VERBALE DELL ADUNANZA DEL SENATO ACCADEMICO DEL 13 MAGGIO 2009 L anno duemilanove, addì 13 del mese di maggio, alle ore 9,00, presso la sala delle

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1 VERBALE DELL ADUNANZA DEL SENATO ACCADEMICO DEL 13 MAGGIO 2009 L anno duemilanove, addì 13 del mese di maggio, alle ore 9,00, presso la sala delle adunanze del Rettorato, Piazza San Marco 4, si è riunito il Senato Accademico dell Università degli Studi di Firenze, convocato con lettera raccomandata a mano prot. n pos II/3 dell 8 maggio 2009 per trattare il seguente ordine del giorno integrato con nota prot. n pos. II/3 dell 8 maggio 2009: 1) Comunicazioni del presidente 2) Ratifica Decreti Rettorali 3) Proposta di costituzione dello spin off accademico Istituto di Sviluppo & Ricerca Dermocosmetologica IsDeCo- srl 4) Offerta Formativa anno accademico Attivazione corsi di studio 5) Ripartizione del Fondo per la ricerca di Ateneo anno ) Protocollo d intesa tra il Provveditorato regionale dell amministrazione penitenziaria della Toscana e le Università di Firenze, Pisa, Siena e la Regione Toscana per la realizzazione del Polo universitario penitenziario del la Toscana 7) Proposte di master, corsi di perfezionamento post laurea e corsi di formazione e aggiornamento professionale per l anno accademico 2009/2010 8) Istituzione del dottorato di ricerca (ciclo XXV) in Diritto privato europeo con rilascio di titolo congiunto e con sede amministrativa presso l Istituto Italiano di Scienze Umane 9) Regolamento della Firenze University Press 10) Designazione nuovo rappresentante dell Università degli Studi di Firenze nel Consiglio direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale La Chimica per l ambiente (INCA) 11) Recesso dell Università degli Studi di Firenze dal Consorzio PROGEN 12) Acquisizione proprietà a titolo gratuito della testata della nuova Rivista italiana di educazione familiare da parte del dipartimento di Scienze dell educazione e dei processi culturali e formativi 13) Proposta della Facoltà di Psicologia di intitolare l auletta 2 presso i locali della facoltà in via della Torretta al Prof. Igino Fagioli 14) Adesione dell Università di Firenze alla Fondazione Istituto Andrea Devoto 15) Scioglimento del Consorzio Interuniversitario di ricerca in Chimica del Sistema Suolo- Pianta CSP 16) Richiesta di accorpamento del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oto-Neuro- Oftalmologiche e del dipartimento di Ortopedia e Traumatologia, di Chirurgia Plastica e di Riabilitazione 17) Patto paraconsortile tra l Università di Firenze e la Società Consortile PIN Prato 18) Patrocini dell Università degli Studi di Firenze 19) Procedimento disciplinare avviato a carico di alcuni studenti per presunte irregolarità 1

2 commesse nel corso delle elezioni studentesche 19 bis) Nomina Rappresentante dell Università di Firenze nel Consiglio scientifico del Centro interuniversitario di andrologia sperimentale 20) Concessione dei contributi per favorire l internazionalizzazione dell Ateneo (capitolo di bilancio F.S ) 21) Regolamento per il conferimento di incarichi retribuiti al personale docente e ricercatore ex art. 53 del decreto legislativo, 30 marzo 2001 n ) Personale tecnico amministrativo richiesta di deroghe alla disciplina di cui all art. 72, commi 7 11, della legge n. 133/2008 anno 2010 Sono presenti: - Prof. Augusto Marinelli, Rettore - Prof. Alfredo Corpaci, Pro-Rettore Vicario, con funzioni di vice presidente - Prof. Giuseppe Surico, Preside della Facoltà di Agraria - Prof. Raimondo Innocenti, Preside della Facoltà di Architettura - Prof. Giampiero Nigro, Preside della Facoltà di Economia - Prof. Sergio Pinzauti, Preside della Facoltà di Farmacia - Prof. Michele Papa, Preside della Facoltà di Giurisprudenza - Prof. Alberto Tesi, Preside della Facoltà di Ingegneria - Prof.ssa Franca Pecchioli, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia - Prof. Andrea