REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE SERVIZIO AEREO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MEDIANTE ELICOTTERI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SOMMARIO ART 1. OGGETTO DELL APPALTO... 3 ART 2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA... 3 ART 3. DURATA DEL CONTRATTO... 4 ART 4. AMBITO OPERATIVO... 4 ART 5. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL ELICOTTERO... 4 ART 6. TECNOLOGIE ED APPARECCHIATURE DI BORDO PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA: RILIEVO LASER SCAN E AEROFOTOGRAMMETRICO... 4 ART 7. STANDARD OPERATIVI DI ACQUISIZIONE: RILIEVI LASER E AEROFOTOGRAMMETRICI... 6 ART 8. ACCURATEZZA DEI RILIEVI LASER E FOTOGRAMMETRICI... 7 ART 9. FORNITURA ELABORATI: RILIEVI LASER E FOTOGRAMMETRICI... 8 ART 10. RILIEVO SOLO AEROFOTOGRAMMETRICO ART 11. TECNOLOGIE E APPARECCHIATURE DI BORDO PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA: SISTEMI INTEGRATI PER RILIEVI VIDEO HD E INFRAROSSO, TRASMISSIONE DATI ART 12. FORNITURA PRODOTTI: RILIEVO VIDEO HD E INFRAROSSO ART 13. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA ART 14. SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA 365 GIORNI/H24 CON CAMERA GIROSTABILIZZATA PER RILIEVI VIDEO HD, INFRAROSSO E TRASMISSIONE DATI ART 15. BASE OPERATIVA ART 16. IDENTIFICAZIONE ELICOTTERO ART 17. PERSONALE DELL APPALTATORE ART 18. VERIFICHE E CONTROLLI ART 19. PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI ART 20. RESPONSABILITA CIVILE, DANNI ED ASSICURAZIONI ART 21. DEPOSITO CAUZIONALE

2 ART 22. PENALITA E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART 23. RECESSO DELL APPALTATORE ART 24. PROPRIETA DEL MATERIALE ART 25. AVVALIMENTO, DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO ART 26. ONERI CONTRATTUALI ART 27. FORO COMPETENTE ART 28. DOMICILIO LEGALE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART 29. RINVIO ALLA LEGISLAZIONE VIGENTE INDICE DELLE TABELLE Tabella 1. Precisioni del sistema inerziale... 5 Tabella 2. Accuratezza plano altimetrica... 7 Tabella 3. Termini di consegna degli elaborati

3 ART 1. OGGETTO DELL APPALTO Oggetto del presente appalto e la prestazione del Servizio Aereo di Telerilevamento e di Sorveglianza Regionale di Protezione Civile mediante elicotteri, di seguito denominato Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza, con funzioni di monitoraggio, rilevamento e sorveglianza diurna e notturna del territorio, attraverso l'utilizzo di apparecchiature di telerilevamento aviotrasportate e di sistemi di trasmissione dati in tempo reale per la gestione delle emergenze. I dati e le specifiche tecniche riportate in questo capitolato sono da intendersi quali caratteristiche minime richieste per la fornitura del servizio. ART 2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA Il Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza comprende: A. Interventi di telerilevamento a fini di protezione civile e tutela del territorio A.1 - Rilievi laser scan. A.2 - Rilievi aerofotogrammetrici digitali. B. Interventi di sorveglianza e ricognizione finalizzati alla valutazione del rischio sul territorio ed in supporto alle attività delle Forze dell Ordine B.1 - Rilievi video HD (High Definition) georiferiti con l impiego di camera girostabilizzata, operante nel visibile. B.2 - Rilievi video georiferiti con l impiego di camera girostabilizzata, operante nell infrarosso. B.3 - Registrazione e trasmissione in tempo reale alla Sala Operativa Regionale (SOR) della Protezione Civile, o ad altra unita centrale ricevente, delle immagini acquisite e della telemetria (sia della camera che dell elicottero) nei termini specificati nel presente capitolato, in modo da interfacciarsi con il sistema Intergraph di Full Motion Video. C. Attività complementari C.1 - Georeferenziazione delle informazioni acquisite e loro rappresentazione cartografica. C.2 - Restituzione dei dati acquisiti grezzi e dei dati corretti ed elaborati, nonché dei prodotti finali nei formati specificati nel presente capitolato per l integrazione nel Sistema Informativo Territoriale (GIS) della Protezione Civile. C.3 - Verifiche e controlli (con eventuali certificazioni) sull accuratezza, precisione e conformità agli standard nazionali ed internazionali (si considerano al riguardo le normative europee, le prescrizioni delle leggi italiane e le indicazioni fornite dal CISIS o da equivalenti enti specializzati) dei dati rilevati. C.4 - Addestramento e formazione del personale tecnico della Protezione Civile all impiego delle nuove metodologie di telerilevamento, monitoraggio e sorveglianza. C.5 - Sperimentazione di nuovi sistemi di telerilevamento, acquisizione dati, elaborazione, restituzione, integrazione e rappresentazione 2D e 3D su specifica richiesta della Protezione Civile. C.6 - Elaborazione ed eventuale correzione di dati digitali laser e fotogrammetrici, già acquisiti in passato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. C.7 - Fornitura, supporto, aggiornamento, assistenza e mantenimento delle licenze di tutto il software necessario per la visualizzazione e l elaborazione dei dati laserscan (sistema Terrasolid), dei dati fotogrammetrici e dei dati provenienti dalla camera girostabilizzata 3

4 (sistema completo Intergraph Full Motion Video), considerando tutti gli eventuali sviluppi e aggiornamenti che si renderanno via via disponibili. C.8 - Fornitura, su specifica richiesta della Protezione Civile, dei sistemi hardware eventualmente necessari per la gestione dei dati rilevati e del sistema di sorveglianza, quali workstation, hard disk (interni o esterni), storage di rete, schede (di vario tipo), sistemi video e quant altro si renda necessario per la gestione dei dati e la piena funzionalità dei sistemi. Tutto l hardware fornito dovrà essere compatibile con i sistemi in uso presso la Protezione Civile. ART 3. DURATA DEL CONTRATTO Il Contratto per la prestazione del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza ha durata triennale con decorrenza dalla data della sottoscrizione, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di ulteriori tre anni. ART 4. AMBITO OPERATIVO L'ambito operativo del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza comprende l'intero territorio regionale. L'ambito operativo può estendersi, su esplicita e motivata richiesta della Protezione Civile, anche in altre Regioni Italiane e, all occorrenza, anche in altre Nazioni confinanti e non, per interventi ritenuti necessari ed indispensabili a salvaguardia del territorio ed a supporto dell'attività di Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, anche quando questa operi su scenari diversi dal territorio regionale. ART 5. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL ELICOTTERO L'Appaltatore garantisce la disponibilità, alla data di avvio del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza e per tutta la durata del Contratto, di almeno 2 (due) elicotteri, in modo da poter garantire il servizio anche in caso di fermo macchina dovuto a guasto o manutenzione programmata, dotati delle caratteristiche tecniche minime documentate di seguito descritte: 1. Peso massimo al decollo con carichi esterni: non inferiore a Kg Peso a vuoto: non superiore a Kg Velocita di crociera in configurazione standard: non inferiore a 120 Kts. 4. Motore a turbina : potenza max non inferiore a 540 KW. Per tutta la durata del contratto l Appaltatore si impegna a mantenere la validità dei certificati di esercizio degli elicotteri da impiegare nel Servizio. ART 6. TECNOLOGIE ED APPARECCHIATURE DI BORDO PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA: RILIEVO LASER SCAN E AEROFOTOGRAMMETRICO II rilievo planoaltimetrico è realizzato attraverso il rilevamento tridimensionale georeferenziato del territorio con laser scan e contemporanea acquisizione di foto digitali con camera semi-metrica destinate ad essere ortorettificate. Per effettuare tali rilievi l Appaltatore si impegna a disporre, imbarcate ed installate a bordo dell elicottero, delle apparecchiature di seguito elencate: 4

