VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE. Seduta del 24 FEBBRAIO 2011

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1 PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Seduta del 24 FEBBRAIO 2011 Atto N. 55 OGGETTO: INTERROGAZIONE DELLA CONSIGLIERA BIAGINI SILIANA IN MERITO ALLO STATO DELL'ARTE PER LA MANUTENZIONE DELL'ISTITUTO LORENZINI DI PESCIA L'anno duemilaundici, e questo giorno Ventiquattro del mese di Febbraio alle ore 14,30 nellaula consiliare della Provincia di Pistoia, si è riunito il Consiglio Provinciale convocato nei modi di legge, in seduta pubblica di prima convocazione Risultano presenti N. 21 Consiglieri ed assenti N. 4, come segue: FRATONI FEDERICA BIAGINI MARCO BLAGINI SILIANA BONFANTI VALERIO CALISTRI SILVANO CORMIO SILVIA MARIA MENICACCI MARIANNA NARDI CLAUDIO ROMITI GABRIELE SARTESCHI GIOVANNI VANNUCCHI ALESSANDRO VICINELLI CLAUDIA BETTI ANDREA Presenti 1 Assenti x x x MONARI RITA MALUCCHI SIMONE BARTOLINI SONIA BONACCHI GUGLIELMO GALLIGANI MAURIZIO LAPENNA KARLM LA PIETRA GIACOMO PATRIZIO ONORI MARCO PACI MARCELLO BALDI GIAN LUCA BALDASSARRI MARCO NESTI ALESSANDRA Presenti I Assenti Presiede il Sig. Silvano Calistri in qualità di Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale Dott. Franco Pellicci incaricato della redazione del presente verbale Scrutatori Sigg: BARTOLINI SONIA - CORMIO SILVIA MARIA - BIAGINI SILIANA

