TEMI TRATTATI. Amianto: istruzioni per l uso. Relatore: dott. Matteo Mazzali matteo.mazzali@gruppoalis.it. AMIANTO: istruzioni per l uso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TEMI TRATTATI. Amianto: istruzioni per l uso. Relatore: dott. Matteo Mazzali e-mail: matteo.mazzali@gruppoalis.it. AMIANTO: istruzioni per l uso"

Transcript

1 AMIANTO: istruzioni per l uso indicazioni pratiche per la corretta gestione dell amianto negli immobili Relatore: Matteo Mazzali TEMI TRATTATI Intro Leggi Obblighi Rischio Gestione Bonifica Caratteristiche Impieghi ed effetti sulla salute L. 257/92 D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 152/06 D.M. 6/9/94 (Disciplinari Tecnici) Obblighi e responsabilità delle figure coinvolte nel processo di gestione dell amianto Il concetto di valutazione del rischio La gestione dell amianto nelle realtà immobiliari Metodi di bonifica e criteri decisionali 2 AMIANTO: il più tragico errore dell era industriale

2 AMIANTO: le tappe II Sec. Utilizzo dell amianto nell antichità 1880 Primo Utilizzo industriale 1912 Prima realizzazione in Italia della macchina per la produzione di CA 1920 Prime pubblicazioni su fibrosi polmonari 1955 Primo studio epidemiologico 1960 Utilizzo dell amianto nei farmaci e nei giocattoli (oltre 3000 prodotti) 1973 IARC (International AgencyResearchof Cancer) dichiara l amianto cancerogeno 70 Consapevolezza tra i lavoratori 80 Consapevolezza tra la popolazione 90 Legislazione (obblighi e divieti) 4 AMIANTO: caratteristiche Con il termine amianto o asbesto definiamo le varietà fibrose di minerali silicati che si trovano in alcune tipologie di formazioni rocciose. Le principali caratteristiche sono Notevole resistenza meccanica e flessibilità - Resistenza al fuoco e al calore - Resistenza all'azione di agenti chimici e biologici, all'abrasione e all'usura - Facilmente filabile - Proprietà fonoassorbenti e termoisolanti - Si lega a calce, gesso, cemento e ad alcuni polimeri(gomma, PVC). Impieghi dell amianto 6

3 Rischi per la salute Le principali patologie asbesto-correlate sono: Asbestosi; Mesotelioma; Cancro del polmone. L insorgenza di malattie è dovuta alla polvere di amianto quando viene respirata. Ad oggi non è stato provato che l amianto sia pericoloso per ingestione (ad esempio nell acqua potabile) o per contatto con la pelle. 7 Il quadro legislativo Restrizioni e divieti d impiego (L. 257/92) Tutela dei lavoratori (D. Lgs. 81/08) Prevenzione e riduzione inquinamento ambientale (D. Lgs. 152/06) Disciplinari tecnici (decreti applicativi della legge 257/92) 8 Restrizioni e divieti - Legge 257/92 Obiettivo generale superamento dell'uso dell'amianto Vieta, dall aprile del 1994, ''l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, o di prodotti contenenti amianto ma non l'utilizzo dei prodotti di amianto o contenenti amianto attualmente in uso. Individuai benefici previdenziali dei lavoratori esposti e una serie di indicazioni circa la dismissione nel tempo dell amianto; Regolamenta il processo di dismissione; Definisce le modalità per l erogazione dei finanziamenti per la riconversione produttiva; il censimento dei siti contaminati e piani regionali amianto (Regioni/ASL); i disciplinari tecnici per interventi di bonifica; l obbligo iscrizione albo per smaltimento rifiuti l obbligo di notifica alla ASL (proprietari) della presenza amianto sia floccato che in matrice friabile negli edifici 9

4 Restrizioni e divieti - Legge 257/92 La legge 257/92 cita i principi generali e non scende mai nel tecnico. Decreti applicativi della Legge 257/92 AMIANTO NEGLI EDIFICI D.M. 6/9/94 MINISTERO DELLA SANITÀ D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 2 incapsulanti) AMIANTO NEI ROTABILI D.M MINISTERO DELLA SANITÀ Per le soluzioni tecniche, il legislatore rimanda all emanazione di decreti che usciranno nel corso dei vari anni sottoforma di Decreti Ministeriali attuativi della legge 257/92, come ad esempio il DM 6/9/94, d interesse per la gestione dell amianto negli immobili. AMIANTO NELLE NAVI D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 1) BONIFIFCA SITI INDUSTRIALI DISMESSI D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 1) TUBAZIONI E SERBATOI D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 3) SITI ESTRATTIVI DI PIETRE VERDI D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 4) NORME PER I LABORATORI D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 5) D.M MINISTERO DELLA SANITÀ MATERIALI SOSTITUTIVI D.M MINISTERO DELL INDUSTRIA D.M MINISTERO DELL INDUSTRIA RIFIUTI D.M N. 248 MINISTERO DELL AMBIENTE DISPOSITIVI DI PROTESZIONE INDIVIDUALI PER LE VIE RESPIRATORIE D.M MINISTERO DELLA SANITÀ (ALLEGATO 3) 10 D.Lgs. 81/08: Tutela dei lavoratori Obiettivo generale tutelare i lavoratori durante la produzione (ex D.Lgs. 277/91), nei processi di bonifica, negli ambienti di lavoro. Valutazione del Rischio Nel D.Lgs.81/2008il tema dell amianto a tutela dei lavoratori, è trattato al Titolo IX sostanze pericolose Capo III. l applicabilità di quanto riportato al Titolo IX del Testo Unico in merito all amianto trova riscontro pratico solo nel caso in cui vi siano lavoratori dipendenti 11 D.Lgs. 81/08: cantieri di bonifica Titolo IV Un altro aspetto d interesse del D.Lgs. 81/2008 che esula completamente dalla valutazione dei rischi, riguarda gli obblighi del committente in caso di affidamento di lavori di bonifica. In questo caso trovano applicazione, per gli amministratori, gli obblighi enunciati nell art. 90 Titolo IV (cantieri temporanei e mobili) 12