Smorti, Preside della Facoltà di Psicologia - Prof.ssa Simonetta Ulivieri, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione - Prof. Emilio Mario Castellucci, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - Prof.ssa Franca Maria Alacevich, Preside della Facoltà di Scienze Politiche - Prof. Corrado Poggesi, rappresentante dell area Biomedica - Prof. Luca Mannori, rappresentante dell area Scienze Sociali - Prof. Giacomo Poggi, rappresentante dell'area Scientifica - Prof. Elio Montanari, rappresentante dell area Umanistica - Sig. Alessio Branciamore, rappresentante degli studenti - Sig. Davide Cristoferi, rappresentante degli studenti - Sig. Francesco Epifani, rappresentante degli studenti - Dott. Michele Orefice, Direttore amministrativo. Sono assenti giustificati: - Prof. Gian Franco Gensini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Prof. Enio Paris, rappresentante dell area Tecnologica Assume le funzioni di Presidente il Rettore e quelle di Segretario il Dott. Michele Orefice Direttore amministrativo. Sono altresì presenti le Sig.re Antonella Messeri, Annalisa Cecchini e Antonietta Rotella dell ufficio organi collegiali di Ateneo per l approntamento della documentazione inerente l ordine del giorno e per l esecuzione dell attività materiale sussidiaria ai lavori del Senato Accademico. Constatata l'esistenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta e valida la seduta. 2

3 In apertura di seduta, il Rettore fa presente che il Prof. Calogero Surrenti, vice preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, è stato delegato dal proprio Preside a partecipare alla riunione odierna. La sostituzione dei Presidi in base allo Statuto non risulta possibile, per cui il Rettore chiede il consenso al Senato per farlo partecipare alla seduta come uditore, senza diritto di voto. Ciò per consentire alla Facoltà di avere notizie in tempo reale ed anche per acquisire eventuali commenti dalla stessa, sulle problematiche in esame. Il Senato accademico autorizza il Prof. Calogero Surrenti a partecipare alla riunione, senza diritto di voto. Il Rettore esce alle ore 12,35 sul punto 21) all ordine del giorno, presiede in sua vece il Pro Rettore vicario Prof. Alfredo Corpaci. I Proff. Michele Papa e Simonetta Ulivieri escono alle ore 12,35 sul punto 21) all ordine del giorno. Il Prof. Raimondo Innocenti esce alle ore 12,50 sul punto 21) all ordine del giorno. Il Prof. Sergio Pinzauti esce alle ore 13,05 sul punto 21) all ordine del giorno. Il Rettore preliminarmente chiede il ritiro del punto 19) all ordine del giorno, relativo al procedimento disciplinare avviato a carico di alcuni studenti per presunte irregolarità commesse nel corso delle elezioni studentesche, in quanto la pratica, per problemi tecnici, non è stata ancora completamente istruita. La stessa verrà ripresentata in una prossima adunanza. Il Senato accoglie la proposta del Rettore. Sul punto 1) all ordine del giorno «COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE» Il Rettore dà la seguente comunicazione a voce: 1. Fine mandato dei rappresentanti degli studenti Il Rettore comunica che con la seduta odierna termina il mandato dei tre rappresentanti degli studenti: Alessio Branciamore, Davide Cristoferi e Francesco Epifani. Unitamente ai membri del Senato, li ringrazia per il contributo dato ai lavori dell organo. 2. Protocollo d intesa tra la Fondazione Niels Stensen l Università degli Studi di Firenze per iniziative all interno delle celebrazioni per l anno internazionale dell astronomia in occasione del Giubileo Galileiano Il Rettore fa presente di aver sottoscritto con la Fondazione Niels Stensen, nell ambito delle celebrazioni del Giubileo Galileiano, un protocollo per la realizzazione di un convegno su Galileo Galilei, che si terrà a Firenze dal 26 al 30 maggio p.v.. All evento parteciperà anche il Presidente della Repubblica e la conclusione del convegno si svolgerà a villa Il Gioiello, ultima dimora di Galileo. La manifestazione sarà ripresa e video trasmessa in diretta nell Aula Magna del Rettorato. Informa che l iniziativa comporta un esiguo impegno finanziario da parte dell Università per spese di catering, di arredi, di riprese e di trasmissioni video. 