ACQUISTI VERDI PER L AGENDA21 ELABORAZIONE QUESTIONARIO PER GLI UFFICI CRITERI DI PREFERIBILITA ECOLOGICA

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1 AG 21L Isola Dalmine - Zingonia ACQUISTI VERDI PER L AGENDA21 ELABORAZIONE QUESTIONARIO PER GLI UFFICI E CRITERI DI PREFERIBILITA ECOLOGICA 16 luglio luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 1

2 INDICE Valutazioni schede uffici pg 3 Proposta fasi successive pg 8 Criteri preferibilità pg 9 Carta pg 10 Computer pg 20 Servizio mensa pg luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 2

3 ELEMENTI CHIAVE DELLE SCHEDE COMPILATE Gli apparati tecnico amministrativi che hanno risposto alle schede coprono 6 amministrazioni; nella totalità dei casi le schede sono compilate da più di un settore a) Area economica-gestionale (Segreteria, Logistica, Economato, ecc.) b) Area sistemi informativi (CED, Informatico, ecc.) c) Area istruzione (Provveditorato, Scuole, ecc.) d) Area tecnica (Tecnico, Lavori pubblici, Viabilità, ecc.) e) Area ambiente, energia (Ecologia, Energia, ecc.) f) Cultura 1 Tipologie e modalità di acquisto Beni, servizi, lavori, acquisiti: Cancelleria Servizi e beni consumo Macchine uffici Libri, multimedia 2 Principali modalità di acquisizione dei beni, servizi, lavori Trattativa privata Gara d appalto Mediante Consip Richieste preventivi 3 Criteri utilizzati negli acquisti Prezzo Qualità Disponibilità sul mercato 4 regolamenti o procedure con utilizzo di criteri prestazionali si no 5 Beni, servizi, lavori acquisiti con caratteristiche verdi ricarica toner carta riciclata (min. 40% totale) alimenti bio 6 stima della percentuale degli acquisti verdi Sì 14,5% No 7 Difficoltà percepite nell attuare acquisti verdi Scarsa conoscenza del Green Public Procurement Scarsa conoscenza degli impatti ambientali di beni, servizi, lavori Scarsa disponibilità sul mercato di beni, servizi verdi Maggiori costi di acquisto dei beni, servizi verdi Mancanza di un chiaro orientamento da parte dell amministrazione Bassa qualità prodotti in commercio 8 Aspettative/vantaggi percepiti nell attuare acquisti verdi Miglioramenti nella qualità dell ambiente Miglioramenti nella gestione degli acquisti Vantaggi economici nel lungo periodo Miglioramento d immagine Maggiore accesso a bandi e finanziamenti 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 3

4 9 Strumenti ritenuti utili per attuare gli acquisti verdi Formazione specifica (corsi, workshop, ) Sportello acquisti verdi Manuale con linee guida per attuare gli acquisti verdi Esempi concreti di attuazione degli acquisti verdi Consulenza esterna Atti amministrativi che orientino l amministrazione Sito web Prodotti Aspirapolvere Lavastoviglie Lavatrici Frigoriferi Televisioni Lampadine Carta tessuto Carta da copia Carta stampata Ricariche toner Cancelleria Ammendanti Detersivi per lavastoviglie Detersivi per lavatrice Detersivi multiuso per superfici e per sanitari Detersivi a mano per piatti Personal Computer Computer portatili Mobilio Materassi Prodotti Tessili Calzature Pitture e Vernici per interno Materiali duri per pavimenti (Piastrelle ed altro) Strutture ricettive Lubrificanti Campeggi Servizi Ristorazione scolastica Ristorazione pubblica Ristorazione distributori automatici Trasporto scolastico Pulizia locali pubblici Pulizia scuole Manutenzione arredi e attrezzature Manutenzione strade Manutenzione verde pubblico Manutenzione immobili e impianti Affissioni e pubblicità Rifiuti 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 4

5 AMBITI DI POSSIBILE AZIONE DEL PROGETTO L elaborazione delle informazioni permette, in prima battuta, di identificare: le aree di maggior sensibilità per introdurre una gestione sperimentale maggiormente consapevole da punto di vista ambientale le gamme merceologiche di maggior consumo di cui va verificata la possibilità di accedere a prodotti sostenibili già presenti sul mercato Azioni di sostegno al progetto Buone pratiche da replicare Prodotti ufficio ricarica toner carta riciclata (min. 40% totale) Alimentari alimenti bio Ambiti di lavoro Organizzazione della conoscenza Scarsa conoscenza del Green Public Procurement Scarsa conoscenza degli impatti ambientali di beni, servizi, lavori Estensione gamma merceologica Scarsa disponibilità sul mercato di beni, servizi verdi Bassa qualità prodotti in commercio Riduzione costi Maggiori costi di acquisto dei beni, servizi verdi Indirizzi politici Mancanza di un chiaro orientamento da parte dell amministrazione Strumenti per attuare gli acquisti verdi Acquisizione conoscenze uffici Formazione specifica (corsi, workshop, ) Manuale con linee guida per attuare gli acquisti verdi Esempi concreti di attuazione degli acquisti verdi Acquisizione competenze esterne Sportello acquisti verdi Consulenza esterna Definizione indirizzi pubblici Atti amministrativi 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 5

6 Categorie di prodotti di maggior acquisto Elettrodomestici Lavastoviglie Lavatrici Frigoriferi Televisioni Lampadine Cartoleria Carta tessuto Carta da copia Carta stampata Cancelleria Chimici Detersivi per lavastoviglie Detersivi per lavatrice Detersivi multiuso per superfici e per sanitari Detersivi a mano per piatti Elettronica Personal Computer Computer portatili Ricariche toner Arredi Mobilio Pitture e Vernici per interno Materiali duri per pavimenti (Piastrelle ed altro) Strutture ricettive Vestiario Prodotti Tessili Calzature Petroli Lubrificanti 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 6

