La sicurezza nucleare e gli impianti di nuova generazione. Prof. Marco Ricotti Politecnico di Milano Dip. di Energia, CeSNEF-Ingegneria Nucleare
|
|
- Gianmaria Di Lorenzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La sicurezza nucleare e gli impianti di nuova generazione Prof. Marco Ricotti Politecnico di Milano Dip. di Energia, CeSNEF-Ingegneria Nucleare
2 SICUREZZA NEGLI IMPIANTI NUCLEARI 2 SICUREZZA NUCLEARE problema principale: rilascio di prodotti radioattivi sicurezza della popolazione sicurezza del personale sicurezza dell impianto($) incidenza dell impianto sul costo kwh (costo componenti e costo mancata produzione) difficoltà riparazione/ sostituzione per attivazione componenti
3 UNICITA DI UN REATTORE NUCLEARE 3 Un reattore nucleare: Sistemi di sicurezza: 1. Può aumentare la propria potenza 1. Anche se spento, produce energia termica 1. Può sviluppare reazioni chimiche e generare idrogeno Barre di Arresto Rapido (SCRAM) Sistema di Raffreddamento di Emergenza Bruciatori i di Idrogeno; ricombinatori catalitici; inertizzazione
4 SICUREZZA NEGLI IMPIANTI NUCLEARI 4 Fenomeni (tipici dell impianto Nucleare) che aggravano l incidente: 1. Potenza di decadimento decad.prodotti fissione potenza funzionamento reattore W 0. 2 W 0 = 0.06 t
5 DECAY POWER in (%) of nominal power after shut down (s) 5 7.0% 6.0% 50% 5.0% decay power 4.0% 3.0% 2.0% 1 h 1 day 1 week 1 month 4 months 1.0% 00% 0.0% 1.E+00 1.E+01 1.E+02 1.E+03 1.E+04 1.E+05 1.E+06 1.E+07 seconds
6 SICUREZZA NEGLI IMPIANTI NUCLEARI 6 Fenomeni (tipici dell impianto Nucleare) che aggravano l incidente Accumulo di energia nel combustibile: normalmente distribuzione ib i parabolica di temp. se mancato raffreddamento, riequilibrio distrib. temp. (da 300 C a 800 C anche senza potenza decadimento!)
7 SICUREZZA NEGLI IMPIANTI NUCLEARI 7 Fenomeni (tipici dell impianto Nucleare) che aggravano l incidente: 1. Potenza di decadimento 2. Dinamica del Reattore - controreazioni e sovracriticità: aumento incontrollato t della potenza prodotta per effetto di un coeffic. moltiplicazione k>1 incidente a organi di controllo, retroazioni fisiche del reattore aggravato da reazioni esotermiche (es. Zr-H 2 O oltre 1200 K)
8 Safety driven Evolution 8 Dresden 1 KRB Dresden 2 Oyster Creek ABWR SBWR ESBWR
9 Safety driven Evolution 9 DRY ESBWR
10 NOTA SULLA SICUREZZA (nucleare e non) Frequenza attesa incidente letale, annuale E-04 15E E E E E-08 auto casa fulmine nucleare
11 RISCHIO REALE E RISCHIO PERCEPITO 11 Gli incidenti in Europa, un epidemia silenziosa Uccidono centinaia di migliaia di persone e ne invalidano milioni. Gli incidenti rappresentano una delle più grandi problematiche di salute pubblica nell Unione Europea. Ogni due minuti qualcuno muore a causa di un incidente e altre 228 persone restano infortunate. Con 250 mila decessi all anno, gli incidenti rappresentano la quarta principale causa di morte, dopo malattie cardiovascolari, cancro e malattie respiratorie. Ben 60 milioni di persone, più dell intera popolazione italiana, ricevono ogni anno cure mediche per colpa di questi infortuni. I posti più rischiosi Sono i posti che generalmente consideriamo più sicuri a diventare trappole in cui si può perdere la vita. I cittadini europei rischiano più di restare infortunati a casa, a scuola, nelle attività ricreative e sportive che in qualunque altra circostanza. Secondo il rapporto, poco più del 20% di tutti gli incidenti avviene su strada o sul posto di lavoro. Gli incidenti domestici uccidono il doppio di quelli stradali e dieci volte di più degli incidenti sul posto di lavoro. Il problema riguarda da vicino soprattutto i bambini e gli anziani che trascorrono molto tempo a casa. Bagni, scale e cucine sono le stanze meno sicure. Secondo le previsioni, nel futuro la situazione peggiorerà a causa dell innalzamento dell età demografica. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
12 Washington Post april 2,
13 Elementi base della sicurezza nucleare 13 CONTROL - COOL - CONTAIN La sicurezza nucleare richiede che, in ogni condizione di esercizio, siano soddisfatte tre condizioni basilari: Controllo della reazione Contenimento dei prodotti di fissione Raffreddamento del combustibile
14 SICUREZZA NUCLEARE: difesa in profondità o barriera multipla 14 Barriera Geologica Barriere Tecniche-Gestione combustibile guaina combustibile sistemi di sicurezza contenitore pianidiemergenza Sorgente del pericolo