5 A. Un sistema di posizionamento satellitare (GPS). B. Un sistema di navigazione inerziale. C. Un telemetro laser. D. Una fotocamera digitale. E. Un unita centrale di registrazione dati. Le caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature sono di seguito specificate: A. Posizionamento stazione GPS Al fine di georiferire i dati acquisiti, l Appaltatore utilizza, durante l'acquisizione, oltre al sistema GPS imbarcato, almeno una stazione a terra per il posizionamento differenziale GPS a doppia frequenza (L1 e L2) in grado di registrare almeno 12 canali. I due GPS operano contemporaneamente per assicurare la correzione differenziale dell'informazione satellitare. La stazione GPS a terra può appartenere alla rete di stazioni GPS permanenti attive della Regione Friuli Venezia Giulia oppure essere posizionata sui caposaldi IGM 95 dislocati in un raggio massimo di 40 km dalle operazioni di volo. B. Sistema di navigazione inerziale Il sistema inerziale installato sull elicottero deve essere costituito dalla integrazione fra il ricevitore GPS e la Inertial Measurement Unit (IMU); la precisione delle misure ottenibili da tale sistema non deve essere inferiore ai termini indicati in tabella 1. Risoluzioni massime Unita di Misura Descrizione 0,005 m/s Velocità 0,005 gradi Rollio & Beccheggio 0,008 gradi True Heading < 0,1 gradi/h Deriva Tabella 1. Precisioni del sistema inerziale Tutti i dati acquisiti dal sistema di navigazione inerziale sono trasmessi all'unita centrale a bordo, destinata alla gestione in tempo reale dell'acquisizione dei dati, compresi i dati laser e GPS. C. Telemetro Laser C.1 - Frequenza massima degli impulsi non inferiore a 100 khz. C.2 - Altezza (AGL) operativa variabile fra 100 e 3500 m sul territorio rilevato. C.3 - Angolo di scansione nadirale regolabile fra 0 e ±23 gradi perpendicolare all'asse di navigazione dell'elicottero. C.4 - Divergenza del raggio laser programmabile nei valori di 0.3 mrad e 0.8 mrad nominali. C.5 - Misura simultanea fino a 4 eco per ogni impulso emesso. C.6 - Misura dell'intensità del segnale di ritorno di tutti gli echi di cui al punto precedente. D. Fotocamera digitale: almeno di tipo semi-metrico: D.1 - Angolo di vista non superiore a ±20 gradi off-nadir al suolo e perpendicolare all'asse di navigazione. D.2 - CCD a colori avente dimensioni non inferiori a 5000 per 4000 pixel. D.3 - Risoluzione radiometrica di almeno di 16 bit per canale (RGB), per un totale di almeno 48 bit/pixel. D.4 - Dispositivo transfer frame rate dalla fotocamera al dispositivo di memorizzazione compatibile con le condizioni di ripresa richieste, tale da permettere la realizzazione di intervalli di ripresa non superiori ai 6 secondi. 5

6 D.5 - Sincronismo con i sistemi di posizionamento (GPS) e di navigazione inerziale (IMU) per la registrazione dei parametri di posizionamento ed orientazione del punto di presa al momento dello scatto (rollio, beccheggio, heading). E. Unità centrale di registrazione dati A bordo dell elicottero l Appaltatore garantisce la presenza di un'unita centrale dedicata alle seguenti funzioni: E.1 - Gestione in tempo reale dei sistemi laser, di posizionamento GPS e inerziale IMU. E.2 - Memorizzazione in tempo reale di tutti i dati del laser scan, di tutti i dati dei sistemi di posizionamento e di navigazione inerziale, nonché di tutte le immagini digitali acquisite nel corso della missione. ART 7. STANDARD OPERATIVI DI ACQUISIZIONE: RILIEVI LASER E AEROFOTOGRAMMETRICI A. Calibrazioni e tarature delle apparecchiature Per tutta la durata del Contratto l Appaltatore si impegna ad effettuare con regolarità la calibrazione e taratura delle apparecchiature di telerilevamento aviotrasportate, rendendo disponibili, ai tecnici della Protezione Civile, i parametri ed i dati delle diverse calibrazioni e tarature. B. Analisi preliminare della qualità del segnale GPS nelle zona oggetto di rilievo Le aree oggetto del rilievo devono essere preventivamente monitorate onde verificare l'eventuale presenza di fonti di interferenza, con oneri a carico dell Appaltatore. L'indagine preliminare per l'analisi del parametro di stabilità del segnale GPS sulle zone oggetto del rilievo è richiesta per verificare il soddisfacimento dei parametri di qualità del segnale sulle zone stesse: qualora non sia possibile rispettare tali parametri o il segnale GPS non sia effettivamente disponibile, l Appaltatore ne dà comunicazione scritta e motivata alla Protezione Civile e le parti concordano le opportune procedure. C. Standard operativi di acquisizione GPS L Appaltatore si impegna a rispettare i seguenti standard operativi di acquisizione dei dati GPS: C.1 - Visibilità contemporanea di almeno 6 satelliti. C.2 - Elevazione di almeno 4 dei satelliti maggiore di 15 sulla linea dell'orizzonte. C.3 - PDOP 3. C.4 - Frequenza di registrazione del GPS 1Hz. C.5 - Posizione della stazione GPS base entro una distanza di 40 km dall'aeromobile. Qualora non sia possibile rispettare tali parametri, l Appaltatore ne dà comunicazione scritta e motivata alla Protezione Civile e le parti concordano le opportune misure. D. Standard operativi di acquisizione rilievo laser scan Le modalità operative di acquisizione dei rilievi laserscan devono garantire un numero di punti effettivamente misurati in ogni singola passata che garantisca una densità minima di 12 punti al m 2, su superficie sub-orizzontale. Le misure ottenute con laser scan, una volta georeferenziate, devono essere caratterizzate dall'accuratezza di cui al presente capitolato e dalla copertura completa delle aree oggetto di indagine. 6

