VERBALE DELLA SEDUTA DELLA CONSULTA REGIONALE DEGLI UTENTI E DEI CONSUMATORI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DEL 30 MARZO 2006
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- Cristoforo Bartoli
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1 VERBALE DELLA SEDUTA DELLA CONSULTA REGIONALE DEGLI UTENTI E DEI CONSUMATORI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DEL 30 MARZO 2006 Sono presenti: LUCIA PITZURRA Presidente della Consulta Garante regionale del S.I.I. GIOVANBATTISTA GASSI (ADICONSUM)- Vice presidente della Consulta GIANLUCA GALLUZZO (M.D.C.) - Segretario della Consulta ANTONINO ARTUSO (LEGA CONSUMATORI) FRANCESCA BOCCHESE (DIDEIKON) IVANO GIACOMELLI (CODICI) EROS FRANCIOTTI (CONFCONSUMATORI) CARLO C. CARLI (ASSOUTENTI) SILVIA CASTRONOVI (ALTRO CONSUMO) Sono assenti: CARLA BAIOCCHI (FOCUS Casa dei Diritti Sociali) LICOPOLI (ASSOCIAZIONE CASA DEL CONSUMATORE) GIORGIO CHINIGO (CITTADINANZA ATTIVA) RICCARDO LIBBI (UNC) ROBERTO TASCINI (ADOC) VINCENZO MASTRANTONI (ADUC) RODOLFO CALIGIURI (UNUSS) SALVATORE CARLUCCIO (FEDERCONSUMATORI) MARCO DE GIULI (A.C.U.) VITO NICOLA DE RUSSIS (ASSOCIAZIONE DEI PEDONI) LAILA PERCIBALLI (MOVIMENTO CONSUMATORI) TIZIANO MARAMOTTI (CONIACUT) La riunione, convocata per le ore 15:00 presso l Assessorato regionale in Roma, alla Via Capitan Bavastro 108, piano terra, inizia alle ore 15:15 per discutere sul seguente ordine del giorno 1. approvazione verbali precedenti sedute 7 novembre 2005 e 16 febbraio 2006; 2. nuovi membri della Consulta: ASSOUTENTI e Associazione CONIACUT; 3. informativa sull indagine conoscitiva della Consulta sul risparmio idrico, sulla tutela della risorsa idrica e sulle tariffe nel territorio della Regione Lazio ; 4. informativa del Garante sul Rapporto semestrale sulla gestione del S.I.I. nella Regione Lazio luglio-dicembre 2005 (supplemento ordinario n.6 al BURL n.8 del 20 marzo 2006, Parte I); 5. ATO 4: reclami utenti di Aprilia e mancata ratifica della convenzione di gestione; 6. usi civici nel Comune di Cittaducale: vendita del terreno sovrastante le fonti del Peschiera - Le Capore (ATO 3 Lazio Centrale - Rieti); 7. Decreto delegato Ambientale approvato dal CdM del 10/02/06; 8. Osservatorio Regionale sulla Gestione delle Risorse Idriche; 9. Varie ed eventuali. 1
2 A supporto della seduta odierna è stata prodotta la seguente documentazione: Bozze verbali sedute precedenti (inviata per ); Note Garante prot. n /2s/00 dell 8 marzo 2006 e prot. n /2S/00 del 16 marzo 2006 ( vendita del terreno sovrastante le fonti del Peschiera - Le Capore /Comune di Cittaducale ; mancata ratifica convenzione di Gestione nei Consigli comunali dei Comuni dell A.T.O. 4 Lazio Meridionale Latina ); "Rapporto semestrale sulla gestione del Servizio Idrico Integrato nella Regione Lazio (luglio - dicembre 2005)" pubblicato sul supplemento ordinario n.6 al BURL n.8 del 20 marzo 2006, Parte I; reclamo tipo utente Aprilia; delibera Comune di Aprilia del 24/02/2006; Decreto delegato Ambientale approvato dal CdM del 10/02/06 (inviata per ); nota di risposta del COVIRI su Finanziamento programma stralcio ex legge 358/2000 e relativo incremento tariffario - ATO 3 Lazio Centrale Rieti del 20 marzo 2006 (inviata per ); Sono presenti Paolo Stellino, in rappresentanza dell Assessore all Ambiente e Cooperazione tra i popoli, e l Ing. Mauro Lasagna. IL GARANTE prima di passare alla trattazione degli argomenti all ordine del giorno, constatata la validità della seduta e verificata la regolarità delle deleghe dei rappresentanti delle formazioni associative degli utenti riconosciute dal C.R.U.C. partecipanti alla presente seduta, alle ore dà inizio ai lavori della Consulta. Il Presidente, anticipando la trattazione del secondo punto all ordine del giorno, informa i presenti che della Consulta fanno parte, quali nuovi membri del CRUC, l ASSOUTENTI e l associazione CONIACUT. Saluta l avv. Carlo Carli dell Assoutenti. Viene data lettura della inviata dal CONIACUT che giustifica la sua assenza all odierna riunione: Per