15 NUCLEAR SAFETY BASICS 15 BASIC DESIGN CHOICES QUALITY PROTECTION SYSTEM SITE Finalità specifica Maggior sicurezza intrinseca Ridurre la probabilità di guasti caratteristica Riguarda tutta la concezione del reattore Procedure apposite: Garanzia Qualità problemi Non è possibile una sicurezza intrinseca assoluta Evitare il burocratismo Ridurre le Indipendenza da Affidabilità, ridondanza conseguenze dei sistema di Attivo-passivo guasti processo Provabilità Limitaz. Funzion. Operativo Ridurre Personalizza il Disporre p dati storici probabilità E progetto Esami geotettonici conseguenze guasti Variab. Stagionale popolaz. Altre esigenze non di sicurezza Finalità complessiva Prevenzione Prevenzione Protezione, Mitigazione Prevenzione, Mitigazione SAFETY AUTHORITY Controllo indipendente Garanzia sociale Eccesso di prudenza in caso di ignoranza Non considerazione danno economico (Prevenzione)
16 SICUREZZA NEGLI IMPIANTI NUCLEARI 16 Tipologie di Incidenti: 1. Reattività (RIA): Rod ejection, mid-loop operation, 2. Mancato Raffreddamento (LOFA): Pump trip, ostruzioni di canale, 3. Rottura barriera a pressione (LOCA): Large medium small breaks, 4. Movimentazione combustibile (FA): Fessurazione e rilascio,
17 17
18 Generation III Reactors 18
19 III Generazione EPR 19 Scelte di strategia: massimo sfruttamento economia di scala, sicurezza attiva fortemente ridondata (4 100%), incidenti severi trattati ex-vessel (core catcher) 4 loop Doppio contenitore cemento armato Sistemi sicurezza attivi in 4 edifici separati attorno al reattore Capacità 50% combustibile MOX (riciclo U, Pu) Miglior sfruttamento combustibile (60 GWd/tU) 60 anni vita Tempo costruzione (dichiarato): 54 mesi Core Damage Frequency (CDF) = (internal events) (richiesta NRC: ) Large Release Frequency (LRF) = (internal events)
20 III Generazione AP Scelte di strategia: riduzione complessità sistema e numero componenti, massima modularità costruzione, impiego sistemi a sicurezza passiva, incidenti id severi trattati tt ti in-vessel (core retention) ti ) 2 loop, pompe senza tenuta Contenitore con raffreddamento convezione naturale Sistema depressurizzazione rapida (ADS) Capacità 50% combustibile MOX (riciclo U, Pu) in studio Miglior sfruttamento combustibile (60 GWd/tU) 60 anni vita Tempo costruzione (dichiarato): 36 mesi Core Damage Frequency (CDF) = (external events included) Large Release Frequency (LRF) = (external events included)
21 EPR: sistemi di sicurezza ATTIVI 21
22 AP1000: sistemi di sicurezza PASSIVI 22
23 AP1000: sistemi di sicurezza PASSIVI 23
24 INCIDENTI SEVERI: EPR - core catcher 24
25 INCIDENTI SEVERI: AP in-vessel retention 25
26 ESBWR: sicurezza passiva 26
27 Gen III reactors safety level 27 U. S. NRC Current Utility Requirements Plants Requirements Gen III Results 1 x x 10-5 <1 x x 10-7 Core Damage Frequency per Year (All Events)
28 Core Damage Frequency (events / reactor y) 28 Definition of Core Damage : Water level under the top of the active core (fuel uncovered) AND Peak cladding temperature t beyond 2200 F (1477 K) (cladding oxidation starts at 1083 K, contributes to core heatup beyond 1200 K)
29 Generation IV 29 Programma Generation IV (dal 2000) Obiettivi 1. Sustainability: soddisfare requisiti ambientali, efficace sfruttamento combustibile, minimizzare rifiuti e ridurre tempi per rifiuti a lunga vita 2. Economics: costi life-cycle e rischi finanziari competitivi con altre fonti energetiche 3. Safety and Reliability: eccellere in sicurezza e affidabilità, bassissima prob. danneggiamento combustibile, eliminare necessità piani evacuazione 4. Proliferation Resistance & Physical Protection: scarsa attrattività per diversione di materiale strategico, elevata protezione da attacchi terroristici Oltre 100 concetti e progetti di nuovi reattori presentati (industrie, centri di ricerca, università da tutto il mondo) Panel di esperti delle 10 Nazioni: comparazione e valutazione secondo metrica e criteri per ottenere grado di soddisfacimento degli obiettivi, i selezione dei migliori concetti e progetti
30 Small--Medium Modular Reactors?... Small 30 mpower IRIS SMART FlexBlue FlexBlue COMMUNIQUÉ Le Président de la République a réuni lundi 21 février 2011 le Conseil de Politique Nucléaire. g de l Energie, g avec l appui pp du CEA et des autres En outre, le ministre chargé administrations concernées, conduira un groupe de travail chargé d étudier les aspects techniques, juridiques, et économiques des projets de réacteurs de faible puissance (100 à 300MW).
31 IRIS: soluzione integrata del sistema primario 31 La soluzione integrata consente di: eliminare le tubazioni e i componenti esterni,..
