BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA, CONTROLLO ACCESSI E LOTTA ALL EVASIONE.
|
|
- Bernadetta Antonucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA, CONTROLLO ACCESSI E LOTTA ALL EVASIONE. Dove siamo a Roma e nella regione Lazio e dove potremmo essere. Pagare tutti per pagare meno. Giugno 2012 Un documento monografico della Associazione culturale Città in Movimento Autore: Maurizio Milan
2 Sommario 1. Premessa Le opportunità offerte da un sistema integrato a livello regionale Lo stato attuale La possibile evoluzione Quale obbiettivo Il punto di approdo Pagina 2 di 2
3 1. Premessa La presente monografia vuole fornire un quadro, il più possibile completo e ragionato anche se redatto in forma divulgativa, sulle possibilità offerte dalle attuali tecnologie in possesso del comune di Roma e della regione Lazio purtroppo largamente sottoutilizzate e assolutamente non integrate tra di loro, pur se progettate per esserlo. Vuole inoltre strutturare una proposta per il futuro di detta integrazione, frutto di puro buonsenso, non esistendo barriere di carattere tecnologico o frutto di privative giuridiche tali da giustificare l attuale stato di sottoutilizzazione dei sistemi in possesso, diretto o indiretto, delle due amministrazioni. Vuole infine proporre le possibili implementazioni di detti sistemi possibili con investimenti contenuti e con periodi di ritorno degli investimenti di pochi anni, come ad esempio è avvenuto con l installazione dei tornelli di accesso nella metropolitana di Roma. Tutto ciò con l obbiettivo di fornire alle amministrazioni i mezzi per controllare l operato dei gestori e per qualificare le remunerazioni dei contratti di servizio legandoli a fatti numerici verificabili direttamente dalle amministrazioni stesse. Si potrà così giudicare il management a ciò preposto sui risultati, in coerenza con la situazione del paese che, finalmente, obbliga a produrre efficienza sistemica e non di ricorrere al debito pubblico. Infine un modo efficiente per pagare meno il trasporto pubblico pagandolo tutti. Pagina 3 di 3
4 2. Le opportunità offerte da un sistema integrato a livello regionale I contratti di servizio ed il controllo delle attività dei vari attori regionali del tpl si basano tuttora su un criterio che distorce la valutazione reale del servizio reso: cioe i km offerti. E intuitivo il fatto che, se un vettore macina km a corto di passeggeri, offre sì km ma non trasporta utenti. Fatte salve le fasce orarie protette, il necessario incremento dell offerta e la redistribuzione della stessa, il nodo reale risiede nel controllo puntuale del trasportato e dei criteri di intermodalità espressi dal trasportato. Un sistema elettronico del controllo degli accessi permette tutto questo. infatti consente: la pianificazione ed il controllo: verifica dei livelli di domanda diversificata per fascia di utenza su tutta la rete di trasporto regionale, per tutti gli operatori, riempimento dei mezzi, per tutte le fasce orarie e per tutti i giorni. Con questi elementi è possibile procedere ad una ripianificazione dei servizi con cadenze oggi inimmaginabili e soprattutto aderenti alle effettive esigenze dell utenza. In un ottica di razionalizzazione e potenziamento dei servizi sono strumenti per il recupero di risorse sotto utilizzate, che si traduce in risparmi o reinvestimenti; la ripartizione dei ricavi: in un contesto di diversificazione dei gestori, un sistema di Tariffazione Unica Regionale (TUR) rappresenta anche il collante e la modalità di monitoraggio dell efficacia dei servizi offerti dai diversi operatori ed assolve alla funzione strategica di strumento di redistribuzione dei ricavi da traffico; migliore servizo all utenza: l accessibilità può essere agevolata innanzitutto dalla possibilità di acquistare servizi di varia natura gestiti da operatori diversi su tutto il territorio regionale: trasporto pubblico urbano ed extraurbano, parcheggi di scambio, car sharing, sosta tariffata, ecc. Un titolo unico regionale facilità l offerta di servizi personalizzati per categorie specifiche (studenti, anziani, diversamente abili, ecc.) Pagina 4 di 4
