Verona, ottobre 2013!
|
|
- Caterina Lelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Verona, ottobre 2013!
2 Sicurezza Funzionale per l industria l di processo 30 Ottobre 2013 Valutazione dei parametri SIL per Elementi Finali di Sistemi Strumentati di Sicurezza Carlo Tarantola CTAI S.r.l. 1
3 Applicazione Norme di Sicurezza Funzionale per Elementi Finali Elementi principali di Sottosistemi «Elemento Finale» di Sistemi Strumentati di Sicurezza: Attuatori Valvole di chiusura Problematiche applicazione IEC 61508/61511 Classificazione dei guasti (con riferimento alla funzione di sicurezza) Utilizzo della diagnostica Stima frequenze di guasto 2
4 Tipologie di guasti GUASTO SICURO Guasto di un elemento e/o sottosistema e/o sistema, che svolge un ruolo nell implementare la funzione di sicurezza, che genera un intervento spurio della funzione di sicurezza, che porta o mantiene il processo in stato sicuro GUASTO PERICOLOSO Guasto di un elemento e/o sottosistema e/o sistema, che svolge un ruolo nell implementare la funzione di sicurezza, che impedisce alla funzione di sicurezza di funzionare correttamente quando richiesto GUASTO NO EFFECT Guasto di un componente che svolge un ruolo nell implementare la funzione di sicurezza, ma non ha nessun effetto sulla funzione di sicurezza GUASTO NO PART Guasto di un componente che non svolge nessun ruolo nell implementare la 3 funzione di sicurezza
5 Safe Failure Fraction SFF = λs + λ λ + λ S DD D Dove i λ rappresentano i tassi (frequenze) di guasto casuale (di un Sistema / Sottosistema / Elemento): S: Safe (SU: Safe Undetected; SD: Safe Detected) D: Dangerous (DU: Dangerous Undetected; DD: Dangerous Detected) Guasti No Part e No Effect non devono essere considerati nel computo della SFF 4
6 Valvole a Sfera Valvole a quarto di giro: non sono possibili Guasti Sicuri in una valvola a quarto di giro: ciascun modo di guasto della valvola deve essere classificato Pericoloso o No Effect (guasti che possono generare il funzionamento spurio della funzione di sicurezza sono solo esterni alla valvola): perciò λ S =0 per ciascun tipo di valvola a quarto di giro (eccetto casi particolari, ed es. valvole a farfalla in applicazione FTO) 5
7 Attuatori Singolo Effetto Guasti No Part Attuatori a singolo effetto: non sono possibili Guasti Sicuri in un attuatore a singolo effetto: ciascun modo di guasto dell attuatore deve essere classificato come Pericoloso o No Effect (guasti che possono generare il funzionamento spurio della funzione di sicurezza sono solo esterni all attuatore, o sono legati a componenti che non hanno ruolo nell implementazione della funzione di sicurezza, e.g. componenti del cilindro, e quindi non possono essere utilizzati nel calcolo della SFF): perciò λs=0 per ciascun tipo di attuatore a singolo effetto mct SAVE Verona
8 Attuatori Doppio Effetto Guasti No Part Attuatori a doppio effetto: non sono possibili Guasti Sicuri in un attuatore a doppio effetto: ciascun modo di guasto dell attuatore deve essere classificato come Pericoloso o No Effect (guasti che possono generare il funzionamento spurio della funzione di sicurezza sono solo esterni all attuatore, e anche nel caso di perdita di alimentazione l attuatore resta fermo ): perciò λ S =0 per ciascun tipo di attuatore a doppio effetto 7
