TRIBUNALE ORDINARIO DI TARANTO Ia SEZIONE ASSISE VERBALE DI UDIENZA REDATTO IN FORMA STENOTIPICA. PAGINE VERBALE: n. 78
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1 TRIBUNALE ORDINARIO DI TARANTO Ia SEZIONE ASSISE DOTT.SSA C. TRUNFIO DOTT.SSA F. MISSERINI Presidente Giudice a latere VERBALE DI UDIENZA REDATTO IN FORMA STENOTIPICA PAGINE VERBALE: n. 78 PROCEDIMENTO PENALE N. R.G. 2/11 - R.G.N.R. 9077/10 A CARICO DI: MISSERI MICHELE ANTONIO UDIENZA DEL 27/11/2012 Esito: Rinvio al 04/12/2012
2 INDICE ANALITICO PROGRESSIVO COSTITUZIONE DELLE PARTI GIURIDICHE... 3 ESAME DELL'IMPUTATA MISSERI... 4 ESAME DELLA DIFESA, AVVOCATO DE IACO... 4 DEPOSIZIONE DEL TESTIMONE LEO GIOVANNI ESAME DEL PUBBLICO MINISTERO, DOTTORE BUCCOLIERO ESAME DELLA DIFESA, AVVOCATO DE IACO ESAME DELLA DIFESA, AVVOCATO BULLO ESAME DELLA DIFESA, AVVOCATO MARSEGLIA DEPOSIZIONE DEL TESTIMONE CAFORIO ANTONIO ESAME DEL PUBBLICO MINISTERO
3 TRIBUNALE ORDINARIO DI TARANTO - Ia SEZIONE ASSISE Procedimento penale n. R.G. 2/11 - R.G.N.R. MISSERI MICHELE ANTONIO Udienza del 27/11/2012 DOTT.SSA C. TRUNFIO DOTT.SSA F. MISSERINI DOTT. BUCCOLIERO/ DOTT. ARGENTINO Presidente Giudice a latere Pubblico Ministero DOTT.SSA PIRRONI Guarini Gloria Cancelliere Ausiliario tecnico PROCEDIMENTO A CARICO DI MISSERI MICHELE ANTONIO - PRESIDENTE - Chiamiamo il processo a carico di Misseri Michele Antonio più Altri. COSTITUZIONE DELLE PARTI GIURIDICHE - L'imputato Misseri Michele Antonio, presente, libero con obblighi, difeso di fiducia dall'avvocato Armando Amendolito, presente; - L'imputata Serrano Cosima, presente, detenuta per questa causa, difesa dagli Avvocati De Jaco presente e Avvocato Luigi Rella, assente; - L'imputata Sabrina Misseri, detenuta per questa causa, presente, Avvocato Franco Coppi assente, Avvocato Nicola Marseglia presente; - L'imputato Misseri Carmine, assente, difeso dall'avvocato Bullo, presente; - L'imputato Cosma Cosimo, assente, Avvocati Raffaele Missere assente, sostituito con delega dall'avvocato Serena Lucia Missere, che è presente; - L'imputato Russo Vito Junior, assente, difeso dall'avvocato 3
4 Pierotti, assente, sostituito dall'avvocato De Rosa; - L'imputato Colazzo Antonio, assente, difeso di fiducia dall'avvocato Scarciglia e Lisco, assenti, sostituiti dall'avvocato Pignatelli; - L'imputato Nigro Giuseppe, assente, difeso dall'avvocato Pasquale De Laurentis, presente; - L'imputato Prudenzano Cosima, assente, difeso dall'avvocato Giovanni Scarciglia e Lisco assenti, sostituiti con delega dall'avvocato Pignatelli. Le Parti Civili: - Scazzi Claudio, assente, rappresentato dall'avvocato Antonio Cozza del Foro di Perugia, assente; - Scazzi Giacomo, assente, rappresentato dall'avvocato Walter Biscotti assente, sostituito con delega dall'avvocato Palmieri; - Serrano Spagnolo Concetta, presente, rappresentata dall'avvocato Nicodemo Gentile, assente, sostituito con delega dall'avvocato Palmieri; - Pamtir Maria Caterina, assente, rappresentata dall'avvocato Luigi Palmieri, presente; - Comune di Avetrana, assente, Avvocato Corleto assente, sostituito con delega dall'avvocato Diomaiuto. PRESIDENTE - Prego, signorina Misseri, si accomodi. ESAME DELL'IMPUTATA MISSERI PRESIDENTE - Dobbiamo continuare il suo esame ed in particolar modo l'esame dell'avvocato De Iaco, difensore di Serrano Cosima, che lo aveva chiesto. Prego, a lei la parola. ESAME DELLA DIFESA, AVVOCATO DE IACO 4
5 AVV. DE IACO - Grazie, Presidente, buongiorno, signorina. Non sarà un interrogatorio lungo anzi, conterrò molto, perché molto è stato detto e quindi... Diciamo molte risposte le abbiamo avute. Volevo, però precisare alcuni aspetti che durante l excursus di questo dibattimento, quando lei è stata interrogata sono emersi. Il giorno del 26 agosto lei ha raccontato, che sua mamma era andata a lavoro. IMPUTATA MISSERI Sì. AVV. DE IACO - Si ricorda per caso a che ora sua mamma era d uso innanzitutto andare a lavoro e se quel giorno era andata in qualche ora particolare? IMPUTATA MISSERI Beh, di solito la mattina si svegliava presto, quella mattina io dormivo, quindi non so a che ora lei è uscita per andare a lavoro, dipende dove doveva andare, tipo se doveva andare a Scanzano, per esempio si poteva alzare alle due, alle tre a secondo della distanza dove doveva andare a lavorare. AVV. DE IACO Quel giorno sa dove lavorava la signora? IMPUTATA MISSERI Se non sbaglio vicino Taranto, San Giorgio, vicino Taranto, quelle zone lì. AVV. DE IACO Quindi, sarebbe l o.., diciamo l orario collegato al... IMPUTATA MISSERI Beh le due, le tre no, un po più tardi sì. AVV. DE IACO Un po più tardi, va bene. Senta, e normalmente a che ora tornava? Se le risulta insomma. IMPUTATA MISSERI Dipende, sempre, tipo se andava a Scanzano, da quelle parti lì, tornava anche tardi, dipende a volte succedeva le due e mezza, a volte le tre, non c era un orario preciso ecco, prima dell'una non tornava mai comunque. AVV. DE IACO Quindi, prima dell una mai tornava, perfetto. IMPUTATA MISSERI - Mai. AVV. DE IACO Senta, in relazione ai rapporti tra la zia e Sara... 5
6 IMPUTATA MISSERI Sì. AVV. DE IACO - Quali rapporti intercorrevano? Perché siccome dal suo racconto e anche dalle sollecitazioni che sono venute dal Pubblico Ministero è emerso che era stata rimproverata anche aspramente... IMPUTATA MISSERI Sì. AVV. DE IACO -...dalla.., dalla zia, quindi dalla signora Serrano, ma vuole spiegare quali erano i reali rapporti tra zia e nipote? IMPUTATA MISSERI Beh tra zia e nipote i rapporti erano normali, il problema era che mia madre si arrabbiava spesso del fatto che comunque stava sempre a casa e non voleva.., lei diceva casa non ne hai? Cioè per dire comunque la casa ce l hai, non voleva che poi un domani magari con mia zia ci fossero dei disguidi di questo tipo. AVV. DE IACO Sì, perché mi sembrava in contraddizione con il fatto che lei volesse essere adottata dalla zia. IMPUTATA MISSERI Sì, sì. AVV. DE IACO Quindi, evidentemente non si chiede di essere adottata da una persona verso la quale si ha un atteggiamento, si riceve un atteggiamento, diciamo in qualche modo, duro. Senta, una cortesia, ancora, volevo sapere Sara come viveva le sue giornate a casa, a casa sua? IMPUTATA MISSERI Ma non lo so come le viveva, comunque so che spesso in camera stava, nella sua camera, io quelle poche volte che andavo a trovarla, per esempio, era sempre chiusa in camera. AVV. DE IACO Com era la sua camera, che descrizioni mi vuol fare della sua camera? IMPUTATA MISSERI C era una cameretta a ponte con... Non mi ricordo adesso se era una scrivania, se non sbaglio dove lei metteva i libri, i quaderni e poi c erano dei poster attaccati e poi c erano tante cose attaccate, un 6
