Unità 3. Magazzini industriali
|
|
- Alberta Giorgi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Impianti industriali Unità 3 Magazzini Gestione scorte Picking Politecnico di Torino 1
2 Conoscere le principali tipologie di magazzini industriali e le relative applicazioni Obiettivi Definire le tecniche di gestione scorte e i modelli di calcolo più diffusi Illustrare le tecniche per il picking nei magazzini e i mezzi utilizzati 3 Magazzini Unità Politecnico di Torino 2
3 Introduzione Sistemi di immagazzinamento tradizionali o meccanizzati magazzini automatici magazzini per udc di piccole dimensioni Arrivo e spedizione dei materiali Progettazione di un magazzino Terziarizzazione 5 Obiettivi Illustrare la necessità e gli scopi dei magazzini in ambito industriale Conoscere i principali sistemi di immagazzinamento, sia di tipo tradizionale sia automatizzato Individuare i criteri di scelta tra le varie tipologie Individuare i sistemi di carico e scarico dei materiali dai mezzi di trasporto Apprendere gli elementi di base per la progettazione di un magazzino Politecnico di Torino 3
4 Introduzione Riserva dei materiali Conservazione Razionale disposizione dei materiali Scopi dei magazzini Politecnico di Torino 4
5 Peso economico Spazio Esigenze di funzionalità Importanza dei magazzini 9 Depositi di fabbrica Tipologie o destinazione Politecnico di Torino 5
6 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime 11 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto Politecnico di Torino 6
7 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto magazzino semilavorati 13 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto magazzino semilavorati interoperazionale Politecnico di Torino 7
8 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto magazzino semilavorati interoperazionale svincola le stazioni del sistema produttivo tra loro 15 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto magazzino semilavorati interoperazionale svincola le stazioni del sistema produttivo tra loro magazzino prodotti finiti Politecnico di Torino 8
9 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto magazzino semilavorati interoperazionale svincola le stazioni del sistema produttivo tra loro magazzino prodotti finiti riceve la produzione dello stabilimento 17 Tipologie o destinazione Depositi di fabbrica magazzino materie prime raggruppamento dell intera gamma di MP necessarie per l impianto magazzino semilavorati interoperazionale svincola le stazioni del sistema produttivo tra loro magazzino prodotti finiti riceve la produzione dello stabilimento è il primo anello dei depositi distributivi Politecnico di Torino 9
10 Tipologie o destinazione Depositi distributivi 19 Tipologie o destinazione Depositi distributivi depositi centrali Politecnico di Torino 10
11 Tipologie o destinazione Depositi distributivi depositi centrali depositi periferici 21 Tipologie o destinazione Depositi distributivi depositi centrali depositi periferici centri di Distribuzione (CE.DI) Politecnico di Torino 11
12 Tipologie o destinazione Depositi distributivi depositi centrali depositi periferici centri di Distribuzione (CE.DI) transit point (cross docking) 23 Modalità di arrivo e partenza IN OUT Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 12
13 Aree funzionali Banchine di ricevimento merce 25 Aree funzionali Banchine di ricevimento merce Aree di ricevimento merce Politecnico di Torino 13
14 Aree funzionali Banchine di ricevimento merce Aree di ricevimento merce Area stoccaggio u.d.c 27 Aree funzionali Banchine di ricevimento merce Aree di ricevimento merce Area stoccaggio u.d.c Area allestimento ordini (picking) e imballaggio Politecnico di Torino 14
15 Aree funzionali Banchine di ricevimento merce Aree di ricevimento merce Area stoccaggio u.d.c Area allestimento ordini (picking) e imballaggio Area spedizione 29 Aree funzionali Banchine di ricevimento merce Aree di ricevimento merce Area stoccaggio u.d.c Area allestimento ordini (picking) e imballaggio Area spedizione Banchine di spedizione Politecnico di Torino 15
16 Indici e parametri di prestazione Ricettività 31 Indici e parametri di prestazione Ricettività R [u.d.c.] Politecnico di Torino 16
17 Indici e parametri di prestazione Ricettività R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino 33 Indici e parametri di prestazione Ricettività R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività Politecnico di Torino 17
18 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività I s = u.d.c. o voci direttamente accessibili R o numero voci complessive 35 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività u.d.c. o voci direttamente accessibili I s = [%] R o numero voci complessive Politecnico di Torino 18
19 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività u.d.c. o voci direttamente accessibili I s = [%] R o numero voci complessive Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione superficiale 37 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività u.d.c. o voci direttamente accessibili I s = [%] R o numero voci complessive Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione superficiale C s = S stoccaggio S Politecnico di Torino 19
20 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività u.d.c. o voci direttamente accessibili I s = [%] R o numero voci complessive Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione superficiale C s = S stoccaggio S [%] 39 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività u.d.c. o voci direttamente accessibili I s = [%] R o numero voci complessive Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione superficiale C s S stoccaggio = [%] S S stoccaggio = superficie del magazzino occupata dalle udc [m 2 ] Politecnico di Torino 20
21 Ricettività Indici e parametri di prestazione R [u.d.c.] Numero di u.d.c. stoccabili a magazzino Selettività u.d.c. o voci direttamente accessibili I s = [%] R o numero voci complessive Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione superficiale C s S stoccaggio = [%] S S stoccaggio = superficie del magazzino occupata dalle udc [m 2 ] S= superficie totale dell area di stoccaggio [m 2 ] 41 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico Politecnico di Torino 21
22 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico C V = V stoccaggio V [%] 43 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico V stoccaggio C V = [%] V V stoccaggio = volume del magazzino occupato dalle udc [m3] Politecnico di Torino 22
23 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico V stoccaggio C V = [%] V V stoccaggio = volume del magazzino occupato dalle udc [m3] V= volume totale della zona di stoccaggio [m3] 45 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico V stoccaggio C V = [%] V V stoccaggio = volume del magazzino occupato dalle udc [m3] V= volume totale della zona di stoccaggio [m3] Potenzialità di movimentazione (throughput) Politecnico di Torino 23
24 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico C V = [%] V V stoccaggio = volume del magazzino occupato dalle udc [m3] V= volume totale della zona di stoccaggio [m3] Potenzialità di movimentazione (throughput) PM V stoccaggio [u.d.c/ora] 47 Indici e parametri di prestazione Coefficiente di sfruttamento o utilizzazione volumetrico V stoccaggio C V = [%] V V stoccaggio = volume del magazzino occupato dalle udc [m3] V= volume totale della zona di stoccaggio [m3] Potenzialità di movimentazione (throughput) PM [u.d.c/ora] numero di u.d.c. movimentabili nell unità di tempo Politecnico di Torino 24
25 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci 49 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R = U transito G Politecnico di Torino 25
26 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R = U transito G U transito = uscite nel periodo T [m3, UDC, ecc.] 51 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R = U transito G U transito = uscite nel periodo T [m3, UDC, ecc.] G= giacenza media nel periodo T [m3, UDC, ecc.] Politecnico di Torino 26
