ancora molto ben conservati nonostante il bombardamento del '41. Ne hai mai sentito parlare? Pensa quale disastro avrebbe potuto fare quella bomba se

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ancora molto ben conservati nonostante il bombardamento del '41. Ne hai mai sentito parlare? Pensa quale disastro avrebbe potuto fare quella bomba se"

Transcript

1 Un individuo alquanto singolare fa ritorno dopo diversi anni nella sua città natale e ne riscopre a poco a poco la magia. A seguito di un incontro inaspettato capirà che ormai è giunto per lui il momento di scegliere se continuare a vivere una vita avventurosa e spericolata o, al contrario, rimanere là dove il cuore ha già cominciato a mettere le proprie radici. * Ero appena sbarcato a Genova, e già mi ero perso. Credete sia facile per un forestiero orientarsi? Io sono uno spirito libero, non ho una sede fissa: ho girato decine e decine di paesi diversi in questi anni, senza mai fermarmi. Eppure ogni volta mi ritrovo qui, nella città dove sono nato e di cui, tuttavia, so davvero poco: e mi perdo. Forse è per questo che cerco sempre di farvi ritorno e di soggiornarvi il più a lungo possibile, per sentirla un po' più mia... Ma devo stare attento: devo muovermi nel buio, invisibile e leggero come una piuma, proprio come quella sera. Il viaggio non era stato poi così male. Le sale macchine delle navi cisterna sono sempre abbastanza grandi per trovarvi un giaciglio sicuro e passare inosservati e, tralasciando il fracasso continuo e il tanfo insopportabile di nafta, lo definirei un alloggio più che onorevole per uno nella mia condizione. Avrei preferito una sistemazione ai piani alti con vista mare, ma era già tutto esaurito. Come stavo dicendo, ero sceso della nave cercando di passare inosservato e correndo il più velocemente possibile in direzione dell'imboccatura di Vico Valoria. Quella era infatti la mia destinazione, ma fui costretto a vagare per ore prima di raggiungerla. Non ne fui però dispiaciuto: tutt'altro! Unica anima viva a quell'ora della notte, ne approfittai per studiar meglio la zona e per orientarmi in quei caruggi millenari, dove ogni pietra e ogni saracinesca abbassata nasconde una storia ed il silenzio non riesce mai a regnar da padrone, che sia per la sirena di una nave o per un gridolino sommesso dietro l'angolo. <<Isach, vegni chi : da questa parte!>>. Riconobbi subito quella voce: finalmente qualcuno era venuto a cercarmi! <<Scusami, zio, temo di aver girato mezzo centro storico prima di trovare le via giusta>>. <<Eh, figgieu, volete tutti andare all'estero e poi non trovate nemmeno più la strada di casa: anému va, ke n aspétan>>. Ero praticamente arrivato: ancora due svolte a sinistra e avrei potuto fare tutto da solo, ma ero davvero contento che ci fosse qualcuno con me. Ci arrampicammo su un tubo si scolo fino al terzo piano, poi proseguimmo per un pezzo di cornicione fino al tetto della casa vicina: da quanto tempo non vedevo un tetto di ardesia! C'erano tutti: zia Ida, Elsa, Maddy e la piccola Sophie che ormai era diventata grandicella. Dopo varie 1