7 orologio che gli aveva regalato mia sorella, poi c erano dei cuoricini, c'erano un sacco di cose attaccate. AVV. DE IACO Lei dove festeggiava i suoi compleanni? Sara. IMPUTATA MISSERI - Lei i suoi compleanni non li ha mai festeggiati tranne nel AVV. DE IACO Perché non li festeggiava, mi scusi? IMPUTATA MISSERI Beh, comunque mia zia aveva una sua religione, quindi non... I compleanni, queste cose non si festeggiano, e quindi, Sara la prima torta l'ha ricevuta a 15 anni, nel 2010, il 4 aprile del AVV. DE IACO E dove? IMPUTATA MISSERI - Mia zia Emma fece una torta a sorpresa, però mia zia Concetta non sapeva niente di questo fatto. AVV. DE IACO E si festeggiò a casa sua? IMPUTATA MISSERI A casa di mia zia Emma. AVV. DE IACO A casa di sua zia Emma. Senta, i rapporti fra la signora Cosima e la signora Concetta, quali erano prima, diciamo, di questo triste evento? IMPUTATA MISSERI - Rapporti normali, ci si aiutava, quando mia zia Concetta aveva bisogno mia mamma aiutava o viceversa. AVV. DE IACO Mi può meglio precisare perché c è stato un periodo, proprio antecedente, diciamo, alla vicenda che vedeva sua mamma in qualche modo impegnata presso.., nei confronti di sua zia? IMPUTATA MISSERI Beh, il periodo quando mia zia ha avuto un brutto incidente, si davano i turni, del tipo la mattina che mia zia Emma stava a casa, accompagnava sia la badante o a volte anche è successo Sara in ospedale dal patrigno, e il pomeriggio c era mia mamma che accompagnava o prendeva e accompagnava, faceva questo passaggio. AVV. DE IACO Sara? IMPUTATA MISSERI Sara sì. AVV. DE IACO Quindi... 7
8 IMPUTATA MISSERI - La notte c è.., la notte non stava Sara in ospedale, ovviamente c'era la badante. AVV. DE IACO Quindi, accudevate Sara nel periodo in cui la mamma era occupata diciamo. IMPUTATA MISSERI - La madre stava a casa che non stava bene, con quel brutto incidente, non... AVV. DE IACO E durante il periodo in cui il nonno, cioè il papà della signora Concetta, stava male? IMPUTATA MISSERI Quello è stato il periodo di fine aprile, i primi di maggio... Dove c'era.., appunto il periodo, dove c era mia zia che faceva proprio le notti, perché comunque la badante è arrivata dopo, è arrivata. AVV. DE IACO Senta, ieri, così, c'è stato un momento in cui lei ha riferito che, in pratica, nei rapporti tra sua madre e suo padre, ci fu un episodio in cui suo padre ha minacciato con un'accetta la signora Cosima, e lei, nel descrivere questo fatto, in realtà non l ha descritto. Ha detto: Gli stava staccando la testa... IMPUTATA MISSERI Gli stava per staccare la testa. AVV. DE IACO Gli stava per staccare la testa. Mi specifica questo passaggio? Cioè perché dice mi stava, stava per spaccare, staccargli la testa? IMPUTATA MISSERI Allora, questo episodio preciso che me lo raccontò mio padre, non mi ricordo se il giorno stesso o il giorno dopo. Dove mi raccontò che stavano in campagna, non mi ricordo adesso quale zona, se Dumanio o Modunato, non mi ricordo, mi ricordo che mio padre in quel periodo potavano gli alberi con mio zio Salvatore e un altro operaio. Quel pomeriggio mio padre stava usando l accetta non so se per pulire il sotto dell albero di ulivo o il sopra, questo non me lo ricordo, e mia madre stavano litigando del fatto che comunque, siccome stavano potando gli alberi, c era mio zio Salvatore e quest altro operaio che comunque venivano pagate le giornate. Mio padre, di abitudine gli piace parlare, 8
9 parlando con quest altro operaio, l operaio si fermava a parlare e non lavorava, e mia madre gli dava fastidio il fatto dicendo io comunque lo devo pagare, più si prolungano i giorni più lo devo pagare, tu ti metti a parlare e fermi pure l operaio. Ad un certo punto mio padre, non la voleva più sentire, tutto ad un tratto, di scatto andò da mia madre con l accetta che gli stava per fare il gesto. Mia madre stava ferma con una... Non so se era una forca, una ronca, non lo so di preciso cosa era... E mi disse mio padre: Non so quale santo mi ha fermato quel giorno. Questo è stato il discorso di... AVV. DE IACO Quindi, è stato una dichiarazione vera e propria di... IMPUTATA MISSERI Di mio padre sì. AVV. DE IACO Eh... Un altra circostanza se l è nota. Quando praticamente sua madre fu attinta da alcune pietre lanciate da suo padre, questa la ricorda? IMPUTATA MISSERI Non precisamente, cioè per quello che so, questo mi è stato raccontato da mia mamma, non mi ricordo neanche il periodo comunque mi sa che era prima dell'estate. Io in poche parole mi ricordo che quella sera stavo lavorando, ad un certo punto... Cioè mia madre torna a casa, e a un certo punto mi arriva la telefonata di mio padre dove dice: Vienimi a prendere che abbiamo litigato io e la mamma, però non sapevo il fatto. Dopo un po di tempo mia madre, non mi ricordo su che circostanza mi raccontò che stavano lavorando nel vigneto, dove mia mamma sicuramente avrà detto come doveva fare questo lavoro, non mi ricordo. Mio padre si arrabbiò e gli stava per.., e gli ha detto se non te la finisci, gli stava per lanciare queste pietre. E mia mamma gli rispose guarda che forse è meglio se me ne vado cioè ha detto mo' me ne vado e mio padre ha detto forse è meglio se te ne vai. A quel punto mia mamma se ne andò e poi chiamò a me mio padre per andarlo 9
10 a prendere. AVV. DE IACO Senta, lei si è.., molte volte si è esposta, come abbiamo rilevato, all attenzione dei media con una serie di interviste, dichiarazioni. Volevo capire, se era una sua spontanea iniziativa oppure se c'erano stati degli accordi in famiglia o c erano delle esigenze in quel periodo, che in qualche modo, spingevano lei ad essere una sorta di portavoce? IMPUTATA MISSERI Allora, all inizio perché comunque, mia zia non se la sentiva e quindi l'ho fatto volentieri io all inizio. Poi dopo comunque non... AVV. DE IACO Cioè non se la sentiva che significa, che... IMPUTATA MISSERI Che non stava bene, comunque, quindi non ce la faceva a parlare con i giornalisti. AVV. DE IACO Chiedeva a lei di farlo oppure... IMPUTATA MISSERI Lo... Allora, mia zia, giustamente, siccome quel giorno non poteva ricostruirlo bene, diceva tanto tu sai come sono andate le cose, quindi lo racconti tu e l ho raccontato io. Poi con il tempo, io non volevo più farne, perché comunque il mio obiettivo erano gli appelli, io dicevo tanto una registrazione possono passarla in vari programmi, poi c è stata mia mamma, mia zia, mia sorella, non mia zia Concetta, che insistevano a continuare finché non si trovasse Sara, comunque di continuare queste interviste. AVV. DE IACO Senta, in famiglia torniamo un attimo, diciamo a quelli che erano i rapporti familiari. IMPUTATA MISSERI Sì... AVV. DE IACO Chi, in effetti, impartiva, diciamo tra virgolette, l'educazione in famiglia, chi insomma sostanzialmente era, come dire, l'autorità nei confronti delle figlie, papà o la mamma? IMPUTATA MISSERI Beh, mamma, mamma, mia mamma aveva tante responsabilità, voglio dire. AVV. DE IACO Chi vi sgridava? 10