segnalare, purtroppo, l impossibilità di partecipare alla Consulta Idrica di domani a causa di lavori dell Associazione che, non terminati oggi, mi trattengono anche domani pomeriggio presso il Ministero delle Attività produttive. Grati, pertanto, se vorrete registrare l indicata motivazione dell assenza. Dott. Tiziano Marmotti. Sul primo punto all ordine del giorno il Presidente dà la parola ai presenti. ARTUSO (Lega Consumatori ACLI) Chiede che venga integrato il proprio intervento al verbale della riunione del Il verbale del 7 novembre 2005 e quello del 16 febbraio 2006, così come integrato, vengono quindi approvati all unanimità dei presenti, con l astensione di coloro che erano assenti alla scorsa riunione. Sul terzo punto all ordine del giorno il Presidente dà la parola al Vice Presidente. GASSI (Adiconsum) Il Vice Presidente illustra le slides del convegno relativo al Progetto Acqua. Dal 22 marzo è partita la campagna. I 56 operatori sono già sul territorio per fare le interviste. Sono stati sollecitati i Sindaci interessati per agevolare gli operatori. Le interviste finiranno entro il I risultati verranno comunicati personalmente o a mezzo posta. Saranno intervistati soggetti nell arco di 4 fasce d età, ripartite tra il numero massimo delle interviste (Roma 1000, Provincia di Roma 600, 2
3 altre Province 1400). Si è tenuto conto delle indicazioni delle associazioni. Le schede sono suddivise in 3 filoni. Il convegno diventa sempre più ampio. L acqua è un bene comune. Ai consumatori verrà rilasciato un piccolo depliant. SILVIA CASTRONOVI (Altroconsumo) Chiede maggiori informazioni in merito al progetto. GASSI (Adiconsum) Le risposte ai questionari verranno composte in un documento e successivamente verranno fatte iniziative ad hoc per organizzare il Convegno sullo stato di attuazione della Legge Galli. Oltre al Convegno potremmo decidere di andare ogni tre mesi in una Provincia a dibattere sui risultati. Sprona le associazioni partecipanti per avere i risultati. Per il Convegno è opportuno discutere su dove tenerlo, a Roma oppure dove siamo carenti, ad es. a Frosinone. L Assessore Bonelli dovrebbe convincere le Province che l OTUC è un organismo delle associazioni, sono stati forniti i nominativi nel dicembre 2003, ma ad oggi ancora niente. Le undici associazioni che partecipano al progetto sono: Adiconsum, Adoc, Adp, Codici, Confconsumatori, Dideikon, Federconsumatori, Lega Consumatori ACLI, Movimento Consumatori, Unc, Unuss. Grossissimo lavoro tecnico-scientifico. Suddivisione per fasce d abitanti. Sono stati utilizzati gli stessi Comuni (si auspica che non vengano intervistate le stesse persone). All Assessore è stata prospettata la possibilità di fare dei corsi di formazione. IL GARANTE Per quanto riguarda l ATO 5 Lazio Meridionale- Frosinone è stata prospettata la possibilità da parte della STO che l OTUC sia rappresentato dalla stessa Consulta d Ambito, a cui intendono invitare il Garante. Non è possibile che non venga costituito e che non ne facciano parte le associazioni dei consumatori. Nonostante numerose sollecitazioni, non si è avuta una risposta concreta. E auspicabile che venga riformulato l art. 11 della L.R. 26/98. STELLINO Proporrò a tale scopo all Assessore, la redazione di due lettere per il Presidente della Provincia di Frosinone e di Roma (da inviare p.c. al Garante ed alla Consulta). Non ci sono dubbi su quale sia la natura e la composizione con cui deve essere strutturato l otuc ovvero organismo composto da Associazioni dei Consumatori in analogia alla Consulta Regionale. Perché non è stato ancora insediato? Non convince l interpretazione della Segreteria tecnica Operativa della Provincia di Frosinone in merito all OTUC. La tutela dei consumatori deve essere affidata alle associazioni di categoria, non ai sindaci.la Composizione di tale Organismo non è lasciata all interpretazione, ma a tale scopo il testo di questo articolo potrebbe essere posto in discussione nella prossima riunione della Consulta per le eventuali modifiche necessarie alla legge 