INFORMATION MEMORANDUM DYNEQU
|
|
- Emma Corradi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INFORMATION MEMORANDUM DYNEQU EXECUTIVE SUMMARY IL PRODOTTO IL PRINCIPIO FATTORI CRITICI DI SUCCESSO SCENARIO COMPETITIVO STATO DELL ARTE DYNEQU E ACTION PLAN STRUTTURA ORGANIZZATIVA/PRODUTTIVA/COMMERCIALE BUSINESS PLAN 1
2 EXECUTIVE SUMMARY Il progetto nasce dal bisogno di correggere i difetti strutturali di un impianto audio e dell'ambiente che lo ospita senza un intervento fisico, ma agendo esclusivamente sul suono, modificandolo prima di essere emesso, in modo da andare in pari con la distorsione causata dai difetti strutturali; Dynequ è uno strumento audio che permette di correggere e quindi migliorare il suono di un impianto audio, tenendo conto delle caratteristiche qualitative dell impianto e dell ambiente circostante; Dynequ è ingrado di far interagire l impianto con l ambiente circostante (divani, tende, etc ), rilevandone automaticamente la risposta sonora ed impostando l equalizzazione ottimale (il suono); L ideatore, Stefano Alberto Russo, è un laureando in informatica (22 anni) presso l'università degli Studi di Trieste e tirocinante presso la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati): ha svolto per conto della Sicom di Trieste attività di verifica funzionale di un prototipo di terminale telefonico GSM/GPRS, realizzato siti web e di e commerce a livello nazionale, insegnato presso corsi del Ministero della Pubblica Istruzione di alfabetizzazione informatica per gli adulti e ha preso parte attiva nell'organizzazione di diversi eventi musicali a Trieste. Progetto innovativo ideato da un appassionato del settore Prodotto in grado di migliorare le caratteristiche sonore di impianti audio, tenendo conto sia delle caratteristiche dell impianto che dell ambiente circostante (appartamento, teatri, sale con tendaggi, etc ) 2
3 IL PRODOTTO Dynequ è composto da un unità centrale e da un microfono da collegare tra l'amplificatore e gli altri moduli di riproduzione; L unita. centrale è composta da un unità di elaborazione che grazie a software specifici è in grado di migliorare notevolmente il suono tramite delle rilevazioni eseguite dal microfono esterno; L idea è di usare come unità di elaborazione un generico PC, in grado di fornire la potenza di calcolo necessaria per eseguire un equalizzazione ed un analisi a 1024 bande, quindi di altissima risoluzione; Il costo diquesto hardware è in continua discesa con prestazioni in costante aumento; I software da utilizzare (per l'equalizzazione e per l'analisi) sono open source e sviluppati per piattaforma Linux, con conseguente assenza di normali costi di licenza e possibilità di essere interamente e liberamente customizzati ; L approccio tecnologico utilizzato sino ad oggi nel settore audio predilige l utilizzo di chip dedicati piuttosto che l utilizzo di hardware generico per PC, con conseguenti risparmi di costo, ma limiti di potenza di calcolo e dunque capacità correttiva; Infatti ad oggi gli equalizzatori dedicati al grande pubblico sono normalmente a 3 bande (alti, medi, bassi), mentre quelli professionali arrivano sino a circa 30 e gli analizzatori di spettro (con i quali si rileva la risposta in frequenza) hanno costi elevati. Dynequ è composto da un unità centrale che di fatto è un computer in un case simile a quelli degli impianti audio a blocchi e da un microfono che serve per rilevare la risposta in frequenza dell'ambiente e dell'impianto. Una volta collegata l unità centrale all impianto, il microfono, da collegare solo in fase di rilevazione, registra la risposta sonora del sistema altoparlantiambiente, fornendo i dati necessari al software per l equlizzazione correttiva. Prodotto innovativo in quanto utilizza un PC per correggere il suono Prodotto in grado di fare interagire l impianto audio con l ambiente circostante Prodotto di fascia alta, con costi contenuti, grazie all utilizzo di hardware generico per PC e software open source Il valore aggiunto del prodotto sta nella customizzazione del software e del hardware 3
