PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI MINERBE SCUOLA DELL INFANZIA DI BOSCHI SANT ANNA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO IL PROGETTO ANNUALE

2 PRINCIPI EDUCATIVI CONDIVISI FORMAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONALITA DEI BAMBINI, NELLA PROSPETTIVA DI SOGGETTI LIBERI, RESPONSABILI, CRITICI ED ATTIVAMENTE PARTECIPI ALLA VITA DELLA COMUNITA. REALIZZAZIONE DELL UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITA EDUCATIVE, ATTRAVERSO L ORIENTAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA CHE PERMETTE AD OGNI CITTADINO DI CONCORRERE AL PROGRESSO MATERIALE E SPIRITUALE DELLA SOCIETA. EDUCAZIONE ALLA DEMOCRAZIA MEDIANTE IL CONFRONTO E IL RISPETTO RECIPROCO. VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE CULTURALI E COGNITIVE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, INTESA COME VALORIZZAZIONE DELLE CAPACITA AFFETTIVE, PSICOMOTORIE, COGNITIVE, OPERATIVE, SOCIALI, ESTETICHE, MORALI E RELIGIOSE DEI BAMBINI; LORO TRASFORMAZIONE IN COMPETENZE CHE APPARTENGONO AL LORO ESSERE PERSONALE E CHE, PERCIO, ESSI IMPIEGANO CON NATURALEZZA NELLE DIVERSE SITUAZIONI DI VITA. CREAZIONE DI UN CLIMA DI DIALOGO E COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE E CON LE ISTITUZIONI PRESENTI E OPERANTI SUL TERRITORIO, PER ATTUARE IN MODO CONCRETO UN AUTENTICA CENTRALITA EDUCATIVA DEL BAMBINO.

3 PRICIPI METODOLOGICI CONDIVISI LA VALORIZZAZIONE DEL GIOCO, CHE COSTITUISCE UNA RISORSA PRIVILEGIATA DI APPRENDIMENTO E DI RELAZIONI, FAVORISCE RAPPORTI ATTIVI E CREATIVI SUL TERRENO SIA COGNITIVO SIA RELAZIONALE, CONSENTE AL BAMBINO DI TRASFORMARE LA REALTA SECONDO LE SUE ESIGENZE INTERIORI, DI REALIZZARE LE SUE POTENZIALITA E DI RIVELARSI A SE STESSO E AGLI ALTRI IN UNA MOLTEPLICITA DI ASPETTI, DI DESIDERI E DI FUNZIONI. IL FARE E L AGIRE, PER SCOPRIRE LA REALTA MEDIANTE L ESPERIENZA DIRETTA DELLA MANUALITA, DEL FARE CON LE MANI, CON IL CORPO, CON GLI ALTRI. L ESPLORAZIONE E LA RICERCA, PER INSERIRE LA CURIOSITA DEI BAMBINI IN UN CLIMA NEL QUALE SI ATTIVINO ADEGUATE STRATEGIE DI PENSIERO ORIGINATE DAL CONFRONTO DI SITUAZIONI, DALL ESPOSIZIONE DI PROBLEMI, DALLA COSTRUZIONE DI IPOTESI, DALL ELABORAZIONE E DAL CONFRONTO DI SPIEGAZIONI. LA VITA DI RELAZIONE, PER FAVORIRE GLI SCAMBI E RENDERE POSSIBILE UNA INTERAZIONE CHE FACILITI LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI, IL GIOCO SIMBOLICO E LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA ARTICOLATE, SPINGENDO ALLA PROBLEMATIZZAZIONE, E SOLLECITANDO A DARE E RICEVERE SPIEGAZIONI. LA MEDIAZIONE DIDATTICA, CHE DEVE AVVALERSI DI TUTTE LE STRATEGIE E LE STRUMENTAZIONI UTILI PER SOSTENERE E GUIDARE PROCEDURALMENTE LO SVILUPPO E L APPRENDIMENTO DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE. L OSSERVAZIONE, LA PROGETTAZIONE, LA VERIFICA PER VALUTARE LE ESIGENZE DEI BAMBINI E RIEQUILIBRARE LE PROPOSTE EDUCATIVE IN BASE ALLA QUALITA DELLE RISPOSTE, PROGETTARE PROPOSTE EDUCATIVE E PERCORSI DI APPRENDIMENTO, FARE UN BILANCIO DEGLI ESITI FORMATIVI, DELLA QUALITA DELL ATTIVITA EDUCATIVA E DIDATTICA E DEL SIGNIFICATO GLOBALE DELL ESPERIENZA SCOLASTICA. LA DOCUMENTAZIONE PER RIEVOCARE, RIESAMINARE, ANALIZZARE, RICOSTRUIRE E SOCIALIZZARE I PROGETTI EDUCATIVI, RENDENDOLI CONCRETAMENTE VISIBILI ATTRAVERSO UNA ATTENTA REGISTRAZIONE/SOCIALIZZAZIONE/ COMUNICAZIONE DEI DATI RELATIVI ALLE ATTIVITA.