7 Affinché i dati rilevati siano corretti, dai dati grezzi sono espunti gli errori di aberrazione, riflessioni parassite, anomalie di ricezione GPS; i dati rilevati con quota errata devono essere rimossi e quindi devono essere eliminate le misure affette da errori. E. Standard operativi di acquisizione foto digitali L'acquisizione delle ortofoto è eseguita contemporaneamente al rilievo laser scan. I rilievi aerofotogrammetrici sono effettuati in condizioni di luce ottimale ovvero con luce sufficiente a distinguere tutti gli elementi qualificanti di una immagine e comunque nelle ore centrali della giornata. L immagine deve essere radiometricamente corretta, bilanciata e nitida ad una scala di visualizzazione 4 volte superiore alla scala del fotogramma (dimensione CCD). Nel caso non sia possibile acquisire simultaneamente i dati laser scan e le riprese aerofotogrammetriche, causa condizioni atmosferiche sfavorevoli o per scarsa visibilità, l Appaltatore ne informa tempestivamente la Protezione Civile e, previo accordo con la stessa, effettua la campagna di ripresa suppletiva il più presto possibile e senza ulteriore aggravio di costi. I singoli fotogrammi consecutivi, appartenenti ad una stessa strisciata, devono avere una sovrapposizione longitudinale minima del 30 % con oscillazioni comprese entro il 5%. La sovrapposizione trasversale fra strisciate contigue non deve essere inferiore al 20%. ART 8. ACCURATEZZA DEI RILIEVI LASER E FOTOGRAMMETRICI A. Accuratezza rilievi laser Le misure ottenute con laser scan, una volta georeferenziate, devono soddisfare, con riferimento alla deviazione standard, nel 68% delle misure, i valori di accuratezza indicati nella tabella 2. Parametro Valore Z Quota elissoidica 0.15 m X Coordinata Est 0.40 m Y Coordinata Nord 0.40 m Tabella 2. Accuratezza plano altimetrica La Protezione Civile si riserva di richiedere all Appaltatore di effettuare la verifica dell'accuratezza sui risultati in corso d'opera, ossia durante un rilievo. L Appaltatore provvede a: A.1 - Selezionare, all'interno di ogni area di progetto, almeno 3 aree test senza vegetazione e pianeggianti aventi dimensioni pari ad almeno 20 m 2. A.2 - Eseguire un rilievo topografico, con l'impiego di sistema GPS RTK o differenziale, con densità minima di punti pari ad 1 punto/m 2 delle aree di cui sopra, partendo da un punto trigonometrico noto IGM o usando le correzioni fornite dalla rete GPS attiva nel Friuli Venezia Giulia. A.3 - Calcolare, per ogni area test la differenza tra le quote dei punti rilevati come descritto sopra, e quelle dei punti più prossimi appartenenti al piano quotato rilevato mediante laser scan. L Appaltatore fornisce inoltre alla Protezione Civile, a corredo degli elaborati del corrispondente rilievo, una dettagliata relazione su tale verifica, contenente almeno i seguenti punti: A.4 - Confronto del grigliato regolare derivato dall'interpolazione dei punti laser-scan ed il grigliato ottenuto dal piano quotato misurato dal rilievo topografico a terra. A.5 - Confronto delle coordinate tridimensionali del dato laser scan e rilievo topografico con il metodo del nearest neighbour. 7

8 A.6 - La media delle differenze in quota e la deviazione standard del set di dati analizzati. B. Accuratezza rilievi fotogrammetrici Le foto digitali ortorettificate e composte su un ortofotopiano devono avere una risoluzione lineare nominale massima R su superficie piana, espressa in metri e determinata con la seguente formula: R =0,001x[0,30 x altezza di volo] dove l'altezza e il valore riferito al di sopra del terreno (AGL) di volo espressa in metri. L'ortorettifica nei termini di posizione assoluta su superficie piana deve essere effettuata con una accuratezza pari o inferiore a 3 volte il valore della risoluzione richiesta (es. per una risoluzione di 0.2 m, l'accuratezza dell'ortorettifica deve essere pari o inferiore a 0.6 m). ART 9. FORNITURA ELABORATI: RILIEVI LASER E FOTOGRAMMETRICI Per i dati elaborati, di cui ai successivi punti A.2, A.3 e B.2 del presente articolo, l Appaltatore fornisce il quadro di unione, rispetto alla cartografia CTRN (scala 1:5000), opportunamente inquadrato in layer vettoriali, che permettano l'accurata identificazione degli elementi. Il formato deve essere compatibile con il software ESRI ArcGIS 10.x (ed eventuali versioni successive), nelle coordinate cartografiche dei sistemi ETRS 89 (realizzazione ETRF 2000) fuso 33 e Gauss-Boaga (Roma40) fuso est. Per la conversione dei dati da WGS84 a ETRS 89 e a Gauss Boaga fuso est sono adottati i grigliati ufficiali dell IGM relativi al territorio regionale. Tutti gli elaborati sono forniti in formato digitale (su supporto CD, DVD o in caso di dati con volume superiore a 20 Gb, su Hard Disk esterno), etichettati in maniera precisa e dettagliata, al fine di facilitare la loro gestione da parte della Protezione Civile. In particolare, all interno del supporto informatico, deve essere presente una relazione indicante il contenuto, le zone di indagine, i relativi fogli di appartenenza e le eventuali note. Sono di seguito elencati i prodotti da fornire, in originale riproducibile, al termine delle campagne di rilievo planoaltimetrico e aerofotogrammetrico: A. Elaborati laser A.1 - Piano quotato integrato con l intensità laser dei punti rilevati in formato LAS. I dati sono riportati in coordinate geografiche riferite all ellissoide ETRS89. Il riferimento verticale e la quota elissoidica rispetto a ETRS89. A.2 - Piano quotato, con dati classificati, in formato LAS. Il sistema di Coordinate è l ETRS 89 (realizzazione ETRF 2000) fuso 33 con le quote ortometriche generate dal modello geoidico Regione FVG Questo file comprende almeno 4 classi principali denominate: ground, vegetation, building e default. Alla classe ground appartengono tutti i punti del terreno, a quella vegetation i punti ricadenti sulle superfici arboree e più in generale appartenenti alla vegetazione, alla classe building i punti riconducibili all edificato e ai manufatti (viadotti, ponti, ecc.) ed alla classe default tutti i punti esclusi dalle precedenti classi. I punti vengono assegnati alle varie classi mediante procedure di filtraggio e classificazione. A.3 - Piano quotato, con dati classificati, in formato LAS. Il sistema di Coordinate è il Gauss Boaga fuso Est con le quote ortometriche generate dal modello geoidico Regione FVG Questo file comprende almeno 4 classi principali denominate: ground, vegetation, building e default. Alla classe ground appartengono tutti i punti del terreno, a quella vegetation i punti ricadenti sulle superfici arboree e più in generale appartenenti alla vegetazione, alla classe building i punti riconducibili all edificato e ai manufatti (viadotti, 8