32 IRIS: soluzione integrata e contenitore di sicurezza di dimensioni ridotte 32 La soluzione integrata consente di: eliminare le tubazioni e i componenti esterni, utilizzare un contenitore. compatto ridurre le dimensioni. dell impianto
33 33 IRIS Design Characteristic Integral layout Large, tall vessel Heat removal from inside the vessel Reduced size, higher design pressure containment Safety Implication No large primary piping Increased water inventory Increased natural circulation Accommodates internal Control Rod Drive Mechanisms (CRDMs) Depressurizes primary system by condensation and not by loss of mass Effective heat removal by Steam Generators (SG)/Emergency High Removal System (EHRS) Reduced driving force through primary opening Accidents Affected Large break Loss of Coolant Accidents (LOCAs) Other LOCAs Decrease in heat removal various events Control rod ejection, head penetrations failure LOCAs LOCAs All events for which effective cooldown is required Anticipated Transients Without Screen (ATWS) LOCAs Multiple, integral, shaftless coolant pumps Decreased importance of single pump failure No shaft Locked rotor, shaft seizure/ break Loss of Flow Accidents (LOFAs) No SG safety valves Primary system cannot over-pressure Steam generator tube secondary system rupture High design pressure Feed/Steam System Piping designed steam generator system Once through steam generators Integral pressurizer for full Reactor Coolant System (RCS) pressure reduces piping failure probability Limited water inventory Large pressurizer volume/reactor power Condition IV Design Basis Events Large break LOCA Spectrum of control rod ejection accidents Reactor coolant pump shaft break Reactor coolant pump seizure Steam generator tube rupture IRIS: implementazione Safety-by- Design EEf ffeecct t oonn CCoonnddi iit ti iioonn IIVV I EEvv eennt t bbyy IIRRI I IISS SSaaf feet tyy- -bbyy- -DDeessi iiggnn Eliminated Eliminated Eliminated Downgraded Downgraded Steam line break Steam system piping i Downgraded d Feed line break failure Feed line break Steam line break Overheating events, including feed line break ATWS Feedwater system pipe break Fuel handling accidents Downgraded Unaffected
34 Small Long Containment Emergency Passive term automatic emergency cooling boration pressure depressurization system heat tanks suppression removal (LTCS) (EBTs) system with direct (EHRS) (ADS) (PSS) vessel injection (DVI) 34 -Progettazione -Assiste serbatoi sistemi EHRS di a indipendenti ad-hoc piena soppress. nella pressione depressurizzazione della e (1 1 cavità volume sufficiente, del inferiore primario per gas ridondanza del non-condensabili Reactor Contenitore 4) Vessel -Raccoglie -1 -Condensano -Shutdown -Scambiatori stadio, IRIS: il 2 liquido alternativo linee SISTEMI vapore immersi parallele fuoriuscito rilasciato in da pool dalla 4 DI nel RWST (AP1000: rottura Contenitore SICUREZZA e 4-stage il condensato a seguito ADS) SBLOCA o -Gravità -Assicura Steam/Feed -Alimentazione -Rimozione sufficiente rapida Line calore (limitata) equalizzazione Break a re-iniettare dall interno di acqua acqua della raffreddamento Reactor nel pressione Reactor Vessel tra Vessel per Contenitore gravità attraverso e Reactor le DVI Vessel lines -Cavità e allagamento assicurano in-vessel retention (IVR) PSS ADS/PORV (1 of 1) ADS Safety Valve EBT Integral Reactor Vessel Safety Valve RCP (1 of 8) EHRS Heat Exchanger Refueling Water Storage Tank (1 of 1) Main Steam Line (1 of 4) Isolation Valves P/H P/H EHRS Suppression Pool (1 0f 6) FO EBT (1 0f 2) FO DVI SG Steam Lines (2 of 8) Steam Generator (1 of 8) SG Feed Water Lines (2 of 8) SG Make up Tank Emergency Heat Removal System (EHRS) 1 of 4 Subsystems AUX. T.B. BLDG. Suppression Pool Gas Space Long Term Core Makeup from RV Cavity (1 of 2) FO FO Main Feed Line (1 of 4) Isolation Valves P/H P/H RV Cavity LTCS Start Up FeedWater
35 IRIS: Strategia di Sicurezza per SBLOCA 35 Accoppiamento Contenitore ad alta pressione + vessel primario + sistemi passivi:
36 IRIS: risposta a Small Break LOCA (SBLOCA) 36 No large break LOCA Vessel primario e Contenitore termodinamicamente accoppiati negli SBLOCA Vessel primario depressurizzato da 16 asportazione calore dall interno Pressione può aumentare nel 12 Contenitore 10 Differenza di pressione attraverso rottura si annulla rapidamente Risposta a lungo termine è assicurata dal raffreddamento del Contenitore Il nocciolo rimane coperto dall acquaacqua senza iniezione esterna Elevation to bottom of pressure vesse el (m) Collapsed Liquid Level Break Position Top of Active Fuel Time (s)
37 IRIS: eliminazione Pressure Vessel Embrittlement 37 Spessore acqua downcomer (nocciolo-vessel): 1.7 m Flusso n veloci sul Vessel: ~10 5 volte meno che in PWR Cold vessel Dose esterna praticamente assente No embrittlement, no surveillance Vessel eterno Decommissioning semplificato 1.E+16 1.E+14 1.E+12 Radial fast neutron flux profile LOOP PWRs Neutron flux (n/ /cm2s) 1.E+10 1E+08 1.E+08 IRIS 1.E+06 1.E+04 1.E+02 1.E+00 D o w n c o m e r Cavity 1E02 1.E CORE (from r= =0) tor Neutron Reflect Core Barrel Radial position (cm) RPV
