SOGGETTO ATTUATORE: ATS TALIA Galgano Informatica srl (capofila), ICS Project srl, De.Mo. Consulting srl

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1 Relazione Tecnica Avviso 1/2012 II Ambito A Fondimpresa SOGGETTO ATTUATORE: ATS TALIA Galgano Informatica srl (capofila), ICS Project srl, De.Mo. Consulting srl Galgano Informatica srl TITOLO DEL PIANO FORMATIVO: TALIA: Tutela e Aggiornamento dei Lavoratori attraverso Interventi formativi nelle Aziende AV/91/S12II

2 INDICE 1 SOGGETTO ATTUATORE SINTESI DEL PROGETTO OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA NUOVE AZIONI FORMATIVE LE AZIENDE BENEFICIARIE LE PROGETTAZIONI DI PERIODO PROGETTAZIONE DI PERIODO N LA PROGETTAZIONE DI PERIODO N RIMODULAZIONE DELLA PROGETTAZIONE DI PERIODO N I SOGGETTI DELEGATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

3 1 SOGGETTO ATTUATORE Il Soggetto Attuatore è l ATS TALIA Galgano Informatica srl (capofila), ICS Project srl, De.Mo. Consulting srl L ATS è costituita con l intento di realizzare l apporto ottimale delle competenze necessarie per la gestione di un Piano Formativo coerente con i requisiti dell Avviso Fondimpresa 1/2012 II A. In particolare tali competenze sono: progettazione, gestione ed amministrazione di interventi formativi complessi; relazioni sul territorio per la promozione e acquisizione delle imprese beneficiarie; competenze tecnico-specifiche per l erogazione dei corsi oggetto dei fabbisogni formativi. Le parti hanno formalizzato la costituzione dell in ATS, in data 14/03/2013 delegando il ruolo di Capofila a Galgano Informatica srl. Come previsto dall Avviso 1_2012 l ATS di Progetto è in possesso di: - certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001 settore EA 37 per tutte le sedi di svolgimento delle attività formative; - fatturato specifico in formazione aziendale pari a quanto richiesto dall art. 13 dell Avviso 1/2012; - linee di credito bancarie pari a quanto richiesto dall art. 13 dell Avviso 1/ PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE L ATS di progetto è stata prevista con l intento di creare, attraverso l integrazione delle diverse professionalità dei soggetti coinvolti, un Piano Formativo interaziendale metalmeccanico incentrato sulle tematiche della sicurezza sui luoghi di lavoro che si svilupperà nelle regioni Lombardia, Lazio e Campania: Galgano Informatica Srl Nata nel 1983 come software-house per lo sviluppo di servizi e software informatici per la gestione aziendale, ben consapevole delle necessità dettate dal continuo ed inarrestabile progresso nel campo gestionale e delle nuove tecnologie dell informazione e comunicazione digitale, da oltre 10 anni ha iniziato un cammino di sinergica collaborazione con le aziende di ogni settore e dimensione, delineando piani di formazione specialistici e personalizzati in ambito tecnico, linguistico, informatico. Attualmente l assetto organizzativo prevede quindi la suddivisione in due aree: l area informatica, addetta allo sviluppo software, e l area formazione, impegnata nella promozione della formazione continua e nella realizzazione di attività formative rivolte ad aziende e a soggetti in cerca di occupazione. L area Formazione di Galgano Informatica dispone di uno staff di professionisti, sia interni che esterni, di diversa provenienza culturale e professionale, in grado di progettare e gestire in ogni loro aspetto processi di formazione semplici e complessi e di attivare modalità e procedure per la fruizione di finanziamenti locali, regionali e nazionali a sostegno dei processi di formazione. 2

4 Il gruppo-docenti è composto da professionisti provenienti sia dal mondo del lavoro che da strutture accademiche, ed è in grado di operare in tutte le aree tematiche, dall amministrazione finanziaria alla gestione dei processi aziendali, della qualità, della sicurezza, dei processi informatici, della comunicazione. La vasta esperienza professionale è spesso associata a certificazioni riconosciute su larga scala (Microsoft, IBM, ecc.) o a percorsi di specializzazione nel settore. Lo staff di formatori interni si compone di specialisti della formazione, con esperienza pluriennale nella progettazione, direzione, coordinamento e rendicontazione di processi formativi anche finanziati, oltre che nell erogazione dei servizi di orientamento. Le principali aree di attività sono: Analisi dei fabbisogni Ideazione e progettazione dell'intervento Docenza e Co-docenza Elaborazione Materiale Didattico Tutoraggio Redazione Report/Relazione Finale del Progetto Formativo Direzione e Coordinamento del Progetto Rendicontazione Dal 2004 Galgano Informatica è accreditata presso la Regione Lombardia per l erogazione di servizi legati alla formazione continua. Dal 2005 ha ottenuto la Certificazione di Qualità per i settori 33 e 37 e successivamente l accreditamento presso alcuni Fondi interprofessionali. ICS Project Srl ICS Project Srl è una società di consulenza e formazione la cui mission consiste nello sviluppare i processi della Consulenza e della Formazione attraverso la Conoscenza maturata mediante la continua Innovazione delle metodologie e degli strumenti. L organizzazione e la gestione delle attività sono basate sui principi del Total Quality Management: l azienda ha, infatti, implementato e certificato un sistema di Gestione per la qualità fondato sulle più aggiornate normative ISO. ICS Project Srl ha la direzione generale a Napoli, due sedi operative a Roma e Bari e numerosi training center distribuiti sul territorio nazionale. ICS Project monitora costantemente il feedback dei propri clienti attraverso sistemi mediante cui è possibile valutare il grado di rispondenza dei percorsi formativi proposti ed eventualmente apportare modifiche, variazioni ed integrazioni per fornire al cliente una sempre maggiore attenzione. ICS Project Srl opera in diversi settori, quali: Progettazione ed erogazione di Piani di formazione aziendale, manageriale e professionale; Elaborazione e gestione di Progetti finanziati; Assistenza Tecnica e Servizi per la Pubblica Amministrazione; Consulenza pe la Gestione Aziendale e Sviluppo delle Risorse Umane; Consulenza e Gestione per i sistemi integrati, sicurezza e privacy; Organizzazione e sponsorizzazione di eventi di natura culturale e scientifica. FORMAZIONE La tipologia dei percorsi formativi erogati può essere distinta in 4 categorie principali: 3

