DICHIARAZIONE AMBIENTALE AGGIORNAMENTO 2008

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1 DICHIARAZIONE AMBIENTALE AGGIORNAMENTO 2008 Revisione 1 del 26 Giu Stabilimento "Panariagroup 2" - via dell'industria, Toano (RE)

2 Indice 1 Premessa Insediamento produttivo Panariagroup n 2 Stabilimento di Toano Modifiche societarie e gestionali Modifiche riguardanti lo stabilimento Prodotto Aspetti ambientali e aspetti di sicurezza sul lavoro Consumo di materie prime Consumi idrici Scarichi idrici Consumi energetici Contaminazione del terreno Rifiuti residui Emissioni in atmosfera Sicurezza/Infortuni Rumore Rumore interno Rumore esterno Esposizione alla silice libera cristallina Esposizione al Piombo Piombo aerodisperso Piombemia Esposizione al Bario Campi elettromagnetici Pericolo incendio Impatto visivo Sostanze lesive per l ozono Aspetti ambientali diretti Non Significativi Amianto PCT e PCB Radiazioni Ionizzanti Vibrazioni Aspetti ambientali indiretti Significativi Trasporti Progettazione del prodotto Gestione delle cave Smaltimento dei fanghi da depurazione Lavorazioni esterne Aspetti ambientali indiretti Non Significativi Installazione e informazione all utilizzatore Manutenzione, gestione e dismissione del prodotto Obiettivi di miglioramento Glossario Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

3 1. Premessa Il presente documento rappresenta l aggiornamento annuale della Dichiarazione Ambientale di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., relativa al sito produttivo Panariagroup n 2 di Toano (RE), secondo quanto previsto dal Regolamento CE n 761/2001. Il sito produttivo in oggetto ha ottenuto la registrazione EMAS in data 30 Settembre 2004 tramite convalida dalla Dichiarazione Ambientale 2003 (revisione n 3 del 29/07/04). Il certificato EMAS (registrazione n IT ) è stato rinnovato in data 05 Novembre 2007, tramite convalida della Dichiarazione Ambientale Nelle seguenti pagine vengono esposti i dati relativi ad aspetti ambientali e di sicurezza sul lavoro (diretti ed indiretti) ritenuti significativi, in merito all anno Per una corretta comprensione del presente documento è opportuno consultare contemporaneamente la Dichiarazione Ambientale 2006, e l aggiornamento Viene confermata completamente la Politica dell Ambiente Igiene e Sicurezza di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., riportata in seguito, espressa all interno della Dichiarazione Ambientale 2006 e dell aggiornamento Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 1

4 POLITICA DELL AMBIENTE IGIENE SICUREZZA Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. considera gli aspetti legati all impatto ambientale e alla Sicurezza ed Igiene sul luogo di lavoro, di fondamentale importanza. E per questo motivo che la Politica che adotta nella loro gestione si basa sulle seguenti attività: Salvaguardare l integrità dell Ambiente che circonda gli stabilimenti produttivi e l integrità dell Ambiente interno ad essi, così come la protezione dell Ambiente nel suo complesso; Assicurare il costante rispetto delle disposizioni legislative vigenti relative all Ambiente e alla Sicurezza attraverso controlli continui e rigorosi; Gestire, preservare e, ove possibile, diminuire l utilizzo delle risorse naturali; Perseguire gli obiettivi di miglioramento continuo in termini di prestazioni ambientali, per ridurre al minimo la produzione di sostanze inquinanti e il consumo di risorse; Mantenere una costante informazione e collaborazione con la popolazione e con gli enti pubblici in merito alla Politica adottata per la tutela ambientale e alle azioni effettuate per il continuo rispetto dell Ambiente. Per ottenere il raggiungimento degli obiettivi prefissati, Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. si impegna costantemente nel: Realizzare ed utilizzare impianti dotati di tecnologie aggiornate in termini di tutela ambientale; Effettuare controlli periodici e sistematici su tutti gli impianti, adottando idonee misure di salvaguardia; Mantenere costantemente monitorati i livelli di rumorosità all interno dei siti produttivi; Gestire in modo controllato il riciclo, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti prodotti; Prevenire e ridurre gli incidenti ambientali e gli infortuni sul luogo di lavoro; Preparare, diffondere ed aggiornare le procedure aziendali relative alla gestione degli impianti produttivi e di depurazione, in condizioni normali, anormali e di emergenza; Provvedere alla formazione ed all addestramento del personale, con particolare riguardo verso i nuovi assunti, in merito agli aspetti ambientali e alla prevenzione de rischi relativi alla Sicurezza; Mantenere costantemente informati i propri clienti, appaltatori e fornitori di beni e servizi, in merito ai principi adottati dall Azienda per la tutela ambientale; Riesaminare periodicamente le attività svolte tramite Audit Ambientali, ai fini di un miglioramento continuo. Per mantenere e migliorare i risultati ottenuti in merito ai temi descritti, è necessaria la partecipazione e la convinta collaborazione di tutto il personale dell Azienda. L incolumità individuale in termini di Sicurezza sul lavoro e il rispetto ambientale, devono essere garantiti dall impegno di tutti, e costituire una responsabilità morale verso la comunità esterna e verso coloro che prestano la propria attività nell ambito aziendale. La tutela dell Ambiente e la Sicurezza ed Igiene sul lavoro devono essere considerati, da parte di chiunque, temi di importanza fondamentale e parti integranti della propria attività lavorativa. Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. è costantemente disponibile a dialoghi aperti e costruttivi con ogni dipendente in merito a proposte di miglioramento, e alla completa collaborazione con gli Enti esterni preposti istituzionalmente per il controllo dell attività. Tutte le attività lavorative svolte da imprese esterne negli stabilimenti produttivi di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. devono svolgersi in condizioni di massima Sicurezza e di rispetto dell Ambiente circostante. L Azienda si impegna ad attuare tutte le azioni necessarie per l ottenimento di questi scopi, nel rispetto dell autonomia della gestione dell appaltatore. Finale Emilia, Luglio 2004 La Presidenza Giuliano Mussini 2 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