9 Stima della SFF Secondo le definizioni della IEC abbiamo: SFF=0 senza test diagnostici esterni SFF>0 con test diagnostici esterni secondo la definizione della IEC , ad esempio: 70% (per valvole di chiusure) 90% (per attuatori) con sistema di PST (il valore esatto dipende dal sistema utilizzato, quello riportato è un valore tipico) 90% 99% con Full Stroke Test + Leak Test eseguito in conformità alla definizione della IEC par (il valore esatto dipende dalla procedura e dal sistema utilizzato) => il massimo valore di SIL raggiungibile a livello di sistema di sicurezza dipende dall architettura e dalla diagnostica utilizzata, non da eventuali guasti sicuri dell elemento finale 8
10 Sistema di Partial Stroke Test Sistemi di PST: Interpretazione di alcuni Enti di Certificazione: Partial Stroking cannot be considered a diagnostic measure. Partial Stroking can only be considered to improve the achieved SIL rating if the hardware or software used to perform the partial stroke is included in the FMEA and assessed for failure rates. Which makes sense because we cannot assume that the PST function is 100% Reliable and has no dangerous failures. 9
11 Sistema di Partial Stroke Test Sistemi di PST: Interpretazione corretta: Canale Diagnostica 1. I sistemi di Partial Stroking Test possono essere considerati come diagnostica, in quanto test on-line, automatici, con una propria DC 2. I guasti di un sistema di Partial Stroke non coinvolto nella funzione di sicurezza devono essere considerati No Part, e non Pericolosi, e non contribuiscono direttamente alla Failure Rate totale 3. Il contributo della failure rate di un sistema diagnostico è sulla DC, dato che la Copertura Diagnostica è data dall efficacia e dall affidabilità del test (ovvero, la DC di un test non sarà 100% anche in caso di test efficace al 100%, a causa della affidabilità del test) 10
12 Probabilità di guasto di componenti elementari: Database Siemens SN UTE C RDF 2000 (Union Tecnique Eletricitè Reliability Data Handbook) (corrispondente a IEC/TR 62380) MIL-HDBK-217F Telcordia SR-332 Reliability Prediction Procedure for Electronic Equipment NPRD-2011 RiAC 2011 (Not electronic Parts Reliability Data) FMD 97 RiAC 1997 (Failure Mode Distribution) MechRel (Mechanical Reliability) Handbook (NSWC Handbook) Exida Electrical and Mechanical Component Reliability Handbook Oreda (Offshore Reliability Data) Handbook SINTEF Handbook SW gratuito: ALD MTBF Calculator 11
13 Utilizzo Software ALD: componenti meccanici (con NSWC) 12
14 Selezione Database: componenti meccanici Failure Rates 1. Primo livello di approssimazione: NPRD 11. Vantaggi: riferimento internazionale; Svantaggi: mirato ad un particolare settore (militare), include anche guasti sistematici 2. Secondo livello di approssimazione: EXIDA. Vantaggi: più mirato all industria di processo, tiene meglio conto dell esperienza di campo; svantaggi: non è riferimento internazionale, alcune valutazioni sono discutibili 3. Terzo livello di approssimazione: NSWC-98. Vantaggi: riferimento internazionale, analisi di dettaglio dei componenti; svantaggi: può essere laboriosa la valutazione dei failure rates Failure Modes e Failure Modes Distribution Utilizzare in alternativa FMD 97 (più dettagliato) e EXIDA, unitamente a valutazione tecnica 13
15 Selezione Database: componenti meccanici L utilizzo dei database NPRD-11 e OREDA non è raccomandato, per le seguenti motivazioni: Spesso utilizzano un tempo operativo molto ridotto per la valutazione statistica Normalmente mancano di informazioni relativamente alla causa dei guasti Non discriminano tra guasti casuali e sistematici (mentre per la stima delle frequenze di guasto occorre tenere in conto solo dei guasti casuali) I guasti non sono mai causati dall utilizzatore finale, il che è effettivamente molto ottimistico Per questi motivi, occorre essere molto attenti quando si utilizzano questi database per stimare la probabilità di guasto casuale di un elemento (meccanico), in quanto normalmente forniscono risultati non realistici 14
16 Integrazione Bayesiana tra dati Black Box e dati di campo 1. Metodo Black Box : dati di guasto componenti elementari da dati di letteratura: λ SS = λ BB = λ G π T π S π Q π E => Determinazione delle frequenze di guasto «Steady State» da dati «Black Box» 2. Integrazione di dati di campo con metodo Black Box λ SS f = 2 + B => Determinazione delle frequenze di guasto «Steady State» da dati «Black Box» integrati con dati di campo 15
17 Integrazione Bayesiana tra dati Black Box e dati di campo 2. Integrazione di dati di campo con metodo Black Box f λss = 2 + B λ BB =frequenza di guasto determinata con metodo Black Box f: numero di guasti rilevati sul campo B: fattore Bayesiano t: tempo di osservazione V: fattore di verosimiglianza (0 1) tra l elemento in oggetto e la sua controparte sul campo π Ec : fattore di verosimiglianza per l ambiente operativo => Determinazione delle frequenze di guasto «Steady State» da dati «Black Box» integrati con dati di campo 16
18 Conclusioni Stima dei parametri SIL per Elementi Finali di Sistemi Strumentati di Sicurezza Il massimo valore di SIL raggiungibile dipende dall architettura e dalla diagnostica utilizzata, non da eventuali guasti sicuri dell elemento finale Sono realizzabili test diagnostici come PST o Full Stroke Test I guasti di un sistema di diagnostica non coinvolto nella funzione di sicurezza devono essere considerati No Part, e non Pericolosi, e non contribuiscono direttamente alla Failure Rate totale Un modo efficace per ottenere valori realistici di failure rates è di utilizzare un approccio di integrazione Bayesiana tra dati di letteratura e dati di campo 17
19 Domande? 18
Approccio alla nuova normativa macchine con Easy Safe Calculator
Approccio alla nuova normativa macchine con Easy Safe Calculator SAVE, Verona 21 ottobre 2009 Pierluca Bruna Product Manager Safety & Atex CEI CT 44 Schneider Electric La Direttiva Macchine Il riferimento
DettagliSicurezza Funzionale Macchinari
Sicurezza Funzionale Macchinari Uno degli aspetti fondamentali della sicurezza dei macchinari è l affidabilità delle parti di comando legate alla sicurezza, ovvero la Sicurezza Funzionale, definita come
DettagliSicurezza Funzionale Industria di Processo
Funzionale Industria di Processo La Funzionale è definita come la porzione della sicurezza globale correlata al processo che dipende dal corretto funzionamento del Sistema di e degli altri livelli di protezione.
DettagliMachines 2010. :Nuova legge in Europa. :Nuove norme. Quasi-macchine. MTTFd. Documenti DC SIL PL. B10d CCF
Machines 2010 :Nuova legge in Europa :Nuove norme Quasi-macchine MTTFd B10d CCF Documenti DC SIL PL : Nuovi obblighi per progettisti, utilizzatori, costruttori, importatori di macchine: - Nuova Direttiva
DettagliCorso di Progettazione di Impianti e della Sicurezza Industriale: Fault Tree Analysis (FTA) I/E e Safety Instrumented System (SIS)
Corso di Progettazione di Impianti e della Sicurezza Industriale: Fault Tree Analysis (FTA) I/E e Safety Instrumented System (SIS) Negli impianti a rischio di incidente rilevante, al fine di prevenire
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliFieldbus Foundation e la sicurezza
Fieldbus Foundation Freedom to choose. Power to integrate Italia Fieldbus Foundation e la sicurezza Safety Integrity System Alberto Digiuni Filedbus Foundation Italia La sicurezza Cosa è la sicurezza?...
DettagliATEX ed Ambienti Confinanti DCS Safety System Sistemi di Sicurezza e Controllo in ambienti a rischio esplosione
TUSL - TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO In ambito lavorativo, il Dlgs. 81/2008 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute preventivo e permanente,
DettagliIntroduzione alla norma IEC 61508 e al concetto di Safety Integrity Level (SIL)
Introduzione alla norma IEC 61508 e al concetto di Safety Integrity Level (SIL) a cura di Davide Conti, A&D AS In data 22 Marzo 2006 si è tenuto a Milano un corso dal titolo IEC 61508 Metodologie di calcolo
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliPro e contro delle RNA
Pro e contro delle RNA Pro: - flessibilità: le RNA sono approssimatori universali; - aggiornabilità sequenziale: la stima dei pesi della rete può essere aggiornata man mano che arriva nuova informazione;
DettagliINDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8
RELAZIONE TRIENNALE MONITORAGGI AMBIENTALI Anni 2012-2014 INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 Pagina 2 di 8 Introduzione Mito Sistema Ambiente srl, nell ottica
DettagliBOLOGNA, 02-03 OTTOBRE 2007
BOLOGNA, 02-03 OTTOBRE 2007 VINCOLI DI PROGETTAZIONE PER LA PARTE DI COMANDO E CONTROLLO ESPRESSI NELLA ATTUALE DIRETTIVA MACCHINE 1998/37/CE E NELLA NUOVA 2006/42/CE 1.2.1. Sicurezza e affidabilità dei
DettagliLA VALIDAZIONE DEL SOFTWARE
Frosinone 15 giugno 2004 B. CAVIGIOLI G. CINATO Themis s.r.l. 1. Perchè serve? 2. Le norme. 3. Conseguenze. 4. In pratica. 5. La soluzione Palmer. Software: in sintesi è DATI di INPUT ELABORAZIONE RISULTATI
DettagliSafety Speed Monitoring. Considerazioni sui sensori in applicazioni per il controllo della velocità di sicurezza
Safety Speed Monitoring Considerazioni sui sensori in applicazioni per il controllo della velocità di sicurezza Safety Speed ESEMPI DI COMBINAZIONE TRA SENSORI E MOSAIC MV Encoder Proximity Modulo MV Livello
DettagliLa norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in
La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento
DettagliNorma UNI EN ISO 13849-1
Sistemi di comando per la sicurezza delle macchine Norma UNI EN ISO 13849-1 Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza. Parte 1: principi generali per la progettazione. Per.Ind. Antonio Rigutto
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliLe novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011
Le novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011 dott.ssa Manuela Molinaro B&P Avvocati, via Leoni 4 - Verona manuela.molinaro@buttiandpartners.com www.buttiandpartners.com Non si tratta di un correttivo
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliSICUREZZA FUNZIONALE SECONDO LE NORME: EN ISO 13849-1 ed EN IEC 62061
Per_Ind_Valeri_Vanni - PL.doc PAG. 1 DI 8 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 SICUREZZA FUNZIONALE SECONDO LE NORME: EN ISO 13849-1 ed EN IEC 62061 LA EN 954-1 VA IN PENSIONE A fine 2011,
Dettagliautomazione industriale
Contatto: DUECI PROGETTI srl Emanuele Colombo +39 335 8339312 automazione industriale PROGETTI PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE La nostra attività si concentra nella progettazione e nella realizzazione di
DettagliIAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari
IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere
DettagliLaboratorio di Usabilità per attrezzature medicali
Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Analisi e Miglioramento dell Usabilità di dispositivi elettromedicali tramite simulazione in laboratorio Centro di Ateneo per la Ricerca, Trasferimento
DettagliLa manomissione dei circuiti di sicurezza nelle macchine SEMINARIO TECNICO. Milano 4 dicembre 2013
SEMINARIO TECNICO Milano 4 dicembre 2013 LA MANOMISSIONE DEI CIRCUITI DI SICUREZZA NELLE MACCHINE Relatore Dott. Ing. Federico Dosio Copyright F.D. - All rights reserved. - 1-11/17/2013 1 DIRETTIVA 2006/42/CE
DettagliOrientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
DettagliOFFERTA FORMATIVA SU: RAMS, FMEA, FMECA, HAZOP, FTA, ETA, RBD, MARKOV
OFFERTA FORMATIVA SU: RAMS, FMEA, FMECA, HAZOP, FTA, ETA, RBD, MARKOV NIER Ingegneria S.p.A. da diversi anni offre attività di formazione specialistica di alto livello per ingegneri e manager. NIER Ingegneria,
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica
DettagliALLEGATO 1. ALL. 1 NEWSLETTER N 1-2009 1 aicq sicev
ALLEGATO 1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL'IMPORTANZA DELLE NON CONFORMITA, LORO CLASSIFICAZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLA NECESSITA DI AZIONI CORRETTIVE ALL. 1 NEWSLETTER N 1-2009 1 aicq sicev CARATTERISTICHE
DettagliCome progettare un circuito di sicurezza secondo la EN 62061:2005
Come progettare un circuito di sicurezza secondo la EN 62061:2005 Sistemi di sicurezza industriale Fabrizio Castelli Industrial Safety Systems. Made by by SICK. Ciclo di vita della sicurezza IEC 61508
DettagliIl ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni. Dott. Marco Bellentani
Il ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni Dott. Marco Bellentani 1 Sommario Obiettivi del cliente Supporto del fornitore durante la fornitura della macchina Analisi
DettagliCIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI
CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del
DettagliITER Imprese & Territorio
ITER Imprese & Territorio Generalità...2 La Scheda Impresa...4 Il sistema di Rating...6 Bilanci...7 Analisi di composizione...8 Elenchi imprese...9 Milano, novembre 2009 1 GENERALITÀ ITER è una applicazione,
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliSicurezza delle Macchine
Sicurezza delle Macchine Indicazioni per l applicazione delle norme EN 62061 ed EN ISO 13849-1 2 o Edizione Fachverband Automation S I G L A E D I T O R I A L E Sicurezza delle Macchine Indicazioni per
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliSistemi di Sicurezza ad Alta Affidabilita Safety Integrity Level (SIL) RASSEGNA DELLA NORMATIVA. Ing. Domenico Barone Studio db
Sistemi di Sicurezza ad Alta Affidabilita Safety Integrity Level (SIL) RASSEGNA DELLA NORMATIVA Ing. Domenico Barone Studio db Seminario 3ASI CESNEF Milano 30.06.04 1. Incidenti rilevanti accaduti nell
DettagliQUADERNO TECNICO Gennaio 2011. Ing. Massimo Rho - Dirigente Responsabile Ss Sicurezza Elettrica Dott. Mauro Baldissin - Tecnico della Prevenzione
1/11 QUADERNO TECNICO Gennaio 2011 Autori: Ing. Massimo Rho - Dirigente Responsabile Ss Sicurezza Elettrica Dott. Mauro Baldissin - Tecnico della Prevenzione LOCALI AD USO MEDICO GRUPPI STATICI DI CONTINUITÀ
DettagliIL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 1
Ernesto Cappelletti (ErnestoCappelletti) IL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 6 April 2012 1. Requisiti per la scrittura del software secondo la norma UNI EN ISO 13849-1:2008
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliFoglio d'instruzioni sulla riduzione delle vacanze / 17
Foglio d'instruzioni sulla delle vacanze I. Basi legali: II. III. Art. 329b CO Riduzione 1 Se nel corso di un anno di lavoro il lavoratore non è in grado per propria colpa di lavorare complessivamente
DettagliIl profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi
Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro
DettagliGestione in qualità degli strumenti di misura
Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza
DettagliCalcolo delle probabilità
Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità
DettagliProcedura Regolarità contributiva online: criteri di verifica
Procedura Regolarità contributiva online: criteri di verifica Obiettivo della procedura Regolarità contributiva online è determinare, in automatico, il requisito di regolarità contributiva di un soggetto,
DettagliSicurezza e sicurezza funzionale. Guida generale
Sicurezza e sicurezza funzionale. Guida generale ABB, da sempre attenta al mondo della sicurezza, offre un portafoglio di prodotti e di soluzioni di automazione innovativo e completo in grado di rispondere
DettagliI pilastri della TPM
I pilastri della TPM Miglioramento specifico Manutenzione preventiva Set-up impianti Manutenzione autonoma Formazione Sicurezza e ambiente LE POLITICHE DI MANUTENZIONE - Norma UNI 9910 E 10147 - MANUTENZIONE
DettagliMANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE
MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it
DettagliEfficienza Produttiva. Il Piano d azione dell efficienza
Efficienza Produttiva Il Piano d azione dell efficienza Nino Guidetti Direttore Commerciale Grandi Clienti Schneider Electric per eliminare le inefficienze La Lean Manufacturing è una strategia operativa,
DettagliGestione della Sicurezza Informatica
Gestione della Sicurezza Informatica La sicurezza informatica è composta da un organizzativinsieme di misure di tipo: tecnologico o normativo La politica di sicurezza si concretizza nella stesura di un
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliMetodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo
Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo 1 TEST D IPOTESI Partiamo da un esempio presente sul libro di testo.
DettagliLa ISO 17025 e la Gestione dei Laboratori
La ISO 17025 e la Gestione dei Laboratori Esercitazione: Validazione software di elaborazione dei dati Unioncamere Toscana maggio 2012 Ing. Giorgio Ficco Ing. Igor Gallo 1 tilizzo del computer 17025 L
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)
ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato
DettagliCorso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:
DettagliAssemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013
Assemblea dei Sindaci dell Ambito Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Oggetto: Ambito Distrettuale 6.1. Sistema di compartecipazione degli utenti ai servizi dell Ambito anno 2013 Approvazione. Il giorno
DettagliProgetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM Milano 22 Marzo 2012
Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM Milano 22 Marzo 2012 Sede ANIMA via Scarsellini 13 - Milano Classificazione degli
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliMetodologia per l analisi dei dati sperimentali L analisi di studi con variabili di risposta multiple: Regressione multipla
Il metodo della regressione può essere esteso dal caso in cui si considera la variabilità della risposta della y in relazione ad una sola variabile indipendente X ad una situazione più generale in cui
DettagliSoftware open-source nella Pubblica Amministrazione italiana
Software open-source nella Pubblica Amministrazione italiana Diego Casadei Novembre 2003 Diego.Casadei@cern.ch Linux Day 2003, Rimini PA 1 L'indagine del MIT Il Ministero per l'innovazione e le Tecnologie
Dettagliimpiantista specializzato e di n 1 operaio impiantista specializzato automuniti, compresi tutti gli oneri necessari all'esecuzione degli interventi.
QUESITI D1. per poter valutare la manutenzione degli apparati di cui agli Art. 1.13 (rete dati Wi-Fi), 1.14 (rete dati Mesh), 1.16 (apparati OTN), 1.17 1.18 1.19 (apparati Cisco), 1.20 (apparati dati),
DettagliCONVEGNO La sicurezza dei prodotti: in particolare delle macchine Bologna, 5 Maggio 2011
CONVEGNO La sicurezza dei prodotti: in particolare delle macchine Bologna, 5 Maggio 2011 Functional Safety EN ISO 13849-1 Ing. Paolo Carlo De Benedetto Safety Specialist - Pilz Italia S.r.l. Procedura
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMDPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 84 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
DettagliIl web server Apache Lezione n. 3. Introduzione
Procurarsi ed installare il web server Apache Introduzione In questa lezione cominciamo a fare un po di pratica facendo una serie di operazioni preliminari, necessarie per iniziare a lavorare. In particolar
DettagliProgettazione dei sistemi di comando per la sicurezza delle macchine Norma EN IEC 62061
Pubblicato il 22/06/2010 Aggiornato al: 25/05/2010 Progettazione dei sistemi di comando per la sicurezza delle macchine Norma EN IEC 62061 di Gianfranco Ceresini 1 Riduzione del rischio (attraverso i sistemi
DettagliRISTRUTTURAZIONE DELL IMPRESA E OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA IL PROBLEMA DELLA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DEI CONTRATTI DERIVATI
RISTRUTTURAZIONE DELL IMPRESA E OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA IL PROBLEMA DELLA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DEI CONTRATTI DERIVATI Marco Carbone Tavola rotonda TopLegal 23/ 09/ 2010 ARGOMENTI TRATTATI
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-GIUPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 70 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliRichiami di teoria della domanda di moneta
Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche
DettagliNovità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali Applicabili ai bilanci chiusi al 31 12 2014 OIC 16 Scopo e funzione L OIC 16 Immobilizzazioni materiali ha
DettagliCORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE
CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE Consideriamo adesso un corpo esteso, formato da più punti, e che abbia un asse fisso, attorno a cui il corpo può ruotare. In questo caso l
DettagliCircuiti pneumatici. Prof. Luciano Scattolini
Circuiti pneumatici Circuiti pneumatici È un insieme di attuatori pneumatici comandati da valvole Lo scopo consiste nel trasformare energia pneumatica in energia meccanica Comando di cilindro a semplice
DettagliVerifica parte IIA. Test (o analisi dinamica) Mancanza di continuità. Esempio
Test (o analisi dinamica) Verifica parte IIA Rif. Ghezzi et al. 6.3-6.3.3 Consiste nell osservare il comportamento del sistema in un certo numero di condizioni significative Non può (in generale) essere
DettagliPCS7 PROCESS CONTROL FOR SITE EMISSION CONTAINMENT
P.M.S. S.r.l. Via Migliara 46 n 6 04010 B.go S.Donato Sabaudia (LT) Tel. 0773.56281 Fax 0773.50490 Email info@pmstecnoelectric.it PROGETTO: PCS7 PROCESS CONTROL FOR SITE EMISSION CONTAINMENT Dalla richiesta
DettagliResistenza di isolamento (R iso ) di impianti fotovoltaici non isolati elettricamente
Resistenza di isolamento (R iso ) di impianti fotovoltaici non isolati elettricamente con SUNNY MINI CENTRAL 9000TL/10000TL/11000TL Contenuto Gli impianti fotovoltaici con inverter privi di trasformatore
DettagliGiornata di studio e dibattito del Settore Trasporto Ferroviario. Progetto Linee guida: affidabilità e analisi RAM
Giornata di studio e dibattito del Settore Trasporto Ferroviario Progetto Linee guida: affidabilità e analisi RAM Le linee Guida nel panorama della standardizzazione Europea e Internazionale Ing. Gianosvaldo
DettagliAffidabilità nel tempo tasso di guasto. h( t) =! dt N dt N ( ) ( ) = =! N N
Affidabilità nel tempo tasso di guasto 1 N=numero componenti N s (t)=numero componenti sopravvissuti al tempo t N f (t)=numero componenti rotti al tempo t N ( ) ( ) s t N f t R( t) = = 1! N N dr( t) 1
DettagliCaratteristiche della prestazione intellettuale:
LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-PSPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 10 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliEsercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico
Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMPPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 14 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 381 22.12.2014 Pagamento dell avviso bonario Categoria: Versamenti Sottocategoria: D imposta L'art. 3-bis del D.Lgs. 462/1997 dispone che le somme
DettagliSensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper
Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando
DettagliCondizioni di contratto ed al tre informazioni importanti
Condizioni di contratto ed al tre informazioni importanti CONDIZIONI DI CONTRATTO ED ALTRE INFORMAZIONI IMPORTANTI SI INFORMANO I PASSEGGERI CHE EFFETTUANO UN VIAGGIO CON DESTINAZIONE FINALE O UNO STOP
DettagliALLEGATO B GARA N. 115/DA/06
ALLEGATO B GARA N. 115/DA/06 1 di 9 ALLEGATO B... 1 Premessa... 3 Sub-elemento B1) Qualità ed efficienza del servizio... 3 Sub-elemento B2) erogazione del servizio... 4 Sub-elemento B3) Strumentazione...
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
DettagliEconomia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo
Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall
DettagliOGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI
Via Unità Italiana, 28-81100 Caserta SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO Tel. 0823/44.5226 Fax 0823/279581 OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di Emodinamica
Dettagli