27 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R = U transito G U transito = uscite nel periodo T [m3, UDC, ecc.] G= giacenza media nel periodo T [m3, UDC, ecc.] Indice di durata 53 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R = U transito G U transito = uscite nel periodo T [m3, UDC, ecc.] G= giacenza media nel periodo T [m3, UDC, ecc.] Indice di durata I D 1 = I R Politecnico di Torino 27
28 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R = U transito G U transito = uscite nel periodo T [m3, UDC, ecc.] G= giacenza media nel periodo T [m3, UDC, ecc.] Indice di durata I D 1 = I R Giorni di copertura 55 Indici e parametri di prestazione Indice di rotazione delle merci I R U transito = uscite nel periodo T [m3, UDC, ecc.] G= giacenza media nel periodo T [m3, UDC, ecc.] Indice di durata I D = 1 = I U transito R G Giorni di copertura GG GC = I R GG= giorni lavorativi/t Politecnico di Torino 28
29 Sistemi di immagazzinamento Sistemi di immagazzinamento Tradizionali o meccanizzati Magazzini automatici Magazzini per udc di piccole dimensioni Politecnico di Torino 29
30 Sistemi di immagazzinamento Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate Politecnico di Torino 30
31 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime 61 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Politecnico di Torino 31
32 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni 63 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni magazzini per il picking Politecnico di Torino 32
33 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni magazzini per il picking magazzini per il kitting 65 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni magazzini per il picking magazzini per il kitting Magazzini statici Politecnico di Torino 33
34 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni magazzini per il picking magazzini per il kitting Magazzini statici la posizione dell u.d.c. non cambia tra l istante di presa in carico e di prelievo 67 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni magazzini per il picking magazzini per il kitting Magazzini statici la posizione dell u.d.c. non cambia tra l istante di presa in carico e di prelievo Magazzini dinamici Politecnico di Torino 34
35 Classificazione Magazzini per u.d.c. pallettizzate magazzini materie prime magazzini prodotti finiti Magazzini per u.d.c. di piccole dimensioni magazzini per il picking magazzini per il kitting Magazzini statici la posizione dell u.d.c. non cambia tra l istante di presa in carico e di prelievo Magazzini dinamici la posizione dell u.d.c. è variabile nel tempo 69 Tipologie di impianti Gli impianti di immagazzinamento o stoccaggio per unità di carico intere possono essere suddivisi nelle seguenti tipologie: magazzini statici catasta scaffalature tradizionali scaffalature passanti magazzini dinamici magazzini a scaffali mobili magazzini automatici o intensivi Politecnico di Torino 35
36 Catasta Magazzino statico Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI 71 Catasta Magazzino statico Udc sovrapponibili Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI Politecnico di Torino 36
37 Catasta Magazzino statico Udc sovrapponibili Semplicità, riconfigurabilità Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI 73 Catasta Magazzino statico Udc sovrapponibili Semplicità, riconfigurabilità Elevati coefficienti di sfruttamento superficiali/volumetrici Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI Politecnico di Torino 37
38 Catasta Magazzino statico Udc sovrapponibili Semplicità, riconfigurabilità Elevati coefficienti di sfruttamento superficiali/volumetrici Selettività = 1 Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI 75 Catasta Magazzino statico Udc sovrapponibili Semplicità, riconfigurabilità Elevati coefficienti di sfruttamento superficiali/volumetrici Selettività = 1 Basso costo della ricettività Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI Politecnico di Torino 38
39 Catasta Magazzino statico Udc sovrapponibili Semplicità, riconfigurabilità Elevati coefficienti di sfruttamento superficiali/volumetrici Selettività = 1 Basso costo della ricettività Tratto da Caron, Marchet, Wegner, Impianti di Bassa potenzialità di movimentazione e stoccaggio, HOEPLI movimentazione a causa spostamenti supplementari per accesso alle u.d.c. 77 Scaffalature tradizionali Scaffalature con ripiani di sostegno udc accessibili da entrambi i lati Politecnico di Torino 39
40 Scaffalature tradizionali Scaffalature con ripiani di sostegno udc accessibili da entrambi i lati Selettività = 1 79 Scaffalature tradizionali Scaffalature con ripiani di sostegno udc accessibili da entrambi i lati Selettività = 1 Nessun vincolo sulla politica di prelievo Politecnico di Torino 40
41 Scaffalature tradizionali Scaffalature con ripiani di sostegno udc accessibili da entrambi i lati Selettività = 1 Nessun vincolo sulla politica di prelievo Tipologia di carrelli e prestazioni del magazzino 81 Scaffalature tradizionali Scaffalature con ripiani di sostegno udc accessibili da entrambi i lati Selettività = 1 Nessun vincolo sulla politica di prelievo Tipologia di carrelli e prestazioni del magazzino Aumentando la larghezza dei corridoi diminuisce lo sfruttamento superficiale Politecnico di Torino 41
42 Scaffalature tradizionali Scaffalature con ripiani di sostegno udc accessibili da entrambi i lati Selettività = 1 Nessun vincolo sulla politica di prelievo Tipologia di carrelli e prestazioni del magazzino Aumentando la larghezza dei corridoi diminuisce lo sfruttamento superficiale Aumentando l altezza delle scaffalature aumenta lo sfruttamento volumetrico 83 Scaffalature tradizionali Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 42
43 Scaffalature tradizionali Alcune denominazioni CORRENTI MONTANTI Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 85 Posizionamento dei pallet Scaffalature tradizionali Politecnico di Torino 43
44 Cantilever per barre o tubi Scaffalature tradizionali 87 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Politecnico di Torino 44
45 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello 89 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Politecnico di Torino 45
46 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato 91 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato logica LIFO Politecnico di Torino 46
47 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato logica LIFO Drive through 93 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato logica LIFO Drive through Carico e scarico da lati opposti Politecnico di Torino 47
48 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato logica LIFO Drive through Carico e scarico da lati opposti logica FIFO 95 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato logica LIFO Drive through Carico e scarico da lati opposti logica FIFO Coefficienti di sfruttamento volumetrici maggiori rispetto alla catasta grazie alla possibilità di elevarsi in altezza, sino a circa 6-7 m Politecnico di Torino 48
49 Scaffalature passanti Prevedono l utilizzo di scaffalature di sostegno pallet Lo stoccaggio avviene sul lato lungo per consentire il passaggio del carrello Drive in Carico e scarico dallo stesso lato logica LIFO Drive through Carico e scarico da lati opposti logica FIFO Coefficienti di sfruttamento volumetrici maggiori rispetto alla catasta grazie alla possibilità di elevarsi in altezza, sino a circa 6-7 m Selettività = 1 97 Scaffalature passanti Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 49
50 Magazzini dinamici I magazzini dinamici consentono di aumentare l utilizzazione dello spazio movimentando le udc o gli scaffali, in modo da ridurre al minimo lo spazio per i corridoi di movimentazione Possono essere del tipo: gravità o live storage con carrello di trasferimento 99 Magazzini dinamici A gravità o Live storage Politecnico di Torino 50