5 Corsi per aziende finanziati dai fondi interprofessionali (Fondimpresa, For.Te, Fon.Ter, Fondirigenti). Corsi a catalogo, che riguardano le aree formative di Information Technology, Risorse Umane, Normative, Sviluppo Manageriale e Corsi Professionali; Corsi specialistici, progettati ed erogati in funzione dello specifico fabbisogno formativo del cliente; Corsi per le Agenzie per il Lavoro, corsi finanziati dal Forma.Temp, divisi nella tipologia formazione base, continua e professionale; ELABORAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI ICS Project propone ad Aziende, Enti Pubblici e Organizzazioni Non Governative servizi di consulenza per l elaborazione e lo sviluppo di progetti nel quadro di azioni e programmi finanziati dalla Comunità Europea. Quattro sono le linee d intervento tra i servizi che ICS Project è in grado di offrire: Elaborazione e gestione di progetti complessi finanziati da istituzioni locali, regionali e nazionali; Ricerca e definizione dei network di aziende/enti; Assistenza tecnica a Enti e Organizzazioni nella redazione e gestione di progetti finanziati con i fondi europei; Supporto e Assistenza tecnica ad Enti Pubblici nella pianificazione dei documenti programmatici e di sviluppo territoriale, nel quadro delle politiche comunitarie. De.Mo. Consulting Srl De.Mo. Consulting Srl è una società di formazione e consulenza per il miglioramento strategico del business di imprese pubbliche e private. Costituita nel gennaio 2000, si avvale oggi della collaborazione di un qualificato team di risorse senior e junior e di affermati professionisti, docenti universitari e testimonial d eccellenza. De.Mo. Consulting lavora in sinergia con enti pubblici ed aziende private allo scopo di ottimizzarne i processi e potenziarne il business con l offerta di propri servizi e prodotti. Garantisce un valido apporto di risorse umane e tecnologiche in un contesto giovane, innovativo e dinamico. In conformità agli standard qualitativi, De.Mo. Consulting offre servizi di formazione e consulenza facendo leva sui seguenti punti di forza: Mirata analisi del contesto aziendale/organizzativo per ottimizzare il servizio offerto; Apporto di risorse esperte selezionate e specializzate in diverse aree di competenza; Offerta di soluzioni tecnologiche personalizzate in base alle specifiche esigenze del cliente; Riscontro di risultati tangibili rispondenti al servizio offerto. Aree di attività De.Mo. Consulting offre metodologie, soluzioni e servizi nelle seguenti aree: Area Consulenza e Formazione in ambito aziendale e manageriale Analisi delle competenze e dei fabbisogni formativi Formazione sulle tematiche dei soft skills e sul Business Management Progettazione didattica e produzione di contenuti formativi sulle tematiche aziendali in modalità e-learning 4

6 Elaborazione e gestione di progetti formativi finanziati con fondi pubblici Area Consulenza e Formazione in ambito Information & Communication Technology Consulenza e formazione per soluzioni di ERP Formazione tecnica per l IT Progettazioni ed elaborazione di soluzioni Multimediali e multicanale Web Based Progettazioni di soluzioni di Business Intelligence e formazione tecnica specifica Sviluppo di prodotti gestionali dedicati principalmente alla P.A. Sviluppo e Gestione di applicativi per la formazione su piattaforme di E-Learning Progettazione di soluzioni di C R M e Community managemen 1.2 SINTESI DEL PROGETTO Il Piano Formativo TALIA: Tutela e Aggiornamento dei Lavoratori attraverso Interventi formativi nelle Aziende prevede l erogazione di 1090 ore di formazione ed il coinvolgimento di n.30 piccole e medie imprese, appartenenti alle seguenti Regioni italiane: Lombardia, Lazio e Campania. Il piano si rivolge esclusivamente ad aziende metalmeccaniche e si prefigge l obiettivo di coinvolgere almeno n.242 lavoratori nelle attività formative, con particolare attenzione al coinvolgimento effettivo di categorie cosiddette svantaggiate ( donne e over 45 ) e statisticamente soggette ad un elevato rischio infortunio sui luoghi di lavoro ( stranieri, under 32, lavoratori assunti da meno di 1 anno ). Il Piano è articolato in molteplici Percorsi formativi: ogni percorso si articola in azioni formative rivolte a specifiche tipologie di dipendenti ed aziende aderenti. L approccio formativo scelto, insieme alle indicazioni raccolte in fase di analisi della domanda e di rilevazione dei fabbisogni, evidenziano come l attività di formazione debba essere articolata in formazione d aula e formazione non d aula ( training on the job, FAD, affiancamento o action learning ). Circa il 22% delle attività formative del piano, sarà svolto secondo le modalità didattiche di tipo innovativo. La struttura generale del Piano prevede un articolazione complessa che integra diverse tipologie di attività. Oltre alle attività formative, è prevista la realizzazione di attività di supporto e trasversali: attività preparatorie e di accompagnamento e attività non formative. Le attività preparatorie e di accompagnamento fanno riferimento a tutte quelle attività e strumenti utilizzati, direttamente collegati alle iniziative formative previste nel Piano LASER: analisi della domanda, diagnosi e rilevazione dei fabbisogni formativi delle aziende beneficiarie, definizione di competenze critiche o emergenti, predisposizione di programmi operativi, definizione di metodologie e modelli di formazione continua, coordinamento, integrazione scambio e condivisione di esperienze e informazioni. Mentre, Nell ambito delle attivita non formative saranno realizzate le seguenti attività: a) promozione delle attività e delle azioni del Piano; b) progettazione delle attività del Piano; c) creazione strumenti monitoraggio e valutazione delle attività e delle azioni del Piano 5

7 Codice del Piano Avviso Titolo del piano AV/91/S12II 1/2012 A di Fondimpresa 2^ scadenza TALIA: Tutela e Aggiornamento dei Lavoratori Approvato il 28/02/2013 attraverso Interventi formativi nelle Aziende Soggetto Attuatore ATS TALIA: Galgano Informatica srl (capofila), ICS Project srl, De.Mo. Consulting srl Tipologia del Piano Formativo Tipologia dell Accordo Sindacale Territorio Interessato Settoriale / Territoriale Settoriale / Nazionale Regione Campania, Regione Lazio, Regione Numero di imprese coinvolte nel piano (previsione) 30 Lombardia Numero di lavoratori coinvolti nel piano 242 (previsione) Monte ore di formazione: 1090 Inizio attività formative: 29 aprile 2013 Fine attività formative: 30 dicembre 2013 Referente del Piano: Dott. Nicola De Luca 6