5 2. Insediamento produttivo Panariagroup n 2 Stabilimento di Toano 2.1 Modifiche societarie e gestionali Rispetto a quanto descritto all interno dell aggiornamento 2007 della Dichiarazione Ambientale la struttura di Panariagroup non è stata oggetto di alcuna modifica societaria o gestionale. Attualmente il Gruppo Panaria ha una struttura che comprende 6 stabilimenti produttivi (3 in Italia, 2 in Portogallo, 1 negli Stati Uniti) e 3 unità logistiche (2 in Italia e 1 negli Stati Uniti). Occupa oltre 1700 dipendenti, producendo ogni anno circa 20 milioni di m 2 di piastrelle. La struttura attuale del Gruppo è riportata nella seguente figura: Fig : La struttura del Gruppo 2.2 Modifiche riguardanti lo stabilimento Rispetto a quanto descritto all interno dell aggiornamento 2007 della Dichiarazione Ambientale, il sito produttivo Panariagroup n 2 di Toano non è stato oggetto di cambiamenti nel ciclo produttivo nel corso dell anno 2008, ma solo delle seguenti modifiche impiantistiche. Nel Giugno 2008 è stata completata l installazione di una nuova filtropressa per il trattamento dei fanghi acquosi provenienti da apposito impianto di depurazione, adibito alla depurazione delle acque reflue derivanti dalle fasi del ciclo produttivo Macinazione Smalti e Smalteria. Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 3

6 Tale modifica è stata attuata al fine di ottimizzare il processo di depurazione delle acque citate sopra (solamente le acque derivanti dai reparti Macinazione Smalti e Smalteria) con la possibilità di sottoporre i fanghi prodotti dall impianto di depurazione dedicato ad un trattamento meccanico di filtropressatura, recuperando ulteriori quantitativi di acqua e inviando all esterno solo fanghi filtropressati anzichè fanghi acquosi. Si segnala che nel Marzo 2009 è stata installata, presso il reparto impasti, una nuova tramoggia per l utilizzo di chamotte durante la fase di macinazione delle materie prime per la preparazione dell impasto ceramico. La chamotte è una materia prima ricavata dalla macinazione grossolana di rottami di piastrelle cotte e viene acquistata da un fornitore esterno. Il limite di riutilizzo della chamotte in termini di quantità e qualità (solo chamotte derivata da piastrelle di colore chiaro) è dovuto al fatto che si deve evitare di inquinare troppo l impasto riducendone la qualità. Sono attualmente in corso gli studi per verificare la qualità delle nuove ricette di impasto. L utilizzo della chamotte nel ciclo produttivo porterà ad una riduzione di circa il 3% del consumo di materie prime, con un sensibile impatto per la salvaguardia delle risorse naturali. Si segnala inoltre che, nel mese di Aprile 2009, è stata completata l installazione di una nuova pressa che utilizza un innovativa tecnologia denominata continua per la realizzazione di prodotti in doppia pressatura con una decorazione non solo superficiale, ma totale della piastrella. Il nuovo impianto è caratterizzato da un innovativo sistema di compattazione delle polveri che consente una casualità nella decorazione la quale fa di ciascun elemento un pezzo unico, come in natura. Questo effetto si ottiene depositando su un nastro di trasporto un letto di polveri atomizzate senza soluzione di continuità e con gli effetti voluti. Il nastro trasporta il letto di atomizzato attraverso il compattatore, formato da due nastri incidenti che ottengono una striscia continua compattata con valori di densità e resistenza meccanica simili alle piastrelle precompattate della tecnologia doppia pressatura. Il manufatto precompattato non è immediatamente utilizzabile come una piastrella e necessita di essere ripressato. Prima di tutto però, essendo in forma di striscia continua, deve essere suddiviso in lastre attraverso una macchina di taglio che rifila la striscia in direzione parallela a quella di avanzamento e la taglia in direzione ortogonale, senza interruzioni al processo, cioè senza arrestare i nastri. 4 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

7 3. Prodotto Lo stabilimento Panariagroup n 2, sito nel comune di Toano (RE), è adibito alla produzione di Grès Porcellanato destinato a pavimenti e rivestimenti. All interno della Tabella 3.1 e del diagramma riportato in seguito in Figura 3.1 viene evidenziato l andamento della quantità di piastrelle versate a magazzino dall anno 1999 all anno Tab. 3.1: Produzione di piastrelle Anno Produzione di piastrelle (m 2 ) Produzione (m 2 ) Anno Fig. 3.1: Istogramma relativo all andamento della produzione di piastrelle Il dato di quantità totale di piastrelle versate a magazzino è in diminuzione nel 2008; il calo è riconducibile all andamento attuale del mercato delle piastrelle di ceramica, che ha determinato il funzionamento dell impianto, soprattutto in alcuni periodi dell ultimo anno preso come riferimento, a regime produttivo ridotto ma controllato (non tutte le linee funzionanti contemporaneamente). Il sito produttivo Panariagroup n 2 di Toano (RE) è adibito anche alla produzione di polvere atomizzata che non viene utilizzata direttamente nel ciclo produttivo, ma trasferita allo stabilimento Panariagroup n 1 di Finale Emilia (MO) e allo stabilimento Panariagroup n 4 di Fiorano Modenese (MO). Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 5

8 Anno Produzione totale atomizzato (t) Atomizzato trasferito (t) Tab. 3.2: Produzione totale di atomizzato e atomizzato trasferito Produzione (t) Anno Produzione totale Trasferito Fig. 3.2: Istogramma relativo all andamento della produzione di atomizzato Anno Produzione Base (t) Produzione Colore (t) Produzione Eco Base (t) non in produzione Tab. 3.3: Produzione di atomizzato Base, atomizzato colorato, atomizzato Eco Base (per la definizione di Eco Base vedi Dichiarazione Ambientale 2006 a pag. 12) 6 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