11 IMPUTATA MISSERI Beh, mamma. AVV. DE IACO E papà? IMPUTATA MISSERI - Papà non c'era quasi mai, quindi quel poco che c era non ci sgridava. AVV. DE IACO Quindi, papà delegava la mamma? IMPUTATA MISSERI Sì, sì, tutto faceva fare a mia mamma, anche la gestione economica, perché comunque è lui.., il fattore economico, per esempio si è detto tanto, mia madre... Mia madre tante volte ha detto tieniteli tu i soldi, mio padre diceva sempre no, in caso li perdo, allora gli dava questa responsabilità a mia mamma di tenere i soldi. AVV. DE IACO Siccome lei l ha descritta o per meglio dire descritta come una tedesca. IMPUTATA MISSERI Sì, apparentemente diciamo che è una tedesca, diciamo che grida fa, però poi alla fine... AVV. DE IACO Beh... IMPUTATA MISSERI - Cede anche lei, voglio dire. AVV. DE IACO Siccome è stata descritta in mille modi, quindi voglio dire... IMPUTATA MISSERI Sì, apparentemente... AVV. DE IACO Anche come Schumacher è stata descritta, quindi... IMPUTATA MISSERI No, no... AVV. DE IACO Voglio dire, sotto questo aspetto... IMPUTATA MISSERI - Questo no, mia mamma.., comunque mia mamma di sicuro come la vedi così è, cioè nel senso non dice bugie, è trasparente ecco se te la deve dire una cosa te la dice in faccia, questa cosa a volta non viene ben vista. Mentre mio padre è uno che tutela molto la sua immagine, quindi gli piace apparire in un certo modo. AVV. DE IACO I rapporti tra la signora Cosima, quindi fra la vostra famiglia e gli altri familiari Serrano... IMPUTATA MISSERI Sì. AVV. DE IACO...si sono mantenuti sempre coerenti fino ad 11
12 oggi oppure c è stata, diciamo, una distanza, vi siete in qualche modo allontanati uno dagli altri? IMPUTATA MISSERI No, no, mia zia Emma, mio zio Giuseppe e mia zia Dora ci vengono anche a trovare in carcere. AVV. DE IACO E invece tra zia Concetta e questi familiari, lei sa se in pratica i rapporti si sono conservati oppure si sono dilatati? IMPUTATA MISSERI - Questo non lo so, io so soltanto che mia zia Dora e mia zia Emma ci sono rimaste male del fatto che ha detto che più di qualche volta non gli ha aperto la porta. Però poi per il resto, nello specifico, non ho voluto chiedere sinceramente. AVV. DE IACO Ieri, ad una domanda precisa dove l'emozione l'ha sopraffatta, ovviamente e giustamente, quando le è stato chiesto con determinazione dal professor Coppi, quale sentimento provasse nei confronti di Sara, lei ha detto più di una sorella... IMPUTATA MISSERI Sì. AVV. DE IACO Che cosa voleva dire con quel più di una sorella? IMPUTATA MISSERI Beh, perché comunque, basta guardare il rapporto tra me e mia sorella, c'è un rapporto comunque, voglio dire abbastanza stretto... Però invece con Sara c era proprio... Un po difficile da spiegare, proprio una cosa di feeling di.., una cosa interiore, è come... Ecco come quando dicono gemelli siamesi, come se c è da una parte..., lei si trova in un'altra parte, io mi trovo in un altra parte, il pensiero va sullo stesso.., sullo stesso, come devo dire, non... Come due gemelli quando alla fine stanno in posti diversi, ma si cercano comunque, è una cosa un po' più forte rispetto a quello che c era, c è con mia sorella. AVV. DE IACO Beh, questo l'ho percepito, scusate il commento, l ho percepito dal fatto che lei parlando di Sara è l unica che ne parla al presente, è raro che lei 12
13 ne parla al passato. Molto spesso lei ha sempre parlato al presente di Sara, quindi questo è coerente con quello che sta dicendo. Un'ultima domanda: i suoi rapporti personali, con zia Concetta e concludo il mio interrogatorio... IMPUTATA MISSERI Beh, erano rapporti normali, quando ci vedevamo, ad esempio, ci vedevamo perché comunque tutte e due siamo amanti degli animali, come i gatti, i cani li portavano in dei posti dove c erano degli animali abbandonati e comunque mia zia prendeva cura di questi animali. AVV. DE IACO Ah, ecco... Sono costretto a fare un'ultima specificazione. Siccome mi è parso di capire dalle lunghe.., dai lunghi dialoghi con i Pubblici Ministeri, oggettivamente riportati, che in pratica Sara accudiva degli animali presso casa sua. IMPUTATA MISSERI Sì, tante volte mia zia mi portava i gattini. AVV. DE IACO Perché non li voleva a casa sua o perché... IMPUTATA MISSERI No, no, per motivi di spazio e poi comunque, mi piacevano anche a me i gattini e li volevo anche io. AVV. DE IACO Quindi, Sara li accudiva presso la vostra abitazione? IMPUTATA MISSERI No, non è che li accudiva, cioè del tipo era presente, comunque a Sara pure piacevano gli animali, magari io stavo facendo una cosa dicevo Sara vai a prendere dei croccantini e davamo i croccantini in quel momento, per dare da mangiare ai gatti, oppure per giocare. E mia zia ogni tanto veniva a vedere i gattini. AVV. DE IACO A proposito di cani e gatti, e quel Saetta? Quel cane Saetta? IMPUTATA MISSERI - Quel cane era per esempio... AVV. DE IACO Era da voi... 13
