PRIMO ROUND: SOSTENIBILITÀ DELL ATTUALE MODELLO DI INTERNAZIONALZZAZIONE DEL WELFARE E IMPATTO CHE ESSO PRODUCE SUL NOSTRO SISTEMA DI WELFARE
|
|
- Mariangela Marrone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PRIMO ROUND: SOSTENIBILITÀ DELL ATTUALE MODELLO DI INTERNAZIONALZZAZIONE DEL WELFARE E IMPATTO CHE ESSO PRODUCE SUL NOSTRO SISTEMA DI WELFARE A) Andamento della domanda di lavoro straniero in differenti settori del welfare italiano A.1 Rispetto alla situazione attuale, di che entità ritiene che sarà, nei prossimi 5/10 anni, l andamento del fabbisogno di lavoro straniero nei seguenti settori? (si prega utilizzare un gradiente da 1 a 3: 1= più ridotto di quello attuale; 2=stabile; 3=in crescita; 4=in forte crescita): Settore Medi ci Infermie ri Operatori socioassistenziali e sociosanitari Assistente familiare ( badante ) a ore Assistente familiare ( badante ) coresidente Baby sitter Colf Altro (specificare ) Orizzonte temporale autosuffici enti non autosuff icienti Tra 5 anni Tra 10 anni A.2 Quali sono le principali considerazioni che motivano le previsioni sopra riportate? A fronte di un aumento notevole degli nei prossimi dieci anni 1 non prevediamo uno sviluppo significativo dei servizi di assistenza socio-sanitaria. Immaginiamo quindi che la cura degli non autosufficienti, non diversamente da oggi, avverrà privatamente a domicilio. questo motivo non immaginiamo un rilevante aumento della richiesta di addetti che operano in struttura (ospedale, casa di riposo, ecc.), ad esclusione delle infermiere di cui vi è attualmente una forte carenza 2 che, a nostro giudizio, potrebbe andare a colmarsi entro i prossimi 10 anni. Stante il prevedibile aumento di bisognosi di cura, immaginiamo una crescita nella domanda di assistenza domiciliare a ore (da parte di chi può essere assistito solo parzialmente perché in condizioni non gravi oppure perché parzialmente aiutato da qualche familiare) e di accadimento 24 ore su 24. Supponendo che il tasso di fecondità delle donne italiane non subirà significative variazioni, immaginiamo sul lungo periodo un decremento di richieste di assistenza da parte di baby-sitter, a fronte del miglioramento dei servizi. quanto riguarda le colf, non prevediamo significative variazioni in quanto crediamo che le assistenti domiciliari continueranno a svolgere anche attività di aiuto domestico nei confronti dei propri assistiti. 1 Secondo le stime Istat (ipotesi centrale), il generale invecchiamento della popolazione italiana sarà caratterizzato da un aumento più che proporzionale delle classi di età più anziane (una sorta di invecchiamento dei vecchi ). Considerando la popolazione anziana al 1 gennaio 1007, si calcola che nel 2018 gli ultra 65enni saranno aumentati del 14%, gli ultra 75enni del 23% e gli ultra 85enni del 62,7%. 2 Secondo il parametro Ocse, che fissa il 6,9 infermieri ogni abitanti la condizione ideale, in Italia vi sarebbe attualmente una carenza di infermieri professionali, essendo tale rapporto pari a 5,4 (dato rif. alla popolazione italiana nell anno 2005).