8 1.3 OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PIANO Il Piano si sviluppa nell ambito dell avviso 1/2012 di Fondimpresa ed è finalizzato ad aumentare i livelli di Sicurezza sul lavoro e di Tutela della Salute dei lavoratori delle imprese iscritte a Fondimpresa. L analisi di contesto in cui è inserito il Piano Formativo è stata elaborata facendo riferimento ai rapporti annuali dell INAIL sull andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. 1 Grazie agli incontri con i referenti delle aziende beneficiarie, è stato possibile individuare fabbisogni specifici e prioritari sulla base dei quali creare l impostazione generale del Piano Talia. L analisi di contesto e dei fabbisogni aziendali ha permesso di individuare gli obiettivi e le priorità per ciascuna azienda e la definizione delle aree tematiche che saranno implementate nel Piano formativo TALIA. Il piano risponde agli obiettivi prioritari tramite azioni integrate di attività formative e attività trasversali alla formazione. Sulla base dei fabbisogni formativi rilevati, è stato elaborato un piano che ha i seguenti obiettivi formativi specifici: permettere che la formazione diventi parte integrante e fondamentale di un percorso volto a rendere consapevoli tutti i lavoratori delle possibilità di rischio presenti durante l attività lavorativa e a fare propri atteggiamenti e comportamenti finalizzati alla propria e alla comune integrità, oltre che alla ulteriore riduzione dei rischi residui sempre presenti. Formare e aggiornare in materia di salute e sicurezza con riferimento alla normativa specifica per innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori e lavoratrici e allo stesso tempo garantirne l adattabilità. Formare sui concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza. Formare sui rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e quindi alle possibili misure di prevenzione e protezione tipici del settore o comparto di appartenenza dell azienda e della specifica attività lavorativa. Formare il personale per prevenire e ridurre le malattie professionali e per sensibilizzare su temi quali lo stress correlato. Formare sugli aspetti inerenti la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, direttamente connessi al Sistema di Gestione Ambientale. Sviluppare le competenze in materia di sicurezza e di tutela della salute nell ambito di interventi per la introduzione di sistemi di gestione della sicurezza o di sistemi di gestione integrata qualità, ambiente, sicurezza. Sulla base delle priorità dell avviso, il Piano Formativo si pone i seguenti obiettivi generali: presenza in misura superiore al 30% del totale delle imprese beneficiarie del Piano di aziende appartenenti ai settori di attività con maggiore frequenza infortunistica. Il Piano TALIA prevede il coinvolgimento di n.30 aziende cosiddette prioritarie. Il Team di progetto si impegna a garantire il coinvolgimento di aziende appartenenti alla suddetta categoria, per un numero non inferiore a 24 ( pari all 81% delle aziende totali); presenza, in misura superiore al 30% del totale dei destinatari del Piano, di lavoratori provenienti da imprese iscritte a Fondimpresa rientranti nella definizione comunitaria di PMI. Il Piano prevede il coinvolgimento di n.242 lavoratori provenienti da imprese PMI e si impegna a garantire il coinvolgimento di almeno n.220 lavoratori appartenenti alla suddetta categoria ( pari al 91 % del totale ); Presenza, in misura superiore al 20%, di aziende aderenti che non hanno mai partecipato con i propri dipendenti ad azioni formative finanziate dagli Avvisi di Fondimpresa a partire dal 1 gennaio Il Piano TALIA prevede il 1 Rapporto annuale INAIL 2011 pubblicato luglio

9 coinvolgimento di n.13 aziende in prima partecipazione, ponendosi l obiettivo minimo di coinvolgerne almeno 9 ( pari al 31% sul totale ); Significativo coinvolgimento rispetto al totale dei lavoratori destinatari della formazione di donne lavoratrici, lavoratori con età superiore a 45 anni, lavoratori sospesi (cassa integrazione, contratti di solidarietà), lavoratori con contratti di inserimento o di reinserimento, lavoratori stagionali ricorrenti. Il Piano TALIA ha previsto il coinvolgimento di n.92 lavoratori cosiddetti svantaggiati nell accesso alla formazione continua, impegnandosi a garantire la partecipazione di almeno n.75 lavoratori appartenenti alla categoria in esame ( pari al 31% sul totale degli allievi effettivi ); Significativa presenza di lavoratori maggiormente soggetti a rischio di infortunio sul lavoro: lavoratori non italiani, lavoratori di età inferiore ai 32 anni, lavoratori assunti da meno di 12 mesi. Il Piano TALIA ha previsto il coinvolgimento di n.100 lavoratori, con l obiettivo minimo di garantirne una partecipazione minima non inferiore al 41% ( pari a n.99 allievi effettivi) Si riporta, di seguito, un prospetto sintetico dei principali obiettivi del Piano: OBIETTIVI Raggiunto N. Desiderata % Raggiunto % N. lavoratori in formazione N. aziende coinvolte N. di lavoratori magg. a Rischio Infortunio % 41,3% Settore con magg. Frequenza infortunistica 30 81% 100,0% Destinatari provenienti da PMI % 100% Prima Partecipazione 13 31% 43,3% N. di lavoratori magg. Svantaggiati nell accesso alla FC 92 31% 38% a. Promuovere una rigorosa valutazione dei rischi e il suo continuo aggiornamento b. Favorire l analisi degli infortuni accaduti e degli infortuni mancati, per la conseguente progettazione della formazione dei lavoratori c. Promuovere la comunicazione aziendale finalizzata a favorire l assunzione di un ruolo attivo da parte dei lavoratori; d. Integrare le competenze gestionali, di processo e comportamentali in materia di salute e sicurezza

