Dati macroeconomici anno 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dati macroeconomici anno 2008"

Transcript

1

2 Dati macroeconomici anno 2008 Reddito Procapite Tasso di inflazione % 2,8 Tasso disoccupazione % 8,2 Tasso di variazione del PIL % 0,3 Previsione di crescita PIL per il 2008 % -3,0 Totale import mld 465,30 Totale export mld 409,60 Saldo Bilancia Commerciale mld -55,70 Totale import da Italia mld 38,34 Totale export verso Italia mld 35,52 Saldo interscambio con l Italia mld -2,82 Investimenti esteri mld 114,30 Investimenti all estero mld 159,70 Investimenti in Italia mld 2,30

3 Caratteristiche Generali Temperature nella capitale (in C) Mesi Media max Media min Gennaio 6 1 Febbraio 7 1 Marzo 11 3 Aprile 14 6 Maggio 18 9 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre 15 8 Novembre 9 4 Dicembre 7 2 Fuso orario (rispetto all Italia): 0. Superficie kmq. Popolazione Gruppi etnici Celtici, Indocinesi, Latini, minoranze basche, Nordafricani, Tedeschi, Slavi Comunità italiana Capitale 3 Parigi ( ) Città principali Marsiglia ( ), Lione ( ), Tolosa ( ), Nizza ( ) Agglomerati principali Parigi ( ), Lione ( ), Marsiglia ( ), Tolosa ( ), Bordeaux ( ) Moneta Euro Lingua francese. Presenza di minoranze linguistiche bretoni, corse, basche, provenzali e alsaziane Religioni principali Cattolici (64%), Atei e Agnostici (24,5%), Musulmani (3%), Protestanti (2,1%), Ebrei (1 %) Ordinamento dello Stato Repubblica semi-presidenziale (V Repubblica dal 4 ottobre 1959). Il Presidente della Repubblica (eletto a suffragio universale ogni 5 anni) è anche Capo dell Esecutivo, nomina il Primo Ministro e, su consiglio di quest ultimo, i Ministri. Il potere legislativo è affidato ad un Parlamento bicamerale, composto dall Assemblea Nazionale (577 membri eletti ogni 5 anni a suffragio universale) e dal Senato (318 membri, eletti ogni nove anni dai grandi elettori, rappresentati dai deputati, dai consiglieri comunali e provinciali e, per Parigi, Lione e Marsiglia anche dai consiglieri di circoscrizione) Suddivisione amministrativa 96 Dipartimenti, raggruppati in 22 Regioni. Altre unità amministrative sono i Dipartimenti d Oltremare (Martinica, Guadalupa, Guyana Francese, Reunion, Saint-Pierre e Miquelon) e i Territori d Oltremare (Nuova Caledonia, Wallis e Futuna, Polinesia Francese, Mayotte). Quadro dell economia Quadro macroeconomico Nel 2008 il PIL ha registrato una crescita dello 0,3% rispetto al 2007, tasso nettamente inferiore alle previsioni governative e che ha risentito in particolare del forte rallentamento registrato nel 4 trimestre (-1,5%). Per il 2009 si stima una crescita negativa compresa tra il 2,5% e il 3%. Il tasso d inflazione invece, ha raggiunto il 2,8% rispetto al 2,3% dell anno precedente, ma per il 2009 si prevede un calo intorno all 1%. La recessione in corso ha pesato anche sul tasso di disoccupazione, che a fine anno cresce a quota 8,2%. Principali settori produttivi La Francia è la prima potenza agricola dell UE e la seconda a livello mondiale, dopo gli USA. L agricoltura, che contribuisce al PIL per il 3,5%, è fortemente sovvenzionata a livello statale ed europeo; per il 2008 i principali prodotti sono: grano, mais, carne e vino. L industria francese, che pesa per il 19,2% sul PIL, è ben diversificata e si assiste ad un crescente processo di delocalizzazione. I settori industriali chiave sono: le telecomunicazioni, l elettronica, l automobile, l aerospaziale e le armi. Il settore terziario rappresenta il 77,3% del PIL; in particolare, la Francia si conferma prima destinazione turistica al mondo con quasi 82 milioni di turisti esteri nell anno. Infrastrutture e trasporti La rete stradale ed autostradale conta oltre km, di cui km di autostrade (8.200 km in concessione) e km di strade nazionali. La rete ferroviaria è una delle più sviluppate e moderne del mondo, in particolare grazie al TGV (Treno ad Alta Velocità: che collega Parigi alle principali metropoli nazionali ed estere (Parigi- Londra in 2h15; Parigi-Bruxelles in 1h22; Parigi-Francoforte in 3h50; Parigi-Ginevra in 3h05 entro fine 2009). La rete fluviale francese è costituita da circa km tra fiumi e canali navigabili. Il trasporto fluviale rappresenta circa il 4% del totale del traffico merci terrestre (66,5 milioni di tonnellate). Il trasporto marittimo in Francia può contare su 8 porti princi- 1 dato aggiornato al dato dati 2006 elaborati e pubblicati dall INSEE nel gennaio 2009