7 Servizi Ristorazione Ristorazione scolastica Ristorazione pubblica Ristorazione distributori automatici Trasporto Trasporto scolastico Igiene Pulizia locali pubblici Pulizia scuole Rifiuti Manutenzioni Manutenzione arredi e attrezzature Manutenzione strade Manutenzione verde pubblico Manutenzione immobili e impianti ESITO DI QUESTA SPECIFICA AZIONE DI RICOGNIZIONE E LA PROPOSTA DI DUE GAMME MERCEOLOGICHE E DI UN SERVIZIO (anche in considerazione delle esperienze di GPP già attivate) DA SVILUPPARE IN FORMA COORDINATA TRA I SEI COMUNI CARTOLERIA E ELETTRONICA SERVIZI DI RISTORAZIONE 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 7

8 FASI SUCCESSIVE DEL LAVORO CON GLI UFFICI Settembre ottobre 2007 Verifica puntuale delle quantità acquistate merceologie selezionate e dei fornitori: quanto e dove acquistiamo Incontro di presentazione del GPP e delle procedure di acquisto già in essere nell area (buone pratiche): come replicarle Verifica con i fornitori per verifica disponibilità prodotti Novembre dicembre 2007 Incontro con amministrazioni che acquistano insieme prodotti ecologici: come avviare procedure di acquisto coordinate NB A tutti gli incontri è prevista la presenza degli amministratori 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 8

9 PREFERIBILITA AMBIENTALE Nell ambito del progetto di sviluppo di un sistema di Green Public Procurement è stata effettuata l analisi della struttura degli acquisti dell Ente e dei prodotti e servizi acquistati. Per i prodotti e servizi su cui intervenire prioritariamente, sono stati identificati (Sulla base di un progetto della provincia di Milano) i criteri di preferibilità ambientale da inserire nei bandi o nelle trattative private. Carta Computer Servizio mensa I CRITERI DI SEGUITO RIPORTATI SARANNO OGGETTO DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DELLE FASI SUCCESSIVE DEL LAVORO PER GIUNGERE A DEFINIRE UNA PROCEDURA DI ACQUISTO COORDINATA TRA I SEI COMUNI ALMENO SU UNA GAMMA MERCEOLOGICA 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 9

10 Descrizione del prodotto o servizio Carta per copie e carta grafica comprendente fogli o rotoli di carta non stampata utilizzati per la stampa, le fotocopie, la scrittura o il disegno. Criteri Emissioni nell acqua e nell aria AO: Le emissioni AO legate alla fabbricazione di ciascun tipo di pasta non devono superare 0,25 kg/adt. CO2: le emissioni di anidride carbonica provenienti da fonti non rinnovabili non devono superare kg per tonnellata di carta prodotta, incluse le emissioni derivanti dalla produzione di energia elettrica (sia nel sito di produzione che al suo esterno). Per le cartiere non integrate (che utilizzano esclusivamente paste commerciali acquistate) le emissioni non devono superare 1100 kg per tonnellata. Le emissioni devono essere calcolate come la somma delle emissioni generate dai processi di produzione della pasta e della carta. Consumo energetico Fibre Gestione sostenibile delle foreste Le fibre possono essere fibre di legno, fibre riciclate o altre fibre cellulosiche. Le fibre provenienti da scarti di fabbricazione non sono considerate fibre riciclate. Almeno il 10 % delle fibre vergini di legno di provenienza forestale, devono provenire da foreste per le quali esiste una certificazione che attesti che vengono applicati principi e misure atti a garantire una gestione sostenibile delle foreste. Le altre fibre vergini di legno di provenienza forestale devono provenire da foreste gestite in modo da applicare principi e misure atti a garantire una gestione sostenibile delle foreste. L origine di tutte le fibre vergini utilizzate deve essere indicata. Sostanze chimiche pericolose Cloro: il gas di cloro non deve essere usato come agente sbiancante. Questa prescrizione non si applica al gas di cloro relativo alla produzione e all uso del biossido di cloro. APEO: gli alchilfenoletossilati e gli altri derivati di alchilfenolo non devono essere aggiunti ai prodotti chimici di pulizia o deinchiostrazione, agli agenti antischiuma, ai disperdenti e alle patinature. I derivati di alchilfenolo sono definiti come sostanze che, degradandosi, producono alchilfenolo. Monomeri residui: la quantità totale di monomeri residui (ad eccezione dell acrillamide) ai quali è attribuita o può essere attribuita una delle seguenti frasi di rischio (o una combinazione di queste): R45 (può provocare il cancro); R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie); R49 (può provocare il cancro per inalazione); R50/53 (altamente tossico per gli organismi acquatici e può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico); R51/53 (tossico per gli organismi acquatici e può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico); R52/53 (nocivo per gli organismi acquatici e può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico); R60 (può ridurre la fertilità); R61 (può danneggiare il feto); presente nelle patinature, negli adiuvanti di ritenzione, gli agenti di rinforzo, gli idrorepellenti o le sostanze chimiche utilizzate per il trattamento interno o esterno delle acque, non deve superare una concentrazione di 100 ppm (calcolata in base al contenuto di materia solida). La concentrazione di acrillamide (calcolata in base al contenuto di materia solida) nelle patinature, negli adiuvanti di ritenzione, negli agenti di rinforzo, negli idrorepellenti o nelle sostanze chimiche 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 10

11 utilizzate per il trattamento interno o esterno delle acque, non deve superare una concentrazione di 100 ppm. (L organismo competente può esonerare il richiedente dal soddisfare questi requisiti per quanto riguarda le sostanze chimiche utilizzate per il trattamento esterno dell acqua.) Tensioattivi utilizzati nelle soluzioni di deinchiostrazione per le fibre riciclate (return fibres): quando la quantità totale di tensioattivi impiegati nelle varie formulazioni utilizzate per la deinchiostrazione delle fibre riciclate supera 100 g/adt, ciascun tensioattivo deve essere facilmente biodegradabile. Quando la quantità totale degli agenti tensioattivi impiegati è inferiore a 100 g/adt ciascun tensioattivo deve essere facilmente biodegradabile o biodegradabile a termine. Biocidi: i componenti attivi dei biocidi o degli agenti biostatici utilizzati per lottare contro gli organismi responsabili della formazione di depositi viscosi nei sistemi di circolazione dell acqua che contengono fibre non devono dar luogo ad una bio-accumulazione. Coloranti azoici: non possono essere utilizzati coloranti azoici che per scissione riduttiva possano originare una delle seguenti ammine aromatiche: 4-amminodifenile benzidina 4-cloro-o-toluidina 2-naftilammina o-ammino-azotoluene 2-ammino-4-nitrotoluene p-cloroanilina 2,4-diamminoanisolo 2,4 -diamminodifenilmetano 3,3 -diclorobenzidina 3,3 -dimetossibenzidina 3,3 -dimetilbenzidina 3,3 -dimetil-4,4-diamminodifenilmetano p-cresidina 4,4 -metilene-bis-(2-cloroanilina) 4,4 -ossidianilina 4,4 -tiodianilina o-toluidina 2,4-diamminotoluene 2,4,5-trimetilanilina o-anisidina 4-amminoazobenzene Coloranti: sulla pasta o sulla carta non è consentito utilizzare nessuna formulazione colorante commerciale alla quale è o può essere attribuita, al momento dell applicazione, una qualsiasi delle frasi di rischio seguenti (o combinazioni delle stesse): R50 (altamente tossico per gli organismi acquatici); R51 (tossico per gli organismi acquatici); R52 (nocivo per gli organismi acquatici); R53 (può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico); Sulla pasta e sulla carta non è consentito utilizzare nessuna formulazione colorante commerciale che contiene in totale più di 2 % in peso di sostanze alle quali è (o può essere) attribuita, al momento dell applicazione, una qualsiasi della frasi di rischio (o combinazioni delle stesse) ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche. 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 11