4 1s IL PRINCIPIO cenni sulla risposta in frequenza e su prodotto DYNEQU La risposta in frequenza è la misura dei volumi in funzione dei tipi di suoni. la risposta in frequenza perfetta è quella piatta, ovvero quella in cui ogni suono viene riprodotto nello stesso modo, senza distorsione alcuna. Questa si traduce in fedeltà assoluta alla registrazione, sorgente (ad esempio voce/strumenti in una sala) 2 La risposta in frequenza relativa ad un impianto audio dipende sia dalla qualità dei componenti che dall'ambiente circostante e non è mai perfetta (piatta), da cui la necessità di correzione tramite l equalizzazione. Per rendere la risposta in frequenza piatta DYNEQU modifica il suono, ribaltando la risposta in frequenza del sistema di riproduzione. In questo modo compensa i difetti introdotti dai fattori fisici. + 3 L applicazione di questo sistema ad alta risoluzione permette di ottenere una risposta in frequenza piatta: fedeltà assoluta. = Senza modificare i componenti dell impianto o l ambiente, DYNEQU ne rende la risposta sonora perfetta (piatta). 4
5 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO La domanda di riferimento per il prodotto DYNEQU si caratterizza per il bisogno di: 1. Svincolarsi dai fattori fisici che determinano la qualità audio (componenti dell'impianto e ambiente: arredamento, disposizione appartamento/sale, materiali) => Una equalizzazione ad hoc lo permette 2. Spedere poco per una equalizzazione ad hoc, che fino ad oggi è manuale e quindi costosa sia in termini di tempo che di denaro, senza peraltro la piena certezza di risultato => Dynequ rende l'equalizzazione ad hoc veloce, facile e dal risultato assicurato 3. Quindi ci si può svincolare dai fattori fisici, lasciando la correzione delle imperfezioni da essi causati a DYNEQU => si può spendere di meno per i componenti dell'impianto e non preoccuparsi dell'acustica dell'ambiente DYNEQU, oltre a correggere l acustica dell ambiente, è in grado di far suonare meglio un impianto di media qualità, migliorandone le sue caratteristiche sonore: lo rende paragonabile, se non superiore, ad uno difascia alta 5
6 SCENARIO COMPETITIVO DOMANDA PRIVATI - APPASSIONATI AUDIO O PERSONE CON ELEVATO SPENDING Fattori critici di successo: audio perfetto, sia per passione personale, motivo di vanto, quasi uno status symbol semplicità di utilizzo, in quanto non tecnici Ambito d'applicazione: domestico PROFESSIONISTI - TECNICI AUDIO Fattori critici di successo: rapidità ed efficacia Ambiti di applicazione: Sale conferenza, teatri, etc.. Service audio (concerti, convention, manifestazioni) OFFERTA Ad oggi esistono apparecchiature simili, ma non modulari e di bassa risoluzione perchè basate su chip dedicati ed integrati e non su hardware di PC. I prodotti maggiormente conosciuti sono: Amplificatori Sony, l equailizzatore correttivo automatico è integrato nell'amplificatore e quindi obbliga a sostituire l amplificatore già acquistato; Bose Adaptiq è un sistema analogo ma in questo caso è integrato in tutto l'hifi. È un sistema monolitico. Sembrerebbe quindi non esistere un concorrente diretto in quanto Dynequ è un modulo da aggiungere ad un qualsiasi impianto audio modulare. Difendibilita' del prodotto Il prodotto, essendo basato su un algoritmo elementare e su software open source, non è brevettabile. La difendibilità di Dynequ è legata alla qualità del prodotto stesso, alla customizzazione dei software e ad un vantaggio legato alla novità del progetto. Domanda rappresentata sia da clientela privata (molto esigente) che da professionisti del suono Prodotto che si andrebbe a collocare in una particolare nicchia di mercato che sembra oggi non essere presidiata da prodotti dalle medesime caratteristiche Prodotto non brevettabile, ma che tuttavia si inserisce in una particolare nicchia di mercato non particolarmente competitiva 6