38 IRIS: isolamento sismico dell Edificio Ausiliario 38 Studio numerico e sperimentale: 120 isolatori gomma-acciaio (High Damping Rubber Bearings-HDRBs) da 1 m diametro, 84 mm altezza per PGA = 0.3 g, isolation frequency = 0.7 Hz - spostamenti laterali < 12 cm - riduzione del 25% della PGA a livello dei supporti del vessel, di 5 volte a livello del tetto effettuati test sperimentali (CESI-ISMES e FIP Industriale) 50 m ~ 1 m gap ~ 1 m thick Flood level Ground level 22 m Horizontal Fail-safe System 21 m 23 m Isolatori sismici 56 m
39 IRIS: processo Risk-Informed 39 Analisi di sicurezza deterministiche e valutazioni PSA svolte durante lo sviluppo del progetto preliminare DESIGN/SAFETY ANALYSIS TEAM Providing IRIS system data (initial) PSA Procedure PSA TEAM Analysis of system/component reliability Providing IRIS system data (update) Identification of high risk scenarios Risk-informed informed Design procedure Analysis of identified sequences Identification of sequences requiring analysis Incorporation of changes in design Recommend changes to improve PSA results
40 IRIS: processo Risk-Informed riduzione della Core Damage Frequency Sviluppo progetto PSA Sviluppo progetto 40 PSA 1.00E E E E E E E-09
41 IRIS: effetti del livello di Sicurezza 41 Approccio Risk-Informed: No Emergency Planning Zone Eliminazione o forte riduzione (area dell impianto) della Emergency Planning Zone Sviluppata una nuova procedura Deterministica + Probabilistica per la stima della distanza della EPZ, in funzione della dose di radiazione ammissibile e del livello di sicurezza dell impianto Attività svolta con IAEA Procedure discussa con NRC CAORSO site IRIS: 1 km France Evacuation Zone: 5 km US Emergency Planning Zone: 10 miles
42 IRIS: attività sperimentali sulla Sicurezza 42 IRIS Integral Test Facility (per prove e fase licensing) Scala 1:1 in altezza temperature pressioni Scala 1:100 in potenza volumi Prove sperimentali di scenari incidentali Dimostrazione ione sistemi di sicurezza passivi i e accoppiamento Contenitore-Reattore Oltre 700 punti di misura DW RWSTAB EHRSA,B RWSTC EHRSC 2010: Terminata fase scalatura e progettazione 2011: Terminata fase preparazione struttura di supporto e sala controllo LGMSB LGMSA EBTB EBTA QT RV : 2012: Inizio fase costruzione PSSA PSSB RC
43 E CON CIO? questo significa che il nucleare sia intrinsecamente sicuro o a rischio zero?... CERTAMENTE NO, NON LO E (COME NESSUNA ATTIVITA UMANA) MA PUO ESSERE GESTITO IN SICUREZZA A PATTO DI garantire massima serietà, trasparenza, qualità, rispetto delle norme internazionali, come sono impegnati a fare tutti i Paesi che usano il nucleare
La sicurezza delle centrali nuclear
La sicurezza delle centrali nuclear Milano, 5 maggio 2011 Giuseppe Bolla, Senior Advisor Fondazione EnergyLab EnergyLab - Laboratorio dell Energia Il sistema integrato di gestione in campo nu La sicurezza
DettagliLa posizione della Ricerca
La posizione della Ricerca La posizione della Ricerca 2 1. Evoluzione dei reattori nucleari 2. La ricerca: un impegno a livello internazionale 3. Il contributo italiano 1. Evoluzione dei reattori nucleari:
DettagliTitolo presentazione sottotitolo
Competenze di sicurezza, security e sostenibilità nucleare nel mondo accademico Titolo presentazione sottotitolo Accordo di Programma Milano, MiSE-ENEA XX mese 2012-2014 20XX, 2015 Sett. 11 prof. Marco
DettagliAP1000 IMPIANTO PASSIVO DI GENERAZIONE III+ Parte II
AP1000 IMPIANTO PASSIVO DI GENERAZIONE III+ Parte II Sergio Orlandi Ansaldo Nucleare 27 Maggio 2009 I reattori di terza generazione L incidente di Chernobyl ha spinto l industria nucleare a cercare un
DettagliINCIDENTE DI CERNOBYL. 26 aprile 1986
INCIDENTE DI CERNOBYL 26 aprile 1986 breve storia breve storia Il più grave incidente nella storia dell energia nucleare. Con l incidente avvenuto nel marzo 2011 alla centrale di Fukushima Dai-ichi è un
DettagliCold Plate BREVETTATO
L uso di dissipatori ad acqua si sta sempre più diffondendo per rispondere all esigenza di dissipare elevate potenze in spazi contenuti e senza l adozione di ventole con elevate portate d aria. Infatti,
DettagliPompe di calore geotermiche
Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 Pompe di calore geotermiche ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica Sassari, 24 settembre 2009 Pompe di calore Macchine termiche che permettono
DettagliGREEN ENERGY ISLAND: la soluzione
Italian Passion Global Energy GREEN ENERGY ISLAND: la soluzione Pag 1 Gruppo italiana per lo storage con batterie FIAMM / Overview FIAMM produce e commercializza dal 1942: Batterie Avviamento Batterie
DettagliSistemi di recupero calore da fonderia con tecnologia Organic Rankine Cycle: stato dell arte e sviluppi futuri
Sistemi di recupero calore da fonderia con tecnologia Organic Rankine Cycle: stato dell arte e sviluppi futuri Brescia - 22 Novembre 2014 Francesco Campana, Sales Engineer Turboden SILC I Sustainable Industry
DettagliAggiornamento N 8 Fukushima Avanzamento delle attività per il ripristino degli impianti nucleari di Fukushima Daiichi (Roadmap)
Aggiornamento N 8 Fukushima Avanzamento delle attività per il ripristino degli impianti nucleari di Fukushima Daiichi (Roadmap) Aggiornamento al 13 settembre 2011 ROADMAP: stato di avanzamento TEPCO ha