2 musate e strette di coda, potei finalmente godere di un pasto sostanzioso dopo giorni di stenti. <<Qui sotto la rumenta non manca mai, è una fortuna che non abbiano spostato i cassonetti>> <<Già, peccato che sia sempre io a dover andare a fare la spesa>> ribatté infastidita Elsa. <<Quante storie! Piuttosto, che ne diresti di portare tuo cugino a fare un giro per la città domani? Sono sicura che si è già dimenticato di tutti i bei posti che ci sono>>. <<Oh, zia, come potrei dimenticarli? Non avrò un gran senso dell'orientamento, ma non posso rimuovere ciò che ho impresso nel cuore! Piuttosto, non vorrei che fosse un problema per Elsa: in tal caso potremmo rimandare a un'altra volta>>. <<Assolutamente no: anche nel caso avesse avuto qualche impegno, non sarà certo un problema per lei rinviarlo. Non è forse così, figietta?>>. <<Certamente, mamma...>> e se ne andò senza degnarci di uno sguardo, zampettando irriverente in cima al tetto. <<Fa sempre così, non farci caso>> mi sussurrò Sophie all'orecchio, e andò via anche lei. Dopo aver parlato a lungo ed esserci raccontati gli avvenimenti degli ultimi tempi, ci ritirammo tutti in un anfratto coperto da un tegola dissestata. Il sole stava per sorgere: era tempo per noi di andare a dormire. <<Allora, possiamo andare?>> Nemmeno mi accorsi della sua voce: qualsiasi topo avesse trovato per primo la strada per arrivare fin lassù, avrebbe sicuramente meritato di essere citato in quelle canzoni che si imparano fin da cuccioli e che vengono tramandate di generazione in generazione. Ci trovavamo esattamente sulla cima del campanile della chiesa di San Lorenzo e davanti a noi si estendeva un mare diverso da quello che gli umani sono soliti vedere: una distesa interminabile di tetti e comignoli a cui nessuno fa mai caso, nascosti durante il giorno e invisibili la notte. Ma è proprio col buio che quel mare prende vita, quando la sua superficie viene increspata dal via vai continuo dei topi pendolari e dei cuccioli esuberanti. <<Be', mi hai sentito?>> E come avrei fatto a non sentirla, dato che mi aveva squittito proprio nell'orecchio? <<Facciamo così, Elsa: va pure con i tuoi amici. Tranquilla, non dirò niente a tua madre. Ci vediamo a casa, intesi? E mi raccomando, sta' attenta>>. Preferivo trascorrere l intera nottata da solo piuttosto che stare ancora a sentirla sbuffare. Mi drizzai sulle zampe per controllare in che direzione andasse. Sapeva la storia dell'edificio su cui si era arrampicata due minuti prima? Conosceva davvero la sua città? Cara cuginetta in piena crisi adolescenziale, lo sai che i lavori per la costruzione di questa cattedrale, nonché Duomo della tua città, ebbero inizio oltre nove secoli fa e terminarono verso la fine del XIV secolo? Lo puoi constatare dalla commistione di stili che vanno dal romanico al gotico, per fortuna 2

3 ancora molto ben conservati nonostante il bombardamento del '41. Ne hai mai sentito parlare? Pensa quale disastro avrebbe potuto fare quella bomba se fosse esplosa! Non avresti potuto...ma cosa sto dicendo: perché mai dovrebbe interessarle? Non è nella natura di un topo perdere tempo a discutere di arte e cultura. Forse a Firenze potrei trovare qualcuno come me, o a Roma, ma non certo qui a Genova. Eppure sarebbe una città in grado di offrire davvero molto se solo fosse valorizzata un po' di più. Ah, se solo fossi un uomo! Intraprenderei la carriera politica anche solo per dare una lezione a quelli come mia cugina. Ministro dell'istruzione, sì, o anche solo Assessore alla Cultura: bisogna partire dalla scuola per riformare una società. Laboratorio pomeridiano sul dialetto territoriale in tutte le scuole primarie facoltativo, ovviamente: non si comincia mai seguendo una linea troppo drastica più storia dell'arte e musica. Che si imparino a memoria più filastrocche, e... E ora da che parte vado? Mi ero infilato nello stesso tombino che avevo imboccato poco prima con Elsa, ma non riuscivo assolutamente a ricordare da dove fossimo passati. Optiamo per la strada della virtù pensai, e voltai a destra. Inizialmente non notai nulla di particolare: piccole colonie qua e là, consueto odorino delizioso, zampe imbrattate di fanghiglia...nulla di strano. Fu l'istinto a guidarmi, ancora oggi non saprei spiegarmelo in altro modo. Anziché proseguire per la galleria principale, mi introdussi in uno stretto e buio cunicolo che aveva attirato la mia attenzione. Lo spazio era appena sufficiente per un esemplare adulto e sbattevo continuamente la coda sulle pareti. Sempre più stretto, sempre più buio. Ebbi paura, presto fui terrorizzato, ma non potevo tornare indietro: ero bloccato. Mi mancava l'aria, sentivo il sangue pompare violentemente nelle orecchie. Fui tentato di gridare, ma non ne ebbi la forza. Finalmente raggiunsi il fondo e mi trovai in un ampio vano circolare, sul quale si affacciavano altre quattro aperture del tutto identiche a quella che si trovava alle mie spalle. Lontano, da qualche parte, una goccia cadeva a intervalli regolari sul pavimento bagnato e il suo eco giungeva fino a me. Era quello l'unico rumore: persino il mio cuore aveva smesso di battere per qualche istante, e io non osavo respirare. Tutto a un tratto udii un rumore, ma era impossibile capire da dove venisse: poteva essere il cunicolo a destra o quello a sinistra, o addirittura quello da cui ero appena uscito. Qualcosa, comunque, si era mosso, ne ero certo. Feci per tornare indietro e subito due occhi iniettati di sangue mi si pararono davanti, cerchi di fuoco nell'oscurità. Squittii di terrore e provai a scappare, ma inciampai nella coda e caddi a terra sulla schiena: ero in trappola. <<Ti prego, non farmi del male, qualunque cosa tu sia!>> L'essere si arrestò, stette immobile per qualche istante. Poi riprese a muoversi girandomi intorno. <<Più passa il tempo e più mi convinco che voi topi di città siate geneticamente predisposti alla stupidità>> affermò disgustata la creatura, e si arrestò nuovamente. <<Vattene, non c'è nulla da vedere qui>>. 3