12 Questo criterio non si applica alle formulazioni la cui classificazione è unicamente dovuta alla presenza di componenti coloranti che presentano un grado di fissazione di almeno 98 %. Per grado di fissazione si intende la ritenzione totale di colorante sulle fibre durante il processo. Coloranti o pigmenti con componenti metallici: è vietato utilizzare coloranti o pigmenti a base di piombo, rame, cromo, nickel o alluminio. I coloranti o i pigmenti a base di ftalocianina di rame sono invece autorizzati. Impurità ioniche nei coloranti: i livelli di impurità ioniche nei coloranti impiegati non devono superare i valori seguenti: Ag 100 ppm; As 50 ppm; Ba100 ppm; Cd 20 ppm; Co 500 ppm; Cr 100 ppm; Cu 250 ppm; Fe 2500 ppm; Hg 4 ppm; Mn 1000 ppm; Ni 200 ppm; Pb 100 ppm; Se 20 ppm; Sb 50 ppm; Sn 250 ppm; Zn 1500 ppm. Gestione dei rifiuti Tutti gli stabilimenti di produzione di pasta e di carta devono disporre di un sistema di gestione dei rifiuti (secondo la definizione dalle autorità di regolamentazione responsabili dei siti di produzione in questione) e dei prodotti residui risultanti dalla fabbricazione del prodotto. Le caratteristiche del sistema devono essere spiegate o documentate nella richiesta, presentando informazioni su almeno i seguenti punti: procedure per separare e utilizzare materiali riciclabili contenuti nel flusso dei rifiuti, procedure di recupero di materiali da destinare ad altri usi, quali il ricorso all incenerimento per la produzione di vapore, o a usi agricoli, procedure di trattamento dei rifiuti pericolosi (secondo la definizione delle autorità di regolamentazione responsabili dei siti di produzione di pasta e carta in questione). Riferimenti Ecolabel Decisione della Commissione del 4 settembre 2002 che stabilisce i criteri ecologici aggiornati per l assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica alla carta per copia e alla carta grafica e modifica la decisione 1999/554/CE [notificata con il numero C(2002) 3294] (2002/741/CE). La presente decisione si applica dal 1 settembre 2002 al 31 agosto Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 12

13 Descrizione del prodotto o servizio Carta riciclata e prodotti finiti fatti di carta riciclata. Criteri Le fibre di cui è costituita la carta devono provenire al 100% da carta usata o riprocessata. La carta riciclata deve contenere almeno il 65% dei diversi gradi della carta riciclata (bassa, media, ecc ). Formaldeide<= 0,5 mg dm2 Il contenuto di pentaclorofenolo nel prodotto finale non deve superare i 0,15 mg/kg. Gli azo coloranti che possono rilasciare una delle ammine elencate nella direttiva 2002/61/CE non possono essere usati. Non possono essere utilizzati i coloranti contenenti mercurio, piombo, cadmio, cromo VI e loro composti. Non possono essere usate sostanze classificate dalla direttiva 67/548/CE come R 40 (possibilità di effetti cancerogeni) R 43 (può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle) R 45 (può provocare il cancro), R 46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie), R 49 (può provocare il cancro per inalazione) R 60 (può ridurre la fertilità) R 61 (può danneggiare I bambini non ancora nati) R 62 (possible rischio di ridotta fertilità) R 63 (possible rischio di Danni ai bambini non ancora nati) R 68 (possibilità di effetti irreversibili), Il processo di produzione della carta riciclata deve essere fatto senza l uso di agenti sbiancanti alogenati o a base di cloro e senza usare altri composti difficilmente biodegradabili come acido etilendiaminotetaracetico (EDTA) e acido dietilentriaminopentaacetico (DTPA). Non deve essere aggiunto alcun brillantante ottico La carta riciclata destinata alle stampanti elettrofotografiche o fotocopiatrici deve essere testata in merito alle eventuali emissioni di COV (composti organici volatili). Esse non devono superare i seguenti limiti: TVOC 60 microgrammi per grammo di carta (µg/g), TSVOC 80 microgrammi per grammo di carta (µg/g), DIPN 6 microgrammi per grammo di carta (µg/g). Riferimenti Der Blaue Engel RAL-UZ 14. Dicembre 2006 Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 13

14 Descrizione del prodotto o servizio Carta. Criteri Origine delle fibre di materiale grezzo L origine delle fibre di materiale grezzo deve essere documentata. Il produttore di carta deve assicurare che le fibre di materiale grezzo (legno) non provengono da ambienti forestali che hanno un grande bisogno di protezione per ragioni biologiche e /o sociali. 1. il 20% delle fibre di materiale grezzo nella carta deve provenire da foreste certificate, oppure 2. almeno il 75% delle fibre di materiale grezzo nella carta deve essere riciclato, scarto della lavorazione del legno, o segatura, oppure 3. una combinazione di 1 e 2. Se il 75% delle fibre di materiale grezzo non è riciclato, scarto della lavorazione del legno, o segatura, la proporzione delle fibre provenienti da foreste gestite in maniera sostenibile (Y) deve essere calcolata secondo la seguente formula : Y (%) x dove x è la proporzione di fibre riciclate, scarti della lavorazione del legno e segatura Consumo energetico P(elettricità) < 1,75 Valori di riferimento per le emissioni provenienti dalla produzione dei vari tipi di pasta e carta 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 14

