ISTITUTO COMPRENSIVO 9 BOLOGNA LINEE GUIDA AI CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE A.S

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1 LINEE GUIDA AI CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE A.S

2 Premessa Nel rispetto della normativa vigente sulla valutazione vengono preparati, secondo criteri il più possibile oggettivi, test di ingresso e prove di verifiche periodiche che consentono di controllare il livello di apprendimento dei singoli alunni e la validità della programmazione, per poi attivare iniziative di recupero e di sostegno, nonché di potenziamento anche attraverso la flessibilità organizzativa. La valutazione attribuita alle prove di verifica, agli esiti quadrimestrali e finali, comprese le competenze degli alunni in uscita verso la scuola secondaria è numerica in decimi. per le scuole primaria e secondaria, espressa in una scheda di sintesi al termine dei tre anni di scuola per l infanzia. Le verifiche, nella loro molteplicità, sono articolate in conformità agli obiettivi specifici e alla peculiarità della classe ed intendono essere anche una guida all autovalutazione. Consistono in: prove oggettive chiuse: griglie, test, questionari, grafici, etc.; prove aperte: interrogazioni, esposizioni orali, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzioni di esercitazioni ed elaborati, etc. verifiche differenziate o verifiche graduate in relazione alle necessità. Sono previste prove di istituto e prove nazionali (predisposte dall'istituto di Valutazione Nazionale). Le prime garantiscono la piena autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, nel rispetto delle libere scelte degli studenti; le seconde assicurano la verifica del raggiungimento degli standard nazionali previsti per ogni percorso e il valore legale dei titoli rilasciati. La valutazione tiene conto dei seguenti criteri generali: Condizione di partenza dell alunno mediante prove iniziali di verifica e/o altri strumenti di osservazione stabilite dal singolo insegnante. Per gli alunni che entrano nella scuola in corso d'anno si fa riferimento al documento di valutazione dell anno scolastico precedente. Progressi a livello di maturazione personale da rilevare mediante l'osservazione sistematica. Progressi compiuti a livello di competenze mediante verifiche stabilite individualmente dall insegnante. 2

3 L attenzione alla realizzazione di opportune strategie di verifica permette: di garantire un percorso di insegnamento che consenta l acquisizione di specifiche competenze passando dall esperienza concreta a quella simbolica, con possibilità di ritorno, tenendo presente i tempi di attenzione e i diversi stili cognitivi degli alunni, prevedendo quindi l utilizzo di diversi linguaggi. di garantire un rapporto coerente tra le abilità che si intende promuovere e le verifiche da somministrare. di fare attenzione ai tempi di insegnamento, di apprendimento e di verifica. calibrare verifiche intermedie formalizzate e non, esercizi quotidiani in classe (che permettano valutazioni formative con analisi dei processi di sviluppo delle competenze) e verifiche finali, inoltre serie di prove periodiche che accertino l autonomia operativa dell alunno finalizzate alla valutazione sommativa. indipendentemente dalla tipologia di prova di verifica predisposta per gli alunni, si considera valido il processo di insegnamento e verifica se la maggioranza degli studenti ha superato la prova a livello sufficiente. Se ciò non avviene si rivede il tipo di prova e/o l approccio metodologico. di attivare, per gli alunni che non hanno superato la prova, il recupero individuale o di gruppo. La valutazione degli alunni BES Per gli alunni BES la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale inoltre deve essere finalizzata a mettere in evidenza il percorso dell alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un unica modalità di valutazione degli apprendimenti, essa potrà essere: uguale a quella della classe in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati differenziata mista La scelta verrà definita nel PEI di ogni singolo alunno. 3

4 1. Valutazione nella Scuola dell Infanzia Gli insegnanti valutano l inserimento, l autonomia, l autocontrollo, il rapporto con gli adulti e con i compagni mediante una relazione. A fine anno valutano le competenze individualmente acquisite e il livello di maturazione (identità, autonomia, ) mediante prove di verifica condivise. 2. Criteri di Valutazione nella Scuola Primaria 2.1 Valutazione delle verifiche Alla valutazione delle verifiche si giungerà attraverso un processo di misurazione delle prove oggettive e soggettive somministrate, facendo riferimento alla tabella con le corrispondenze tra il voto, le percentuali e i descrittori. Da 4 a 5 Da 5 a 6 Da 6 a 7 Da 7 a 8 Da 8 a 9 Da 9 a 10 Gravemente insufficiente- non ha raggiunto gli obiettivi programmati Non sufficiente - Ha raggiunto gli obiettivi programmati in modo parziale. Sufficiente Ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi programmati. Buono Ha raggiunto gli obiettivi programmati in modo soddisfacente Distinto - Ha raggiunto pienamente gli obiettivi programmati. Ottimo - Ha raggiunto le competenze in modo eccellente. 2.2 Valutazione quadrimestrale Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche: del punto di partenza degli alunni dei diversi percorsi personali dell impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti. Le valutazioni partiranno dal 5 (cinque). In caso di insufficienza a fine anno scolastico, il docente dovrà motivare l esito documentato: l attività e le prove effettuate comprese quelle di recupero l utilizzo di interventi individuali e/o di gruppo per percorsi mirati quando vi erano le condizioni e le risorse per effettuarli. 4