9 Produzione (t) Anno Base Colore Eco Base Fig. 3.3: Istogramma relativo al confronto nella produzione di atomizzato Un altro dato molto interessante è costituito dal peso del prodotto finito versato a magazzino. Anno Peso prodotto finito versato a magazzino (kg) Tab. 3.4: Peso in kg di prodotto finito versato a magazzino kg prodotto finito versato a magazzino Anno Fig. 3.4: Istogramma relativo all andamento del peso in kg di prodotto finito versato a magazzino Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 7

10 4. Aspetti ambientali e aspetti di sicurezza sul lavoro Gli aspetti ambientali e gli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro, identificati da Panariagroup per quanto riguarda il sito produttivo di Toano per l anno 2008, rimangono gli stessi analizzati dettagliatamente all interno della Dichiarazione Ambientale 2006 e dell aggiornamento Questi vengono elencati all interno della seguente tabella, associati (ove presenti) ai riferimenti legislativi aggiornati. ASPETTO AMBIENTALE / FATTORE DI RISCHIO MOTIVAZIONE / RIFERIMENTI Consumi di materie prime Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Consumi idrici Sensibilità del territorio e rispetto delle leggi (D. Lgs. n 275 del L. n 36 del D. Lgs. n 152 del ) Scarichi idrici Rispetto della legge (Delibera Emilia Romagna n 286/2005 D. Lgs. n 152 del integrato dal D. Lgs. n 284 del ) Consumi energetici Rispetto della legge (L. 10 del 09/01/91 - D. Lgs. n 152 del ) Contaminazione del terreno Rispetto limiti di legge (D. Lgs. n 152 del integrato dal D. Lgs. n 284 del ) Autorizzazione Integrata Ambientale Prot. n 44386/16687 del Rifiuti / Residui scadenza Rispetto limiti di legge (D.M modificato da D.M. n 186 del D. Lgs. n 152 del integrato dal D. Lgs. n 284 del ) Emissioni in atmosfera Rispetto limiti Autorizzazione Integrata Ambientale Prot. n 44386/16687 del scadenza (D. Lgs. 59 del D. Lgs. n 152 del ) Sicurezza / Infortuni Rispetto delle leggi (D. Lgs. n 626 del e successive modificazioni - Linee Guida UNI INAIL del D.Lgs. 81 del ) Rispetto delle leggi (D.P.C.M. del L. n 447 del D.M. del Rumore D.P.C.M. del D.M. del D.G.R. 673/2004 D. Lgs. n 195 del ) Esposizione alla silice cristallina Rispetto delle disposizioni di legge e delle prassi comunemente adottate (SCOEL - D. Lgs. n 626 del D. Lgs. n 25 del ) Esposizione al Piombo Rispetto delle disposizioni di legge e delle prassi comunemente adottate (SCOEL - D. Lgs. n 626 del D. Lgs. n 25 del ) Esposizione al Bario Rispetto delle disposizioni di legge e delle prassi comunemente adottate (ACGIH - D. Lgs. n 626 del D. Lgs. n 25 del ) Amianto Rispetto limiti di legge (D.M. del Delibera Emilia Romagna n 497 del D. Lgs. n 257 del ) PCT e PCB Rispetto della legge (D. Lgs. n 209 del D.P.R. n 915 del ) Certificato Prevenzione Incendi VV.F. prot. n 6410, pratica n del Pericolo incendio (D.M. del D.P.R. n 37 del D.M. del ). CPI rinnovato in data Prot. n 2992 pratica n (rinnovo senza modifiche). Impatto visivo Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Campi elettromagnetici Rispetto delle leggi (D. Lgs. n 257 del ) Radiazioni ionizzanti Rispetto delle leggi (D. Lgs. n 230 del D. Lgs. n 626 del ) Vibrazioni Rispetto delle leggi (D. Lgs. n 626 del D. Lgs. n 187 del ) Sostanze che impoveriscono lo strato di ozono stratosferico Rispetto delle leggi (D.M. del Regolamento CEE/UE n 2037 del D.M. del D.M. del D.P.R. n 147 del ) Trasporti Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Progettazione del prodotto Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Gestione delle cave Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Smaltimento fanghi da depurazione Rispetto limiti di legge (D.M modificato da D.M. n 186 del D. Lgs. n 152 del integrato dal D. Lgs. n 284 del ) Lavorazioni esterne Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Installazione, informazione al cliente Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Manutenzione, gestione e dismissione del prodotto Sensibilità del territorio Politica Ambiente Igiene Sicurezza Tab. 4.1: Aspetti ambientali e fattori di rischio identificati 8 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

11 Sono stati confermati i criteri per la valutazione della significatività degli aspetti sopraelencati, e i rispettivi risultati ottenuti (indici di significatività), descritti all interno della Dichiarazione Ambientale Lo stabilimento non è infatti stato oggetto di modifiche impiantistiche significative o cambiamenti nel ciclo produttivo tali da comportare impatti ambientali (diretti o indiretti), o peggioramenti relativi a quelli esistenti. All interno delle seguenti pagine viene riportato l aggiornamento dei dati relativi all anno 2008, in merito agli aspetti ambientali e di sicurezza ritenuti significativi da Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A.. I dati 2008 vengono confrontati con i dati relativi agli anni precedenti, per poter analizzare l andamento delle prestazioni ambientali del sito produttivo in oggetto. 4.1 Consumo di materie prime All interno della Tabella sono riportati i dati relativi al consumo di Materie Prime utilizzate nel ciclo produttivo negli anni 2006, 2007 e Anno Quantità Materie Prime (t) Tab : Quantità di Materie Prime in tonnellate utilizzate nel ciclo produttivo Le quantità di atomizzato prodotte all interno dello stabilimento negli anni presi come riferimento riportate al Capitolo 3, permettono di ottenere un importante indicatore dividendo questi dati per i consumi di Materie Prime indicati sopra. Anno t di atomizzato / t di Materie Prime , , ,96 Tab : Tonnellate di atomizzato prodotto su tonnellate di Materie Prime utilizzate nel ciclo produttivo Il rapporto tra le quantità di atomizzato prodotto e utilizzato all interno dello stabilimento (escluso quindi l atomizzato venduto a terzi) e le quantità di prodotto finito versato a magazzino (piastrelle che hanno quindi completato il ciclo produttivo e risultano pronte per la consegna al cliente) è riportato all interno della Tabella Anno kg atomizzato / m 2 prodotto finito versato a magazzino , , ,54 Tab : kg di atomizzato prodotto su m 2 di prodotto finito versato a magazzino Altro indicatore significativo è la percentuale degli scarti derivanti dalle attività che fanno parte del ciclo produttivo. Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 9