9 ponti, ecc.) ed alla classe default tutti i punti esclusi dalle precedenti classi. I punti vengono assegnati alle varie classi mediante procedure di filtraggio e classificazione. A.4 - Piano quotato rettificato dei punti del terreno (Model Key Point), in formato ASCII (x,y,z ossia coordinata est, coordinata nord e quota separati da spazio). I punti del piano quotato appartenenti al ground devono essere ridotti mediante tecniche di filtraggio a quei punti quotati significativi, con lo scopo di ottenere file di dimensioni sensibilmente ridotte. L operazione di alleggerimento dati non deve produrre riduzioni nell accuratezza altimetrica del piano quotato ottenuto. Il sistema di Coordinate è l ETRS 89 (realizzazione ETRF 2000) fuso 33 con quote ortometriche come da punto A.2. A.5 - Piano quotato rettificato dei punti del terreno (Model Key Point), in formato ASCII (x,y,z ossia coordinata est, coordinata nord e quota separati da spazio). I punti del piano quotato appartenenti al ground devono essere ridotti mediante tecniche di filtraggio a quei punti quotati significativi, con lo scopo di ottenere file di dimensioni sensibilmente ridotte. L operazione di alleggerimento dati non deve produrre riduzioni nell accuratezza altimetrica del piano quotato ottenuto. Il sistema di Coordinate è il Gauss Boaga fuso Est con quote ortometriche come da punto A.3. A.6 - Modello Digitale del Terreno (DTM) con valori di quota ortometrica e relativa mappa dell ombreggiatura (hillshade) ricavati da punti del ground, di cui ai punto A.2 e A.3 del presente articolo, considerando un buffer esterno di 20 metri. I parametri da utilizzare per la creazione dell hillshade sono i seguenti: Azimut 315 Altitudine 45 Fattore Z 1 Cellsize 1 I modelli devono essere creati con maglia regolare di al massimo 1 (uno) metro in formato ASCII. I file ASCII devono contenere nell header le seguenti specifiche: ncols: numero colonne nrows: numero righe xllcorner: coordinata chilometrica X del vertice SW (left) yllcorner: coordinata chilometrica Y del vertice SW (bottom) cellsize: 1 NODATA_value: I dati devono essere forniti sia nel sistema di coordinate ETRS 89 (realizzazione ETRF 2000) fuso 33 che nel sistema Gauss Boaga fuso Est ed essere compatibili con il software ESRI ArcGIS 10.x (ed eventuali versioni successive). Nel caso di specifica richiesta della Protezione Civile tali modelli potranno venir forniti anche con maglia regolare di dimensioni diverse in base alle necessità operative. I file dei punti A.1, A.2 e A3 devono mantenere le informazioni inerenti la echo, la flightline di appartenenza e l intensità. La Protezione Civile può richiedere, per particolari studi, la calibrazione del valore d intensità. Nell header dei file LAS andranno indicate, secondo le specifiche previste per il formato, i riferimenti temporali del rilievo, il sistema di riferimento adottato, nonché il nome del committente: Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ITALY). Se il rilievo presenta una copertura uguale o superiore agli elementi CTRN (scala 1:5000) i singoli files devono essere nominati e ritagliati rispetto alle dimensioni di copertura degli elementi CTRN. Ogni singolo foglio al 1:5000 e ulteriormente suddiviso in quattro quadranti QQ (NE-NO-SO-SE) e su ciascuno di essi sono ritagliati i dati laser. Nel caso di rilievi ad alta definizione (>a 12 punti al m 2 ), visto il gran numero di punti e valutata la conseguente dimensione dei singoli file, si potrà invece impiegare, 9

10 d accordo con i tecnici della Protezione Civile, la numerazione ufficiale (vedi manuali CISIS) prevista per le cartografie alla scala 1:2.000, 1:1.000 o 1:500. Ogni singolo file e nominato con il numero del foglio al 5000, NNNNNN (6 cifre), seguito dal corrispondente quadrante a cui appartiene QQ oppure con i codici previsti per gli elementi al 2000, al 1000 o al 500, in entrambi i casi il codice che indica il riferimento cartografico sarà poi seguito da AAAA_MM_CT ovvero anno, mese di acquisizione e categoria (CT) di dati contenuti. Ad esempio, il file _SO_2006_06_ETRS89, contiene tutti i punti (ETRS89) riferiti al foglio , quadrante SO acquisito in giugno La definizione delle sigle da adottare per identificare le varie categorie avverrà d accordo con il personale tecnico della Protezione Civile. B. Elaborati Rilievo aerofotogrammetrico B.1 - Foto digitali non ortorettificate e non georiferite in formato JPG compresso (qualità 80%). B.2 - Fotopiano digitale orto rettificato e georiferito nel sistema ETRS 89 (realizzazione ETRF 2000) fuso 33. B.3 - Fotopiano digitale orto rettificato e georiferito nel sistema Gauss Boaga fuso Est. I dati di cui ai punti B.2 e B.3 sono forniti secondo le seguenti caratteristiche: La trasformazione tra le coordinate ETRS 89 e Gauss-Boaga dovrà avvenire con l impiego dei grigliati IGM specifici per le rispettive zone. Il formato del file è GeoTiff non compresso o con compressione lossless nel caso in cui le dimensioni del file lo rendessero necessario, con anche il file.tfw di georeferenziazione esterna (per compatibilità con sistemi che non supportino il formato GeoTiff ); nonché ECW-V2.0 (Enhanced Compressed Wavelet) georeferenziato con fattore di compressione pari a 10. Per entrambi i formati andranno indicati nell header del file, secondo le specifiche previste per i rispettivi standard, le coordinate temporali del rilievo, il sistema di riferimento adottato, nonché il nome del committente: Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ITALY. I mosaici di ortofoto sono nominati e ritagliati rispetto alle dimensioni di copertura degli elementi forniti dalla Protezione Civile (griglia regolare ortonormale). Similmente a quanto applicato per la denominazione dei dati laser, ogni singolo foglio al 1:5000 e ulteriormente suddiviso in quattro quadranti QQ (NE-NO-SO-SE), oppure si ricorre alle suddivisioni della cartografia al 2000, al 1000 o al 500, e su ciascuno di essi sono ritagliati i dati fotografici. Ogni singolo file e nominato con il numero del foglio al 5000, NNNNNN (6 cifre), seguito dal corrispondente quadrante a cui appartiene QQ, oppure con i codici previsti per gli elementi al 2000, al 1000 o al 500, in entrambi i casi il codice che indica il riferimento cartografico sarà poi seguito da AAAA_MM anno e mese di acquisizione. Ad esempio, il file _SO_2006_06, contiene l ortofoto riferita al foglio , quadrante SO acquisito in giugno La risoluzione a terra dei mosaici di ortofoto e di almeno 15 cm, ossia con un pixel nominale non superiore ai 15 cm. C. Relazione sui dati GPS Al termine di ogni rilievo laser-scan e fotogrammetrico l Appaltatore produce, su specifica richiesta della Protezione Civile, una dettagliala relazione relativa ai dati GPS di acquisizione che contenga e descriva: C.1 - L'individuazione della collocazione geografica e del numero minimo di stazioni base GPS. C.2 - I criteri e le metodologie adottate nell'indagine. C.3 - Eventuali problemi riscontrati. 10