4 EMOZION...ARTE ( laboratorio di intersezione) L ARTE DI ACCOGLIERE (primi gg. di scuola, accoglienza) IMPARA L ARTE (ambito linguistico, logico, scientifico ) CUORI IN FESTA ( I.R.C.) EMOZIONI IN GIOCO (attività motoria) LA MAGIA DELLE EMOZIONI (le feste) MERAVIGLIOSA MENTE GRANDI (percorso relativo alla continuità) JOYFUL (lingua inglese)

5 MOTIVAZIONE Lo sfondo integratore che caratterizza il percorso di questo anno scolastico riprende il tema delle emozioni affrontato nella precedente programmazione al fine di ampliarlo ed approfondirlo maggiormente attraverso il coinvolgimento dei bambini nel mondo dell arte. Questo percorso dentro ed attorno all arte ha l obiettivo di potenziare ed evidenziare l acquisizione di un concetto fondamentale: che ciascuno ha il diritto e la possibilità di esprimere, in maniera personale, originale ed autonoma, le proprie sensazioni, le gioie, le paure, le idee, i desideri e le tensioni attraverso l uso di altri linguaggi oltre a quello delle parola, favorendo così la libertà di espressione di ciascuno nel rispetto dell individualità ed unicità. L avvicinamento all arte, che passa attraverso il gioco, permetterà ai bambini di liberare il pensiero, aiutandoli a sviluppare forme di conoscenza multiple che interagiscono, dando loro fiducia e sicurezza nelle proprie capacità e potenzialità espressive, creative e manuali. I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l'arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L'esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti. I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. L'incontro dei bambini con l'arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione) Andruchak

6 Progetto annuale: UNA TAVOLOZZA DI EMOZIONI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA LA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA, LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE, LA COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO, LA COMPETENZA DIGITALE, IMPARARE AD IMPARARE, LE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IL SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA', CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE UNITA FORMATIVE PREVISTE NEL CORSO DELL ANNO Unità formative Unità formative Unità formative Unità formative n.1 L ARTE DI ACCOGLIERE (primi gg. di scuola, accoglienza) TEMPI: da settembre a ottobre n.2 IMPARA L ARTE (ambito linguistico, logico, scientifico ) TEMPI: da ottobre a maggio n.3 EMOZIONI IN GIOCO (attività motoria) TEMPI: da novembre a maggio n.4 MERAVIGLIOSAME NTE GRANDI (percorso relativo alla continuità) TEMPI: in primavera BAMBINI COINVOLTI: tutte le sezioni BAMBINI COINVOLTI: tutte le sezioni BAMBINI COINVOLTI: Nuoto: 3,4 e 5 anni BAMBINI COINVOLTI: bambini di 5 anni n.5 JOYFUL (lingua inglese) n.6 LA MAGIA DELLE EMOZIONI (le feste) n.7 CUORI IN FESTA ( I.R.C.) n.8 EMOZION ARTE ( laboratorio di intersezione) TEMPI: da ottobre a maggio TEMPI: da ottobre a maggio TEMPI: da settembre a giugno TEMPI: da novembre ad aprile BAMBINI COINVOLTI: i bambini di 5 anni BAMBINI COINVOLTI: tutte le sezioni BAMBINI COINVOLTI: tutti i bambini che se ne avvalgono BAMBINI COINVOLTI: tutte le sezioni

7 DOCENTI COINVOLTE NELLE UNITA FORMATIVE PREVISTE n.1 L ARTE DI ACCOGLIERE (primi gg. di scuola, accoglienza) ALMARI PAOLA, FRISON SABINA, ROSA STEFANIA, SCAION FEDERICA, SOPRANA LUISA, TASSELLO GIULIANA, TIENGO ELENA (ins. di sostegno) n.2 IMPARA L ARTE (ambito linguistico, logico, scientifico n.3 EMOZIONI IN GIOCO (attività motoria) n.4 MERAVIGLIOSAMENTE GRANDI (percorso relativo alla continuità) ALMARI PAOLA, FRISON SABINA, ROSA STEFANIA, SCAION FEDERICA, SOPRANA LUISA, TASSELLO GIULIANA, TIENGO ELENA (ins. di sostegno) ALMARI PAOLA, FRISON SABINA, ROSA STEFANIA, SCAION FEDERICA, SOPRANA LUISA, TASSELLO GIULIANA, TIENGO ELENA (ins. di sostegno) GLI SPECIALISTI DEL CORSO DEL CORSO DI NUOTO ROSA STEFANIA SCAION FEDERICA n.5 JOYFUL (lingua inglese) ROSA STEFANIA n.6 LA MAGIA DELLE EMOZIONI (le feste) ALMARI PAOLA, FRISON SABINA, ROSA STEFANIA, SCAION FEDERICA, SOPRANA LUISA, TASSELLO GIULIANA, TIENGO ELENA (ins. di sostegno) n.7 CUORI IN FESTA ( I.R.C.) GIRONDA LAURA n.8 EMOZION ARTE ( laboratorio di intersezione) ALMARI PAOLA, FRISON SABINA, ROSA STEFANIA, SCAION FEDERICA, SOPRANA LUISA, TASSELLO GIULIANA, PADRIN MIRIAM E TIENGO ELENA (ins. di sostegno)