5 D. Lgs. 152/06: la tutela dell ambiente Obiettivo generale Tutela ambientale Regolamenta il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti in amianto, fissa i valori limite di concentrazione dell amianto nei terreni, nelle acque e in atmosfera. 13 Disciplinari Tecnici Rif. Decreto Min. salute D.M Argomento Trattato Amianto negli edifici: gestione e manutenzione D.M DPI, prodotti incapsulanti, amianto nelle navi D.M Amianto nei rotabili ministero della sanità Note D.M Manutenzione tubazioni e cassoni in cemento-amianto (allegato 3) D.M Norme per i laboratori che effettuano analisi sull amianto (allegato 5) D.M Materiali sostituitivi dell amianto (allegato 2) 14 DM 6/9/94: un valido strumento di gestione Individuazione dell amianto nelle strutture edilizie Classificazione dei materiali contenenti amianto Campionamento ed analisi dei materiali Valutazione del rischio Rimozione Materiali integri non suscettibili di danneggiamento Materiali integri suscettibili di danneggiamento Materiali danneggiati Metodi di bonifica Rimozione, Incapsulamento, Confinamento Indicazioni per la scelta del metodo Programma di Controllo e manutenzione Misure di sicurezza da rispettare durante le bonifiche Materiali friabili Tubazioni e Glove Bag Incapsulamento Coperture in cemento amianto Allegati (tecniche di analisi, DPI e supporti per il censimento e la mappatura) Confinamento (sovracopertura) 15

6 Obblighi : i soggetti e le attività I Soggetti coinvolti: Proprietari di immobili e amministratori; Titolari di attività lavorative svolte in stabili in locazione; Datori di Lavoro; Ditte di manutenzione o imprese edili; Coordinatori per la sicurezza. Le attività: CENSIMENTO E MAPPATURA l individuazione dei MCA all interno dello stabile; VALUTAZIONE DEL RISCHIO sia per il personale dipendente che per gli occupanti; MANUTENZIONE E CONTROLLO dei MCA; BONIFICA DELL AMIANTO cantieri temporanei e mobili. 16 Obblighi: Censimento e Mappatura Proprietari, amministratori, Datori di lavoro art. 12 comma 5 Legge 257/92: obbligo per i proprietari di immobili a comunicare la presenza di amianto floccato o in matrice friabile alle unità sanitarie locali punto 1 dell allegato al DM 6/9/94: localizzazione e caratterizzazione dell amianto nelle strutture edilizie. Datori di Lavoro ditte manutenzioni Edili, CSP per PSC art. 248 D. Lgs. 81/08: individuazione della presenza di amianto: Prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il datore di lavoro adotta, anche chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d'amianto. 2. Se vi è il minimo dubbio sulla presenza di amianto in un materiale o in una costruzione, si applicano le disposizioni previste dal presente capo 17 Obblighi: Valutazione del Rischio Amministratore di condominio senza dipendenti proprietari immobili utilizzazione collettiva punto 2 dell allegato al DM 6/9/94 (valutazione del rischio per gli occupanti dell immobile) Tutti i Datori di Lavoro art. 249 del D. Lgs81/08 (valutazione del rischio amianto per i lavoratori dipendenti esposizioni professionali) art 28 del D. Lgs 81/08 (valutazione del rischio per i lavoratori dipendenti anche esposizioni indebite) 19

7 Obblighi: Manutenzione e controllo Proprietario dell immobile e/o responsabile dell attività che vi si svolge punto 4 dell allegato al DM 6/9/94: programma di controllo dei MCA in sede Datore di Lavoro in caso di affidamento di lavori art. 26 comma 1 lettera b); informativa sui rischi nei contratti d appalto: Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda. fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività 21 Obblighi: Bonifica mediante rimozione Nei casi in cui, a valle del processo di valutazione, emergesse la necessità o l esigenza di intervenire con una bonifica NON CONSERVATIVA (rimozione), trovano applicazione, a carico del committente, gli obblighi di cui al titolo IV del D. Lgs 81/08, relativi ai cantieri temporanei o mobili in particolare: art. 90(obblighi del committente); art. 93(responsabilità del committente) art. 99(notifica preliminare); art. 101(obblighi di trasmissione); Allegato XII(contenuti della notifica preliminare) Allegato XVII(idoneità tecnico professionale) Nel caso di lavori con amianto non trovano applicazione le procedure semplificate di verifica di cui all art. 90 comma 9 lettere a) e b) come la sola richiesta della camera di commercio e del DURC (rischi particolari allegato XI) Per lavori di bonifica amianto con importi inferiori ad non vi è l obbligo di nomina del coordinatore in progettazione, ma tale ruolo sarà ricoperto da coordinatore in esecuzione; La notifica preliminare va trasmessa anche nei casi di unica impresa impegnata in lavori di durata superiore a 200 uomini/giorno (per importi dei lavori superiori ai ,00 euro). 23 Obblighi: cantieri di bonifica Presenza di una sola impresa verifica l idoneità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi secondo le specifiche indicate all allegato XVII chiede una dichiarazione dell organico medio annuo si attiene ai principi generali di tutela definiti dall art. 15 nelle fasi di progettazione dell intervento di bonifica. Presenza di più imprese verifica l idoneità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi secondo le specifiche dell allegato XVII designa il coordinatore per la progettazione e per l esecuzione dei lavori prende in considerazione il PSC (piano di sicurezza e coordinamento) e il fascicolo dell opera redige e trasmette all organo competente la notifica preliminare di cui all art. 99 trasmette il PSC alle imprese che presentano offerte comunica all impresa affidataria il nominativo dei coordinatori da lui designati. 24