51 Magazzini dinamici A gravità o Live storage utilizzo di scaffalature dotate di scaffalature o rulliere inclinate con pendenze max del 3-4 %, lunghezze corsie sino a m, altezze sino a circa 10 m 101 Magazzini dinamici A gravità o Live storage utilizzo di scaffalature dotate di scaffalature o rulliere inclinate con pendenze max del 3-4 %, lunghezze corsie sino a m, altezze sino a circa 10 m coefficienti di sfruttamento volumetrici maggiori rispetto alla catasta e al magazzino passante grazie alla possibilità di elevarsi maggiormente in altezza Politecnico di Torino 51
52 Magazzini dinamici coefficienti di sfruttamento superficiali maggiori rispetto agli scaffali passanti, grazie alla possibilità di eliminare del tutto i corridoi di accesso 103 Magazzini dinamici coefficienti di sfruttamento superficiali maggiori rispetto agli scaffali passanti, grazie alla possibilità di eliminare del tutto i corridoi di accesso gestione FIFO Politecnico di Torino 52
53 Magazzini dinamici coefficienti di sfruttamento superficiali maggiori rispetto agli scaffali passanti, grazie alla possibilità di eliminare del tutto i corridoi di accesso gestione FIFO selettività = Magazzini dinamici coefficienti di sfruttamento superficiali maggiori rispetto agli scaffali passanti, grazie alla possibilità di eliminare del tutto i corridoi di accesso gestione FIFO selettività = 1 hanno un costo di realizzazione elevato Politecnico di Torino 53
54 Magazzini dinamici A gravità o Live storage Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 107 Magazzini dinamici A gravità o Live storage possibilità di utilizzo per contenitori di piccole dimensioni Politecnico di Torino 54
55 Magazzini dinamici Con carrello di trasferimento Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 109 Sistema di scaffalature scorrevoli Magazzini a scaffali mobili Politecnico di Torino 55
56 Magazzini a scaffali mobili Sistema di scaffalature scorrevoli Elevato sfruttamento superficiale e volumetrico grazie alla bassa incidenza di corridoi 111 Magazzini a scaffali mobili Sistema di scaffalature scorrevoli Elevato sfruttamento superficiale e volumetrico grazie alla bassa incidenza di corridoi Determinano la presenza di scaffalature e sistema di movimentazione contemporaneamente Politecnico di Torino 56
57 Magazzini a scaffali mobili Sistema di scaffalature scorrevoli Elevato sfruttamento superficiale e volumetrico grazie alla bassa incidenza di corridoi Determinano la presenza di scaffalature e sistema di movimentazione contemporaneamente Hanno un basso indice di selettività e una potenzialità di movimentazione 113 Magazzini a scaffali mobili Sistema di scaffalature scorrevoli Elevato sfruttamento superficiale e volumetrico grazie alla bassa incidenza di corridoi Determinano la presenza di scaffalature e sistema di movimentazione contemporaneamente Hanno un basso indice di selettività e una potenzialità di movimentazione Costo di realizzazione e di manutenzione elevati Politecnico di Torino 57
58 Magazzini a scaffali mobili Sistema di scaffalature scorrevoli Elevato sfruttamento superficiale e volumetrico grazie alla bassa incidenza di corridoi Determinano la presenza di scaffalature e sistema di movimentazione contemporaneamente Hanno un basso indice di selettività e una potenzialità di movimentazione Costo di realizzazione e di manutenzione elevati Utilizzate solo per applicazioni particolari 115 Magazzini a scaffali mobili Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 58
59 Magazzini a scaffali mobili Possibilità di utilizzo per materiali di piccole dimensioni con scaffalature movimentate manualmente 117 Sistemi di immagazzinamento 2005 Politecnico di Torino 59
60 Definizioni Gli impianti di stoccaggio automatici prevedono l utilizzo di macchinari automatici per la movimentazioni dei materiali Sono anche denominati intensivi, con riferimento all elevato grado di utilizzo dello spazio, oppure autoportanti con riferimento alla doppia funzione delle scaffalature, qualora esse oltre allo stoccaggio sostengano anche le pareti e la copertura del fabbricato 119 Componenti principali I principali elementi costituenti un magazzino automatico sono: i trasloelevatori le scaffalature i sistemi di movimentazione o trasportatori per udc i sistemi di trasmissione delle informazioni e dei comandi i sistemi di gestione hw e sw la componente civile (fondazioni, pavimentazione, copertura, ecc.) i sistemi di protezione antincendio gli impianti generali Politecnico di Torino 60
61 Vista complessiva Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 121 Trasloelevatore Il trasloelevatore è costituito da: una/due colonne verticali un telaio scorrevole verticalmente su cui è disposto l attrezzo per la movimentazione delle udc dalle scaffalature una trave inferiore di supporto della macchina una rotaia a pavimento, due ruote per la traslazione e ruote di contrasto Politecnico di Torino 61
62 Trasloelevatore una trave superiore, una rotaia e ruote di scorrimento per mantenere l equilibrio verticale della macchina motori elettrici per l azionamento dei diversi movimenti e relative apparecchiature 123 Trasloelevatore Massime velocità di movimento: traslazione 4 m/s sollevamento 2 m/s Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 62
63 Trasloelevatore: esempio 125 Tipologie di trasloelevatori Trasloelevatore mono-colonna Trasloelevatore bi-colonna Politecnico di Torino 63
64 Scaffalatura autoportante Tale tipo di soluzione si utilizza per altezze comprese tra 15 e 40 m 127 Scaffalatura autoportante: esempio Politecnico di Torino 64
65 Sistemi per il cambio di corsia Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 129 Sistemi di gestione e controllo HOST - COMPUTER CALCOLATORE DEDICATO SUPERVISORE (EVENTUALE) PLC o PC IND. PLC o PC IND. PLC o PC IND. TRASLOELEVATORE 1 TRASLOELEVATORE 2 TRASPORTATORI DI TESTATA Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 65
66 Sistemi di immagazzinamento Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per Politecnico di Torino 66
67 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking 133 Magazzini per udc di piccole dimensioni picking Magazzini per kitting Politecnico di Torino 67
68 Magazzini per udc di piccole dimensioni picking Magazzini per kitting Operatore verso materiali 135 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi Politecnico di Torino 68
69 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature 137 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature cassettiere Politecnico di Torino 69
70 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature cassettiere scaffali mobili (dinamici) 139 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature cassettiere scaffali mobili (dinamici) Materiali verso operatore Politecnico di Torino 70
71 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature cassettiere scaffali mobili (dinamici) Materiali verso operatore l operatore rimane fermo mentre il materiale viene portato alla postazione di prelievo 141 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per picking kitting Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature cassettiere scaffali mobili (dinamici) Materiali verso operatore l operatore rimane fermo mentre il materiale viene portato alla postazione di prelievo caroselli (dinamici) Politecnico di Torino 71
72 Magazzini per udc di piccole dimensioni Magazzini per Operatore verso materiali l u.d.c. rimane ferma mentre l operatore si muove ed effettua i prelievi scaffalature cassettiere scaffali mobili (dinamici) Materiali verso operatore l operatore rimane fermo mentre il materiale viene portato alla postazione di prelievo caroselli (dinamici) miniload picking refilling kitting 143 Magazzini per udc di piccole dimensioni Caroselli verticali Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 72
73 Magazzini per udc di piccole dimensioni Caroselli orizzontali Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 145 Magazzini per udc di piccole dimensioni Miniload Politecnico di Torino 73
74 Esempio di magazzino intensivo Politecnico di Torino 74