DettagliCentrale Termodinamica Cogenerativa Solare Indipendente, integrabile a Biomasse da 120KWe a oltre 1MWe
1 2 3 4 Centrale Termodinamica Cogenerativa Solare Indipendente, integrabile a Biomasse da 120KWe a oltre 1MWe SIP SOLAR COB : Sistema Solare Termodinamico a Sali fusi con accumulo Indipendente e Modulare
DettagliForum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino
Forum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino 1 Com è noto, la straordinaria concentrazione di capolavori d arte nei musei, unitamente all immenso patrimonio culturale
DettagliIl Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura
Efficienza Energetica, il forziere nascosto dell industria sarda Il Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura Prof. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria
DettagliEsplosioni di polveri: prevenzione
Esplosioni di polveri: prevenzione ing. Nicola Mazzei Stazione sperimentale per i Combustibili Divisione di Innovhub-Stazioni Sperimentali Industria Tel: 02-51604.256 Fax: 02-514286 Corso CINEAS: La ricerca
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliNucleare: il tema impossibile?
VARENNA FISICA FESTIVAL Nucleare: il tema impossibile? Prof. Marco Ricotti Politecnico di Milano Dip. di Energia, CeSNEF-Ingegneria Nucleare Sisma e Tsunami (dati al 25 aprile) 2 Fukushima NPP (dati al
DettagliBlade cooling Gas Turbine. Impianti per l Energia l
Blade cooling Gas Turbine Impianti per l Energia l 2010-2011 2011 Effetto della temperatura massima del ciclo sulle prestazioni dei turbogas Effetto della temperatura massima del ciclo sulle prestazioni
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliMETODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Alberi di Evento e Alberi di Guasto
Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Docente: Page 1 Quantificazione del Rischio Fase Fase 1. 1. Fase Fase 2. 2. Fase Fase 3. 3. Definizione Definizione
DettagliSalute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008
Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro CONCETTI DI RISCHIO PERICOLO - DANNO PERICOLO Definizione di pericolo art. 2, lettera r, D.Lgs. 81/08 Proprietà o qualità intrinseca di
DettagliL ANALISI DEL RISCHIO
Sistemi di produzione L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione Analisi del rischio 1 Il Decreto Legislativo n. 626/94 Si tratta senz altro della più importante legge del nostro ordinamento in fatto
DettagliI rifiuti radioattivi in Italia
La disattivazione degli impianti nucleari piemontesi e la gestione dei rifiuti radioattivi I rifiuti radioattivi in Italia Roberto Mezzanotte Torino, 28 Gennaio 2016 Classificazione attuale ex Decreto
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliLIBERTA DI MOVIMENTO. Soluzioni KONE per edifici privi di ascensore
LIBERTA DI MOVIMENTO Soluzioni KONE per edifici privi di ascensore 1 Una scelta di valore per il tuo edificio Installare un ascensore KONE in un edificio esistente non solo ne accresce il valore ma lo
DettagliIl silenzio del mare. PROPULSIONE elettrica e ibrida
Il silenzio del mare PROPULSIONE elettrica e ibrida Il Team Il sistema interpreta soluzioni per la nautica, pensando ai benefici del cliente finale, proponendo soluzioni mirate, differenziate per tipologia
DettagliSostenibilità Ambientale: l Ospedale come utilizzatore e promotore di innovazione
Sostenibilità Ambientale: l Ospedale come utilizzatore e promotore di innovazione Stefano Cordiner Università di Roma Tor Vergata cordiner@uniroma2.it Sostenibilità ambientale Le strutture sanitarie esplicano
DettagliApplicazione degli accumuli nelle reti in bassa tensione
Scuola Estiva sull energia «Giacomo Ciamician» Sesto Pusteria, 24/06/2014 Applicazione degli accumuli nelle reti in bassa tensione Enrico Tironi Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
DettagliPrevenzione Formazione ed Informazione
Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il
DettagliEnergy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:
Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia
Dettagliintervento introduttivo della giornata
intervento introduttivo della giornata Ennio Macchi Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 2 Non azzarderò previsioni Vorrei invece porre alcune domande. Alcune sono banali (tanti le pongono,
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliCertificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE
Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE Certificazione ETA: campione di prova e risultati I vantaggi delle certificazioni ETA Prodotti testati secondo metodi univoci e comparabili (in conformità
DettagliServizi di bonifica e risanamento dopo un danno in casa o in azienda
Servizi di bonifica e risanamento dopo un danno in casa o in azienda per propone soluzioni intelligenti e innovative per gestire, limitare ed eliminare i danni materiali a strutture e contenuti, in casa
DettagliSTOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO A. TAGLIAFERROT LAQ In.Te.S.E. Politecnico di Torino SOMMARIO Il problema Le possibili tecnologie Il contributo del