15 AO (alogeni organici assorbibili) Il valore medio pesato di AO rilasciato dalla pasta utilizzata nella produzione della carta non deve superare 0,25kg/t di carta. Emissioni di CO2 Emissioni di CO2 che derivano dalla combustione di carburanti fossili non devono superare i seguenti valori soglia. Rifiuti Tutti I tipi di rifiuto generate dalla fabbrica devono essere selezionati all origine e le varie frazioni di rifiuto devono essere riciclati o riutilizzati quanto più è possibile. Sostanze chimiche classificati come: - classificati come dannosi per l ambiente secondo la Direttiva 67/548/CE e suoi aggiornamenti e con frasi di rischio: R50+R53, R51+R53 o R52+R53 o - classificati come dannosi per la salute secondo la Direttiva 67/548/CE e suoi aggiornamenti e con frasi di rischio: R45, R46, R49, R60 o R61 Alchilfenoli etossilati Non devono essere utilizzati alchilfenoli etossilati o altri derivati degli alchilfenoli. Disinchiostranti I disinchiostranti devono essere degradabili Biocidi I biocidi non devono essere bioaccumulati Inibitori di schiuma Gli inibitori di schiuma non devono essere classificati come dannosi per l ambiente secondo le frasi di rischio: R50+R53, R51+R53 o R52+R53; inoltre devono essere biodegradabili. Agenti resistenti all acqua Gli agenti resistenti all acqua devono contenere al massimo lo 0,01% del peso di composti organoclorurati classificati come dannosi per l ambiente e per la salute umana in base alla direttiva 67/548/CE Sbiancanti chimici Non è ammesso usare il gas al cloro per lo sbiancamento 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 15

16 Coloranti I coloranti possono contenere al massimo il 2% in peso di sostanze classificate come dannose per l ambiente secondo la direttiva 67/548/CE con le frasi di rischio: R50+R53, R51+R53 o R52+R53 Metalli pesanti nei coloranti e nei pigmenti Le sostanze coloranti o i pigmenti nei coloranti non devono essere a base di metalli pesanti, alluminio, rame (eccetto nel pigmento ftalocianina) Impurità nei coloranti Le impurità di Pb, Hg, Cr, e Cd nei coloranti non devono superare un contenuto totale di 100 ppm. I valori limite per le sostanze individuali sono: Pb 100 ppm, Hg 25 ppm, Cd 50 ppm and Cr 100 ppm. Ftalati I coloranti non devono contenere ftalati Ammine scaricate dai coloranti I coloranti non possono contenere sostanze che possono emettere le seguenti ammine: 4-amminodifenile benzidina 4-cloro-o-toluidina 2-naftilammina o-ammino-azotoluene 2-ammino-4-nitrotoluene p-cloroanilina 2,4-diamminoanisolo 2,4 -diamminodifenilmetano 3,3 -diclorobenzidina 3,3 -dimetossibenzidina 3,3 -dimetilbenzidina 3,3 -dimetil-4,4-diamminodifenilmetano p-cresidina 4,4 -metilene-bis-(2-cloroanilina) 4,4 -ossidianilina 4,4 -tiodianilina o-toluidina 2,4-diamminotoluene 2,4,5-trimetilanilina o-anisidina 2,4-xilidina 4,6-xilidina 4-amminoazobenzene Adesivi Gli adesivi non devono contenere alchil fenolo etossilato, ftalati, solventi alogenati, glicole etilenico e altre sostanze classificate come dannose per la salute umana in base alla direttiva 67/548/CE con le frasi di rischio: R60 o R61. Riferimenti Nordic Swan Versione 1.0. Ottobre 2003 Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 16

17 Descrizione del prodotto o servizio Carta. Criteri La carta non deve essere stata sbiancata con sbiancanti clorurati. Carta riciclata: accertarsi sulla quantità di fibre post-consumo sul totale Carta a fibra mista: 75% di carta riciclata, di cui almeno il 65% post-consumo, il 25% delle fibre vergini utilizzate deve avere la provenienza certificata, proibito l uso di sbiancanti a base di cloro. Carta proveniente da fibre vergini: deve avere un certificato che attesti la provenienza da foreste gestite correttamente (standard FSC o equivalente). L imballaggio delle risme di carta deve essere preferibilmente monomateriale e facile da riciclare. Riferimenti FSC Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 17

18 Descrizione del prodotto o servizio Carta da copia e carta per scrivere, quaderni, buste, carta da lettere, blocchi appunti,calendari, blocchetti per fatture, posters, carta copia, ecc. Criteri Contenuto raccomandato in % di fibre riciclate: Carta comune 30% Blocchi note e appunti 30% Buste 10-30%, Carta con fibre di cotone (carta di alta qualità ) 30% inviti e biglietti di auguri 30%, Carta patinata ( per poster, brochure, ecc ) 10%, Carta carbonless 30% Cartelle in cartoncino 30% Prodotti per l archiviazione in carta e cartoncino colorati 20-50% Segnalibri e cartoline postali 50%. Riferimenti EPA (USA) Maggio 2004 Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 18