12 Anno Scarto crudo (%) Scarto cotto (%) ,93 5, ,68 6, ,61 6,52 Tab : Percentuali di scarto crudo (riferito alla quantità di materie prime utilizzate) e scarto cotto (riferito alla quantità di piastrelle all uscita forno) Scarti (%) Scarto crudo Scarto cotto Anno Fig : Confronto tra scarti cotti e scarti crudi Un dato molto interessante dal punto di vista delle prestazioni ambientali è la percentuale di riciclo scarti (in rapporto al totale scarti crudi prodotti), dato che riguarda solamente gli scarti crudi che vengono reimmessi nel ciclo produttivo in corrispondenza dalla fase di macinazione (e comprendente la quota di scarti ricevuti dagli altri stabilimenti Panariagroup); questo tipo di operazione viene effettuata per la produzione di atomizzato caratterizzato da colori scuri e per la produzione dell atomizzato Ecobase. La diminuzione del dato per il 2008 è dovuta alla riduzione di produzione di atomizzato Ecobase destinato allo stabilimento Panariagroup di Fiorano. Anno % di riciclo scarti crudi , , ,16 Tab : Percentuali di riciclo scarto crudo (in rapporto al totale scarti crudi prodotti) Nella seguente tabella viene riportato il rapporto tra quantità di smalti utilizzati (intesi come semilavorati pronti per l applicazione) e m 2 di prodotto finito versato a magazzino. Anno kg di smalto / m 2 prodotto finito , , ,35 Tab : kg di smalto utilizzati per m 2 di prodotto finito versato a magazzino 10 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

13 4.2 Consumi idrici All interno della Tabella riportata in seguito si mettono in evidenza i dati relativi al fabbisogno idrico e al riutilizzo dell acqua depurata. Fabbisogno idrico del sito (acqua utilizzata nel ciclo produttivo) m 3 /anno % m 3 /anno % m 3 /anno % Acqua pulita prelevata da pozzi , , ,0 Acqua depurata riutilizzata , , ,4 Acqua recuperata dai lavaggi nelle diverse fasi produttive (ed utilizzata senza alcun trattamento di depurazione) , Acqua recuperata dal raffreddamento impianti (ed utilizzata senza alcun trattamento di depurazione) , Acqua depurata riutilizzata (processo lappatura - rettifica) , , ,5 Acqua ricevuta dall esterno , ,1 Totale del fabbisogno idrico per il sito , , ,0 Tab : Dati relativi al fabbisogno idrico del sito Dal punto di vista ambientale risulta importante la riduzione della quantità di acqua pulita prelevata da pozzi a fronte di un fabbisogno idrico totale praticamente invariato. Questo risultato è stato ottenibile grazie al funzionamento della nuova filtropressa per la depurazione delle acque provenienti dai reparti smalteria e macinazione smalti, in grado di recuperare ingenti quantitativi di acqua depurata. Fabbisogno idrico 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Acque dall'esterno Acqua recuperata Acqua depurata Acqua prelev ata Anno Fig : Confronto tra i dati relativi al fabbisogno idrico Nel seguito si rapportano i valori del fabbisogno idrico relativo agli anni 2006, 2007 e 2008 alle quantità in m 2 di piastrelle prodotte e versate a magazzino, e alle quantità in kg di atomizzato prodotto, ottenendo in questo modo dei valori specifici. Il dato specifico riferito ai m 2 di piastrelle è in aumento negli anni presi come riferimento, a causa dell incremento della quantità di acqua depurata riutilizzata per le operazioni di lappatura - taglio - rettifica. Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 11

14 Fabbisogno idrico specifico stabilimento m 3 /1000 m 2 piastrelle Valori specifici del fabbisogno idrico m 3 /1000 kg m 3 /1000 m 2 m 3 /1000 kg m 3 /1000 m 2 atomizzato piastrelle atomizzato piastrelle m 3 /1000 kg atomizzato 132,4 2,9 149,2 3,5 162,7 4,5 Tab : Dati relativi ai valori specifici del fabbisogno idrico del sito Gli stessi indicatori sono stati calcolati in merito al consumo idrico del sito produttivo. Consumo idrico specifico stabilimento m 3 /1000 m 2 piastrelle Valori specifici del consumo idrico m 3 /1000 kg m 3 /1000 m 2 m 3 /1000 kg m 3 /1000 m 2 atomizzato piastrelle atomizzato piastrelle m 3 /1000 kg atomizzato 20,0 0,5 19,8 0,5 16,2 0,4 Tab : Dati relativi ai valori specifici del consumo idrico del sito 4.3 Scarichi idrici Il ciclo idrico in funzione presso lo stabilimento Panariagroup n 2 è descritto in Figura 4.3.1, dove le acque in entrata sono evidenziate con il colore azzurro, il ciclo di riciclaggio e/o depurazione con il colore verde, le acque contenute nei fanghi recuperati in macinazione con il colore marrone, le acque trasferite all esterno (compresa quella contenuta nell atomizzato e nei fanghi ceramici) con il colore viola, e le acque uscenti dal ciclo (evaporazione, dispersione e scarico nella pubblica fognatura) con il colore rosso. 12 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