7 STATO DELL ARTE DYNEQU E ACTION PLAN AD OGGI COSA E STATO FATTO Trovati i software necessari; Integrati e modellati i software sia fra di loro che su una piattaforma dedicata (Linux); Realizzato primo prototipo; Effettuati dei test, con primi feedback: o o Il sistema funziona ed è già in grado di dare buoni risultati, soprattutto a fronte di acustiche pessime (impianto/ambiente); Non si raggiunge ancora una risposta in frequenza piatta, a causa di componenti del prototipo di media qualità e calibrazione imprecisa della scheda audio (per l'equalizzaotore) e del microfono (per l'analizzatore). DA FARE A BREVE TERMINE Identificare il modello di scheda audio e di microfono da utilizzare; Calibrazione della scheda audio e del microfono; Messa a punto dei software; Selezione fornitore case, hardware (cpu, ram...); Progettazione Interfaccia utente, per rendere il prodotto user friendly. FUTURO Riduzione requisiti hardware (e quindi del costo), attraverso un miglioramento del software; Studio altri ambiti applicativi: o Progettazione modulo low cost da inserire in casse audio amplificate di fascia alta, con rilevazione effettuata in laboratorio; o Porting del dispositivo nell'ambito car audio. RISPOSTA IN FREQUENZA ORIGINALE RISPOSTA IN FREQUENZA DOPO LA CORREZIONE DEL PROTOTIPO RISPOSTA IN FREQUENZA OTTIMALE DEL FUTURO PRODOTTO DYNEQU Progetto in fase avanzata in termini di definizone del prodotto: esiste già un prootipo Forte chiarezza sulle attività da compiere nel breve e e medio termine Sono già in programma diverse attività volte a perfezionare e finalizzare il prototipo (miglioramento componenti, calibrazione, etc..) Sin da ora si possono ipotizzare altri ambiti di applicazione 7
8 STRUTTURA ORGANIZZATIVA/PRODUTTIVA/COMMERCIALE Risorse umane Si prevede per il primo/secondo anno la presenza di un responsabile progettista (l imprenditore), di un installatore/collaudatore part time e di un supporto amministrativo (nel secondo anno con un aumento di attività), mentre a partire dal terzo anno tutte le 3 risorse saranno full time In particolare: 1.Progettista e responsabile: Stefano Alberto Russo che si occuperà anche degli aspetti commerciali e di gestione degli agenti utilizzati per la vendita. 2.Installatore e collaudatore: installerà il software sull'hardware e ne eseguirà il collaudo 3.Amministrativo: gestirà la parte contabile, amministrativa e back office commerciale Processo di produzione Il processo di produzione consiste nell'installazione del software sull'hardware e nel successivo collaudo.queste attività saranno effettuate dall'installatore e collaudatore presso la sede della società. La produzione, particolarmente semplice, necessita solo di un impianto audio di elevata qualità e strumenti per il testing dei prodotti. La parte di progettazione sarà svolta sempre presso la sede e necessiterà di due PC dove sviluppare il software e come piattaforma di test. Si renderà necessario acquisire dall esterno misure di calibrazione. Approvvigionamento e gestione magazzino Si faranno realizzare lotti di hardware che verranno depositati in magazzino in attesa dell'installazione del software, del collaudo, e della futura spedizione ai clienti. Il magazzino è di importanza limitata sia da un punto di vista economico (stock necessario per mese) che fisico: 75 metri cubi (circa 25 metri quadri di una normale struttura sono più che adatti al deposito di oltre 1000 pezzi). 8
9 STRUTTURA ORGANIZZATIVA/PRODUTTIVA/COMMERCIALE (segue) Si ipotizza di vendere il prodotto sia con vendita diretta che soprattutto attraverso l utilizzo di agenti o agenzie di vendita e tramite e- commerce; La fase di avvio del progetto fara leva su una stategia di micro marketing focalizzato su canali economici, ma specialistici e coerenti con la clientela target (giovani, tecnologi, benestanti, etc ). In particolare: VERSO PRIVATI: Marketing - passaparola su siti e blog, riviste di settore Commercializzazione - nei negozi specializzati e via internet tramite e-commerce VERSO OPERATORI PROFESSIONALI: Marketing - visite di rappresentanti, passaparola su siti e blog, riviste di settore Commercializzazione - tramite rivenditori di apparecchiature professionali, tramite rappresentanti, via internet tramite e- commerce Quadro d impresa semplice che evidentemente necessiterà di uno sforzo significativo aspetti commerciali e distributivi negli 9