75 Banchine Qualora i materiali vengano trasportati via strada o via ferrovia, il carico e lo scarico dei materiali avviene in determinate posizioni, di solito di interfaccia con i magazzini Tali posizioni possono essere attrezzate con diversi implement, per facilitare le operazioni e vengono denominate banchine 149 Banchine Le banchine hanno lo scopo di velocizzare l attività dei mezzi di trasporto, in particolare: garantire lo stesso livello tra il pianale del mezzo (autocarro o carro ferroviario) e il piano di scorrimento dei mezzi di trasporto (es. carrelli elevatori) guidare la sistemazione delle udc nel mezzo sigillare la bocca di carico del mezzo rispetto al fabbricato Politecnico di Torino 75
76 Disposizione delle banchine Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 151 Pedana livellatrice Politecnico di Torino 76
77 Portale coibentato Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 153 Tunnel mobile Politecnico di Torino 77
78 Dati per il progetto di un magazzino Caratteristiche dei prodotti (settore merceologico, caratteristiche fisiche, ecc.) Tipo di unità di carico (dimensioni, pesi, confezioni, imballi, supporti, ecc.) Classificazione e gestione articoli (ABC, FIFO, periodi e livelli di stoccaggio, andamenti della domanda, ecc.) Livelli di servizio (tempi evasione ordini (ordinari e urgenti), quantità di ordini/giorno, tipi di ordini, picking, quantità di clienti, errori ammessi, danneggiamenti ai prodotti) Politecnico di Torino 78
79 Dati per il progetto di un magazzino Indici caratteristici previsti (rotazione, utilizzazione, selettività, movimentazione, ecc.) Potenzialità, automazione e flessibilità del sistema di movimentazione e stoccaggio Sistemi di gestione delle informazioni (informatizzazione, codifica e lettura dei prodotti, ecc.) 157 Dati per il progetto di un magazzino Modalità di ricevimento e spedizione dei prodotti Vincoli urbanistici, territoriali e legislativi Budget economico Previsioni sulla domanda futura e sulle politiche aziendali Politiche di immagine Politecnico di Torino 79
80 Criteri di progettazione dei magazzini Raccolta dati (questionari, schede informative, ecc.) Indice di selettività richiesto Caratteristiche dei materiali: scelta dei mezzi di contenimento (es. unità di carico) tipi di materiali da immagazzinare quantità immagazzinate frequenze di movimentazione analisi ABC incrociate Individuazione delle possibili soluzioni di magazzino adottabili 159 Analisi ABC incrociata Sistemi di immagazzinamento per unita di carico intere in funzione delle quantità di materiale a stock e delle frequenze di movimentazione A B C QUANTITA A STOCK Compactus Drive in Scaffali serviti da carrelli o da transpallet Compactus Drive in Catasta Scaffali serviti da trilaterali Grav ità Catasta Gravità Gravità Scaffali serviti da trilaterali Scaffali serviti da carrelli Trasloelevatori con scaffali a gravità o a doppia profondità Trasloelevatori scaffali in con semplice profondità C B A A/B/C FREQUENZA MOVIMENTAZ Politecnico di Torino 80
81 Criteri di progettazione dei magazzini Scelta della soluzione che: massimizza Cs, Cv minimizza i costi di investimento e gestione Scelta mezzi di movimentazione idonei Definizione layout Definizione delle modalità di gestione operativa (es. picking, sistemi di trasmissione informazioni) Progettazione impianti generali (elettrico, antincendio, condizionamento, ecc.) Disposizione razionale dei materiali all interno delle scaffalature Politecnico di Torino 81
82 Definizioni Esternalizzazione: cessione ad aziende esterne di attività operative Terziarizzazione: cessione ad aziende esterne di attività di servizi, con responsabilità completa su una parte del processo 163 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di approvvigionamento dei materiali occorrenti agli stabilimenti produttivi Politecnico di Torino 82
83 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di approvvigionamento dei materiali occorrenti agli stabilimenti produttivi Immagazzinamento dei componenti 165 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di approvvigionamento dei materiali occorrenti agli stabilimenti produttivi Immagazzinamento dei componenti Trasporto dei componenti Politecnico di Torino 83
84 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di approvvigionamento dei materiali occorrenti agli stabilimenti produttivi Immagazzinamento dei componenti Trasporto dei componenti Alimentazione dei componenti fino ai posti di lavoro 167 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di distribuzione dei prodotti finiti ai clienti Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 84
85 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di distribuzione dei prodotti finiti ai clienti Prelievo di prodotti di più aziende Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 169 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di distribuzione dei prodotti finiti ai clienti Prelievo di prodotti di più aziende Immagazzinamento di prodotti di più aziende Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 85
86 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di distribuzione dei prodotti finiti ai clienti Prelievo di prodotti di più aziende Immagazzinamento di prodotti di più aziende Ricevimento diretto degli ordini Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 171 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di distribuzione dei prodotti finiti ai clienti Prelievo di prodotti di più aziende Immagazzinamento di prodotti di più aziende Ricevimento diretto degli ordini Preparazione di spedizioni multiprodotto Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina Politecnico di Torino 86
87 Il JIT e la terziarizzazione Affidamento a terzi delle attività di distribuzione dei prodotti finiti ai clienti Prelievo di prodotti di più aziende Immagazzinamento di prodotti di più aziende Ricevimento diretto degli ordini Preparazione di spedizioni multiprodotto Consegne ai clienti in tempi ristretti Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina 173 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Politecnico di Torino 87
88 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Razionalizzare il trasporto delle merci 175 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Razionalizzare il trasporto delle merci Ottimizzare la supply chain in termini di tempi e costi Politecnico di Torino 88
89 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Razionalizzare il trasporto delle merci Ottimizzare la supply chain in termini di tempi e costi Per attuare ciò serve: 177 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Razionalizzare il trasporto delle merci Ottimizzare la supply chain in termini di tempi e costi Per attuare ciò serve: Il corretto funzionamento del flusso delle merci Politecnico di Torino 89
90 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Razionalizzare il trasporto delle merci Ottimizzare la supply chain in termini di tempi e costi Per attuare ciò serve: Il corretto funzionamento del flusso delle merci Un puntuale e tempestivo scambio di informazioni fra clienti, terzisti e produttori 179 La terziarizzazione (o outsourcing) Consente di ridurre il numero dei magazzini dei produttori Razionalizzare il trasporto delle merci Ottimizzare la supply chain in termini di tempi e costi Per attuare ciò serve: Il corretto funzionamento del flusso delle merci Un puntuale e tempestivo scambio di informazioni fra clienti, terzisti e produttori Sistemi informatici denominati Enterprise Resource Planning (ERP) che informano e controllano in tempo reale tutte le aziende coinvolte nel medesimo flusso logistico Politecnico di Torino 90
Magazzini industriali
Magazzini industriali Contenuti della lezione Politecnico di Torino Pagina 1 di 14 Obiettivi della lezione Introduzione Politecnico di Torino Pagina 2 di 14 Scopi dei magazzini Riserva dei materiali Conservazione
DettagliSistemi di stoccaggio
Sistemi di stoccaggio I sistemi di stoccaggio possono richiedere o meno l impiego di attrezzature, con riflessi diretti sui costi per postazione. D altra parte al variare del sistema si ottengono risultati
DettagliEsse vengono definite "mezzi mobili" e possono essere raggruppate in due grandi categorie: trasportatori continui e trasportatori discontinui.
