L IMPATTO GLOBALE DEI RIFIUTI NON PERCEPITI E GLI STRUMENTI PER PIANIFICARE LA GESTIONE RIFIUTI SIMONETTA TUNESI

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1 L IMPATTO GLOBALE DEI RIFIUTI NON PERCEPITI E GLI STRUMENTI PER PIANIFICARE LA GESTIONE RIFIUTI SIMONETTA TUNESI

2 AGBOGBLOSHIE GHANA UN PONTE FATTO DI VECCHI MONITOR: RICICLAGGIO? UN PROBLEMA DI GIUSTIZIA SOCIALE GLOBALE: il trasporto in Nazioni con insufficiente normativa ambientale, senza Agenzie ambientali e senza controlli

3 La condizione dei lavoratori

4 Discariche

5 Discariche non ingegnerizzate

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7 SIAMO RIFLESSI NEI RIFIUTI CHE GENERIAMO e NEI DANNI CHE ESPORTIAMO

8 La filiera industriale del recupero UN PROBLEMA DI GIUSTIZIA SOCIALE GLOBALE: Il trasferimento delle migliori tecnologie disponibili LA RESPONSABILITA DEI PAESI DI VECCHIA INDUSTRIALIZZAZIONE

9 La filiera LA industriale FILIERA INDUSTRIALE del recupero di DEL materia RECUPERO

10 La raccolta differenziata quando non c è una filiera industriale Nella discarica alle porte della città di Uzhgorod in Ucraina un bambino si lava la faccia durante una pausa. Il suo lavoro consiste nel cercare rifiuti metallici.

11 La raccolta differenziata quando non c è una filiera industriale Guatemala: una discarica ai bordi del Lago Atitlan

12 PRIMI PASSI VERSO UNA FILIERA INDUSTRIALE DEI RIFIUTI? La raccolta differenziata quando non c è una filiera industriale Nella realtà il contributo dei waste pickers /pepinadores / ragpickers DONNE UOMINI BAMBINI è fondamentale per le nazioni a basso- e medio-reddito e per le economie emergenti: garantisce un elevato livello di riciclaggio è fonte di reddito per i cittadini poveri e con bassa professionalità contribuisce all organizzazione sociale di questi ceti Ogni strategia di gestione rifiuti nazionale o locale deve quindi prevedere il confronto con questi lavoratori e lo sviluppo di politiche di integrazione e protezione sociale Un ragazzo afghano si organizza per la raccolta con una bicicletta attrezzata con grandi sacchi per dividere i rifiuti in base al materiale. Così facendo si arriva a guadagnare fino a 1,75 dollari.

13 La filiera industriale del recupero di energia

14 Come bruciano i rifiuti in discarica quando non c è una filiera industriale San Andres: operazioni di gestione

15 LA TECNOLOGIA QUESTI PUO LAVORATORI FARSI CARICO FANNO DELLE LA STESSA PROPRIE CONSEGUENZE? COSA: RECUPERANO METALLI PREZIOSI DAI RIFIUTI ELETTRONICI LE CONSEGUENZE DELLE COSE: è morale vivere immersi nel rapporto con oggetti tecnologici e rifiutare la tecnologia quando si devono gestire i rifiuti di questi oggetti?

16 Le responsabilità delle nazioni di vecchia industrializzazione: DIMOSTRARE che la tecnologia può essere conciliata con il concetto di CURA e CAUTELA e che è possibile PIANIFICARE soluzioni adeguate alle diverse realtà nazionali e locali Usare gli strumenti di pianificazione per l adozione delle tecnologie appropriate: nei paesi a basso e medio reddito il recupero di energia non può utilizzare il trattamento termico e deve rivolgersi alla digestione anaerobica degli scarti alimentari PRIORITA la messa in sicurezza delle discariche