8 Valutazione del Rischio (VdR): individuazione dell amianto negli immobili Ambienti del fabbricato Centrali termiche Impianti idrici a temperatura Cabine elettriche Tetti e cornicioni Locali idrici Cavedi Facciate Pavimenti Locali tecnici ascensori Pareti Autorimesse-garage Impianti trattamento aria Strutture portanti in metallo Strutture prefabbricate Altri materiali Tipologia di materiale contenente amianto Cartoni ignifughi, guarnizioni bruciatori, condotti fumari, amianto floccato, porte Coibentazione tubazioni, guarnizioni di flange di accoppiamento Guarnizione di interruttori, amianto floccato, isolanti per fili e tubi elettrici Lastre di copertura, comignoli,, manti di copertura Vasi di espansione e serbatoi idrici Condotti e tubazioni di aerazione bagni e cucine Pluviali, canne fumarie, pannelli perimetrali sotto-finestra Mattonelle in vinil-amianto, piastrelle asfalto/amianto Freni ascensori, amianto floccato Intonaci e rivestimenti, carte da parati, vernici e collanti Porte tagliafuoco, tessuti ignifughi, intonaci o rivestimenti floccati Guarnizioni, coibentazione canalizzazioni Amianto floccato applicato a spruzzo sulle travi portanti dell edificio Pannelli perimetrali o divisori, in cemento-amianto Isolanti termici, acustici, coibentazioni, tende e tessuti tagliafuoco, ecc 25 VdR: pericolosità dei materiali FRIABILI: materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale; COMPATTI: materiali che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l'impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani, ecc.) VdR: pericolosità dei materiali Tipo di materiale Note Friabilità Fino all'85% circa di amianto. Spesso anfiboli Ricoprimenti a spruzzo e prevalentemente amosite spruzzata su strutture Elevata rivestimentiisolanti portanti di acciaio o su altre superfici come isolante termo-acustico Per rivestimenti di tubazioni tutti i tipi di amianto, Elevato potenziale di rilascio di fibre se i Rivestimenti isolanti di tubazioni o talvolta in miscela al 6-10% con silicati di calcio. In tele, rivestimenti non sono ricoperti con strato caldaie feltri, imbottiture in genere al 100% sigillante uniforme e intatto Funi,corde, tessuti Possibilità di rilascio di fibre quando grandi In passato sono stati usati tutti i tipi di amianto. In quantità di materiali vengono seguito solo crisotilo al 100% immagazzinati Cartoni,cartee prodottiaffini Generalmente solo crisotilo al 100% Sciolti e maneggiati, carte e cartoni, non avendo una struttura molto compatta, sono soggetti a facili abrasioni ed a usura Contengono il 10-15% di amianto, in genere crisotilo. Possono rilasciare fibre se abrasi, segati, Prodottiin amianto-cemento Crocidolite e amosite siritrovano in alcunitipiditubie perforati o spazzolati, oppure se deteriorati di lastre Prodotti bituminosi, mattonelle e Improbabile rilascio di fibre durante l'uso pavimenti vinilici, PVC e plastiche Dallo 0,5 al 2% per mastici, sigillanti, adesivi, al 10- normale. Possibilità di rilascio di fibre se rinforzate ricoprimenti e vernici, 25% per pavimenti e mattonelle vinilici tagliati, abrasi o perforati mastici, sigillanti,stucchi adesivi Tabella del DM 6/9/94 dove vengono classificati i materiali contenenti amianto in base alla loro capacità di rilasciare spontaneamente fibre nell ambiente, ossia in base alla loro friabilità, o meglio, pericolosità. 27

9 VdR: Fattori di Rischio Il rischio associato alla presenza di amianto in uno stabile dipende dal fatto: 1. che questo rilasci fibre nell ambiente, per la sua natura e per il suo stato di conservazione(pericolosità); 2. che le fibre aerodisperse siano inalate dagli occupanti(probabilità) Sono questi e solo questi, i due fattori che determinano una corretta valutazione del rischio amianto. 28 Matrice del rischio Secondo la matrice del rischio P(probabilità) X M(Magnitudo) P dipende da Pericolosità e Probabilità (tipologia e valori di concentrazione) M dalla gravità della patologia associata all amianto (tumore o asbestosi) 29 VdR: Strumenti di valutazione dei fattori di rischio Individuazione della tipologia di amianto, compatto o friabile e i quantitativi presenti(censimento e mappatura); Valutazione dello stato di usura e di conservazione in cui si trova l amianto mediante osservazioni visive(prove a strappo UNI 10608/97 oggi ritirata e algoritmi di valutazione); Valutazione della probabilità che il materiale rilasci fibre nell ambiente in concentrazioni e modalità tali da poter essere inalato dagli occupanti(rilievi strumentali); Valutazione della probabilità che si verifichi un contatto tra gli occupanti e i MCA(algoritmi di valutazione); Valutazione della probabilità che i MCA possano essere disturbati o danneggiati accidentalmente o volontariamente (interventi di manutenzione, lavori edili, demolizioni, atti vandalici); Assenza di un programma di controllo e manutenzione e di procedure informative agli occupanti volte a limitare la dispersione di fibre nell ambiente (misure tecniche, organizzative e procedurali di cui al punto 4 del DM 6/9/94). 30

10 VdR: Algoritmi di valutazione delle coperture in amianto Risultati Somma Giudizio dello stato di conservazione della copertura Azioni conseguenti 5-10 Discreto Valutare lo stato della copertura, almeno ogni 3 anni, e adottare una specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in generale per qualsiasi operazione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre Scadente Pessimo Valutare lo stato della copertura annualmente e comunque prevedere un intervento di bonifica da effettuarsi entro 3 anni. Adottare una specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in generale per qualsiasi operazione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre Prevedere un intervento di bonifica entro 18 mesi, privilegiando la rimozionecome soluzioned eccellenza. Adottare una specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in generale per qualsiasi operazione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre. 31 VdR: Algoritmo di valutazione VERSAR (1) applicabile a vari tipi di materiali contenenti amianto, sia friabili, sia compatti, presenti all interno di ambienti confinati. Gli indicatori considerati fanno capo a due distinte tipologie di parametri: fattori di danno e fattori di esposizione 1 DANNO FISICO Indica il grado di danneggiamento del materiale Elevato 5 Moderato 4 Basso 2 Nessuno 0 A questa condizione viene attribuito il punteggio più elevato per l alto potenziale di rilascio di fibre da parte di un materiale danneggiato. Ilpunteggio non è molto diverso dalprecedente alfine diridurre la variabilità attribuibile alla soggettività del rilevatore nel distinguere tra grado elevato e moderato. 5 POTENZIALITA DI CONTATTO Questo parametro ha due aspetti. In primo luogo deve essere valutata l accessibilità del materiale in funzione della distanza dal pavimento (maggiore o minore di 3 metri). In secondo luogo deve essere stimata la probabilità che gli occupanti dell area danneggino accidentalmente o intenzionalmente, per vandalismo, il materiale. Distanza < alto potenziale 8 di danno Distanza < moderato potenziale 5 di danno Distanza < basso potenziale di 2 danno Distanza > alto potenziale di 5 danno Distanza > moderato potenziale 3 di danno Distanza > basso potenziale di 6 CONTENUTO DIAMIANTO 0 danno > 1 -< 30 % 1 > 30 -< 50 % 3 32 > 50 % 5 VdR: Algoritmo di valutazione VERSAR (2) Fattori di esposizione 1 FRIABILITA Elevata 6 Moderata 3 Bassa 1 Il materiale può essere facilmente sbriciolato con la mano e rilasciare un elevata quantità di fibre. Il materiale può essere frantumato solo con una forte pressione manuale e rilascia fibre con difficoltà. E difficile frantumare il materiale con le mani e causare un rilascio di fibre. Non friabile 0 Non è possibile frantumare il materiale con le mani. 4 VENTILAZIONE (MATERIALE FRIABILE IN PROSSIMITA DI BOCCHETTE DI VENTILAZIONE) Questo è l unico parametro per cui può essere presa in considerazione più di una condizione (e attribuito più di un punteggio). SI 1 NO 0 Immissione (aspirazione) 4 Emissione 2 Il materiale si trova in prossimità di bocchette di ventilazione. Il materiale non si trova in prossimità di bocchette di ventilazione. Il materialeèinvestitoda unflussodiaria provocatoda una bocchetta di aspirazione, le fibre di amianto possono essere trascinate all interno del sistema di ventilazione e diffuse nelle aree dell edificio. Il materialeèinvestitoda unflussodiaria provocatoda una bocchetta di emissione, le fibre di amianto possono essere diffuse nelle immediatevicinanze. 33