2 B) Andamento del rapporto tra domanda e offerta di lavoro nel mercato socio-sanitario e della cura in Italia B.1 Ritiene che in Italia, nei prossimi 5/10 anni, l attuale flusso migratorio diretto al settore sociosanitario e della cura in provenienza dall Europa dell Est si ridurrà, rimarrà stabile o aumenterà? Non immaginiamo cambiamenti sostanziali nel tenore di vita delle popolazioni provenienti dall Europa dell Est, quindi ipotizziamo che vi sia ancora un forte interesse verso l emigrazione, probabilmente da parte di donne sempre più giovani (dato che le prime ad arrivare sono state quelle già avanti negli anni). Se, da un lato, immaginiamo che il bacino di reclutamento delle operatrici continuerà ad essere ricco, prevediamo tuttavia che non sarà facilmente adattabile come lo è stato negli anni passati. Secondo i nostri studi 3 e l opinione di alcuni testimoni privilegiati, si evidenzia già da parte delle assistenti familiari una notevole presa di coscienza dell importanza del proprio ruolo e di quelli che sono i propri diritti. Questo si traduce, nei territori dove la domanda di cura è forte, in una minore disponibilità ad andare incontro acriticamente alle richieste (totalizzanti) di assistenza da parte delle famiglie. Quali potrebbero essere i principali bacini di reclutamento alternativi? I bacini di reclutamento, a nostro parere, continueranno ad essere quelli già conosciuti, quindi prevalentemente Europa dell Est e Sud-America. Non crediamo che da altre zone economicamente depresse, quali potrebbero essere Africa e Asia possano giungere nuove ondate di donne disponibili (o ritenute adatte) a lavorare come operatrici socio-sanitarie o badanti. Si possono prevedere, e quali sono, le difficoltà di ordine sociale connesse a un eventuale cambiamento delle aree di reclutamento? Se dovesse esaurirsi il flusso migratorio proveniente dall Europa dell Est e dal Sud-America, e di conseguenza il mercato privato della cura si aprisse a nuovi paesi, potrebbero sorgere problemi connessi alla difficoltà di comunicazione (immaginiamo, ad esempio, per le persone provenienti dalla Cina) o problemi di ordine culturale, come il rifiuto da parte degli ad essere assistiti da donne di origine africana. 4 B.2 Tenendo conto degli scenari sopra descritti, ma anche delle tendenze che, ad oggi, cominciano a profilarsi, ritiene che ci sarà, nei prossimi 5/10 anni, un divario significativo tra domanda e offerta di lavoro nei settori indicati? (si o no): Settore Medi ci Infermie ri Operatori socioassistenziali e sociosanitari Assistente familiare ( badante ) a ore Assistente familiare ( badante ) coresidente Baby sitter Colf Altro (specificare ) Orizzonte temporale autosuffici enti non autosuff icienti Tra 5 anni no si no si si si no no Tra 10 anni no no no si si si no no B.3 Quali sono i fattori (ad esempio, di ordine demografico, socio-lavorativo, culturale, etc.) che possono contribuire a determinare il divario tra domanda e offerta nei segmenti indicati? 3 IRS, Il lavoro privato di cura nella Provincia di Lodi, rapporto di ricerca, giugno Che vi sia da parte degli questo tipo di resistenze è testimoniato dalle operatrici degli sportelli di assistenza familiare di Brescia.
3 A nostro giudizio il divario tra domanda e offerta si avrà solo per quanto riguarda la figura dell infermiera e dell assistente familiare. quanto concerne gli infermieri il divario, a nostro parere, continuerà ad esserci solo nel breve periodo. Andrà colmandosi, nel corso dei prossimi dieci anni, grazie all incremento nel numero di laureati italiani 5 e soprattutto al reclutamento di infermieri provenienti da altri paesi. quanto riguarda l offerta di lavoro nel comparto dell assistenza domiciliare, a nostro giudizio andranno aumentando soprattutto le assistenti disponibili a lavorare ad ore, mentre da parte delle famiglie sarà più elevata la richiesta di assistenza in regime di co-residenza. La causa è duplice: da un lato, come abbiamo detto, la crescente integrazione nella società italiana delle badanti che risiedono nel nostro paese da alcuni anni (soprattutto quelle provenienti dal Sud-America che hanno progetti migratori di lungo periodo), dall altro la maggiore organizzazione e autonomia delle connazionali già stabilite in Italia può favorire l indipendenza delle nuove arrivate. Il divario tra la domanda di cura in regime di co-residenza e l offerta di assistenza si evidenzia già oggi in diverse province lombarde (Milano, Lodi, Brescia) dove alcuni sportelli per l incontro tra domanda e offerta di lavoro di cura segnalano che a fronte di una richiesta di assistenza a tempo pieno in regime di co-residenza da parte delle famiglie, si registra una ridotta disponibilità delle assistenti, che cercano prevalentemente di lavorare a ore. C) Impatto del ricorso a manodopera straniera nel settore dei servizi alla persona, alle famiglie e sociosanitario, sul sistema di welfare in Italia e nei paesi di origine C.1 Potete evidenziare l impatto che il ricorso a manodopera straniera nel settore dei servizi alla persona, alla famiglia e socio-sanitario genera sul