3. Programmazione triennale : ponderazioni definitive Il Rettore fa presente che le ponderazioni definitive inserite nel sito ministeriale alla data del 30 aprile u.s. ai fini della ripartizione dei fondi della programmazione triennale , non sono variate rispetto alla sequenza deliberata il 24 aprile. Il valore sintetico di variazione complessiva di risultato è pari 0,19 e colloca l Ateneo fiorentino in decima posizione. 4. Libro bianco del pro Rettore all edilizia e patrimonio, Prof. Romano del Nord Il Rettore fa presente che il volume distribuito ai membri del Senato è stato realizzato dal Prof. 3

4 Romano del Nord, pro Rettore all edilizia e patrimonio, che ha provveduto a proprie spese alla relativa stampa. Il libro testimonia l impegno dell Ateneo degli ultimi nove anni nell attuazione del piano edilizio e dà informazioni sulle opere realizzate e su quelle ancora in sospeso con l indicazione delle relative motivazioni. Dal contenuto del libro si evince con chiarezza che l Ateneo ha agito solo in proprio senza avere alcun contributo da parte di importanti interlocutori esterni. Consiglia la lettura del volume sia agli aspiranti candidati alla carica di Rettore sia ai candidati per la carica a sindaco del Comune di Firenze. Epifani pur apprezzando la realizzazione del libro da parte del pro Rettore, peraltro a sue spese, ricorda che la commissione edilizia, in questi ultimi due anni non è mai stata convocata. Pertanto, con amarezza, osserva che le uniche informazioni su quanto attuato dall Ateneo in materia di edilizia potranno essere apprese solo attraverso la lettura di questo libro. Il Rettore fa presente che il pro Rettore Del Nord, unitamente ai responsabili dell Ufficio tecnico, è intervenuto diverse volte in Senato, in Consiglio di amministrazione ed anche in sede di assemblea d Ateneo per riferire sulle realizzazioni in corso: la mancata convocazione della commissione edilizia è dovuta alle difficoltà dell Ateneo nel portare avanti o intraprendere nuove opere edilizie. Innocenti evidenzia che i quotidiani hanno riportato una dichiarazione del Pro Rettore, prof. Del Nord, con la quale afferma che alcune opere edilizie non sono state realizzate a causa di problemi burocratici relative all approvazione dei progetti. In occasione del suo intervento in Senato, invece, aveva evidenziato che il problema principale era costituito dalla mancanza di risorse. Il Rettore fa osservare che se le dichiarazioni del Pro Rettore Del Nord vengono lette in ambito più vasto non appaiono incoerenti, poiché alcuni finanziamenti sono stati persi dall Ateneo a causa dei tempi lunghi impiegati dalla burocrazia esterna a dare le autorizzazione previste. Fa notare che nel libro, per ogni opera edilizia, è riportato lo stato dell arte iniziale e finale nonché i motivi che hanno impedito la realizzazione di alcune opere. Fa presente che qualora dalla lettura del libro dovessero sorgere dubbi il Prof. Del Nord e il dirigente dell Ufficio tecnico saranno invitati a fornire chiarimenti. Il Rettore fa presente, inoltre, che sono stati trasmessi in copia i seguenti documenti: 5. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso l Università proposto dal Signor Alessio Branciamore. Il Rettore fa presente il Presidente della Repubblica, con proprio decreto, ha respinto il ricorso proposto contro l Università degli Studi di Firenze dal Sig. Alessio Branciamore per l annullamento della delibera adottata dal Consiglio di amministrazione in data 20/4/07 concernente l approvazione del conto consuntivo dell esercizio finanziario 2006, limitatamente alla parte in cui la misura della contribuzione studentesca risultava eccedente il 20% del FFO, nonché del Manifesto degli studi anno accademico 2005/2006 del 28 giugno 2005, nella parte in cui stabiliva l ammontare della contribuzione studentesca per l anno 2006 in misura eccedente il 20% del FFO. 6. Approvazione progetti relativi al Bando della Regione Toscana bando regionale 2008 per il sostegno a progetti di ricerca congiunti tra gruppi di imprese e organismi di ricerca in materia di scienze socioeconomiche e umane 7. Approvazione progetti relativi al bando della Regione Toscana avviso regionale per il finanziamento della partecipazione di giovani ricercatori ad attività di ricerca congiunta 4

5 Sul punto 2) all ordine del giorno «RATIFICA DECRETI RETTORALI» Il Senato accademico ratifica i seguenti Decreti Rettorali, emanati dal Rettore per motivi di urgenza ai sensi dell art. 12 punto 3, del vigente Statuto: Delibera n. 166 decreto n (633) del 29 aprile 2009 con il quale: 1. si approva il progetto Valorizzazione dei reflui collaterali alla produzione del biossido di titanio nell industria del cemento ed in agricoltura Ti02CLEAN presentato da Tioxide Europe S.r.L. (Capofila), Nuova solvine S.p.A., Vetra S.r.l. e Sacci S.p.A. con la partecipazione del Centro Interdipartimentale di servizi per le Biotecnologie di Interesse Agrario Chimico Industriale (C.I.B.I.A.C.I) in qualità di sub-contraente; 2. si approva la sottoscrizione del relativo contratto di progetto R&S; 3. si applica la trattenuta del 17,50% a favore del bilancio di Ateneo sul finanziamento concesso al Centro Interdipartimentale di servizi per le Biotecnologie di Interesse Agrario Chimico Industriale (C.I.B.I.A.C.I.). Delibera n. 167 decreto n (634) del 29 aprile 2009 con il quale: 1. si approva il progetto HERCULES Highly ERgonomic and Comfortable, Ultrareistent, Light and Eco-Sustainable melme (Sviluppo di una nuova generazione di caschi altamente ergonomici e confortevoli, ultraresistenti, leggeri ed ecosostenibili) presentato da Vemar Helmets S.R.L. (capofila) con la partecipazione del Dipartimento di tecnologie dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini in qualità di sub contraente; 2. si approva la sottoscrizione del relativo contratto di progetto R&S; 3. si applica la trattenuta del 17,50% a favore del bilancio di ateneo sul finanziamento concesso al Dipartimento di Tecnologie dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini. Delibera n. 168 decreto n (635) del 30 aprile 2009 con il quale: 1. si approva il progetto polo tecnologico interdisciplinare per le responsabilità sociali di impresa e per la tracciabilità di prodotto e di processo (Re.S.Tra), presentato dal Centro Interdipartimentale di servizi per le Biotecnologie di Interesse Agrario, Chimico ed Industriale (C.I.B.I.A.C.I.) in qualità di capofila e la connessa Associazione Temporanea di scopo; 2. si applica la trattenuta del 17,50% a favore del bilancio dell Ateneo sul finanziamento concesso al Centro Interdipartimentale di servizi per le Biotecnologie di interesse Agrario, Chimico ed Industriale, (C.I.B.I.A.C.I.). Delibera n. 169 decreto n (646) del 5 maggio 2009, con il quale: 1. si approva il progetto Infrastruttura cooperativa per l emergenza ICE presentato dalla Società Dedalus S.p.A. (capofila) con la partecipazione del Dipartimento di Tecnologie dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini in qualità di sub contraente, 2. si approva la sottoscrizione del relativo contratto di progetto R&S; 3. si applica la trattenuta del 17,50% a favore del bilancio dell Ateneo sul finanziamento 5