5 3. Lo stato attuale L attuale sistema della tariffazione regionale del TPL si basa sulla integrazione di biglietti ed abbonamenti che riguardano le seguenti società: Atac S.p.A.; Roma TPL; Co.Tra.L. S.p.A. e Trenitalia S.p.A., le quali aderiscono al Sistema Tariffario Integrato Metrebus che permette di muoversi sui vettori di dette società a livello cittadino (Metrebus Roma) e regionale (Metrebus Lazio). Sono ancora fuori dalla integrazione tariffaria tratte molto importanti: percorsi a tratta tariffaria Cotral/Trenitalia/Atac (ex Metroferro RM-VT), TPL comunale sia diretto che in concessione, traghetti, vettori privati. Risulta inoltre improcrastinabile una revisione dei criteri di ripartizione degli incassi tra i consorziati del sistema Metrebus, ormai fermi a quelli stabiliti nel 1997, a fronte di una evidente redistribuzione dei flussi di utenza tra Roma e la regione Lazio La possibile evoluzione E a nostro parere indifferibile, come già accennato, un controllo puntuale da parte di un Organo Centrale di regolazione (da creare rapidamente ex novo preferibilmente in forma consortile con la presenza delle amministrazioni e dei soggetti gestori coinvolti) che assicuri, governi e controlli la corrispondenza tra l effettivamente trasportato (quindi non solo i Km prodotti) e finanziamenti erogati dalle amministrazioni preposte. Ciò ai fini di un incremento dell efficienza industriale dei soggetti gestori, da misurare con controlli puntuali e diretti dell Organo Centrale di regolazione, il quale deve ricevere dai sistemi e direttamente, dati atomici e non elaborati dai gestori stessi. L elaborazione e, quindi, il controllo dei dati deve risiedere nel sistema di Clearing in possesso dell Organo Centrale di regolazione, che dovrà essere, pena la sua sostanziale inefficienza, una funzione intelligente ed autonoma sottoposta al solo controllo degli azionisti di riferimento. Pagina 5 di 5
6 In una visione evolutiva della integrazione tariffaria regionale, risulta necessario inoltre procedere: ad una armonizzazione dei sistemi tariffari esistenti a livello regionale con la prospettiva di integrarli rendendoli il più possibile interoperabili, ampliando e rivedendo il sistema Metrebus, unica vera innovazione della politica tariffaria degna di menzione, ma ormai vecchio di quasi tre lustri, a dotare l Organo Centrale regolatore dei necessari strumenti tecnologici atti a controllare direttamente il trasportato, gli incassi e l esercizio, ad istituire in forma consortile con la presenza delle amministrazioni e dei soggetti regolatori coinvolti (regionali/provinciali/comunali/gestori) detto Organo Centrale di regolazione dotato dei poteri necessari e delle dotazioni tecnologiche atte allo scopo di cui sopra. In questa prospettiva, ci troviamo in una situazione già avanzata in quanto il livello regionale già è dotato di un Sistema di Bigliettazione Elettronico del TPL in grado di essere utilizzato, con le opportune integrazioni, per operare il controllo puntuale delle vendite, la ripartizione certa degli incassi e il controllo dell esercizio per i due operatori principali coinvolti (ATAC, Cotral). Il Sistema Centrale di Controllo (Clearing) è, o dovrebbe essere, anch esso operativo con funzione di raccolta di tutti i dati inviati dai sistemi periferici ed intermedi degli operatori del TPL relativi agli incassi, alle validazioni ed allo stato dei sottosistemi controllati. I sistemi locali sono già funzionanti in Atac dal 2001 e in Cotral dal 2009, mentre il Sistema di Clearing è attivo dal Quale obbiettivo E opportuno ribadire nuovamente come la dotazione di un sistema di ripartizione delle transazioni affidato ad un insieme elettronico ed intelligente, consentirebbe in prospettiva di superare il criterio della suddivisione degli incassi su base percentuale tra i vari operatori, Pagina 6 di 6