14 IMPUTATA MISSERI Era della strada, davamo da mangiare io, Vanessa Acerra, poi tante volte io e Sara, quando l accompagnavamo a casa sotto la verandina, di mia zia Concetta, lasciava sempre delle ciotole per gli animali abbandonati magari per andare a mangiare, tante volte andava Saetta e puliva completamente le ciotole. AVV. DE IACO E Saetta quando vedeva Sara la seguiva? IMPUTATA MISSERI Sì, seguiva Sara e me, va be mia sorella pure voglio dire, non seguiva tutti. AVV. DE IACO Ah Sara in particolare la seguiva? IMPUTATA MISSERI Sì, sì, perché comunque si faceva anche coccolare da Sara... AVV. DE IACO - Da Sara... IMPUTATA MISSERI Diciamo che questa cagna non si faceva toccare dagli uomini. Dagli uomini era terrorizzata, solo dalle donne si faceva accarezzare. AVV. DE IACO Ho capito, grazie Presidente, nessun altra domanda. PRESIDENTE Ha terminato, Avvocato De Iaco? L Avvocato ha da fare domande? No, allora, il Pubblico Ministero doveva riprendere l'esame... Avvocato, l avevamo chiesto ieri, l Avvocato De Laurentis deve fare controesame, perché era l unico che non aveva chiesto l esame o l Avvocato Amendolito... no. Doveva riprendere quel discorso dove c era necessità di sentire il file audio. Ecco quindi abbiamo... Ecco lo vuole indicare qual era quella conversazione? P.M. BUCCOLIERO - Sì. PRESIDENTE - Abbiamo convocato il perito, dottor Leo, che poi sarà comunque esaminato con il materiale... P.M. BUCCOLIERO - È l'intercettazione... PRESIDENTE...audio. P.M. BUCCOLIERO - Del 3 ottobre, la progressiva... delle 13:02, progressiva 56 credo che sia. Decreto 567. PRESIDENTE - Prego, sì. Se vuole... 14
15 P.M. BUCCOLIERO - Dove si sta parlando della sim, tra Sabrina, Valentina e Cosima... PRESIDENTE - Sì, sì, era una esigenza della signora Misseri di ascoltare il file audio prima di rispondere alle sue domande e quindi... Voci in aula. PRESIDENTE - Prego, dottore, come, che attrezzature disponiamo? Perché è la imputata che intende... Ci ha portato le cuffie? TESTE LEO No, (intervento svolto lontano dal microfono)... PRESIDENTE Ah, lo possiamo sentire tutti. Va bene... Allora, sospendiamo cinque minuti per poter montare l'attrezzatura. Si dispone una breve sospensione dell'udienza. La Corte d'assise rientra in aula e si procede come di seguito. PRESIDENTE - Allora, diamo atto che è stata montata l'attrezzatura tecnica che consente di ascoltare... cos'è? Una intercettazione ambientale, Pubblico Ministero? P. M. BUCCOLIERO Ambientale. PRESIDENTE Vuole ricordare gli estremi che.., in data? P.M. BUCCOLIERO - Sì, in data 3 ottobre PRESIDENTE 3 ottobre 2010, progressivo... P.M. BUCCOLIERO Ore tredici e zerodue, conversazione 56 decreto 567. Opel Astra, ambientale all interno dell Opel Astra. PRESIDENTE Quindi, ambientale nell Opel Astra, di cui aveva necessità la signora Misseri. Sì, è pronto? Prego. P.M. BUCCOLIERO Sì, non so se il Collegio ha a disposizione la trascrizione... PRESIDENTE E stiamo prendendo allora. 15
16 P.M. BUCCOLIERO Del perito. Voci in aula. P.M. BUCCOLIERO Perché è nella fase più o meno iniziale, Presidente. AVVOCATO BULLO - Pubblico Ministero, numero 56 è? Voci in aula. PRESIDENTE - Prego. Si procede all'ascolto del file audio. P.M. BUCCOLIERO - Sì, Presidente, il passaggio era questo che mi interessava. PRESIDENTE - Magari sottoponiamo all'interessata la trascrizione, così se deve rispondere alle domande... IMPUTATA MISSERI Grazie. PRESIDENTE - Si rende conto dov è il punto sul quale, così come è stato ovviamente trascritto dal perito. IMPUTATA MISSERI E qui (parola incomprensibile). Sta frase va be, di sta sim non deve uscire proprio non l ho sentita... PRESIDENTE Va be... IMPUTATA MISSERI...proprio bene nell intercettazione, comunque mi ricordo più o meno il contesto. Allora, in quel periodo mi ricordo, dopo il ritrovamento del cellulare, si dicevano in televisione che c erano troppe coincidenze, il fatto che mio padre avesse trovato il cellulare. Allora, quel giorno là mi ricordo che prima mia madre con mia sorella, prima di entrare in macchina, c è tutto un discorso, prima di entrare in macchina.., parlò un attimo con mia sorella e poi andai io a vedere perché.., di che cosa stavano parlando. In 16
17 poche parole, mia mamma, c era un qualcosa che non gli tornava dal racconto di mio padre. Perché parlò di quel ritrovamento del cellulare, che andò lì appositamente per il cacciavite. Allora, a volte diceva che era andato per il cacciavite, a volte diceva che il cacciavite l'aveva trovato.., l aveva messo a terra, a volte diceva che stava al terzo albero, a volte non diceva che era per il cacciavite. Allora, mia mamma, queste cose non tanto che gli tornavano. Poi con il ritrovamento del cellulare, mia mamma ha iniziato ha pensare pure a quella scheda, e diceva ma non è che magari papà sa qualcosa?, io tanto è vero che, io, pensando a quel giorno del su e giù, ho detto pure a mia mamma ti devi vergognare pure a dubitare di tuo marito. In macchina, lì stavamo andando in campagna da mio padre... Dove mia madre, se non mi sbaglio gli chiese sempre per la storia del cacciavite e della sim, mo' il discorso non me lo ricordo perfettamente. Mi ricordo, più di qualche volta comunque che è stato ribadito sto fatto della sim che io non l andai a dire a nessuno, proprio perché finché non c'era questa sim in mano non l'avrei detto. Però era questo il discorso, che poi mio padre, non mi ricordo cosa rispose, fuori dall'auto stava mio padre in campagna a mia mamma. Ma era questo il fatto, che mia mamma gli venivano questi dubbi, in quanto il racconto di mio padre non... Per me, invece era.., cioè non davo peso ecco. Però mia mamma accentuava questa cosa. Allora, io e mia sorella attaccavano mia madre a dire ma non ti vergogni a dubitare di tuo marito su queste circostanze. P.M. BUCCOLIERO Sì, senta, dalla prima intercettazione la frase è molto chiara. Valentina dice: di questa sim non deve uscire niente proprio, poi dice: ma tanto il Magistrato, il Magistrato non lo sa. Ecco è riportata lì. Questa.., questo colloquio... 17
18 AVV. MARSEGLIA No, lei (parola incomprensibile) deve ultimare prima. A parte che il magistrato non sa nemmeno che il poliziotto (parola incomprensibile)... P.M. BUCCOLIERO - Benissimo, è vera questa frase che le ha detto Valentina e perché? IMPUTATA MISSERI Basta a parte che il Magistrato non sa manco che... Guardi, non... Ripeto quello che ho sentito non è che abbia capito tanto. Quindi, non lo so, su questo foglio se quello che c è scritto, viene trascritto bene dal dialetto. Comunque, di sicuro i Magistrati non sapevano niente di quella scheda, che non era stato raccontato... P.M. BUCCOLIERO Cioè quando Valentina dice di questa sim non deve uscire niente, perché lei non ha detto perché non deve uscire niente? IMPUTATA MISSERI - Ma io non mi ricordo che mia sorella mi disse "va be di questa sim non deve uscire proprio". P.M. BUCCOLIERO - Cioè non è... Quel colloquio non lo ricorda, non... IMPUTATA MISSERI Non riesco. No, il problema è questo, io volevo sentire il cd audio proprio, siccome parlavamo in dialetto, volevo vedere se era stato trascritto correttamente. Questo è il problema che con il cd audio non è che abbia sentito bene, neanche le parole dialettali. Quindi, magari poteva esserci anche il fatto che non doveva uscire, però magari non era neanche impostata bene la frase e voglio dire. Il contenuto magari è lo stesso, viene impostata diversamente la frase. Perché... P.M. BUCCOLIERO - E come la interpreta lei quella frase? Ci faccia capire. IMPUTATA MISSERI - No, scritta così per esempio, non lo so dare io il senso di quella frase com è che è uscita. Cioè mamma, mamma va be di sta sim, tutto sotto esce la sim senza non... Ci deve essere un qualcosa prima. 18