sistema di welfare italiano (principali trasformazioni; nuove opportunità; nuove problematicità/costi diretti e indiretti) Come ormai riconosciuto da più parti, il massiccio ricorso all assistenza domiciliare prestata da donne straniere, in assenza di alcun tipo di governo e di sostegno alle famiglie, ha comportato un enorme risparmio di risorse pubbliche. Come altrettanto noto, il risvolto della medaglia è stato per anni quello di un assistenza scarsamente qualificata, nel contesto di una relazione fra due soggetti deboli (anziano e famiglia / badante). Gli sforzi manifestatisi inizialmente a livello locale e, successivamente, a quello regionale e nazionale di qualificare il lavoro privato di cura, sostenere economicamente le famiglie e accompagnare le parti durante il rapporto hanno il merito di voler trasformare una relazione fai da te in una maggiormente capace di generare vantaggio per entrambe le parti. La sfida non è semplice e attualmente la posizione delle famiglie che optano per la regolare assunzione dell assistente è aggravata dall aumento dei costi introdotto dal nuovo contratto colf. 6 La manodopera straniera occupata nel comparto socio-sanitario avrà, a nostro giudizio, un impatto sul sistema di welfare italiano, nel momento in cui si avrà una massiccio e continuo radicamento. Se le assistenti (come ad esempio le badanti e le colf) rimangono in uno stato di clandestinità, hanno necessariamente un accesso molto contenuto ai servizi sociali e sanitari. Nel momento in cui alla regolarizzazione segue la decisione di vivere in Italia e ricongiungersi con i propri familiari, allora possono manifestarsi problematiche nuove che il nostro sistema di welfare dovrà affrontare: - un numero crescente di bambini stranieri nelle scuole, con il rischio di un abbassamento del livello dell insegnamento; - gli adolescenti giunti in Italia al seguito delle madri, non ancora integrati nella società italiana, che a fronte della mancanza di sostegno della rete di parentela sono lasciati necessariamente a sé stessi. 5 Le immatricolazioni nei corsi di laurea a carattere infermieristico sono cresciute del 33,7% negli ultimi 5 anni (fonte Ministero della Salute). Anche se attualmente il numero annuo di laureati è molto inferiore a quello degli infermieri che vanno in pensione, ipotizziamo che questo divario possa andare lentamente a colmarsi. 6 Ricordiamo, inoltre, che la possibilità di assumere un assistente familiare è vincolata alla regolare presenza della lavoratrice straniera nel nostro paese, oppure al suo ingresso in Italia secondo le quote flussi stabilite annualmente (Legge Bossi-Fini).
4 C.2 Sulla base della vostra esperienza, ritenete che l emigrazione femminile orientata ai settori della cura e socio-sanitario possa avere un impatto sui paesi di origine? Se sì, di che natura? L impatto che una massiccia emigrazione femminile può avere sui paesi d origine è sicuramente negativa a livello sociale, data la disgregazione dei rapporti familiari prodotta dalla lontananza. D) L impatto delle politiche sulle trasformazioni del mercato internazionale dei servizi alla persona, alla famiglia e socio-sanitario D.1 Potete evidenziare i fattori di forza e di debolezza delle principali politiche dirette a gestire il mercato internazionale dei servizi alla persona, alla famiglia e socio-sanitari? Fra i punti delle forza delle attuali politiche locali e (recentemente) nazionali di governo del mercato internazionale della cura (ci riferiamo qui all assistenza privata a pagamento) vi è sicuramente il miglioramento della qualità dell assistenza. La nostra esperienza di ricerca in alcune province lombarde (Milano, Lodi, Brescia) ha evidenziato che spesso gli assistiti versano in condizioni gravi, molto spesso soffrono di problemi di tipo cognitivo e necessiterebbero quindi di un assistenza preparata. Anche le assistenti, sebbene prevalentemente sicure rispetto allo svolgimento della propria attività, hanno mostrato qualche incertezza nella cura di con problemi comportamentali legati a demenze o Alzheimer e negli aspetti infermieristici del proprio lavoro. Lo sforzo di regolamentazione dell assistenza familiare attraverso la definizione di profili professionali e di percorsi formativi che si sta diffondendo a livello regionale (Toscana, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Valle d Aosta, Provincia di Trento, Provincia di Milano, ecc.) ha sicuramente il pregio di migliorare la qualità dell assistenza. Un secondo elemento di positività è dato dalla nascita di sportelli che non si limitano al semplice incontro tra domanda e offerta di lavoro di cura, ma si fanno realmente carico di accompagnare le famiglie e le assistenti durante il rapporto di lavoro. L ente locale, attraverso l erogazione di questo servizio, ha la possibilità di monitorare le evoluzioni in atto a livello micro (lo specifico rapporto) e macro, focalizzando problemi emergenti e attivandosi tempestivamente per la loro risoluzione. 