7 potendoli invece calcolare sulla base del trasportato effettivo. In tale modo il criterio si sposterebbe dalla convenzione, alla realtà del servizio reso alla cittadinanza. Come è facile intuire gli investimenti per dotazioni complesse come questa che controlla tutti i mezzi di Roma e di parte della Regione, non sarebbero sopportabili a livello dei singoli piccoli operatori locali, ma questi sono stati già sopportati ed i benefici sono estendibili a tutto l universo regionale con investimenti aggiuntivi da verificare se già coperti dai POR regionali. I vantaggi sia in termini organizzativi che di risparmio sugli investimenti sono di tutta evidenza: si istituirebbe un soggetto unitario e sinergico (l Organo Centrale di regolazione) atto a gestire in modo armonico il TPL su tutta la regione Lazio, i soggetti associati al sistema potrebbero limitare gli investimenti ai sistemi periferici ed intermedi, i costi operativi si ridurrebbero sostanzialmente evitando duplicazione di strutture, tutti gli aggiornamenti tecnologici in termini di modalità di pagamento (ad esempio tramite sistema bancario), di estensione dei sistemi di emissione dei titoli, di innovazione in generale beneficerebbero della massa critica e si diffonderebbero in modo unitario sull intero sistema, operatori più piccoli potrebbero essere associati costituendo ulteriori maglie di rete, la carta a microchip che supporta i titoli di viaggio, già disponibile, assumerebbe valenza regionale aprendosi al mondo del multiservizio (parcheggi, accessi centri storici, intrattenimento ecc.). Tali argomenti dovrebbero essere assunti a livello regionale/provinciale/comunale a partire dallo studio relativo alla ridefinizione del Sistema Tariffario Integrato Regionale, presentato dalla commissione nominata con D.P.R.G. n 531 del 17/09/2001 Approvazione degli standard tecnici di riferimento dei Sistemi di Bigliettazione Elettronica relativi al Trasporto Pubblico Locale. Pagina 7 di 7
8 L approdo finale dell intero progetto sarà la istituzione di un TITOLO DI VIAGGIO UNICO REGIONALE in grado di far viaggiare l utente con una unica tessera a microchip ed in grado di soddisfare anche le esigenze di intrattenimento ed uso di molteplici servizi quali: car sharing, bike sharing, ingresso ai musei ed agli eventi. Si dovranno pertanto indirizzare gli operatori verso scelte di questo tipo, in quanto, la interoperabilità della nuova carta con i sistemi di vendita e validazione esistenti può essere garantita tramite adeguamenti software realizzabili senza difficoltà. Tale adeguamento presuppone una forte decisione politica condivisa che porti ad una pianificazione del progetto a livello di Enti Gestori; secondo uno schema di massima che ci sembra opportuno rammentare. Valore ca. 1 mil euro da affidare all'organo Regolatore. Attivo dal 2010 oggi parzialmente utilizzato Sistema di clearing (esistente) Sistema Atac attivo e pienamente funzionante dal Sistema Cotral attivo e parzialmente funzionante dal 2009 Sistema locale del gestore Atac (esistente) Sistema locale del gestore Cotral (esistente) Sistema locale degli altri gestori Cotral (da realizzare) Sistema Atac attivo e pienamente funzionante dal Sistema Cotral attivo e parzialmente funzionante dal 2009 (acquistati e non installati sistemi di vendita) Sistemi periferici di validazione di Roma Sistemi periferici di vendita di Roma Sistemi periferici di validazione Lazio Sistemi periferici di vendita Lazio (non installati) Sitemi periferici (futuri) Valori rispettivi Atac 25 mil euro; Cotral 19,5 mil euro Come risulta chiaro dallo schema di cui sopra, in relazione alle condizioni necessarie per la realizzazione di quanto qui indicato, a livello comunale e regionale ci si trova in una situazione avanzata in quanto è già esistente nelle condizioni indicate nel precedente schema logico, un Sistema di Bigliettazione Elettronico (SBE) del Trasporto Pubblico Locale (TPL) in grado di essere utilizzato a livello regionale e, con le opportune integrazioni, per operare il controllo puntuale delle vendite, la ripartizione certa degli incassi ed il controllo dell esercizio di più soggetti gestori, Pagina 8 di 8