15 A.G.A.C Pozzi Acqua contenuta nelle Materie Prime MACINAZIONE MATERIE PRIME Acqua contenuta nelloscartocrudo Destinazione: Recupero 102 Acqua contenuta nell'atomizzato Acqua evaporata trasferito in atmosfera Dest.:altri stab ATOMIZZAZIONE BARBOTTINA FORMATURA ESSICCAMENTO MACINAZIONE SMALTI SMALTATURA COTTURA LAPPATURA TAGLIO RETTIFICA DEPURATORE/FILTROPRESSA ACQUE LAPPATURA RETTIFICA SERVIZI IGIENICI Destinazione: Pubblica Fognatura ALTRI UTILIZZI Acqua contenuta nei fanghi filtropressati rettifica/lappatura Destinazione: Recupero DEPURATORE/FILTROPRESSA ACQUE SMALTERIA/IMPASTI 870 Acqua proveniente da altri stabilimenti Acqua contenuta nelle sospensioni acquose Destinazione:Recupero Acqua contenuta nei fanghi ceramici Destinazione:Recupero Acqua contenuta nei fanghi filtropressati Destinazione:Recupero Fig : Ciclo idrico stabilimento Panariagroup n 2 Anno 2008 (valori in m 3 /anno) I valori relativi a reflui e scarichi idrici, riferiti agli anni 2006, 2007 e 2008 sono riportati all interno della Tabella Nella tabella sono invece riportati i valori specifici di reflui e scarichi idrici rapportati a 1000 m 2 di prodotto finito versato a magazzino. Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 13

16 Reflui e scarichi idrici Fonte del dato m 3 /anno m 3 /anno m 3 /anno Acqua evaporata calcolato Acque reflue (ingresso depuratori) letture Acque smaltite (fanghi ceramici + fanghi filtropressati) calcolato Acque riutilizzate derivanti da depurazione letture Acque riutilizzate per rettifica derivanti da depurazione e filtropressatura letture Acque riutilizzate per macinazione derivanti da raffreddamento letture / / Acque riutilizzate per macinazione derivanti da lavaggi letture / / Acque riutilizzate per macinazione derivanti da depurazione letture / Acque riutilizzate per macinazione contenuta nei fanghi da depurazione calcolato Acque scaricate letture Tab : Valori relativi a reflui e scarichi idrici Reflui e scarichi idrici m 3 /1000 m 2 m 3 /1000 m 2 m 3 /1000 m 2 Acqua evaporata 20,1 21,7 19,1 Acque reflue (ingresso depuratori) 111,9 131,5 147,8 Acque smaltite (fanghi ceramici + fanghi filtropressati) 2,9 2,1 1,2 Acque riutilizzate per lavaggi derivanti da depurazione 16,2 14,9 15,4 Acque riutilizzate per rettifica derivanti da depurazione e filtropressatura 93,3 114,2 130,9 Acque riutilizzate per macinazione derivanti da raffreddamento 0,9 / / Acque riutilizzate per macinazione derivanti da lavaggi 1,6 / / Acque riutilizzate per macinazione derivanti da depurazione 0 3,7 5,1 Acque riutilizzate per macinazione contenuta nei fanghi da depurazione 0,3 1,2 0,8 Acque scaricate 0,7 1,0 0,6 Tab : Valori specifici relativi a reflui e scarichi idrici (rapportati a 1000 m 2 di prodotto finito versato a magazzino) La voce acque reflue subisce un incremento a causa maggiore funzionamento nel 2008 delle linee per la lappatura taglio rettifica delle piastrelle cotte, e quindi dell aumento del tempo di utilizzo dell impianto di depurazione/filtropressatura. 4.4 Consumi energetici I consumi energetici rilevati sono riportati all interno della seguente tabella: Consumi energetici Energia Elettrica (kwh) Gas Metano (Sm 3 ) Tab : Consumi energetici del sito produttivo Per quanto riguarda i consumi energetici totali, sono stati calcolati gli indicatori TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), riportati nella seguente tabella. 14 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

17 Consumi energetici in TEP Energia Elettrica Gas Metano Totale Tab : Consumi energetici del sito produttivo espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio Le tabelle riportate sopra evidenziano una diminuzione nei consumi energetici totali (sia per quanto riguarda l energia elettrica che termica) per quanto riguarda l ultimo anno preso come riferimento, in linea con gli andamenti produttivi. Per effettuare un elaborazione più precisa sono stati successivamente valutati separatamente i consumi di energia elettrica presso lo stabilimento analizzando i dati disponibili, e considerando separatamente il reparto impasti (all interno del quale gli impianti principali in termini di consumi energetici sono costituiti dai mulini continui e dagli atomizzatori) e i restanti reparti. I dati sono riportati nella seguente tabella e nel successivo grafico. Consumi di energia elettrica in kwh Reparto impasti Altri reparti Tab : Consumi di energia elettrica differenziati per reparti Consumi energia elettrica (kwh) Reparto impasti Altri reparti Anno Fig : Confronto tra i valori di consumi di energia elettrica differenziati per reparti Sono stati calcolati anche dei valori specifici relativi ai consumi di energia elettrica, suddividendo i dati relativi al reparto impasti per 1000 kg di atomizzato prodotto, e i valori relativi ai restanti reparti per 1000 kg di prodotto finito versato a magazzino (in modo da non considerare la parte di atomizzato che in realtà non viene utilizzata nel ciclo produttivo ma che viene venduta all esterno). I valori calcolati sono riportati nella seguente tabella. Consumi specifici di energia elettrica kwh/1000 kg atomizzato prodotto kwh/1000 kg prodotto finito Reparto impasti 61,0 61,0 64,5 / / / Altri reparti / / / 178,5 209,9 153,6 Tab : Consumi specifici di energia elettrica differenziati per reparti Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 15