11 C.4 - I software utilizzati per le elaborazioni. C.5 - Il criteri della scelta dei punti IGM95 o della rete GPS Regionale. C.6 - Il numero dei satelliti della costellazione GPS presenti durante il volo. C.7 - Il grafico dei valori di qualità della soluzione del segnale differenziale. C.8 - Il grafico dei valori del PDOP, HDOP, VDOP, GDOP. C.9 - Il grafico dei cyde-slips ovvero eventuale perdita di fase. C.10 - Il grafico dei valori di RMS del codice C/A. C.11 - Il grafico dei valori della deviazione standard sulle posizioni calcolate. C.12 - I dati delle stazioni a terra in formato RINEX (Receiver Independent Exchange). C.13 - I risultati di output dell'elaborazione dei dati GPS. ART 10. RILIEVO SOLO AEROFOTOGRAMMETRICO In tutti quei casi in cui non sia necessario o risulti impossibile disporre dei dati laser è prevista per la Protezione Civile la possibilità di richiedere soltanto il rilievo aerofotogrammetrico del territorio sfruttando la medesima strumentazione impiegata per il rilievo combinato sopra descritta e mantenendone precisioni e caratteristiche. Anche le norme previste per l elaborazione dei prodotti finali da consegnare ed i relativi tempi (Art. 13, Lett. C) rimangono le medesime previste per la consegna dei dati aerofotogrammetrici abbinati al rilievo laser. ART 11. TECNOLOGIE E APPARECCHIATURE DI BORDO PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA: SISTEMI INTEGRATI PER RILIEVI VIDEO HD E INFRAROSSO, TRASMISSIONE DATI La ricognizione del territorio per l esecuzione di rilievi video di sorveglianza da piattaforma aerea girostabilizzata e eseguita con apparecchiature integrate di ripresa operanti nel campo del visibile, in modalità High Definition (HD), e dell'infrarosso, con intervallo di passaggio da una modalità di ripresa all altra non superiore a 0,5 secondi. Durante i rilievi può essere imbarcata a bordo, oltre al personale dell Appaltatore addetto alle apparecchiature, una persona indicata dalla Sala operativa regionale di Palmanova in qualità di osservatore. I dati acquisiti vengono registrati e, su specifica richiesta della Protezione Civile, trasmessi in tempo reale alla Sala Operativa Regionale di Palmanova od altre unita mobili riceventi a terra in modalità High Definition (HD), nei termini specificati nel presente capitolato. L Appaltatore deve disporre, imbarcate ed installate a bordo di un proprio elicottero, delle apparecchiature di seguito indicate: A. Piattaforma girostabilizzata. B. Sensore elettro-ottico a largo angolo di visuale (EOW). C. Sensore elettro-ottico bi-canale ad angolo stretto di visuale (EON). D. Sensore infrarossi. E. Telemetro laser (Laser Rangefinder). F. Sistema di geolocalizzazione del target. G. Sistema di registrazione e di trasmissione in diretta elicottero-terra dei dati Video ed Infrarossi acquisiti dai sensori di bordo, nonché della telemetria (sia dell elicottero che della camera) contenente tutti dati di posizione relativi all elicottero ed al targhet inquadrato dalla camera. I dati ricevuti a terra dovranno essere compatibili con i sistemi di ricezione presenti presso la Sala Operativa Regionale ed essere adatti per l utilizzo diretto con il sistema Intergraph di Full 11

12 Motion Video. Il canale di downlink da utilizzare è quello criptato a 3,44 GHz della Protezione Civile della Regione. A. Piattaforma girostabilizzata A.1 - Sistema di eliminazione delle vibrazioni (girostabilizzazione) su sei (6) assi (x/y/z/pich/roll/yaw). A.2 - Campo di rotazione azimutale di 360. A.3 - Campo di rotazione in elevazione compreso tra +90 e A.4 - Accuratezza minima del sistema girostabilizzante: 6 microrad. B. Sensore elettro-ottico a largo angolo di visuale (EOW) B.1 - Risoluzione True HD 1080p. B.2 - Camera HD composta da 1 CCD 1920x1080 pixel. B.3 - EOW con zoom continuo operante fra i seguenti Angolo di Visuale (FOV) orizzontali: Angolo di Visuale (massimo) non inferiore a 27 gradi Angolo di Visuale (minimo) non superiore a 2 gradi B.4 - Minima distanza di messa a fuoco del sensore in EOW minore di 1 m. C. Sensore elettro-ottico bi-canale ad angolo stretto di visuale 1000 mm (EON) Il sensore EON deve essere costituito da almeno due camere: C.1 - Camera a colori operante nel campo visibile (lunghezza d onda nm) composta da CCD 1920x1080 pixel con angolo di visuale orizzontale fisso almeno 0.55 gradi. C.2 - Camera monocromatica ad alta sensibilità CCD (CMCCD) operante nel campo infrarosso vicino (lunghezza d onda nm), composta da CCD di almeno 800x600 pixel angolo di visuale orizzontale fisso < 0.37 gradi. D. Sensore infrarossi D.1 - Intervallo spettrale 3-5 ^m nel campo dell infrarosso medio. D.2 - Piano focale di almeno 640x512 pixel, 1080p. D.3 - Almeno 4 angoli di visuale fissi, selezionabili, compresi tra i 25 ed i 0.4 gradi. E. Telemetro laser (Laser Rangefinder) E.1 - Il telemetro laser deve essere di Classe 1, con emissione di almeno 12 impulsi al minuto. E.2 - Minima distanza misurabile con Telemetro laser 50 m. E.3 - Massima distanza misurabile con Telemetro laser almeno di 20 km. E.4 - Frequenza di misurazione minima 0,2 Hz. E.5 - Unita di misurazione inerziale composta da tre giroscopi laser e tre accelerometri integrata nella piattaforma, collegata allo stesso processore del telemetro laser. F. Sistema di geolocalizzazione del target Per una accurata geolocalizzazione del target, il sistema deve essere dotato di un ricevitore GPS, integrato con il telemetro laser e la IMU, operante nella banda L1. G. Sistema di registrazione e di trasmissione (canale downlink criptato a 3,44 GHz) in diretta elicottero-terra dei dati Video ed Infrarossi acquisiti dai sensori di bordo G.1 - Trasmettitore di segnale video digitale true HD 1080p. G.2 - Trasmettitore di segnale della telemetria dell elicottero e del target. 12

13 G.3 - Sistema di puntamento automatico del ricevitore/trasmettitore, sull elicottero. G.4 - Gestione trasmissione dati su ricevitori multipli a terra. G.5 - Distanza utile trasmettitore-ricevitore in linea ottica non inferiore a 80 km. G.6 - Sistema di registrazione dati Video ed Infrarossi. ART 12. FORNITURA PRODOTTI: RILIEVO VIDEO HD E INFRAROSSO Al termine dei rilievi di sorveglianza con l impiego della camera girostabilizzata operante nel visibile e nell infrarosso, fermo restando quanto previsto all ART 11 per la trasmissione dei dati in tempo reale, l Appaltatore fornisce alla Protezione Civile, anche tramite il personale osservatore di cui all ART 13 lett. A, in originale riproducibile, la registrazione delle riprese effettuate e dei dati telemetrici relativi al volo di sorveglianza. Alla Protezione Civile sono consegnate le riprese effettuate sia nel campo del visibile che in quello infrarosso, ed i dati relativi alla rotta e al posizionamento dell elicottero e del target (dati telemetrici completi). Tali dati dovranno essere tali da essere compatibili e visualizzabili direttamente nel sistema Intergraph di Full Motion Video installato presso la Sala Operativa Regionale. Il centro delle immagini registrate durante la sorveglianza deve essere georeferenziato, in coordinate WGS84; tali coordinate devono essere registrate e visualizzabili congiuntamente alle immagini stesse. Tutti i prodotti devono essere forniti in formato digitale su opportuno supporto (CD, DVD, BlueRay o HHD esterno) in base alle dimensioni dei dati prodotti. ART 13. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA Il Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza viene reso alla Protezione Civile senza alcuna eccezione o limitazione di sorta e con la piena osservanza delle disposizioni contenute nella normativa nazionale e della Comunità Europea in materia di lavoro aereo, di telerilevamento e sorveglianza, di elaborazione dei dati acquisiti, e delle infrastrutture di ogni genere e specie. Per tutto il periodo di validità del Contratto, il Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza viene svolto durante il periodo compreso tra le effemeridi per quanto riguarda i rilievi laser scan e aerofotogrammetrici ed i rilievi video HD e infrarossi. Tutti i rilievi sono comunque effettuati purché a giudizio del pilota siano presenti le necessarie condizioni di sicurezza per il volo. Per tutto il periodo di validità del Contratto, i rilievi laser scan, i rilievi aerofotogrammetrici ed i rilievi di sorveglianza e ricerca con camera girostabilizzata vengono effettuati quando sussistano le condizioni atmosferiche e GPS idonee alle specifiche esigenze della buona qualità del prodotto da generare. Qualora tali condizioni non sussistano, ma l'acquisizione dei dati sia indifferibile in quanto strettamente collegata ad eventi calamitosi, in emergenza o in vista di un rischio di emergenza, fatte salve le necessarie condizioni di sicurezza per il volo, l Appaltatore concorda con la Protezione Civile come procedere ai rilievi. A. Attivazione del servizio L'attivazione del servizio e disposta, a mezzo fax, dalla Sala Operativa Regionale di Protezione Civile di Palmanova, presso la base operativa dell Appaltatore di cui all ART 14 durante il periodo compreso tra le effemeridi, ovvero presso il recapito telefonico di reperibilità al di fuori di detto orario. Al momento della richiesta la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile segnala quanto di seguito indicato: A.1 - Il nome dell osservatore, solo per le missioni di sorveglianza e riprese video/ir. 13