17 OTHER RIR Target Cassoni RIR Target asg FE TM arec Fe datm RIR ROVERI RIR Rov asg RIR Piazzola da TM secco a DISC Discarica 3M RIR dasg atb TM AKRON TB AKRON Biostab adisc R abb a TITAN TITAN Rabb afeatitan Rabb asg RIR a SG RIR C+R RIR C+R a SATRIR C+R Sat RIR C+R Sat asg afea RIR SGR RIR SGR afea RIR SGR asg RIR M_SGR RIR M_SGR a FEARIR M_SGR asg RIR Prf 5 IIn RIR Perf IS RIR IS Perf asg afea RIR CS cass a RIR CS atitan TITAN Sacc RIR CS LDPE RIR CS saccfearir CS sacc asg RECY RIR CS 14 IInt CS IS afea CS IS asg RIR SG attmo TT MO per COBO RIR SG a TT BO TT FEA per COBO PLSca I SEL att ScorieMO a MATRIX Sc BO amatrix Scorie Bo aasa Cen MO abs Cen MO adisidrat Cen Bo abs Cen BO a DISIDRAT REC MATRIX a COnselice CenMO abs Sistema CenBS a DISC Amb DISIDRAT Ceneri trattate adisc DISC PER ASA CastelMagg DIS ASA per SCORIE La gestione rifiuti è un problema perfido e va affrontato con strumenti adeguati alla complessità Sacc C C+RC BidoniMIx C+R C C+R cass C C+R adak C SGR C SRG adak C a portora C su nave C porto arec Cina C REC Cina C arec CARTA C Perf M_SGR C M_SGR a AKR RD StGuelfi ad AK G AKRON GRANAROLO RSU da URBANI RSU da TARGET RD CS NEGOZI e TARGET RSU da IND ROVERI Verde Pub Sacc C CS come C CS aak C CS aak C CS a AK 2013 Sacc PL C+R PL C+R cass PL C+R PaP a AK 42,58 PL SGR PL SGR aak PL M_SGR PL M_SGR aak SacchPL CS PL CS atras PL CS atrasp bio-sacc C+R ScAlC+R ScAl Bidnc C+R ScAl Bidn ScAl C+R cass bio-sacch M_SGR ScAl M_SGR bio-sacc ScAl SGR ScAl 2017 SGR CS IsIn P ScAl bio-sacc CS IS ScAl CS IsIn LAc V+L Perf + (C+R) V+L Prf+ C+R CAMP aemrot CS IsI V+L CS IsI V+L CdR CAAB CdR BORGO PRIVATI acdr V+L Cs IsIn a ER C+C CdR CAAB L CdR Caab PL CdR CAAB V+L CdR Caab C+C CdR BP L cdr BP PL CdR BP PL CS aak ScAl C+R a StAg ScAl M_SGR ScAl SGR astag ScAl CS IsIn C da CDR aak V e L EmilRott PL CdR aak Fe CdR Caab ScVg CdR Caab L CdR a ECOLgn Fe CdR BP V+L da CdR BP ScVg CdR BP V CdR aemrott CdR STRADELLI C+C CdR SG L CdR SG Fe CdR G PL da CdR SG V da CdR G ScVg CdR G Fe CdR arib CdR Tolmino CC CdR T L CdR T V CdR T FE CdR T ScVg CdR astag C da TARGET C Target aak CC da Target CC Target aak PL da TRAGET Pl Target aak L da target L Target aecolegn VERDE da target ScVg target a StAg V+L da UNiv a EMRot L a EcoLgn CC assiml a AK C assml aak PL neg aak sacch C Roveri C Roveri aak sacch ScAl Rov ORG a DA Heramb PL sacch Rov PL ROV aak 30% PL att PL daak a IISEL PL SECONDA PL IISEL a REC SELEZIONE Scarti RD adisc Scarti ScAl a DISC ScAl astag DA Anaerobic da DAn a Compost da DA Digestion compost VERDE Compg compost da Compost Verde Privati VERDE daer anofe REC non-fe EmR a V REC Vetro Scarti L adisc ECOLEGNO BO PREP EcoLg arec Legno x REC FE CdR a RotINd FEda LRI arec Ferrosi PLASTICA Scarti RD La METODOLOGIA PROPOSTA come supporto alla pianificazione: ANALISI dei FLUSSI di un sistema INTEGRATO per quantificare le necessità impiantistiche e LCA per confrontare scenari alternativi L da ROVERI L Rov a EcoL RD PIAZZOLA C Piazzola aak PL PIazzola AK