19 P.M. BUCCOLIERO No, sa perché dico questo?... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Perché in una intercettazione... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...precedente... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...che è la IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...proprio, siamo sempre nello stesso discorso... IMPUTATA MISSERI Nello stesso giorno. P.M. BUCCOLIERO E' sua mamma che dice bisogna dire a papà di non dire niente, cu basa, in particolare dice sua madre. Proprio su questa sim, quindi... IMPUTATA MISSERI Ma non lo so quello se l ha detto... P.M. BUCCOLIERO Sembrerebbe (parola incomprensibile) spiegare che il discorso della sim, voi come famiglia non volevate che uscisse fuori. Sembrerebbe, lei può spiegare. IMPUTATA MISSERI - Va bene, il poliziotto lo sapeva, per esempio. Il poliziotto lo sapeva, mica non lo sapeva... P.M. BUCCOLIERO Eh, appunto. IMPUTATA MISSERI Quindi, non... P.M. BUCCOLIERO Ma i Magistrati non lo sapevano. IMPUTATA MISSERI No, i Magistrati non lo sapevano. Quelli sì è vero non l abbiamo detto. Ma, anche i Carabinieri di Avetrana, proprio perché ripeto, come... P.M. BUCCOLIERO Perché Valentina dice di questo discorso della sim non deve uscire fuori? IMPUTATA MISSERI Ma io, questo discorso, ripeto, come sta scritto qui sembra una frase uscita tutta ad un tratto, non c è il discorso di prima. Qui parla del telefonino. P.M. BUCCOLIERO Lo vuole risentire in cuffia? IMPUTATA MISSERI - Se si può risentire in cuffia magari si sente... 19
20 GIUDICE Sì. IMPUTATA MISSERI Là devo andare? Voci in aula. AVV. MARSEGLIA - Legga comunque il testo della... IMPUTATA MISSERI Eh sì, mo', con la cuffia vedo se il testo... P.M. BUCCOLIERO Sì, se si abbassa pure il volume, forse si sente meglio. Voci in aula. PRESIDENTE Quindi, diamo atto che su richiesta viene risentito in cuffia il file audio. Si procede all'ascolto del file audio IMPUTATA MISSERI - può sentire. Una domanda. Prima di questa frase se si Si procede all'ascolto del file audio IMPUTATA MISSERI Ah ecco, grazie. Allora, qui parla sempre di (parola incomprensibile), si quando dice "va be, di sta sim" lo dice, sta tradotto giusto, perché l ho sentito bene. P.M. BUCCOLIERO Sì. IMPUTATA MISSERI Ma questo bisogna chiederlo a lei il perché, mi ricordo io del fatto che io del Magistrato non lo sapeva neanche però che lo sapeva il poliziotto, lo sapevo di averlo detto, che comunque mia madre continuava a dire che io al posto loro, i sospetti me li sarei fatti... P.M. BUCCOLIERO Sì, ma quella frase di Valentina è la sua 20
21 risposta. TESTE MISSERI E ma quello a Valentina lo deve chiedere. P.M. BUCCOLIERO - Lei non l'ha chiesto a Valentina, perché non deve uscire fuori questa sim? IMPUTATA MISSERI Non mi ricordo se l ho chiesto o meno. P.M. BUCCOLIERO No, lì non è... IMPUATATA MISSERI Lì, non mi ricordo di averlo chiesto, no, lì non mi ricordo. P.M. BUCCOLIERO Quindi, non ci sa dire questo passaggio. IMPUTATA MISSERI E beh, questo a Valentina bisogna chiederlo. P.M. BUCCOLIERO - Benissimo... Va bene, signor Presidente. PRESIDENTE Sì. IMPUTATA MISSERI Grazie. PRESIDENTE - Deve fare altre domande il Pubblico Ministero in sede di riesame? P.M. BUCCOLIERO - Sì, Presidente, proprio qualche precisazione a seguito delle domande della Difesa. Senta, lei a domanda del professor Coppi ha detto che Sara... IMPUATATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...scendeva in cantina per chiamare il papà... IMPUATATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Per il gattino... IMPUTATA MISSERI Sì, sì, sì. P,M. BUCCOLIERO Dico scendeva in cantina Sara per chiamare il papà... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIRO E per il gattino. Senta, che cosa significa scendeva in cantina? IMPUTATA MISSERI Allora, per chiamare papà non scendeva proprio in cantina, si metteva vicino al portone, all inizio della rampa e diceva a papà "è pronto. P.M. BUCCOLIERO Sì. IMPUTATA MISSERI Per il fatto dei croccantini, invece 21
22 scendeva, sulla destra ci sono quelle scale... P.M. BUCCOLIERO Sì. IMPUTATA MISSERI Io lì lasciavo i croccantini oppure quando si trovavano i gatti, che i gatti comunque scendevano giù, per andarli a prendere doveva scendere giù, per prendere questi gatti. P.M. BUCCOLIERO - Benissimo. Sì, c'è un'intervista, quella dell'11... IMPUTATA MISSERI Sì, me la ricordo. P.M. BUCCOLIERO -...ottobre, in cui si fa questo discorso. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Bene, lei dice, appunto: rimaneva al portone e non scendeva... IMPUTATA MISSERI Per chiamare mio zio. P.M. BUCCOLIERO E sua sorella dice che non è mai scesa. IMPUTATA MISSERI Uhm... sì, me lo ricordo. P.M. BUCCOLIERO E così? E come si giustifica questo fatto? IMPUTATA MISSERI Perché mia sorella si era dimenticata il fatto dei croccantini, a parte che mia sorella stava a Roma quindi non... Si era dimenticata il fatto che io metteva i croccantini nel portone, come anche io, questa cosa l avevo proprio rimossa. P.M. BUCCOLIERO - Eh... La possiamo vedere questa intervista di nuovo, Presidente? IMPUTATA MISSERI Sì, io me la ricordo. P.M. BUCCOLIERO Questo passaggio qua. IMPUTATA MISSERI Sì, sì, me la ricordo, del fatto della cantina. P.M. BUCCOLIERO 11 ottobre. PRESIDENTE Sì, la rivediamo. Se è necessario, non so. E quella... P.M. BUCCOLIERO Signor Presidente, un attimo, lei conferma... IMPUTATA MISSERI No, no, è confermato me la ricordo. PRESIDENTE Se però lei, ecco difatti non mi sembra che... 22
