ISTITUTO COMPRENSIVO ERASMO DA ROTTERDAM SCUOLA dell'infanzia CISLIANO. Per poter accogliere teneramente... con tutto il tempo necessario...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO ERASMO DA ROTTERDAM SCUOLA dell'infanzia CISLIANO Per poter accogliere teneramente... con tutto il tempo necessario... per avere lo spazio dove ascoltare le esigenze di ogni bambina e bambino... per consentire a ciascuno di portare con sè la ricchezza del proprio esserci, nei propri ritmi, atteggiamenti, affettività... per creare momenti di reciprocità con ogni famiglia... PER TUTTO CIO' E' NATO IL: ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1

2 Premessa: Dalle problematiche discusse in sede di programmazione e vista l esperienza positiva realizzata negli anni scolastico precedenti emerge quanto sia opportuno graduare l accoglienza e la permanenza dei bambini nella scuola, adottando nei primi tempi il solo turno antimeridiano. Le insegnanti certe del fatto che l accoglienza e l inserimento dei bambini non si esauriscono in un breve periodo di tempo ma, proseguono gradualmente per tutto l anno scolastico con modalità diverse, ritengono opportuno che nel corso dei primi giorni di scuola la durata della frequenza scolastica sia breve. Gli obiettivi principali di questo primo periodo di scuola sono rappresentati da: l esigenza d instaurare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i medi e i più grandi. creare un rapporto sincero di collaborazione e stima reciproca tra insegnanti e genitori sulla base del comune riconoscimento del diritto del bambino all educazione. Tali obiettivi consentono un approccio non costrittivo ma rispettoso delle modalità personali, dell accettazione dell altro e in genere di relazione, proprie del bambino. Il primo giorno di scuola non è lo stesso per ciascun bambino: per alcuni si tratta di ritornare in un posto lasciato solo qualche mese prima ed è un appuntamento che viene vissuto generalmente in modo positivo; invece, l ingresso, per i bambini più piccoli, coinvolge le sfere più profonde dell emotività e dell affettività: è un evento atteso e temuto allo stesso tempo, carico di aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e trovarsi in una comunità con persone e regole spesso sconosciute. Accogliere i bambini significa aiutarli a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei, che li invoglino a tornare a scuola, superando il distacco con i familiari e vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante: significa condurlo per mano alla scoperta della scuola e dei suoi spazi, muoversi con sicurezza. Per aiutarlo in questa nuova esperienza, presenteremo un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, funzionale nella disposizione dei giochi, colorato ed allegro, che incuriosisca e invogli ognuno alla scoperta dei diversi ambienti e dei giochi presentati. La stessa attenzione dedicheremo ai più grandi: li ritroveremo più grandi, autonomi, pieni di entusiasmo e di voglia di essere grandi". I due mesi trascorsi a casa rendono, tuttavia, opportuno offrire il tempo necessario a ritrovarsi e a sentirsi nuovamente a proprio agio nella realtà scolastica. Dedicheremo le prime settimane ad attività che consentiranno da un lato di recuperare la sintonia con il gruppo lavoro, dall altro di aiutare il bambino a riflettere sul significato dello stare insieme. Useremo i momenti iniziali per osservare i bambini, prendere nota dei cambiamenti e focalizzare le competenze linguistiche che ognuno possiede. Queste prime osservazione saranno il punto di partenza per nuove proposte di ampliamento delle competenze. Proporremo attività mirate a creare un clima di affiatamento di apertura verso i nuovi compagni. Le attività iniziali verteranno su canti, filastrocche e conversazione che aiutino a favorire la conoscenza reciproca 2

3 Dopo che le attività proposte avranno permesso di acquisire maggiore sicurezza e scioltezza, vivendo gioiosamente la giornata scolastica, inizieremo a strutturare le prime regole del vivere insieme, soprattutto quelle che riguardano il riordino dei giochi al termine di ogni attività. Le attività quotidiane offriranno un indispensabile supporto di tipo organizzativo, ma anche un importante contesto di apprendimento a livello psicologico e cognitivo: la ripetizione quotidiana di sequenze di azioni, rassicura i bambini fornendo punti di riferimento. Inoltre, attraverso il coinvolgimento sistematico in attività di tipo pratico, i bambini divengono maggiormente autonomi, capaci di assumersi compiti e piccole responsabilità. Infine, il concatenarsi di attività di routine, favorisce il consolidamento di concetti logico e spaziotemporali che si affronteranno nei percorsi legati ai campi di esperienza. Interventi didattici, mirati e significativi, promuoveranno apprendimenti sempre più formalizzati. Il periodo dell'accoglienza non è un momento veloce e di passaggio e neppure una strategia mirata verso i nuovi arrivati. L'atteggiamento accogliente deve protrarsi nel tempo deve costituire un elemento di continuità, un'attenzione costante alle dinamiche affettive e ai bisogni che emergono dei bambini. L'obiettivo trasversale a tutti i i campi sarà il benessere del bambino. Tempi: La fase dell accoglienza durerà circa un mese circa. Nei primi giorni di scuola il tempo di permanenza a scuola del bambino di tre anni sarà molto flessibile, a- deguato ai tempi di ogni singolo bambino. Durante la prima settimana la scuola è aperta nel solo turno antimeridiano, i bambini nuovi iscritti sono accolti dalle ore 9.00 alle ore essi vengono inseriti a piccoli gruppi nelle cinque sezioni, così da permettere alle insegnanti (in compresenza) di osservare le modalità relazionali e comportamentali da loro messe in atto. I bambini nuovi iscritti conoscono sia i nuovi compagni, attraverso attività e giochi di socializzazione guidati dall insegnante, sia l ambiente scolastico, utilizzando lo spazio strutturato, interno ed esterno, dell edificio scolastico, mentre per i bambini di 4 e 5 anni l orario sarà dalle 8.00 alle Nel corso della seconda settimana la permanenza a scuola si protrae fino alle ore 1.00.per i nuovi iscritti e dalle 8.00 alle 16 per gli altri Dalla terza settimana i bambini nuovi iscritti potranno fermarsi a scuola per l intera giornata Finalità: attenzione al nuovo e all ambiente favorire l inserimento nel nuovo contesto dei neo-iscritti alla scuola dell infanzia rendere piacevole il ritorno a scuola di quelli che hanno già frequentato attenzione all assimilazione di regole e di valori, rispettando le diversità di ciascuno valorizzare il gioco, i linguaggi verbali e non.