19 Descrizione del prodotto o servizio Buste di carta. Criteri Riciclaggio Le buste e gli adesivi usati nelle buste non devono causare problemi al riciclo della fibra Adesivi Gli adesivi non devono essere classificati in base alla direttiva 99/45/CE come dannosi per l ambiente (N), molto tossici (Tx), tossici (T), nocivi per la salute (n), corrosivi (C), irritanti (xi), allergenici (n/i), cancerogeni (T/n), mutageni o tossici per la riproduzione (T/n), esplosivi (E), ossidanti (O), estremamente infiammabili (Fx), altamente infiammabili (F) o infiammabili. Sostanze negli adesivi Il contenuto di sostanze considerate allergeniche (n/i), cancerogene (T/n), mutagene o tossiche per la riproduzione (T/n), non deve superare il 0,1% del peso. Sostanze dannose per l ambiente Il contenuto di sostanze classificate come dannose per l ambiente in base alla direttiva 67/548/CE non deve superare il 2% del peso totale Sostanze vietate negli adesivi delle buste Gli adesivi non devono contenere: Ftalati (esteri dell acido 1-2-benzendicarbossilico) Alchilfenolo etossilato e altri derivati degli alchilfenoli (sostanze che rilasciano alchilfenoli durante la degradazione) Solventi alogenati Glicole etilenico eteri Leganti negli adesivi delle buste I leganti negli adesivi delle buste devono contenere al massimo 1 mg di monomeri residui per grammo di legante prodotto Preservanti negli adesivi delle buste I preservanti presenti nel prodotto non devono essere bioaccumulabili. Materiali della finestra della busta I materiali della finestra che causano problemi nel pretrattamento e nel riciclaggio delle fibre recuperate non devono essere usati. Materiali a base di cloro I materiali a base di cloro non devono essere utilizzati come materiale per la finestra della busta. Imballaggio La plastica a base di cloro non deve essere utilizzata per gli imballaggi delle buste Rifiuti I rifiuti generati durante la produzione delle buste devono essere separati all origine. Le frazioni del rifiuto e il trattamento di questi deve essere specificato. Se il rifiuto è classificato come pericoloso, in accordo alla legislazione nazionale, deve essere indicato. 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 19

20 Riferimenti Nordic Swan Versione Ottobre Marzo 2008 Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 20

21 Descrizione del prodotto o servizio Il gruppo di prodotti «personal computer» comprende computer progettati per essere utilizzati in una postazione fissa, quale una scrivania, e composti da un unità di sistema e un unità video, formanti o meno un tutt uno, nonché da una tastiera. Criteri Risparmio energetico Unità di sistema a) L'unità di sistema del computer deve essere dotata di un interruttore di accensione/spegnimento facilmente accessibile. b) L'unità di sistema del computer deve essere conforme ai requisiti di configurazione «Energy Star» che attivano modalità di risparmio energetico. c) Il computer deve supportare la modalità «veglia» ACPI S3 (sospensione in RAM) per ridurre al minimo il consumo di energia (inferiore a 4 watt). La modalità «veglia» deve poter essere interrotta con un semplice comando inviato da una delle seguenti periferiche: modem, connessione alla rete, tastiera o mouse. Il computer deve essere impostato in modo tale da passare automaticamente dalla modalità di operatività normale alla modalità «veglia» ACPI S3 dopo un tempo di inattività non superiore a 30 minuti. Il costruttore deve attivare questa impostazione, che tuttavia può essere modificabile da parte dell'utente. d) Il consumo energetico nella modalità «spento» deve essere pari o inferiore a 2 watt. Unità video a) L'unità video deve essere dotata di un interruttore di accensione/spegnimento facilmente accessibile. b) Nella modalità «veglia» l'unità video deve presentare un consumo energetico inferiore a 2 watt. Essa deve essere impostata in modo tale da passare automaticamente dalla modalità di operatività normale alla modalità e) «veglia» dopo un tempo di inattività inferiore a 30 minuti. Il costruttore attiva questa impostazione, che tuttavia deve essere modificabile da parte dell'utente. c) Nella modalità «spento» l'unità video deve presentare un consumo energetico inferiore a 1 watt. Per modalità «spento» si intende la funzione avviata con il comando di spegnimento del computer. d) Il consumo massimo di energia delle unità video in modalità attiva (unità video accesa) deve essere conforme alle specifiche «Energy Star», versione 4, categoria 2. Le unità video devono rispettare la seguente formula: i) se < 1 allora Y = 23 ii) se 1 allora Y = 28 (dove è il numero di megapixel e Y il consumo energetico in watt). Prolungamento della durata di vita a) Il computer deve essere progettato in modo tale che la memoria sia facilmente accessibile e possa essere sostituita. b) Il computer deve essere progettato in modo tale da consentire la sostituzione del disco rigido e, se presente, anche dell'unità CD o DVD. c) Il computer deve essere progettato in modo tale che le schede grafiche siano facilmente accessibili e possano essere sostituite. 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 21

22 Contenuto di mercurio dell'unità video con schermo a cristalli liquidi (LCD) La retroilluminazione dello schermo a LCD non deve contenere in media più di 3 mg di mercurio per lampada. Rumorosità Il «livello di rumorosità ponderato A dichiarato» (re l pw) dell'unità di sistema del personal computer non deve superare, conformemente al paragrafo della norma ISO 9296: 4,0 B(A) nella modalità «attesa» (equivalenti a 40 db(a)) 4,5 B(A) in fase di accesso ad un disco rigido (equivalenti a 45 db(a)). Emissioni elettromagnetiche L'unità video del personal computer deve essere conforme alle prescrizioni fissate nella norma EN50279, categoria A. Ritiro, riciclaggio e sostanze pericolose Il costruttore garantisce a titolo gratuito il ritiro del prodotto per aggiornarlo o riciclarlo, così come di tutte le componenti da sostituire, fatte salve quelle contaminate dagli utilizzatori (ad esempio in applicazioni mediche o nucleari). Il prodotto deve inoltre essere conforme ai requisiti specificati qui di seguito: a) una persona debitamente istruita deve essere in grado, da sola, di smontare il prodotto; b) il costruttore deve controllare il disassemblaggio del prodotto e redigere un rapporto in materia da mettere a disposizione di terzi su esplicita richiesta. Il rapporto deve tra l'altro confermare che: i collegamenti sono facilmente individuabili e accessibili, i collegamenti sono il più possibile standardizzati, i collegamenti sono accessibili con strumenti comunemente reperibili, le lampade della retroilluminazione delle unità video a LCD possono essere rimosse facilmente; c) i materiali pericolosi devono essere separabili; d) il 90 % (in peso) dei materiali plastici e metallici della custodia e del telaio deve essere riciclabile; e) le etichette eventualmente necessarie devono essere asportabili facilmente o formare un tutt'uno con il supporto; f) le componenti in plastica: non devono contenere piombo o cadmio aggiunti, devono essere costituite da un polimero o da polimeri compatibili, ad eccezione del rivestimento esterno, che può consistere di non più di due tipi di polimeri separabili e non rivestiti, ad esempio, di vernice, non devono contenere strutture metalliche non separabili da una sola persona con strumenti comunemente reperibili; g) le componenti in plastica non devono contenere i ritardanti di fiamma bifenili polibromurati (PBB) o etere di difenile polibromurato (PBDE) elencati all'articolo 4 della direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Tale prescrizione terrà conto degli adeguamenti e delle modifiche successivi apportati a tale direttiva circa l'utilizzo di deca-difeniletere bromurato. Le componenti in plastica non devono contenere ritardanti di fiamma a base di cloroparaffine di catena composta da 10 a 17 atomi di carbonio e tenore di cloro superiore al 50 % in peso (CAS n e CAS n ). h) le componenti in plastica di peso superiore a 25 grammi non devono contenere sostanze ritardanti di fiamma o preparati ritardanti di fiamma ai quali è attribuita, al momento della domanda di assegnazione del marchio di qualità ecologica, una delle seguenti frasi di rischio: 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 22