26/98 Sul quarto punto all ordine del giorno il Presidente illustra ai presenti il Rapporto semestrale (luglio-dicembre 2005) sulla gestione del SII nella Regione Lazio, pubblicato sul supplemento ordinario n.6 al BURL n. 8 del 20 marzo Parte I, già trasmesso a tutti i rappresentanti della Consulta. Si riassumono sinteticamente, per ciascun ATO, gli aspetti che fotografano lo stato di attuazione della Legge Galli. ATO 1 Lazio Nord - Viterbo La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti del 22 febbraio 2006 ha approvato il nuovo testo della Convenzione di gestione inserendo la disciplina sul controllo analogo richiesto per l affidamento in house, ai sensi dell art. 113, comma 5, lett. C) del D.Lgs n.267/2000. Entro il , ai sensi di legge, dovrà essere superata la frammentazione gestionale e affrontato il superamento delle realtà gestionali pubbliche (Robur SpA, S:I.I.T. SpA, 3
4 CO.BA.L.B.SpA) presenti all interno di Talete SpA. E in corso uno studio di fattibilità del Piano industriale al fine della rimodulazione del Piano d Ambito. La tariffa idrica è attualmente determinata dai singoli Enti applicando le delibere anno per anno pubblicate dal CIPE. Non ci sono soggetti salvaguardati. L OTUC è stato istituito, ma non opera in attesa della piena operatività del Gestore Unico. ATO 2 Lazio Centrale Roma E dato registrare un ritardo nel programma delle acquisizioni rispetto a quanto previsto dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti del 10 dicembre 2002, che stabiliva come termine finale la data del La situazione attuale è la seguente: gestione del S.I.I. di 31 Comuni, per un totale di circa abitanti residenti; approvvigionamento idrico di 68 Comuni, per un totale di circa abitanti residenti ( abitanti residenti se si escludono i Comuni di cui si è già acquisita il servizio idrico integrato); il servizio di depurazione dei Comuni del C.E.P., CO.BI.S. e dell Alta Valle dell Aniene per un totale di circa abitanti residenti; il servizio di collettamento dei reflui dei Comuni del CO.BI.S. e dell Alta Valle dell Aniene, per un totale di circa abitanti residenti. Allo stato attuale i rami del S.I.I. trasferiti sono relativi ai seguenti Comuni: Roma, Monterotondo, Tivoli, Guidonia, Consorzio Simbrivio (solo adduzione), Grottaferrata, Ciampino, Fiumicino, Castel Madama, Mentana, Fonte Nuova, Marcellina, San Gregorio da Sassola, Ciciliano, Pisoniano, Rocca S. Stefano, Montelanico, Albano Laziale, Ex acquedotti regionali (Ardea, Pomezia, Lanuviosolo adduzione), Casape, Carpineto Romano, Sambuci, Affile, Arcinazzo Romano (esclusi i servizi di fognatura e depurazione gestiti da CO.R.EC.ALT.), Gavignano, Gorga, Cervara di Roma, Subiaco, Castel Gandolfo, Vicovaro, Trevignano, Santa Marinella, Artena, Fiano Romano. La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO n. 2 del 23 febbraio 2006 ha, tra l altro, deliberato di approvare: - nuovo programma per il completamento dell acquisizione dei servizi comunali e consortili da parte di Acea ATO 2 SpA, - acquisto immobile sede uffici e magazzini del Consorzio per l Acquedotto della Doganella; - indirizzi in merito alle problematiche connesse alle Convenzioni A.ATO 2/Consorzi di Bonifica ex art. 36 L.R. 53/99 alla data del 31 gennaio 2006; - deroga al punto 2.1 del Disciplinare Tecnico allegato alla Convenzione di gestione: intestazione concessioni di derivazione acqua. Non appena sarà effettuato il trasferimento dei servizi oggi forniti dal Consorzio della Doganella ( ), si provvederà a trasferire tutti gli altri servizi comunali del Consorzio, ivi compresi quelli oggi forniti dal Consorzio Ecologico Prenestino. E ipotizzabile che il periodo transitorio di cui all art. 12 bis della Convenzione di gestione (e relativi allegati) venga incrementato fino al 31 dicembre Al termine del 2006 i servizi presi in carico potrebbero essere più del 90% del numero totale dei Comuni. Acea ATO 2 S.p.A. si è organizzata al suo interno individuando 5 bacini nell ATO 2 (Nord, Sud, Est, Ovest e Centro) ed assegnando un apposita struttura a ciascuno di essi destinata prima all acquisizione dei servizi e poi alla gestione degli stessi. La tariffa applicata in ciascun Comune è resa pubblica con apposite pubblicazioni sul BUR o sulla G.U. in corrispondenza di ogni sua variazione. In particolare la tariffa applicata nei Comuni dell ATO n. 2 acquisiti nel S.I.I. è pubblicata su: G.U. n. 302 del 31 dicembre 2003; G.U. n. 305 del 30 dicembre 2004; G.U. n. 147 del 27 giugno 2005; G.U. n. 291 del 15 dicembre
