Scheda di sicurezza FINOHIT. 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/dell'impresa. 2. Identificazione dei pericoli

Transcript

1 Pagina 1 di 7 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/dell'impresa Identificazione della sostanza o preparato Articolo numero FH4110 Identificazione della società/impresa Ditta : FINOHIT FINO GmbH Indirizzo : Mangelsfeld 18 Città : D Bad Bocklet Telefono : Telefax : Persona da contattare : Alexander Wahler Telefono : info@fino.de Internet : 2. Identificazione dei pericoli Classificazione Indicazioni di pericolo : Irritante Frasi "R" : Nocivo per inalazione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti. Consigli di pericolo particolari per l'uomo e l'ambiente Per via dell'azione meccanica il prodotto può scatenare un'infiammazione della cute, degli occhi e delle vie respiratorie superiori. "Le polveri di fibre ceramiche, come ogni altra esposizione supplementare alle polveri, possono intensificare patologie preesistenti. Esperimenti condotti sugli animali hanno dimostrato che lunghe esposizioni a dosi elevate di polveri di fibre ceramiche possono provocare danni polmonari (fibrosi, sviluppo di tumori). La WHO-IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato le fibre ceramiche nel gruppo di sostanze ""con possibile effetto cancerogeno sull'uomo"" e la silice cristallina come ""probabilmente cancerogena per l'uomo"". L'AGS (Comitato per le sostanze pericolose) nel TRGS 500 ha classificato le fibre minerali sintetiche nel gruppo ""Sostanze su cui si nutre un fondato dubbio di potenziale cancerogeno""." 3. Composizione/Informazione sugli ingredienti Caratterizzazione chimica ( sostanza ) Carta in fibra ceramica di qualità Componenti pericolosi No. CE No. CAS Nome chimico Quantità Classificazione Oxides, Aluminium silicate fibres 100 % Xn R20-36/37/ Glas, Faserstäube 100 % Keramik, Faserstäube 1 % L'intera versione delle frasi R indicate si trova nella sezione Misure di pronto soccorso

2 Pagina 2 di 7 Informazioni generali Portare la persona colpita fuori dalla zona di pericolo e stenderla. Irritazioni e la comparsa di infiammazioni sono riconducibili al possibile effetto meccanico di attrito della sostanza. In caso di malesseri persistenti consultare un medico. In seguito ad inalazione Provvedere all' apporto di aria fresca. In caso di respirazione irregolare o di arresto respiratorio, ventilare artificialmente. Se le vie respiratorie presentano irritazioni, consultare un medico. In seguito a contatto con la pelle In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente ed abbondantemente con Acqua e sapone In caso d'irritazione cutanea consultare un dermatologo. In seguito a contatto con gli occhi Sciacquare bene con acqua corrente per almeno minuti tenendo gli occhi aperti. In caso di disturbi prolungati, rivolgersi al proprio oculista. In seguito ad ingestione Sciacquare subito la bocca e bere abbondante acqua. Consultare immediatamente un medico. Indicazioni per il medico 5. Misure antincendio Idonei mezzi estinguenti Coordinare le misure di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme nell'ambiente. Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza Non sono richiesti requisiti particolari. Speciali pericoli di esposizione derivanti dalla sostanza o dal preparato, dai prodotti della combustione o dai gas prodotti Il prodotto stesso non è infiammabile. Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio non capace di provocare esplosioni pulverulenti. 6. Misure in caso di rilascio accidentale Precauzioni per le persone Utilizzare indumenti prottetivi individuali. Allontanare le persone non adeguatamente protette. Evitare il sviluppo di polvere. Precauzioni ambientali Non disperdere la sostanza nelle fognature o nelle falde acquifere. Raccogliere in contenitori chiusi ed eliminarli. Metodi di bonifica Usare aspirapolveri industriali autorizzate alla aspirazione. Sollevare senza polvere e conservare senza polvere. Pulire bene gli oggetti sporchi e il pavimento, rispettando le normative in materia ambientale.

