmente cancellata per rispetto della privacy) che esprime il modo in cui lei si percepisce e nel suo intimo sa o ritiene di essere e di valere. Qui si rende ulteriormente esplicito quanto poteva essere intuito nella seconda scrittura. Il grafismo corre, il bisogno affettivo non sembra frenato da diffidenze e cautele, ma si mostra senza remore, l attenzione verso la forma diminuisce e diventa ricerca di soluzioni più dirette e immediate. Al di là dei dati biografici la scrittura di V. comunica la storia di una ragazza dal carattere potenzialmente estroverso e ottimista, capace di fare progetti di vita e di portarli a termine, che, non ricevendo in misura adeguata ai suoi bisogni apprezzamento, stima, incoraggiamento e rassicurazioni affettive, si è progressivamente chiusa a riccio per prevenire le delusioni alle quali i suoi slanci l hanno esposta e ha interiorizzato le regole di vita che le sono state date, sforzandosi in ogni modo di rispondere alle aspettative, anche con pesanti ripercussioni a livello fisico. Ora che la vita le ha dato nuove conferme affettive e l opportunità di ripartire, ha finalmente la possibilità di armonizzare la disciplina e l organizzazione apprese e sviluppate non come una gabbia, ma come uno strumento per esprimere al meglio le sue potenzialità. G. 29 anni Dati biografici Adottata all età di 8 anni, trascorsi in situazioni difficili. Sia il padre che la madre sono molto presenti, anche se le regole passano soprattutto attraverso la madre mentre il padre riesce a manifestare più facilmente la sua affettività. Ha conseguito il Diploma di educatore professionale. Dopo i 18 anni cominciano le fughe da casa, a cui seguono soggiorni più o meno lunghi presso parenti. Si sposa a 24 anni (lui ne ha 20 di più), ma non ne informa i genitori e continua ad abitare con loro. È separata. Ha un nuovo compagno che ha 13 anni più di lei. È attratta da persone problematiche Preferisce scegliere e avere il controllo quindi è orientata verso ragazzi dal carattere non troppo forte e che non si mettano in contrasto con i genitori Ritiene più semplice l amore dell amicizia Attualmente vive e lavora a casa dei genitori come educatrice in un asilo nido privato. È impegnata nel volontariato sociale, soprattutto con i bambini. I disegni e la scrittura Nel suo caso ho potuto disporre sia di disegni, di poco successivi al momento dell adozione, sia di un saggio di scrittura rilasciato su mia richiesta, sia di appunti spontanei. Nel colloquio che abbiamo avuto è stata molto collaborativa e disponibile nel raccontarsi.

4 Disegno 1 (1-2 mesi dopo l adozione) Disegno 2 (di poco successivo) Disegno 3 (7-8 mesi dopo l adozione) Nel primo e nel secondo disegno colpisce la schematicità nella raffigurazione della figura umana, più vicina a quella di una bambina di 3 anni che a quella di una bambina di 8. A distanza di pochi mesi assistiamo a una notevole evoluzione e a una maggiore padronanza e sicurezza nel tratto e nella colorazione. Per quanto concerne la rappresentazione della famiglia, nel terzo disegno si conferma la centralità e importanza della figura paterna, la madre viene notevolmente rimpicciolita nelle dimensioni e disegnata con le braccia corte, mentre G. rappresenta se stessa come una fatina in volo più vicina al padre che alla madre. Il disegno si arricchisce anche di altri elementi come animali, fiori, arcobaleno e una casa. G. sta acquistando sicurezza e cerca di definire la propria posizione e i rapporti all interno della famiglia.

5 Per certi aspetti il ritardo di maturazione ravvisabile nel primo disegno, permane anche come indicazione contenuta nella scrittura. In G. il bisogno di controllo e di autocontrollo convivono faticosamente con l arrendevolezza per carenza di energia e difficoltà ad impegnarsi nel superare gli ostacoli della vita, soprattutto quando non sono finalizzati a obiettivi che si è scelta autonomamente. Appunti spontanei 2015 Ha permesso che gli atteggiamenti infantili andassero oltre la reale maturazione anagrafica anche perché riteneva in questo modo di venire incontro alle esigenze affettive e relazionali dei genitori e di essere quindi più accettata ed amata. La sua adesione alle regole che le sono state trasmesse è più formale che sostanziale, anche perché cerca di sottrarsi alle situazioni conflittuali. Per lei rimane molto difficile condividere sogni, aspirazioni, emozioni ed affetti. Nelle relazioni con gli altri può essere molto fredda e selettiva proprio per la sua difficoltà a fidarsi ed aprirsi. Saggio grafico 2015 (su richiesta) Non è facile per i genitori capire dietro la sua apparente disponibilità e tranquillità quali siano le sue reali inquietudini e insoddisfazioni. Lo sforzo che fa per esigenze di autodifesa consuma energia, in