2 OGGETTO: INTERROGAZIONE DELLA CONSIGLIERA BIAGINI SILIANA IN MERITO ALLO STATO DELL'ARTE PER LA MANUTENZIONE DELL'ISTITUTO LORENZINI DI PESCIA. Su invito del Presidente del Consiglio il Consigliere Biagini Siliana illustra 1' interrogazione presentata nel testo allegato alla presente sub "A" e nel merito fornisce le seguenti delucidazioni: "Grazie Presidente. L'interrogazione è per l'assessore Mari in quanto riguarda l'istituto Lorenzini di Pescia, ne do lettura: Visto l'episodio di caduta di una plafoniera nell'aula V A delle Scuole ex- Giusti, succursale dell'istituto Lorenzini di Pescia. Awenuto il 3 febbraio in orario di lezione e considerato che, nonostante non vi siano stati danni fisici alle persone presenti in aula al momento del distacco della plafoniera, la sicurezza e I'incolumità di insegnanti e studenti sono priorità inderogabili. Chiedo all'assessore Mari quale sia lo stato dell'arte di sua competenza riguardo agli interventi da eseguire per la manutenzione dell'edificio Scuole ex-giusti" Risponde l'assessore Mari chiarendo e spiegando quanto segue: "Le scuole ex Giusti che va anche sotto il nome di Palazzo Piacentini, che si trova in Piazza Leonardo da Vinci 12 a Pescia, come il Consiglio sa, per essere tornati su questo argomento anche alla fine del precedente esercizio, sarà oggetto di interventi di un certo rilievo, non lo è mai stato fino ad oggi. Rammento, ma lo avevo già illustrato, che quel Palazzo, dove c'è una delle due succursali, perché quando si dice Istituto Lorenzini, si dice una sede centrale, una succursale presso un edificio al n. 11 di Piazza Leonardo da Vinci che va sotto il nome di ex Distretto e questa, appunto la sede Palazzo Piacentini, che è in condizioni penose e non dico altro. Questo edificio è di proprietà del Comune, fino a due anni fa la Provincia pagava l'affitto e, come per codice civile, il proprietario avrebbe dovuto eseguire i lavori. Questi non sono mai stati eseguiti, due anni fa la Provincia propose al Comune che a norma della legge 23 si instaurasse una convenzione che regola una parte degli edifici di proprietà non della Provincia ma orami tutti in carico alla Provincia che dice: io ti do questo edificio ad uso gratuito, cioè smetto di pagare l'affitto e ci farai i lavori come hai fatto in tutte le altre sedi. Rammento che l'istituto Lorenzini, come istituto, diciamo, così inteso, la sede centrale è l'edificio della Provincia di Pistoia, di competenza della Provincia di Pistoia che insieme alla sede dell'istituto d'arte, preso per singolo edificio. è stato quello che è stato destinatano della maggior somma per lavori fatti, sede anche quella, ci si incominciò a lavorare nel 2000, perché edifici del 600, del 700, cioè... Palazzo Piacentini ancora oggi lavori consistenti non ce l'ha mai fatti nessuno, tranne qualche piccolissimo modesto intervento che abbiamo fatto in questi anni perché pioveva in un bagno, ecc., ma l'edificio ha bisogno di intervento massiccio. Quello, lo stato ha deciso di fare un piano straordinario di interventi con i famosi 358 milioni della delibera CIPE di maggio dell'anno scorso pubblicata a ottobre dell'anno scorso, quell'edificio, perché questa è stata la questione sulla quale ancora io in questi giorni mi sto un pochino avvolgendo, sono stati fatti dei verbali in tutti gli edifici e rilevati gli elementi sui quali intervenire, si dice: sicurezza di elementi anche non strutturali per l'appunto la gran parte degli interventi che ci vogliono lì: intonaci, facciate, lì ci sono le facciate che non è solo una questione estetica, anzi non è una questione estetica, ci sono i cornicioni che vengono giù da tempo, transennati perché c'è pericolo ecc., impianti, impianto elettrico per esempio. In quell'edificio è stato redatto un verbale che elenca una serie di interventi da fare per 529 mila euro, costi fatti da un esame attento, da un esame visivo. Nell'edificio accanto. il Distretto, è stato redatto un verbale che dice: qui ci vogliono interventi per 3 15 mila euro. Quando siamo arrivati in possesso del primo elenco di attribuzione da parte della delibera CIPE, io ho avuto una prima copia a luglio del 20 10, la delibera CIPE stava per