Mezzi di handling Tra le attrezzature che operano nel magazzino sono particolarmente importanti i mezzi che seguono il materiale (per lo meno con una parte) durante i suoi movimenti. Esse vengono definite
DettagliPicking. Contenuto della lezione
Picking Contenuto della lezione Introduzione Picking manuale Picking automatizzato Conclusioni Politecnico di Torino Pagina 1 di 14 Obiettivi della lezione Panoramica sulle soluzioni impiantistiche di
DettagliMagazzini industriali
Magazzini industriali Magazzini industriali 1 Funzioni Proteggere le merci a scorta Si devono conservare i materiali e componenti impiegati in produzione, quelli realizzati durante i cicli di produzione
DettagliLogistica Industriale
AGENDA Mezzi di movimentazione e materials handling Sistemi di trasporto continuo e di smistamento Aree funzionali dei magazzini Parametri di prestazione dei sistemi di stoccaggio Panoramica dei sistemi
DettagliSISTEMI DI STOCCAGGIO
SISTEMI DI STOCCAGGIO una sola apertura di accesso alle corsie dimensionata in relazione al mezzo di movimentazione elevata saturazione superficiale e volumetrica prodotti a bassa movimentazione elevati
DettagliDipartimento di Economia dell Università degli Studi di Parma Il magazzino
dell Università degli Studi di Parma Il magazzino Gestione del magazzino La gestione operativa di un magazzino è strettamente legata al tipo di impianto ed alla sua organizzazione. Le principali attività
DettagliLo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.
Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti
DettagliCASE. history. 30.000 ordini/anno
CASE SCHÖNHUBER history 30.000 ordini/anno per una rete di 3.200 clienti Schönhuber, leader nella distribuzione di articoli casalinghi, sceglie le soluzioni Ferretto Group: l automazione dell evasione
DettagliIntroduzione alla logistica industriale
Introduzione alla logistica industriale Definizione di logistica La logistica nasce in ambito militare, con l obiettivo principale di ottimizzare il trasporto e il dislocamento delle truppe e dei materiali.
DettagliCASEhistory. Fino a 2.000 pallet. in uscita ogni giorno DRINK INTERNATIONAL
DRINK INTERNATIONAL CASEhistory Fino a 2.000 pallet in uscita ogni giorno Drink International: un magazzino per la gestione ed assemblaggio di cesti e scatole regalo per il canale GDO. Il sistema è interamente
DettagliJungheinrich WMS. Warehouse Management System. Semplifichiamo il vostro lavoro.
Jungheinrich WMS. Warehouse Management System. Semplifichiamo il vostro lavoro. Ottimizzare il flusso dei materiali è un compito complesso. Molte sono le esigenze che quotidianamente dovete gestire e soddisfare:
DettagliUtilizzazione superficiale
Utilizzazione superficiale Si definisce modulo unitario il più piccolo elemento che, replicato, consente di ottenere l intera area di stoccaggio del magazzino. Per ciascuno dei tipi di magazzino visti
DettagliLA PROGETTAZIONE DEL MAGAZZINO
Corso di Gestione dei Processi Logistico Produttivi Facoltà di Ingegneria LA PROGETTAZIONE DEL MAGAZZINO Ing. Alessandro Creazza Ricercatore C-log Università C. Cattaneo LIUC Centro di Ricerca sulla Logistica
DettagliIn Pallet Carrier / Under Pallet Carrier.
In Pallet Carrier / Under Pallet Carrier. Sistemi Shuttle per lo stoccaggio di merce in multiprofondità. Compattezza. Efficienza. Produttività. La soluzione completa. Sistemi di stoccaggio compatto per
Dettagli2.1 La logistica integrata ed il sistema CIM 10
Indice Prefazione alla 2 edizione Prefazione alla 1 edizione CAPITOLO 1 - GENERALITÀ 1.1 Definizione della funzione logistica 2 1.1.1 Integrazione ed automazione logistica 2 1.1.2 Flessibilità come risposta
DettagliIl magazzino automatico CARTESIO per contenitori in plastica presenta un elevata densità di stoccaggio a fronte di una contenuta occupazione
MAGAZZINI VERTICALI Il magazzino automatico CARTESIO per contenitori in plastica presenta un elevata densità di stoccaggio a fronte di una contenuta occupazione superficiale. Il sistema è dedicato all
DettagliCASEhistory. 8.000 m 2. Una struttura autoportante di
Denso Thermal Systems CASEhistory Una struttura autoportante di 8.000 m 2 ad elevata automazione In Denso Thermal Systems un progetto logistico ex novo fortemente automatizzato ha consentito al Gruppo
DettagliPrestazioni di un magazzino. Magazzini. 4. - Magazzini Schema a blocchi. per semilavorati interoperazionale. per materie prime terminale
LOGISTICA INDUSTRIALE 1 a.a. 2002/03 4. - Magazzini Schema a blocchi Un magazzino (grande/piccolo) può essere rappresentato da un sistema a blocchi 3 Magazzini per materie prime terminale per semilavorati
DettagliL ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso
DettagliCarrelli per il trasporto e il
Trasporti interni Carrelli per il trasporto e il sollevamento Classificazione dei carrelli Tipologie esistenti Caratteristiche e prestazioni Predisposizioni antinfortunistiche 2 2005 Politecnico di Torino
DettagliLA LOGISTICA INTEGRATA
dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono
DettagliCRITERI DI PROGETTAZIONE DEL MAGAZZINO
Criteri di Progettazione Del Magazzino Nozioni di base CRITERI DI PROGETTAZIONE DEL MAGAZZINO Impiegare le unità di carico più adatte Utilizzare lo spazio nel modo migliore (soppalchi, larghezza e numero
DettagliSoluzioni integrate per la gestione del magazzino
Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per
DettagliELEVATORI PER NASTRI
NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Pag. 1/6 Sessione ordinaria 2015 Il candidato, dopo aver letto attentamente, opti per una sola delle due tracce ed affronti la soluzione del tema e di due quesiti tra i quattro proposti nella traccia selezionata.