10 1.4 OFFERTA FORMATIVA Il progetto TALIA è un Piano Formativo di tipo settoriale, rivolto alle aziende che applicano il CCNL metalmeccanico, ed è stato pensato per operare prevalentemente nell ambito delle seguenti Regioni: Lombardia, Campania e Lazio. Il Piano prevede l erogazione di n ore formative ed il coinvolgimento di n.242 lavoratori all interno di molteplici azioni formative, articolate attraverso le seguenti aree tematiche (in linea con quanto previsto dall avviso 1/2012 II A di Fondimpresa): Salute e Sicurezza: Interventi formativi finalizzati all incremento della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, in una logica di sistema, e al miglioramento dei livelli di prevenzione e protezione contro gli infortuni e le malattie professionali. Gestione ambientale e sicurezza: Azioni formative inerenti aspetti di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, direttamente connessi al Sistema di Gestione Ambientale. Sistemi di Gestione Integrati: Sviluppo delle competenze in materia di sicurezza e di tutela della salute nell ambito di interventi per l introduzione di sistemi di gestione della sicurezza o di sistemi di gestione integrata qualità, ambiente, sicurezza. Ogni area tematica si articola in più percorsi formativi al fine di soddisfare le esigenze specifiche delle aziende beneficiarie. Nel dettaglio, i percorsi formativi sono 31 e prevedono la possibilità di assere ampliati o integrati sulla base del fabbisogno formativo delle aziende e sulla base dell emergere di eventuali competenze critiche o nuove priorità. Si riporta, di seguito, una tabella riepilogativa dei percorsi didattici progettati ( offerta formativa ) sulla base della prima rilevazione del fabbisogno, relativa alle fasi di presentazione del Piano: Cod. AF Area Tematica A: Salute e Sicurezza Titolo azione formativa 1 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio alto ) 16 2 Aggiornamento e Formazione di pronto intervento e primo soccorso 16 3 Aggiornamento, formazione ed addestramento antincendio 16 4 La comunicazione in materia di salute e sicurezza 12 5 Movimentazione meccanica dei carichi 8 6 Rischio meccanico ed elettrico 16 7 La gestione della sicurezza di macchine e impianti 16 8 Addestramento all utilizzo e alla valutazione dei DPI 8 9 Approfondimento redazione documento valutazione dei rischi (DVR) 8 10 Lo stress lavoro correlato: valutazione e prevenzione 8 11 Benessere organizzativo e conciliazione in azienda 8 12 Lo stress della donna: gestire i tempi di lavoro e della famiglia 8 13 Sicurezza nel tragitto casa lavoro casa 8 14 La sicurezza per i lavoratori non italiani 8 15 La sicurezza in un ottica di genere 8 16 Behaviour based safety 16 Ore previste 9

11 Cod. AF Area Tematica B: Gestione Ambiente e Sicurezza Titolo azione formativa 17 Individuazione aspetti ambientali e valutazione impatti ambientali IL D.LGS 152/2006 SS.MM.II: lo smaltimento dei rifiuti 8 19 Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001:2004) Tecnologie e metodologie per il miglioramento ambientale Approccio pro-attivo e vantaggi eco-compatibilità Prevenzione e gestione del rischio in materia di impatto ambientale Monitoraggio degli impatti ambientali e delle proprie attività Gli impatti delle scelte energetiche sull'ambiente La gestione del posto di lavoro in un ottica di sicurezza e ambiente 8 Ore previste Cod. AF Area Tematica C: Sistemi di Gestione Integrati Titolo azione formativa 26 Progettazione, realizzazione e miglioramento del sistema di gestione sicurezza (OHSAS 18001:2007) Formazione e percorso di accompagnamento alla conformità legislativa prevista dal d.lgs. 231/ Formazione inerente le procedure di gestione integrata Sistema di gestione responsabilità sociale (SA 8000) requisiti e realizzazione Sistema di gestione qualità (UNI EN ISO 9001:2008) requisiti e realizzazione La sicurezza come informazione, prevenzione e innovazione di processo 16 Ore previste 1.5 NUOVE AZIONI FORMATIVE Nelle fasi di attuazione del Piano, in seguito alle attività di analisi e monitoraggio dei fabbisogni formativi delle aziende beneficiarie, il team di progetto (con l ausilio del corpo docente) ha proceduto alla creazione di n.11 nuovi programmi operativi non previsti da Piano che sono stati adottati nella struttura delle due progettazioni di periodo pianificate. Nella tabella seguente, si riepilogano le schede di sintesi dei nuovi programmi didattici: Area tematica Cod. AF Titolo azione formativa Ore previste Progettazione di approvazione A 32 Corso CEI 16 I A 33 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio basso ) 8 I A 34 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio medio ) 12 I A 35 Aggiornamento Salute e sicurezza Art. 37 D.Lgs. 81/08 ( operai ) 8 II A 36 Aggiornamento Salute e sicurezza Art. 37 D.Lgs. 81/08 ( impiegati ) 8 II A 37 Utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori 8 II A 38 Corso RLS 32 II A 39 Corso Addetti al Primo Soccorso 12 II A 40 Corso Addetti Antincendio 8 II C 41 Introduzione al Sistema Gestione Qualità 8 II A 42 Movimentazione meccanica dei carichi- Carroponte 12 II 10

12 2 LE AZIENDE BENEFICIARIE TALIA è un piano formativo settoriale metalmeccanico che prevede il coinvolgimento di imprese PMI appartenenti alle seguenti Regioni: Campania, Lazio e Lombardia. Di seguito, vengono riepilogate le aziende del Piano, ovvero tutte quelle che hanno prodotto apposita lettera di manifestazione di interesse, con relativo dettaglio di: Codice Fiscale Azienda, Denominazione Azienda, Localizzazione, Classificazione, personale in formazione, CCNL applicato, presenza RSA/RSU, stato inserimento ( Aderente, Rinunciataria, Nuova). Cod Codice Fiscale Azienda Denominazione Azienda Localizzazione ( provincia ) Classificaz. Allievi previsti ECOMAC s.r.l. SA PI Idria S.R.L. SA PI LEONARDO GROUP SRL SA PI NEOTEC srl NA PI Saggese S.P.A. SA PI Tecnocap S.P.A. SA MI Tecnometalsystem S.R.L. SA PI TEKIMP srl NA PI UNITEK srl NA PI WORK FULL SERVICE s.r.l. SA PI Opus Progetti Srl RM PI DECO SRL VT PI SCALEARREDO SRL VT PI VER.SO. SRL VT PI CED IMPIANTI Srl RM PI IT Studio Srl RM MI MST Srl RM MI RMP Salari Srl RM MI SEGNALET Spa RM PI ECOSYSTEMS Srl RM MI Desmet Ballestra MI MI FCHFBA65D13F205R Fabio Fiochi MI PI Kenosistec Srl MI PI Ossidazione Anodica S.r.l. MI PI PARCOL SPA MI MI PARMA ANTONIO & FIGLI SPA 2 12 MI MI 7 CCNL RSA/RSU ( si no ) Fase di inserimento no R (A) no R (A) no R (A) no R (A) no A si R (A) si R (A) no R (A) no R (A) no R (A) no R (A) no A no A no A no A no A si A no A no A no A si R (A) no R (A) no R (A) no A si R (A) si R (A) 11