5 Nei Comuni dove il servizio non è stato ancora consegnato la tariffa idrica è determinata dai singoli Enti applicando le delibere anno per anno pubblicate dal CIPE. L Otuc provinciale non risulta ancora istituito. ATO 3 Lazio Centrale Rieti Il territorio dell ATO n.3 Lazio Centrale Rieti presenta una popolazione residente di abitanti e ad eccezione del Comune di Rieti, solamente 38 Comuni contano più di abitanti residenti e solo 4 Comuni contano più di abitanti residenti. La L.R. n.9/99 Legge sulla montagna costituiva Comunità Montane tra i Comuni il cui territorio ricade in zone omogenee. I Sindaci dei Comuni dell ATO n.3 hanno tutti stipulato la Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli enti locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Lazio Centrale Rieti, regolarmente approvata, presso ogni singolo Consiglio Comunale (con l eccezione del Comune di Micigliano nei confronti del quale la Regione Lazio ha adottato poteri sostitutivi).attualmente il Comune di Borbona ha trasmesso al Presidente della Provincia di Rieti, opportunamente reso noto a tutti i consiglieri provinciali come da richiesta dello stesso Sindaco, un ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale con cui chiede una gestione in house (100% pubblica) del SII. Il Piano d Ambito dell ATO n. 3 è stato approvato a maggioranza dalla Conferenza dei Sindaci con Decisione n. 3 nella seduta del 4 luglio 2002; le richieste di variazioni e/o integrazioni presentate a riguardo dalle amministrazioni comunali sono state accolte con Decisione n. 6 della Conferenza dei Sindaci del Il Piano Stralcio, redatto per rispondere ai dettati normativi a riguardo, regolarmente approvato dalla Conferenza dei Sindaci e trasmesso alla Regione Lazio per richiedere i relativi finanziamenti, è stato integralmente recepito nel Piano d Ambito approvato. Non essendo stato ancora individuato il gestore unico del S.I.I. dell ATO n. 3 i finanziamenti pubblici sono ancora erogati ai singoli Comuni che ne fanno richiesta e che provvedono autonomamente al loro utilizzo. La tariffa idrica è attualmente determinata dai singoli Enti applicando le delibere anno per anno pubblicate dal CIPE. La Segreteria Tecnico Operativa ha predisposto gli atti per la formale costituzione dell Organismo di tutela degli utenti e dei Consumatori (OTUC) previsto dall art. 11 della L.R. 26/98. Tali documenti saranno oggetto dei lavori della prossima Consulta d Ambito. La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO n. 3, tenutasi il giorno 8 marzo 2004, ha approvato il principio generale di non attuare la salvaguardia delle gestioni esistenti (Consorzio tra i Comuni della Media Sabina, Consorzio Acquedotto Ombrica, Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Rieti-Cittaducale). ATO 5 Lazio Meridionale - Frosinone La gestione è iniziata il 1 ottobre 2003 con l assunzione progressiva delle gestioni di tutti i Comuni dell ATO n.5 a partire dai Comuni costituenti l ex C.A.R.A. e conclusasi il 1 gennaio 2006 con l acquisizione di Supino, restando esclusi il servizio di acquedotto del centro urbano di Cassino ed il servizio idrico integrato nel Comune di Paliano attualmente gestito da AMEA SpA, salvaguardata dalla Convenzione di Gestione. I centri operativi di Acea Ato 5 SpA si trovano ad Anagni, Frosinone, Isola del Liri, Pontecorvo, Cassino. Le tariffe dell ATO n.5 sono quelle di cui al Disciplinare Tecnico e sono state approvate dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO n.5 e pubblicate sul BURL del 20 aprile 2005, n.11- Parte III per i Comuni appartenenti all ATO n.5 acquisiti entro l anno 2003 sul BURL del 30 aprile 2005, n.12 Parte III per i Comuni appartenenti all ATO n.5 acquisiti entro l anno Il Disciplinare Tecnico allegato alla Convenzione di gestione, per tenere conto delle diverse realtà tariffarie esistenti nell ATO, prevede un graduale avvicinamento alla Tariffa Media d Ambito, definendo per i primi tre anni un articolazione tariffaria con due modulazioni, una per i Comuni ex 5