7 Un terzo punto di forza delle attuali politiche dirette alla gestione del mercato privato della cura è rappresentato dalla maggiore tutela e riconoscimento del ruolo dell assistente familiare da parte del nuovo CCNL colf (2007). Rileviamo due punti di forte debolezza delle attuali politiche di governo del mercato privato della cura: - In primo luogo la scarsità di sostegno economico che le famiglie ricevono. Sebbene sempre più diffusi, i sostegni economici erogati non sono sufficienti a stimolare la regolarizzazione dei rapporti di lavoro bastando a malapena a coprire il costo della contribuzione ed essendo erogati per periodi che alla famiglia possono apparire troppo brevi (al massimo sono garantiti per un anno). A ciò si aggiunge che l attuale regime fiscale non consente la detrazione del costo dell assistenza (se non in maniera irrisoria). - L accesso ai corsi di formazione per le assistenti e il beneficio dei sostegni economici per le famiglie sono vincolati alla regolare presenza dell assistente in Italia. La regolarizzazione è resa difficoltosa dall attuale legge sull immigrazione (Bossi-Fini), che stabilisce annualmente la quota di immigrati che possono venire a lavorare in Italia. Il mercato nero continua così ad essere conveniente, ma espone le famiglie al rischio di denuncia da parte delle assistenti. 7 A livello che abbiamo definito macro, ad esempio, si sta profilando in alcuni territori un crescente malessere delle assistenti familiari, che evidenziano sempre più spesso problemi di salute (anche di natura psicologica, come la depressione), di cui le famiglie devono farsi carico.
5 D.2 Nel futuro, quali scenari politico-istituzionali - nazionali e internazionali - possono influenzare lo sviluppo del mercato internazionale dei servizi alla persona, alla famiglia e socio-sanitari (si prega di evidenziare rischi e opportunità)? Il mercato della cura, essendo alimentato dalla manodopera straniera, è vincolato alla possibilità di spostamento delle persone e quindi alla disponibilità di ciascun paese a lasciar uscire i propri cittadini dai confini nazionali oltre, naturalmente, alla disponibilità dell Italia ad accoglierli. Un miglioramento delle possibilità di trasferimento/accoglimento dei lavoratori stranieri permetterà di alimentare il flusso in ingresso delle nuove assistenti, che saranno verosimilmente più disponibili alla co-residenza rispetto a quelle già inserite da tempo nella società italiana. D.3 Ci sono ulteriori elementi che ritiene utile evidenziare e che non sono stati messi in luce dalle domande precedenti? No.
IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Scienze per le Politiche Sociali e del Terzo Settore IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliI lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia
1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliQUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati
. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati 4 CASI DI PROFESSIONISTI TIPO 2 1 2 3 4 STANDARD (18%) A REGIME (24%) SPRINT (18%+1) FLASH (24%+1) 1 CASO PROFESSIONISTA STANDARD 1
DettagliIl rischio di istituzionalizzazione dell anziano fragile: come sostenere i caregivers. FReNeSys Azione e-welfare
Il rischio di istituzionalizzazione dell anziano fragile: come sostenere i caregivers FReNeSys Azione e-welfare Obiettivo generale Conoscere le difficoltà e i bisogni dei familiari che assistono o hanno
DettagliReport questionario Famiglie
Report questionario Famiglie Anagrafiche In totale sono stati intervistati 76 soggetti, il 57,16% dei quali donne e il 42,9% uomini (fig. 17), con un età media che varia tra i 46 e 55 anni. Il 25% degli
DettagliIdee e proposte dall ASP Giovanni XXIII
ISTRUTTORIA PUBBLICA PER LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI WELFARE Bologna, 21 Settembre 2010 Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII 1 IL CONTESTO In questi anni a Bologna abbiamo assistito a: aumento del
DettagliLa Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013
La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso
DettagliLe politiche di cura per gli anziani
Le politiche di cura per gli anziani Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n.9 Definizione di lavoro di cura La cura, come attività
DettagliSistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliFONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO
FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO QUALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE, QUANDO COME E PERCHÉ 10 dicembre 2013 Sede Altroconsumo Via Valassina 22 03/02 09/02 03/03 09/03 03/04 09/04 03/05 09/05 03/06
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliI MERCATI REGIONALI DEL LAVORO
SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito
DettagliIniziativa commerciale PosteMobile
1 Iniziativa commerciale PosteMobile 2 febbraio 30 aprile MODALITA E CONDIZIONI OPERATIVE Caratteristiche dell iniziativa : 2 Prodotti interessati : attivazioni di SIM PosteMobile, richieste di Mobile
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliIl 38% delle strutture residenziali per anziani sono a gestione pubblica, il 58% a gestione privata ed il rimanente 4% a gestione mista.