6 concesso al Dipartimento di Tecnologie dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini. Sul punto 3) all ordine del giorno «PROPOSTA DI COSTITUZIONE DELLO SPIN OFF ACCADEMICO ISTITUTO DI SVILUPPO & RICERCA DERMOCOSMETOLOGIA ISDECO SRL» Il Senato accademico prende in esame il seguente promemoria: «In data 30 marzo 2009, il prof. Torello Lotti, professore ordinario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e Direttore del Centro Interuniversitario di Dermatologia Biologica Psicosomatica (C.I.De.Bi.P.), ha presentato istanza di attivazione dello spin - off in epigrafe. La proposta prevederebbe la compartecipazione della dott.ssa Rosa Mancina, ricercatore a contratto dell Università degli Studi di Firenze (presso il C.I.De.Bi.P.) per il periodo settembre settembre 2011, del L.E.N.S. (European Laboratory for non Linear Spectroscopy), di due società di diritto privato (Cosmeceuticals Research S.r.l. e Hevento S.r.l.) e dell Ateneo stesso. In base a quanto evidenziato dai proponenti, il progetto di spin off accademico sembrerebbe coniugare le potenzialità della ricerca con le reali esigenze del mercato in cui è fortemente avvertita la necessità di opportune analisi e verifiche. Gli stessi enti regolatori, infatti, risulterebbero carenti rispetto alle risultanze su effetti, sicurezza, manutenzione e commercializzazione di prodotti. Inoltre, la necessità di adeguarsi alla normativa vigente da parte di circa aziende presenti sul mercato, sembrerebbe evidenziare la validità di una proposta operativa, come quella in questione, che contempli anche l espletamento dei servizi che possano colmare le predette inefficienze. La Commissione per la Brevettazione e per le Relazioni Economiche ha esaminato la proposta in data 20 aprile Analizzato il progetto e sentito il proponente, la Commissione ha espresso parere favorevole sulla richiesta di attivazione a condizione che venissero risolti i seguenti aspetti di carattere tecnico: Compagine sociale. Tra i soci dello spin - off, quale persona giuridica pubblica, viene indicato il C.I.De.Bi.P. che risulta essere privo di personalità giuridica autonoma e, quindi, impossibilitato a rivestire il ruolo di socio. La partecipazione alla società spin off, pertanto, dovrà essere limitata alle singole persone fisiche che svolgono la propria attività all interno dell Università o/e interessare direttamente lo stesso Ateneo. Partecipazione dell Università degli Studi di Firenze. La partecipazione dell Università degli Studi di Firenze potrebbe essere rappresentata da una quota di almeno il 10%, non soggetta ad aumenti del capitale sociale, e potrebbe corrispondere all uso di attrezzature, locali e partecipazione del personale. Partecipazione del personale ricercatore. Il Regolamento vigente prevede solo la partecipazione di assegnisti e dottorandi. Non è contemplata la partecipazione di ricercatori a tempo determinato, quale risulta essere la dott.ssa Mancina (ricercatore a contratto presso il C.I.De.Bi.P. per il periodo settembre settembre 2011), di cui si prevede una presenza attiva nella costituenda società. Peraltro, l ufficio evidenzia il fatto che, all epoca dell emanazione del Regolamento disciplinante la costituzione delle società spin - off, non era stata ancora istituita la figura del ricercatore a tempo determinato. Pertanto, si potrebbe prevedere un affinità di tale figura con gli assegnisti di ricerca. La partecipazione, inoltre, è sottoposta al giudizio di compatibilità con l assolvimento dei propri obblighi istituzionali. 6

7 Risulta quindi necessario esprimere un parere in ordine: a) all equiparazione dello status di ricercatore a tempo determinato della dott.ssa Mancina con le figure previste dall art. 9 del Regolamento disciplinante la società spin - off; b) alla compatibilità dei compiti istituzionali assegnati alla dott.ssa Mancina con le attività nell ambito della costituenda società. A tal fine, la richiesta di partecipazione alla società spin off da parte della dott.ssa Mancina dovrà essere corredata, ai sensi delle disposizioni contenute nella disciplina generale - dettata dalle norme di legge e dai regolamenti di Ateneo dell autorizzazione rilasciata dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia che attesti la compatibilità del nuovo incarico con l assolvimento dei compiti istituzionali. Locali in