13 Cod Codice Fiscale Azienda Denominazione Azienda Localizzazione ( provincia ) Classificaz PPG DOMOGEST Srl MI PI 6 Allievi previsti Protech Srl MI PI Teknoice Srl MI PI TELESCH Srl MI PI SIDERCAMPANIA SERVICE SRL CE PI Italora srl MI PI Lamina spa MI PI Replic srl MB PI Sagest srl SA PI DMINTN80C29F912B ADM Design sas SA PI Thesla srl SA PI TECNOLOGIE MECCANICHE srl RM PI PLENZICH srl RM MI Novare Sistemi Innovativi s.r.l. Eco 2000 Montaggi industriali s.a.s. di Marco Carpinelli & C. SA PI 5 SA PI GI.MEN. Servizi srl BN MI JOB SERVICES srl BN PI MAN WORK SRL BN PI Fer.ma srl MI PI CGM SRL MI PI BS SERVICE SRL RM PI ATITEC SRL RM PI Agenzia Comet RM PI FU.AL. SRL NA PI SOVERIND SRL CE PI CERRATO CHIUSURE METALLICHE SPA SA PI CO.FER.MET SRL NA PI 10 CCNL rsa/rsu ( si no ) Fase di inserimento no R (A) no R (A) no A no R (A) si N si N si N no N no N artigianato no N no N no N no N - no N PMI - no N PMI no R (N) Metelmeccanico - no R (N) pulizie no R (N) industria no R (N) si N no N no N no R (N) Industria no no no no N N N N 12

14 Infine, si riporta un prospetto sintetico delle aziende beneficiarie attualmente coinvolte nel Piano in via previsionale, con la specifica dei seguenti parametri: classe dimensionale, territorio di appartenenza, presenza di RSA/RSU interne. Grafici 1-2: ripartizione aziende coinvolte per classe dimensionale Titolo asse Ripartizione aziende per classe dimensionale Distribuzione % Aziende per classe dimensionale MI 17% GI 0% PI 83% 0 PI MI Serie GI 0 Grafico 3-4: ripartizione aziende coinvolte per territorio di appartenenza N. AZIENDE Aziende Regione Lazio Aziende Regione Campani a Serie Aziende Regione Lombardi a 6 22% 34% 44% Aziende Regione Lazio Aziende Regione Campania Aziende Regione Lombardia 13

15 Grafico 5-6: ripartizione aziende coinvolte in relazione alla presenza di RSA/RSU interne Numero aziende con RSA/RSU interne Numero aziende senza RSA/RSU interne Lazio Campania Lombardia Ripartizione % azienda con RSA/RSU interne 16% 84% Aziende con RSA/RSU interne: n.5 Aziende senza RSA/RSU interne: n.25 14

16 3 LE PROGETTAZIONI DI PERIODO Le attività formative del Piano TALIA hanno avuto regolare avvio in data 29/04/2013 e sono terminate il 30/12/2013. Il Piano si è articolato attraverso n. 2 progettazioni di Periodo, come previsto dalle Linee guida alla Gestione e Rendicontazione di Fondimpresa per l Avviso 1/2012. A seguito degli incontri con i referenti aziendali, è stato possibile programmare le due progettazioni di periodo: - Progettazione di periodo n.1, dal 29/04/2013 al 21/06/ Progettazione di periodo n.2, dal 22/06/2013 al 30/12/ PROGETTAZIONE DI PERIODO N.1 La progettazione di periodo n. 1 ha registrato l attivazione di n. 27 azioni formative, con l adozione di n. 11 programmi didattici e la pianificazione n. 348 ore ed ha avuto regolare avvio nella giornata del 29/04/2012 presso le aziende beneficiarie Sidercampania Service srl e Sagest srl. Si precisa che nell ultima fase di attuazione del Piano, in seguito alla rinuncia da parte dell azienda beneficiarie Protech (causa cessazione attività), le azioni formative pianificate per la rinunciataria sono state riassorbite da altre aziende già presenti nel Piano, con analogo fabbisogno formativo: ID Titolo azione Area tematica Territorio N Lavorat. previsti CORSO CEI A Roma Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL A Caserta 9 16 ( RISCHIO ALTO ) Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL A Caserta 9 16 ( RISCHIO ALTO ) Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL A Caserta 10 8 (RISCHIO BASSO ) Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL - A Milano 8 16 Ed Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL - A Milano 8 16 Ed Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL - A Milano 8 16 Ed Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL - A Milano 9 16 Ed Movimentazione meccanica dei carichi A Milano Movimentazione meccanica dei carichi A Milano La comunicazione in materia di salute e sicurezza A Roma Formazione inerente le procedure di gestione integrata C Roma Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL A Salerno Rischio meccanico ed elettrico A Salerno Movimentazione meccanica carichi A Salerno Rischio meccanico ed elettrico A Salerno La gestione della sicurezza di macchine e impianti A Salerno Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL A Salerno Approfondimento redazione documento valutazione dei rischi (DVR) A Salerno 5 8 Ore 15