9 per i due soggetti gestori principali coinvolti (Atac e Cotral) il SBE è già tecnologicamente operativo, gli investimenti sono già stati sopportati come indicato nel precedente schema e pari a: o 25 mil per il SBE Atac nel , o 19,5 mil per il SBE Cotral nel o 1 mil per il sistema di clearing o CCR) da destinare all Organo Regolatore. Per concludere questa parte: il SBE della città di Roma e della regione Lazio costituisce l insieme più avanzato a livello Europeo dei sistemi di bigliettazione elettronica attualmente funzionanti ed sostanzialmente composto da tre grandi componenti essenziali e può essere articolato gerarchicamente come detto in modo da procedere alla realizzazione di un progetto di integrazione di tutti gli operatori regionali asserviti all Organo Regolatore. Pagina 9 di 9
10 4. Il punto di approdo Ci sembra utile e necessario ed in linea con le linee programmatiche della nostra associazione a conclusione di questa prima parte della trattazione, di fornire alcune indicazioni operative in relazione alle quali dovrebbero essere indirizzati gli interventi e le formule di carattere organizzativo tali da porre le condizioni per poter avviare un progetto di controllo del servizio e del recupero dei ricavi da mercato degli operatori del trasporto pubblico locale. SCHEMA LOGICO Agenzia regionale Organo Regolatore Centrale Agenzia comunale Soggetti gestori Pagina 10 di 10
11 SCHEMA ORGANIZZATIVO L Organo di Regolazione Centrale, oltre al ruolo di gestore del sistema di clearing ed a quello di diffusione dei SBE all intera regione, avrà altresì il ruolo: di ente di indirizzo e di supporto alla scelta delle tecnologie dei soggetti gestori (preparazione capitolati, test di accettazione ecc.), di normalizzazione e standardizzazione dei sistemi, di qualificazione delle tecnologie dei: o o o sistemi di front end, di quelli intermedi, delle carte a microchip, dei sistemi paper less di definizione delle regole commerciali del TUR, di emissione delle carte a microchip, Pagina 11 di 11
12 di emissione e detenzione delle chiavi di accesso ai SBE (Security Access Module -SAM), di utilzzo dei SBE ai fini del controllo dei contratto di servizio e del controllo accessi per la eliminazione della evasione ed elusione tariffaria (tornelli nei nodi di scambio, nelle stazioni e sui bus extraurbani) La seconda parte del documento tratterà proprio delle attività necessarie per consentire di ottenere la eliminazione virtuale dell evasione ed elusione tariffaria. Tale obbiettivo è tutt altro che peregrino ed irragiungibile, prova ne sia il risultato seguito alla installazione dei nuovi sistemi di controllo accessi nelle stazioni della metropolitana di Roma che hanno consentito un recupero della evasione tariffaria pari a circa 24 mil /anno e considerata per decenni irragiungibile. L evasione è calata allo 0,4%. Virtualmente pari a zero, E necessario evitare, nella gestione degli investimenti, l effetto Penelope ed ottenere dall azionista politico un impegno programmatico serio e deciso. Il resto è nell ordine della fattibilità delle cose umane. Pagina 12 di 12
ViviFacile. sul trasporto pubblico locale della città di Roma. Roma, 24 ottobre 2011
ViviFacile Modalità di adesione al servizio di informazioni sul trasporto pubblico locale della città di Roma Roma, 24 ottobre 2011 Atac - L azienda Atac è l azienda di gestione del trasporto pubblico
Dettagli1. OBIETTIVI DEL SISTEMA
ALLEGATO E DOCUMENTO DI SINTESI DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E SUPERVISIONE DELLA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO E RIPARTIZIONE DEGLI INTROITI, POSTAZIONI DI EMISSIONE E DI RICARICA DI TITOLI DI VIAGGIO
DettagliLa Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci
La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici renzo ullucci Contesto Il completamento dell apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono più reale
DettagliIL PROGETTO BIP IN PIEMONTE il ruolo del Centro Servizi Regionale nelle politiche di interoperabilità e integrazione