8 LA GIORNATA SCOLASTICA Ore 7.55/8.45 Ore 8.45/9.15 Ore 9.15/9.30 Ore 9.30/10.00 Ore 10.00/11.15 Ore 10.00/11.45 Ore Ore Fino alle ore Ore 13.00/14.50 Ore 13.00/15.00 Ore 15.00/15.30 Ore 15.30/16.00 accoglienza dei bambini in salone giochi in sezione riordino materiali merenda e attività di routine attività di sezione (mercoledì/giovedì) attività di sezione (lunedì/martedì/venerdì) pranzo (merc/giov) pranzo (lun/mart/ven) Gioco in sezione, in salone o in giardino Preparazione e riposo per i bambini di 3/4 anni Attività in sezione per i bambini di 5 anni Merenda e preparazione all uscita Uscita

9 SCANSIONE SETTIMANALE DELLE ATTIVITA 3 anni 4 anni 5 anni 10.00/11.30 Attività di sez /11.30 Attività di sez /11.30 Attività di sez. LUNEDI 13.00/15.00 att. pomeridiane 15.00/16.00 Merenda/ uscita 10.00/12.00 Att. di sezione 10.00/12.00 Att. di sezione 10.00/12.00 Att. di sezione MARTEDI 13.00/15.00 att. pomeridiane 10.00/11.30Att. di sezione 10.00/11.30 Att. di sezione 10.00/11.30 Attività. di sez. MERCOLEDI 12.10/13.00 Gioco 12.10/13.00 Gioco 12.10/13.00 gioco 13.00/15.00 att. pomeridiane 10.00/12.00 Att. di sezione 10.00/11.30 Attività di sez /11.30 Attività. di sez. GIOVEDI 12.10/13.00 Gioco 12.10/13.00 Gioco 12.10/13.00 gioco 13.00/15.00 att. pomeridiane 9.00/10.30 Attività I.R.C. 9.00/10.30 Giochi e Routine VENERDI 10.30/12.00 Routine e att. di sezione 10.30/12.00 I.R.C /12.00 Att.di sezione 12.45/13.30 Gioco 13.30/15.00 I.R.C.

10 La recente normativa assegna alla scuola dell'infanzia un importante ruolo di prevenzione e di individuazione precoce di eventuali disturbi dell'apprendimento, pertanto nel corso dell'anno scolastico verranno realizzate attività di osservazione sistematica volte alla rilevazione di dette difficoltà e le relative attività di potenziamento. Tale intervento sarà rivolto in modo particolare ai bambini frequentanti l ultimo anno. INCONTRI CON I GENITORI DEGLI ALUNNI PERIODO TIPO DI INCONTRO GENITORI COINVOLTI SETTEMBRE OTTOBRE OTTOBRE GENNAIO (ultima settimana) FEBBRAIO (prima settimana) GIUGNO Incontro informativo che precede l inizio della scuola. Assemblea per l elezione dei rappresentanti di sezione. Presentazione del progetto educativo e didattico annuale. Analisi delle proposte relative alle uscite didattiche previste. Colloquio individuale per il primo scambio di informazioni. Assemblea per illustrare le attività e le esperienze vissute a scuola dai bambini. Analisi dei materiali prodotti dai bambini. Colloqui individuali e consegna della valutazione intermedia. Assemblea di fine anno. Colloqui individuali. Consegna di tutti i materiali prodotti dai bambini nel corso dell anno scolastico. Consegna della valutazione finale. Tutti i genitori dei bambini di 3/4/5 anni Tutti i genitori dei bambini di 3/4/5 anni Solo per i genitori dei bambini nuovi iscritti. Tutti i genitori dei bambini di 3/4/5 anni Tutti i genitori dei bambini di 3/4/5 anni Tutti i genitori dei bambini di 3/4/5 anni

11 Al fine di costruire e sostenere un rapporto di fiducia e a realizzare il dialogo educativo tra scuola e famiglia, le insegnanti sono sempre disponibili al colloquio motivato, su richiesta della famiglia o delle insegnanti stesse. A questo scopo si individueranno delle fasce orarie in cui svolgere tali tipi di colloqui, al fine di non disturbare l organizzazione e lo svolgimento delle varie attività, e di salvaguardare i momenti di sorveglianza degli alunni. Eventuali colloqui individuali vengono concordati su appuntamento. Potranno essere effettuati dall insegnante prima della sua entrata in servizio nel turno pomeridiano, durante la mensa quando è prevista la compresenza delle insegnanti impegnate nella sorveglianza dei bambini, al termine del turno di servizio antimeridiano o pomeridiano. Le insegnanti: Almari Paola, Frison Sabina, Gironda Laura, Padrin Miriam, Rosa Stefania, Scaion Federica, Soprana Luisa, Tassello Giuliana, Tiengo Elena.