Progetto Giocando Con I Rifiuti Commento alle slide della presentazione.

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1 Progetto Giocando Con I Rifiuti Commento alle slide della presentazione. Non tutte le Slide sono qui commentate in quanto ritenute non significative. Questo documento rappresenta un aiuto didattico agli insegnanti che vogliono intraprendere la lezione nelle classi di loro pertinenza. 1 Cari ragazzi benvenuti nel progetto Giocando con i rifiuti, finanziato da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia nell ambito dei progetti di educazione ambientale 2 Cosa si intende per educazione ambientale? L educazione verso l ambiente si e sviluppata seguendo diverse tappe passando da educazione ecologica, intesa come diffusione della conoscenza scientifica del concetto di ecosistema ad educazione ambientale vera e propria, superando il concetto di sola conservazione e protezione della natura verso concetti di presa di coscienza, di progettualità e di partecipazione. L educazione a livello scolastico ed extrascolastico e indispensabile per modificare gli atteggiamenti in modo che le persone siano in grado di valutare i problemi ambientali ed interessarsi ad esso. Essa e essenziale per formare una coscienza informata nell ecologia e nell etica come anche nei valori, negli atteggiamenti e nelle competenze necessarie per uno sviluppo sostenibile anche al fine di promuovere una partecipazione effettiva della gente nelle decisioni riguardanti l ambiente. Per essere efficace, tale educazione deve tener presente la dinamica dell ambiente biologico, l ambiente naturale ed umano, gli aspetti socio-economici e sviluppare una base di integrazione di tali discipline. Le caratteristiche principali sono riportate nella slide. 8 Che cos e quindi l ambiente? Sicuramente bellezze naturali, paesaggi incontaminati, parchi e riserve, specie animali e vegetali, come possiamo vedere nelle prossime diapositive 13 L ambiente e bello e affascinante, prezioso, vitale. Ambiente e tutto ciò che di naturale sta intorno a noi 18 Quindi l ambiente e bello, e affascinante, prezioso, vitale ma anche da conservare e salvaguardare. Diamo quindi ora la definizione di sviluppo sostenibile Dobbiamo quindi progredire ma con criterio e pensando al futuro. La nuova definizione completa di ambiente e pertanto quella che leggiamo nella diapositiva e cioè il sistema complessivo delle risorse naturali ed umane e delle loro interazioni. 19 Abbiamo parlato di impatti, cioè degli effetti prodotti dall uomo sull ambiente naturale. Vediamo ora quali sono: 20 Vediamo per prima cosa come l uomo può e riesce a modificare il paesaggio. Iniziamo con la desertificazione. La desertificazione è il processo di degradazione del suolo causato da numerosi fattori, tra cui variazioni climatiche e attività umane. La desertificazione spesso ha origine dallo sfruttamento intensivo della popolazione che si stabilisce nel territorio per coltivarlo oppure dalle necessità industriali e di utilizzo per il pascolo. Le cause che maggiormente contribuiscono al processo di desertificazione sono molte e complesse e comprendono, oltre alle classiche attività di deforestazione,