11 VdR: Algoritmo di valutazione VERSAR (3) Fattori di esposizione 5 MOVIMENTO DELL ARIA Questo parametro prende in esame il movimento dell aria provocato da porte, finestre, ventilatori, sistema di ventilazione, uso dell area, che contribuisce a mantenere in sospensione le fibre di amianto. Elevato 5 Moderato 2 Movimentazione dell aria moderata o sporadica. Basso 0 6 ATTIVITA Tipo di attività che si svolge nell area, in relazione al potenziale danneggiamento dei materiali e all assorbimento individuale di fibre di amianto attraverso la respirazione, da parte degli occupanti. Elevata 5 Palestre, sale da concerto. Moderata 2 Aule scolastiche, altri, servizi igienici. Bassa 0 Uffici, biblioteche, magazzini. 9 POPOLAZIONE Questo parametro si riferisce alla popolazione esposta per almeno 40 ore alla settimana più di VdR: Algoritmo di valutazione VERSAR (4) risultati Zona 1 Rimozione immediata. Zona 2 Rimozione quanto prima possibile. La rimozione può essere rimandata alla prima occasione utile, ma senza aspettare l occasione di un intervento di ristrutturazione o di una manutenzione straordinaria dello stabile. Zona 3 Rimozione programmata. La rimozione può essere affrontata nell ambito dei programmi di manutenzione e ristrutturazione dell edificio. Zona 4 Riparazione. Le aree danneggiate dovrebbero essere sistemate con interventi limitati di confinamento e incapsulamento. Zona 5 Monitoraggio e controllo periodico. Controllo periodico delle aree al fine di assicurare che non si verifichino danni ulteriori. Zona 6 Nessuna azione immediata. Rilascio di fibre improbabile. Non occorre attuare alcun intervento. 35 VdR: Rilievi strumentali I prelievi di aria possono essere: ambientali, personali, ad alto e basso flusso, per analisi MOCF, per analisi SEM 36

12 VdR: Analisi per la verifica della presenza di amianto e della sua concentrazione nell aria Le analisi sull amianto possono essere fatte su campioni massivi e di aria. Sui campioni massivi in MOCF, SEM, DRX e infrarosso (qualitative e quantitative). Sui campioni diariainmocfesem,sufiltriincellulosaopolicarbonato. 37 VdR: Valori limite e di riferimento in ambiente di vita e di lavoro Applicazione Valore limite Metodo analitico Riferimento legislativo Ambiente di lavoro Valore limite di esposizione (media giornaliera) VL esposizione (8 ore) Valore limite di esposizione all interno della maschera (DPI) 0,1 ff/cc (100 ff/l) 0,01 ff/cc (10 ff/l) MOCF art. 254 D.Lgs 81/08 MOCF art. 251 D.Lgs 81/08 Ambiente di VITA Inquinamento in atto in ambienti confinati con presenza di amianto 20 ff/litro MOCF DM Sanità 6/9/94 2 ff/litro SEM DM Sanità 6/9/94 VdR: Esiti della valutazione del rischio VALUTAZIONE MATERIALI CONTENENTI AMIANTO NEGLI EDIFICI MATERIALI INTEGRI NON SUSCETTIBILI A DANNEGGIAMENTO MATERIALI INTEGRI SUSCETTIBILI A DANNEGGIAMENTO MATERIALI DANNEGGIATI ELIMINARE LE CAUSE AREA NON ESTESA AREA ESTESA RESTAURO ELIMINAZIONE DELLE CAUSE PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE BONIFICA INCASPULAMENTO RIMOZIONE CONFINAMENTO 39

13 La Gestione dell amianto in situ Attuazione del Programma di Controllo e Manutenzione(punto 4 D.M. 6/9/94) ridurre al minimo l esposizione degli occupanti alle fibre d amianto aerodisperse. Il programma di controllo e manutenzione si traduce nei seguenti obblighi a carico del proprietario dell edificio e/o del responsabile dell attività che vi si svolge: designare una figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali d amianto; tenere un idonea documentazione da cui risulti l ubicazione dei materiali contenenti amianto; garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi manutentivi o qualsiasi evento che possa causare un disturbo dei materiali di amianto; fornire una corretta informazione agli occupanti dell edificio sulla presenza di amianto nello stabile, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare; nel caso siano in opera materiali friabili,provvedere a far ispezionare l edificio almeno una volta all anno, da personale in grado di valutare le condizioni dei materiali, redigendo un dettagliato rapporto corredato di documentazione fotografica, trasmettendone copia alla USL competente. 40 Metodi di bonifica e criteri decisionali I metodi di bonifica previsti nel DM 6/9/94 riguardano: Rimozione La rimozione consiste nell'eliminazione dei materiali contenenti amianto e, dove richiesto, l installazione di un materiale sostitutivo Incapsulamento L'incapsulamento si traduce nel trattamento dei materiali contenenti amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che tendono ad inglobare le fibre di amianto, ovvero a ripristinare la loro aderenza al supporto, o a creare una pellicola protettiva sui materiali Confinamento Il confinamento prevede l'installazione di una barriera a tenuta, che separi i materiali contenenti amianto dalla possibile fonte di deterioramento, dal resto dell'edificio o dalla possibilità di esposizione degli occupanti lo stabile 41 Rimozione dell Amianto: procedure autorizzative L impresa che intende effettuare un intervento di rimozione di amianto ha l obbligo di presentare, 30 giorni prima dell inizio dei lavori, un piano di lavoro al Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPRESAL) dell azienda USL territorialmente competente sul luogo dove si svolgerà l intervento. Art. 256 c.5: Copia del piano di lavoro é inviata all organo di vigilanza, almeno 30 giorni prima dell inizio dei lavori. Se entro il periodo di cui al precedente capoverso l organo di vigilanza non formula motivata richiesta di integrazione o modifica del piano di lavoro e non rilascia prescrizione operativa, il datore di lavoro può eseguire i lavori. L obbligo del preavviso di trenta giorni prima dell inizio dei lavori non si applica nei casi di urgenza. In tale ultima ipotesi, oltre alla data di inizio, deve essere fornita dal datore di lavoro indicazione dell orario di inizio delle attività. Al committente dei lavori di rimozione dell amianto in ambito edilizio (proprietario, Amministratore di condominio ecc) competono gli obblighi delle norme sui cantieri temporanei e mobili. In particolare sono obbligatorie sia la notifica preliminare, sia la nomina del coordinatore per la progettazione e per l esecuzione quando nel cantiere operano 2 o più imprese (anche non contemporanee)