DettagliUnità di controllo STAPS Wireless per scaricatori di condensa
steam & condensate management solutions Unità di controllo STAPS Wireless per scaricatori di condensa First for Steam Solutions E X P E R T I S E S O L U T I O N S S U S T A I N A B I L I T Y S T A P S
DettagliIMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA
IMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA OSMOSI INVERSA L osmosi inversa è la separazione di un componente di una soluzione da un altro componente della stessa soluzione per mezzo di una pressione
DettagliARTIFICIAL TORNADO. ovvero. la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura
ARTIFICIAL TORNADO ovvero la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura 1 Il controllo del fenomeno tornado creato artificialmente, consente
DettagliTecnologie impiantistiche per l edilizia l certificata
Tecnologie impiantistiche per l edilizia l certificata Brasimone 27 maggio 2008 Quadro normativo sul solare termico Ing. Massimiliano Rossi Norme di prodotto UNI EN 12975 Parte 1 e 2 (Collettori solari)
DettagliTaglia i costi Dimezza le emissioni
Taglia i costi Dimezza le emissioni Il micro-cogeneratore più efficiente a livello mondiale Cos è BlueGEN? Il più efficiente generatore di elettricità e calore di piccola taglia BlueGEN funziona a gas
DettagliTELERISCALDAMENTO AD AOSTA. I PRIMI PASSI DI UNA GRANDE RETE. INAUGURAZIONE DEL CANTIERE DELLA CENTRALE DI TELERISCALDAMENTO IN CITTÀ.
27-09-2013 Comunicato stampa TELERISCALDAMENTO AD AOSTA. I PRIMI PASSI DI UNA GRANDE RETE. INAUGURAZIONE DEL CANTIERE DELLA CENTRALE DI TELERISCALDAMENTO IN CITTÀ. Per contatti e ulteriori informazioni:
DettagliFattori critici di successo per l efficienza energetica nell industria: caso di studio Ing. Angelica Agosta
Fattori critici di successo per l efficienza energetica nell industria: caso di studio Ing. Angelica Agosta Roma 28 Novembre 2013 Efficienza energetica nell industria In questo particolare momento storico,
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliMisure di temperatura nei processi biotecnologici
Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono
DettagliCorso di Progettazione di Impianti e della Sicurezza Industriale: Fault Tree Analysis (FTA) I/E e Safety Instrumented System (SIS)
Corso di Progettazione di Impianti e della Sicurezza Industriale: Fault Tree Analysis (FTA) I/E e Safety Instrumented System (SIS) Negli impianti a rischio di incidente rilevante, al fine di prevenire
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliIncontro con i cittadini di Caorso. 14 marzo 2008
1 Incontro con i cittadini di Caorso 14 marzo 2008 2 Sommario Piano industriale Il piano industriale 2007-2011 L accelerazione Il recupero di efficienza Il modello organizzativo Il progetto sicurezza Il
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliDerivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer
Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer La risposta Georg Fischer ai tecnici che chiedono un risparmio in termini economici
Dettaglie per esterni il più efficiente ed economico Solar DB. Pannelli caratterizzati da appositamente per l utilizzo in impianti con sistema l installazione
Gruppo termico a condensazione con integrazione solare, da incasso e da esterno. Inka Solar La soluzione ideale INKA SOLAR, la prima stazione solare ad incasso. Questo nuovo sistema, brevettato da Gruppo
DettagliGENERATORI EOLICI DI ULTIMA GENERAZIONE
Egr. Via Energia Mediterranea srl Loc. Savutano, N 102 88046 Lamezia Terme (CZ), Italy Tel +39 0968 22249 - Fax +39 0968 449242 info@energiamediterranea.it ww.energiamediterranea.it Data: 00/00/0000 GENERATORI
DettagliANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento
+ riscaldamento ANALISI ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TERMOGRAFICHE Sono lieto di presentarvi i miei servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo
DettagliSPS. 10 kva - 200 kva
SPS 10 kva - 200 kva HIGHLIGHTS Compatibile con sistemi On-grid e Off-grid Alimentazione di qualità ai carichi con integrazione di energia fotovoltaica Integrazione in impianti con inverter Aros Il Power
DettagliNOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO
ADRIANO GOMBA & C. NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO Installazione. Un sistema di pesatura è costituito da un serbatoio, il cui contenuto deve essere tenuto sotto
DettagliRICERCA DI SISTEMA ELETTRICO
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Analisi mediante il codice TRACE delle principali fenomenologie caratterizzanti il
DettagliEfficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel
Efficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Basso consumo, prestazioni elevate: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Con le serie MCRS, Bosch
DettagliTrasmettitore TX-4M10HA/V
Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati
DettagliIdrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia
Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia Sommario 2 1. INTRODUZIONE 2. INCREMENTO DELLA DENSITA 3. TRASPORTO 4.