5 3. CRITERI DI VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA 3.1 Valutazione delle verifiche Alla valutazione delle verifiche si giungerà attraverso un processo di misurazione delle prove oggettive e soggettive somministrate, facendo riferimento alle tabelle con le corrispondenze tra il voto, le percentuali e i descrittori Gli strumenti di misurazione delle prove di verifica (valutazione formativa) Gli alunni, per un positivo sviluppo dell autonomia e del controllo sul proprio apprendimento, in occasione di prove e di verifiche devono essere preventivamente e chiaramente informati su argomenti, tipologia e obiettivi della prova. Successivamente alla correzione/misurazione (valutazione verifiche), gli stessi devono essere informati: sui risultati delle verifiche e valutazioni in itinere; delle eventuali attività da svolgere per migliorare i risultati. Alla famiglia verranno comunicati gli esiti di verifiche ed interrogazioni tramite il quaderno delle comunicazioni e il registro elettronico. Le verifiche scritte a casa potranno essere visionate a scuola insieme al docente. Le prove predisposte dai docenti tengono presente: l attinenza con le attività svolte; le reali possibilità dei singoli e della classe; il livello di difficoltà della prova e il suo valore rispetto alla valutazione complessive. In presenza di esito negativo generalizzato di una verifica, l insegnante procede ad un adeguamento dell itinerario didattico nei suoi aspetti metodologici, contenutistici e organizzativi e alla riproposizione della prova Valutazione delle attività di approfondimento, approfondimento pluridisciplinare e laboratorio operativo La partecipazione ai laboratori operativi (attività di approfondimento e/o attività extracurriculari) sarà valutata in relazione a: interesse, responsabilità e partecipazione e abilità acquisite. La valutazione dei laboratori di consolidamento sarà espressa con la consueta scala numerica. 3.2 Ammissione alla classe successiva Premessa Nella scuola secondaria di primo grado la progressione da un anno all altro avviene attraverso una valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni. L approccio corrente che caratterizza le scelte dei docenti e delle scuole tende a considerare il percorso di tutto il 5

6 primo ciclo di istruzione come un continuum che consente il rispetto dei tempi di ogni singolo studente e l attenzione ai processi di crescita. Secondo la norma sono ammessi alla classe successiva, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, compreso il voto di comportamento. Il ruolo del consiglio di classe è decisivo perché l accertamento del livello di preparazione e il giudizio di ammissione all anno successivo siano coerenti. I voti e i giudizi relativi alle singole discipline concorrono a ricostruire l itinerario formativo di ogni singolo studente: entrano nella valutazione il riferimento alle tappe già percorse e a quelle attese; vengono considerati i progressi compiuti e le potenzialità da sviluppare Criteri di ammissione / non ammissione alla classe successiva L ammissione alla classe successiva degli alunni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell anno scolastico. Premesso che si concepisce la non ammissione: come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali; come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza; quando siano stati adottati e documentati interventi di recupero e/o sostegno che non si siano rivelati produttivi; e premesso che: la norma stabilisce che sono ammessi alla classe successiva gli alunni che abbiano conseguito 6 (sei/decimi) in ciascuna disciplina e nel comportamento; il CdD prevede che l ammissione alla classe successiva possa essere deliberata, con criteri e scopi pedagogici, anche in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento; l ipotesi della non ammissione deve essere formulata dal CdC entro il mese di aprile e comunicata per iscritto alla famiglia in modo da consentire la dovuta preventiva condivisione e in modo da poter stilare un eventuale piano di recupero individuale delle competenze per le quali l alunno appare carente. Il verbale del CdC dovrà riportare l elenco degli alunni ammessi con sufficienze non oggettive, ma deliberate a maggioranza dal CdC e, per ciascuno degli alunni, i voti realmente riportati nella singole discipline (quadro/tabella riassuntiva). La decisione presa dal CdC di 6

7 sanare con un voto sufficiente eventuali carenze dello studente deve essere, quindi, formalizzata analiticamente sul registro dei verbali, ma anche notificata alla famiglia. 3.3 Criteri di attribuzione dei voti sulla scheda di Valutazione della Scuola Secondaria di I grado CRITERI DI VALUTAZIONE E DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO NELLE DISCIPLINE voti Descrittori 10 (dieci/decimi) Raggiungimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi. Competenze pienamente acquisite. Capacità critiche e rielaborazione personale 9 (nove/decimi) Raggiungimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi. Competenze pienamente acquisite 8 (otto/decimi) Completo raggiungimento degli obiettivi. Competenze acquisite 7 (sette/decimi) Raggiungimento adeguato degli obiettivi / Competenze complessivamente acquisite 6 (sei/decimi) Raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Competenze minime acquisite. Presenza di lacune lievi 5 (cinque/decimi) Mancato raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Competenze parzialmente acquisite. Presenza di lacune diffuse 4 (quattro/decimi) Mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi. Competenze non acquisite. Presenza di lacune gravi e diffuse 7

8 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA VOTO DESCRITTORI 10 L allievo è sempre puntuale e frequenta le lezioni con regolarità; Porta sempre il materiale scolastico; rispetta le consegne, i regolamenti e le cose comuni; si relaziona correttamente con i docenti, gli operatori scolastici e i compagni; partecipa attivamente e positivamente al dialogo educativo; è interessato e motivato all apprendimento; ha un comportamento responsabile ed esemplare in ogni momento dell attività scolastica; non ha ricevuto nessuna annotazione disciplinare. 9 L allievo rispetta i tempi e frequenta le lezioni con regolarità; Porta sempre il materiale scolastico; rispetta le consegne, i regolamenti e le cose comuni; si relaziona correttamente con i docenti, con gli operatori scolastici e con i compagni; partecipa con attenzione alle lezioni, mostrando un buon interesse per l apprendimento; ha un comportamento responsabile in ogni momento dell attività scolastica; non ha ricevuto nessuna annotazione disciplinare, pur in presenza di alcuni richiami verbali. 8 L allievo rispetta generalmente i tempi e/o la frequenza è abbastanza regolare; Non sempre porta il materiale scolastico; rispetta in genere le consegne, o i regolamenti, o le cose comuni; ha un atteggiamento abbastanza collaborativo nei confronti dei compagni e adeguatamente rispettoso dei docenti e/o del personale d Istituto; partecipa alle attività proposte, dimostrando adeguata attenzione; è interessato e motivato all apprendimento; ha un comportamento responsabile durante l attività scolastica; possono essere presenti alcune note disciplinari sul quaderno delle comunicazioni. 7 L allievo presenta diversi episodi di inosservanza del regolamento interno (assenze ingiustificate e frequenti uscite dall aula, nei corridoi e fuori dal proprio banco, mancanza ai doveri scolastici, negligenza abituale, ecc); mantiene un atteggiamento poco collaborativo nei confronti dei compagni e tende ad assumere un comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e/o del personale d Istituto; l attenzione in classe è discontinua e svolge azioni di disturbo, compromettendo l attenzione generale; non è sempre interessato e motivato all apprendimento; sono presenti note disciplinari nel registro di classe. 6 L allievo presenta frequenti episodi di inosservanza del regolamento interno come per il 7/10; Spesso non porta il materiale scolastico adeguato; raramente rispetta le consegne; ha rapporti problematici nei confronti dei docenti e/o del personale d Istituto; dimostra scarsa attenzione in classe e spesso disturba le lezioni, ostacolando il dialogo educativo; è poco interessato e motivato all apprendimento; sono presenti note disciplinari nel registro di classe e/o sono stati presi a suo carico provvedimenti disciplinari quali la sospensione. 8

9 5 PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE La valutazione insufficiente deve scaturire da un attento e mediato giudizio del Consiglio di Classe qualora: Esistono episodi persistenti di inosservanza del regolamento interno come per il 7/10 che indicano la volontà di non modificare l atteggiamento; Atti di bullismo; Completo disinteresse e scarsa partecipazione alle attività scolastiche; rapporto problematico e scorretto verso compagni e personale scolastico; Bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe; Sono presenti note disciplinari nel registro di classe e/o sono stati presi a suo carico diversi provvedimenti disciplinari. In presenza di comportamenti di particolare gravità che prevedano l irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni. 9

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