convenzione con la Asl 10. I locali presso i quali la società intende stabilire la propria sede legale e amministrativa si trovano presso la Clinica Basilewsky, di proprietà della Asl 10 e in uso all Università anche per le attività del C.I.De.Bi.P.. Risulta pertanto necessario chiarire con l Azienda come regolare formalmente l eventuale ubicazione della società spin - off presso i locali della citata clinica. Con riferimento ai sopra esposti rilievi tecnici, il prof. Lotti ha ripresentato la proposta apportando le modifiche e le integrazioni documentali di seguito illustrate che prevedono: 1) Una nuova ipotesi di composizione della compagine sociale che contemplerebbe il coinvolgimento diretto dei due proponenti, in qualità di persone fisiche, oltre che l apertura ad una partecipazione dell Ateneo: Ipotesi di composizione del capitale sociale di IsDeCo- S.r.l. N Nome e Cognome (o ragione sociale) dei soci Quota di capitale sociale da sottoscrivere Percentuale rispetto al capitale sociale 1. UNIFI 2.000,00 20% 2. Prof. Torello Lotti 1.500,00 15% 3. Dott.ssa Rosa Mancina 1.500,00 15% 4 LENS 1.000,00 10% 5 Cosmeceuticals research s.r.l 2.000,00 20% 6 Hevento srl 2.000,00 20% Totale ,00 100% 2) Una copia della convenzione con cui l ASL 10 ha messo a disposizione del C.I.De.Bi.P. l uso di alcuni locali ubicati nel presidio di Villa Basilewsky per lo svolgimento del programma di cooperazione previsto dalla convenzione stessa. Tale documento, inoltre, a seguito della richiesta avanzata dal prof. Lotti in data 4 maggio 2009, è stato integrato dal nulla osta della ASL 10 all impiego dei locali stessi anche per le attività dello spin-off. 3) Istanza al Rettore dell autorizzazione per la partecipazione alla costituenda spin off da parte sia del prof. Lotti, che chiede di conservare il regime di impegno a tempo pieno, sia della dott.ssa Mancina. Entrambi i richiedenti hanno anche prodotto l autorizzazione del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dalla quale risulta la compatibilità di tale incarico con il pieno assolvimento dei compiti istituzionali. 7

8 4) Una bozza dello Statuto della costituenda società. Le rettifiche ed integrazioni apportate al progetto originario corrispondono alle richieste formulate dalla Commissione. Il Senato accademico, ai sensi dell art. 3, comma 3, e dell art. 6, comma 1, del Regolamento sulla partecipazione a società previste dal D. Lgs. 297/1999, è chiamato a deliberare in ordine alla costituzione dello spin off in epigrafe che prevede la partecipazione al capitale sociale dell Ateneo nonché ad esprimere il proprio parere sulla partecipazione alla costituenda società sia del prof. Lotti, che conserverebbe il regime di impegno a tempo pieno, sia della dott.ssa Mancina.» Il Rettore illustra brevemente la pratica e fa presente che si tratta di un interessante iniziativa per la costituzione di spin off accademico in cui l Università di Firenze partecipa per il 20% a titolo gratuito. L obiettivo è quello di produrre metodi e criteri di validazione dei prodotti cosmetici. Pinzauti giudica negativamente la proposta presentata evidenziando che i risultati che lo spin off si prefigge di conseguire esigono che i soggetti interessati dispongano di un elevata competenza chimica cosmetologica nonché di laboratori e attrezzature con un elevato grado tecnologico. Queste attrezzature non sono presenti in Ateneo, ma non sono state indicate fra quelle menzionate nella proposta. Fa presente che i prodotti cosmetici ricadono nella competenza del Ministero della salute e chi è interessato a produrli, data la carenza di una legislazione comunitaria europea, deve intrattenere rapporti col Ministero comunicando la composizione del prodotto che si vuole commercializzare, rendendosi altresì disponibile ad eventuali controlli. Inoltre al Ministero della Salute deve essere trasmessa idonea documentazione tecnico-scientifica nonché analitica in grado di dimostrare che