10 BUSINESS PLAN - Ipotesi CONTO ECONOMICO Quantità: primo anno 250 unità, secondo 500 unità, terzo 1000 unità Prezzo: 400 per il triennio Acquisto Hardware: si prevede l acquisto da fornitori esterni con una lieve riduzione del costo unitario nei tre anni ( ) Spese generali: includono spese d avviamento attività ed il costo delle utenze Personale: si prevede il primo/secondo anno la presenza di un responsabile progettista (l imprenditore), di un installatore/collaudatore part time e di un supporto amministrativo (nel secondo anno con un aumento di attività), mentre a partire dal terzo anno tutte le 3 risorse saranno full time Locazione: si è previsto un ufficio con laboratorio magazzino di circa 100mq Spese commerciali: sono previste delle proviggioni per la vendita tramite agenti (7%) Spese di marketing:: si prevede di investire annualmente il 5% del fatturato (pubblicità, fiere, sito internet) Assistenza post vendita: si prevede di avere un costo di post vendita e gestione garanzia con fornitore hardware pari al 2% del fatturato INVESTIMENTI Si prevede di investire il primo anno 10 mila e 5 mila per anno nel successivo biennio: apparrecchiature di test ed acquisto di misusre di calibrazione CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE Si prevede di avere tempi di incasso (90gg) di pagamento (30gg) ed un mese di magazzino. EQUITY Ilprogetto prevede l avvio con l immissione di 10 mila il primo anno ed una ricapitalizzazione di ulteriori 15 mila il secondo anno. 10
11 BUSINESS PLAN - Conto economico CONTO ECONOMICO PREVISIONALE anno 1 anno 2 anno 3 Ricavi % % % Variazione magazzino % % % VALORE DELLA PRODUZIONE % % % Acquisto hardware % % % Spese Generali % % % Personale % % % Locazione % % % Spese commerciali % % % Spese Marketing % % % Assistenza pre post vendita % % % EBITDA ,5% ,1% ,6% Ammortamenti % % % EBIT ,4% ,7% ,7% Interessi finanziari attivi 0 0% 0 0% 0 0% Interessi finanziari passivi % % % EBT ,4% ,6% ,1% Ires 0 0% % % Irap 660 1% % % RISULTATO D'ESERCIZIO ,7% ,5% ,3% Crescita del giro d affari significativa, sostenuta in pravalenza da una struttura di costi variabili Progetto a break even a partire dal secondo anno 11
12 BUSINESS PLAN - Stato Patrimoniale e Cash Flow STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE anno 1 anno 2 anno 3 CASSE E BANCHE ATTIVE A BREVE TERMINE Crediti Debiti Magazzino CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE Attrezzature Fondo amm.to IMMOBILIZZAZIONI NETTE FONDO TFR CAPITALE INVESTITO NETTO CASSE E BANCHE PASSIVE A BREVE Capitale sociale Risultato esercizio Riserva legale Risultati esercizi precedenti EQUITY FONTI DI DI FINANZIAMENTO CASH FLOW anno 1 anno 2 anno 3 EBIT Irap Ires GROSS CASH FLOW Variazione Capitale Circolante Commerciale Investimenti Variazione Fondo Tfr FREE CASH FLOW FROM OPERATIONS oneri finanziari netti Variazioni mezzi propri Progetto che necessita di investimenti limitati Si deve prevedere immissione di mezzi propri nel triennio di almeno 20/30 mila Progetto che evidenzia un fabbisogno cumulato di cassa nel trienni di circa 40 mila FREE CASH FLOW TO EQUITY
SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
DettagliCorso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali
Corso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali A.A. 2013-2014 Prof. Attilio Bruni Corso di Laurea in Comunicazione d Impresa, Marketing e Nuovi Media Il modello operativo I bilanci previsionali
DettagliIMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50.