In sensibile crescita la domanda di servizi assistenziali da parte degli anziani: in 8 anni il numero degli anziani ospiti dei presidi assistenziali è cresciuto di quasi il 30%. Gli ospiti anziani cui
DettagliELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA
ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Presentazione dei risultati delle indagini Giuseppe Roma, DG Censis Roma, 14 maggio 2013 Metodologia Indagine
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliItalia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio
Simposio SIGG-AGE La fragilità della Geriatria Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio Dott. Gianluca Isaia Nel 2011 gli ultrasessantacinquenni in
DettagliI FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI
I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977
24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO VENETO
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliTABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici)
TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici) Febbraio 2012 Pensioni, si cambia!!!!!! Dal 1991, anno di blocco delle pensioni, poco prima della
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliI bilanci tecnici nell era della crisi del lavoro
ENPAM MERCATO DEL LAVORO E PREVIDENZA I bilanci tecnici nell era della crisi del lavoro Giampaolo Crenca Presidente Consiglio Nazionale Attuari Roma, 25 giugno 2013 Il mercato del lavoro è cambiato in
DettagliLa multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute
III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -
DettagliIl credito in Toscana. III trimestre 2015
Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento
DettagliSupporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta
Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese
DettagliNON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale NON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA FOTOGRAFIA DEI LIVELLI DI BISOGNO E DEI GAP DI OFFERTA: QUALI POSSIBILI
DettagliA QUALI PROBLEMI FUNZIONALI RISPONDE, NEL SUO INSIEME, IL RIPETUTAMENTE DESCRITTO SISTEMA DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.
DettagliAnalisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011
Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 A cura del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali Università Cattolica
DettagliPRIMO ROUND: SOSTENIBILITÀ DELL ATTUALE MODELLO DI INTERNAZIONALZZAZIONE DEL WELFARE E IMPATTO CHE ESSO PRODUCE SUL NOSTRO SISTEMA DI WELFARE
PRIMO ROUND: SOSTENIBILITÀ DELL ATTUALE MODELLO DI INTERNAZIONALZZAZIONE DEL WELFARE E IMPATTO CHE ESSO PRODUCE SUL NOSTRO SISTEMA DI WELFARE A) Andamento della domanda di lavoro straniero in differenti
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliFirenze, giugno 2014 LE SFIDE DEL WELFARE. La sostenibilità di un modello di copertura universale contro il rischio di non autosufficienza
Firenze, giugno 2014 LE SFIDE DEL WELFARE La sostenibilità di un modello di copertura universale contro il rischio di non autosufficienza Il modello attuale Molti attori coinvolti, non sempre fra loro
DettagliBadanti e Assistenti Familiari Specializzati
Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliDisabilità e condizione sociale
1 Organizzazione dei Servizi Sociali Anziani Scienze filosofiche e dell educazione Prof. Mauro Serio 2 Disabilità e condizione sociale 3 Il lavoro di cura lavoro di cura svolto da un familiare, quindi
DettagliInvecchiare con cura: tutelare la libertà di scelta dell anziano e dei familiari
Nono Seminario regionale della Rete europea dei difensori civici Cardiff 22 24 giugno Seconda sessione: Promuovere i diritti di una popolazione che invecchia Invecchiare con cura: tutelare la libertà di
DettagliI MERCATI REGIONALI DEL LAVORO
SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito
DettagliInnovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014
Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap
DettagliSUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE
SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE Porre al centro i bisogni della persona e della famiglia Disegnare e coordinare in una prospettiva sussidiaria Politiche integrate che promuovano opportunità, risposte e soluzioni
DettagliANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)
1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliLa Città delle Donne
La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano
DettagliArea Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS
Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non
DettagliPIANO DI UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI IN FAVORE DEI PICCOLI COMUNI ANNO 2011
PIANO DI UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI IN FAVORE DEI PICCOLI COMUNI ANNO 2011 Distretto: RMG2 Comune capofila: Guidonia Montecelio Comuni: Guidonia Montecelio, Marcellina, Monteflavio,Montelibretti, Montorio
Dettagli15243 17/12/2008. Identificativo Atto n. 1674 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
15243 17/12/2008 Identificativo Atto n. 1674 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO INDICAZIONI REGIONALI PER PERCORSI FORMATIVI DI ASSISTENTE FAMILIARE IL DIRIGENTE DELLA UO ATTUAZIONE DELLE
DettagliINFERMIERE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?