4 Ma come prima il mio animo era stato invaso dalla paura, così in quel momento non riuscii a contenere la curiosità appena nata. <<Avvicinati, ti prego>> chiesi, riflettendo troppo tardi sul fatto che si sarebbe potuta rivelare una sgradevole imprudenza. Un ringhio sommesso fu la prima risposta. <<Per favore>> Fu allora che lo vidi. Un topo pelle e ossa, dal pelo chiarissimo, il muso deformato e devastato su tutto il lato sinistro. Mi guardava torvo, gonfio di disprezzo. <<Vattene ora che hai visto, tornatene da dove sei venuto. Fa' come hanno fatto tutti gli altri: fuggi e torna a vivere nel tuo mondo, disgraziato!>>. <<Allora è vero...>> dissi meravigliato <<E' vero che qualcuno in città ha visto dei topi bianchi aggirarsi per le fogne! Ma dimmi: come siete giunti qui?>> Non ricevetti una risposta immediata: furono gli occhi a parlare per primi. Fissi su di me, non perdevano un solo mio cenno o movimento. Mi studiavano, cercavano di capire. <<Tu non scappi...>> <<Io non ho paura di te>> <<Tu non scappi perché non sai...>> <<Cosa non so?>> <<Quello che ci hanno fatto: quello che ci ha ridotti così!>> gridò, e alla perplessità seguì il dolore. Non potevo andarmene, non ora che avevo visto in faccia quel topo. Ormai il suo volto era impresso indelebilmente nella mia mente. Volevo saperne di più, volevo aiutarlo. <<Non ci posso credere...>> <<Già, Non ci posso credere : è quello che dicono tutti. Non è possibile, Sei impazzito, Forse è uno spettro... Per questo mi sono ritirato qui, lontano da tutto e da tutti. Ero stufo di non essere creduto. Vivere nel dolore è un'esperienza di per sé atroce, ma essere ignorati è ancora peggio. Eppure è tutto vero. Come ti ho appena detto, non ho altri ricordi prima di quella gabbia. Ero con mia moglie e i miei tre topolini: non ci avevano diviso, forse per darci qualche speranza di poter affrontare quella strana avventura tutti insieme e di poter far presto ritorno a casa. Ogni giorno ci tiravano fuori di peso immobilizzandoci; poi spingevano una strano tubicino metallico sotto il pelo, penetrando in profondità nella carne. Che strazio sentire i miei piccoli strillare dal dolore! Alla fine facevamo sempre ritorno al nostro freddo e spoglio alloggio, con l'unica consolazione di essere ancora tutti insieme. Un giorno, però, mi ritrovai solo nel mio giaciglio. Nessuno aveva ancora riportato indietro la mia famiglia e certo non potevo, non volevo nemmeno pensare che avrei anche potuto non rivederli più. I giorni passavano e ormai ero l'unico ad uscire ed entrare in quella maledettissima gabbia. Non ricordo esattamente cosa sia successo in seguito. Ricordo solo di essere caduto a terra e di essermi nascosto in un 4