Una Società a Responsabilità Limitata con attività commerciale presenta il seguente: BILANCIO DI VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2005 ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI
DettagliSEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO
ALLEGATO 5 - Pag. 1 di 9 Per le imprese di nuova costituzione (ovvero quelle costituite o che hanno avviato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia
DettagliBilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale
MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali
DettagliFARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it. Con il contributo di
FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it Con il contributo di IL BILANCIO DELLA FARMACIA HA DUE DOCUMENTI >LO STATO PATRIMONIALE >IL CONTO ECONOMICO
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliAutorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione
COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento
DettagliOutsourcing. 1. Orienta Direct Software
Outsourcing La Orienta Direct nasce nel 1994 come società specializzata nella gestione in outsourcing di servizi aziendali e fa parte di un gruppo insieme alla Orienta Agenzia per il Lavoro. Sempre più
Dettagli7.4 w Il conto economico a margine di contribuzione di singole combinazioni produttive parziali: la segment analysis
7.4 w Il conto economico a margine di contribuzione di singole combinazioni produttive parziali: la segment analysis I risultati economici globali di un impresa possono essere riorganizzati anche al fine
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR)
STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG78U Numero % sugli invii Invii 5.299 Ritorni 3.364 63,5 Distribuzione
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliI piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.
NOTA DI RICLASSIFICAZIONE Come si evince dai prospetti di bilancio, l'azienda è proprietaria di un appezzamento di terreno: per il 50% è adibito ad uso industriale, mentre la restante parte ha destinazione
DettagliIL REPORTING DIREZIONALE
IL REPORTING DIREZIONALE Il Reporting Direzionale è uno degli strumenti chiave necessari al management per governare l azienda e rappresenta il momento di sintesi delle rilevazioni contabili che permettono
DettagliEsempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale)
Esempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale) I redditi attesi stimati sono: - reali; - normali; - netti e sono riportati nella tabella seguente. Importo 2013 Importo 2014 Importo 2015 VF 2015
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliPRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE
PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti
DettagliIl concetto di Dare/Avere
NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliContabilità generale e contabilità analitica
1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2015
BILANCIO DI PREVISIONE 2015 Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Il Direttore Generale Federico Luchetti Il Presidente Maurizio Manetti
Dettagli3.2 ANALISI DELLA CONCORRENZA Riferimento al prodotto/servizio offerto ed ai collegati prodotti sostitutivi
MODELLO DI BUSINESS PLAN Schema esemplificativo per la redazione del piano d impresa 1) CURRICULUM VITA DEI PROPONENTI O SOCI DELL IMPRESA 2) DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 DESCRIZIONE ANALITICA DEL PRODOTTO/SERVIZIO
DettagliCONTI PATRIMONIALI (E FINANZIARI )
IL BILANCIO D ESERCIZIO: COSA E E COME SI LEGGE (e soprattutto come si utilizza nel controllo di gestione dell impresa) STATO PATRIMONIALE = FOTOGRAFIA DEL PATRIMONIO CONTO ECONOMICO = FILM DELLA GESTIONE
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
DettagliRELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA
aggiornato al 24/10/2011 L.P. 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5 RICERCA APPLICATA PROCEDURA VALUTATIVA RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA per domande di agevolazione di importo fino a 1,5 milioni di euro
DettagliOrganizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia
Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio
DettagliMODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN
MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN RICHIEDENTE Azienda, ragione sociale Indirizzo Persona di contatto Numero di telefono E-mail Luogo e data Firma e qualifica della persona autorizzata Business
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliUN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ
UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ APP Mobile MIGLIORA LA QUALITÀ DEL RAPPORTO CON I CLIENTI, SCEGLI LA TECNOLOGIA DEL MOBILE CRM INTEGRABILE AL TUO GESTIONALE AZIENDALE
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
DettagliComunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI
Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3
DettagliAspetti quantitativi del Business Plan INTRODUZIONE ALLA COSTRUZIONE DI UN PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
Business Plan 2 aprile 2012-18:00 Facoltà di Economia Catania Aspetti quantitativi del Business Plan INTRODUZIONE ALLA COSTRUZIONE DI UN PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Aurelio Alizzio E C O N O M I A E G
Dettagliwww.assobusiness.com info@assobusiness.com
www.assobusiness.com info@assobusiness.com Gestione Business Finanziamento a breve termine, con piano di rientro, pensato per soddisfare le esigenze finanziarie di breve periodo e consente di soddisfare
DettagliUTILMECCANICA COMMERCIALE SOCIETA FINANZIARIA. comprensiva dei servizi accessori gestiti dalla stessa (manutenzione, assistenza, formazione ecc.