23 IMPUTATA MISSERI No, sì, mi ricordo, infatti ho detto... PRESIDENTE...che contesti il contenuto. IMPUTATA MISSERI Quel fatto della cantina, dei croccantini... P.M. BUCCOLIERO No, va bene, Presidente. IMPUTATA MISSERI Mia sorella non sapeva che io lasciavo lì i croccantini, perché comunque mia sorella non stava... Io, per esempio, avevo cancellato proprio il fatto dei gattini. Perché comunque Sara, ovviamente, di spontanea sua volontà non scendeva, cioè del tipo vado giù in cantina no, o scendeva detto da me se li andava a prendere i croccantini ripeto o per andare a stendere le robe sempre per quelle scale, non andare giù, o se per prendere i gattini, però, ovviamente, di spontanea sua volontà non scendeva. P.M. BUCCOLIERO Non scendeva. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO - Senta, un chiarimento, lei ha detto che tra la scomparsa di Sara e poi il suo arresto, dopo la scomparsa di Sara ha saputo da Ivano che si vedeva con un'altra ragazza. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Come si chiama? Ha detto Desiree. IMPUTATA MISSERI De... Il cognome non lo so però, Desiree. P.M. BUCCOLIERO - Non lo sa. Però (parola incomprensibile) Desiree. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Ecco, lei ha detto poi di aver visto dei messaggi, delle... Cioè non ho capito. IMPUTATA MISSERI Sì, in poche parole, è successo che si sono visti se non sbaglio il giorno della fiaccolata, infatti io stavo alla fiaccolata, poi me ne andai a casa. Poi non ricordo se il giorno prima del mio arresto, comunque, o qualche giorno prima del mio arresto, stavamo a tavola io.., siccome io non stavo mangiando, 23
24 allora Liala mi ricordo che preparò la cena, portò la cena da casa sua a casa mia. E venne Liala, Valentina mia sorella, Stefano mio cognato, io e Alessio arrivò dopo. Durante che stavamo a tavola, il telefonino di Ivano squillava, arrivavano i messaggi e lui mi fece leggere dei messaggi, però già prima di quella circostanza lui mi aveva raccontato che si era visto con Desiree e che comunque c'era stato un qualcosa. P.M. BUCCOLIERO - E va be, che diceva questo messaggio? IMPUTATA MISSERI - Beh, che comunque Desiree gli diceva che quel giorno che sono stati.., si sono visti è stato bello, che comunque gli piaceva, che comunque voleva approfondire... La conoscenza. P.M. BUCCOLIERO - Quindi, Ivano le ha fatto vedere i messaggi sul cellulare suo? IMPUTATA MISSERI Sì, sì, sì. P.M. BUCCOLIERO Senta, come si spiega questo fatto. Se il cellulare di Ivano era sotto sequestro? IMPUTATA MISSERI Il cellulare, la scheda del fratello aveva. P.M. BUCCOLIERO Eh, ma era sotto controllo. IMPUTATA MISSERI Eh, sotto controllo, ma c erano le chiamate, i messaggi. P.M. BUCCOLIERO Non risultano questi discorsi. IMPUTATA MISSERI Io.., può dire c erano gli altri... No c erano i messaggi e le chiamate. P.M. BUCCOLIERO - Non è che aveva un altro cellulare? IMPUTATA MISSERI Questo non lo so, io mi ricordo che ho visto in mia presenza il messaggio e gli squilli. Il telefonino, la... Il telefonino sì, era un altro telefonino, non era quello che aveva. Io sapevo... P.M. BUCCOLIERO Perché Ivano era sotto controllo... IMPUTATA MISSERI Sì, lo so. P.M. BUCCOLIERO Del fratello che è stato passato... IMPUTATA MISSERI Sì, lo so quello del fratello, e non lo so se aveva.., però io mi ricordo... 24
25 P.M. BUCCOLIERO Va bene. IMPUTATA MISSERI - Che lei non ha voluto, lui non ha voluto neanche rispondere alle chiamate. P.M. BUCCOLIERO Non se lo ricorda il cognome di questa Desiree? IMPUTATA MISSERI No, no, perché comunque non.., non usciva abitualmente con lei. P.M. BUCCOLIERO Si ricorda... Era di Avetrana? IMPUTATA MISSERI Sì, amica di Liala. Liala, può dire il... P.M. BUCCOLIERO Ah, amica di Liala. IMPUTATA MISSERI Sì, si conosceva con Liala. P.M. BUCCOLIERI Ho capito. Senta, lei poi ha detto, se non ricordo male, che la Pisanò andava in giro a dire che c erano delle voci, che lei era la prima sospettata? IMPUTATA MISSERI No, io quello che ho detto dopo l arresto di mio padre, venne dicendo che in giro dicevano che comunque io c'entrassi qualcosa o che sapevo qualcosa. Che comunque, c'entravo con qualcosa, io gli ho detto impossibile questa cosa perché comunque non è vera. P.M. BUCCOLIERO Sì. IMPUTATA MISSERI Però dopo l arresto di mio padre venne a casa... P. M. BUCCOLIERO Quindi, dopo l arresto del papà? IMPUTATA MISSERI Forse il giorno dopo. Sì, dopo. P.M. BUCCOLIERO E si ricorda, lei, che nell interrogatorio del 30 settembre... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Quindi, prima di questo discorso... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO -...della Pisanò, è stata lei stessa a dire al Pubblico Ministero... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...che si diceva che era la prima sospettata, proprio lei? 25
26 IMPUTATA MISSERI - Ma sempre dal.., al computer, quello era riferito sul computer, che Anna Pisanò mi riferiva queste cose sul computer, ma io non lo... Cioè di... Orecchie mie... P.M. BUCCOLIERO - Anna Pisanò ha detto che è stato dopo questo discorso, che è venuta. IMPUTATA MISSERI Sì, però... P.M. BUCCOLIERO Dopo l arresto... IMPUTATA MISSERI Dopo l arresto. P.M. BUCCOLIERO Io sto dicendo, il 30 settembre questa cosa l'ha detta lei al Pubblico Ministero. IMPUTATA MISSERI Sì, io sapevo... P.M. BUCCOLIERO Se lo ricorda? IMPUTATA MISSERI Sì... (parola incomprensibile) io mi ricordo, ma non è sempre lo stesso episodio, era diverso, in quanto dicevo... P.M. BUCCOLIERO E chiaro che è diverso, ci mancherebbe altro. Una cosa è il 30, una cosa è... Certo che è diverso. IMPUTATA MISSERI Stavo dando il significato niente più. PRESIDENTE Prego, risponda, risponda, dia... IMPUTATA MISSERI Stavo dicendo del 30 settembre, comunque anche mia sorella mi riferiva che sul.., sul computer dicevano sicuramente, la cugina sa qualcosa, erano delle opinioni che si facevano. Su questa cosa, sì, me la ricordo. Però su Anna Pisanò è stato dopo l arresto di... P.M. BUCCOLIERO Ma questo coso del computer, lei non lo dice al Pubblico Ministero? IMPUTATA MISSERI No, non l'ho specificato. P.M. BUCCOLIERO Senta, lei ha detto che la notte bianca... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Sara è stata presa da Alessio. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO - Dove l'hanno portata? 26
