CAT: Centro di Accessibilità al Territorio un centro di ascolto per migliorare l accessibilità al territorio dei soggetti deboli

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1 Welcome to Genoa

2 CAT: Centro di Accessibilità al Territorio un centro di ascolto per migliorare l accessibilità al territorio dei soggetti deboli Il C.A.T. nasce dal Progetto Transfrontaliero NO FAR ACCESS di cui è capofila la Provincia di Livorno, realizzato nell'ambito del Programma Operativo Transfrontaliero "Italia - Francia Marittimo Obiettivo generale: migliorare i servizi di trasporto riducendo le barriere che ne impediscono l accesso sia per la generalità dei cittadini sia per la fascia di utenti deboli.

3 Che cosa è il CAT: è un Centro di ascolto che fornisce informazioni a cittadini e visitatori per la fruizione delle risorse territoriali locali; interviene nella possibile soluzione di problemi di accessibilità e di fruibilità delle persone con bisogni speciali (dai disabili agli anziani) e ascolta le istanze (osservazioni e reclami) degli utenti; NUMERO VERDE lavora in sinergia con l Osservatorio della mobilità, con i Comuni e con altri enti/operatori del territorio; cerca di creare un network di informazioni e conoscenze. Svolge funzione di contact center nei confronti degli utenti per la prenotazione di servizi a domanda mediante operatori privati selezionati tramite gare locali.

4 Finalità Avvicinare i soggetti deboli al mondo della mobilità dando loro strumenti e consapevolezza Essere una leva per la valorizzazione e il potenziamento dei servizi già esistenti per la fascia di utenti deboli presso enti ed aziende

5 Obiettivi Specifici (dal Progetto No Far Access) Ottimizzare il coordinamento degli orari dei servizi treno/bus/nave/aereo creazione di un sistema di fruizione dell orario integrato intermodale in modo da aumentare la consapevolezza dei soggetti deboli sul mondo della mobilità fornendo informazioni programmate e non programmate relative a: percorsi di viaggio, orari dei diversi tipi di trasporto, presenza di determinati servizi, cantieri, scioperi, modifiche alla viabilità cittadina programmate, strutture ricettive attrezzate per disabili, etc. Migliorare i servizi di trasporto nelle aree deboli progettazione e realizzazione di pacchetti di servizi di trasporto anche innovativi (es. a richiesta) finalizzati a ridurre le criticità rilevate nei collegamenti nelle aree deboli e tra le aree deboli e forti del territorio transfrontaliero

6 Obiettivi Specifici Migliorare la cooperazione tra soggetti pubblici e privati costituzione di tavoli di concertazione e collaborazione con gli operatori e l associazionismo per produrre regole condivise nel raggiungimento di standard di qualità omogenei dei servizi forniti al cittadino nelle aree deboli Migliorare l accessibilità dei soggetti disabili sperimentazione di tecniche e tecnologie di intervento per garantire il diritto alla mobilità dei soggetti disabili in tutta la catena delle fasi necessarie a compiere uno spostamento (controllo telematico stalli)

7 Focus sulla Durabilità Il fine ultimo che ha guidato tutte le iniziative finora intraprese è stato quello della loro sostenibilità nel lungo termine. La Durabilità nel tempo dei servizi è quindi un valore guida nelle attività di progetto. I prodotti realizzati sono infatti finalizzati a garantire la continuità dei servizi a conclusione del progetto e riguardano soprattutto accordi condivisi tra gli operatori pubblici e privati ma anche manuali, specifiche di formato dati, procedure formalizzate..