14 Rimozione dell Amianto: informazioni utili Le imprese che operano nella rimozione dell amianto, devono essere iscritte alla categoria 10 dell Albo Nazionale dei Gestori Ambientali categoria 10A amianto compatto in matrice cementizia o resinoide categoria 10B tutti i tipi di amianto Per verifiche dell Ambiente) Le imprese devono rispettare numerosi ed importanti adempimenti per quanto riguarda la sicurezza del lavoro e lo smaltimento dei rifiuti. Lo smaltimento dell amianto rimosso deve avvenire sempre in una discarica autorizzata. Deve essere richiesta copia del formulario dell avvenuto smaltimento La ricerca di una impresa può avvenire anche sulle Pagine Gialle alle voci Amianto Bonifica e smantellamento, Coperture edili e tetti, Ecologia, studi consulenze e servizi, Rifiuti industriali e speciali. Smaltimento e trattamento, verificando in seguito la sua iscrizione all Albo. GRAZIE PER L ATTENZIONE!! 44

Pericolosità del Materiale Contenente Amianto

Pericolosità del Materiale Contenente Amianto Pericolosità del Materiale Contenente Amianto - in buone condizioni: rilascio di fibre estremamente improbabile - danneggiato per manutenzione od altro (es. eventi atmosferici importanti: grandinata.):

Dettagli

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR Azienda ESEMPIO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Bellini Giuseppe

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative amiantomianto DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 Novità?? Riferimenti normativi L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06 Tutela dei lavoratori D. Lgs 81/08 L. 1124/65 Norme attuative Disciplinari tecnici

Dettagli

ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre

ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre ESPOSIZIONE AD AMIANTO Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre Corriere della Sera 14/3/2008 Corriere della Sera 13/3/2008 Corriere della Sera 26/5/2008 La Stampa

Dettagli

VALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto

VALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto VALUTAZIONE del RISCHIO CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto Angelo Rostagnotto Incontro Illustrativo, Torino 19/12/2006 Riferimenti normativi Legge ordinaria del Parlamento n 257

Dettagli

Il mio contributo di oggi:

Il mio contributo di oggi: Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità

Dettagli

Verona, 17 febbraio 2015

Verona, 17 febbraio 2015 Verona, 17 febbraio 2015 La tutela dei lavoratori dal rischio amianto Dr.ssa Fiorini Cristina SPISAL ULSS 20 Verona Obiettivi dell incontro Definire gli obblighi dei datori di lavoro delle imprese che

Dettagli

AMIANTO : che fare. Sezione provinciale di Reggio Emilia Specializzazione Amianto e Fibre

AMIANTO : che fare. Sezione provinciale di Reggio Emilia Specializzazione Amianto e Fibre AMIANTO : che fare Sezione provinciale di Reggio Emilia Specializzazione Amianto e Fibre AMIANTO : che fare gli impieghi la pericolosità dei materiali gli interventi possibili DOVE E STATO IMPIEGATO L

Dettagli

LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494

LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494 Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza DOCUMENTO D INDIRIZZO CONGIUNTO N. 1 LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494 Emissione 15 ottobre 2003 SOMMARIO 1. Premessa 2. Gli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione per i Rappresentanti del Lavoratori per la sicurezza eireferentiperlaprevenzione e sicurezza dei dipartimenti SICUREZZA AMBIENTE IENE IG SERVIZI INTEGRATI

Dettagli

Verona, 13 dicembre 2014 ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI, SANITARI E MEDICO LEGALI NELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO

Verona, 13 dicembre 2014 ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI, SANITARI E MEDICO LEGALI NELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO Verona, 13 dicembre 2014 ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI, SANITARI E MEDICO LEGALI NELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO La tutela della popolazione dal rischio amianto Dr.ssa Fiorini Cristina SPISAL ULSS 20

Dettagli

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO IX CAPO III : Amianto cosa cambia William

Dettagli

La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione)

La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione) La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione) E pericoloso quando si trova nelle condizioni di disperdere le sue fibre nell ambiente circostante

Dettagli

Dott. Matteo Mazzali AMIANTO: obblighi e responsabilità per gli amministratori di condominio.

Dott. Matteo Mazzali AMIANTO: obblighi e responsabilità per gli amministratori di condominio. AMIANTO: obblighi e responsabilità per gli amministratori di condominio. Procedure per la corretta gestione dell amianto negli immobili Dott. Matteo Mazzali Responsabile area tecnica della ALIS SrL, consulente

Dettagli

GLI INTERVENTI IN PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

GLI INTERVENTI IN PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO GLI INTERVENTI IN PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO ROVIGO 29 OTTOBRE 2010 Trattazione Dott. Ermanno Sarti Tecnico della Prevenzione AMIANTO ex D.L.gs. n 257/06 ora D.Lgs integrato dal D.L.gs 03/08/2009

Dettagli

CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO

CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO Dr.ssa Marinella Natali Dr.ssa Mariella Riefolo Assessorato Sanità REGIONE

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DEI RISULTATI. Classi di Priorità. Attività produttive Popolazione sensibile Tempo libero. Classi di punteggio

QUADRO SINOTTICO DEI RISULTATI. Classi di Priorità. Attività produttive Popolazione sensibile Tempo libero. Classi di punteggio Appendice QUADRO SINOTTICO DEI RISULTATI Nel presente quadro sinottico sono riportate nelle tabelle le principali informazioni raccolte dalle schede dei siti mappati, utilizzate per il calcolo di punteggi