23 Pericoloso per la salute R45 (può provocare il cancro) R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie) R60 (può ridurre la fertilità) R61 (può provocare danni al feto) Pericoloso per l'ambiente R50 (altamente tossico per gli organismi acquatici) R50/R53 (altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico) R51/R53 (tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico) definite nella direttiva 67/548/CEE del Consiglio; i) le componenti in plastica devono presentare una marcatura permanente che identifichi il materiale, in conformità della norma ISO 11469: I materiali plastici estrusi e le fibre ottiche nelle unità video a schermo piatto sono esclusi dal presente criterio; j) nelle batterie il tenore di mercurio non deve superare lo 0,0001 %, quello di cadmio lo 0,001 % e quello di piombo lo 0,01 % del peso della batteria. In relazione al criterio lettera h), ai ritardanti di fiamma eventualmente utilizzati non deve essere stata assegnata alcuna delle frasi di rischio elencate in precedenza, né tali ritardanti devono essere stati elencati nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE, o nelle sue successive modifiche, relative alla classificazione,all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose. Questo requisito non si applica alle sostanze ritardanti di fiamma che modificano le proprie caratteristiche chimiche all'atto dell'applicazione per cui non devono più essere accompagnate dalle frasi di rischio di cui sopra, nonché nei casi in cui meno dello 0,1 % della sostanza ritardante di fiamma contenuta nelle parti trattate abbia conservato la forma precedente l'applicazione. Ogni ritardante di fiamma utilizzato in componenti in plastica di peso superiore a 25 grammi deve essere riportato nella documentazione della domanda con il relativo nome e numero CAS. Istruzioni per l'uso Il prodotto deve essere posto in vendita corredato di un manuale di istruzioni che informi sul suo corretto uso dal punto di vista ecologico. Imballaggi Gli imballaggi hanno le seguenti caratteristiche: a) tutte le componenti degli imballaggi devono essere facilmente separabili, a mano, in singoli materiali al fine di agevolarne il riciclaggio; b) gli imballaggi in cartone eventualmente utilizzati devono essere composti per almeno l'80 % da materiali riciclati. Riferimenti Ecolabel. Decisione della Commissione dell 11 aprile 2005 che stabilisce i criteri ecologici e i connessi requisiti di valutazione e di verifica per l'assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica ai «personal computer» [notificata con il numero C(2005) 1024](2005/341/CE). I criteri ecologici per il gruppo di prodotti «personal computer», nonché i connessi criteri di valutazione e verifica si applicano fino al 30 aprile Link nalcomputer.pdf 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 23

24 Descrizione del prodotto o servizio Postazioni costituite da unità centrale, tastiera e monitor Criteri Struttura Evitare le connessioni non separabili (incollate, saldate) tra materiali differenti, a meno che non siano tecnicamente richieste. Le connessioni meccaniche devono essere facilmente separabili. I dispositivi e i moduli devono essere facilmente staccabili per la riparazione Materiali Le parti in plastica del peso superiore a 25 grammi devono essere costituite da un singolo polimero o da una miscela di questo. Per queste parti possono essere utilizzati al massimo 4 tipi di plastica. I rivestimenti in plastica possono essere costituiti al massimo da 2 polimeri separabili o da una miscela di questi. Le parti più grandi del case devono essere progettate per garantire che la plastica usata sia riciclabile sulle basi delle esistenti tecnologie del riciclaggio per la produzione di prodotti di alta qualità a lunga durata. Queste parti non devono avere copertura metallica. Le ricoperture metalliche sono ammesse nei computer portatili se tecnicamente necessarie. Il rivestimento galvanico non è consentito. L uso di plastica riciclata è ammesso e preferibile. Anche l uso di parti riutilizzabili è preferibile. Ritiro e riciclaggio I componenti e i materiali in accordo a Allegato III del German Electrical and Electronic Equipment Act (ElektroG) devono essere facilmente identificabili e rimovibili (es: le lampadine contenenti mercurio per l illuminazione degli schermi a cristalli liquidi, come gli stessi schermi a cristalli liquidi). Materiali plastici del telaio, custodia, tastiera I polimeri alogenati e l aggiunta di composti organici alogenati come i ritardanti di fiamma non possono essere utilizzati. Esempi sono: addittivi organo fluorurati (es: agenti anti goggia) usati per migliorare le proprietà fisiche della plastica, non devono superare 0,5% del peso. Fluroplastica come PTFEs Parti in plastica con peso inferiore a 25g, non possono contenere PBB (polibromuro bifenile), PBDE (polibromuro bifenil etere) o paraffine clorinate. Questi esempi non si applicano alle tastiere. I ritardanti di fiamma usati nelle parti di plastica con peso superiore a 25 g devono essere indicati e identificati in base al loro numero CAS. Devono essere evitate anche le altre sostanze vietate dalla sezione 5 German Electrical and Electronic Equipment Act (ElektroG). Alla plastica non può essere aggiunta nessuna sostanza classificata dalla Direttiva 67/548/CE come: Cancerogeno come da categoria 1, 2 o 3 Mutageno come da categoria 1, 2 o 3 Può ridurre la fertilità come da categoria 1, 2 o 3 O quelle classificate in TRGS 905. Entrambi i regolamenti devono essere considerati nella lista dei cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 24