14 A.2 - La zona da rilevare. A.3 - Tipo, formato e supporto del dato richiesto. A.4 - Densità di punti al metro quadro rilevati con il laser scan. B. Tempi massimi di operatività I tempi massimi di attivazione delle missioni di telerilevamento e sorveglianza nelle zone oggetto di rilievo sono di seguito indicati: Entro 24 ore. Rilievi con l'impiego di camera girostabilizzata, operante nel visibile e nell'infrarosso e trasmissione dati in tempo reale. Entro 3 giorni. Rilievi laser scan, aerofotogrammetrici, in caso di emergenza, dichiarata con Decreto dell'assessore regionale alla Protezione civile ai sensi dell'art.9 L.R. 64/86. Entro 7 giorni. Rilievi laser scan, fotogrammetrici sulle aree programmate per gli interventi tecnici della Protezione Civile. Entro 20 minuti primi. Rilievi con l'impiego di camera girostabilizzata, operante nel visibile e nell'infrarosso e trasmissione dati in tempo reale, qualora il Servizio venga esteso, ai sensi dell ART 14, a 365 giorni/h24. I tempi di cui al presente articolo sono calcolati a partire dalla data e dall'orario risultante sul telefax della Sala operativa regionale di Protezione civile relativo alla notifica automatica di ricezione dell'apparato fax della base operativa dell Appaltatore. Con il termine giorni si intendono giorni naturali e consecutivi. C. Tempi massimi di consegna degli elaborati I tempi massimi, calcolati dalla data di comunicazione fax, entro i quali l Appaltatore deve fornire alla Protezione Civile i rilievi video/ir, i dati elaborati laser, i dati aerofotogrammetrici e tutti i prodotti previsti nel presente capitolato, vengono indicati in Tabella 3. Estensione Rilievo 10 km 2 > 10 km 2 e 50 km 2 > 50 km 2 e 150 km 2 > 150 km 2 (E=sup. km 2 ) Nuvola di punti raw laser in caso di emergenza* 3 gg 7 gg / / (ART 9 punto A.1) Foto digitali JPG in caso di emergenza* 1 gg 3 gg / / (ART 9 punto B.1) Fotopiano ortorettificato e georiferito in caso di 3 gg 7 gg / / emergenza* (ART 9 punto B.2) Nuvola di punti raw laser 6 gg 10 gg 15 gg E/10=gg (ART 9 punto A.1) Piani quotati DSM, DTM e MKP integrato con l'intensità Laser 10 gg 20 gg 30 gg E/5=gg (ART 9 punti da A.2, A.3, A.4) Foto digitali JPG (ART 9 punto B.1) 4 gg 6 gg 10 gg E/14=gg Fotopiano ortorettificato e 10 gg 20 gg 30 gg E/5=gg 14

15 georiferito (ART 9 punto B.2) Rilievi video HD diurni, georiferiti effettuati con camera operante nel visibile** Rilievi video diurni, georiferiti effettuati con camera operante nell infrarosso** Rilievi video HD diurni e notturni in H24, georiferiti, effettuati con camera operante nel visibile** Rilievi video diurni e notturni in H24, georiferiti, effettuati con camera operante nell infrarosso** Tabella 3. Termini di consegna degli elaborati Entro 24 ore dal termine della missione Al termine della missione * In caso di emergenza dichiarata con Decreto dell'assessore regionale alla Protezione civile ai sensi dell'art.9 L.R. 64/86. ** La distinzione fra rilievi diurni e notturni e effettuata sulla base delle effemeridi giornaliere. Con l'indicazione "gg" si intendono giorni naturali e consecutivi. In occasione dei rilievi laser scan e aerofotogrammetrici con estensione superiore a 10 km 2 la Protezione Civile si riserva la facoltà di individuare al massimo due sotto aree di interesse prioritario, per le quali l Appaltatore si impegna a rispettare nella consegna dei dati i termini indicati in Tabella 3 relativi ai rilievi con estensione 10 km 2. Per i rilievi laser scan e aerofotogrammetrici in cui la Protezione Civile richiede la verifica dell'accuratezza dei rilievi laser-scan e aerofotogrammetrici, ai sensi dell ART 8 del presente capitolato, l Appaltatore fornisce alla Protezione Civile le relative risultanze entro 20 giorni dalla richiesta. D. Rapporto di missione nei rilievi video ed infrarossi Al termine di ciascun volo di sorveglianza per rilievi con l'impiego di camera girostabilizzata, operante nel visibile e nell'infrarosso, ed apparecchiature ausiliarie, il pilota redige un rapporto della missione con indicati il tipo di aeromobile utilizzato, i tempi di trasferimento, la località di intervento e la durata del rilievo. Il rapporto, firmato dal pilota e dall osservatore imbarcato, e trasmesso alla Sala operativa regionale di Protezione Civile al termine di ciascuna giornata in cui sia stata svolta attività di volo. E. Addestramento e formazione personale tecnico L Appaltatore si impegna ad effettuare corsi di addestramento e formazione del personale tecnico della Protezione Civile all impiego delle metodologie di telerilevamento e monitoraggio da piattaforma aerea e relative tecniche di elaborazione, per un costante adeguamento e comprensione delle nuove metodologie, da tenersi nelle sedi e secondo i calendari concordati con la Protezione Civile per un monte ore complessivo non inferiore alle 18 ore ogni 12 mesi. F. Software e licenze L Appaltatore si impegna a fornire e mantenere aggiornate almeno 2 (due) licenze del software per la gestione e l elaborazione di dati laser scan (sistema Terrasolid), nonché alla manutenzione e 15