DettagliINDICE mywellness key mywellness key mywellness key mywellness key mywellness key
MANUALE D USO IT 1 INDICE 1. mywellness key... 3 2. Cos è mywellness key... 3 3. Cosa sono i Move... 4 4. Cosa visualizza il display... 5 5. Come indossare mywellness key... 7 6. Primo utilizzo... 8 7.
DettagliIncidenti ed Incidenti Mancati
Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò
DettagliATEX ed Ambienti Confinanti DCS Safety System Sistemi di Sicurezza e Controllo in ambienti a rischio esplosione
TUSL - TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO In ambito lavorativo, il Dlgs. 81/2008 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute preventivo e permanente,
DettagliMECSPE FIERE DI PARMA 26 marzo 2010
MECSPE FIERE DI PARMA 26 marzo 2010 PNEUMATICA L efficienza negli impianti e nei sistemi pneumatici Guido Belforte, Gabriella Eula Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica CONDIZIONI DI RIFERIMENTO
DettagliFIAMM.COM RESIDENTIAL ENERGY STORAGE SYSTEM
FIAMM.COM RESIDENTIAL ENERGY STORAGE SYSTEM DA OGGI SEI LIBERO DI SCEGLIERE QUANDO USARE L ENERGIA DELLA RETE E QUANDO METTERLA DA PARTE PER UN CONSUMO SUCCESSIVO. RESIDENTIAL ENERGY STORAGE SYSTEM CON
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici
DettagliL incidente di Fukushima
L incidente di Fukushima DEA - Dipartimento di Energia e Ambiente - CISM http://www.cism.it/departments/energy-and-environment/ Premessa Nel distretto di Fukushima vi sono due centrali nucleari: Fukushima
DettagliLavori intelligenti per il risparmio energetico
Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici
DettagliCREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.
www.systab.it CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno
DettagliPower conversion system per fotovoltaico ed energy storage residenziale
Power conversion system per fotovoltaico ed energy storage residenziale Giordano Torri Nidec-ASI Fondazione Megalia. Convegno su L uso razionale dell energia negli edifici civili e nel terziario. Milano,
DettagliUniversità degli Studi di Bologna. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI MASSIMA DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE AD IDROGENO Tesi di Laurea di:
DettagliEsempio concreto di integrazione Qualità e Sicurezza: non solo conformità legislativa ma un vero Sistema di Gestione
Esempio concreto di integrazione Qualità e Sicurezza: non solo conformità legislativa ma un vero Sistema di Gestione Silvia Battiston - RSG Andrea Di Franco Nord Est Systems SOMMARIO Documento di Valutazione
DettagliMerchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale
Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliIl Risk Management Integrato in eni
Il Risk Integrato in eni Maria Clotilde Tondini Vice President Risk Integrato 5 Marzo 015, Milano Indice - Il Modello eni - 1 Il Modello eni Le fasi di sviluppo L avvio e l attuazione del Modello di Risk
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 2. Sistemi motori gas/vapore. Roberto Lensi
Roberto Lensi 2. Sistemi motori gas/vapore Pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 2. Sistemi motori gas/vapore Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno Accademico 2003-04 Roberto
Dettagliwww.redi.it fino all 85% di recupero calore Ventilatore con scambiatore di calore respiri meglio, risparmi di più
www.redi.it fino all 85% di recupero calore Ventilatore con scambiatore di calore respiri meglio, risparmi di più Ventilare risparmiando energia è la soluzione ideale per risolvere tutti i problemi dovuti
DettagliL90 L250. Compressori rotativi a vite a iniezione d olio. Intelligent Air Technology
L90 L250 Compressori rotativi a vite a iniezione d olio Intelligent Air Technology L90 L250 Compressori rotativi a vite a iniezione d olio La nuovissima gamma CompAir di compressori rotativi a vite a iniezione
DettagliEsercitazione 1 Analisi economica di impianti di potenza
Esercitazione 1 Analisi economica di impianti di potenza In questa esercitazione si andrà ad effettuare un analisi di tipo economico al fine di confrontare le prestazioni economiche delle seguenti tecnologie
DettagliLo sviluppo del teleriscaldamento a Milano. Milano, 24 ottobre 2012
Lo sviluppo del teleriscaldamento a Milano Milano, 24 ottobre 2012 Teleriscaldamento: energia per le Smart Cities I moderni sistemi di teleriscaldamento urbano si basano sul riutilizzo delle fonti di calore
DettagliEfficienza Energetica nella Produzione Industriale
Energy Assessment Method Efficienza Energetica nella Produzione Industriale Valutazione tecnico-economica delle potenzialità di miglioramento POLITECNICO DI MILANO Polo Regionale di Como Enrico Cagno -
DettagliIl Protocollo Aggiuntivo Allegati 1 e 2: Attività ed apparecchiature. Ing. Giuseppe Sedda
Il Protocollo Aggiuntivo Allegati 1 e 2: Attività ed apparecchiature Ing. Giuseppe Sedda Allegato I: Attività di cui all articolo 2, lettera a, punto iv Ciascuno Stato rilascia all Agenzia.: iv) una descrizione