IL PROGETTO BIP IN PIEMONTE il ruolo del Centro Servizi Regionale nelle politiche di interoperabilità e integrazione Claudio Giacobbe, 5T Piano Regionale dell Infomobilità Nel 2008, la Regione Piemonte
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliPer una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE
Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
Dettagli1. Introduzione. 2. Il Progetto
1. Introduzione Con l espressione trasporto pubblico locale intelligente si intende l uso di tecnologie a supporto della mobilità e degli spostamenti di persone. Grazie allo sviluppo di dispositivi e strumenti
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliChannel Assicurativo
Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese
DettagliREGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA
REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliALITALIA. per CONFESERCENTI
OFFERTA PROMOZIONALE ALITALIA per CONFESERCENTI ALITALIA-Linee Aeree Italiane S.p.A., con sede legale in Roma, Viale Alessandro Marchetti 111, capitale sociale Euro 1.298.993,33 interamente versato, Codice
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliCustomer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo
Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo Hobbes, Locke,Rousseau: Il patto sociale su cui è basato lo Stato moderno implica che i Governi che si succedono soddisfino i bisogni
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliRiconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it
Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i
Dettagli1. Quali dei seguenti interventi può rendere concorrenziale l uso dell autobus rispetto all auto privata?
1. Quali dei seguenti interventi può rendere concorrenziale l uso dell autobus rispetto all auto privata? Due risposte possibili - Votanti: 115+188=33 3 25 2 22 Valori assoluti 15 1 5 72 13 58 84 142 43
DettagliLA GESTIONE DELLE AGEVOLAZIONI PER LE AZIONI DI. Convenzione tra il Comune di Bologna (CF n 0123227 10374)
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E ATC SPA, PER LA GESTIONE DELLE AGEVOLAZIONI PER LE AZIONI DI MOBILITY MANAGEMENT Convenzione tra il Comune di Bologna (CF n 0123227 10374) rappresentato dall Ing.
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliUN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ
UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ APP Mobile MIGLIORA LA QUALITÀ DEL RAPPORTO CON I CLIENTI, SCEGLI LA TECNOLOGIA DEL MOBILE CRM INTEGRABILE AL TUO GESTIONALE AZIENDALE
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliEquitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire
DettagliLa piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati
La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma
Dettaglilavorativo di persone con provvedimenti penali detentivi e/o in esecuzione penale esterna.
Allegato alla Delib.G.R. n.32/ 45 del 15.9.2010 L.R. n. 1 del 24.2.2006, art 9, comma 11. L.R. n. 2 del 29.5.2007, art 33, comma 11. Finanziamento di un programma di attività finalizzate al recupero e
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliS.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI
DettagliINFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA
INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,
DettagliLA GESTIONE DELLA SOSTA SU STRADA A BOLOGNA. 28 Febbraio 2006 - Sala del Silenzio, Sede Quartiere San Vitale, Bologna
LA GESTIONE DELLA SOSTA SU STRADA A BOLOGNA 28 Febbraio 2006 - Sala del Silenzio, Sede Quartiere San Vitale, Bologna GLI APPROCCI A ROAD & PARK PRICING Strumenti di reperimento di risorse Strumenti di
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliMediSync Per la sincronizzazione efficiente dei dati degli assicurati
Per la sincronizzazione efficiente dei dati degli assicurati La soluzione per la sincronizza zione efficiente dei dati degli assicurati consente la sincronizzazione efficiente e sicura dei dati aggiornati
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Sommario I principi di riferimento... 2 Misurazione dei risultati delle strutture ante D.L. n. 78/2010...