27 IMPUTATA MISSERI - Alla Birreria 102. P.M. BUCCOLIERO - A che ora è stata presa da Alessio? IMPUTATA MISSERI Non mi ricordo l orario, sicuramente era dopo le nove. P.M. BUCCOLIERO Dopo le nove. IMPUTATA MISSERI L orario non me lo ricordo. P.M. BUCCOLIERO E sono andati alla birreria. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Ecco... IMPUTATA MISSERI Li c era Liala. P.M. BUCCOLIERO C era Liala. Voi, quando avete raggiunto la birreria? Lei, in particolare quando ha raggiunto la birreria? IMPUTATA MISSERI Non mi ricordo, comunque io mi ricordo che mi incontrai con Mariangela, con Massimiliano, andammo allo Spizzico a prenderci qualcosa da mangiare, che loro volevano mangiare. E poi da lì andai alla birreria. P.M. BUCCOLIERO Siccome, Mariangela dice intorno a mezzanotte. IMPUTAT MISSERI No, era prima. Mezzanotte no, era prima perché ripeto... P.M. BUCCOLIERO Prima di mezzanotte... IMPUTATA MISSERI Sì, era prima. P.M. BUCCOLIERO Quanto prima di mezzanotte? IMPUTATA MISSERI - E non lo so, quanto prima, non mi ricordo P.M. BUCCOLIERO Molto prima o poco prima? IMPUTATA MISSERI Non lo so, può essere pure un'ora prima. Può essere. P.M. BUCCOLIERO Quindi Sara, diciamo dalle nove alle undici... IMPUTATA MISSERI Non ho detto alle nove, erano dopo le nove, può essere pure nove e mezza, dieci, non lo so a che ora è andato a prenderla Alessio. P.M. BUCCOLIERO Non se lo ricorda, va bene. Senta, lei ha detto, che dopo la scomparsa..., la sera dopo la 27
28 scomparsa di Sara... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...rispondendo alle domande del professor Coppi. Non è rimasta a casa, ed è andata in birreria. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...più che altro per cercare di apprendere notizie... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO E così? IMPUTATA MISSERI Sì, per sapere, almeno se c'era un movimento sospetto, se c era un qualcuno che magari mi vedeva, mi diceva Sabri vedi che... P.M. BUCCOLIERO Perché l osservazione di Coppi era se una sta male per la cugina... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO...sta a casa non va in birreria... IMPUTATA MISSERI Sì. Io mi sarei sentita inutile a casa. P.M. BUCCOLIERO Giustamente, è andata in birreria. Dopo la birreria, però lei fino alle due di notte è stata al Pochemon a Torre Colimena? IMPUTATA MISSERI Ho detto può... Dove al...? P.M. BUCCOLIERO Po... Puo... Come si chiama... IMPUTATA MISSERI Ah... Al, quello di Torre Colimena forse il Pochemè. P.M. BUCCOLIERO Il Pochemè. IMPUTATA MISSERI Sì, può essere pure l, perché lì comunque con Sara c eravamo pure andati più di qualche volta. P.M. BUCCOLIERO Quindi, è andata anche lì per cercare di... IMPUTATA MISSERI Per vedere.., a parte che io, quelli giorni lì, quando uscivo a tutti chiedevo. Perché comunque, ovviamente, chi sapeva di vista Sara perché non è che tutti la conoscevano. P.M. BUCCOLIERO - Quindi, lei ha detto ad Ivano ed Angela Cimino andiamo al Poch... Come si chiama questo locale? 28
29 IMPUTATA MISSERI No, non l ho detto io se.., di andare lì, non lo so se è stata un'idea sua o di Angela. Può essere anche mia, non mi ricordo. P.M. BUCCOLIERO Sì, Presidente, io non ho domande, però la signora Misseri ha fatto riferimento all'episodio dell'accetta... IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO Del papà. E stato molto descritto bene. C'è un'intercettazione ambientale, su questo punto. IMPUTATA MISSERI Sì. P.M. BUCCOLIERO - In carcere. Io la vorrei ascoltare in aula, visto che abbiamo il consulente... E un'ambientale... PRESIDENTE (intervento svolto lontano dal microfono). IMPUTATA MISSERI - Posso sapere tra chi l'intercettazione, però? P.M. BUCCOLIERO La mamma e il papà. IMPUTATA MISSERI Ah tra di loro. AVVOCATO BULLO Visto... Presidente, chiedo scusa, visto che ha fatto riferimento, a questo fatto dell accetta, prima di togliere il dvd, c è l intercettazione 54, che è quella proprio successiva a questa che abbiamo sentito. Ha fatto riferimento al fatto specifico l imputata. Cioè vanno sul fondo e da dentro la macchina parlano con Michele Misseri e si fa proprio riferimento a questo episodio dell accetta. Senza scambiare i dvd, se il Pubblico Ministero, vorremmo ascoltare anche noi questa qua. La 54. P.M. BUCCOLIERO - Prego. PRESIDENTE - Allora, ascoltiamo prima questa e poi... AVV. BULLO - Per una questione solo di... PRESIDENTE Temporale, cronologico. AVV. BULLO Sì, cronologica. PRESIDENTE Dopo viene quella di cui fa riferimento... AVV. BULLO Esatto. PRESIDENTE Il Pubblico Ministero. Sì, allora... 29
30 AVV. BULLO Grazie, Presidente. PRESIDENTE Le ha dato indicazione... Voci in aula. PRESIDENTE Qual è, Avvocato Bullo? AVV. BULLO La 54. Voci in aula. PRESIDENTE Lei vuole sentire la 54. Il Pubblico Ministero? AVV. BULLO 54 e 55. PRESIDENTE 56 aveva detto, no... P.M. BUCCOLIERO (intervento svolto lontano dal microfono) - La 56 abbiamo detto, Presidente. PRESIDENTE Ah ecco, era quella. AVV. BULLO - Noi vorremmo sentire la 54 e la 55 che sono proprio il percorso, che da casa, per arrivare alla campagna. PRESIDENTE - Prego. Sì. Si procede all'ascolto del file audio. Voci in aula. PRESIDENTE - Prego, può andare sì, la numero 54, decreto 567. Si procede all'ascolto del file audio. PRESIDENTE - Prego, può andare sì, la numero 54, decreto. Si procede all'ascolto del file audio. PRESIDENTE - Sì, dopo l'ascolto della numero 54, si provvede 30
31 all'ascolto dell'ambientale 55 ora, 12:49 del 3 ottobre Si procede all'ascolto del file audio. PRESIDENTE - Ha terminato il Pubblico Ministero con il suo esame? P.M. BUCCOLIERO - No, era la Difesa, signor Presidente. PRESIDENTE - Dico ma il Pubblico Ministero aveva terminato il suo esame? P.M. BUCCOLIERO - Sì, sì, stavamo discutendo dell'ascolto delle... PRESIDENTE - No, si era inserita la Difesa, perché dice prima di togliere... AVV. MARSEGLIA - Sì, ci siamo inseriti perché l'imputata rispondendo alla domanda del Pubblico Ministero aveva fatto riferimento alla questione del cacciavite, che non era presente nella intercettazione, ma in quelle precedenti, quindi per dare un senso logico alla risposta che aveva dato. PRESIDENTE - (intervento svolto lontano dal microfono). AVV. MARSEGLIA - Se dopo aver riascoltato queste intercettazioni, nelle quali tra l'altro lei non compare come voce identificata, perché parlano altre tre donne, ma non lei, se ricorda particolari utili all'esito di questo ascolto oppure non... IMPUTATA MISSERI - Sempre del fatto che mamma aveva sospetti e voleva dei chiarimenti nei confronti di mio padre. Su questo fatto. Il fatto della sim che andava a sbandierare la sim, poi non si trovava, non si sapeva di chi era e giustamente dice se prima non si trovava.., cioè non aveva proprio il senso di.., dichiarare quando poi a livello materiale non c'era niente. AVV. MARSEGLIA - E l'accetta anche, c'era anche il problema dell'accetta... 31