5 angolo al buio, sotto uno strano mobile. Attesi la notte: quando tutte le luci si spensero, mi arrampicai rapido fino a un canale per l'aria che tante volte avevo pensato di imboccare. Era l'unica via di scampo possibile e sperai che mia moglie e i piccoli fossero fuggiti proprio di lì senza aver avuto il tempo di avvertirmi. Non so quanto tempo sia passato da allora, ma non li ho più rivisti. E ora guarda come sono ridotto. Vedi tutte queste cicatrici? Pensa, sono stato il più fortunato di tutti: ad altri gli umani mozzarono persino le dita delle zampe! Tu dici che qualcuno ha visto aggirarsi per le fogne dei topi bianchi: ebbene, uno solo è l'esemplare di cui parlano, ed è seduto proprio di fronte a te, invisibile ai loro occhi e muto alle loro orecchie...>>. La sua voce era rotta dal pianto: ripensava ai bei tempi felici e viveva così il più grande dolore. <<Amico mio, la tua storia mi ha fatto venire in mente un'altra vicenda del tutto simile a questa. Prima di raccontartela, però, vorrei che tu venissi con me in superficie. Non guardarmi così, so quel che dico: il posto in cui voglio portarti non dista molto da qui. Abbi fede e seguimi>>. Era ormai giorno inoltrato e la città rumoreggiava frenetica sopra di noi. Sbucammo fuori in pieno Vico Serra e rischiammo più volte di essere visti: anzi, non escludo che l'urlo di quella donna fosse proprio rivolto a noi due. Cornicione dopo cornicione, tetto dopo tetto, giungemmo finalmente di fronte ad un palazzo imponente, molto più bello e decorato degli altri. <<Che razza di posto è questo?>> mi chiese il mio compagno. <<Avremo modo di parlarne più tardi: ora sali sul davanzale di quella finestra e ascolta>>. Era in corso una conferenza a Palazzo Ducale per la ricorrenza della sessantatreesima Giornata della Memoria. Pochi topi ne erano al corrente ma, come ho già detto, io sono un topo diverso da tutti gli altri. Era mia intenzione rendere partecipe il mio nuovo amico di quello che era successo, condividere con lui il ricordo di un evento che aveva spesso tormentato le mie notti. <<Com'è possibile? Gli animali sono fatti per cacciare o essere cacciati, sottomettere o essere sottomessi, ma mai avrei pensato che ciò potesse accadere all'interno della propria specie!>>. <<Infatti solitamente non avviene>> dissi <<E' per questo che continuano a parlarne: affinché tutti sappiano e non si commettano più gli stesi errori. Ecco perché ti ho portato qui: non nasconderti più nell'ombra di un mondo cieco, esci alla luce! La tua storia merita di essere raccontata, tutti devono sapere quello che è accaduto. Poco importa quanti ti derideranno: vale la pena di tentare ugualmente, cominciando proprio da qui>>. I giorni passavano e ormai non avevo più bisogno dell'aiuto di Elsa per orientarmi. Finalmente eravamo riusciti a trasferirci Sottoripa come avevamo sempre desiderato. Altro che cassonetti! Quel profumino delizioso proveniente alle piccole rosticcerie lì nei paraggi attirerebbe persino la più selvaggia delle pantegane e basta percorrere un centinaio di metri sotto la strada per arrivare in tutta 5