18 L analisi dei flussi come base per la quantificazione degli impatti ambientali richiede di: definire i confini del processo/sistema studiato descrivere dettagliatamente le operazioni e le fasi di gestione quantificare i flussi di ogni singola frazione di rifiuti: TUTTI gli ingressi e le uscite di rifiuti/materia dalla filiera oggetto di valutazione per chiudere il ciclo, richiede di indicare le modalità di trattamento finali di tutti i flussi di rifiuti, scarti, frazioni estranee e di materie prime seconde.

19 I flussi e l LCA LE FILIERE non possono DEL RECUPERO essere DI banalizzati: MATERIA: la visione idealizzata I della PUNTI filiera DI VISTA industriale del recupero di materia FIGURA ECOMONDO PaP RICICLAGGIO non-ferrosi Ecomondo Prossimità Riciclaggio Estero Date 26/03/2013 Software Version Database Version Centri di Raccolta RICICLAGGIO CARTA

20 MULTI PL + V + Lattine PaP e PROSSIMITA' da MULTI pesante cambio MEZZI trasporto a Trasferenza MISTO poliolefiniche ad ACCIAIERIE SRA in ACCIAIERIE PLASTICHE MISTE a RICICLAGGIO PL Miste a RICICLAGGIO con TECNICHE SPERIMENTALI PLASTICHE da RD di RIFIUTI DOMESTICI e ASSIMILATI MULTI PL + Lattine PaP e PROSSIMITA' da MULTI leggero a TRASFERENZA Stazione Intermedia di Trasferenza MONO da RD direttamente a SELEZIONE SELEZIONE CONSORTILE CPL ad ASTA PET HDPE LDPE a RICICLAGGIO DA ASTA MONO PaP e PROSSIMITA' PRIVATI e AZIENDE CENTRI DI RACCOLTA da MONO a TRASFERENZA SCARRABILI da CdR a TRASFERENZA RD a Pulizia e Separazione PULIZIA e SEPARAZIONE FRAZIONI a SELEZIONE SCARTI II a RECUPERO ENERGETICO e DISCARICA PLASTICHE MISTE a RECUPERO ENERGETICO PL MIX e SCARTI a TMB CDR/CSS a RECUPERO ENERGETICO CEMENTIFICI TRATTAMENTO TERMICO con RECUPERO ENERGETICO RACCOLTA PROSSIMITA' per POLIMERI RD POLIMERI a SELEZIONE SCARTI I a RECUPERO ENERGETICO e DISCARICA CONS e NonCONS a RICICLAGGIO ESTERO TRASPORTO INTERCONTINENTALE a IMPIANTI ESTERI RICICLAGGIO ESTERO DISCARICA SPECIALI a TRASFERENZA o SELEZIONE SELEZIONE NON consortile PLASTICHE da RD da COMMERCIO e RISTORAZIONE RIFIUTI ASSIMILABILI RD UTENZE NON DOMESTICHE SPECIALI / IMBALLAGGI a RICICLAGGIO DIRETTO INDIPENDENTE a RICICLAGGIO MERCATO INDIPENDENTE RICICLAGGIO a MERCATO NC a RECUPERO ENRGETICO PL MIX e Scarti a TMB CDR/CSS a RECUPERO ENERGETICO CEMENTIFICI PLASTICHE da RD TARGET di SPECIALI ( cassette,...) e FILM da RIFIUTI INDUSTRIA CASSONI SCARRABILI Date 26/03/2013 Software Version Database Version PLASTICHE da INDUSTRIA a RICICLAGGIO DIRETTO da PULIZIA e SEPARAZIONE FRAZIONI ESTRANEE a RECUPERO di materia NC SCARTI II a RECUPERO ENERGETICO e DISCARICA RECUPERO FRAZIONI ESTRANEE TRATTAMENTO TERMICO con RECUPERO ENERGETICO DISCARICA I flussi delle filiera della plastica S. Tunesi A. Fiore ATA-ISWA Italia ECOMONDO 2014

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