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

AMIANTO. L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa della classe dei silicati

AMIANTO. L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa della classe dei silicati AMIANTO L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa della classe dei silicati L'amianto resiste al fuoco e al calore, all'azione di agenti biologici, agenti chimici, all abrasione e usura fonoassorbente

Dettagli

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Se l amianto è COMPATTO non esistono particolari rischi per la salute. Se l amianto è FRIABILE c è il pericolo di inalarne fibre. COMPATTO, materiale

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

RIEPILOGO PROGETTO MAPPATURA SCUOLE PROVINCIA RIETI

RIEPILOGO PROGETTO MAPPATURA SCUOLE PROVINCIA RIETI RIEPILOGO PROGETTO MAPPATURA SCUOLE PROVINCIA RIETI L INAIL, in collaborazione con il Centro Regionale Amianto della Regione Lazio (CRA), il Ministero della Salute e l Istituto Superiore di Sanità (ISS),

Dettagli

Studio di Architettura Design e Ambiente Tommaso De Nicola Architetto. Viale Libia 189 Roma Tel.340/4076775 archdenicola@libero.

Studio di Architettura Design e Ambiente Tommaso De Nicola Architetto. Viale Libia 189 Roma Tel.340/4076775 archdenicola@libero. AMIANTO Il Killer silenzioso 1. Amianto: l invenzione più tragica dell era industriale Con il termine amianto o asbesto s intende una varietà fibrose di minerali silicati che si trovano in alcune tipologie

Dettagli

L AMIANTO : COSA È DOVE SI TROVA. a cura del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro ASL 17

L AMIANTO : COSA È DOVE SI TROVA. a cura del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro ASL 17 L AMIANTO : COSA È DOVE SI TROVA a cura del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro ASL 17 CHE COSA E L AMIANTO La parola amianto non è un termine scientifico ma commerciale amianto (incorruttibile)

Dettagli

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative AMIANTO: aggiornamenti normativi AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative COS E L AMIANTO? L amianto è un minerale che si trova in natura, in diverse parti del globo terrestre, e si ottiene

Dettagli

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE

Dettagli

ANACI Varese Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. Ediltek 2009

ANACI Varese Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. Ediltek 2009 Ediltek 2009 La presenza di AMIANTO in CONDOMINIO: : adempimenti dell'amministratore, anche a tutela della salute dei condomini. 1 - La normativa regionale vigente e il PRAL. 2 - Problematiche di gestione

Dettagli

AMIANTO. Pericoli e rischi

AMIANTO. Pericoli e rischi AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)

Dettagli

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto The Italian Association of Asbestos Remediation and Disposal Contractors & Consultants www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto Sedi: MILANO - CIVATE (LECCO)

Dettagli

Ing. Maurizio Villa Seminario Formativo APAC

Ing. Maurizio Villa Seminario Formativo APAC AMIANTO «Il Rischio di un Respiro» Ing. Maurizio Villa Seminario Formativo APAC Ing. Maurizio Villa MINUS ENERGY - NETWORKENERGIA Classificazione e Identificazione dell Amianto Dove Trovarlo e Pericoli

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO

AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO Gennaio 2012 Regonesi Antonella Linee Guida Regione Lombardia DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 12 MARZO 2008 N 8/6777 Linee

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo

Dettagli

LA SICUREZZA SUL LAVORO Sicurezza significa svolgimento dell attività lavorativa in condizioni tali che la vita, l incolumità fisica e la salute non siano esposte a pericolo. Oggetto di tutela non è esclusivamente

Dettagli

OBBLIGHI DEL CP e del CE (artt. 91 e 92) elenco non esaustivo

OBBLIGHI DEL CP e del CE (artt. 91 e 92) elenco non esaustivo LA GESTIONE DEL RISCHIO DEGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI Amianto, sostanze pericolose, cancerogeni Indicazioni pratico-normative per il coordinatore Relatore: Dott. Matteo

Dettagli

SIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di

SIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di SIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di piccole che di medie e grandi dimensioni, una qualificata assistenza tecnica ed amministrativa, in ordine ai più diversi profili concernenti

Dettagli

Titolo IX Capo III Protezione dei lavoratori dai rischi connessi all esposizione ad amianto

Titolo IX Capo III Protezione dei lavoratori dai rischi connessi all esposizione ad amianto Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013

Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013 Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Lombardia: censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che,

Dettagli

AMIANTO: aggiornamenti normativi e gestione delle segnalazioni

AMIANTO: aggiornamenti normativi e gestione delle segnalazioni AMIANTO: aggiornamenti normativi e gestione delle segnalazioni Modena 22 maggio 2009 Dr.ssa Anna Ricchi Tecnico della Prevenzione Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena COS E L AMIANTO?

Dettagli

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE F. CAVARIANI

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE F. CAVARIANI Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE

Dettagli

AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati

AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati DESENZANO DEL GARDA 9 APRILE 2015 Sala Pelèr Palazzo Todeschini AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati Cos è l amianto Con il termine amianto, o asbesto, si intende un gruppo di

Dettagli

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori Il decreto legislativo 494/96 Geom. Stefano Fiori EVOLUZIONE NORMATIVA DEFINIZIONI Articolo 1 1. Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela e per la sicurezza dei Lavoratori nei cantieri

Dettagli

Censimento Amianto: perché farlo?

Censimento Amianto: perché farlo? Ing. Maurizio Villa MINUS ENERGY - NETWORKENERGIA Censimento Amianto: perché farlo? MINUS ENERGY NETWORKENERGIA Group Via Meda, 2-20020 Dairago CENSIMENTO AMIANTO: Rif. Normativi Legge 257/92, comma 5:

Dettagli

I PRINCIPALI ELEMENTI STORICI, NORMATIVI E TECNICI PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO AMIANTO

I PRINCIPALI ELEMENTI STORICI, NORMATIVI E TECNICI PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO AMIANTO I PRINCIPALI ELEMENTI STORICI, NORMATIVI E TECNICI PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO AMIANTO NELL AMBIENTE Gabriele Fornaciai AMIANTO: PANDEMIA O BOLLA MEDIATICA? 1 TIPI DI AMIANTO L A. E UN MINERALE COMPOSTO

Dettagli

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Lezione di Enzo Lo Cascio Amianto: quando è pericoloso? Se l amianto è COMPATTO non esistono particolari rischi per la salute. Se l amianto è