6 comodità e sicurezza al mare. Un giorno incontrai il buon topo bianco. Mi raccontò che, come aveva previsto, quasi nessuno sembrava disposto a credere alla sua storia ma che tuttavia era intenzionato a proseguire la sua opera. <<Parlami un po' di questa zona, Isach: è così diversa da quella in cui risiedo io!>> << Qui siamo proprio di fronte al Porto Antico, amico mio: quando Genova era una grande Repubblica Marinara, le sue navi attraccavano in questo golfo e i marinai, stanchi per il lungo viaggio, trovavano ospitalità nelle tante taverne nascoste fra le crêuze. Non era un luogo molto sicuro per la gente comune, specialmente la notte, quando uomini e donne di malaffare uscivano allo scoperto proprio come noi topi. E' un destino comune a tutte le antiche città portuali, come Barcellona, per esempio. Non sai dove sia? E' molto distante da qui, eppure si affaccia su questo stesso Mar Mediterraneo: ci sono stato più volte e trovo che sia molto simile a Genova. Sono certo che piacerebbe anche a te. Com'è fatta una nave? Devo proprio spiegarti tutto! No, non guardare a sinistra: quello è il Bigo e da lì gli umani possono contemplare la città dall'alto, proprio come facciamo noi quando ci arrampichiamo sui tetti. Guarda a destra, piuttosto; là in lontananza puoi vedere quelle immense case galleggianti di metallo con tanto di finestre e camini: quelle sono le navi moderne. Un tempo invece, all'epoca di cui ti stavo parlando prima, dovevano essere più o meno come questa di legno davanti a noi. Immagina, amico mio, di essere nella stiva di una galea come quella disponendo di tutto il cibo che desideri e di salpare alla volta di un continente sconosciuto. Così fece Cristoforo Colombo nel 1492 quando partì per le Indie, non sapendo a quale grande sorpresa sarebbe andato incontro, ed era genovese, per quanto possano dire gli spagnoli, genovese e... <<Tu sei nato per viaggiare, Isach>> mi interruppe il mio compare <<Girare il mondo per apprendere tutto ciò che è nei limiti delle possibilità di un topo, se non di più. Perché non partiamo insieme? Ormai tutti qui conoscono la mia storia: potrei girare di città in città con te e renderla nota anche all'estero, dove forse esistono davvero topi disposti a credermi. Cosa ne pensi?>>. Sospirai a lungo, incerto su cosa dire: quel topo confidava così profondamente in me...come avrei potuto deluderlo? Il tempo stringeva: dovevo prendere una decisione. <<Hai ragione, in questi anni la mia sete di conoscenza non ha fatto che aumentare. Più città incontravo sul mio cammino e più ne avrei voluto visitare; ogni topo era davanti ai miei occhi come un antico codice manoscritto da analizzare ed interpretare per risalire alla sua storia e, così, a quella della sua colonia e del quartiere in cui risiedeva; tutto ciò che mi si presentava era come contornato da uno strano alone di magia. Prima di addormentarmi, però, pensavo sempre a quel tetto su cui avevo giocato da cucciolo. A volte mi pareva di sentire la signora del quarto piano ciatelare con la vicina e il profumo di stoccafisso con patate e olive quanto mi piace! Ho ben presente l'adrenalina della partenza, le aspettative per un nuovo viaggio che dovrà per forza essere 6

7 più bello ed elettrizzante del precedente. Quante avventure, quante topoline nuove da corteggiare fino all'alba e anche più! Potremmo star via giorni, mesi, anni: chi lo sa con quale nave faremmo ritorno. Ma... se ghe penso allôa mi veddo o mâ, veddo i mæ monti e a ciassa da Nûnsiâ: riveddo o Righi e me s'astrenze o chêu, veddo a lanterna, a cava, lazû o mêu...>> E' difficile trovare un topo stonato quanto me, ma in quel momento cominciai a cantare così, naturalmente, senza nemmeno rendermene conto: fissavo la lanterna in lontananza, seguivo il percorso che il suo faro disegnava in quel cielo scuro, senza stelle. <<Benché mi sia sfuggito il senso di molte parole, penso di aver inteso quale sia la tua risposta. Non preoccuparti per me: il dolore mi ha reso più forte. Riguardati, Isach, e goditi appieno la tua bella città>> Detto così, scivolò giù per il canale di scolo, ringraziandomi ancora una volta per averlo strappato alle tenebre e all'umidità del sottosuolo. Decisi di aspettare l'alba sul tetto, ripromettendomi di ricercare il mio amico per dargli qualche indicazione utile per il viaggio. Non aveva importanza dove mi sarei addormentato: finalmente ero a casa, ovunque andassi....e sensa tante cose o l'è partio e a Zena o g'ha formòu torna o seu nio. 7

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19 01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

IL MIO CARO AMICO ROBERTO

IL MIO CARO AMICO ROBERTO IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage] - 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - sipario chiuso - ENTRA ALICE VOCE FUORI CAMPO: ALICE ALICE DOVE TI SEI NASCOSTA? DOBBIAMO FINIRE LA LEZIONE DI STORIA! ALICE: Ma come si fa ad interessarsi a un libro

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

PAOLO VA A VIVERE AL MARE PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

La strada che non andava in nessun posto

La strada che non andava in nessun posto La strada che non andava in nessun posto All uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo. Estate_ Era una giornata soleggiata e piacevole. Né troppo calda, né troppo fresca, di quelle che ti fanno venire voglia di giocare e correre e stare tra gli alberi e nei prati. Bonton, Ricciolo e Morbidoso,

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città 1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Pensieri di Reza Kathir

Pensieri di Reza Kathir REZA KATHIR UN PERCORSO Prima che l'uomo inventasse la parola viveva con le immagini, ma in nessun altra epoca come l'attuale l'essere umano ha pensato di essere padrone di ciò che si vede, potendolo fotografare.