DettagliI VANTAGGI SUPERFICIE EFFICIENZA SICUREZZA
I VANTAGGI SUPERFICIE Recupero fino all 80% degli spazi occupati dalle strutture tradizionali: maggiore disponibilità di spazi per i reparti produttivi; ottimizzazione della distribuzione spaziale dei
DettagliSTOCCAGGIO AUTOMATICO AUTOSTORE
STOCCAGGIO AUTOMATICO I magazzini consentono lo stoccaggio automatico di unità di carico di ogni dimensione e peso. Le macchine sono progettate in diverse soluzioni per il massimo sfruttamento della volumetria
DettagliFunzioni logis5che del magazzino
Scuola di Formazione per tecnici della logistica del distretto ceramica Modulo E4 Funzioni logis5che del magazzino Relatore Nicolò Pascale Guido0 Magnani Introduzione In passato il magazzino è stato spesso
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - MAGAZZINIERE MULETTISTA - DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE
DettagliLOGISTICA INTEGRATA E TECNOLOGIE PER LA LOGISTICA. 29/11/2011 Roma
LOGISTICA INTEGRATA E TECNOLOGIE PER LA LOGISTICA 1 INDICE Cosa è la LOGISTICA Logistica d impresa Logistica interna : lo stoccaggio Lo stoccaggio e la movimentazione A cosa servono i magazzini : funzioni
DettagliMASTER L EVOLUZIONE DEL MAGAZZINO VERTICALE AUTOMATICO
MASTER L EVOLUZIONE DEL MAGAZZINO VERTICALE AUTOMATICO MASTER L EVOLUZIONE MASTER è l'evoluzione del magazzino automatico verticale a cassetti per la sua totale flessibilità di espansione con la aggiunta
DettagliI MAGAZZINI INDUSTRIALI - Tipologie. I magazzini industriali si differenziano in:
I MAGAZZINI INDUSTRIALI - Tipologie I magazzini industriali si differenziano in: Magazzini materie prime: Assicurano una riserva di materiali grezzi necessari alla attivi tà produttiva Magazzini semilavorati:
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: ITLG TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE LOGISTICA Tema di: LOGISTICA ESEMPIO PROVA
DettagliLe scaffalature di magazzino
Le scaffalature di magazzino Marzo 2005 I diritti di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo, compresi i microfilm e le copie fotostatiche sono
DettagliLOGISTICA SU PALMARE GESTIONE DINAMICA DEL MAGAZZINO
LOGISTICA SU PALMARE GESTIONE DINAMICA DEL MAGAZZINO > > Dall antichità fino al 20 secolo, la logistica costituiva una prerogativa esclusivamente militare; essa rappresentava quel particolare ramo dell'arte
DettagliFondamenti di Economia Aziendale ed Impiantistica Industriale
Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Fondamenti di Economia Aziendale ed Impiantistica Industriale Material Handling FEAII - Material Handling (I) SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO INDICE
Dettagliin sintesi I magazzini automatici
in sintesi I magazzini automatici SAPPIAMO SFID ARE LO SPAZIO Magazzini automatici per pallet e cassoni I magazzini automatici per pallet e cassoni sono asserviti da trasloelevatori, con telaio monocolonna
DettagliTECHNICALINFO. I magazzini LEITNER
TECHNICALINFO I magazzini LEITNER I magazzini LEITNER Soluzioni per ogni esigenza Il rimessaggio dei veicoli richiede una grande fl essibilità, variabilità ed adattabilità. LEITNER offre una vasta gamma
Dettaglim60-90 - 120 La risposta alle vostre esigenze di stoccaggio
m60 90 120 La risposta alle vostre esigenze di stoccaggio m6090120 LA QUALITÀ, LA RAPIDITÀ, LA DURATA, LA Le scaffalature della serie M6090120 sono sistemi flessibili e versatili, capaci di rispondere
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Sistemi di trasporti 132 132 132 Tecnologie informatiche, dell automazione e della comunicazione 66
DettagliMUOVE SEMPLIFICA RISOLVE
MUOVE SEMPLIFICA RISOLVE LA COMPETENZA È UTILE Trent anni di esperienza nella vendita, noleggio e gestione di carrelli elevatori ci ha portato a sviluppare una profonda conoscenza delle esigenze specifiche
DettagliS o l u z i o n. i a p r o v a d i F u t u r o
www.wiseingegneria.it Un partner unico WISE Un partner unico in Azienda per soluzioni applicate a produzione e logistica. Un impresa dinamica in espansione che esprime forza e potenzialità nel suo innovativo
DettagliMAG-Net è il pacchetto di gestione del magazzino pensato, progettato e realizzato interamente da ARSINFORM.
MAG-Net è il pacchetto di gestione del magazzino pensato, progettato e realizzato interamente da ARSINFORM. MAG-Net è l applicativo che si occupa della gestione di magazzini automatizzati o informatizzati.
DettagliFatti su misura per le aziende.
Fatti su misura per le aziende. Cs Metalli è un Azienda nata oltre quarant anni fa dalla pluriennale esperienza dei suoi soci negli ambiti della carpenteria metallica e della logistica di magazzino. Obiettivo
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 ATTIVITÀ 63.11.4 ATTIVITÀ 63.12.1 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI
STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 MOVIMENTO MERCI RELATIVO A TRASPORTI FERROVIARI ATTIVITÀ 63.11.4 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI TRASPORTI TERRESTRI ATTIVITÀ 63.12.1 MAGAZZINI DI CUSTODIA E
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-08-Logistica
DettagliIl continuo evolversi del mercato impone alle vostre aziende ritmi sempre più veloci per far fronte all adeguamento che ogni settore richiede.