Dettagli

Asbesto. Principali materiali contenenti amianto e loro rilascio di fibre di amianto. Elevato

Asbesto. Principali materiali contenenti amianto e loro rilascio di fibre di amianto. Elevato Asbesto Note in materia di valutazione del rischio ed obblighi di legge 1 Definizione... 1 2 Utilizzo... 1 3 Tossicità... 2 4 Valori limite... 2 5 Obblighi... 2 6 Intervento di bonifica... 3 6.1 Valutazione

Dettagli

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO a cura di Regonesi Antonella Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO: Tipologie di amianto Friabile: : materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la

Dettagli

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP: Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Amianto ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di Formazione

Dettagli

DICHIARA. Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Provincia di Como

DICHIARA. Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Provincia di Como Allegato n. 4 (punto 2.2 del PRAL) Censimento amianto registri e sistema informativo Modulo Na/1- NOTIFICA PRESENZA DI AMIANTO IN STRUTTURE O LUOGHI Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Provincia

Dettagli

promuove e organizza il Seminario Nazionale

promuove e organizza il Seminario Nazionale Pagina 1 di 6 promuove e organizza il Seminario Nazionale "LO STATO DELL ARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA A 16 ANNI DALL EMANAZIONE DELLA LEGGE N. 257/92 E ALLA LUCE DEGLI ULTIMI AGGIORNAMENTI

Dettagli

Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari

Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari 1 Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. A) Informazioni generali : 1) Ditta esecutrice

Dettagli

PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994

PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 1.00 IDENTIFICAZIONE DELL IMMOBILE: Comune... Prov...

Dettagli

AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO. Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO

AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO. Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO Questa scheda tematica vuole fornire informazioni utili per l individuazione, la gestione e la

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 1 RIFERIMENTI NORMATIVI L. 257/92, art. 9, 10 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto. D.M. 06/09/94 Normative e metodologie tecniche di applicazione

Dettagli

GUIDA INFORMATIVA AMIANTO

GUIDA INFORMATIVA AMIANTO GUIDA INFORMATIVA AMIANTO CHE COS E L AMIANTO L amianto o asbesto è un minerale presente in natura costituito da silicati a struttura cristallina e fibrosa; di esso esistono giacimenti e miniere in numerosi

Dettagli

1785 04/03/2014 DIREZIONE GENERALE SALUTE. Identificativo Atto n. 130

1785 04/03/2014 DIREZIONE GENERALE SALUTE. Identificativo Atto n. 130 1785 04/03/2014 Identificativo Atto n. 130 DIREZIONE GENERALE SALUTE TRASMISSIONE INFORMATIZZATA DELLA NOTIFICA E DEL PIANO PER I LAVORI DI BONIFICA DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO (ARTT. 250 E 256 D.LGS

Dettagli

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza Vanno conservati presso il cantiere i documenti indispensabili per dimostrare, in caso di ispezione dell organo

Dettagli

COMUNE DI ANGOLO TERME AREA A2 DESTINAZIONE URBANISTICA N.T.A.

COMUNE DI ANGOLO TERME AREA A2 DESTINAZIONE URBANISTICA N.T.A. COMUNE DI ANGOLO TERME AREA A2 DESTINAZIONE URBANISTICA N.T.A. 1 INTRODUZIONE Il sito localizzato nel comune di Angolo Terme (BS), in Viale Terme ed adibito a imbottigliamento si estende per una superficie

Dettagli

Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana

Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana ISS - Roma, 12/12/2013 Dott. Fulvio Cavariani direttore

Dettagli

Amianto I rischi per la popolazione

Amianto I rischi per la popolazione Seminario per i giornalisti sul tema amianto Amianto I rischi per la popolazione Roger Waeber, dipl. sc. nat. PF/SIA Ufficio federale della sanità pubblica Unità di direzione Protezione dei consumatori

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO COMPITI DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (D. Lgs. 81/08) 1. Fatto salvo quanto

Dettagli

Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato

Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato L aria del confinamento è costantemente ricambiata mediante estrazione e filtrata con grado di filtrazione

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO IV

D.Lgs. 81/08 TITOLO IV D.Lgs. 81/08 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI CAPO I LE NOVITA RILEVANTI DIVO PIOLI Art. 89 C 1 c RESPONSABILE DEI LAVORI SOGGETTO CHE PUÒ ESSERE INCARICATO, DAL COMMITTENTE, DELLA PROGETTAZIONE

Dettagli

Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto

Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Giulio Fattoretto Regione Veneto Direzione tutela ambiente Riferimenti normativi Legge 27 marzo 1992 n. 257 - Norme relative alla cessazione

Dettagli

CENSIMENTO AMIANTO IMPRESE ED EDIFICI

CENSIMENTO AMIANTO IMPRESE ED EDIFICI Regione Regione Marche Marche Azienda Azienda Sanitaria Sanitaria U.S.L. U.S.L. n.13 n.13 DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI DI PREVENZIONE PREVENZIONE Servizio Servizio d Igiene dd Igiene e e Sanità SanitàPubblica

Dettagli

IL RISCHIO AD ESPOSIZIONI AMBIENTALI AD AMIANTO

IL RISCHIO AD ESPOSIZIONI AMBIENTALI AD AMIANTO IL RISCHIO AD ESPOSIZIONI AMBIENTALI AD AMIANTO Dr. Stefano Galavotti Servizio Igiene Pubblica Medolla, 28 febbraio 2015 1 Amianto nelle Scuole 2 Amianto sui giornali 3 EPIDEMIOLOGIA in Italia nei Siti

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza

Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza Da tenere in cantiere ai sensi del D. Lgs. 81/08 1. Documentazione Generale 01 02 Cartello informativo di cantiere Notifica Preliminare

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

Produzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010. Lo schema. TITOLO II Luoghi di lavoro

Produzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010. Lo schema. TITOLO II Luoghi di lavoro Scienza dell Architettura e dell Ingegneria Edile TITOLO IV D.LGS. 81/08 POS Produzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010 Lo schema TITOLO I CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO II SISTEMA ISTITUZIONALE

Dettagli

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2007

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2007 AMIANTO a cura di Regonesi Antonella Università degli Studi di Dalmine Maggio 2007 AMIANTO: Tipologie di amianto Friabile: : materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. 81/08 e smi In collaborazione con CEFAS AMIANTO I rischi dell esposizione

Dettagli

D. Lgs. 81/08. Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione

D. Lgs. 81/08. Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione D. Lgs. 81/08 Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione La manutenzione che comporta lavori edili o di ingegneria civile: il coordinamento attraverso il DUVRI (art. 26 D.Lgs. 81/2008)

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza. Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS Ing. Giancarlo Napoli e Dott.