3 essere formata, poi è stata pubblicata a ottobre e dice esattamente non quale istituto, come pareva da quel primo elenco, ma quale edificio deve essere oggetto di quell'intervento ei quella somma. Si diceva: l'istituto Lorenzini di Piazza Leonardo da Vinci 320 mila euro che non sono i 529 che ci vorrebbero, ce ne vorrebbero assai di più su quell'edificio, ma intanto si disse va beh... Se vi ricordata a fine anno quando abbiamo portato qui la variazione di bilancio per l'assunzione del mutuo da 500 mila euro, io vi illustrai su quali scuole, su quali edifici si sarebbe intervenuti ad esclusione di quattro edifici che sono destinatari di quei fondi e sono per l'appunto: il Lorenzini, l'alberghiero, l'agraria di Pescia, e il Pacinotti di Pistoia. Si disse: qui ci spendiamo questi e questi soldi li spendiamo su altre scuole. Colgo l'occasione per informare il Consiglio che dopo la pubblicazione della delibera CIPE il procedimento è che noi dobbiamo stipulare con il Proweditorato regionale alle opere pubbliche una convenzione per andare a spendere questi soldi. Io ho parlato più volte a suo tempo con il Proweditore, con il sostituto Proweditore Ing. Fittipaldi sollecitando l'invio di queste bozze di convenzione, il che avvenne nella prima metà di dicembre. Gli uffici hanno preso le quattro convenzioni, le hanno inviate al Proweditorato dicendo: va bene le convenzioni con queste correzioni. La correzione qual era? Che la convenzione che ci avevano mandato c'era Piazza Leonardo da Vinci l l, cioè il Distretto e non c'era il Palazzo Piacentini. Ritenendo difficile si trattasse di un errore di numero civico hanno rimandato la convenzione, dicendo: va bene la convenzione, ma badate che i lavori sono da fare sul Palazzo Piacentini. Ce l'hanno rimandata dicendo: no, no i lavori li fate sul distretto. Ora, i due verbali oltre ad avere una differenza di necessità evidenziata anche dalla cifra, 529 mila euro Piacentini, 3 15 mila euro, talché i 320, in teoria, avanzerebbero sul Distretto, cosa che non succede sugli altri edifici, perché per tutti gli altri 3 edifici la cifra che mi danno è inferiore alle esigenze rilevate, ma ovviamente c'è una ragione, le risorse sono queste vi diamo un po' di soldi. Quindi se io dovessi spendere sul Distretto mi avanzerebbero in teoria 5 mila euro e non li posso spendere sul Palazzo Piacentini. Gli uffici si sono attivati dicendo al Proweditorato: qui c'è un errore. No, hanno detto, badate abbiamo sentito Roma e il Ministero delle Infrastrutture, non c'è errore, la delibera CIPE dice che o li spendete lì o ci dite che lì non vi servono. Io ho parlato prima con un funzionario che mi ha ribadito questo: se i 320 sul Palazzo del Distretto n. 11 civico non vi servono, ce lo dite e li impegniamo da altre parti. Pochi giorni fa, attraverso, lo devo dire, l'intervento dell'ufficio del Capo di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture, ci ho parlato, l'ingegnere (inc.) lui non c'era, gli ho spiegato il problema, siccome si era dimostrato cortese e attento quando ci avevo parlato un anno fa per altri problemi al Ministero e mi ha detto:assessore guardi il Direttore generale di questo servizio quello che ha fatto al CIPE, la proposta degli edifici sui quali spendere. Ho parlato pochi giorni fa con una cortese signora, Dr.ssa Maria Pia Pallavicini, che ha capito il problema, glielo ho spiegato, e mi ha detto: Assessore lo dobbiamo risolvere. Per dire legittimi e trasparenti ma dobbiamo risolvere questo problema, perché io ho spiegato a loro che va bene che la competenza è mia e se non mi date questi soldi io di sicuro sul Palazzo Piacentini gli unici pochi soldi che avrò nel bilancio del li vorrò spendere lì. Però mi pare un controsenso, come faccio a spiegare, sono stati da me tutti: studenti, genitori, Preside, che sulla stessa piazza, nello stesso Comune ci sono due edifici sui quali uno c'è bisogno di fare, ci sono stati rilievi, lamentele, e fa effetto a vedersi, per le ragioni che vi ho detto, di là ci vo a spendere i soldi, apro un cantiere e d.i qua no. Diventa una cosa dubbia, non è pensabile questa roba: Quindi io spero di chiudere positivamente, per ora badate in teoria non c'è stato nessun rallentamento perché nessuna delle convenzioni ancora è stata firmata perché deve essere approvata, c'è scritto nel testo della convenzione, dal Ministero della Pubblica Istruzione, che è il Ministero competente, e dal Ministero delle Infrastrutture, che è quello che ha cacciato i soldi della delibera CIPE. Quindi per ora si sarebbe ancora in tempo a non aver perso tempo anche se purtroppo i tempi per chi ha bisogno dei lavori sono sempre molto lunghi. Io spero di chiudere questo, perché se questo non fosse possibile quei soldi io li devo spendere nel Distretto e mila euro bisogna che dal bilancio della Provincia vadano subito al Palazzo Piacentini. Addirittura ho detto a loro, e lo dico a voi, che pur nella ristrettezza delle risorse, siccome i miei uffici hanno detto che 320 mila euro sono buoni ma di sicuro per fare un intervento dignitoso ce ne vogliono