INFERMIERE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli INFERMIERI è Medicina e Chirurgia, con i corsi di
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliTab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano
INTRODUZIONE Nel corso del 2010 si è svolto il Censimento nazionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e socioassistenziali collegati con la Chiesa Cattolica, promosso congiuntamente dall Ufficio nazionale
DettagliImmigrazione e salute in Italia e. Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT)
Immigrazione e salute in Italia e Trentino Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT) Migranti, salute e accesso ai servizi sanitari: alcune considerazioni di partenza (I) Parliamo
DettagliREPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.
REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato
DettagliL Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene
L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo
DettagliLe opportunità di sviluppo della figura professionale del formatore tra la legge 4/13 e la complessità degli scenari
Le opportunità di sviluppo della figura professionale del formatore tra la legge 4/13 e la complessità degli scenari Potenza, giovedì 12 febbraio 2015 ore 16.00/18.00 Officina WiFi di Apof il Matera, venerdì
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliTUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011
TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
Dettagliproposta di legge n. 405
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 405 a iniziativa dei Consiglieri Marinelli, D Anna, Foschi, Natali, Bugaro presentata in data 20 marzo 2014 DISCIPLINA DELLA VALORIZZAZIONE E
DettagliIl Comune per le demenze: che cosa fa
Il Comune per le demenze: che cosa fa Roberta Papi Assessore Politiche Sociosanitarie Comune di Genova La demenza non colpisce solo il paziente, ma tutta la sua famiglia, sulla quale grava l enorme carico
DettagliAdozioni in Toscana, alcuni dati di sintesi
Adozioni in Toscana, alcuni dati di sintesi A cura del Centro Regionale di Documentazione per l Infanzia e l Adolescenza Istituto degli Innocenti Per quanto le adozioni, coerentemente con quanto avviene
DettagliDossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes
Migranti nel mondo, in Sardegna,nel Medio Campidano ASSESSORATO AL LAVORO - IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE Osservatorio provinciale sui flussi migratori Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2007
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliLe previsioni demografiche nell area fiorentina
Le previsioni demografiche nell area fiorentina Convegno nazionale: Persone, popolazioni, numeri Statistiche per le comunità locali Cagliari, 16-17 settembre 2010 Francesco Acciai Gianni Dugheri Serena
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si
DettagliSpecial project Newsletter 1
PO F.S.E. Regione Abruzzo 2007-23, Obiettivo C.R.O. - Asse V Piano Operativo 2007-2008; Codice Identificativo (CIG) n. 64280FF5 L incremento dei fabbisogni di assistenza per non i autosufficienti ed il
DettagliIndice. Introduzione. Gli indicatori. Fonti. Policy Costi unitari Efficacia. Equità. Estensione Differenziazione
Indice Introduzione Gli indicatori Policy Costi unitari Efficacia Estensione Differenziazione Equità Fonti I comuni BRESCIA BOLZANO TRENTO TRIESTE NOVARA MILANO TORINO BOLOGNA GENOVA VENEZIA ANCONA 19
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliRSA Provincia di Milano
SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliIl trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare
Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo
DettagliLo scenario energetico in Italia
Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità
DettagliGIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA
GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA Nel corso degli anni 90, il numero di permessi di soggiorno per l ingresso in Italia di minori stranieri è aumentato notevolmente. Si calcola infatti che negli ultimi
DettagliProgrammazione e tempi di riparto
Laboratorio FIASO sul riparto dei fondi sanitari regionali Programmazione e tempi di riparto La ripartizione dei fondi tra le Aziende sanitarie avviene in quadro di programmazione definito dai Piani sanitari
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliIndagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia
Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati
DettagliPRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007
PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007 a cura dell Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio (ottobre 2009) Premessa L apporto
DettagliMaurizio Ambrosini, Università di Milano, Direttore Mondi migranti
Maurizio Ambrosini, Università di Milano, Direttore Mondi migranti La regolazione dell immigrazione: un gioco complesso La spinta dell economia (e delle famiglie) Le resistenze della politica Gli interessi
DettagliI servizi per anziani non autosufficienti
I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
Dettagli7. Assistenza primaria
7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del
Dettagli1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi
Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
Dettagli