18 Per quanto riguarda l analisi separata dei consumi di energia termica, e quindi di gas metano, i valori sono riportati all interno della seguente tabella, differenziando anche in questo caso il reparto impasti (all interno del quale il consumo è dovuto al funzionamento degli atomizzatori) e i restanti reparti (nei quali vengono considerati principalmente i consumi di essiccatoi e forni). Consumi di gas metano in Sm 3 Reparto impasti Altri reparti Tab : Consumi di gas metano differenziati per reparti Consumi gas metano (Smc) Reparto impasti Altri reparti Anno Fig : Confronto tra i valori di consumi di gas metano differenziati per reparti Anche per i consumi di energia termica sono stati calcolati dei valori specifici, suddividendo i dati relativi al reparto impasti per 1000 kg di atomizzato prodotto, e i valori relativi ai restanti reparti per 1000 kg di prodotto finito versato a magazzino (in modo da non considerare la parte di atomizzato che in realtà non viene utilizzata nel ciclo produttivo ma che viene venduta all esterno). I valori calcolati sono riportati nella seguente tabella. Consumi specifici di gas metano Sm³/1000 kg atomizzato prodotto Sm³/1000 kg prodotto finito Reparto impasti 40,2 40,3 38,9 / / / Altri reparti / / / 96,9 103,1 74,4 Tab : Consumi specifici di gas metano differenziati per reparti Il solo combustibile utilizzato all interno dello stabilimento Panariagroup n 2, diverso dal gas naturale (metano), è il gasolio per trazione, utilizzato per l alimentazione di una pala gommata, tramite la quale vengono movimentate le materie prime in arrivo con autotreni e trasportate al sistema di pesatura e dosaggio, e per i carrelli elevatori utilizzati per la movimentazione dei pallet nell apposito magazzino esterno allo stabilimento. I consumi di gasolio riferiti al sito Panariagroup n 2, espressi in litri per anno, sono riportati all interno della seguente tabella: Consumi gasolio (l/anno) Tab : Consumi di gasolio per autotrazione 16 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

19 4.5 Contaminazione del terreno Al momento dell insediamento del sito produttivo Panariagroup n 2 di Toano, il terreno era adibito ad uso agricolo, e le attività svolte nello stabilimento in questi anni non hanno fino ad oggi comportato fenomeni di contaminazione del suolo. Come descritto all interno della Dichiarazione ambientale 2006, non sono presenti serbatoi interrati; il gasolio utilizzato è contenuto in serbatoio fuori terra dotato di apposita vasca di contenimento. 4.6 Rifiuti/Residui Nella tabella seguente sono riportate le tipologie e le quantità di rifiuti prodotti presso il sito durante il triennio Codice Quantità in Quantità in Quantità in p Tipologia Rifiuto Stato d CER kg 2006 kg 2007 kg Fanghi acquosi contenenti materiali ceramici L R Fanghi acquosi contenenti materiali ceramici fanghi da levigatura L R Fanghi acquosi contenenti materiali ceramici filtropressati S R / / Sospensioni acquose contenenti materiali ceramici L R Scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico S R Polveri e particellato da aspirazione smalti ceramici S R Scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) S R p Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi calce esausta S S Rifiuti non specificati altrimenti - Rottami ceramici crudi con/senza smalto crudo S R Rifiuti non specificati altrimenti Fanghi da levigatura filtropressati S S / / p Grassi e cere esauriti S S p Altri oli per circuiti idraulici L R Carta e cartone S R Imballaggi in plastica S R Imballaggi in legno S R Imballaggi in materiali misti S R p Assorbenti, materiali filtranti/ S S / / Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi S S / 760 / p Batterie al Piombo S R Rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche S R / / Ferro e acciaio S R Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione S R / / / Totale Tab : Tipologie e quantità di rifiuti per gli anni 2006, 2007 e 2008 Legenda: p = rifiuto pericoloso d = destinazione (R: recupero; S: smaltimento) Stato = L: Liquido; S: Solido Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 17

20 Vengono rispettati i limiti prescritti dall art. 183 del D. Lgs. 152/06 per il deposito temporaneo. Le aree di deposito temporaneo sono state costruite e opportunamente attrezzate in funzione della natura e delle caratteristiche del rifiuto stoccato, e la loro idoneità e adeguatezza è costantemente verificata dal personale addetto. Nei tre anni considerati la quantità totale di rifiuti prodotti dallo stabilimento diminuisce sensibilmente. La diminuzione registrata nel 2008 è principalmente dovuta alla minore quantità di fanghi acquosi inviati a recupero, grazie al funzionamento della nuova filtropressa. Si registra in generale una diminuzione per tutti le tipologie di rifiuti, in linea con gli andamenti produttivi. Come indicatore per descrivere la produzione di rifiuti presso il sito produttivo è stato calcolato il rapporto tra la quantità prodotta e, rispettivamente, la quantità in kg di atomizzato prodotta, la quantità in m 2 di prodotto finito versato a magazzino, il peso in kg di prodotto finito versato a magazzino. Indicatori rifiuti Anno Totale kg kg rifiuti/kg kg rifiuti/m 2 kg rifiuti/kg atomizzato piastrelle piastrelle ,14 6,43 0, ,11 4,91 0, ,12 4,41 0,17 Tab : Indicatori produzione di rifiuti Lo stabilimento Panariagroup n 2 di Toano è iscritto al Registro Imprese che effettuano operazioni di recupero rifiuti ai sensi del D. Lgs. 152/06. L iscrizione al registro è stata inclusa come allegato all interno dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Provincia di Reggio Emilia ai sensi del D. Lgs. 59/05 e L.R. 21/04, ed ha quindi una validità di 8 anni. Lo stabilimento riceve rifiuti da parte dallo stabilimento Panariagroup n 4 di Fiorano Modenese (MO) e dal sito Panariagroup n 3 Cotto d Este-Fiordo di Sassuolo (MO), per un loro riutilizzo interno. Sono principalmente scarti di lavorazioni in crudo, recuperati in alcune tipologie di impasto, e acque reflue riutilizzate direttamente nella fase di macinazione ad umido delle materie prime. La Tabella riporta tipologie e quantità ricevute di tali rifiuti nel 2007 e nel Codice CER p Tipologia Rifiuto Stato d Quantità in kg 2007 Quantità in kg 2008 Rifiuti non specificati altrimenti - Rottami ceramici crudi con/senza smalto crudo S R Sospensioni acquose contenenti materiali ceramici L R Totale Tab : Tipologie e quantità di rifiuti ricevuti dall esterno I rifiuti conferiti all esterno del sito produttivo sono stati distinti tra pericolosi e non pericolosi, e sintetizzati all interno della Tabella e della Figura Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