8 MESE/FASE SETTEMBRE 2010 OTTOBRE 2010 NOVEMBRE 2010 DICEMBRE 2010 GENNAIO 2011 FEBBRAIO 2011 MARZO 2011 APRILE 2011 MAGGIO 2011 GIUGNO 2011 LUGLIO 2011 AGOSTO 2011 SETTEMBRE 2011 OTTOBRE 2011 ISTITUZIONE BACK OFFICE E FRONT OFFICE AFFIANCAMENTO SERVIZIO AMITOUR ATTIVITA IN CORSO (indagine mobilità, servizio a chiamata Capraia, controllo telematico stalli)

9 Organizzazione del CAT: inserimento 2 risorse svantaggiate, attivazione Numero Verde gratuito, apertura nell orario dal lunedì al venerdì, dotazione strumenti di lavoro (computer, telefoni, stampanti, automobile), inserimento link a fonti informative (ATL, ATM, CPT, Trenitalia, Aeroporto Galilei, Provincia di Livorno, Toremar, Moby,Google Maps, Via Michelin e Osservatorio «Organizza il tuo viaggio»)

10 Attività svolte: Servizio di Trasporto a Chiamata su prenotazione 150 persone hanno fruito dei servizi di trasporto gestiti dal CAT in cooperazione con Amitour (mezzi e autista) e con accompagnatori Auser dove necessario. 22 Servizi fissi: 7 minori nel percorso casa/scuola 80 Servizi occasionali 40/50 Servizi eccezionali (eventi Auser) 3 persone verso strutture ASL 12 persone verso strutture per attività ricreative Totale chiamate ricevute circa 1100 Le chiamate per i servizi sono nella quasi totalità provenienti dalle varie sedi AUSER (Rosignano, Cecina e Donoratico)

11 Attività svolte/in corso 1) Indagine sui comportamenti di mobilità nella provincia di Livorno; (focus sul Trasporto Pubblico Locale nei Comuni di Rosignano M.mo, Cecina, Bibbona, Castagneto C.cci ). 2) Analisi di accessibilità per individuare aree a domanda debole dalle aree con concentrazione di potenziale domanda (anziani, soggetti deboli ed altri) e da aree a debole o assente servizio di TPL di linea per l accesso ai servizi ; 3) Indagine per rispondere agli attuali problemi di accessibilità e verificare le condizioni e le caratteristiche della popolazione costituente potenziale domanda.

12 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO (focus sul Trasporto Pubblico Locale neicomuni di Rosignano M.mo, Cecina, Bibbona, Castagneto C.cci ). OBIETTIVO Indagare ed analizzare il quadro della mobilità feriale della popolazione avente almeno 14 anni, al fine di fungere da supporto decisionale per l attivazione di politiche ed azioni volte all incremento dell utenza del Trasporto Pubblico Locale. Indagine complementare rispetto alla classica Customer Satisfaction aziendale

13 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO IL CAMPIONAMENTO Campione stratificato su accessibilità al TPL e su densità e tipologia di popolazione Percorsi delle linee ATL e TM al marzo 2011 La popolazione obiettivo è, al 2001, di abitanti dei quali: costituenti forza lavoro costituenti non forza lavoro Anziani (età > 65 anni) oppure giovani non autosufficienti negli spostamenti (età < 14 anni).

14 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO IL CAMPIONAMENTO INDICE DI DIPENDENZA STRUTTURALE Percentuale di popolazione in età non attiva rispetto a quella in età attiva DENSITA DI POPOLAZIONE

15 IL CAMPIONAMENTO Sono state individuate 14 zone/celle CELLA Famiglie Area extraurbana Rosignano nord 56 Area extraurbana Rosignano sud 68 Area urbana Rosignano Solvay 235 Area urbana Rosignano M.mo 38 Area urbana Castiglioncello 40 Area extraurbana Cecina nord 66 Area extraurbana Cecina sud 18 Area di Marina di Cecina 62 Area urbana di Cecina 233 Area costiera di Bibbona 23 Area interna di Bibbona 20 Area extraurbana di Castagneto C.cci 15 Area urbana di Donoratico e Marina 81 Area urbana di Castagneto C.cci 21 TOTALE 976

16 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO LA RILEVAZIONE Campione finale costituito da famiglie Intervistati in totale residenti Numero medio di spostamenti/giorno Area di studio 1,52 Area metropolitana toscana 1,93 Regione Toscana 1,98 Numero medio di spostamenti per fascia di età , ,67 >56 1,15

17 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO LE PROFESSIONI DEGLI INTERVISTATI

18 NUMERO DI FAMILGIE N Medio bambini INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO ETA MEDIA FAMILIARE 298 1,6 1,5 1,4 NUMERO MEDIO BAMBINI (<14 anni) , ,0 0,8 0,6 92 0, , ,2 0 0, ,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100 N INTERVISTATI Fascia di età