2 sovrapascolo, cattive pratiche di irrigazione e, più genericamente pratiche di uso del suolo non sostenibili, anche alcuni complessi meccanismi relativi al commercio internazionale La desertificazione interessa particolarmente zone dell'africa confinanti con il Sahara che si espande e con i deserti in Arabia e della zona mediorientale. Altre zone a rischio di desertificazione sono: la parte occidentale dell'america del Nord e di quella del Sud. Anche il deserto australiano è in espansione. In Italia, sono interessate da questo fenomeno in particolare le Regioni Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria. Vediamo ora l urbanizzazione. L'urbanizzazione è quel fenomeno sociale che consiste nello spostamento di una massa di persone dalle campagne alle città. Il fenomeno ebbe luogo prevalentemente durante il periodo di industrializzazione avvenuto in Occidente nel XIX e XX secolo. 21 L inquinamento quindi interessa sia l aria che l acqua che il terreno 22 E le cause di tale inquinamento sono da ricercarsi nelle emissioni dei veicoli,nelle emissioni delle industrie, in particolare quelle chimiche e petrolchimiche e quelle alimentari, nei fumi degli impianti di riscaldamento, negli scarichi domestici e dei grandi allevamenti In particolare bovini e suini, Negli effetti indotti dalla produzione dell energia stessa (le grandi centrali a gas) 23 Proprio per questo inquinamento indotto dalla stessa produzione di energia in maniera tradizionale, che l impegno dell Europa e non solo, e quello di investire in Energie rinnovabili in modo da raggiungere entro il 2010 almeno il 20% di produzione da tali fonti. Ma quali sono le rinnovabili: idroelettrico (sfruttando l energia dell acqua dei torrenti e fiumi e costruendo dighe) Con precisione per energia idroelettrica si intende quel tipo di energia che sfrutta la trasformazione dell'energia gravitazionale posseduta da masse d'acqua in quota in energia cinetica (cioè energia dovuta al movimento) nel superamento di un dislivello, la quale energia cinetica viene trasformata, grazie ad una turbina, in energia elettrica. L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso di fiumi e di laghi grazie alla creazione di dighe e di condotte forzate. L'energia idroelettrica è una fonte di energia pulita e rinnovabile, tuttavia la costruzione di dighe e grandi bacini artificiali, con l'allagamento di vasti terreni, può provocare lo sconvolgimento dell'ecosistema della zona con enormi danni ambientali, come è successo ad esempio con la grande diga di Assuan in Egitto. La produzione di energia idroelettrica può avvenire anche attraverso lo sfruttamento del moto ondoso, delle maree e delle correnti marine. In questo caso si parla di energia mareomotrice. 24 I principali effetti dell inquinamento si vedono sulla salute dell uomo e di tutte le specie animali e vegetali, e sui cosiddetti cambiamenti climatici attribuibili da una parte allo sconvolgimento degli ecosistemi, cioè quei sistemi che sono in equilibrio quando la catena del ciclo alimentare si chiude e quando le innumerevoli e multiformi relazioni fra gli organismi viventi esistono e funzionano in modo regolare. Attribuibili dall altra al buco nell ozono e all effetto serra. Ripassiamo che cos e l effetto serra? L'effetto serra è il risultato della presenza attorno alla Terra dell atmosfera che assorbe parte dei raggi infrarossi emessi dal suolo riscaldato dalle radiazioni del Sole. L'effetto serra permette alla Terra di avere una temperatura media superiore al punto di

3 congelamento dell'acqua, quindi consente la vita come noi la conosciamo. L'attività umana ha però intensificato l'effetto serra a partire dalle prime coltivazioni agricole che hanno intaccato l iniziale ecosistema. Una maggiore impennata nella concentrazione di gas serra si è avuta tuttavia con l'utilizzo di combustibili fossili quali carbone, petrolio, metano paesi che oggi emettono la maggior parte dei gas serra sono i paesi industrializzati, ma anche paesi in via di sviluppo stanno svolgendo un ruolo significativo: al primo posto per quantitativi di gas serra ci sono gli Stati Uniti d'america (~30%) mentre la Cina è già al secondo posto. Un primo tentativo di limitare l'alterazione climatica indotta dall'uomo è il Protocollo di Kyoto un accordo mondiale al quale pero alcuni paesi come gli Stati Uniti hanno deciso di non aderire. Il protocollo di Kyoto pone però delle solide basi per uno sviluppo futuro del pianeta eco sostenibile. 25 I rifiuti li possiamo dividere in rifiuti provenienti dall agricoltura e dall industria e rifiuti domestici. In foto vedete una discarica a cielo aperto: un ammasso di rifiuti indifferenziato ricco potenzialmente di grande valore sia energetico Che di riciclo. Senza fare nulla c e uno spreco di risorse enorme ed e proprio per questo che già da tempo siamo chiamati a differenziare I nostri rifiuti, unico modo per ottenere il massimo del riciclo ed operare poi sul poco rimanente con recupero energetico. Approfondiamo il concetto di termo valorizzazione e di incenerimento. L'incenerimento è un processo di combustione ad alta temperatura che dà come prodotti finali un effluente gassoso e ceneri. Viene principalmente utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti all'interno di impianti detti inceneritori. Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o per il teleriscaldamento. Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o più comunemente termo valorizzatori. Il termine termo valorizzatore, seppur di uso comune, è talvolta criticato perché fuorviante. Infatti, secondo le moderne teorie sulla corretta gestione dei rifiuti e le normative europea e italiana gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto sono il riuso ed il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituisce semplice smaltimento e non partecipa alla migliore gestione delle materie prime seconde e all equilibrio da questo punto di vista del pianeta. 26 Per raccolta differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto (per esempio carta, plastica, vetro, umido etc..). La raccolta differenziata viene fatta o in contenitori messi su strada o porta a porta con separazione nelle abitazioni dei vari materiali e raccolta per ogni abitazione o condominio. In Italia nel 2006 ogni abitante ha prodotto circa 535 Kg di rifiuti totali, dei quali la parte organica, Talvolta chiamata "umido" è la prima componente dei rifiuti (~25-30%). Pertanto il 65-70% e di altri materiali in generale differenziabili. Il vetro : esso può essere riciclato infinite volte, ma da un punto di visto ecologico è meglio il riutilizzo. Il vetro anche sotto i raggi del sole non cede nulla al liquido che vi è contenuto. Per quanto riguarda la plastica: Virtualmente tutti i tipi di plastica sono adatti al riciclaggio. Nei prodotti sicuramente riciclabili vi è comunque il simbolo caratteristico (tre frecce a formare un triangolo) con all'interno l identificativo del componente specifico, per esempio PET.