CONSORZIO Il nostro Consorzio offre servizi di supporto per una logistica efficiente e flessibile lasciando alle vostre imprese lo spazio e il tempo per dedicarsi pienamente al loro sviluppo. Il continuo
DettagliLAVORI D UFFICIO, GRAFICA E INFORMATICA MAGAZZINIERE
MACROSETTORE LAVORI D UFFICIO, GRAFICA E INFORMATICA MAGAZZINIERE 1 MAGAZZINIERE TECNICO PROFESSIONALI prima annualità 2 Accettazione e ricevimento merci (affiancamento del tutor nella esecuzione di interventi
DettagliINFOMAG Warehouse Solution per AS/400
INFOMAG Warehouse Solution per AS/400 Soluzione in Radio Frequenza per la gestione di magazzini di Produzione/distribuzione all interno del sistema logistico aziendale 1 Introduzione Soluzione software
DettagliCapitolo XIV. La gestione della produzione
Capitolo XIV La gestione della produzione La funzione di produzione Approvvigionamenti La funzione di produzione riguarda il processo di trasformazione dei beni, ossia l insieme l di operazioni mediante
DettagliSoluzioni per la Logistica WHS 400 WareHouse Solution per Iseries
Soluzioni per la Logistica WHS 400 WareHouse Solution per Iseries S3 Store System Solutions Soluzioni per la Logistica Via Manin, 14 20059 Vimercate (MI) Telefono 039/629081 logistica1@essetre.it Copyright
DettagliOttava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri
Ottava Edizione La e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri e Controllo di Produzione : compiti 2 Rendere disponibili le informazioni necessarie per: Gestire in modo efficiente ed efficace il
Dettaglie-log supply chain it automation gestione e pianificazione informatica delle attività logistiche E-Code Via Germania,6 35010 Vigonza (PD)Italy
e-log gestione e pianificazione informatica delle attività logistiche supply chain it automation E-Code Via Germania,6 35010 Vigonza (PD)Italy Tel. +39.0497699189 Fax. +39.0497699199 w w w. e c o d e -
DettagliCase History Nupigeco. Marco Genoni C.E.O. Nupigeco Spa
Case History Nupigeco Marco Genoni C.E.O. Nupigeco Spa Profilo Nel 2008 NUPI S.p.A. e GECO System S.p.A., entrambe fondate più di 30 anni fa, si sono unite per formare NUPIGECO S.p.A. NUPIGECO S.p.A sviluppa
DettagliLa gestione operativa del processo produttivo e logistico in O.M.P. O.M.P. Relatore: Andrea Guidi OFFICINE MAZZOCCO PAGNONI
La gestione operativa del processo produttivo e logistico in O.M.P. O.M.P. OFFICINE MAZZOCCO PAGNONI Relatore: Andrea Guidi Azienda Produzione: Clienti: Marchi Forniti: Pompe di circolazione acqua e olio,
DettagliLogistica e Magazzino
Logistica e Magazzino Docente: Luigi Gaibani Il magazzino Contenitore delle merci Contenitore organizzato I costi del magazzino IL Magazzino Strumento per il miglioramento del servizio al cliente Attenti
Dettaglimodulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione
modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione Facile gestione di carichi pesanti - un valore aggiunto per la produttività La manipolazione ed il montaggio manuale di carichi pesanti
DettagliConsorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it. 203/C - 59100 Prato (PO). 59100 Prato (PO)
Consorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it Sede legale: Sede Amministrativa: Via Francesco Ferrucci Via di Gonfienti 4 Interporto Edificio A 203/C - 59100 Prato (PO). 59100
Dettagli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Automa 1 A&D$srl#GalleriaSpagna,35 35127PADOVA#Tel.+390498792400#404r.a.#Fax+390498792408 SedeLegale:GalleriaSpagna,35#35127Padova(PD) E#mail:commerciale@aedsrl.it#R.E.A.Padova242740#Iscr.Reg.ImpresePadovan.41922#Cod.Fisc./PartitaIVA01434710289
DettagliGestione dei Processi Logistico-Produttivi SISTEMI DI PICKING. Prof. Fabrizio Dallari. Ricercatore C-log Università C.
Gestione dei Processi Logistico-Produttivi SISTEMI DI PICKING Prof. Fabrizio Dallari Ricercatore C-log Università C. Cattaneo LIUC Centro di Ricerca sulla Logistica AGENDA Panoramica delle soluzioni di
DettagliLa progettazione della catena di distribuzione nella supply chain. Progettare la catena distributiva 1
La progettazione della catena di distribuzione nella supply chain Progettare la catena distributiva Linea guida Il ruolo della distribuzione nella Supply Chain Fattori che influenzano il progetto della
DettagliI SISTEMI DI MATERIALS HANDLING PER LA MOVIMENTAZIONE E LO STOCCAGGIO
Corso di Logistica Industriale Facoltà di Ingegneria I SISTEMI DI MATERIALS HANDLING PER LA MOVIMENTAZIONE E LO STOCCAGGIO Prof. Fabrizio Dallari Direttore C-log Università C. Cattaneo LIUC Centro di Ricerca
DettagliALLEGATO 3 SETTORE: LOGISTICA E TRASPORTI AREE PROFESSIONALI: LOGISTICA INDUSTRIALE E DI SERVIZIO, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE
ALLEGATO 3 SETTORE: LOGISTICA E TRASPORTI AREE PROFESSIONALI: LOGISTICA INDUSTRIALE E DI SERVIZIO, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE 1 AREA PROFESSIONALE LOGISTICA INDUSTRIALE E DI SERVIZIO, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE
DettagliWarehouse Solution per AS/400. Soluzione in Radio Frequenza per la gestione di centri di distribuzione all interno del sistema logistico aziendale
Warehouse Solution per AS/400 Soluzione in Radio Frequenza per la gestione di centri di distribuzione all interno del sistema logistico aziendale 1 Agenda Introduzione Caratteristiche dell applicativo
DettagliLINEE AUTOMATICHE di CONFEZIONAMENTO PALLET AVVOLGITRICI FASCIAPALLET
logiss srl 38068 Rovereto (TN) Italy Viale del Lavoro, 16/E (ZI) Tel. +39 0464 401121 Fax. +39 0464 423077 Mail technical@logiss.eu Web LINEE AUTOMATICHE di CONFEZIONAMENTO PALLET AVVOLGITRICI FASCIAPALLET
DettagliECCELLERE NELLA LOGISTICA. Generare opportunità con la logistica
ECCELLERE NELLA LOGISTICA Generare opportunità con la logistica INTRODUZIONE Il settore della logistica rappresenta una risorsa strategica per la competitività delle imprese e del territorio ed è attualmente
DettagliMore Riordino Automatico
Roberta Monari More Riordino Automatico La soluzione di Di.Tech per il riordino automatico da punto vendita LA SODDISFAZIONE DEL CONSUMATORE La disponibilità di prodotto a scaffale è una delle variabili
DettagliTrasporti meccanici mobili
Trasporti interni Convogliatori aerei a catena monorotaia birotaia Convogliatori a carrelli convogliatori a catena a pavimento convogliatori con catena aerea convogliatori con catena sotto piano pavimento
DettagliAllegato 2 CAPITOLATO TECNICO PER IL SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO
Allegato 2 CAPITOLATO TECNICO PER IL SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO 1 CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO
DettagliIng. Diana Rossi 1. 2. INTRODUZIONE alla LOGISTICA ESECUTIVA LOGISTICA INDUSTRIALE. Dichiarazione di copyright. Gli ambiti applicativi della logistica
LOGISTICA INDUSTRIALE 2. INTRODUZIONE alla LOGISTICA ESECUTIVA Ing. Diana Rossi Università i degli Studi di Brescia D. Rossi - 1 Dichiarazione di copyright Il presente documento è stato steso a cura di
DettagliTRASPORTATORI A COCLEA
TRASPORTATORI E DOSATORI Il nastro trasportatore è un dispositivo adibito al trasporto di oggetti o materiali disponibili in massa (laterizi, sabbia, alimentari, prodotti industriali, pacchi, esseri viventi)
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli
DettagliIL COMPLESSO MOBILE CAMPALE
IL COMPLESSO MOBILE CAMPALE La trasformazione logistica passa attraverso la digitalizzazione degli assetti expeditionary schierati sul campo. Tali moduli devono essere in grado di cooperare tra loro e
DettagliWMS NFS. La soluzione per l area logistica
WMS NFS La soluzione per l area logistica NFS WMS Come nasce NFS EP è provvisto di un evoluto gestore di WorkFlow, che consente di gestire l Iter dei principali flussi documentali (richiesta da reparto,
DettagliIl settore farmaceutico è caratterizzato
Marco Melacini e Manolo Mizzi Distribuzione farmaceutica Largo all automazione e alla sostenibilità La distribuzione di farmaci, per l elevata complessità distributiva (più spedizioni al giorno, elevate
DettagliLa soluzione informatica carrelli elevatori web nasce per risolvere e gestire le problematiche legate al settore carrelli elevatori.