6 particolare provoca delle tensioni emotive (grafia discendente, lettere addossate, non omogeneità). Da notare la differenza tra gli appunti spontanei e lo scritto per l analisi. Il rapporto con il suo attuale compagno la gratifica molto perché è generoso di lodi e riconoscimenti nei suoi confronti, con notevole rafforzamento della sua autostima, inoltre, avendo un carattere accomodante, non la mette a rischio di entrare in conflitto con i genitori, in particolare con la madre. Il lavoro con i bambini e in generale con le persone più fragili le permette di liberare la sua parte affettiva più vera, senza la paura di essere giudicata, aiutando anche il suo processo di maturazione. D. 27 anni Dati biografici Adottato a 5 anni e mezzo in una casa famiglia Sa di avere 5 fratelli ma non li ha mai conosciuti Lascia la scuola dopo 2 anni di superiori Inizia a lavorare a 16 anni, prima in legatoria, poi come magazziniere, quindi in una scuderia e attualmente come lattoniere Soggetto ai colpi di fulmine Vive da solo ma nei fine settimana torna a casa In casa il padre è il più severo, ma c è rispetto e lo sostiene; la madre è un amica per lui Ha un cavallo e un cane La scrittura Appunti II media

7 Scrittura attuale (saggio grafico) Quello che si nota immediatamente nella scrittura di D. è l energia impulsiva che sottende il tracciato grafomotorio, in un contesto di indici significativi della tendenza ad affrontare con coraggio e piacere le novità, nonostante vissuti emozionali di insicurezza. D. manifesta un comportamento spontaneo e un modo diretto di comunicare. Le difficoltà nel trovare una propria identità e la propria strada, presenti negli appunti di II media, si sono stemperate progressivamente nella crescita, trasformandosi in curiosità e buona duttilità sul lavoro. Il carattere forte e impulsivo lo porta a scontrarsi con il padre, ma anche a rispettarne la forza, mentre le sue doti di intuizione e di buona penetrazione psicologica trovano rassicurazione e conferme nella calma sempre lucida e consapevole della madre. Nei rapporti affettivi con le ragazze parte sulla base di impulsi e attrazioni improvvise, e inizialmente è determinato e costante nel costruire il rapporto. Ma la natura irrequieta che lo caratterizza e il desiderio di fare nuove esperienze, quando subentra una rassicurante routine affettiva, lo spingono a guardarsi attorno per cercare nuove relazioni, quasi temesse situazioni di responsabilità. Essendo dotato di sensibilità ed empatia non vuole far soffrire nessuno e riesce sempre ad essere lasciato dalla compagna quando il rapporto si esaurisce: una strategia relazionale che riflette che D. è ancora in fase di formazione. Afferma di avere una buona autostima e di non voler cambiare quello che è diventato, ma la sua scrittura esprime una situazione non esente da criticità che lo porta talvolta verso una forte autocritica (a posteriori) che può causare crisi di insicurezza e di inquietudine. Ai ritmi di vita incalzanti e al bisogno di nuovi stimoli alterna anche momenti di ricerca di tranquillità, momenti che ama trascorrere da solo, a contatto con la natura e in compagnia dei suoi amati: un cavallo e un cane. Idealmente, desidera la stabilità affettiva con una compagna in un rapporto dove ci sia rispetto e, da parte sua, anche protezione, quella che nella primissima infanzia gli è mancata e che ora si sente pronto a dare agli altri. Le amicizie vere, poche ma molto solide, rappresentano per lui altrettanti fratelli, quelli che non ha potuto conoscere e che si è scelto per affinità e lunghezza d onda condivisa. DUNQUE, tre storie di ragazzi, qui molto sintetizzate, ma sufficienti per far comprendere la complessità e la delicatezza di ogni processo di adozione e di far intuire il contributo che può dare una consulenza che si avvale anche dell osservazione dell espressione grafomotoria.

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