4 Per le bottiglie di plastica e polietilene per i sacchetti per la spesa o per la spazzatura. 27 Approfondiamo quindi l argomento, che e la parte principale di questa iniziativa,ma non solo, come tra poco scopriremo. 28 Perché parliamo oggi di Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche? 29 La gestione di tali rifiuti e stata regolamentata da una Direttiva Europea uscita in tutta Europa nel gennaio del 2003 e quindi ben 5 anni fa. Ma che cos e una Direttiva. E un insieme di norme e regolamenti a cui tutti gli stati membri dell Unione Europea si devono adeguare. è uno degli atti che il Parlamento europeo congiuntamente con il Consiglio e la Commissione adottano per l'assolvimento dei loro compiti, come previsti dal Trattato che istituisce la Comunità Europea. La direttiva è obbligatoria in tutti i suoi elementi, proprio come i regolamenti, ma lascia spazio all'iniziativa legislativa di ogni stato cui è diretta: pertanto è obbligatorio il principio e il fine fissato in ambito comunitario, ma poi lo Stato ha la facoltà di disciplinare la materia obbligata dalla Comunità coi mezzi che ritiene più idonei (obbligo di risultato). 30 Proprio a tal proposito i principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuto, come già detto, sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l'ambiente e la non bio degradabilità di tali apparecchi. Questi prodotti vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti, evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature oltre A garantire una miglior sostenibilità ambientale 31 Le apparecchiature elettriche ed elettroniche sono costituite da componenti diversi, alcuni dei quali anche molto pericolosi, come i gas dei frigoriferi (CFC Clorofluorocarburi) o i tubi catodici delle televisioni, dei monitor, delle consolle. 32 Vediamo l esempio di un Personal computer di vecchia generazione. esso contiene: Silicio al 25% (presente nei circuiti interni) plastica per il 23% (presente in particolare nello chassis, cioè nell involucro, nella carrozzeria) Ferro per il 21% Alluminio per il 14% Rame per il 7% (presente in particolare nei fili e nelle connessioni),piombo e zinco rispettivamente per Il 6 ed il 2%. E poi una piccolissima parte di oro, lo 0,002% Altri metalli presenti pesanti e pericolosi sono cadmio, mercurio e cromo. 35 I RAEE, acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero Rifiuti di AEE. Le AEE sono apparecchiature che per un corretto funzionamento dipendono dall'energia elettrica, sia come utilizzatrici, sia come generatrici, progettate per funzionare a tensioni fino a 1000 V In corrente alternata o 1500 V in corrente continua. Ma quali sono le apparecchiature elettriche ed elettroniche? 36 Grandi elettrodomestici quali frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie Piccoli elettrodomestici come ferro da stiro, aspirapolvere, frullino,phon, rasoio elettrico, cioè in generale tutto ciò che si usa in cucina ed in bagno alimentato a corrente elettrica