6 Consorzio degli Aurunci, l altra per quelli non ex Consorzio Aurunci, al fine di convergere al terzo anno ad un unico sistema tariffario. Si registra un ritardo nella fatturazione delle utenze rispetto alle acquisizioni dei servizi. Le bollette inviate agli utenti sono basate su una lettura effettiva ovvero su consumi calcolati sulla base dell ultima lettura effettuata, salvo conguaglio. La tariffa è pari a circa 50 euro/a per abitante (4 Euro/mese) ed il minimo contrattuale fatturato per tutte le utenze è di 108 mc/a. La depurazione è il segmento del S.I.I. che presenta maggiori differenze rispetto a quanto riportato nel Piano d Ambito. ATO 4 Lazio Meridionale-Latina La seconda metà dell anno 2005 è stata caratterizzata dalla procedura di contenzioso tra il Gestore e l ATO per il mancato rispetto, da parte di quest ultimo dell obbligo di garantire l equilibrio economico-finanziario. Il 14 giugno la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO n. 4 non approvando il consuntivo 2004 e l articolazione tariffaria 2005 non ha ottemperato, di fatto, agli accordi del 16 aprile Il 17 giugno veniva formalizzata la diffida ad adempiere entro 60 giorni, alle obbligazioni convenzionali, mentre il 29 giugno veniva data comunicazione che, fino alla conclusione della procedura, il Gestore avrebbe garantito le normali attività di captazione e di distribuzione dell acqua, di collettamento e depurazione dei reflui, ma sospendendo le attività straordinarie e quelle relative agli investimenti. Successivamente il termine di scadenza della diffida ad adempiere veniva consensualmente prorogato fino al 30 settembre In data 28 settembre/ 5 ottobre 2005 la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO n.4 approvava, tra l altro, la rimodulazione tariffaria ed il Progetto Recupero Dispersioni. Con deliberazione atto n.5/2005 veniva, altresì, prevista l istituzione di un Comitato Paritetico con funzioni di consulenza. Il Garante, con nota del 27 ottobre 2005 indirizzata all Autorità d Ambito ed alla STO, faceva presente che detto Comitato non è un organo previsto dalla legge nazionale o regionale, e rappresenta una libera iniziativa delle Parti rimessa alla loro autonomia negoziale. Pertanto sottolineava l opportunità di pubblicizzare le risorse finanziarie necessarie allo svolgimento dell attività senza far gravare i relativi costi sulla tariffa a carico dell utente. L approvazione per l anno in corso dell articolazione tariffaria ha portato all emissione di fatture a conguaglio su circa un anno di consumo con notevoli disagi per l utenza. Su questo ciclo di fatturazione il tasso di morosità è stato del 27%: tre utenti su dieci non pagano la bolletta. Dal rapporto informativo del II semestre 2005 si evince che tra i Comuni con un maggior indice di posizioni debitorie spiccano, in proporzione al fatturato, Anzio e Nettuno, seguiti da Latina ed Aprilia (in questo Comune la fatturazione riguarderebbe solo 18 mesi di consumo). Si registra l impugnazione dell articolazione tariffaria 2004 da parte di un associazione di consumatori dinanzi al giudice amministrativo competente; in particolare la parte interessata ha contestato l illegittima applicazione della quota fissa. Allo stato attuale risulta che sia stata impugnata dalla stessa associazione anche la delibera di approvazione della rimodulazione tariffaria 2005, che ha portato ad un aumento del 4,95% con l impegno di recuperare l evasione a fronte di uno sbilancio pari a 14,7 milioni di Euro. In particolare si sottolinea l andamento crescente nel corso del triennio degli importi inevasi che passano da 1,6 ml euro del fatturato 2003 a 7,4 ml euro del fatturato 2004 fino ad arrivare a 16 ml euro del fatturato E stato redatto un Regolamento per l esercizio delle competenze in materia di scarichi di acque reflue urbane, industriali e domestiche in pubblica fognatura nell ATO n.4 in collaborazione tra Provincia di Latina, STO e Gestore al fine di risolvere la questione della competenza in ordine al rilascio del nulla osta per le varie tipologie di scarico. 6