3 Pagina 3 di 7 7. Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Indicazioni per la sicurezza d'impiego Evitare il sviluppo di polvere. Indicazioni contro incendi ed esplosioni Solite misure della protezione antincendio preventiva. Nessun ulteriore trattamento in caso di impiego corretto. Immagazzinamento Requisiti degli ambienti e dei contenitori di stoccaggio Conservare in condizioni normali, asciutti. Indicazioni per il magazzinaggio insieme ad altri prodotti Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non sono conosciuti altre condizioni. Stoccaggio-classe (VCI) : 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale Valori limite per l'esposizione Valori limite di soglia adottati No. CAS Nome chimico ml/m³ mg/m³ fib/cc Categoria Provenzienz a Glas, Faserstäube 1 TWA (8 h) MAK STEL (15 min) MAK Keramik, Faserstäube 6 50 TWA (8 h) MAK TRK STEL (15 min) MAK TRK Silice cristallina - cristobalite - 0,05 TWA (8 h) - - STEL (15 min) Ulteriori suggerimenti Parametri di controllo (RDA = Analisi diffrattometrica ai raggi X ) Controllo dell'esposizione Controllo dell'esposizione professionale Adottare misure protettive tecniche (aspirazione delle polveri, gestione e altri dispositivi tecnici) al fine di ridurre al minimo la produzione di polveri. Misure generali di protezione ed igiene Osservare le usuali misure protettive per la manipolazione di prodotti chimici. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego. Lavare le mani prima delle pause e alla fine della lavorazione. Protezione respiratoria

4 Pagina 4 di 7 "Semimaschera o maschera a un quarto: Conzentrazione di applicazione massima per sostanze con valori limiti: P1 filtraggio fino a max. 4-volte valore limite; P2-filtraggio fino a max. 10-volte valore limite; P3-filtraggio fino a max. 30-volte valore limite." "Maschera completa o maschera naso-bocca con filtro antipolvere: concentrazione di impiego massima per sostanze con valori limite: filtro P1 fino a max. 4 volte il valore limite; filtro P2 fino a max. 15 volte il valore limite; filtro P3 fino a max. 400 volte il valore limite." Protezione delle mani Guanti protettivi Protezione degli occhi Occhiali di protezione ermetici. Non portare lenti a contatto. Protezione della pelle Indossare soltanto abiti protettivi adatti, comodi e puliti. 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni generali Stato fisico : Colore : Odore : Placche bianco/a neutrale Importanti informazioni, sulla salute umana, la sicurezza e l'ambiente Valore ph : Cambiamenti in stato fisico Punto di fusione : Punto di ebollizione : Punto di infiammabilità : Infiammabilità Solido : Proprieta' esplosive Prodotto non è esplosivo. Inferiore Limiti di esplosività : Superiore Limiti di esplosività : 1700 C Pressione vapore : non definito Densità : * Idrosolubilità : insolubile Viscosità / dinamico : Altre informazioni Temperatura di autoaccensione Solido : Temperatura di accensione : *Densità: 300 kg/m³ ± 10% (in caso di AV x/ kg/m³ in caso di AV x/ kg/m³ ± 10%) Metodo di determinazione 10. Stabilità e reattività Condizioni da evitare Evitare il sviluppo di polvere. Materiali da evitare Non conosciuti.

