De ntro il te s to : c aratte ris tic he p arate s tuali g rafic he e d ig itali c he fac ilitano la c o m p re ns io ne.

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1 Mario Ambel De ntro il te s to : c aratte ris tic he p arate s tuali g rafic he e d ig itali c he fac ilitano la c o m p re ns io ne. Docente di scuola media, direttore rivista Ins e gnare Durante la re laz ione s aranno affrontati (e d e s e m plificati s u te s ti di s cie nz e, m ate m atica e s toria) que s ti te m i: che cos a pos s iam o inte nde re pe r com pre ns ione ; la com pre ns ione com e proce s s o e la com pre ns ione com e prodotto ; le attività di acquis iz ione e /o rinforz o e le prove di ve rifica; us o de lla com pre ns ione, com pe te nz e e s trate gie ne i conte s ti dis ciplinari.

2 De ntro il te s to : c aratte ris tic he p arate s tuali g rafic he e d ig itali c he fac ilitano la c o m p re ns io ne. che cosa sono le caratteristiche paratestuali. grafiche e digitali (interne al testo). overture che cosa possiamo intendere per comprensione come prodotto o come processo governato da scopo e intenzionalità... come le possiamo usare (o fare) per facilitare la comprensione... distinguendo fra attività, prove, compiti reali e uso della comprensione: competenze e strategie nei contesti disciplinari

3 che cosa sono le caratteristiche paratestuali. overture, ovvero il paratesto sulla seduta...

4 che cosa sono le caratteristiche paratestuali grafiche e digitali (interne al testo). grafiche e digitali (interne al testo)

5 . grafiche e digitali (interne al testo)

6 Paratesto - In critica letteraria, insieme delle informazioni interne (titoli, prefazione, illustrazioni, note ecc.) o esterne (carteggi, interviste ecc.) che accompagnano il testo di un'opera per agevolarne la lettura e la comprensione Sabatini Coletti - Dizionario Gérard Genette, Palimpsestes, 1982: «Il secondo tipo di transtestualità è costituito dalla relazione [ ] che [ ] il testo propriamente detto mantiene con quanto non può che essere definito che il suo paratesto: titolo, sottotitolo, intertitoli, prefazioni, postfazioni, avvertenze, premesse, ecc.: note a margine, a piè di pagina, note finali; epigrafi; illustrazioni; prière d insérer, fascetta, sovraccoperta, e molti altri tipi di segnali accessori, autografi o allografi, che procurano al testo una cornice [ ] e talvolta un commento, ufficiale o ufficioso, di cui il lettore più purista e meno portato all erudizione esteriore non può sempre disporre come vorrebbe e domanda.» (trad. it. di Raffaella Novità, Torino, Einaudi, 1997, p. 5). Prof.ssa Rosa Marisa Borraccini - a.a

7 Il paratesto: la segnaletica delle pagine web un'intervista a Franco Tomasi Titoli, sottotitoli, didascalie, parole chiave evidenziate all'interno del testo, testi dei link: tutti microtesti in parte già presenti nei prodotti editoriali tradizionali, che però in internet assumono un ruolo chiave, un'evidenza tutta nuova. I piccoli testi che ci aiutano a muoverci e a orientarci all'interno di una pagina web non li ha certo inventati internet. Quali sono i loro antenati? Gli antenati sono noti a tutti i lettori; si tratta dei titoli correnti, delle rubricazioni, degli indici ragionati, insomma, di tutte quelle risorse che già nell'epoca del manoscritto, e ancor di più nell'epoca della stampa, sono state approntate e collocate ai margini del testo lineare per permettere di individuare le informazioni senza dover leggere tutto il testo, grazie ad una lettura veloce. Sono nati soprattutto per facilitare la consultazione di testi dalle dimensioni molto ampie, di solito difficili da memorizzare. Diciamo, quindi, che sono stati approntati proprio per aiutare la nostra memoria a reperire informazioni e dati. Il segnale svolge correttamente la sua funzione (quella di aiutare un utente che non conosce la strada e non la può chiedere a nessuno) quando i due elementi sono ben equilibrati tra loro e, soprattutto, quando sono funzionali allo scopo che si propongono: quello di indicare in fretta i principali contenuti del sito.

8 che cosa possiamo intendere per comprensione come prodotto o come processo governato da scopo e intenzionalità... Esempio numero 1: La grande Muraglia cinese Esempio numero 2: L'andatura di Ardi

9 la comprensione come processo biderenzionale si realizza dal testo al lettore e dal lettore al testo, ciclicamente cooperativo il testo è una macchina pigra che chiede al lettore di fare una parte del suo lavoro (eco) interrogativo capisce un testo chi fa al testo le domane a cui il testo darà risposta (della casa) ricostruttivo Il lettore pone al testo ricorsivamente questa domanda: Di che cosa parla? Che cosa dice? (vari) inferenziale e interpretativo il lettore integra le informazioni fornite dal testo compiendo inferenze e ipotesi sulla base delle proprie conoscenze e aspettative gratificante il piacere della lettura e della comprensione si alimenta della dialettica fra conferma e stupore (greimas) culturale la comprensione avviene anche per confronti e ricerca di analogie e contrasti, di continuità e rotture in ambiti contestuali

10 strategico governato da scopi e intenzionalità Leggere (e capire) per... passare il tempo del lettore ricevere stimoli e sollecitazioni ricavare informazioni acquisire conoscenze svolgere un'attività imparare a leggere analizzare e commentare il testo usare il testo in proprie attività di scrittura apprendere dai testi (studiare) dello studente

11 la comprensione come prodotto

12 come le possiamo usare (o fare) per facilitare la comprensione... distinguendo fra attività, prove, compiti reali e uso della comprensione: competenze e strategie nei contesti disciplinari

13 attività

14 prove

15 informazione

16 uso attivo

17 studio

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