4 BUSINESS ATLAS 2009 FRANCIA pali: Le Havre, La Rochelle, Bordeaux, Marseille, Nantes, Brest, Rochefort e Dunkerque. La rete aerea interna è molto sviluppata. L aeroporto di Roissy Charles de Gaulle è il 2 in Europa e il 7 al mondo per traffico merci. Commercio estero Totale export: mld/ 409,6 Totale import: mld/ 465,3 Principali prodotti importati: petrolio grezzo e gas naturale (mld/ 55,9), automobili (mld/ 33,9), prodotti petroliferi raffinati (mld/ 19,8), prodotti della costruzione aeronautica e spaziale/servizi associati (mld/ 15,7), preparazioni farmaceutiche (mld/ 15,2), prodotti siderurgici (mld/ 12,4), attrezzature informatiche (mld/ 11,2), attrezzature per automobili (mld/ 10,9). Principali prodotti esportati: prodotti della costruzione aeronautica e spaziale/servizi associati (mld/ 31,2), automobili e servizi associati (mld/ 29,3), preparazioni farmaceutiche e servizi associati (mld/ 21,4), prodotti petroliferi raffinati (mld/ 14), attrezzature per automobili (mld/ 13,4), prodotti siderurgici (mld/ 11,8). Principali partner commerciali Paesi Clienti: Germania (mld/ 56,9), Italia (mld/ 35,5), Spagna (mld/ 33,8), Regno Unito (mld/ 31,7), Belgio (mld/ 30,7), USA (mld/ 23,8). Paesi Fornitori: Germania (mld/ 77,3), Belgio (mld/ 40,1), Italia (mld/ 38,3), Cina (mld/ 30,8), Spagna (mld/ 30,8), USA (mld/ 25,9), Regno Unito (mld/ 22,8). Interscambio con l Italia Saldo commerciale: mld/ -2,8 Principali voci dell import italiano: prodotti agroalimentari (mld/ 4,3), automobili e servizi associati (mld/ 4,1), prodotti dell industria meccanica (mld/ 3,1) prodotti siderurgici e servizi associati (mld/ 2,9), preparazioni farmaceutiche e servizi associati (mld/ 2,8), materie plastiche e servizi associati (mld/ 2,5). Principali voci dell export italiano: prodotti dell industria meccanica (mld/ 6,2), automobili e servizi associati (mld/ 4,2), tessile e moda (mld/ 4,1), prodotti siderurgici (mld/ 3,6), prodotti agroalimentari (mld/ 2,6). Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza: nel 2008 la Francia ha accolto il 6% degli investimenti esteri mondiali collocandosi al 2 posto dopo gli USA tra i Paesi destinatari. Tra Paesi di provenienza degli investimenti, da segnalare che l Italia passa dal 6 posto del 2007 al terzo, dopo USA e Germania. Paesi di destinazione: Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Belgio e Germania. La Francia, con un totale di mld/ 159,7, si posiziona al 3 posto tra i Paesi investitori all estero. Investimenti esteri (principali settori) Verso il Paese: industria farmaceutica, aeronautica, telecomunicazioni, software (investimenti USA); macchinari e attrezzature, legno e arredo, lavorazione dei metalli (Svezia); automobilistico, attrezzature elettroniche e mediche, consulenza alle imprese (Germania); banche e assicurazioni, distribuzione, farmaceutica, prodotti al consumo, petrolchimica (Regno Unito); logistica, alimentazioni animali, fonderia, energie rinnovabili (Olanda). Italiani verso il Paese: gli investimenti italiani in Francia hanno subito un incremento pari all 87%. I settori maggiormente interessati sono stati: automotive (Fiat e Iveco), materiali da costruzione (Italcementi, Marazzi, MAPEI), macchine agricole (Case New Holland, Merlo France), aerospaziale (Finmeccanica), finanza (Generali), energie (Eni, Enel), lavorazione dei metalli (Gruppo Zeni, Riva Acciaio), moda (Benetton, Prada, Armani, etc.), distribuzione (gruppo Borletti-Printemps), editoria (Mondadori), medicina e salute (Ligresti), ristorazione (Cremonini, Autogrill). All estero del Paese: industria (manifatturiera, chimica, agroalimentare, automobile), settore bancario/finanziario e assicurativo, immobiliare e servizi alle imprese. In Italia del Paese: la Francia è secondo Paese investitore, preceduta solo dall Olanda. Gli investimenti toccano tutti i settori ed in particolare i servizi (finanziari e alle imprese), attrezzature e prodotti intermediari, moda e beni di lusso. Aspetti normativi e legislativi Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: la DEB (dichiarazione di scambi di beni) tra gli stati membri dell UE permette alle imprese di rispondere in maniera uniforme ad una serie di obbligazioni. Per gli scambi con Paesi terzi è invece in uso il codice TARIC. Procedura con DEB: Caso 1. Arrivo merce comunitaria sul territorio nazionale (si parla di importazione se la merce proviene da un Paese terzo). Se l ammontare degli scambi commerciali intracomunitari è inferiore a non si richiede la DEB. Lo stesso vale se è il primo scambio di merci con un altro stato membro. Ovviamente l obbligo di trasmissione dei dati e quindi il completamento della DEB è obbligatorio se si supera tale soglia. Caso 2. Consegna merce in un Paese UE (si parla di esportazione se la merce è spedita ad un Paese terzo). E obbligatorio compilare la dichiarazione, qualunque sia l ammontare della consegna realizzata. Procedura con TARIC: il codice, composto da 10 cifre, permette di definire il tasso dei diritti di dogana e la regolamentazione comunitaria applicabile al caso di importazione di un prodotto originario di un paese non appartenente all UE. Per conoscere il diritto di dogana di un prodotto in funzione del Paese di origine va quindi consultata la banca