COS È La soluzione informatica carrelli elevatori web nasce per risolvere e gestire le problematiche legate al settore carrelli elevatori. Il sistema consente di vendere noleggiare manutenere riparare
DettagliGruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004
Scheda 4 - D) MATURAZIONE SALATOIO CAMERA CALDA PROBLEMA 1) TRAINO/SPINTA DEGLI SPERSOLI SU RUOTE O DEL CARRELLO DELLE FORME COMMENTO: la modalità, ormai, maggiormente in uso è quella degli spersoli su
DettagliIl sistema logistico integrato
Il sistema logistico integrato Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto
DettagliAllegato 2 CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO
CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO 1 CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO 1. PREMESSA
DettagliA global solution for your warehouse
A global solution for your warehouse Forniamo ai nostri clienti soluzioni ad alto valore per tutte le necessità di magazzinaggio. Offriamo consulenza, supporto tecnico ed assistenza post-vendita.. 60 anni
DettagliSOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME
SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME www.toyota-forklifts.it ABBATTERE I COSTI I carrelli elevatori Toyota equipaggiati con il sistema SAS utilizzano una tecnologia intelligente per ridurre sia i
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliINDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie
INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali IMPIANTI MECCANICI MATERIAL HANDLING
Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali IMPIANTI MECCANICI MATERIAL HANDLING Ing. Pier Francesco Orrù Definizione Con il termine trasporti interni
DettagliCase Study: Distribuzione logistica per Azienda di prodotti a largo consumo
Case Study: Distribuzione logistica per Azienda di prodotti a largo consumo Matteo Casu 2002 Situazione Attuale 1 STABILIMENTO DI PRODUZIONE 1 MAGAZZINO PRODOTTI C/O STABILIMENTO 4 CENTRI DI SMISTAMENTO
DettagliSmyb: l operatore logistico sicuro e affidabile.
Smyb: l operatore logistico sicuro e affidabile. Business Logistics Salerno Moving Your Business Smyb SMYB Srl Salerno Moving Your Business è un courier specializzato nel trasporto delle merci a groupage
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliBarcode Inventory System
Barcode Inventory System BIS è un sistema di front-end che permette di collegare le funzioni di campo proprie della gestione del magazzino con il sistema informativo ERP. Progettato essenzialmente come
DettagliPALLETTIZZAZATORI E FINE LINEA
PALLETTIZZAZATORI E FINE LINEA Solaut produce pallettizzatori cartesiani per soddisfare le più svariate esigenze della clientela. Abbiamo 13 modelli base che possiamo realizzare con caratteristiche diverse
DettagliDNA ERP Warehouse Management System.
DNA ERP Warehouse Management System DNA ERP Warehouse Management System. Il prodotto Warehouse Management System (WMS) è sviluppato da ITACME Informatica per la completa copertura delle esigenze di gestione
DettagliBUSINESS INTELLIGENCE
www.vmsistemi.it Soluzione di Crescita calcolata Uno strumento indispensabile per l analisi del business aziendale Controllo e previsionalità L interpretazione corretta dei dati al servizio della competitività
DettagliCOS È. Il sistema consente di pianificare acquistare immagazzinare inventariare amministrare controllare il magazzino di cantiere.
COS È La soluzione informatica per la gestione del Magazzino di cantiere nasce per risolvere e gestire le problematiche legate alla gestione magazzino di cantiere. Il sistema consente di pianificare acquistare
DettagliLogistica industriale e gestione degli approvvigionamenti
Logistica industriale e gestione degli approvvigionamenti ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CAP. 16 Una definizione La logistica è il sistema di connessione tra l approvvigionamento dei materiali, la trasformazione
DettagliCOPERTURE INDUSTRIALI MOBILI E FISSE SISTEMI DI CHIUSURA FLESSIBILI LOGISTIC SOLUTIONS
COPERTURE INDUSTRIALI MOBILI E FISSE SISTEMI DI CHIUSURA FLESSIBILI LOGISTIC SOLUTIONS TUNNEL AUTOPORTANTE GRAZIE ALLA STRUTTURA AUTOPORTANTE SONO COLLOCABILI OVUNQUE, PURCHÈ SIANO POSIZIONATI SU IDONEO
DettagliOperatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale
Operatore dei sistemi e dei servizi logistici Standard della Figura nazionale 122 Denominazione della figura OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT
DettagliProgettiamo soluzioni logistiche
Nata dall integrazione di know-how frutto di anni di esperienza in differenti settori industriali, WISE si propone come partner unico per la logistica integrata di fabbrica. WISE possiede al proprio interno
DettagliUnico - La Farmacia. Automatizzare per evadere rapidamente gli ordini. Il magazzino del mese Farmaceutico
Automatizzare per evadere rapidamente gli ordini 64 Consegne frequenti, ordini frammentati da evadere più volte al giorno, necessità di effettuare prelievi a pezzi, alto valore della merce trattata, necessità
DettagliOttava Edizione. Gestione delle Scorte Prof. Sergio Cavalieri
Ottava Edizione Gestione delle Scorte Prof. Sergio Cavalieri Fenomeni di obsolescenza 2 Determinati da: Prodotto inidoneo al segmento di mercato (es: computer) Effetto moda (es: abbigliamento) Mancato
Dettagli