16 all aggiornamento del software di Full Motion Video (sistema Intergraph) presente presso la Sala operativa regionale della Protezione Civile. ART 14. SERVIZIO DI TELERILEVAMENTO E SORVEGLIANZA 365 GIORNI/H24 CON CAMERA GIROSTABILIZZATA PER RILIEVI VIDEO HD, INFRAROSSO E TRASMISSIONE DATI Entro 8 mesi dalla comunicazione scritta della Protezione Civile, e per il restante periodo di validità del contratto, l Appaltatore si impegna ad estendere il Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza, limitatamente ai rilievi video HD e infrarossi, secondo le specifiche riportate interamente all ART 2, lettera B, e all ART 11, nell intero arco delle 24 ore, ivi comprese quindi le ore notturne. Lo stesso si impegna altresì a dotarsi di tutte le autorizzazioni e certificazioni previste dalle autorità competenti, nazionali ed europee, relative al Servizio da svolgere. Nel momento in cui sarà stata approntata l elisuperficie della Protezione Civile, in Via Natisone a Palmanova, l Appaltatore sarà poi obbligato, in caso di richiesta formale da parte della Protezione Civile della Regione, a schierare l elicottero destinato al Servizio presso la medesima elisuperficie. Lo schieramento dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla richiesta scritta al riguardo presentata della Protezione Civile. L Appaltatore si farà carico della gestione di detta elisuperficie relativamente a tutte le dotazioni necessarie allo svolgimento delle operazioni di volo, di gestione tecnica della base e quanto previsto dalla normativa vigente per quanto concerne le basi esterne. ART 15. BASE OPERATIVA Per tutto il periodo di validità del Contratto l Appaltatore si impegna ad avere la disponibilità di una base operativa ubicata sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, presso la quale schierare l elicottero destinato al Servizio. La base operativa deve essere costituita da una elisuperficie a carattere permanente, rispondente alla normativa vigente, e da una struttura fissa per il ricovero dei mezzi, per gli interventi di manutenzione ordinaria e per il ricovero delle attrezzature di telerilevamento e sorveglianza. Tale base deve essere facilmente raggiungibile attraverso le normali vie di comunicazione ed essere dotata di un impianto telefonico fisso, di un apparecchio telefax, di collegamenti e internet. Al personale operativo indicato dalla Protezione Civile deve essere sempre consentito il libero accesso alla base operativa. Nella base operativa deve essere sempre disponibile: Una scorta di carburante per elicotteri sufficiente a garantire la continuità del Servizio; Postazioni di prima immediata visualizzazione dei dati acquisiti. Nel caso venga poi attivato il servizio di sorveglianza 365 giorni / H24 come previsto dal precedente ART. 14, l Appaltatore avrà l obbligo, in caso di richiesta formale da parte della Protezione Civile della Regione, di schierare l elicottero destinato a tale servizio presso l elisuperficie della Protezione Civile, in via Natisone a Palmanova. ART 16. IDENTIFICAZIONE ELICOTTERO Per tutto il corso del Contratto l elicottero destinato al Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza esibisce, oltre alle sigle aeronautiche ed alle indicazioni di sicurezza, esclusivamente il nome 16

17 dell Appaltatore, sulle fiancate, ed il logotipo della Protezione Civile e il Numero Verde Emergenze , sulle fiancate e sul ventre, e la scritta REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. I loghi della Protezione Civile possono essere esibiti esclusivamente durante lo svolgimento del Servizio. ART 17. PERSONALE DELL APPALTATORE Alla data di avvio del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza e per tutta la durata del contratto, l Appaltatore si impegna ad impiegare personale dotato delle sotto elencate competenze professionali: 1. Almeno 2 (due) tecnici junior di elaborazione dati in possesso del Diploma di Laurea in materie scientifiche, con esperienza nella elaborazione di dati laser-scan, ortorettifica di immagini digitali, software GIS, GPS; 2. Almeno 2 (due) tecnici senior di elaborazione e di interpretazione dati, in possesso del Diploma di Laurea in materie scientifiche, con esperienza almeno quadriennale nella elaborazione di dati laser-scan, ortorettifica di immagini digitali, software GIS, GPS; 3. Almeno 2 (due) operatori di acquisizione, in possesso di documento di addestramento all impiego di sensori installati su piattaforma girostabilizzata, redatto dal medesimo costruttore della camera girostabilizzata che l Appaltatore intende impiegare per il Servizio; 4. Almeno 2 (due) piloti in possesso delle licenza di pilota commerciale di elicottero e dell abilitazione alla condotta del tipo di elicottero offerto, con esperienza di almeno 1000 ore di volo in qualità di pilota in comando. ART 18. VERIFICHE E CONTROLLI Entro i 30 giorni lavorativi successivi alla data di aggiudicazione, la Protezione Civile provvede alla verifica ed al controllo dei mezzi, delle attrezzature, delle apparecchiature di rilievo oltre a tutti gli atti, documenti ed autorizzazioni connessi con l'espletamento del Servizio di cui trattasi. Dei risultati della verifica viene redatto apposito verbale, controfirmato dal legale rappresentante dell Appaltatore. Qualora i mezzi, le attrezzature, le apparecchiature di rilievo ovvero gli operatori di acquisizione ed i tecnici di elaborazione dati non risultino conformi alle prescrizioni del presente capitolato, la Protezione Civile si riserva la facoltà di richiederne per iscritto la sostituzione, da effettuarsi, a cura e spese dell Appaltatore, entro 20 (venti) giorni naturali e consecutivi dalla predetta richiesta. La mancata sostituzione entro tale termine costituisce condizione ostativa alla stipulazione del contratto, e legittima la Protezione Civile a trattenere la somma depositata a titolo cauzionale, salvi eventuali maggiori danni. Durante il periodo di validità del Contratto, l Appaltatore e tenuto ad accettare i controlli di natura tecnica ed amministrativa nonché l attività di verifica di conformità che la Protezione Civile si riserva di effettuare, in qualsiasi momento, al fine di accertare l'efficienza e la regolarità del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza ai sensi del D.P.R. 207/2010. In caso di controversie sul funzionamento delle apparecchiature di rilievo o sulle metodologie di elaborazione dei dati, la Protezione Civile può avvalersi della consulenza di tecnici specializzati. 17

18 ART 19. PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI Al fine di quantificare le prestazioni di rilievo laser scan e aerofotogrammetrico, l'estensione delle superfici effettivamente rilevate e quella compresa nelle zone oggetto di rilievo indicate dalla Sala operativa regionale nell'attivazione di cui all'art 13 lett. A. Al fine di quantificare le prestazioni dei rilievi video e IR con videocamera girostabilizzata, i tempi di volo operativo, calcolati dal momento dell accensione e fino allo spegnimento dei motori, sono quelli risultanti dal Rapporto di volo descritto all ART 13 lett. D. I tempi di trasferimento nella località di intervento sono computati con riferimento alla base operativa, come identificata all ART 15. L Appaltatore emette fattura alla consegna degli elaborati, da eseguirsi nei termini e con le modalità previste dal presente capitolato nonché subordinatamente all emissione del relativo certificato di pagamento. La fattura sarà intestata alla Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, specificando per le prestazioni effettuate le quantità (unita di superficie per rilievi laser scan, aerofotogrammetrici e tempi di volo per rilievi video/ir con camera girostabilizzata) e le tariffe applicate. Le tariffe sono omnicomprensive di elaborazioni e fornitura dei dati acquisiti, dei tempi di volo (per i soli rilievi laser scan, aerofotogrammetrici), delle campagne di acquisizione a terra e di ogni altra attività ed onere imputabile alla corretta produzione finale e fornitura dei dati. La fattura dovrà essere emessa con le modalità di cui all articolo 3 della Legge 13/08/2010 n Il pagamento viene effettuato entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura previo parere favorevole della Protezione Civile, previa acquisizione del DURC da parte della Protezione Civile e previa verifica da parte della Protezione Civile del disposto di cui all art. 48 bis del D.P.R. 602/1973. Qualora il materiale fornito risulti affetto da errori o non conforme ai dettami specificati in codesto capitolato, la Protezione Civile si riserva il diritto di chiedere, per le vie brevi, il ritiro immediato e la verifica di tutti i prodotti consegnati, bloccando i termini di pagamento della relativa fattura fino alla riconsegna del materiale in argomento. La liquidazione delle fatture resta sospesa qualora le prestazioni ivi considerate siano state oggetto di contestazione da parte della Protezione Civile, senza che ciò dia titolo ad alcun risarcimento od interessi di mora. L Appaltatore ha 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla ricezione delle menzionate contestazioni per formulare le proprie controdeduzioni. ART 20. RESPONSABILITA CIVILE, DANNI ED ASSICURAZIONI La Protezione Civile e sollevata da qualsiasi responsabilità connessa al non corretto svolgimento del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza; l Appaltatore assume a proprio carico la responsabilità civile ed eventuali spese giudiziarie in relazione a danni di qualsiasi genere e natura prodotti a persone, edifici o altri beni, apparecchiature ed impianti, che possano derivare dall'impiego dei mezzi, attrezzature, infrastrutture ed impianti a qualsiasi titolo utilizzati nell'espletamento del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza. L Appaltatore assume a proprio carico tutti gli oneri relativi all'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione infortuni e gli oneri relativi all'assicurazione infortuni a favore del proprio personale. L Appaltatore si impegna a stipulare una Polizza assicurativa per responsabilità civile verso i passeggeri e verso terzi, per i danni cagionati a terzi sulla superficie, durante la giacenza ed in conseguenza di urto in volo, ed ai passeggeri trasportati entro un massimale combinato di almeno ,00 valida per ciascun avvenimento o serie di avvenimenti conseguenti tra loro connessi. L Appaltatore si impegna a stipulare una Polizza assicurativa infortuni, indipendentemente da altre forme assicurative in atto a favore dei soggetti trasportati, garantendo a ciascun trasportato un 18