21 Sintesi dei rifiuti prodotti conferiti all esterno kg % kg % kg % Recupero Rifiuti non pericolosi , , ,629 Rifiuti pericolosi , , ,007 Totale recupero , , ,636 Smaltimento Rifiuti non pericolosi , , ,000 Rifiuti pericolosi , , ,364 Totale smaltimento , , ,364 Totale Tot. Rifiuti Prodotti , , ,00 Tabella 4.6.4: Sintesi dei rifiuti prodotti dal sito e conferiti all esterno kg rifiuti Smaltimento Recupero 0 Anno Fig : Confronto tra i dati relativi ai rifiuti prodotti e conferiti all esterno del sito Dalla tabella e dal grafico riportati sopra si nota che la quantità di rifiuti inviata a ditte esterne per il recupero rappresenta, rispetto al totale, una quota superiore al 99%. 4.7 Emissioni in atmosfera L Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Provincia di Reggio Emilia in data 04/06/07 ai sensi del D. Lgs. 59/05 L.R. 21/04, prevede il controllo dei seguenti inquinanti emessi presso il sito Panariagroup n 2: Polveri; Fluoro; Piombo; S.O.V.; Aldeidi. Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 19

22 Provenienza EMISSIONI IN ATMOSFERA Sostanza Punti di emissione inquinante Frequenza controlli Tipo impianto Alimentazione e macinazione 2 (E1, E2) PV Semestrale Filtro maniche Sfiato mulino continuo 1 (E19) Aria calda pulita Non richiesta / Atomizzazione 2 (E3, E4) PV Trimestrale Filtro maniche Stoccaggio atomizzato 1 (E20) PV Semestrale Filtro maniche Pressatura 2 (E7, E23) PV Semestrale Filtro maniche Essiccazione 6 (E9, E10, E11, E24, E25, E30) Aria calda pulita Non richiesta / Smaltatura 2 (E12, E21) PV Semestrale Filtro maniche Cottura 1 (E13) PV, Pb, F, SOV, Aldeidi Trimestrale Filtro maniche + calce Pulizia ingresso/uscita forni 2 (E16, E18) PV Semestrale Filtro maniche Raffreddamento forni 4 (E14, E15, E26, E27) Aria calda pulita Non richiesta / Pulizia pneumatica reparti 2 (E8, E28, E29) PV Semestrale Filtro maniche Forno termoretraibile Fumi combustione 1 (E17) per inscatolatura gas metano Non richiesta / Essiccatoio linea rettifica 1 (E31) Aria calda pulita Non richiesta / Postazione saldatura officina manutenzione 1 (E33) Aria calda pulita Non richiesta / Autorizzazione Integrata Ambientale Prot /16687 del 04/06/07 Tab : Distribuzione e dettagli emissioni in atmosfera All interno della seguente tabella vengono riportati i valori annuali in kg di inquinanti emessi in atmosfera presso lo stabilimento, suddivisi per tipologia, e confrontati con i valori limite autorizzati. I valori riportati vengono ottenuti attraverso le seguenti formule di calcolo relative al singolo impianto (la quantità totale emessa e quella autorizzata sono date dalla somma delle quantità relative ai singoli impianti): Quantità Emessa dall impianto = media calcolata in base al numero di autocontrolli effettuati delle quantità emesse in corrispondenza di ogni autocontrollo periodico date da [(concentrazione dell inquinante riscontrata a valle dell impianto x portata riscontrata a valle dell impianto) x (tempo di funzionamento dell impianto)]; Quantità Autorizzata per l impianto = (concentrazione massima autorizzata dell inquinante) x (portata massima autorizzata per l impianto) x (tempo di funzionamento dell impianto). Emissioni gassose Inquinanti Emessi (kg/anno) Autorizzati (kg/anno) Polveri Fluoro Piombo 0,709 1,270 0, SOV / / / / Aldeidi / / 584 / / Tab : Quantità di inquinanti emessi in atmosfera Rispetto alla precedente Autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Reggio Emilia ai sensi del D. Lgs. 152/06, sono stati integrati i controlli sugli inquinanti S.O.V. (Sostanze Organiche Volatili) e 20 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

23 Aldeidi presso il filtro fumi forni. Le analisi relative a questi inquinanti, iniziate nel 2007, vengono pubblicate per il 2008, potendo disporre di dati più significativi per il calcolo dei quantitativi emessi. Come previsto dall Autorizzazione Integrata Ambientale, tutti i dati relativi agli autocontrolli effettuati nel 2008 sono stati comunicati a Provincia di Reggio Emilia, Comune di Toano e ARPA competente all interno del report annuale entro i termini previsti. I limiti puntuali imposti dall Autorizzazione citata sopra per le concentrazioni di inquinanti, relativi ai singoli punti di emissione, non sono mai stati superati, come dimostrato dalle analisi effettuate a seguito degli autocontrolli periodici. Ai valori di quantità annue riguardanti i singoli inquinanti, può essere affiancato un valore globale ottenuto come somma dei flussi delle singole sostanze emesse, dato che viene poi confrontato con il limite autorizzato (kg/anno) 2007 (kg/anno) 2008 (kg/anno) Emesso Autorizzato Emesso Autorizzato Emesso Autorizzato ,4% 8,4% 9,4% Tab : Valori globali quantità di inquinanti emessi in atmosfera Totale Carico Inquinante (kg/anno) kg/anno Autorizzato Anno 2008 Emesso Fig : Confronto tra quantità emesse e quantità autorizzate Dal confronto effettuato attraverso il grafico si può dedurre che il carico inquinante emesso in corrispondenza degli ultimi tre anni rappresenta una percentuale bassissima rispetto alla quantità autorizzata (inferiore al 10%). Nella Tabella riportata in seguito viene evidenziata la composizione del carico inquinante, descrivendo come l inquinante quantitativamente più rilevante sia rappresentato dalle polveri. L introduzione dei controlli sugli inquinanti SOV ed Aldeidi ha naturalmente modificato le quote di distribuzione del carico inquinante per il Composizione Carico Inquinante Emesso Polveri 96,09% 97,02% 66,57% Fluoro 3,89% 2,97% 4,78% Piombo 0,02% 0,01% 0,01% SOV / / 24,27% Aldeidi / / 4,37% Totale 100,00% 100,00% 100,00% Tab : Composizione percentuale del carico inquinante emesso Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 21