5 Apparecchiature informatiche e per telefonia, come i Pc, le stampanti, i telefoni cellulari e di casa Apparecchi di elettronica di consumo e cioè tutto ciò che usate quale televisore, lettore DVD, radio, ipod, eccetera 37 Inoltre tutte le apparecchiature di illuminazione (lampadari, lampade, fari e faretti) e tutte le sorgenti luminose non ad incandescenza come Lampade al neon o le lampadine a basso consumo. Fanno parte di queste apparecchiature anche i giocattoli, che per svolgere la loro funzione primaria hanno bisogno di pile, come naturalmente i videogame o i trenini elettrici. In ogni caso ribadiamo tutto ciò che e alimentato elettricamente. 38 I RAEE sino a d oggi (fino al primo gennaio di questo anno) come venivano smaltiti? 39 Ritirati alla consegna del nuovo acquistato: a tutti voi sarà capitato di vedere cambiare dai genitori frigorifero o lavatrice In tal caso chi ce li vende se li porta anche via e quasi sempre a pagamento. A volte vengono riusati, in particolare i PC: passano dai genitori ai figli, dal figlio più grande a quello più piccolo, oppure da Grandi aziende che li dismettono quasi nuovi ma obsoleti tecnologicamente verso enti di beneficenza, scuole, associazioni di volontariato. Altre volte invece vengono consegnati alla cosiddetta Raccolta degli ingombranti (in particolare i grandi elettrodomestici e i PC), che è organizzata dalle aziende di pubblica utilità che si occupano della raccolta dei rifiuti cittadini. Ma spesso, soprattutto le apparecchiature piccole finiscono nel normale sacco nero e quindi nel rifiuto indifferenziato, con gravi danni all ambiente, come abbiamo già avuto modo di dire. 40 Dal primo di gennaio 2008, a seguito del recepimento definitivo da parte dello Stato italiano della Direttiva Europea che avviene ben dopo 5 anni, essi devono sottostare alla nuova normativa contenuta in un decreto legislativo e in alcuni decreti attuativi: questi ultimi necessari per dare concretezza operativa alla legge base. 41 Come vedete le prime tre modalità rimangono valide, tranne il fatto che la riconsegna deve avvenire sicuramente in maniera gratuita. Mentre bisognerà differenziare sempre tali rifiuti e non gettarli mai più nel Sacco nero. 42 Tali rifiuti devono essere riportati a dei Centri di raccolta predisposti che sono o le Piazzole ecologiche, o isole ecologiche, o riciclerie a seconda del nome che viene usato (li vedete nell immagine) oppure ai punti di vendita delle apparecchiature nuove che devono essere attrezzati per La raccolta. Quindi voi e i vostri genitori potrete riportare gratuitamente il vecchio ferro da stiro, il vecchio PC, il vecchio videoregistratore a Fronte dell acquisto di uno nuovo, presso il negozio o il centro commerciale in cui farete l acquisto stesso. 43 Dopo la vostra dismissione, tali rifiuti devono essere adeguatamente raccolti e poi come si suol dire Trattati. I RAEE devono essere in generale prima smontati (disassemblati) per eliminare le parti pericolose o riutilizzabili, le parti riutilizzabili vengono poi avviate ai test per il reimpiego, il resto va alla triturazione per ottenere materie prime seconde che possono poi

6 essere rivendite e ridistribuite. Ciò che rimane, in genere non più del 10%, viene incenerito o smaltito in discarica. Il trattamento dei RAEE è svolto in centri adeguatamente attrezzati, sfruttando le migliori tecniche disponibili. Sono stati stabiliti obiettivi di recupero e reimpiego o riciclaggio dei materiali dei rifiuti elettronici inviati al trattamento in funzione della categoria di appartenenza dei RAEE. Per esempio il target per i PC e di almeno il 75% del loro peso tra reimpiego e riciclo. Ricordatevi infatti che i rifiuti vengono sempre misurati tramite il loro peso. In ogni caso come dicevamo anche prima se il processo e attento e tecnologicamente avanzato si arriva ad un recupero fino al 97% di tali rifiuti. Vediamo ora un breve filmato, messo a disposizione da uno degli sponsor del progetto, la società internazionale Immark sul processo di trattamento. eccetera) e che quando viene triturato ci dà i valori che vediamo nella slide. 49 Ed ora veniamo al gioco, gara fra ragazzi, classi e scuole medie della vostra Provincia, che hanno aderito al progetto. Si svolgerà nelle prossime quattro settimane con il coinvolgimento delle vostre famiglie 50 Che cosa dovrete fare? Raccogliere tutto ciò che avete in casa o in cantina e che non utilizzate più. Portarlo alla più vicina piazzola ecologica del vostro comune: l elenco e nel sito Consegnare il modulo che attesta la vostra consegna accertandovi che venga compilato correttamente. 46 Vedete quindi schematizzate le varie fasi di cui abbiamo parlato e a fronte delle percentuali di reimpiego e di recupero e riciclo (le due fasi più importanti) e estremamente evidente quanto il rifiuto sia un grande valore E quindi un bene da non abbandonare o disperdere nell ambiente. Aggiungiamo che tutti i componenti e materiali recuperati vengono poi rivenduti per essere riutilizzati per la costruzione di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche o di nuovi prodotti metallici o in plastica. In tal modo si risparmia tantissima energia e si evitano emissioni in atmosfera di gas nocivi, in particolare anidride carbonica e il bilancio ambientale e positivo. 47 Se ritorniamo al nostro precedente vecchio computer, che dopo aver smontato forse ci avrà già dato pezzi da recuperare (come schede, circuiti,

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