7 La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO n.4 convocata in data 6 dicembre 2005 per esprimere il gradimento sulla cessione delle azioni di SIBA SpA e ENEL HYDRO Srl (quota privata) è andata deserta, applicandosi così il silenzio-assenso di cui all art. 29 della Convenzione di gestione. In data 19 dicembre 2005 l Assemblea dei Soci di Acqualatina ha deliberato un aumento di capitale sociale riservando il 51% in opzione alla Provincia di Latina. Sul versante della depurazione è stato inaugurato il nuovo depuratore di Fondi il ed è stata installata l unità mobile di depurazione Actiflò per far fronte all emergenza estiva nel Comune di Terracina. E dato registrare l attivazione dei seguenti registri: registro reclami, contenzioso, interruzioni del servizio idrico, riduzioni del servizio idrico qualità dell acqua potabile e qualità acqua depurata e scaricata. La tariffa 2004 è stata pubblicata sul BURL n.18 del 30 giugno 2004 e quella 2005 sul BURL n. 30 del 29 ottobre Sul quinto punto all ordine del giorno Sulla mancata ratifica della Convenzione di Gestione (e degli allegati) nei Consigli comunali dei Comuni dell A.T.O. 4 Lazio Meridionale Latina, il Presidente ricorda ai presenti che con nota del 16 marzo 2006, prot. n /2S/00, indirizzata al Comitato per la Vigilanza sull uso delle Risorse Idriche, all Autorità d Ambito dell ATO n.4 Lazio Meridionale Latina, alla Segreteria Tecnico-Operativa dell ATO n. 4 Lazio Meridionale Latina, al Comitato Paritetico e, per conoscenza, al Presidente della Giunta Regionale del Lazio, all Assessore all Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, all Assessore per la tutela dei consumatori e per la semplificazione amministrativa, al Direttore Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, al fine di garantire un adeguata tutela preventiva - nel rispetto della vigente normativa - portava all attenzione dei predetti la questione relativa alla mancata ratifica della Convenzione di Gestione (e degli allegati) nella maggior parte dei Consigli comunali dei Comuni dell A.T.O. 4 Lazio Meridionale Latina, premettendo un breve excursus sulla Legge regionale di attuazione della Legge Galli. In particolare si faceva presente che il consiglio comunale di Aprilia con atto n. 2 del 24 febbraio 2006 (nonchè di Cori e di Amaseno) deliberava di non approvare la Convenzione di gestione del SII sottoscritta tra l Autorità d Ambito ed il Gestore Acqualatina SpA il 2 agosto 2002, avanzando puntuali richieste alla Regione Lazio, tra cui quella di operare una verifica degli Ambiti territoriali Ottimali. Il Garante segnalava, inoltre, i numerosi reclami che pervengono dagli utenti di Aprilia a tutela dei quali lo stesso, già con nota del 29 dicembre 2005, segnalava il caso al Gestore raccomandando di considerare l ipotesi di non sospendere il servizio e di verificare le contestazioni degli utenti. Il Sindaco ha tutti i poteri per esprimersi nella Conferenza dei Sindaci o deve essere autorizzato dal Consiglio Comunale? Si attende una risposta da parte del COVIRI al quale è stato espressamente richiesto un parere. Sono stati inoltrati 5000 reclami dagli utenti di Aprilia ai quali verrà data una risposta. Si sottolinea che l art. 139 D.Lgs. n.206/2005 (Codice del Consumo), entrato in vigore il 23 ottobre 2005, ha delineato il numero chiuso dei soggetti legittimati ad agire: le associazioni dei consumatori e degli utenti inserite nell elenco di cui all art. 137 sono legittimate ad agire a tutela degli interessi collettivi dei consumatori. Pertanto soltanto le associazioni dei consumatori di cui all art. 137 e (le associazioni dei professionisti) e le Camere di Commercio possono esperire l azioni inibitoria, ai sensi dell art. 37 Codice del Consumo. Alle associazioni dei consumatori spetta di agire in via preventiva, mentre al singolo consumatore la legittimazione compete solo in caso di danno effettivo. GIACOMELLI (Codici) Gli utenti non si vogliono rivolgere alle associazioni dei consumatori. E stata loro manifestata la disponibilità, ma non è stata accettata. 7