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI RISPARMIO ENERGETICO
IPIA C.A. DALLA CHIESA OMEGNA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO classi 4 e 5 TIEL TIM a.s. 2011/2012 PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI RISPARMIO ENERGETICO prof. Massimo M. Bonini COMPONENTI ELETTRICI
Dettagli09.11.2011. Pandora: climate change ed edifici sostenibili
09.11.2011 Pandora: climate change ed edifici sostenibili La direttiva 2010/31/UE Obiettivo: edifici a energia quasi zero La Direttiva promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici
DettagliDavide Manca Progettazione di Processo e Analisi dei Costi Politecnico di Milano 1
Davide Manca Progettazione di Processo e Analisi dei Costi Politecnico di Milano 1 Controllo esteso a tutto l impianto: HDA Toluene + Idrogeno Benzene + Metano 2Benzene Difenile + Idrogeno Spurgo Quench
DettagliOrientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
DettagliL EPILAZIONE CHE HAI SEMPRE SOGNATO MADE IN ITALY
L EPILAZIONE CHE HAI SEMPRE SOGNATO MADE IN ITALY p r o j e c t IL LASER DIODO AD ALTA POTENZA VELOCE Fino a 6 volte più rapido di una luce pulsata di ultima generazione UNA PELLE LISCIA SENZA PELI INDESIDERATI
DettagliMiglioramento dell efficienza degli impianti termici, le caldaie a 3 e 4 stelle: aspetti applicativi e riduzione dei consumi.
Milano, 2 marzo 2006 CONVEGNO EDILIZIA AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA Claudio Bianchini Presidente Assotermica Miglioramento dell efficienza degli impianti termici, le caldaie a 3 e 4 stelle: aspetti applicativi
DettagliL ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da
L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICIENZA realizzato da 19 Ottobre 2010 Pagina 1 di 5 1 L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICACIA Il
DettagliTRASMETTITORE TX-FM-MID/EN
TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.
DettagliSìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili
Sìstema UPS trifase indipendente PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili PowerWave 33: un concentrato di potenza Da sempre ABB rappresenta lo standard globale per le soluzioni di continuità di alimentazione.
DettagliGENERATORE MESSO A TERRA CON TRASFOMATORE PRIMARIO FUNZIONAMENTO CON AVVIATORE STATICO
GENERATORE MESSO A TERRA CON TRASFOMATORE PRIMARIO FUNZIONAMENTO CON AVVIATORE STATICO Durante il funzionamento in fase di avviamento, il turbogas è alimentato da un avviatore statico; lo schema di funzionamento
Dettagli9. Introduzione al PQ
Corso di Elementi di ingegneria elettrica di potenza Angelo Baggini angelo.baggini@unibg.it 9. Introduzione al PQ Corso di Elettrotecnica NO Introduzione> Power quality? Introduzione> Prodotto - Energia
DettagliPRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode. Linde Material Handling
PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode Linde Material Handling Una delle maggiori aziende di veicoli al mondo: L unica domanda quale versione Vi Linde PERFORMANCE Mode. Garantisce al carrello la piena
DettagliATEX 94/9/CE. Decreto legislativo n 81/2008. esplosive ATEX 94/9/CE & ATEX 99/92/CE
ATEX 99/92/CE Decreto legislativo n 81/2008 Titolo XI - Protezione da atmosfere esplosive ATEX 94/9/CE & ATEX 99/92/CE Utilizzatori AREE PERICOLOSE ATEX 1999/92/CE Dlgs. 81/2008 titolo XI (già Dlgs. 233/2003)
DettagliMICRO-COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO
MICRO-COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO La Micro-Cogenerazione ad Alto Rendimento I sistemi di generazione elettrica tradizionali sono caratterizzati da una bassa efficienza energetica: soltanto dal 35
Dettaglilindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale
lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale Semplicemente, la scelta naturale Immagina una soluzione a travi fredde con bilanciamento della temperatura, dove riscaldamento
DettagliRICERCA DI SISTEMA ELETTRICO
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Analisi critica di concetti di reattori evolutivi PWR di piccola taglia ed identificazione
DettagliANALISI COSTI-BENEFICI COMPARATA DEI MATERIALI PER LE RETI UTILITIES
ANALISI COSTI-BENEFICI COMPARATA DEI MATERIALI PER LE RETI UTILITIES I vantaggi dell'impiego delle plastiche nel settore idrico in Italia Prof. Alessandro Marangoni Chem Med Milano, 7 ottobre 2011 Le infrastrutture
DettagliQUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO
QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO (PARTE 1) FOCUS TECNICO Gli impianti di riscaldamento sono spesso soggetti a inconvenienti quali depositi e incrostazioni, perdita di efficienza nello
DettagliL offerta formativa universitaria nel settore energia
Politecnico di Torino Ingegneria Energetica L offerta formativa universitaria nel settore energia Piero Ravetto Presidente del Consiglio dell Area di Formazione in Ingegneria Energetica 23 maggio 2008
DettagliLe ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione
Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso
Dettagli