25 Plastica utilizzata nei circuiti di stampa PBB, PBDE o Paraffine clorurate non possono essere aggiunte ai materiali di base delle tavole dei circuiti di stampa. Marchio della plastica Le parti in plastica di peso superiore a 25 g e le superfici piane di almeno 200 mm2 devono essere marchiate in rispetto a ISO 11469:2000, ISO 1043 Batterie Le batterie e gli accumulatori non devono contenere metalli pesanti, piombo, cadmio o mercurio. (esclusi i casi in cui è tecnicamente inevitabile che ci siano impurità). Inoltre non devono superare i limiti imposti dalla direttiva 91/157/CE sulle batterie e gli accumulatori (modificata dalla direttiva 98/101/CE) Ricambi Le parti di ricambio devono essere reperibili almeno 5 anni dopo la fine produzione Ritiro Il fornitore deve prendere in carico il proprio proodotto dopo a fine vita e avviarlo al riutilizzo o riciclo dei materiali in base a German Electrical and Electronic Equipment Act(ElektroG). Le parti non riciclabili del dispositivo devono essere smaltite correttamente Imballaggio La plastica usata per produrre gli imballaggi non deve contenere polimeri alogenati Requisiti specifici Gli alimentatori interni dovrebbero avere un efficienza di almeno il 70% al 20% del carico elettrico, e di almeno il 75% sia al 50% che a pieno carico. Gli alimentatori esterni debbono rispondere ai requisiti del European Commission Code of Conduct on Efficiency of External Power Supplies. Il loro consumo ad apparecchiatura spenta (si veda European Commission Code of Conduct ) non dovrebbe eccedere il seguente limite: Limite (W) = Potenza in uscita (W) 0, ,4 W Lo standard IEEE 1621 dovrebbe essere seguito nel progettare interruttori e pulsanti. Se l utente ha la possibilità di cambiare i tempi di cui alla tabella 1, questi debbono essere preimpostati prima della consegna per rispettare i requisiti di cui alla tabella 1 stessa. Le misure di consumo elettrico dovrebbero essere condotte con il dispositivo collegato alla rete a 230 V. Le misure dovrebbero essere condotte - trasformatori a parte in accordo con i requisiti Energy Star. Unità di sistema L'unità di sistema del computer deve essere conforme ai requisiti di configurazione «Energy Star» che attivano modalità di risparmio energetico. Il computer deve supportare la modalità «veglia» ACPI S3 (sospensione in RAM) Il computer deve avere un interruttore On/Off che deve essere localizzato sul davanti. Deve essere possibile disconnettere il dispositivo per un periodo esteso (almeno 4 settimane) senza danneggiare la funzionalità 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 25

26 Consumo di energia Emissioni di rumore La potenza sonora non deve superare i 44 db (A) in condizioni di lavoro di base (hard disk attivato) e i 48 db (A) in condizioni di utilizzo di alto carico, i 40 db (A) in condizioni di minimo e 52 db (A) per operazioni di drive ottico. Performance Il computer deve essere progettato in modo tale che sia possibile la sostituzione dei moduli senza la necessità di attrezzi particolari Il computer deve essere progettato in modo tale che sia possibile l espansione della memoria Installazione, sostituzione e espansione della memoria di massa Aggiornamento delle prestazioni grafiche Installazione e sostituzione dell'unità CD o DVD o del disco rigido Abbia almeno 2 interfaccia aggiuntive per periferiche esterni Informazioni per l utilizzatore Il manuale delle istruzioni e gli altri documenti che accompagnano il prodotto devono essere fatti di carta sbiancata senza cloro o in carta riciclata. Il prodotto deve essere posto in vendita corredato di un manuale di istruzioni che informi sul suo corretto uso dal punto di vista ambientale e della salute umana. Riferimenti Der Blaue Engel RAL-UZ 78. Giugno 2006 Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 26

27 Descrizione del prodotto o servizio Postazioni costituite da unità centrale, tastiera e monitor Criteri Interruttore On/Off L unità di sistema deve avere un interruttore on/off ben visibile Configurazione Il computer deve rispettare i requisiti del marchio Energy Star che consente modalità di efficienza energetica. Modalità sleep Il computer deve supportare la modalità di sleep ACPI S3 ed avere un consumo di energia non superiore a 4watt. Il computer deve ritornare alla modalità attiva in risposta ad un comando da: modem, connessione alla rete, tastiera o mouse. Il passaggio alla modalità sleep deve avvenire dopo 30 minuti di inattività. (ACPI = Advanced Configuration and Power Interface Specification) Modalità spento Nella modalità spento il consumo di energia non deve superare i 2 watt. Monitor Interruttore On/Off Il monitor deve avere un interruttore on/off ben visibile Modalità sleep Nella modalità sleep il monitor deve consumare non più di 2 watt. Il passaggio alla modalità sleep deve avvenire dopo 30 minuti di inattività. Modalità spento Nella modalità spento il monitor non deve consumare più di 1 watt. (Off-mode: come definito per i monitor da Energy Star versione 4). Modalità attivo I monitor non devono superare il consumo di energia previsto da Energy Star, in base alla formula: se <1 megapixel, allora Y = 23 se 1 megapixel allora Y = 28 (dove è il numero di megapixel e Y è il consumo di energia in watt). Smontaggio Le unità di sistema, i monitor, la tastiere e i computer portatili devono essere progettati in modo che sia possibile smontarli, secondo i seguenti requisiti: Una persona qualificata, lavorando sola, deve poter smontare il prodotto. Il produttore deve garantire che è possibile smontare l unità di sistema e che le connessioni sono facili da trovare, da raggiungere e sono facilmente separabili con attrezzi comuni e sono, nei limiti del possibile, standardizzate. Le sostanze presenti nell All. II della direttiva 2002/96/CE devono essere rimovibili. Se sono presenti etichette, devono essere facilmente separabili. Le parti in plastica che pesano più di 25g devono essere costituite da un solo polimero o da polimeri compatibili, eccetto che per la copertura che deve essere fatta da non più di 2 polimeri separabili. Le parti in plastica (sopra i 25g) possono contenere inserti metallici purchè questi siano facilmente separabili senza l uso di attrezzi particolari. Il 90% in peso della plastica e dei metalli di custodia e telaio devono essere recuperabili. Aggiornamento L unità di sistema deve essere modulare. L utilizzatore deve essere in grado di sostituire i moduli senza l utilizzo di attrezzi particolari e deve poter aggiornare il computer grazie a: 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 27