19 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO TUTTI I GIORNI UTENTI DEL TPL 2/3 VOLTE SETTIMAN A 2/3 VOLTE MESE SALTUARI AMENTE MAI Numero utenti

20 Percentuale di intervistati INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO POPOLAZIONE INTERVISTATA SENZA ACCESSO AL TPL 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 CECINA ROSIGNANO BIBBONA CASTAGNETO M. C. Percentuale 5,7 5,8 7,3 8,9

21 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO MOTIVI DI NON UTILIZZO DEL MEZZO PUBBLICO CECINA ROSIGNANO M. BIBBONA CASTAGNETO C.

22 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO POPOLAZIONE CON SCARSA ACCESSIBILITA ALLE FERMATE DEL TPL 20,00% 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00%

23 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO MODELLAZIONE CON GLI ALBERI DECISIONALI Gli alberi decisionali e l estrazione di conoscenza da Database Esempio ID Distance Parking Train service Transport mode Altre variabili 1 short bad bad slow 2 long good good car 3 long bad good train...

24 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO MODELLAZIONE CON GLI ALBERI DECISIONALI Esempio IF Distance = Short AND Parking = Good Then Mode = Car

25 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO MODELLAZIONE CON GLI ALBERI DECISIONALI Variabile dipendenti: Variabile target: - Ruolo del componente familiare - Uso del mezzo (capofamiglia, figlio, moglie, ecc..) pubblico - Sesso - Professione - Età - Disponibilità ad utilizzarlo - Frequenza di spostamenti oltre 500 metri - Comune di residenza - Località di residenza - Numero di componenti familiari - Numero di auto possedute - Numero di moto possedute - Numero di bici possedute - Numero di furgoni posseduti - Presenza di una fermata entro 500 metri - Numero di bambini in famiglia (età < 14 anni) Tutti i giorni 2/3 sett. 2/3 mese Raram. Mai

26 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO MODELLAZIONE CON GLI ALBERI DECISIONALI Se età è minore di 21 anni la probabilità di utilizzare il mezzo pubblico tutti i giorni è maggiore mentre i comportamenti di spostamento si differenziano rispetto alla soglia dei 56 anni. Tutti i giorni 2/3 sett. 2/3 Raro mese Mai

27 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO ALBERI DECISIONALI Se età è fra 21 e 56 anni si ha un maggior utilizzo del bus (frequenza 2/3 volte al mese) per i residenti nelle località di: - Ospedale di Cecina - Rosignano Solvay - Rosignano Marittimo - Donoratico. Ipotesi di progettazione di un servizio di TPL non convenzionale (DRT)

28 INDAGINE SUI COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ NELLA PROVINCIA DI LIVORNO ALBERI DECISIONALI Se età è maggiore di 56 anni si ha un buon utilizzo del mezzo pubblico con frequenza di 2/3 volte al mese con possibilità di utilizzo maggiore se costo minore e maggiore frequenza. Sono pensionati e casalinghe che si recano principalmente (oltre il 35%) all Ospedale di Cecina Ipotesi di progettazione di un servizio di TPL non convenzionale (DRT) di adduzione all Ospedale

29 Attività future 1) Censimento dell attuale offerta di servizi di trasporto sociale svolti da Associazioni di volontariato ed altri Enti per migliorare le possibilità di risposta alle richieste dell utenza; 2) Raccolta e localizzazione dei principali centri attrattori e servizi della provincia per poter rispondere a richieste di accesso a servizi in modo efficiente; 3) Indagine comportamentale (mista stated / revealed preferences) per un analisi di fattibilità di sistemi di trasporto non convenzionale (car sharing, servizi a domanda, taxi collettivi, ecc..)

30 Attività future: Interviste per la progettazione di sistemi DRT

31 Attività future: Interviste per la progettazione di sistemi DRT Distribuzione statistica dei tempi e costi necessari

32 Grazie per l attenzione cat@provincia.livorno.it osservatorio.trasporti@provincia.livorno.it

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