i prodotti sono adatti all uso. A suo avviso, fra i soci partecipanti allo spin off non è rilevabile una competenza specifica per eseguire tali valutazioni. Epifani rileva che anche dal punto di vista formale la pratica è incompleta poiché non è indicata la data relativa alla nota trasmessa dal Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia. Pinzauti afferma che le competenze in tale ambito di ricerca sono proprie della Facoltà di Farmacia e non può accettare che nella proposta presentata si affermi che sul mercato non esistono prodotti testati con metodi scientifici rigorosi. Svolge quindi alcune considerazioni sull importanza del mercato della cosmetologia sottolineando l impegno di alcune case di produzione che, attraverso propri eccellenti centri di ricerca, svolgono, con grande attenzione, un ruolo molto attivo. Il Rettore invita il Prof. Tesi, quale membro della commissione per la brevettazione e per le relazioni economiche che ha approvato lo spin off, a riferire in merito. Tesi ricorda che il progetto in esame è stato presentato per la prima volta circa un anno fa e respinto dalla commissione. Il progetto è stato quindi rielaborato e ripresentato collocandolo in un ambito particolare dove, almeno a livello nazionale, è rilevabile una carenza nella rigorosità delle valutazioni dei prodotti della cosmetologia. Evidenzia, inoltre, che il progetto si presenta più come un servizio alla collettività che come una attività innovativa. Tenendo conto, però delle osservazioni formulate dal Preside della Facoltà di Farmacia, suggerisce di prevedere nel Consiglio di amministrazione dello spin off un rappresentate dell Università da individuarsi tra i docenti afferenti alla Facoltà di Farmacia. Allo stesso dovrebbe essere affidato l incarico di verificare il corretto svolgimento delle attività dello spin off. Pinzauti fa presente che, stante la sua competenza in materia, col proprio intervento voleva 8

9 evidenziare i problemi sottesi alla costituzione dello spin off in esame e non ottenere la nomina di un rappresentante della Facoltà di Farmacia nel Consiglio di amministrazione dello spin off. Nel settore dei prodotti cosmetici Firenze dispone di persone molto competenti, e di strutture molto importanti; cita a titolo di esempio il Centro Interdipartimentale di Spettrometria di massa che fornisce servizi a tutta l Università. Ritiene inoltre, visto che lo spin off si prefigge di realizzare nuovi prodotti, che entri a far parte dello stesso almeno un esperto di tecnica farmaceutica, così da garantire la validità dei prodotti che saranno realizzati industrialmente. Il Rettore fa osservare che i proponenti la costituzione dello spin off non chiedono il finanziamento di una ricerca, ma si dichiarano pronti ad assumere il ruolo di imprenditori poiché, a loro avviso, dispongono di tecnologie e di idee idonee ad intraprendere l attività imprenditoriale. L Università non può quindi intervenire segnalando loro la mancanza di una competenza, poiché questi potrebbero ritenere opportuno acquisirla in strutture esterne. Il Senato, pertanto, può solo suggerire loro di avvalersi di competenze interne all Ateneo. In ogni caso, ritiene che, in questa fase iniziale, un chimico possa svolgere un ruolo di consulenza senza che ciò lo obblighi a diventare azionista. Propone quindi l approvazione dello spin off a condizione che nel Consiglio di amministrazione sia prevista la figura di un rappresentante dell Università afferente alla Facoltà di Farmacia. Invita quindi il Preside di Farmacia a indicare un docente in grado di ricoprire il ruolo di consulenterappresentante che gli sarà affidato. Pinzauti propone la designazione della Prof.ssa Paola Angela Mura, ordinario di tecnica e legislazione farmaceutica. Il Senato accademico adotta all'unanimità la seguente delibera. Delibera n. 170 Il Senato accademico, - visto il Regolamento sulla partecipazione a società previste dal D. Lg S. 297/1999, emanato