32 IMPUTATA MISSERI - Poi se posso dire una cosa.., sull'intercettazione all'inizio c'è scritto basa, lì è tradotto male, bada dovrebbe essere e non basa. AVV. MARSEGLIA - Se ci stanno un po' di errori di traduzione... PRESIDENTE - Va bene, quando sentiremo il perito, ora stiamo soltanto completando l'esame. Prego, il Pubblico Ministero doveva fare altre domande? P.M. BUCCOLIERO - Sì, solo un'ultima domanda sulla base dell'esame del professor Coppi. PRESIDENTE - Prego. P. M. BUCCOLIERO - Quando Marianrgela disse a lei.., come ha riferito al professor Coppi... IMPUTATA MISSERI - Sì. P. M. BUCCOLIERO -...Mariangela disse di non.., a Sara di non venire perché altrimenti Ivano non vi avrebbe considerato, è così? IMPUTATA MISSERI - Sì. P. M. BUCCOLIERO - Ma Mariangela disse questo a lei o lo disse a Sara? IMPUTATA MISSERI - Stavamo sulla spiaggia e lo disse a me in presenza di Sara. P.M. BUCCOLIERO - Quindi, non lo disse a Sara. IMPUTATA MISSERI - No, lo disse a me in presenza di Sara. P. M. BUCCOLIERO - Allora, c'è la contestazione. Pagina 75 del verbale del 18 ottobre 2010, G.I.P... AVV. BULLO - Interrogatorio di garanzia. P.M. BUCCOLIERO - Di garanzia. Lei dice... AVV. BULLO - Che pagina ha detto, Pubblico Ministero? PRESIDENTE P. M. BUCCOLIERO "Mi diceva che era un bellissimo ragazzo, però una volta sulla spiaggia mi sa di averlo già detto a loro, una volta davanti a Sara disse: Sara non uscire con noi altrimenti Ivano non ci caca proprio, non ci pensa proprio. Lei quella volta lì Sara se l'è 32
33 segnata quella frase perché lei diceva com'è non lo dice Sabrina che lo conosce da tanto tempo e lo viene a dire proprio Mariangela?". IMPUTATA MISSERI - No, in quella circostanza lì lo diceva a me e in mezzo c'era Sara. P.M. BUCCOLIERO - Eh, siccome lei dice che... IMPUTATA MISSERI - No, mi sono spiegata male di... P. M. BUCCOLIERO -..."Sara non uscire con noi altrimenti Ivano non ci"... IMPUTATA MISSERI - Non portare Sara con noi perché altrimenti Ivano non ci caca più", quella è la frase... P. M. BUCCOLIERO - (intervento svolto lontano dal microfono). IMPUTATA MISSERI - Sì, mi sono spiegata male, mi sono spiegata male. P.M. BUCCOLIERO - Quindi, stavamo dicendo dell'ascolto dell'intercettazione dove si parla proprio dell'accetta, di questo episodio dell'accetta. Intercettazione ambientale in carcere, 7 marzo 2010, se ce l'abbiamo... Il decreto non lo so, ambientale in carcere. PRESIDENTE P. M. BUCCOLIERO - Sì, 2011 ovvio, sì. PRESIDENTE - Chi erano gli interlocutori? P.M. BUCCOLIERO - Michele e Cosima. PRESIDENTE - Quindi, ambientale in carcere. P. M. BUCCOLIERO - Siccome lei ha detto che glielo ha raccontato il papà l'episodio. PRESIDENTE - L'audio sentiamo ora, sì. P. M. BUCCOLIERO - Non abbiamo il video? AVV. DE IACO - Ma, Presidente, mi scusi, adesso abbiamo ascoltato l'intercettazione ambientale dove si parla dell'accetta, queste sono successive, quindi... P.M. BUCCOLIERO - Sì, ma a me interessa quello che ha detto Michele su questa intercettazione. AVV. DE IACO - Ma tra Michele e Cosima lei che c'entra? P. M. BUCCOLIERO - C'entra perché lei ha riferito quello che 33
34 Michele le avrebbe detto su questo fatto. PRESIDENTE - Qual è il problema? È un atto del processo. Il Pubblico Ministero deve fare una domanda su questo? P.M. BUCCOLIERO - Su questa... PRESIDENTE - Su questa intercettazione. P. M. BUCCOLIERO - Sì, siccome lei ha descritto quello che le ha detto Michele e Michele in questa intercettazione ambientale dice che nemmeno si ricorda di questo fatto... IMPUTATA MISSERI - Non si ricorda... P. M. BUCCOLIERO - Vorrei capire il senso... PRESIDENTE - Prego. AVV. MARSEGLIA (intervento svolto lontano dal microfono) - Non c'è opposizione. PRESIDENTE - Sentiamo l'audio prima di fare la domanda, poi dopo faremo l'esame del perito e se sarà necessario vedere o sentire qualcosa, provvederemo. Si procede all'ascolto del file audio. PRESIDENTE - Dica la frase, Pubblico Ministero. P.M. BUCCOLIERO - Sì, Michele dice "non ho parlato proprio dell'accetta hanno detto. Volevi tagliarli la testa con l'accetta. Cosima: li tu mani era. Però ti ricordi? E Michele dice: chi si ricorda di tannu a moni". PRESIDENTE - Andiamo a pagina 18. Alla fine di pagina 17. Si procede all'ascolto del file audio. P.M. BUCCOLIERO - Sì, Presidente, per me possiamo sospendere. PRESIDENTE (intervento svolto lontano dal microfono) - Prego, la domanda? P.M. BUCCOLIERO - Una domanda sola. Lei ha descritto bene l'episodio dell'accetta... IMPUTATA MISSERI - Sì. 34
35 P.M. BUCCOLIERO -...come è possibile che Michele invece non ricorda niente in questa intercettazione? IMPUTATA MISSERI - Non ricorda, ma non ha detto non è vero però, a lui bisogna chiederlo, a me lo ha raccontato lui. P.M. BUCCOLIERO - benissimo. Sì, Presidente... P.M. ARGENTINO - Una precisazione, Presidente, con riferimento ai gattini. I gattini stavano sempre giù in garage oppure qualche volta venivano spostati fuori dalla sua.., fuori dal garage, per esempio nel giardino? IMPUTATA MISSERI - No, i gattini non è che stavano fissi là, succedeva che magari quando stava mio padre con il portone aperto poi rimanevano chiusi là dentro, andavo a chiamarli, non venivano e dovevo aprire il portone per farli uscire. Perché si infilavano i gattini dove... P.M. ARGENTINO - Ma qualche volta sono stati per esempio portati in giardino? IMPUTATA MISSERI - Sì, in giardino, dietro il giardino, anche di fronte dove abbiamo il suolo, anche lì sono stati i gattini. P.M. ARGENTINO - E più o meno i periodi in cui venivano spostati? IMPUTATA MISSERI - Beh non spostati, non è che li mettevo io là, dove andavano i gatti era, io diciamo che da quando sono piccola ho sempre avuto i gatti e quindi non posso stabilire il periodo. Mi ricordo quei periodi.., mi sa che adesso mi è rimasto solo un gatto di quelli che mi ricordo io, gattini piccoli di solito si spostavano mi ricordo nella cantina, in particolare che mio padre io tante volte lo rimproveravo per il trattore in caso li investiva sotto. Poi è successo un po' di tempo prima magari che c'era una gatta che partoriva in cantina, perché cìera la parte del giardino, il cortile del giardino c'è solo la finestra dove non è completamente chiusa, quindi questa gatta o il gatto più grande 35
Maschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
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