Rapporto ambientale Anno 2012
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- Gabriele Piccolo
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1 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11
2 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e nel In base alla valutazione degli aspetti/impatti ambientali che caratterizzano le attività dell azienda, la direzione, in conformità a quanto previsto dal documento della politica ambientale, valuta la prestazione ambientale raggiunta e individua gli obiettivi di miglioramento. L impegno orientato a creare nel personale una cultura dell ambiente e della sicurezza, ci consente di individuare e raggiungere in modo costante gli obiettivi e traguardi di miglioramento posti. Gli indicatori che caratterizzano gli aspetti ambientali dell attività, ci confermano che l impatto ambientale è sempre sotto controllo e progressivamente ridotto, ciò grazie anche all efficienza raggiunta dal Sistema di Gestione Ambientale. 2 GLI INDICATORI Gli indicatori individuati sono quelli relativi a: Consumo di acqua Consumo di metano Consumo di energia elettrica Emissione di CO 2 Consumo di solvente Produzione di rifiuti Per ciascun indicatore sono presi a riferimento, sia i valori assoluti che il rapporto con il volume di produzione realizzato e definito come consumo specifico o produzione specifica. Il riferimento al volume di produzione consente di studiare l andamento dei singoli processi produttivi coinvolti e di approntare le migliori soluzioni applicabili alle fasi suscettibili di miglioramento, quali ad esempio: la progettazione del prodotto, le materie prime utilizzate, gli impianti di produzione e servizio, le procedure di lavoro, gli scarti e ogni altro fattore su cui l azienda può intervenire. Il volume di produzione è dato, per ciascun anno, dal numero totale di unità prodotte. Considerato il tempo ormai trascorso dall avvio del Sistema di Gestione Ambientale e visto che i dati relativi a ciascun indicatore non riportano più significative variazioni nel tempo, si ritiene utile limitare l analisi statistica agli ultimi cinque anni di esercizio Pagina 2 di 11
3 2.1 CONSUMO DI ACQUA I consumi in crescita negli anni non sono connessi a variazioni di processi o a incrementi di produzione ma si ritiene siano stati determinati da perdite di rete sul circuito termico, con la sostituzione delle caldaie nell inverno 2009 si constata come nel 2010 i consumi siano tornati in linea con l andamento produttivo, dato confermato dai consumi 2011 e L ulteriore riduzione dei consumi verificata nell anno 2012 è da attribuirsi all entrata in esercizio della macchina automatica per l incisione chimica e la conseguente modifica della fase di lavaggio che in precedenza era di tipo manuale. L attenzione nel consumo dell acqua ed il risparmio conseguente è confermato anche dall andamento della curva del consumo specifico per unità di prodotto. Pagina 3 di 11
4 2.2 CONSUMO DI METANO Il consumo ha visto un ulteriore riduzione rispetto all anno precedente ciò è dovuto all effetto esteso a tutto l anno della messa in esercizio del forno di asciugatura e polimerizzazione avvenuta nel corso del 2011, macchina con rendimento nettamente superiore alla precedente e con minori tempi di avviamento e messa a regime, utilizzo diretto dei fumi di combustione del bruciatore, migliore coibentazione e riciclo continuo del fumo caldo. A questo si aggiunge l effetto positivo dovuto all introduzione del nuovo forno di verniciatura che esegue una pre asciugatura delle lastre riducendo i tempi di polimerizzazione del successivo passaggio in forno. Pagina 4 di 11
5 i valori di consumo specifico meglio evidenziano il risultato positivo di questo intervento di ammodernamento degli impianti. Pagina 5 di 11
6 2.3 CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA l incremento del consumo per l anno 2012 è da attribuire principalmente all aumento dei volumi di produzione mentre la riduzione del consumo specifico è conseguenza del minor consumo energetico della linea automatica di incisione chimica che, operando in ambiente chiuso, ha comportato la drastica riduzione delle portate aspirate dalle cappe poste sulla linea manuale dismessa. Pagina 6 di 11
7 2.4 Emissione di CO 2 Connessa all attività produttiva Visti gli andamenti dei consumi energetici, al fine di valutare in modo omogeneo l impatto ambientale connesso ai consumi di metano ed energia elettrica si monitora la quantità di CO 2 immesse nell atmosfera. Il consumo di metano è un aspetto di impatto diretto in quanto legato alla produzione di energia termica richiesta agli impianti termici presenti in azienda, il consumo di energia elettrica è un impatto indiretto in quanto non è autoprodotta ma è prelevata dalla rete di distribuzione. Di seguito si riportano i dati statistici di CO 2 immessa in atmosfera. I grafici evidenziano come la progressiva riduzione dei consumi energetici comporti anche il contenimento dell impatto rappresentato dall emissione di gas serra. Pagina 7 di 11
8 Considerato il maggiore impatto connesso al consumo di energia elettrica si ritiene che sia opportuno avviare uno studio dettagliato sulla gestione delle diverse tipologie di utenze elettriche individuando le possibilità di ottimizzazione dei consumi. Pagina 8 di 11
9 2.5 CONSUMO DI SOLVENTI Pagina 9 di 11
10 Il solvente è una delle principali materie prime utilizzate e assume rilievo per la valutazione della prestazione ambientale; l obiettivo raggiunto già negli anni passati è quello di utilizzare prodotti a minor impatto per la salute e per l ambiente, oltre a ciò sono in atto processi per il contenimento del consumo di solvente come il recupero per distillazione e il contenimento delle emissioni diffuse. Per questo aspetto un miglioramento è stato ottenuto dalla sostituzione della vecchia cabina di verniciatura con un nuovo impianto chiuso. Per l anno 2012 l incremento di produzione ha determinato un conseguente aumento del consumo di solvente, in particolare per la fase di lavaggio e recupero dei telai. A fronte di questa situazione e tenuto conto che la macchina di lavaggio telai è il punto di maggior consumo di solvente, per l anno 2013 si prevede la sua sostituzione con una del tipo a ciclo chiuso e recupero dei vapori di solvente prima dell apertura a fine ciclo. 2.6 PRODUZIONE DI RIFIUTI Pagina 10 di 11
11 I dati riportati in merito alla produzione totale di rifiuti e a quella specifica mostrano un andamento discontinuo nel tempo, che per l anno 2011 è da attribuire allo smaltimento straordinario di rifiuto liquido prodotto dagli interventi di manutenzione straordinaria dell impianto di depurazione e dalla rigenerazione di bagni dell ossidazione anodica. Il dato 2012, al netto di smaltimenti straordinari non connessi al ciclo di produzione, indica che la produzione specifica di rifiuto per unità di prodotto mantiene un andamento costante. Con il mantenimento della certificazione secondo ISO 14001, Siti Targhe conferma la bontà della scelta di dotarsi di un sistema di gestione ambientale; il costante raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della prestazione ambientale ha consentito la riduzione dell impatto ambientale dell attività e, fattore di non secondaria importanza, si è anche dimostrato un elemento di risparmio economico conseguente al contenimento del consumo di materie prime e di energia. Pagina 11 di 11
Anno 2014. Rapporto ambientale
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