17 Lo stress lavoro correlato: valutazione e prevenzione Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio medio) - Ed 1 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL (rischio medio) - Ed 2 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL (rischio medio ) - Ed 3 La gestione della sicurezza di macchine e impianti ed.1 La gestione della sicurezza di macchine e impianti ed.2 La gestione della sicurezza di macchine e impianti Lo stress lavoro correlato: valutazione e prevenzione A Salerno 5 12 A Monza Brianza 8 12 A Monza Brianza 8 12 A Monza Brianza 8 12 A Monza Brianza 8 8 A Monza Brianza 8 8 A Milano 4 8 A Milano 4 8 In evidenza i corsi non previsti in fase di presentazione 3.2 LA PROGETTAZIONE DI PERIODO N.2 La progettazione di periodo n. 2 ha previsto l attivazione di n. 55 azioni formative, con l adozione di n. 24 programmi didattici e la pianificazione n. 742 ore. La progettazione è iniziata in data 22/06/2013 ed è terminata il 30/12/2013 ( data di fine delle attività formative del Piano, sulla base di quanto disposto da Fondimpresa). Nella seconda fase di attuazione di questa progettazione, il team di progetto ha registrato la rinuncia al Piano da parte delle seguenti aziende beneficiarie, a causa di criticià legate ai carichi di lavoro, alla pianificazione delle attività produttive, alla cessazione delle attività lavorative: GI.MEN. Servizi srl JOB SERVICES srl MAN WORK SRL Ferma srl In seguito a tale criticità, insieme alla contrazione del fabbisogno dell azienda Saggese, il team di progetto ha implementato le attività di promozione e sensibilizzazione al Piano, individuando n.4 nuove aziende interessate a beneficiare della formazione nell ambito del Progetto Talia. Le aziende hanno espresso un fabbisogno analogo a quello delle rinunciatarie, riuscendo in tal modo a riassorbire n.10 azioni formative, precedentemente pianificate per le 4 aziende rinunciatarie RIMODULAZIONE DELLA PROGETTAZIONE DI PERIODO N.2 La criticità relativa all azienda Ferma srl ha previsto l attivazione di una procedura di rimodulazione della progettazione di periodo n.2. Nello specifico, in seguito alla rinuncia dell azienda beneficiaria Ferma srl (causa cessazione delle attività Produttive), l azione formativa ID ha subito una modifica relativamente ai contenuti, al titolo e alle finalità. Le n.12 ore inizialmente pianificate per l azienda rinunciataria sono state riassorbite da un atra azienda già beneficiaria del Piano (Lamina srl), con fabbisogno formativo differente. Pertanto si è resa necessaria la modifica dell azione ID in termini di contenuti didattici. In seguito all attivazione delle procedure di rimodulazione, le ore pianificate risultano regolarmente 1090 su 1090 previste da Piano. La suddetta rimodulazione è stata approvata dal CPP nel corso della riunione del 28/11/

18 Nella tabella seguente, si riepiloga la struttura definitiva della seconda progettazione di periodo, con l evidenza delle azioni formative riassorbite dalle 4 nuove beneficiarie (ID , ID , ID , ID , ID , ID , ID , ID , ID , ID , ID ) e dell azione rimodulata (ID ). Infine, nell ultima fase esecutiva del Piano, in seguito alla rinuncia da parte dell azienda Agenzia Comet (causa problemi di riassetto produttivo), l azione formativa ID è stata riassorbita dalla beneficiaria Ecosystems, con analoga esigenza didattica: ID Titolo azione Aggiornamento Salute e sicurezza Art. 37 D.Lgs. 81/08 Ed.1 Aggiornamento Salute e sicurezza Art. 37 D.Lgs. 81/08 Ed.2 Aggiornamento Salute e sicurezza Art. 37 D.Lgs. 81/08 Ed.3 Aggiornamento e formazione di pronto intervento e primo soccorso Aggiornamento, formazione ed addestramento antincendio Utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori Lo stress lavoro correlato: valutazione e prevenzione Movimentazione meccanica dei carichi Sistema di gestione qualità ( UNI EN ISO 9001:2008): requisiti e realizzazione Aggiornamento, formazione ed addestramento antincendio Movimentazione meccanica dei carichi Addestramento all utilizzo e alla valutazione dei DPI Aggiornamento e Formazione di pronto intervento e primo soccorso Aggiornamento, formazione ed addestramento antincendio La comunicazione in materia di salute e sicurezza Sicurezza nel tragitto casa lavoro casa Il Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001:2004) Gli impatti delle scelte energetiche sull'ambiente Approccio pro-attivo e vantaggi eco-compatibilità Area tematica Territorio N Lavorat. previsti A Roma 8 8 A Roma 8 8 A Roma 8 8 Ore A Roma 5 12 A Roma 6 8 A Roma 4 8 A Roma 11 8 A Roma 5 12 C Roma 5 24 A Salerno 5 16 A Salerno 5 8 A Salerno 5 8 A Salerno 9 16 A Salerno 9 16 A Salerno 5 12 A Salerno 5 8 B Salerno 8 24 B Salerno 5 12 B Salerno Corso RLS A Benevento Aggiornamento e Formazione di pronto intervento e primo soccorso Aggiornamento, formazione ed addestramento antincendio Utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori Addestramento all utilizzo e alla valutazione dei DPI Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio alto ) A Benevento 5 16 A Benevento 5 16 A Benevento 5 8 A Benevento 11 8 A Benevento

19 Addestramento all utilizzo e alla valutazione dei DPI Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischioalto ) Aggiornamento e formazione e addestramento antincendio A Benevento 11 8 A Benevento A Viterbo Movimentazione dei carichi A Viterbo Formazione inerente le procedure di gestione integrata La comunicazione in materia di salute e sicurezza Aggiornamento e formazione e addestramento antincendio Formazione inerente le procedure di gestione integrata Lo stress lavoro correlato: valutazione e prevenzione C Viterbo 5 24 A Viterbo 5 12 A Viterbo 5 16 C Viterbo 4 24 A Viterbo CORSO CEI ED. 2 A Roma Corso Addetti al Primo Soccorso A Roma Corso Addetti Antincendio A Roma Introduzione al Sistema Gestione Qualità Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001:2004) Sistema di gestione qualità (UNI EN ISO 9001:2008) requisiti e realizzazione Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio alto ) Movimentazione meccanica dei carichi - Carroponte Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL- rischio alto ed. 1 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL rischio alto ed. 2 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL- rischio alto ed. 1 Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL- rischio alto ed. 2 Aggiornamento, formazione ed addestramento antincendio Aggiornamento e Formazione di pronto intervento e primo soccorso Movimentazione meccanica dei carichi Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio alto ) Movimentazione meccanica dei carichi Sistema di gestione qualità (UNI EN ISO 9001:2008) requisiti e realizzazione Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL - RISCHIO MEDIO C Roma 4 8 B Roma 4 16 C Roma 4 16 A Roma 4 16 A Milano 5 12 A Milano A Milano 9 16 A Milano A Milano A Milano 4 16 A Milano 4 16 A Milano 9 8 A Milano 4 16 A Milano 4 8 C Roma 5 18 A Roma

