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9 Misura Rilievo Schizzo 9

10 Il calibro a corsoio 10

11 Strumenti di misura Il Calibro 11

12 2. Becchi per misure interne Il Calibro Elementi 7. Nonio per misure in pollici 5. Scala per misure in pollici i 4. Scala Metrica 3. Asticella per misure di profondità 1. Becchi per misure esterne 8. Leva di sblocco 6. Nonio per misure metriche 12

13 Scala millimetrata Risoluzione del nonio: 1/20 di mm = 0.05 mm Il Calibro Lettura 25 mm 1 tacca = 0.05 mm 24 mm mm =24.75 mm 13

14 Il Calibro Lettura - Esempi 14

15 Calibro cinquantesimale Il Calibro Lettura Esempi 3 mm + 0,58 mm =3,58 mm 15

16 Il Calibro Lettura Esempi 16

17 Misure esterne Il Calibro Utilizzo Misure interne Misure di profondità Misure di gole 17

18 Rilievo Legame rilievo-lavorazioni Realizzazione fisica di un pezzo Rilievo Rlevo 18

19 1 Rilievo Legame rilievo-lavorazioni lavorazioni

20 Rilievo Legame rilievo-lavorazioni lavorazioni 20

21 Calibri Tipologie Tabella fori Ventesimale Plastica A orologio Lettura digitale 21

22 Calibro digitale Utilizzo dell azzeramento Differenza di diametri Calcolo di profondità di un fondello (differenza) 22

23 Il micrometro 23

24 Il micrometro Funzionamento 24

25 Il micrometro Lettura-esempi 25

26 Il micrometro Lettura-esempi 26

27 Lettura di profondità Il micrometro Tipologie Grossi pezzi (differenza con campione noto) 27

28 Il micrometro Per misura di diametri 28

29 Il micrometro Altri tipi 29

30 Il comparatore 30

31 Strumenti di misura Comparatore centesimale A dito Vista interna Corsa lunga 31

32 Il comparatore Basi e supporti Basi Zavorrate Basi Magnetiche 32

33 Il comparatore Utilizzo Controlli di circolarità Controlli di planarità 33

34 Il comparatore Utilizzo Misure tramite somma- differenza con valore noto 34

35 Strumenti di misura Il truschino (non sarebbe uno strumento di misura) Misura da un piano di riferimento e tracciatura 35

36 La Macchina di Misura a Coordinate 36

37 Strumenti di misura Macchina di Misura a Coordinate CMM Piano di Riferimento (in granito) 37

38 Strumenti di misura CMM Teste di misura Macchine CMM 38

39 Altri strumenti di misura 39

40 Strumenti di misura Goniometro industriale 40

41 Strumenti di controllo Squadre di riferimento 41

42 Utilizzo di riferimenti Blocchetti di riscontro piano-paralleli paralleli o Johansson 42

43 Strumenti di verifica 43

44 Il contafiletti Utilizzo Utilizzo: trovare la lamella che si adatta alla perfezione alla filettatura e leggere la sigla. Consiglio: nei casi dubbi aiutarsi con il calibro a corsoio e le tabelle. (Diametro esterno del filetto) 44

45 Strumenti di verifica Calibri passa-non passa 45

46 Strumenti di verifica Calibri passa-non passa Anche per viti e fori filettati 46

47 Strumenti di verifica Calibri per fori conici 47

48 Strumenti di verifica Misure campione circolari 48

49 Strumenti e Lavorazioni 49

50 Strumenti & Lavorazioni Sgrossatura-calibro Relazione Finitura-micrometro Controlli geometrici (errore di forma)- comparatore Rettifica-calibro passa/non passa 50

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52 Rilievo per il progetto Progetto preliminare di pezzi correlati 52

53 1. Osservazione del pezzo Rilievo misure Scelta della vista principale Rilievo & disegno Passi dell esecuzione 2. Schizzo degli ingombri di base delle viste scelte 3. Aggiunta di dettagli utili alla rappresentazione completa (tratteggi, tt sezioni i etc..) 4. Impostazione di base della quotatura, studio del lay-out delle quote 5. Completamento t con quote e note etc.. 53

54 I numeri normali 54

55 Dimensionamento di famiglie di componenti: NUMERI Normali Numeri normali Origine Es.:gli interruttori automatici (non regolabili) hanno corrente nominale 10, 13, 16, 20, 25, 32, 40, 63, 80, 100 A. Nonèproibitocostruireuninterruttoredicorrenteintermedia,mauninterruttoredi corrente nominale 27 A sarebbe considerato nel suo ambiente un "diverso"...! Lo stesso avviene per i moduli delle ruote dentate, per i diametri dei cilindri pneumatici, per i diametri delle tubazioni, ecc. Ma in base a quali astruse cabale si è arrivati a scegliere i numeri "normali" e per quale motivo?! Inizialmente : valori che costituivano una progressione aritmetica, cioè era costante la differenza tra due valori consecutivi. Si pensi a una serie di lampade da 10, 20, W. Il cliente che ha bisogno di una lampada da 95 W ne sceglie una da 100 W, ed è contento, perché supera soltanto del 5% ciò che voleva, ma il cliente che ha bisogno di una lampada da 5 W è costretto ad utilizzare una lampada da 10 W con un esubero del 100% rispetto alle sue esigenze 55

56 Numeri normali Serie aritmetica 56

57 Numeri normali II colonnello Renard risolse il problema passando dalle progressioni Serie di Renard aritmetiche a quelle geometriche. In una progressione aritmetica è costante la differenza tra due numeri successivi, nella progressione geometrica è costante il quoziente tra due numeri successivi. Il quoziente tra un numero ed il precedente prende il nome di "ragione o passo". Ad esempio, la serie costituisce una progressione aritmetica di ragione 2. la serie è una progressione geometrica di ragione 3. Si arrivò così, ad adottare progressioni geometriche dì ragione (10) 1/n. Le due serie fondamentali dell'unificazione, indicate rispettivamente con le sigle R 5 ed R 10 dove R ricorda il loro ideatore Renard e il pedice (5 o 10) il valore di n che figura nella ragione della progressione. Nella serie R 5 laragionevale(10) 1/5 nella serie R 10 la ragione diventa (10) 1/10. Proprietà: numero n indica anche il numero di valori normali compresi tra 10 e 100 (più in generale tra due potenze successive di dieci) ed inoltre i valori dispari (quindi ogni 2) della serie R 10 sono proprio i valori della serie R 5. Le due serie R 20 ed R 40, che si costruiscono in modo analogo, sono meno utilizzate. In elettronica sono frequenti le serie di ragione (10) 1/6 e sottomultipli: E 6,E 12,E 24,E 48,E

58 Numeri normali Serie di Renard Serie di Renard: nella pratica i valori si arrotondano Curiosità: resistenze elettriche, Valori serie E12 58

59 Numeri normali Serie geometrica 59

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