28 Espansione della memoria Installazione, sostituzione ed espansione della memoria di massa Installazione e/o sostituzione dell unità CD, DVD e del disco rigido. Almeno due interfaccia addizionali per memoria esterna e altre periferiche. Plastica a base di cloro La custodia e il telaio non devono contenere plastica a base di cloro Vernici e metalli Le parti in plastica superiori a 25g non devono essere verniciate o metallizzate Marchio della plastica Le parti in plastica superiori a 25 g devono avere un etichetta permanente che specifichi il materiale in conformità a ISO e ISO 1043, cap 1-4. Ritardanti di fiamma nelle parti in plastica Le parti in plastica non devono contenere ritardanti di fiamma alogenati. E vietato l uso di ritardanti di fiamma a cui sia applicata una delle seguenti frasi di rischio: R45 (può provocare il cancro) R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie) R60 (può ridurre la fertilità) R61 (può provocare danni al feto) Le componenti in plastica non devono contenere bifenili polibromurati (PBB) o etere di difenile polibromurato (PBDE) o cloro-paraffine. Metalli I materiali non devono contenere cadmio, piombo o mercurio. Per le impurità è ammesso: Cadmio: 0.01% in peso nel materiale omogeneo Piombo: 0.01% in peso nel materiale omogeneo Mercurio: 0.01% in peso nel materiale omogeneo Metalli nelle batterie e accumulatori Le batterie non devono contenere piombo cadmio o mercurio Mercurio Le lampadine per la retroilluminazione del monitor non devono contenere più di 3mg di mercurio per lampadina Garanzia Il produttore deve fornire una garanzia sulla durata del prodotto di almeno 3 anni. Riciclaggio Il produttore deve, senza compenso aggiuntivo, garantire il ritiro del prodotto per aggiornarlo o riciclarlo, così come di tutte le componenti da sostituire, fatte salve quelle contaminate dagli utilizzatori (ad esempio in applicazioni mediche o nucleari). Istruzioni per l uso Il prodotto deve essere posto in vendita corredato di un manuale di istruzioni che informi ad esempio sulle funzioni per risparmiare energia, sui consumi energetici del computer, sulla rumorosità e altre informazioni per un corretto uso ecologico. Rumore Il «livello di rumorosità ponderato A dichiarato» (re l pw) dell'unità di sistema del personal computer non deve superare. Computer portatili 4,0 B(A) nella modalità «attesa» (equivalenti a 40 db(a)) 4,5 B(A) in fase di accesso ad un disco rigido (equivalenti a 45 db(a)). Desktop computer (dispositivo posto sulla scrivania) 4,5 B(A) nella modalità «attesa» (equivalenti a 40 db(a)) 5,0 B(A) in fase di accesso ad un disco rigido (equivalenti a 45 db(a)). Deskside computer (dispositivo posto sul pavimento) 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 28

29 4,8 B(A) nella modalità «attesa» (equivalenti a 40 db(a)) 5,3 B(A) in fase di accesso ad un disco rigido (equivalenti a 45 db(a)). Campi elettrici e magnetici L'unità video del personal computer deve essere conforme alle prescrizioni fissate nella norma EN50279, categoria A. Riferimenti Nordic Swan Versione Giugno Giugno 2008 Link Personal Computer 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 29

30 Descrizione del prodotto o servizio Postazioni costituite da unità centrale, tastiera e monitor Criteri I computer devono avere la capacità di entrare automaticamente in modalità sleep dopo 30 minuti di inattività. Inoltre se collegati ad una rete devono poter rispondere ai comandi provenienti da altri computer anche se sono in modalità sleep ; se tale comando richiede di abbandonare tale modalità i computer devono essere in grado di ritornarvi dopo un periodo di inattività successivo allo svolgimento del comando. Se il computer mantiene un livello di consumo costante di 15 watt non è necessario che preveda la modalità sleep. Riferimenti Energy Star Versione 3.0 Link 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 30

31 Descrizione del prodotto o servizio Cartucce di toner rigenerate. Criteri Polvere di toner Sostanze pericolose La polvere di toner non deve essere classificata come pericolosa per l ambiente né avere frasi di rischio come R50, R53, R50/53, R52/53, R51/53 R59 come dalla Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche Sostanze pericolose per la salute Il toner non deve essere classificato con le seguenti frasi di rischio: cancerogeno R40, R45 o R49 teratogeno con R60, R61, R62 o R63 mutageno con R46 o R68 tossico con R23, R24, R25 o R48 molto tossico con R26, R27, R28 o R39 o una combinazione delle stesse frasi di rischio in accordo cono la Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche. Metalli pesanti Il contenuto di metalli pesanti piombo, cadmio, mercurio e cromo con grado di ossidazione 6 in totale non devono superare 100ppm (milligrammi per chilogrammo) nel toner. Residui di ammine aromatiche Il contenuto di ammine aromatiche primarie non solforate solubili in 1M acido cloridrico ed espresso come anilina non deve superare i 500 mg/kg e non ci devono essere più di 10 mg/kg Benzidina, ß-Naftilammina and 4-Aminobifenile. Informazioni sui rischi per la salute L utente finale della cartuccia deve essere informato in maniera chiara e semplice che l inalazione di polvere di toner può danneggiare la salute e su come maneggiare la cartuccia e trattare le perdite di toner che potrebbero essere presenti in caso di danneggiamento. Plastica Le parti sostituibili della cartuccia non devono contenere plastica clorurata. Imballaggi L imballaggio del prodotto non deve contenere PVC o altre plastiche clorurate. Riutilizzo Le cartucce usate o i contenitori della polvere di toner dovranno essere raccolti, puliti, controllati/riparati e riempiti con nuova polvere di toner. Un minimo del 75% del peso della cartuccia rigenerata dovrà essere fatta con parti riciclate. Sistema di ritiro delle cartucce Per garantire che i prodotti ritornino per un ulteriore riciclo, deve essere presente un sistema di ritiro delle cartucce. I sistemi per il ritiro possono essere uno o più dei seguenti: deposito etichetta prepagata con l indirizzo accordo tra produttore e distributore 16 luglio 2007 Progetto GPP A21 Isola Dalmine Zingonia a cura di POINT21 31

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