19 indennizzo pari ad almeno ,00 per morte, almeno ,00 per invalidità permanente ed almeno 300,00 giorno quale diaria per invalidità temporanea, con franchigia massima di tre giorni, per almeno 52 settimane ed almeno ,00 per spese mediche. Entro i 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data di aggiudicazione, l Appaltatore trasmette alla Protezione Civile copia delle polizze sopra indicate; l inosservanza di tale termine costituisce condizione ostativa alla stipulazione del Contratto, nel qual caso la Protezione Civile e legittimata a trattenere la somma depositata a titolo cauzionale, salvi eventuali maggiori danni. ART 21. DEPOSITO CAUZIONALE L aggiudicatario dovrà prestare a favore della scrivente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Protezione civile della Regione - la cauzione definitiva a copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento del contratto, in misura pari al 10% (dieci per cento) dell importo dello stesso ovvero al 5% (cinque per cento), nel caso in cui l aggiudicatario sia in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO La cauzione potrà essere costituita con le modalità previste dall art. 113 del D.Lgs. 163/2006, mediante fideiussione bancaria o assicurativa, oppure rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell economia e delle finanze. La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2 del codice civile, nonché la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. ART 22. PENALITA E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Qualora l Appaltatore non consegni gli elaborati nei termini previsti, sarà applicata la penale in misura del 1% dell'importo corrispondente al rilievo oggetto del ritardo, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo. In caso di emergenza, dichiarata con Decreto dell'assessore regionale alla Protezione civile ai sensi dell'art. 9 L.R. 64/86, la penale viene elevata al 2% per ogni giorno di ritardo. In caso di ritardo nel decollo non dovuto a fatti imprevisti ed imprevedibili, la Protezione Civile provvede ad applicare, per ogni minuto di ritardo rispetto all ordine di attivazione, una penale calcolata moltiplicando i minuti di ritardo per il doppio del corrispondente costo/minuto offerto dall Appaltatore. L importo delle penalità viene detratto dalla prima fattura utile posta in pagamento. In caso di guasto o 'fuori servizio tecnico" degli elicotteri o delle apparecchiature di rilievo aviotrasportate, la Ditta deve darne immediata comunicazione alla Protezione Civile via fax, riportando la causale ed i tempi e del fermo. Essendo il Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza di Protezione Civile strettamente collegato ad eventi calamitosi ed alle conseguenti condizioni di emergenza, la Protezione Civile procede alla risoluzione del rapporto contrattuale nei casi di seguito indicati: Durata del "fuori servizio tecnico" superiore ai 12 giorni naturali consecutivi, computati dalla comunicazione alla Protezione Civile. Il cumulo, nell'arco di 1 anno, di tre fuori servizio tecnici" superiori ai 6 giorni ciascuno. Il mancato rispetto dei termini di operatività di cui all'art 13 lett. B che non possa essere giustificato da cause di forza maggiore o da condizioni meteorologiche avverse tali da non consentire il volo. Le avverse condizioni meteorologiche che non consentono il decollo degli elicotteri sono accertate a giudizio del pilota sulla base dei criteri di prudenza, proporzionalità e ragionevolezza, alla luce delle 19

20 pertinenti regole e normative tecniche. La Protezione Civile effettua in ogni caso tutte le opportune verifiche sulla base dei bollettini dell'aeronautica militare. Nel caso in cui la Protezione Civile debba ricorrere ad altra impresa, a fronte dei suddetti inadempimenti, le conseguenti spese ed ogni altro ulteriore danno saranno posti a carico dell Appaltatore inadempiente. E' da considerarsi causa di forza maggiore il fermo macchina per ispezioni straordinarie documentate e rese obbligatorie dall'enac, o dall'autorità della Aviazione Civile dello Stato di appartenenza. ART 23. RECESSO DELL APPALTATORE Qualora l Appaltatore receda dal contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo, la Protezione Civile e legittimata a rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale e ad addebitare all Appaltatore stesso, a titolo di risarcimento danni, la maggiore spesa derivante dall'assegnazione del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza ad altra Ditta. L eventuale recesso della Stazione Appaltante rimane regolato ai sensi dell articolo 134 D.Lgs. 163/2006. ART 24. PROPRIETA DEL MATERIALE Il materiale prodotto durante la prestazione del Servizio di Telerilevamento e Sorveglianza, ivi compresi gli elaborati non oggetto di consegna, e di esclusiva proprietà della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L Appaltatore, pertanto, si impegna a non fornire informazioni, materiale semielaborato, elementi geodetici o rilievi, anche parziali, a terzi, senza esplicita autorizzazione scritta della Protezione Civile. In caso di inosservanza di uno degli obblighi previsti al presente articolo la Protezione Civile provvede alla risoluzione del rapporto contrattuale. Il divieto di cessione a terzi delle informazioni di proprietà della Protezione Civile, eventualmente disponibili in copia presso la Ditta aggiudicataria, permane valido anche ad avvenuta ultimazione dei rilievi e dopo la scadenza contrattuale. ART 25. DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO E vietata la cessione del contratto. Il subappalto è disciplinato dell articolo 118 del D.Lgs. 163/2006. ART 26. ONERI CONTRATTUALI Tutte le spese inerenti alla stesura del Contratto e la sua registrazione, cosi come tutte le imposte a ciò connesse, sono a totale carico dell Appaltatore, ad eccezione dell I.V.A., che rimane a carico della Protezione civile della Regione. ART 27. FORO COMPETENTE Non e ammesso il ricorso all arbitrato. Per qualunque controversia che dovesse insorgere tra le parti e competente il Foro di Trieste. 20

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