8 GASSI (Adiconsum) Problemi di gente che viaggia da Napoli ad Aprilia. Infiltrazioni poco chiare negli organi. I gruppi spontanei sono stati sostenuti dal Sindaco e dal Consiglio Comunale. L acqua è un bene, ma va pagata. Non ritiene opportuno redigere un documento per il momento. La Doganella è stata acquistata da ACEA dal 1 marzo 2006, già sono partite lettere di richiesta di pagamento da parte della Doganella di anticipo di somme per tutto il ATO 5 iniziata la fatturazione, la popolazione non sa a chi rivolgersi, non ci sono sportelli. Ci sono le associazioni, ma non hanno con chi rapportarsi. Sul sesto punto all ordine del giorno Il Presidente dà la parola al segretario nazionale di Codici sulla questione relativa agli usi civici nel comune di Cittaducale. GIACOMELLI (Codici) Ringrazia il Garante per l intervento appropriato, corretto ed efficace. E stato impugnato il rogito con cui il Comune di Cittaducale ha venduto all Acea il terreno su cui insistono le fonti del PESCHIERA. Codici di Rieti aveva sollevato il problema. Al di là dei vizi formali dell atto di vendita (terreno demaniale gravato da usi civici), si deve sostenere con forza il principio che le fonti rimangano nella disponibilità pubblica. E stata acquistata tutta la montagna, chiunque un domani volesse partecipare dovrà pagare un costo per il passaggio dell acquedotto. Gestione ai privati. La proprietà deve rimanere pubblica!! 05/05/06 prima udienza. Richiesta di ADESIONE alle altre associazioni. FRANCIOTTI (Confconsumatori) E stata fatta nel 69 una perimetrazione delle zone sensibili. Regione Lazio. Verificare i perimetri. Secondo l art. 24 della Legge Galli è un onere per i gestori del pagamento delle zone di salvaguardia. ACQUEDOTTI - patrimoni indisponibili. Da allora ad oggi nulla e stato fatto. Si vendevano i terreni quali pertinenze degli acquedotti. Comune di Pendenza = fogne fatte da ACEA per evitare percolazioni. Non furono realizzate. Sul settimo punto all ordine del giorno IL GARANTE fa presente che il Decreto delegato ambientale è stato approvato il 10/02/2006 dal Consiglio dei Ministri, ma non è stato ancora firmato dal Presidente della Repubblica. Il decreto delegato ambientale dà attuazione alla direttiva Europea 2000/60. Rappresenta alcune delle novità introdotte nella parte terza: - personalità giuridica degli ATO; - concessioni in uso gratuito dei beni; - pagamento delle spese delle segreterie tecniche operative accollate agli Enti Locali (non più in tariffa). GASSI (Adiconsum) Forti dubbi in merito a questo decreto. Non si tratta solo di acqua, ma anche di suolo. La tariffa del servizio di fognatura e depurazione è dovuto anche se non ci sono impianti o non sono funzionanti. Corrispettivo di un servizio idrico integrato (quindi va pagato). FRANCIOTTI (Confconsumatori) Secondo le norme vigenti il canone di depurazione è dovuto anche se l impianto e solo in programma. Se però le utenze non sono collegate alla fognatura dinamica, e quindi si avvalgono di altro sistema, il canone di depurazione non può essere richiesto. 8