5 Pagina 5 di 7 Prodotti di decomposizione pericolosi Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. 11. Informazioni tossicologiche Tossicità acuta Per quanto riguarda gli effetti delle fibre ceramiche sulla salute, recentemente sono stati condotti una serie di esperimenti tossicologici di inalazione su ratti e criceti. In uno studio condotto su ratti a cui è stata fatta inalare cronicamente per via nasale una dose massima di 30 mg/m³ (200 F/cm³) sono stati osservati danni polmonari (fibrosi interstiziale), carcinoma polmonare e carcinoma pleurico (mesotelioma). Nel corso dello stesso esperimento anche i criceti hanno sviluppato la fibrosi interstiziale e il mesotelioma, ma non il carcinoma polmonare. Un ulteriore studio sui ratti (dosi di 3,6 e 9 mg/m³ corrispondenti a , e F/m³) è stato concluso dopo 29 mesi. È stato possibile determinare effetti biologici delle fibre ceramiche in funzione delle dosi di esposizione. A tutte le concentrazioni non si è osservato un aumento del tasso di incidenza di carcinoma polmonare. Un aumento del tasso di fibrosi polmonare si è verificato a concentrazioni pari a 6 e 9 mg/m³. Solo in alcuni ratti dei 127 animali del gruppo che aveva ricevuto 9 mg/m³ sono stati osservati fibrosi pleurica e mesotelioma. Nei gruppi di animali sottoposti a dosi inferiori a 9 mg/m³ non è stato possibile osservare alcuna fibrosi polmonare. Dati riguardanti la cancerogenicità delle fibre minerali sintetiche (comprese le fibre ceramiche, lana di vetro, lana di roccia e lana di scorie) sono stati pubblicati nel 1987 dalla WHO-IARC. Sulla base di questi dati fino ad allora disponibili, le fibre ceramiche sono state classificate nel gruppo delle sostanze probabilmente cancerogene per l'uomo (23). La classificazione è stata effettuata sulla base di esperimenti condotti su animali, in quanto fino a quel momento non erano disponibili conoscenze riguardo all'effetto delle fibre ceramiche sull'uomo. Effetti specifici nell'esame con animali Effetti corrosivi ed irritanti Contatto con la cute: non irritante. 92/69/EWG, allegato, B.4 Effetto irritante agli occhi: Sugli organi respiratori: Effetti sensibilizzanti Non si conoscono effetti sensibilizzanti. Effetti gravi dopo esposizione ripetuta o prolungata Studi epidemiologici pluriennali sui lavoratori dell'industria delle fibre ceramiche in Europa e negli Stati Uniti, attualmente ancora in corso, hanno fornito finora le seguenti conoscenze: 1.) Da esami radiologici non emerge alcun segno di fibrosi polmonare (fibrosi interstiziale). 2.) Nei non fumatori non è stato possibile accertare alcun indizio di malattie polmonari. Al contrario, tra alcuni fumatori ed ex fumatori sono stati appurati sintomi come dispnea e tosse secca. 3.) Nel corso degli studi è stata osservata una tendenza statistica in base alla quale, indipendentemente dalla durata dell'esposizione alle fibre ceramiche, in alcuni test della funzionalità respiratoria era misurabile un calo della funzionalità polmonare. Tale variazione non era tuttavia clinicamente significativa e rientrava nell'ambito della variabilità biologica della misurazione della funzione respiratoria. 4.) "Nello studio condotto in USA sono state osservate ""pleural plaques"" (ispessimento delle pareti pleuriche) in un numero ridotto di lavoratori che avevano lavorato per lungo tempo a contatto con le fibre ceramiche. Esisteva inoltre una serie di cause professionali e non professionali per l'insorgere di ""pleural plaques"". Le placche non provocano sintomi, né si evolvono in una patologia." per le analisi Non sono richiesti provvedimenti particolari. Dati empirici relativi all effetto sull uomo

6 Pagina 6 di 7 Non sono conosciuti altre osservazioni. 12. Informazioni ecologiche Ecotossicità Reattività ridotta. Stabile alle consuete condizioni d'uso. Mobilità Persistenza e degradabilità classificazione conosciuta. Potenziale di bioaccumulo Indicazioni su questo non ci sono. Altri effetti avversi Effetti non noti. 13. Considerazioni sullo smaltimento Informazioni sull'eliminazione Depositi di polvere. Raccogliere in contenitori chiusi ed eliminarli. Consegna ad un impresa smaltatrice autorizzata. Smaltimento secondo le norme dell'autoritá locali. Smaltimento degli imballi contaminati e detergenti raccomandati Smaltimento secondo le norme dell'autoritá locali. Involucri non contaminati possono essere reciclati. 14. Informazioni sul trasporto Trasporto stradale ADR/RID Numero UN : Cartello di pericolo Trasporto fluviale Numero UN : Trasporto per nave Numero UN : Trasporto aereo Numero UN/ID : 15. Informazioni sulla regolamentazione

7 Pagina 7 di 7 Etichettatura Simboli di avvertimento : Xi - Irritante Frasi R 20 Nocivo per inalazione. 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. 40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti. Frasi S 24/25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. Ulteriori suggerimenti Il prodotto è stato classificato ed etichettato in base alle direttive comunitarie o in base alla legislazione nazionale. Regolamentazione UE Queste sostanze possono contenere stabilizzatori. Se gli stabilizzatori alterano le proprietà pericolose della sostanza come descritte in allegato 1, la sostanza deve essere etichettata secondo le regole per la definizione di preparati pericolosi. Regolamentazione nazionale 16. Altre informazioni Testo integrale delle frasi R citate nei Capitoli 2 e 3 20 Nocivo per inalazione. 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. 40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti. I dati si basano sul nostro attuale livello di conoscenza. Essi, tuttavia, non costituiscono garanzia delle proprietà dei prodotti né rappresentano il perfezionamento di alcun rapporto legale.