20 Aggiornamento e Formazione di pronto intervento e primo soccorso Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( RISCHIO BASSO ) A Roma 5 16 A Roma 8 8 In evidenza i corsi non previsti in fase di presentazione Contestualmente alla Pianificazione delle progettazioni di periodo, sono state definite le modalità didattiche da adottare per l erogazione delle suddette azioni formative, sulla base delle indicazioni ricevute dalle aziende beneficiarie, al fine di elevare l efficacia degli interventi formativi. La modalità di erogazione delle azioni formative progettate risulta così ripartita: N ORE PIANIFICATE su 1090 previste da Piano n. 792 ore in modalità aula n. 298 ore in modalità non aula Grafico 7-8: ripartizione ore formative in relazione alle metodologie didattiche Aula Action Learning Affiancamento FAD 10% 2% 15% 73% 0% Ripartizione % per modalità didattica Metodologia didattica d'aula Metodologia didattica NON d'aula 27% 0% 73% Al termine delle attività didattiche, il Piano ha registrato la seguente ripartizione delle ore formative in relazione alle aree tematiche previste: Grafico 9-10: ripartizione ore formative in relazione all area tematica 19

21 1. I SOGGETTI DELEGATI Come definito nel piano formativo approvato da Fondimpresa, per il progetto TALIA sono stati individuati dei soggetti delegati per lo svolgimento di determinate attività ( sia formative sia non formative ). Inoltre, l ATS di progetto ha previsto la possibilità di coinvolgere ulteriori soggetti delegati, qualora nel corso del Piano dovessero emergere esigenze specifiche sia per soddisfare il fabbisogno formativo delle aziende sia per ottimizzare le attività gestionali e non formative del Piano. Di seguito, vengono riepilogati i soggetti delegati previsti da Piano: Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Sapienza Università di Roma. EL.FO. Srl Gruppo Qu.A.S.A.R. Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Sapienza Università di Roma Il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Sapienza Università di Roma è stato istituito con D.R. del 22/ottobre 2001 ed attivato con D.R. dell 11/marzo E nato dall esigenza di un certo numero di docenti e ricercatori dei settori disciplinari di Psicologia Dinamica (M-PSI/07) e di Psicologia Clinica (M-PSI/08), prima afferenti ai due Dipartimenti originari di Psicologia dei processi di Sviluppo e Socializzazione (n.38) e di Psicologia (n.39), di costituire una nuova organizzazione per la ricerca e gli scambi nazionali e internazionali con altre Universita o con istituzioni non universitarie (sanitarie, scolastiche, ecc.) interessate alla ricerca in questi due ambiti disciplinari. Con l attivazione del Dipartimento, ai docenti dei due settori scientifici indicati, si sono aggiunti altri docenti, appartenenti ai settori della Psicologia Generale, della Metodologia della Ricerca Psicologica, della Psicologia dello Sviluppo e della Psicologia Sociale. Dall 11/marzo 2002 al 31/ottobre 2005, il Dipartimento è stato diretto dal prof. Marco Cecchini e dalla Prof.sa Alessandra De Coro dal 1/novembre/2005 al 31/ottobre/2011. Attualmente il Dipartimento è diretto dalla Prof.sa Renata Tambelli e il Segretario amministrativo è la sig.ra Laura Scarafile. In questi anni, numerosi sono stati i progetti di ricerca proposti e condotti a termine dai docenti di questo Dipartimento - finanziati da Enti esterni all Università, attraverso accordi di collaborazione con l Unione Europea, il Ministero della Salute, la Regione Lazio, l Istituto Superiore di Sanità ed altre istituzioni pubbliche, nonchè le attività di ricerca finanziate dagli Enti a ciò preposti, come il Ministero dell Università e della Ricerca, il C.N.R., l Ateneo La Sapienza. Con delibera del Consiglio del 12 Luglio 2006, il Dipartimento si è dato un Regolamento, sulla falsariga del regolamento tipo approvato dal Senato Accademico il 6/07/2000, che indica i settori scientifico-disciplinari a cui i docenti e i ricercatori incardinati nel Dipartimento afferiscono: M-PSI/01 Psicologia Generale, M-PSI/03 Psicometria, M-PSI/04 Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell Educazione, M-PSI/05 Psicologia Sociale, M-PSI/07 Psicologia Dinamica, M-PSI/08 Psicologia Clinica. ATTIVITA DELEGATA: Monitoraggio e valutazione dello svolgimento delle attività formative, in termini di efficacia e conformità degli interventi svolti. 20