9 Sull ottavo punto all ordine del giorno Sull osservatorio delle risorse idriche il Presidente dà la parola all Ing. Lasagna Dirigente dell Area Risorse Idriche, titolare dell Osservatorio. Questi dichiara che è in corso una trattativa privata con un professionista o Società privata per operare il reporting e gestire il database. PARAMETRO: la qualità del servizio. FRANCIOTTI (Confconsumatori) Ringrazia il Garante per l ottimo lavoro svolto con il recente Rapporto semestrale che ha avuto modo di apprezzare e che si riserva di commentare in modo più ampio dopo una lettura più approfondita. Il pregio di immediato valore del Rapporto è certamente di avere fatto il punto sulla intera situazione. Anche se vi dovessero essere imprecisioni e carenze nei dati citati questi potranno sempre essere corretti anche grazie al fatto che sono stati pubblicati in un documento ufficiale.. Nel merito, per esempio, nota che l AATO di Viterbo riferisce che le perdite idriche annue relative ai sistemi acquedottistici hanno un valore medio del 10%; il dato, evidentemente, esclude le reti idriche perché se vi fossero comprese saremmo di fronte ad un miracolo (il dato non è dichiarato ma si ipotizza che sia vicino al 40%). Infatti, non molti apprezzano la differenza tra i due dati: si consideri che se il 10% riguardasse l intero sistema saremmo di fronte ad un ATO che non ha necessità di investire in risanamento delle reti, perché nel piano d ambito il problema non avrebbe potuto essere posto tra le urgenze. Quindi vi saranno degli approfondimenti da fare ma grande apprezzamento. Nell anno trascorso la figura del Garante e molto cresciuta e si deve ammettere che il lavoro e stato fatto in gran parte da Lui solo, con una presenza della Consulta piuttosto blanda. Questo è anche responsabilità delle Associazioni che sono prese da molti problemi, tendono ad agire separate e faticano a trovarsi negli organismi rappresentativi di nuova concezione, come è appunto la Consulta. Il lavoro di collegio della Consulta non può essere supplito dal Garante e se viene a mancare il collegio il suo ruolo politico resta vacante. Il problema di Acqualatina andrà affrontato Consulta con un faticoso lavoro nel merito, a partire dal lavoro iniziato dal Garante. STELLINO Sono in corso di approvazione le delibere per il finanziamento delle opere di depurazione e fognatura ai sensi della legge 48/90 e 88/80 prevedono euro per l AATO n. 1 di VITERBO e di Euro per l AATO n. 3 di RIETI. La gestione del S.I.I. nell Ambito n. 2 di Roma è sicuramente in fase più evoluta con riflessi positivi tariffari, ma presenta ancora un alta percentuale di perdite delle reti, così come negli ambiti di Frosinone e di Latina in cui è presente inoltre un elevata percentuale di utenza che ancora riesce a sfuggire ai controlli. FRANCIOTTI (Confconsumatori) Tornando sulla Consulta propone che ogni Associazione, senza rinunciare alla propria visibilità, contribuisca al lavoro comune. Chiede inoltre che le Associazioni possano avere una postazione di lavoro in comune in un luogo fisico all interno degli uffici che ospitano il Garante. GIACOMELLI (Codici) Contrarieta di essere tacciati quali agita popolo. Consulta organo istituzionale. Le Associazioni decidono autonomamente cosa fare. La Consulta sollecita le sedi istituzionali. 9
10 FRANCIOTTI (Confconsumatori) Vi è un grande bisogno degli OTUC funzionanti, perché sono i soggetti che possono avere maggiore percezione dei problemi delle gestioni nei territori. La loro assenza può trasformare la giusta protesta di utenti dannaggiati o scontenti in occasioni per chi vuole gestire il malcontento pittosto che trovare soluzioni ai problemi. *** Non avendo nessun altro chiesto la parola sul nono punto all ordine del giorno, alle ore 17:45 si chiudono i lavori. f.to Il Garante (avv. Lucia Pitzurra) f.to Il Segretario (avv. Gianluca Galluzzo) 10
ACEA ATO 2 S.p.A. P.le Ostiense, 2 00154 Roma. Cap Soc Euro 362.834.320 iv-cf e P.IVA 05848061007 CCIAA RM REA 930803-TRIB RM 218931/99
ACEA ATO 2 S.p.A. P.le Ostiense, 2 00154 Roma Cap Soc Euro 362.834.320 iv-cf e P.IVA 05848061007 -TRIB RM 218931/99 OGGETTO: tariffa unica del Servizio Idrico Integrato per i servizi comunali trasferiti
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ACEA ATO 2 S.P.A. P.le Ostiense, 2 00154 Roma Cap Soc Euro 362.834.320 iv-cf e P.IVA 05848061007 CCIA RM REA 930803-TRIB RM 218931/99 OGGETTO: tariffe del Servizio Idrico Integrato per i Comuni, appartenenti
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