24 100% 80% 60% 40% 20% 0% Anno Aldeidi SOV Piombo Fluoro Polveri Fig : Confronto tra le composizioni percentuali del carico inquinante emesso 4.8 Sicurezza/Infortuni Per quanto riguarda la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro (aggiornata per lo stabilimento Panariagroup n 2 di Toano in funzione dei requisiti previsti dal D. Lgs. 81/08 in Ottobre 2008) si ribadisce quanto riportato all interno della Dichiarazione Ambientale 2006 Dal Registro degli Infortuni sono stati raccolti i dati relativi agli infortuni, i quali successivamente rielaborati, danno origine a indicatori che sono presi come termine di paragone per la verifica della prestazione di sicurezza dello stabilimento. Nella seguente tabella sono riassunti i dati relativi agli infortuni di durata superiore ai 3 giorni e agli addetti in forza presso lo stabilimento Panariagroup n 4 per il triennio Descrizione Numero 2006 Numero 2007 Numero 2008 Numero infortuni Numero ore lavorate Numero addetti Numero gg. assenza causa infortuni Tab : Dati relativi agli infortuni per gli anni 2006, 2007 e 2008 Dai dati evidenziati nella tabella e dal calcolo degli indicatori relativi agli indici di infortunio sono emersi i seguenti risultati: Infortuni Indicatore Valore 2006 Valore 2007 Valore 2008 Indice di frequenza 6,29 6,91 7,61 Indice di incidenza 9,23 10,05 10,71 Indice di gravità 1,20 1,73 1,84 Durata media 19,12 25,05 24,19 Tab : Dati relativi agli infortuni per gli anni 2006, 2007 e 2008 Gli indicatori riportati in tabella sono stati calcolati con le seguenti modalità: IF (Indice di Frequenza) = numero di infortuni ogni ore effettivamente lavorate; II (Indice di Incidenza) = numero di infortuni ogni 100 operai; IG (Indice di Gravità) = numero di giorni di assenza ogni 1000 ore effettivamente lavorate; DM (Durata Media) = giorni di assenza per ogni caso di infortunio. 22 Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE)

25 Gli indicatori sono stati confrontati con gli indici, relativi alla media degli infortuni rappresentativa dell Industria Ceramica Italiana, proposti da Confindustria Ceramica (come riportato all interno della Tabella 4.8.3). Azienda I.F. I.I. I.G. D.M. Stab. Panariagroup n 2 (2006) 6,29 9,23 1,20 19,12 Stab. Panariagroup n 2 (2007) 6,91 10,38 1,73 25,05 Stab. Panariagroup n 2 (2008) 7,61 10,71 1,84 24,19 Industria Ceramica Italiana (2008) 8,69 12,83 1,48 17,02 Tab : Confronto tra indici infortuni stabilimento Panariagroup n 2 Industria Ceramica Italiana Lo stabilimento Panariagroup n 2 è caratterizzato, per quanto riguarda l anno 2008, da indici inferiori rispetto agli indici relativi agli stabilimenti presi in esame, a parte l Indice di Gravità e la Durata Media che registrano nell ultimo anno un valore superiore, dovuto esclusivamente ad un incremento dei giorni di assenza causa infortuni. Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. prosegue comunque la sua attività di sensibilizzazione del personale, attraverso formazione e informazione interna in merito agli aspetti di sicurezza sul lavoro, e attraverso opportune fasi di addestramento dei dipendenti neoassunti (periodi di affiancamento mirato con personale esperto, adeguato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, consegna di apposita documentazione in materia). Sono state incrementate le azioni di sensibilizzazione del personale attraverso incontri mensili di reparto durante i quali sono stati presi in esame i dati infortunistici. Le istruzioni operative sulla sicurezza, che descrivono le corrette metodologie di svolgimento delle operazioni più pericolose all interno dei reparti produttivi, sono state consegnate personalmente a tutti gli addetti, ed esposte presso apposite bacheche di reparto. A tutti gli operatori è stato spiegato il contenuto di tali documenti e ne è stato verificata la comprensione attraverso la compilazione di questionari specifici sugli argomenti trattati. Per quanto riguarda le malattie professionali, si conferma quanto esposto all interno della Dichiarazione Ambientale 2006 (nr. 2 casi dovuti a situazioni lavorative pregresse). 4.9 Rumore Rumore interno L ultima indagine è stata effettuata nel Dicembre I dati sono riportati all interno della Dichiarazione Ambientale Rumore esterno L ultima indagine è stata effettuata nel Marzo I dati, che dimostrano il rispetto dei valori limite assoluti di immissione diurni e notturni (in tutti i punti ove sono avvenute le misurazioni), sono riportati all interno della Dichiarazione Ambientale Nel corso dell iter di rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale, e a seguito di attuazione di interventi pianificati per il miglioramento dei livelli di rumorosità dell impianto, sono stati ripetute le misure di campionamento in continuo presso i 2 recettori individuati (abitazioni più vicine allo stabilimento), confermando il rispetto dei limiti assoluti di immissione. Aggiornamento 2008 Dichiarazione Ambientale Sito produttivo Panariagroup n 2 Toano (RE) 23

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