22 EL.FO. Elaborazione Formazione S.r.l. La EL.FO. Srl ha come obiettivo primario la soddisfazione dei propri clienti. La società lavora ad alti livelli tenendo sotto controllo tutti i passaggi operativi che la portano ad erogare diversi servizi. L'azienda nasce diversi anni fa dall'idea imprenditoriale di un'esperta nel settore della formazione e orientamento. La creatrice della EL.FO., con la sua esperienza e formazione in materie economiche, ha portato una piccola impresa ad operare e servire altre imprese in diversi settori. L'idea cardine del progetto è stata poter offrire una "globalità di servizi". La società è specializzata in diverse aree: 1_ Formazione, per il fine della riqualificazione di occupati, disoccupati e dei liberi professionisti. Noi vogliamo farvi crescere ; 2_ Sicurezza, per ottemperare a tutto quanto detto e previsto dal D. Lgs 81/2008 (ex legge 626) per mettere la Vostra azienda in sicurezza; 3_ Consulenza, finalizzata alla crescita, alla stabilità, affidabilità e alla visibilità della Vostra azienda; vogliamo replicare un modello organizzativo e gestionale per far crescere le altre aziende. Il primo obiettivo è offrire QUALITA e PROFESSIONALITA. La mission si fonda su due principi: 1_ Diffondere e supportare la cultura imprenditoriale; 2_ Facilitare le scelte aziendali e fortificare la crescita delle aziende. Il mercato del lavoro richiede nuove idee imprenditoriali e la EL. FO. aiuta, con i propri servizi, la riqualificazione delle persone e la crescita dei manager volta alla crescita delle aziende. ATTIVITA DELEGATA: attività di docenza presso le aziende beneficirie ( localizzate nella Regione Lombardia ) Gruppo Qu.A.S.A.R. S.r.l. La Politica dell Azienda, che trova applicazione anche nel Sistema di Gestione Integrata per la Qualità, l Ambiente e la Sicurezza interno, si applica a tutte le attività di consulenza certificate: 1_ Consulenza di Direzione nei settori Qualità, Ambiente, Sicurezza, Responsabilità Sociale, Bilancio Sociale, Igiene Alimentare, Sistemi di Gestione Integrata, Tutela e protezione dei dati personali (Privacy), Certificazione di Prodotto, Sistema di Controllo di gestione e Finanziamenti. Esecuzione di verifiche ispettive conto terzi. EA35. 2_ Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale continua nei settori: Qualità; Ambiente; Sicurezza; Responsabilità Sociale, Igiene Alimentare; Tutela e protezione dei dati personali (Privacy). EA 37. È impegno particolare dell Azienda implementare annualmente le aree di attività certificate, fin dal 2000, anno in cui, prima in Italia, ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione Integrata interno. L Azienda ha deciso di adottare, mantenere e migliorare un Sistema di Gestione Integrata: Qualità, Ambiente, Sicurezza in conformità alle norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001, OHSAS 18001, tale da assicurare unicità della gestione aziendale, sviluppo di azioni di prevenzione sinergica, ottimizzazione di attività e risorse, funzionale riduzione dei costi. Avendo fatto propria tale metodologia, l Azienda è in grado di promuoverla, sulla base dell acquisita esperienza, ai propri clienti, diventando per loro un unico interlocutore qualificato. Nell efficienza della Società, sono stati trattati in un solo manuale gli aspetti comuni a più norme quali ad esempio: 1_ La definizione di una politica aziendale per definire gli obiettivi. 2_ La pianificazione delle attività. 3_ La gestione delle risorse necessarie per il conseguimento di quanto pianificato. 4_ La programmazione e l attuazione di verifiche ispettive. 5_ La gestione di azioni correttive. 6_ Il periodico riesame del sistema per analizzare i risultati conseguiti e ridefinire obiettivi e relativi indicatori. Il miglioramento continuo. ATTIVITA DELEGATA: attività di docenza presso le aziende beneficirie ( localizzate nella Regione Lazio ) 21

23 Relativamente all avvio delle attività del Piano e alle attività di docenza della prima progettazione di periodo, si conferma l attivazione della collaborazione con i seguenti soggetti delegati, previsti da Piano: Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Sapienza Università di Roma. Coinvolto formalmente nel Piano, in previsione dello svolgimento delle attività di monitoraggio e valutazione del Piano. Gruppo Qu.A.S.A.R.. Il Soggetto delegato ha svolto attività di docenza presso l azienda beneficiaria MST srl, localizzata nella Provincia di Roma, relativamente all erogazione del seguente corso di formazione: CORSO CEI ( durata 16 ore ). Per quanto riguarda il coinvolgimento di nuovi soggetti delegati, l ATS del Piano ha ritenuto opportuno avvalersi della collaborazione dei seguenti delegati, in relazione alle attività formative della prima progettazione di Periodo: Schema Consulting srl Società Cooperativa Numen srl Schema Consulting Srl Schema Consulting è un azienda di consulenza direzionale, organizzazione aziendale e formazione. È in grado di offrire servizi altamente specializzati e differenziati a seconda delle esigenze dei suoi clienti. In particolare, si occupa di Formazione finanziata, con l obiettivo di fornire alle aziende e alla Pubblica Amministrazione la possibilità di pianificare ed organizzare le proprie attività di formazione ed aggiornamento del personale interno usufruendo dei finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, dei Fondi nazionali del Ministero del Welfare e dei Fondi Interprofessionali. Supporto alla crescita delle risorse interne, al fine di performare la resa dei fondi Forma.Temp in disponibilità alle agenzie per il lavoro ai sensi dell articolo 5 della legge 196/97, per facilitare l ingresso in azienda dei nuovi lavoratori e al fine di supportare l inserimento di lavoratori già professionalmente adeguati alla mansione e al contesto lavorativo in cui vengono inseriti esclusivamente per mezzo di agenzie per il lavoro partner autorizzate dal Ministero del Lavoro. Percorsi, con l obiettivo di formare ed aggiornare Manager e collaboratori di aziende ed enti pubblici; approfondire tematiche attuali inerenti il mondo del lavoro, dell'economia e della finanza, della comunicazione e dell'informazione, dell'impresa e del gestire l'impresa, dell'informatica e delle lingue; verificare assieme al Cliente i benefici e la ricaduta organizzativa degli interventi erogati. Corporate governance, con l obiettivo di implementazione, gestione ed auditing delle normative che regolano i processi della vita operativa di aziende ed enti pubblici. Antenna Bruxelles, networking e progetti europei, è un laboratorio di idee ed opportunità in cui gli operatori pubblici e privati possono avere occasioni di incontro e confronto con i livelli decisionali delle Istituzioni Comunitarie. Ambiente, Cultura, Sanità, Tecnologie, Trasporti sono solo alcuni dei temi su cui creare occasioni di studio e approfondimento. In riferimento alla formazione finanziata, la Schema Consulting offre ai propri clienti i seguenti servizi: 1_ informazione aggiornata sulle opportunità di finanziamento 2_ analisi dei bisogni formativi in relazione alle priorità dei finanziamenti 3_ progettazione dei contenuti 4_ predisposizione documentazione di supporto alla domanda di finanziamento 5_ gestione in delega e/o supporto alla fase di erogazione della formazione 6_ assistenza tecnica alla fase di rendicontazione amministrativa degli interventi 7_ assistenza tecnica nei rapporti con gli enti finanziatori 8_ assistenza tecnica no limit in ambito amministrativo per monitoraggi ex-post degli enti finanziatori ATTIVITA DELEGATA: attività di docenza presso le aziende beneficirie ( localizzate nella Regione Lombardia ). Il delegato svolgerà attività di docenza presso le aziende Replic srl e Protech srl, relativamente ai seguenti corsi di formazione: Formazione generale e specifica dei lavoratori in materia di SSL ( rischio basso ), La gestione della sicurezza di macchine e impianti, Lo stress lavoro correlato: valutazione e prevenzione. 22

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