con D.R. n. 1034/2002; - vista la richiesta del prof. Torello Lotti, Direttore del Centro Interuniversitario di Dermatologia Biologica e Psicosomatica (C.I.De.Bi.P.), di costituire, ai sensi del suddetto Regolamento, la società a responsabilità limitata denominata Istituto di Sviluppo & Ricerca Dermocosmetologica IsDeCo- srl ; - visto il parere favorevole espresso dalla Commissione per la Brevettazione e per le Relazioni Economiche, nella seduta del 20 aprile 2009, fatta salva la risoluzione di alcuni aspetti di carattere tecnico; - vista la proposta definitiva presentata dal prof. Lotti in data 5 maggio 2009 che accoglie le condizioni poste dalla Commissione; - vista la bozza di Statuto della costituenda società; - considerato che la partecipazione offerta all Università per una quota del 20% del capitale sociale a titolo gratuito appare congrua; - viste le note del 6/5/2009 prot. n 955 e n 956 con cui il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia autorizza la partecipazione del prof. Lotti e della Dott.ssa Mancina alla costituenda società spin off; - considerato che nessun onere finanziario viene posto a carico dell Ateneo; 9

10 - considerato l interesse dell Università degli Studi di Firenze a partecipare alla costituzione di una società avente un oggetto sociale di rilevante interesse scientifico; - ritenuto opportuno che, a seguito della partecipazione dell Ateneo, l impresa venga qualificata Spin - off dell Università degli Studi di Firenze ; - tenuto conto dell esito della discussione che prevede la partecipazione in seno al Consiglio di amministrazione dello spin-off in rappresentanza dell Ateneo di un esperto nel settore della chimica farmaceutica; - udita la proposta del Preside della Facoltà di Farmacia che a tal uopo ha segnalato la professoressa Paola Angela Mura; - visto il vigente Statuto, esprime parere favorevole: a) alla partecipazione dell Università alla costituenda società Istituto di Sviluppo & Ricerca Dermocosmetologica IsDeCo- Srl, Spin - off dell Università degli Studi di Firenze, a condizione che: 1. la compagine sociale sia rappresentata, all atto della costituzione, da: - Prof. Torello Lotti con n. 1 quota di valore nominale pari a 1.500,00, corrispondente al 15% del capitale sociale; - Dott.ssa Rosa Mancina con n. 1 quota di valore nominale pari a 1.500,00, corrispondente al 15% del capitale sociale; - Università degli Studi di Firenze con n. 1 quota di valore nominale pari a 2.000,00, corrispondente al 20% del capitale sociale; - LENS con n. 1 quota di valore nominale pari a 1.000,00, corrispondente al 10% del capitale sociale; - Cosmeceuticals research S.r.l. con n. 1 quota di valore nominale pari a 2.000,00, corrispondente al 20% del capitale sociale; - Hevento S.r.l. con n. 1 quota di valore nominale pari a 2.000,00, corrispondente al 20% del capitale sociale. 2. I patti parasociali di durata, non inferiore a 6 anni, prevedano quanto segue: - l attribuzione all Ateneo del 20% del capitale sociale della Società per un valore di 2.000,00 corrispondente alla concessione dell autorizzazione a favore del prof. Torello Lotti a mantenere il regime di impegno a tempo pieno e alla concessione alla società della titolo di Spin - off dell Università degli Studi di Firenze e dell utilizzo del logo dell Ateneo; - uno o più soci si impegnino a versare, all atto della costituzione della società, la quota dell Ateneo pari a 2.000,00 e che l Ateneo non sia obbligato a sottoscrivere eventuali aumenti del capitale sociale; - i soci si impegnino a far sì che, nel periodo di validità dei Patti Parasociali, il valore della partecipazione dell Ateneo, a causa di variazioni del capitale sociale, non si riduca al di sotto del 20%. b) alla partecipazione alla suddetta società sia del Prof. Torello Lotti, che potrà conservare il regime di impegno a tempo pieno, sia della dott.ssa Rosa Mancina; 10

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