Dettagli

Ciao, sono Giulio Marsala. consulente questo. per acquisire più. prezzi maggiori

Ciao, sono Giulio Marsala. consulente questo. per acquisire più. prezzi maggiori Ciao, sono Giulio Marsala. Se sei un consulente questo video ti sarà utile per acquisire più clienti e vendere a prezzi maggiori A i i Cli ticl www.acquisireclienticlub.com Più Clienti, Più Soldi, Più

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

LE NOSTRE CANZONI DI NATALE

LE NOSTRE CANZONI DI NATALE CANZONE: LE NOSTRE CANZONI DI NATALE VIENI BAMBINO TRA I BAMBINI Quando la notte è buia E buio è anche il giorno, non credi che il domani potrà mai fare ritorno. Quando la notte è fredda C è il gelo nel

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle! VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.

Dettagli

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni

Dettagli

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! MATERIALE Un pupazzetto a forma di uccellino in un cestino, inizialmente nascosto da qualche parte. Stampa della diapositiva 8, incollata

Dettagli

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! 1 Web Site Story Scoprite insieme alla Dott.ssa Federica Bianchi e al Dott. Mario Rossi i vantaggi del sito internet del

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

Metodologia della ricerca

Metodologia della ricerca Presupposti teorici lingue in contatto spazio linguistico, nel senso di repertorio condiviso nelle comunità, in conseguenza dell ingresso di immigrati in Italia percezione di una lingua percezione delle

Dettagli

Io..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015

Io..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

Gita in Emilia Romagna - Classi II

Gita in Emilia Romagna - Classi II Gita in Emilia Romagna - Classi II Quest anno, noi ragazzi di seconda media, siamo andati in gita in Emilia Romagna, visitando principalmente le città di Ferara e Ravenna, ed il Delta del Po. Abbiamo viaggiato

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli

Copyright www.quantomanca.com

Copyright www.quantomanca.com Dove sto andando? Partenza: Il......... alle ore... Oggi sto partendo da... ed andreamo a... Si trova a... e sono molto contento/a di andare li! Incolla una foto della partenza. 1 con chi parto? Sto partendo

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

SLOWEAR A SLOW TALE CONTEST GIULIA MENICONZI UN AMORE IMPOSSIBILE PARTNER

SLOWEAR A SLOW TALE CONTEST GIULIA MENICONZI UN AMORE IMPOSSIBILE PARTNER SLOWEAR A SLOW TALE CONTEST GIULIA MENICONZI UN AMORE IMPOSSIBILE PARTNER Idea Una ragazza è innamorata della sua istruttrice, ma è spaventata da questo sentimento, non avendo mai provato nulla per una

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 6 SPEDIZIONI PACCHI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 SPEDIZIONE PACCHI DIALOGO PRINCIPALE A- Ehi, ciao Marta. B- Ohh, Adriano come stai?

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

La gobba del cammello (Kipling) Nel principio degli anni, quando il mondo era ancora. nuovo nuovo, e gli animali cominciavano appena a lavorar

La gobba del cammello (Kipling) Nel principio degli anni, quando il mondo era ancora. nuovo nuovo, e gli animali cominciavano appena a lavorar Esercizio descritto nel libro SCACCO ALLA BALBUZIE IN SETTE MOSSE Mario D Ambrosio Leggi il brano che segue a voce alta. Mentre leggi le parole, scrivile nello spazio sotto ognuna di esse come nell esempio

Dettagli

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana 1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali

Dettagli

Apporti, Asporti e Regali

Apporti, Asporti e Regali Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille

Dettagli

Dal libro Per Amore solo per Amore - Introduzione

Dal libro Per Amore solo per Amore - Introduzione I poeti generalmente amano i gatti, perché i poeti non nutrono dubbi sulla loro superiorità. Marion C. Garrety che per prima leggi nel mio dolore e silenziosamente ti offri a lenirlo senza chiedere nulla

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,

Dettagli

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi checkin a v v e n t u r a g l i a l p i n i d o p o l a s p e d i z i o n e s u l m o n t e v i n s o n Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo Un impresa unica, fin nei minimi particolari. «Immagini

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli