PROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE: 08/C1

Transcript

1 PROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE: 08/C1 Design e Progettazione Tecnologica dell Architettura SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: ICAR 13 Disegno Industriale (Decreto del Rettore n.413/2014 del , prot , modificato con Decreto Rettorale n.454/2014 del 29/05/2014 prot avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 Serie Speciale Concorsi ed Esami n.39 del ) VERBALE DI VALUTAZIONE DEI TITOLI CANDIDATO BENELLI ELISABETTA GIUDIZIO DELLA COMMISSIONE Elisabetta Benelli (1969), Laurea in Architettura (1996), Specializzata in Disegno Industriale (2000) con tesi Un ausilio alla mobilità, Ricercatore (2007) poi confermata presso l Università di Firenze. Incaricata nel Corso di Diploma interfacoltà in Operatore di Costume e Moda ( ), poi nel CdL in Progettazione della Moda ( ), nel CdL Disegno Industriale ( ; ), nel CdL Magistrale in Design ( ). Membro del Collegio del Dottorato di Ricerca Internazionale in Design e Innovazione presso la Seconda Università di Napoli. Esperienze e incarichi d insegnamento, anche internazionali Chapatana International in Design Institut Bangkok ( ), e corsi di formazione post lauream e workshop. Relatore e correlatore di oltre 200 tesi di laurea. Ottiene l Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Seconda fascia tornata Giudizio sulle 12 pubblicazioni presentate 01. Elisabetta Benelli, Eyewear Design. È tutta una montatura, in Mario Casini, I materiali dell ottica. Le montature, Fabiano Gruppo Editoriale, Genova 2014, ISBN , Pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Il testo sviluppa il tema del design della montatura dell occhiale a livello storico e contemporaneo, attraverso la presentazione di case history. La pubblicazione ha spunti interessanti nel tema e nella trattazione. 02. Elisabetta Benelli, Alma Mater: progetti di design e moda, in Francesca Filippi, al.mama.ter design, Design Campus, Firenze 2013 ISBN (pagg.8-11). Contributo coerente al settore disciplinare. In un breve testo l autrice traccia un profilo della relazione tra design e moda, anche attraverso riferimenti di carattere antropologico.

2 03. Elisabetta Benelli, Design e moda da zero a sei: arredi e abiti a confronto, in Laura Giraldi, Design for childreen, Design Campus Firenze 2013, ISBN , pagg Il contributo è di tipo divulgativo ed è coerente al settore disciplinare. Il testo sviluppa il tema del design per bambini negli specifici settori del mobile e della moda. 04. Elisabetta Benelli, Laura Giraldi, Design Details- un corredo di oggetti per il turista, Design Campus Firenze 2013 ISBN (pagg due autori); pagg.6-8 Benelli. Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Nel testo, articolato in due contributi, la candidata affronta il tema del merchandising museale con specifico riferimento alla moda, con elaborazioni e citazioni storiche e la presentazione di una esperienza di ricerca relativa al Grande Museo del Duomo di Firenze. 05. Elisabetta Benelli, Design e Moda sul posto di Lavoro, ed. Amon, Padova 2012, (ISBN ); contributo coerente al settore disciplinare. Il testo raccoglie una serie di interviste sul tema dell ufficio e dei suoi complementi, tra i quali uno spazio specifico è riservato all abbigliamento per il lavoro. 06. Elisabetta Benelli, La sedia Parlante, in Elisabetta Cianfanelli, Sit-in Florence, Design Campus Firenze, 2012 ISBN (pagg ). Il contributo è coerente al settore disciplinare. La candidata tratta il tema dell arredo, e in specifico della sedia, anche con riferimenti artistici e del settore della moda. Nel testo è presentata una esperienza didattica condotta con la collaborazione delle scuole e dell università. 07. Elisabetta Benelli, La pelle o la borsa. Esiti progettuali dei rapporti di collaborazione tra università di Firenze e il settore manifatturiero della pelle. Edizioni Imagna, Bergamo, 2012, ISBN (pagg. 1-32). La pubblicazione è una raccolta di brevi saggi sul tema della pelletteria e le sue applicazioni nel sistema moda. L autrice presenta esperienze di ricerca e progetto nel settore condotte dal gruppo del Design dell Università di Firenze. 08. Elisabetta Benelli, Nuove prospettive nel design con il marmo in Levigato dai diamanti, effetto carezza sui materiali lapidei, Alinea, 2008, Firenze, ISBN , pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Il testo, presentato come contributo in atti di convegno, è

3 un interessante presentazione di innovazioni tecnologiche per il settore lapideo ed evidenzia il contributo del design nel trattamento superficiale delle pietre. 09. Elisabetta Benelli, Ready Sign in Activa Design Management, n. 34/2007 ISSN , pagg Contributo, coerente al settore disciplinare, presenta alcune esperienze di progetto nel design di prodotto sulla tematica del ready made. 10. Elisabetta Benelli, Archetipi e citazioni nel Fashion Design, Firenze University Press, Firenze 2006, ISBN , pagg L autrice tratta il rapporto tra fenomeno moda e apparenza di genere e l abito come espressione di identità, attraverso la storia e la contemporaneità. Il testo, originale in molti suoi aspetti, si presenta in elegante veste grafica e ricco di adeguato apparato iconografico e documentario. Coerente al settore disciplinare. 11. Elisabetta Benelli, Concept/prodotto/vendita in Elisabetta Cianfanelli, Jewel s Design- progetto innovazione-zoppini, ed. Polistampa Firenze 2006, ISBN , pagg Il testo tratta con apprezzabile compiutezza il tema del design del gioiello nella transizione tra classicità e contemporaneità, e tra prodotto artistico unico a sistema prodotto multidimensionale. Copre un settore pertinente al design e presenta molti elementi di innovazione e originalità. 12. Elisabetta Benelli, Fiori e piante carnivore per il design, in Elisabetta Cianfanelli, Dacia Design, Design Abitazione: complementi innovativi ameni, Polistampa Firenze 2006, ISBN , pagg , Il testo sviluppa il tema dei riferimenti fitomorfi nel luogo domestico e descrive molti esempi di progettazioni positivamente condotte con aziende del territorio toscano. Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Le 12 pubblicazioni presentate appartengono al gruppo di 75 titoli complessivi indicati nel Curriculum. In specifico: 7 monografie, 20 articoli in riviste, 20 contributi in volume, 2 atti di convegni, 25 rapporti di ricerca, una curatela di volume che affrontano tematiche congruenti al settore disciplinare, con specifiche attenzioni al design del prodotto e della moda. E responsabile scientifico di cinque progetti di ricerca a livello nazionale, coordinatore scientifico di sette progetti di ricerca a livello nazionale, e sedici partecipazioni a progetti di ricerca. Partecipa a convegni a livello nazionale. Partecipa a comitati di collane editoriali. Molti suoi progetti sono stati esposti in mostre di settore.

4 CANDIDATA GIRALDI LAURA GIUDIZIO DELLA COMMISSIONE Laura Giraldi (1963), Laurea in Architettura, Ricercatore (2005) confermata (2011), presso l Università di Firenze. Docente incaricata nel CdL Progettazione della Moda ( ; ), nel CdL di Disegno Industriale ( ), nel CdL Magistrale in Design ( ). Fa parte del Collegio del Dottorato di Ricerca Internazionale Design e Innovazione presso la Seconda Università di Napoli ( ). Ha esperienze e incarichi d insegnamento, anche internazionali tra cui il corso per la Tongji University di Shanghai, corsi di formazione post lauream, Master e workshop. Ha insegnato in altre scuole private di design. E stata relatore (92) e correlatore (19) di tesi di laurea. Ottiene l Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Seconda fascia tornata Giudizio sulle 12 pubblicazioni presentate 1. Laura Giraldi, Il design per gli acquisti, oltre 200 shopping bag dal 1970 ad oggi, Designcampus Calenzano Firenze 2013, formato ebook, ISBN , pagg Il libro presenta la selezione di shopping bags internazionali ordinate cronologicamente, valorizzandole come pezzi importanti del branding locale. Consta di oltre 100 casi classificati secondo i criteri del visual design e ordinati cronologicamente. Il contributo ha elementi di interesse ed è coerente al settore disciplinare. 2. Laura Giraldi, La grande madre: un culto antico e moderno, in Francesca Filippi, AL.MAMA.ter Design, Design Campus, Calenzano Firenze 2013, ebook, ISBN , pagg Breve contributo coerente al settore disciplinare. Il contributo più originale consiste nel cogliere i valori e le novità presenti nei lavori degli studenti. 3. Elisabetta Benelli, Laura Giraldi, Design Details- un corredo di oggetti per il turista, Design Campus Firenze 2013 ISBN (pagg due autori); pagg.9-13 Giraldi. Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Nel testo, articolato in due contributi, la candidata affronta il tema del merchandising museale con specifico riferimento al prodotto, con elaborazioni e citazioni storiche e la presentazione di una esperienza di ricerca relativa al Grande Museo del Duomo di Firenze. 4. Laura Giraldi, Design for Children Design Campus Calenzano Firenze ebook 2013 ISBN , pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Il testo tratta il tema del design per i

5 bambini attraverso la presentazione di casi studio di riferimento e di progetti realizzati durante le esperienze didattiche. 5. Laura Giraldi, Baby Design. Concept innovativi per bambini, Alinea, Firenze 2012 ISBN , pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. La problematica dei prodotti di design è sviluppata attraverso la presentazione di imprese che operano nel settore e di un ampia casistica di concept innovativi di prodotto. 6. Laura Giraldi, Italia: un rapporto speciale tra designer e imprese, in AAVV Design Italiano, Antologia, RDesign press, Roma 2011, ISBN , pagg Breve contributo coerente al settore disciplinare. Il testo è all interno di una pregevole antologia di casi esemplari del design italiano. 7. Laura Giraldi, Per mare e per terra, in E.Trivellin (a cura di); Master product ed interior design per la nautica da diporto, Alinea, Firenze, 2011 ISBN , pagg Contributo coerente al settore disciplinare. Riporta nel testo parte dell esperienza condotta nel Master in Product e interior design per la nautica da diporto e più in generale dei Corsi di Laurea nel campo dello Yacht Design. 8. Massimo Ruffilli, Laura Giraldi, Design a mano libera, Alinea Firenze 2010, ISBN , pagg Contributo della candidata pagg Il contributo è coerente al settore disciplinare. Il testo, scritto a due mani e con un importante contributo della candidata, sviluppa il tema dell educazione al progetto attraverso il disegno. Ampiamente illustrato e in pregevole veste grafica, racconta con ampie citazioni moltissime esperienze di design sviluppate nei corsi di studio. 9. Laura Giraldi (a cura di) Angelo Mangiarotti Designer- catalogo mostra, Bertelli edizioni Scandicci Firenze 2010 ISBN , pagg Contributo coerente al settore disciplinare. Il libro è il catalogo di una mostra che presenta l attività di designer di Angelo Mangiarotti. È ben strutturato e riccamente illustrato. 10. Laura Giraldi, Jeff Miller Designer, Alinea Firenze 2008, ISBN , pagg Contributo coerente al settore

6 disciplinare. Il testo presenta, in edizione bilingue italiano/inglese, una rassegna di opere di Jeff Miller, designer contemporaneo nel settore dell arredo. Il libro è completato da contributi di esperti di settore. 11. Laura Giraldi, La superficie dell oggetto come interfaccia per la sua percezione, in Levigati dai diamanti. Effetto carezza sui materiali lapidei, Alinea Firenze 2008, ISBN pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Il testo è la sintesi del contributo della candidata al convegno Levigati dai diamanti. Tratta il tema del progetto della superficie dei materiali lapidei e delle relative implicazioni con la comunicazione degli oggetti. 12. Laura Giraldi, Shopping design in Carlo Cosimo Buccolieri, L architettura ed i luoghi del commercio. Progetto tecnologie e design nei mercati contemporanei di Firenze, EdiFir, Firenze 2007, ISBN , pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Il testo è parte di una ricerca più ampia che riguarda l evoluzione dell organizzazione degli spazi per il commercio. L autrice sviluppa compiutamente le implicazioni del tema nel mondo del design, anche attraverso la citazione di casi studio e analisi approfondite delle attrezzature e degli arredi complementari alla distribuzione. Le 12 pubblicazioni presentate appartengono al gruppo di 37 titoli complessivi indicati nel Curriculum. In specifico: 7 monografie, 5 articoli in riviste, 18 contributi in volume, 3 atti di convegni, 4 curatele di volumi che affrontano tematiche congruenti al settore disciplinare, con specifiche attenzioni al brand design. E responsabile scientifico di dieci progetti di ricerca a livello nazionale e quindici partecipazioni a progetti di ricerca. Partecipa a convegni a livello nazionale. Partecipa a comitati di collane editoriali e comitati scientifici e organizzativi per mostre ed eventi. Ha ricevuto premi e riconoscimenti per le attività nel settore del design. È apprezzabile il lavoro di valorizzazione delle esperienze didattiche trasferite in veste editoriale.

7 CANDIDATA FIORENTINO CATERINA CRISTINA GIUDIZIO DELLA COMMISSIONE Caterina Cristina Fiorentino (1966), Laurea in Architettura (1991), Dottore di Ricerca in Tecnologia dell Architettura (1996) con tesi in Progettazione Urbana, Ricercatore (2004) confermato (2009), presso la Seconda Università di Napoli, Professore aggregato presso la SUN ( ), membro del Collegio Docenti dei Dottorato di Ricerca Disegno Industriale Ambientale e Urbano, ( ), Design e Innovazione ( ), Architettura, Disegno Industriale e Beni Culturali( ). Incarichi di insegnamento in varie discipline presso la Seconda Università di Napoli dal 1997 al 2003, e dal 2006 al 2014 incarichi d insegnamento inerenti il design. Una esperienza insegnamento all estero. Ottiene l Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Seconda fascia tornata Giudizio sulle 3 pubblicazioni presentate (all.4) 01. Caterina Cristina Fiorentino, Millesimo di millimetro. I segni del codice visivo Olivetti , Editrice Il Mulino Collana di studi e ricerche dell Associazione Archivio Storico Olivetti Ivrea, (Comitato scientifico nazionale), Bologna, 2014, ISBN , pagg Contributo originale e coerente al settore disciplinare. La pubblicazione è l esito delle ricerche su fonti documentarie anche inedite condotte presso l Associazione Archivio Storico Olivetti. Tratta le strategie di comunicazione dell Olivetti, anche in relazione al ruolo sociale dell impresa. Il valore scientifico della pubblicazione è confermato dal prestigio dell editore e dall assegnazione del contributo, come pubblicazione di alto valore culturale, del MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). 02. Caterina Cristina Fiorentino, Puzzling. La costruzione dell opera tra progetto e sospensione, La Scuola di Pitagora Editrice, Collana Fabbrica della conoscenza (Comitato scientifico internazionale), Napoli 2012 ISBN La candidata è curatrice del volume e autrice dei saggi a pagg-11-17; 40-85; ; Il libro tratta il tema del rapporto tra processi progettuali e loro comunicazione in ambiti diversi, dall architettura al teatro. Pregevole la trattazione di problematiche di attualità, svolta con competenza e chiarezza argomentativa. I contenuti sono di tipo interdisciplinare con sovrapposizioni rispetto a settori scientifici diversificati. 03. Caterina Cristina Fiorentino, Alessandra Cirafici, Giampiero Lagnese, La messa in scena. Spazi della narrazione/rappresentazione, Claudio Grenzi Editore, Foggia, 2008, ISBN Pagg con Cirafici e Lagnese, solo

8 Fiorentino (pagg ; 70-81; ); con Cirafici Il testo tratta delle implicazioni dello Spazio del Progetto nelle variabili delle dimensioni rappresentative, narrative e ideative. La struttura del testo raccoglie esperienze e riflessioni condotte anche in prima persona con frequenti intersezioni con la dimensione artistica e teatrale. Parzialmente coerente al settore disciplinare ICAR 13. Il curriculum, oltre le tre pubblicazioni presentate, riporta in all.3 l elenco completo delle pubblicazioni: 2 libri, uno dei quali monografia e l altro volume con più autori, 3 articoli in rivista, uno dei quali in Rivista internazionale con Comitato scientifico, 10 contributi in volume, saggi o capitoli, 7 contributi in atti di convegno, 1 brevetto con altri autori, 2 introduzioni, 5 progetti pubblicati, 3 abstract in Atti di convegno, una curatela oltre testi depositati in biblioteca. All interno dell attività scientifica si segnalano le responsabilità dirette su due ricerche di progetti di design per lo sviluppo locale e sulla comunicazione, oltre a varie partecipazioni a gruppi di ricerca a livello nazionale e internazionale (3) e una ampia rassegna di ricerca su commessa. Si segnala il premio Kublai Award 2009 per la ricerca Frame. Altre partecipazioni a iniziative quali convegni, seminari, workshop e mostre. CANDIDATO LOTTI GIUSEPPE GIUDIZIO DELLA COMMISSIONE Giuseppe Lotti (1964), Laurea in Architettura (1992), Dottore di Ricerca in Tecnologia dell Architettura (1999) con tesi in Design. Ricercatore (2004), confermato (2008), in Disegno Industriale presso l Università di Firenze, Professore a contratto di Disegno Industriale ( ), per affidamento ( ). Membro del Collegio Docenti della Scuola di Dottorato di Ricerca in Architettura ( ) e poi Referente del Curriculum Design del Dottorato della Scuola di Architettura (2014). Membro del Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca Internazionale in Design e Innovazione dal , già membro della Collegio del Dottorato in Design Industriale, Ambientale e Urbano (presso Seconda Università di Napoli) dal Altri incarichi didattici nazionali presso ISIA Firenze ( ), Accademia Italiana Arte Moda e Design, e internazionali (Institut de Beaux Arts de Sousse- Tunisia, Ecole Supérieure des Arts Visuells de Marrakech - Marocco, Tongji University -Cina). Direttore scientifico del Laboratorio di Design per la Sostenibilità ( ) e del Laboratorio di Comunicazione del Dipartimento DIDA, Università di Firenze ( ). Ottiene l Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Seconda fascia tornata 2012, con superamento delle tre mediane. Giudizio sulle 12 pubblicazioni presentate

9 1. G. Lotti, Il progetto possibile. Verso una nuova etica del design. Edicom edizioni, Monfalcone (GO), 1998, ISBN: , p Il testo riguarda la tematica della sostenibilità in relazione alle implicazioni nel settore del design. Tratta, tra i primi libri nel settore in Italia, di argomenti che hanno trovato in seguito ampio rilievo editoriale. La trattazione è coerente al settore scientifico e originale nei contenuti, è ben documentata con ampi riferimenti bibliografici. È particolarmente apprezzabile il valore pedagogico della trattazione. 2. G. Lotti (a cura di), La fabbrica bella. Design toscano: storia e prospettive, Alinea, Firenze, 2003, ISBN: testo bilingue: italiano e inglese, p Il libro presenta il contributo della Toscana alla storia del design italiano. Dotato di un ricco apparato iconografico descrive in forma cronologica autori, oggetti, teorie e poetiche del progetto in Toscana negli ultimi 50 anni. Il contributo del candidato consente la lettura del tema. La brillante veste editoriale contribuisce a farne un libro di gradevole consultazione e ricco di spunti originali. Il volume ha accompagnato la mostra sullo stesso tema a Rio de Janeiro, Perth, New York, curate dal candidato. 3. V. A. Legnante, G. Lotti, Un tavolo a tre gambe. Design / Impresa / Territorio, Alinea, Firenze, 2005, ISBN: , p ; 58-73; , scritto da due autori. L attribuzione è distinta per autori. Il testo tratta le relazioni tra sistema imprenditoriale, sistema amministrativo locale e università. Affronta le modalità di relazione tra i soggetti che partecipano allo sviluppo territoriale locale attraverso varie esperienze di ricerca. Lo studio è un contributo molto rigoroso al dibattito internazionale sull applicazione del design nel tessuto produttivo regionale: il libro descrive in specifico le esperienze condotte in Toscana con il sistema imprenditoriale locale. Il tema rappresenta un argomento strategico per le attività del Dipartimento. 4. G. Lotti. Design e problema occupazionale. In: A. De Martini, R. Losito, F. Rinaldi. Antologia di saggi sul design in quarant'anni di Op. cit., Franco Angeli, Milano, 2006, ISBN: , p Il contributo è coerente al settore disciplinare e introduce temi di recente maturazione nella comunità scientifica. È un articolo edito su Op. Cit. nel 1996 che tratta delle implicazioni tra sistema culturale relativo al design e la struttura del mercato del lavoro. 5. G. Lotti, Il letto di Ulisse. Mediterraneo, cose, progetti, Gangemi, Roma, 2008, ISBN: , p Si tratta di un testo che affronta la dimensione dei luoghi come categoria del progetto: il Mediterraneo rappresenta il luogo del mito e del confronto tra modelli di sviluppo, culture materiali e alterità. E congruente al settore scientifico disciplinare per la tematica della cultura materiale che si esplicita nella produzione artigianale locale. La tematica sviluppata propone approfondimenti e nuove linee di ricerca.

10 6. L. Centi, G. Lotti (a cura di), Design ± infinito. Percorsi del progetto critico, edizioni ETS, Pisa, 2009, ISBN: , p Il candidato è curatore di una raccolta ragionata e commentata che indaga le evoluzioni più recenti della disciplina, con particolare attenzione alle implicazioni sociali del progetto. Il testo del candidato (pagg.14-21) introduce i temi della responsabilità etica del design attraverso il dialogo promosso tra autori, alcuni di prestigio internazionale, con ricercatori di culture emergenti nel mondo del design. 7. G.Lotti, I.Bedeschi, Design for territorial business systems: role, instruments and operating methods. Strategic Design Research Journal, vol. 2(2), 2009, ISSN: testo in inglese, abstract in portoghese, p , rivista con referee. Il saggio sviluppa il tema del design per i sistemi territoriali di impresa, con particolare attenzione a metodologie e strumenti di lavoro. Sono presentati esempi di progetti condotti dall Università di Firenze proiettando l esperienza toscana in ambito internazionale. In allegato dichiarazione relativa all apporto specifico del candidato. 8. G. Lotti, Territori & Connessioni. Design come attore della dialettica tra locale e globale. Edizioni ETS, Pisa, 2010, ISBN: , p ; altre 14 pagine distribuite nel testo. Contributo originale e coerente al settore disciplinare. Tratta del ruolo del designer come attore sociale nel confronto tra locale e globale dal punto di vista teorico e anche attraverso la presentazione di progetti di tesi seguiti dal candidato. Si interroga sul rapporto tra progetto e territorio, tra artigianato e industria e sul contributo del design. 9. G. Lotti, K. Kabbaj, I. Serpente (a cura di). A quatre mains et plus. Design per la ceramica della regione di Tanger-Tétouan in Marocco, edizioni ETS, Pisa, 2011, ISBN: testo bilingue: italiano e francese, abstract in arabo, testo del candidato p Il libro descrive la dinamica del design con il sud del mondo, e racconta in specifico un esperienza condotta nel nord del Marocco con studenti Italiani e marocchini con applicazioni didattiche appropriate al sistema culturale di riferimento. Consolida una linea di ricerca condotta con risultati riconoscibili. 10. V. A. Legnante, G. Lotti, I. Bedeschi, Dinamici equilibri. Design e imprese, Franco Angeli, Milano, 2012, ISBN: , p ; ; Questo libro completa le esperienze del testo Un tavolo a tre gambe sul tema delle relazioni tra sistema produttivo locale, sistema dei servizi e università negli anni I contenuti derivano da esperienze di ricerca degli autori. Il contributo del candidato riguarda la trattazione delle problematiche relative alla crisi economica e alle possibilità di rilancio del sistema produttivo toscano attraverso il design. 11, G. Lotti, Progettare con l'altro. Necessità, opportunità, Edizioni ETS, Pisa, 2012, ISBN: , p Il libro presenta una ampia dissertazione sui temi

11 del rapporto tra culture e relative implicazioni nel mondo del progetto, con particolare attenzione al ruolo dell Italia nei confronti dello scenario internazionale. Il volume sintetizza esperienze condotte in vari contesti locali e sviluppa compiutamente una linea di ricerca consolidata. Contributo originale e coerente al settore disciplinare. 12. G. Lotti, In-between design. Ricerche e progetti per il sistema interni, Bandecchi & Vivaldi, Pontedera, 2014, ISBN: , p È un libro che tratta del ruolo del design, soprattutto dei suoi metodi, come mediatore culturale e di metodo tra diversi contributi disciplinari. Il tema è affrontato anche attraverso la presentazione di esperienze di ricerca condotte dal candidato. Contributo originale e importante nel dibattito disciplinare europeo intorno al design. Le 12 pubblicazioni presentate appartengono al gruppo di 169 titoli complessivi indicati nel Curriculum. In specifico: 7 monografie, 43 articoli in riviste e 13 sul web, 46 contributi in volume, 6 CD rom di elaborazioni multimediali, 11 atti di convegni,18 curatele di volume, che affrontano tematiche congruenti al settore disciplinare, articolate su tre direttrici: design per la sostenibilità, design per i sistemi territoriali d impresa, design con il sud del mondo. E responsabile scientifico di 17 ricerche con revisione tra pari, di cui internazionali (6) e nazionali (11). Partecipa inoltre a ricerche con revisione tra pari: 3 a livello internazionale e 6 a livello nazionale. Coordina (10) e partecipa (2) a progetti di ricerca assegnati senza revisione tra pari. Partecipa a convegni a livello nazionale e internazionale. È direttore di due collane editoriali e di una rivista ( ). Fa parte di comitati di riviste internazionali. È stato curatore di numerose mostre (35) a livello nazionale (17) e internazionale (18) e membro del comitato scientifico (20) e organizzatore (9) di numerosi convegni. E inoltre vincitore del Premio Enea Sviluppo Sostenibile (1999) per la tesi di dottorato. E' prima vicedirettore ( ) e poi direttore ( ) del Centro Studi Giovanni Klaus Koenig, per la promozione della cultura del progetto nell'architettura e nel design. E direttore del Corso di perfezionamento post-laurea in Design per lo Sviluppo Locale Sostenibile, organizzato dal DIDA Università di Firenze, 2013, con sede a Marrakech, realizzato con ESAV Ecole Supérieure des Arts Visuels. In tutte le attività si rileva il costante riferimento alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca. La commissione, a seguito dell esame dei curricula riferiti all attività didattica di tutti i candidati, dichiara che nessun candidato deve sostenere la prova didattica.

12 PROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE: 08/C1 Design e Progettazione Tecnologica dell Architettura SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: ICAR 13 Disegno Industriale (Decreto del Rettore n.413/2014 del , prot , modificato con Decreto Rettorale n.454/2014 del 29/05/2014 prot avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 Serie Speciale Concorsi ed Esami n.39 del ) VERBALE DI INDIVIDUAZIONE DEL CANDIDATO IDONEO Il giorno 13 settembre 2013 alle ore 15,00 i commissari della selezione in epigrafe si riuniscono nei locali del Dipartimento DIDA dell'università degli Studi di Firenze per concludere la procedura. La commissione riesaminati i giudizi espressi sulle pubblicazioni scientifiche, sui curricula riferiti all attività scientifica e didattica dei candidati, dopo attenta e approfondita discussione, nel corso della quale compara tra di loro tutti i candidati, individua idoneo alla selezione il candidato Giuseppe Lotti per le seguenti motivazioni: Dal curriculum del candidato emerge un profilo di studioso e ricercatore con una produzione scientifica costante e continua, qualificata e internazionale, sviluppata con rigore metodologico. Nelle 12 pubblicazioni presentate, molte con buona collocazione editoriale, sono riconoscibili e apprezzabili gli apporti individuali, con contenuti e forma originali e congruenti al settore disciplinare del profilo richiesto, in conformità ai requisiti previsti dal bando. Il curriculum e le attività svolte evidenziano una personalità di ricercatore con capacità di coordinare gruppi di persone, organizzare e portare avanti iniziative a più livelli e di gestire progetti di ricerca anche complessi. È quindi dotato di progettualità scientifica adeguata per coprire il ruolo di professore universitario. Queste competenze hanno consentito processi di trasferimento tra il sistema universitario e il sistema delle imprese. Il suo profilo di docente rivela una consolidata attività didattica fatta di esperienze tutte all interno del SSD ICAR 13. La seduta è tolta alle ore 16,45 del 13 settembre Letto, approvato e sottoscritto Prof. Vincenzo Alessandro Legnante (presidente) Prof. Anna Calvera (membro) Prof. Alfonso Acocella (segretario)