L offerta di NOLEGGIO si differenzia rispetto ad altre formule come ad esempio il Leasing perché è in grado di offrire al Cliente, una serie di benefici concreti e tangibili. B fornitura del bene con servizi
DettagliECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)
ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA
DettagliISC. L indicatore sintetico di costo del conto corrente
ISC L indicatore sintetico di costo del conto corrente Indice Cos è l ISC, l Indicatore Sintetico di Costo del conto corrente I 7 profili tipo di utilizzo Ma in definitiva, perché controllare l ISC? Dove
DettagliL ANALISI PER INDICI
L ANALISI PER INDICI L ANALISI PER INDICI, CHE SI ESPRIME MEDIANTE LA CREAZIONE DI RAPPORTI O QUOZIENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI NELL INDAGINE DELLA GESTIONE AZIENDALE, HA IL VANTAGGIO DI TRASFORMARE I NUMERI
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliI servizi BCCL per la clientela del Banco Emiliano
I servizi BCCL per la clientela del Banco Emiliano BCC Lease: la Società ed il gruppo BCC Lease è oggi la società del Gruppo Bancario ICCREA dedicata alle piccole operazioni nel settore business. Detenuta
DettagliANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA
ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare
DettagliLa dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro
La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede
DettagliL analisi di bilancio con particolare riferimento all area finanziaria (2' parte)
Pagina 1 di 5 STAMPA L'ARTICOLO SALVA L'ARTICOLO L analisi di bilancio con particolare riferimento all area finanziaria (2' parte) l analisi di bilancio: strutturale, per indici, per flussi (a cura Dott.
DettagliIL CASO DELL AZIENDA. www.softwarebusiness.it
LA SOLUZIONE SAP NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Contare su un sistema che ci consente di valutare le performance di ogni elemento del nostro listino è una leva strategica
DettagliBUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO
BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO IMPRESCINDIBILE PER FARE IMPRESA MATTEO PELLEGRINI AREA ECONOMICO FINANZIARIA LEGACOOP REGGIO EMILIA Giovedì 11 dicembre 2014 Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato
Dettagli* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it
COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ
STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ ED ENTI, CONSULENZA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ
DettagliBusiness Plan 3 anni Società di persone, Professioniti e Autonomi
Business Plan 3 anni Società di persone, Professioniti e Autonomi Le attività da svolgere per la realizzazione del Business Plan da parte del sono le seguenti: 1. Inserimento del resoconto dell'anno 2.
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliINDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO
ENERGIA TRASPARENTE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO LEVIGAS PER PROFESSIONISTI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI
DettagliFonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria
Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno
DettagliFUSIONI E ACQUISIZIONI
FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO
Dettagli10 TIMBRO E FIRMA DEL TITOLARE O DEL /DEI LEGALI RAPPRESENTANTE/I
I.6 Descrizione del profilo imprenditoriale e commerciale L' azienda "la storia in una bici" ha come unico imprenditore Alfonso Nocerino che si occupa del piano contabile e del piano gestionale della stessa.
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI
STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988
DettagliProgrammazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento.
MODULO 0 LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E LA CHIUSURA DEI CONTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Impostare ed elaborare le scritture di assestamento. Elaborare le scritture di chiusura CONOSCENZE Il concetto di
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliIl Piano Industriale
Il Piano Industriale Università degli Studi di Palermo Palermo, 9 giugno 2011 Raffaele Mazzeo Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed esperti contabili Indice FASE n. 1 - Presentazione del progetto
DettagliBudget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali
Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali E' un Software ideato e realizzato per poter essere facilmente utilizzato dalle Piccole e Medie Imprese che non possono contare su una struttura
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA
Il/la sottoscritto/a DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA cognome nome... nato/a a.... il./ /. e residente a.. prov. c.a.p. via.... n... codice fiscale...