DettagliModelli Pilota per l attuazione dei Piani d Azione per l Energia Sostenibile
Workshop ManagEnergy Modelli Pilota per l attuazione dei Piani d Azione per l Energia Sostenibile La promozione della Mobilità Sostenibile Simone Antinucci Roma, 8 luglio 2011 Roma, 7-8 Luglio Workshop:
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliPOSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Questo vademecum ha lo scopo di riassumere i concetti relativi alla PEC. Per approfondimenti e verifiche, si rimanda alla legislazione vigente. 1 COS E ED A COSA SERVE PEC
DettagliCONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access
CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE KONE Access 1 KONE Access per una gestione avanzata del flusso di persone KONE Access è una soluzione di controllo d
DettagliREGOLAZIONE E CONTROLLO DEI SERVIZI TPL L ESPERIENZA DI MILANO. Maria Berrini Luca Tosi
REGOLAZIONE E CONTROLLO DEI SERVIZI TPL L ESPERIENZA DI MILANO Maria Berrini Luca Tosi Conferenza Le Funzioni delle Agenzie per il Trasporto Pubblico. Brescia, 26/02/2014 La gestione del Trasporto Pubblico
Dettagliproposta di legge n. 78
REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI
Dettaglinell ambito del progetto
FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliLuci ed ombre nella smaterializzazione. Guido Molese Direttore Commerciale di Atac S.p.A.
Luci ed ombre nella smaterializzazione Guido Molese Direttore Commerciale di Atac S.p.A. Elenco dei contenuti 1. Roma Capitale - Atac S.p.A. Azienda per la mobilità 2. Organizzazione del SBE nel Territorio
DettagliPROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera
PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliOFFICINA DELLE IDEE: Workshop INNOVAZIONE ED INCLUSIONE COME ARMA COMPETITIVA DEL TERRITORIO. 1.Nuova Carta Regionale dei Servizi
OFFICINA DELLE IDEE: Workshop INNOVAZIONE ED INCLUSIONE COME ARMA COMPETITIVA DEL TERRITORIO 1.Nuova Carta Regionale dei Servizi Stato dell'arte: Il Comune di Busto Arsizio ha già messo in atto e ha tuttora
Dettagli4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti
4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara
DettagliServizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale
Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento
DettagliR E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta
R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata
DettagliPROVINCIA AUTONOMA TRENTO. Trentino in Rete. Settembre 2014
Trentino in Rete Settembre 2014-1- Gli obiettivi Sviluppo della società dell informazione Le infrastrutture telematiche come elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio provinciale
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliREGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE
REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliLa conservazione digitale tra obblighi e opportunità
Giuseppe Santillo La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Bologna 13 Maggio 2014 AGENDA O INDICE Gli impatti normativi in tema di conservazione La conservazione digitale: un obbligo normativo
DettagliLa mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato
La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliL ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE
Convegno L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE Catania, 5 dicembre 2002 SINTESI INTERVENTO DR. GAETANO SCOGNAMIGLIO Corporate Governance tradotto letteralmente significa
DettagliSOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE
Pag. 1 di 16 SOFTWARE A SUPPORTO DELLA (VERS. 3.1) Specifica dei Requisiti Utente Funzionalità di associazione di più Richiedenti ad un procedimento Codice Identificativo VERIFICHE ED APPROVAZIONI CONTROLLO
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell
Dettagli2 AutoSIcura - presentazione aziendale
I grandi attori del mercato automobilistico sono alla ricerca di un interlocutore che operi con metodo imprenditoriale, professionale, ma soprattutto etico 2 AutoSIcura - presentazione aziendale Garantire
DettagliVerso il recepimento. prospettive nazionali. Rossella Panero Presidente TTS Italia Torino, 18 novembre 2011
Verso il recepimento della Direttiva ITS in Italia: opportunità e prospettive nazionali Rossella Panero Presidente TTS Italia Torino, 18 novembre 2011 L Associazione TTS Italia TTS Italia è l Associazione
DettagliRidurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.
Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliTorino, 11 luglio 2011. Tecnologie Telematiche per i Trasporti ed il Traffico a Torino
Torino, 11 luglio 2011 5T Tecnologie Telematiche per i Trasporti ed il Traffico a Torino Missione 5T progetta, realizza e gestisce sistemi ITS e di infomobilità, nel campo della mobilità pubblica e privata
DettagliELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI
ALLEGATO 1 ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI Il concorrente dovrà presentare un offerta relativamente agli elementi e ai
DettagliIl totale delle paline installate è di n. 49: n. 28 nel Comune di Forlì n. 21 nel Comune di Cesena
ROMAGNA SMART TPL La Flotta: Il totale delle paline installate è di n. 49: n. 28 nel Comune di Forlì n. 21 nel Comune di Cesena SPERIMENTAZIONE WIFI FREE su una Linea Extraurbana Il Personale Viaggiante
DettagliGiuseppe PROTO Amm. Delegato - Sadem Vice Presidente Extra.TO
IL SISTEMA BIP NELLA PROVINCIA DI TORINO UNO STRUMENTO DI PAGAMENTO MULTIAZIENDA SU UNA RETE EXTRAURBANA Giuseppe PROTO Amm. Delegato - Sadem Vice Presidente Extra.TO Coordinato da: Organizzato da: Roma
DettagliOggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.
DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro
DettagliREVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DE
DCO 452/2014/R/com REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DELLE AZIENDE DI VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE ORIENTAMENTI FINALI Osservazioni e proposte ANIGAS Milano,
DettagliModifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS
Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL
DettagliDOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme
DOCUMENTO TECNICO Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap. E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. Le risorse
DettagliMAGGIO 82 cooperativa sociale
Organizzazione MAGGIO 82 cooperativa sociale Largo Clinio Misserville, 4/7-00144 Roma (RM) Tel. 06.97746401 Fax: 06.97746399 Web : www.maggio82.it E-Mail : maggio82@maggio82.it Sede legale: Via Laurentina,
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliIl Circuito ICS. Choose, Change, Combine Giornata Europea della Sharing Mobility Milano 16 settembre 2015
Il Circuito ICS Choose, Change, Combine Giornata Europea della Sharing Mobility Milano 16 settembre 2015 ICS e il car sharing ICS è un Circuito di servizi di car sharing gestiti da operatori diversi in
DettagliCONSORZIO IMPRESE CANAVESANE
IMPRESE CANAVESANE Sistema Qualità Certificato ISO 9001 (N. 50 100 1910) Ivrea, 18 giugno 2009 Alle Aziende aderenti a Confindustria Canavese IMPORTANTE alla c.a. del Titolare o Legale Rappresentante Oggetto:
DettagliSPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.
SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.
CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA
DettagliRegione Emilia Romagna, Enti locali, Agenzie e imprese TPL: un sistema per le innovazioni a servizio dei utenti Paolo Ferrecchi, Direttore generale
Regione Emilia Romagna, Enti locali, Agenzie e imprese TPL: un sistema per le innovazioni a servizio dei utenti Paolo Ferrecchi, Direttore generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità
Dettagli