4 intorno ai , comunque anche se mi andasse a dama quel ragionamento e mi fanno spendere lì quei soldi la Provincia nell'anno 201 1, 120, 130 o 150 mila euro di fondi provinciali li deve spendere insieme a quelli del Ministero sul Palazzo Piacentini. Quindi io vi riferirò su come va a finire questa cosa, vi terrò aggiornati, ma le cose stanno così. Badate, senza alcuna polemica, ma quando parlai di questa roba dissi che la procedura era tale che nel coinvolgere gli enti che hanno da spendere sui criteri dati da.. ho capito da questo Ingegnere Colucci che è il primo con il quale ho parlato che essendo poche le risorse rispetto alle esigenze manifestate con questi verbali, avevano fatto una cernita e i progetti, le relazioni, i verbali che superavano i 500 mila erano messi da una parte, perché tanto dice è meglio far fare le cose dove si raggiunge un tot risultato che dove non si raggiunge, mi pareva, se me lo avessero detto prima, direi che questo cozzava, perché i due verbali avendo stabilito livelli gravità diversi è ovvio ed era naturale che c'è andato l'ingegnere al Provveditorato, il mio architetto, il responsabile della sicurezza della scuola che è un tecnico ed hanno attribuito nella stessa mattina un livello di gravità superiore del Palazzo Piacentini, di gravità per la sicurezza degli elementi non strutturali. Quindi, a me pareva, non me li dai tutti, va bene, però rifatti da quello più grave, il che non è avvenuto. I1 Direttore Generale si è impegnato a chiarire meglio questa cosa perché, l'ha detto anche lei, se si dovesse trattare di far modificare la delibera del CIPE si rischia di non spendere quei soldi su quel palazzo ma su quell'altro. " il Consigliere Biagini Siliana in conclusione dichiara: "Ringrazio l'assessore per la risposta molto esaustiva anche se, in qualche modo, sconsolante perché chiaramente sapere che possono succedere questi disguidi al Ministero non è che sia consolatorio, più che altro per quanto riguarda la sicurezza dei ragazzi. Perché in effetti anche da ciò che mi è stato inviato dai genitori, una piccola relazione su quelli che sono i lavori più urgenti da fare e quali sono le carenze all'interno dell'istituto in questione, si vede benissimo che lo stato di fatiscenza dell'edificio merita un'attenzione particolare. Per cui mi auguro vivamente che l'assessore Mari riesca a risolvere quanto prima questa pratica, questo errore di tipo burocratico. Si riesca veramente a mettere in sicurezza Palazzo Piacentini, perché ne va dell'incolumità degli insegnanti e dei ragazzi. Grazie."

5 p,"(' /yrff~ P- Al Presidente del Consiglio Provinciale AII'Assessore ai Lavori Pubblici A".~ OGGETTO : Stato dell'arte per la manutenzione dell'lstituto Lorenzini di Pescia VISTO -l'episodio di caduta di una plafoniera nell'aula VOA delle Scuole Ex-Giusti, succursale dell'lstituto Lorenzini di Pescia, avvenuto il 3 febbraio 2011 in orario di lezione CONSIDERATO -che, nonostante non vi siano stati danni fisici alle persone presenti in aula al momento del distacco della plafoniera, la sicurezza e I'incolumità di insegnanti e studenti sono priorità inderoga bili.. CHIEDO -alljassessore Mari quale sia lo stato delljarte di sua competenza riguardo agli interventi da eseguire per la manutenzione delljedificio Scuole Ex-Giusti. La Consigliera Provinciale Siliana Biagini - PROTOCOLLO GENERALE - Prot. n A 1

6 Il presente verbale viene Ietto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESI IL SEGRETAPIO GENERALE Dott. Franco PelJicci CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata alljalbo Pretorio on line dal e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art I O comma - T. U. 267/2000, e ai sensi dell'art " comma - TU. N 267/2000 diventerà esecutiva a seguito della decorrenza del termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione. Pistoia, Registrazione n. L'Incaricato della Segreteria

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