4 Metodologia: In questo periodo sarà curata particolarmente l organizzazione strutturale e funzionale degli spazi presentati per fornire risposte adeguate e multidirezionali alle esigenze del singolo e del gruppo. Esse costituiscono una prima e determinante opportunità perché l impatto con la scuola sia ricco di sicurezza, sollecitante e capace di favorire diverse percorribilità: un clima di curiosità apprendimento attraverso l osservazione, la ricerca e l esplorazione il gioco come dimensione di crescita mediazioni didattica attraverso diversi sfondi e contesti osservazione attenta progettazione della giornata scolastica e degli spazi. Competenze attese prendere consapevolezza della propria identità rispettando le differenze e le diversità conoscere l ambiente, osservarlo, viverlo e rispettarlo costruire modelli comportamentali giusti rispettare le regole della convivenza sociale acquisire abilità di osservazione, esplorazione e manipolazione valorizzazione dei linguaggi come massime espressione di socializzazione e comunicazione promuovere ricerca e curiosità. AMBITI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE - Rafforzare l autonomia, la stima di sé, l identità - Vivere con fiducia e serenità ambienti, proposte, nuove relazioni - Esplorare e conoscere il nuovo ambiente IL SÉ E L ALTRO 4/5 - Rispettare e aiutare gli altri - Lavorare in gruppo - Riconoscere momenti e situazioni che suscitano e- mozioni - Interagire in modo positivo nel gruppo - Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo e alla scuola IL CORPO IN MOVIMENTO - Muoversi nell ambiente spontaneamente e in modo guidato - Muoversi nello spazio spontaneamente - Potenziare la propria identità personale e corporea 4

5 4/5 - Controllare l affettività e le emozioni - Muoversi con destrezza nello spazio e nel gioco, da soli e in gruppo - Incrementare la coordinazione motoria e l equilibrio posturale - Collaborare con i compagni più grandi e condividere e- sperienze con i compagni più piccoli - Utilizzare in maniera autonoma spazi e materiali - Rispettare le regole del gioco - Usare diverse tecniche grafiche, pittoriche e manipolative - Conoscere e manipolare materiali diversi - Utilizza e sperimenta materiali - Associare rime e filastrocche a movimenti e gesti - Utilizzare il corpo e la voce per interpretare ruoli e situazioni IMMAGINI, SUONI E COLORI - Formulare previsioni e prime ipotesi - Sperimenta diverse tecniche di espressione artistica 4 /5 - Portare a termine le consegne nei tempi e nei modi prestabiliti - Prestare attenzione durante lo svolgimento delle attività - Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni - Memorizza rime e filastrocche a movimenti e gesti - Esegure un attività senza distrarsi o distrarre gli altri - Sviluppa attitudini di concentrazione, precisione e impegno - Dialogare con coetanei e adulti - Prestare attenzione per i discorsi altrui - Comunicare nel piccolo e grande gruppo - Esprimere bisogni, desideri I DISCORSI E LE PAROLE 4 /5 - Verbalizzare esperienze vissute - Arricchire il proprio linguaggio con termini specifici - comprendere la lettura di un racconto individuandone i passaggi essenziali - Ascoltare, comprendere, inventare narrazioni, favole, fiabe, storie - conversare liberamente, e- sprimendosi correttamente, con adulti e compagni - arricchire il proprio lessico - Orientarsi nel tempo della vita quotidiana - Riconoscere i momenti di routine LA CONOSCENZA DEL MONDO 4 /5 - Compiere confronti per cogliere analogie - Strutturare l aspetto ciclico del tempo - Raggruppare,contare e classificare - Scandisce la sequenza temporale della giornata 5

6 Osservazione del bambino: Osservare dove: nei momenti di gioco libero e organizzato nelle esperienze pratico-manipolativo Osservare cosa: tutto quello che serve per progettare un percorso stili congiunti abitudini conoscenza e abilità interessi competenza comunicative autonomia personali Rapporti con le famiglie: Incontri individuali con i genitori per la conoscenza del bambino e della sua storia Verifica e valutazione: Osservazione da parte delle insegnanti del comportamento dei bambini e coinvolgimento dei genitori per avere la possibilità di confrontare insieme i comportamenti a scuola e a casa dei singoli. Le insegnanti verificheranno: come i bambini vivono il tempo a scuola, come e con chi giocano, le reazioni, gli approcci con i compagni, con le insegnanti, con le attività. Le famiglie noteranno i cambiamenti intervenuti, la sicurezza dei bambini e gli eventuali problemi, dandone comunicazione alle insegnanti. 6

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