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza. Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS Ing. Giancarlo Napoli e Dott. Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS Ing. Giancarlo Napoli e Dott. Sandro Celli Le figure del titolo IV del Dlgs 81/2008 Soggetti destinatari

Dettagli

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08) PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,

Dettagli

Allegato A. Corso Addetti alle attività di bonifica da amianto Contenuti formativi della durata complessiva di 44 ore

Allegato A. Corso Addetti alle attività di bonifica da amianto Contenuti formativi della durata complessiva di 44 ore Allegato A Premessa per entrambe le tipologie di attività formativa in tema di amianto: La Struttura che svolge la formazione può ammettere alle attività solamente le persone in possesso dei requisiti

Dettagli

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto The Italian Association of Asbestos Remediation and Disposal Contractors & Consultants www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto Sedi: MILANO - CIVATE (LECCO)

Dettagli

DUVRI. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze

DUVRI. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze DUVRI Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Legge 3 agosto 2007, n. 123 : Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la

Dettagli

Il problema amianto e i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica. Dr. Fabrizio Magrelli Direttore UOC SISP ASL RMB

Il problema amianto e i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica. Dr. Fabrizio Magrelli Direttore UOC SISP ASL RMB Il problema amianto e i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica Dr. Fabrizio Magrelli Direttore UOC SISP ASL RMB La problematica dei rischi per la salute pubblica conseguenti alla presenza di amianto negli

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 24 del 14.04.2011

Dettagli

CORSO INFORMATIVO AMIANTO

CORSO INFORMATIVO AMIANTO Via Stazione 19 CH - 6934 Bioggio www.econs.ch CORSO INFORMATIVO AMIANTO Esempi di prodotti e materiali da costruzione contenenti amianto: presentazione di casi reali (Lista non esaustiva) Gustavo Milani

Dettagli

Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente

Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente Impieghi principali dell amianto Panoramica senza lavorazione, pulizia, con lavorazione, pulizia, rimozione rimozione Pagina Amianto fortemente agglomerato

Dettagli

Il sottoscritto... CF/P.IVA

Il sottoscritto... CF/P.IVA ALLEGATO 1 NOTIFICA OGGETTO: NOTIFICA AI SENSI DELL ART. 59-SEXIES DEL D. L.VO 626/94 ASL DI. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Via, n Cap città prov. Il sottoscritto... Titolare/legale rappresentante

Dettagli

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA

Dettagli

Dr. Tiziano Teruzzi SUPSI-Laboratorio Tecnico Sperimentale, Lugano-Trevano

Dr. Tiziano Teruzzi SUPSI-Laboratorio Tecnico Sperimentale, Lugano-Trevano mianto nell edilizia Dr. Tiziano Teruzzi SUPSI-Laboratorio Tecnico Sperimentale, Lugano-Trevano Inquinamento indoor: l amianto nell edilizia 1 Argomenti 1. Cos è l amianto? 2. Come e dove lo possiamo trovare

Dettagli

Materiali contenenti amianto. Le novità normative

Materiali contenenti amianto. Le novità normative Dipartimento di Prevenzione Medico Materiali contenenti amianto Le novità normative Eugenio Ariano Marzia Soresini Il Piano Regionale Amianto A fine 2005 in applicazione della norma nazionale è stato varato

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81)

PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81) PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81) 1. Dati identificativi dell'impresa esecutrice: Ditta; Indirizzo; Numero

Dettagli

Parliamo di.. Componenti in cemento e amianto impiegati negli immobili edificati prima del 1992

Parliamo di.. Componenti in cemento e amianto impiegati negli immobili edificati prima del 1992 CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Parliamo di.. Componenti in cemento e amianto impiegati negli immobili edificati prima del 1992 Gli autori di detto crimine e i proprietari degli immobili,

Dettagli

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i. NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.) Il sottoscritto/a...nato a... il...e residente in...(..) CAP...alla

Dettagli

La pericolosità dell amianto e quadro normativo

La pericolosità dell amianto e quadro normativo Dipartimento di Prevenzione S.P.I.S.A.L La pericolosità dell amianto e quadro normativo Dott. Gianfranco Albertin - Medico del Lavoro Terrassa 10 Aprile 2015 Cos è l amianto Materiale di origine minerale,

Dettagli

dove si trova Usi dell amianto nei mezzi di trasporto Usi dell amianto nell industria

dove si trova Usi dell amianto nei mezzi di trasporto Usi dell amianto nell industria amianto L amianto rappresenta un pericolo per la salute umana. Nel corso degli scorsi decenni se ne è fatto un abbondante uso per via dei suoi bassi costi. Proprio per questo occorre conoscere bene le

Dettagli

Tuttavia tale pregio comporta anche la capacità di rilasciare fibre che, suddividendosi, possono essere potenzialmente inalabili.

Tuttavia tale pregio comporta anche la capacità di rilasciare fibre che, suddividendosi, possono essere potenzialmente inalabili. AMIANTO La caratteristica principale che ha visto l asbesto o, come più spesso viene chiamato, l amianto utilizzato in numerosissime produzioni è quella della sua consistenza fibrosa. Tuttavia tale pregio

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

(L. 257/92 D.P.R. 08/08/94 - DGR 5702/99) AUTORIZZAZIONE REGIONE LAZIO ALL EROGAZIONE DI CORSI NON FINANZIATI CON DETERMINA N.

(L. 257/92 D.P.R. 08/08/94 - DGR 5702/99) AUTORIZZAZIONE REGIONE LAZIO ALL EROGAZIONE DI CORSI NON FINANZIATI CON DETERMINA N. Corso per addetti alle attività di rimozione, bonifica, smaltimento dell'amianto (L. 257/92 D.P.R. 08/08/94 - DGR 5702/99) AUTORIZZAZIONE REGIONE LAZIO ALL EROGAZIONE DI CORSI NON FINANZIATI CON DETERMINA

Dettagli

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO PROCEDURA APERTA PER APPALTO DEL SERVIZIO BIENNALE DI DERATTIZZAZIONE-DISINFESTAZIONE-FUMIGAZIONE RETE FOGNARIA - DEL TERRITORIO ED EDIFICI COMUNALI- CIG. 2474953BD0

Dettagli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto

Dettagli