Dettagli1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE
IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo
DettagliCONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE
Business Plan (PIANO DI IMPRESA) DELL IMPRESA CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE PAGE \*Arabic 1 PARTE DESCRITTIVA Parte generale a a descrizione dell impresa: - denominazione - forma giuridica
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliMilano, 30 marzo 2004
Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione
DettagliCONDIZIONI SPECIFICHE DI SERVIZIO PACCHETTO HUBILITAS SYNC-COMMERCE OFFERTO DA BLUPIXEL IT SRL
CONDIZIONI SPECIFICHE DI SERVIZIO PACCHETTO HUBILITAS SYNC-COMMERCE OFFERTO DA BLUPIXEL IT SRL Versione del 01 Dicembre 2015 DEFINIZIONI Cliente: persona fisica o giuridica, consumatore o professionista,
DettagliIpotesi su ulteriori costi relativi alla produzione ed alla gestione dell'azienda in generale
Presentare i budget settoriali, il budget economico ed il budget patrimoniale della azienda Alfa spa, impresa industriale, che si è costituita per produrre e vendere il prodotto X. con riferimento all'anno
DettagliFidia SpA approva i risultati del primo trimestre 2005
comunicato stampa Fidia SpA approva i risultati del primo trimestre 2005 Torino, 12 maggio 2005 Il Consiglio di Amministrazione di Fidia SpA, Gruppo leader nella tecnologia del controllo numerico e dei
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008
Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario
Dettagli- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -
71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso
DettagliLa valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso le energie rinnovabili
La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso le energie rinnovabili Forum PA Roma, 13 maggio 2009 Claudio Giannotti Direttore del Laboratorio di Finanza Immobiliare Docente Master MEGIM
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche
DettagliRelazione sulla gestione
PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA
DettagliPARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.
PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliManuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...
Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliL azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A
L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda può essere considerata come: Un insieme organizzato di beni e persone che svolgono attività economiche stabili e coordinate allo scopo di
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliÈ importante la struttura finanziaria?
CAPITOLO 17 È importante la struttura finanziaria? Semplici PROBLEMI 1. Si noti che il valore di mercato di Copperhead supera di molto il suo valore contabile: Valore di mercato Azioni (8 milioni di azioni
DettagliData. Copyright UBS e IFJ Institut für Jungunternehmen, San Gallo. Progetto / azienda. Indirizzo di contatto. Autore
Progetto / azienda Indirizzo di contatto Autore Data Copyright UBS e IFJ Institut für Jungunternehmen, San Gallo Il Business Plan Introduzione Il Business Plan è un importante e utile ausilio per ogni
DettagliConto Economico Ricavi
Conto Economico Il Conto Economico aiuta a dimostrare la fattibilità economica del progetto, senza la quale l idea non potrebbe apparire sostenibile nel medio/lungo termine. Tuttavia, al fine di redigere
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le
DettagliLA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO
LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;
DettagliNota integrativa nel bilancio abbreviato
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma
DettagliBANDO FARE IMPRESA DIGITALE Nuove tecnologie digitali per le Piccole e Medie Imprese
BANDO FARE IMPRESA DIGITALE Nuove tecnologie digitali per le Piccole e Medie Imprese MISURA A 1: SUPPORTO A PROGETTI PER L ADOZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI PER LE START- UP MISURA A2: SUPPORTO A PROGETTI
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliBUSINESS INTELLIGENCE
www.vmsistemi.it Soluzione di Crescita calcolata Uno strumento indispensabile per l analisi del business aziendale Controllo e previsionalità L interpretazione corretta dei dati al servizio della competitività
DettagliLe banche e la moneta bancaria. Il conto corrente
LA MONETA BANCARIA Banca d Italia AGENDA Le banche e la moneta bancaria Il conto corrente Ancora sul concetto di moneta Insieme di mezzi generalmente accettati come strumento di pagamento: Banconote e
DettagliLa nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.
La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta
DettagliCONTABILITA ON LINE GUIDA ALL USO PER COMITATI PROVINCIALI E REGIONALI INSERIRE IN PRIMA NOTA I RICAVI
CONTABILITA ON LINE GUIDA ALL USO PER COMITATI PROVINCIALI E REGIONALI INSERIRE IN PRIMA NOTA I RICAVI ACCESSO AD AICS NETWORK La prima operazione da compiere è come al solito quella di ANDARE SUL SITO
Dettagli