5 EUROPA FRANCIA dati del TARIC. La base giuridica del TARIC è il regolamento CEE 2658 e successive modifiche relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (TDC). Classificazione doganale delle merci: la NAF (nomenclatura di attività francesi) e la CPF (classificazione dei prodotti francesi) sono le due nomenclature (l una per le attività, l altra per i prodotti) rese obbligatorie nelle operazioni messe in atto nel quadro del sistema statistico pubblico. Da gennaio 2008 sono in vigore le versioni riviste, NAF.rév 2 e CPF rév.2. Restrizione delle importazioni: i diritti di dogana sono relativamente poco elevati, in particolare per i prodotti industriali (media del 4,2%); tuttavia, il settore dei tessuti, degli articoli di abbigliamento (dove vigono diritti elevati e contingentamenti) e dell agroalimentare (diritto medio del 17,3%, contingentamenti elevati e regole dettate dalla Politica Agricola Comune), conoscono ancora misure di protezione. Importazioni temporanee: regolato a livello comunitario dal TPA (Traffico di Perfezionamento Attivo). Esso si applica a merci e semilavorati da riesportare sotto forma di prodotti finiti. La legislazione comunitaria relativa al regime di perfezionamento attivo è contenuta nel Reg. Cee 2913/92 - Codice doganale comunitario artt e nel Reg. Cee 2454/93 - Disposizioni di applicazione del codice comunitario (DAC) artt. dal 496 al 523 e dal 536 al 550. I dettagli sulla legislazione nazionale francese che disciplina tale regime sono contenuti nel BOD (Bulletin Officiel des Douanes) 6527 del , DA Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: l AFII (Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali) è incaricata della promozione e del controllo degli investimenti stranieri; lavora in partenariato con le agenzie regionali di sviluppo economico. Legislazione societaria: un investitore straniero può operare secondo differenti modalità in base allo scopo e al grado di autonomia che si vuole conferire alla nuova struttura rispetto alla società madre. Sussistono soluzioni temporanee (Bureau de liaison, di cui è possibile avere dettagli presso il DGI - Service Juridique Bureau T1 11 RUE Tronquet Paris cedex 08; il rappresentante commerciale, di cui i dettagli all articolo L e seguenti del Codice del Lavoro; l agente commerciale di cui i dettagli all articolo L e seguenti del Codice di Commercio) e soluzioni durature (creazione di una succursale o creazione di una filiale). Tra le forme più utilizzate ritroviamo le società di capitali: SA (società anonima), SARL (società a responsabilità limitata), SAS (società per azioni semplificata). La relativa normativa è prevista nell art. L223-1 s. Code de commerce (Legge 842 del ). Presenti forme più semplici, come le società in nome collettivo (SNC), le società civili e i Gruppi di interesse economico (GIE). Questi ultimi sono meno utilizzati poiché prevedono una responsabilità sociale impegnativa ma, l assenza di capitale sociale minimo, la semplicità di funzionamento e la trasparenza fiscale, le rende attrattive soprattutto come filiali. Brevetti e proprietà intellettuale La Francia aderisce alla Convenzione di Parigi e al Trattato di Washington. Sussistono tre tipi di brevetti: d invention, d addition e i certificats d utilité. La richiesta di registrazione di un brevetto deve essere effettuata presso l INPI (Istituto Nazionale della Proprietà intellettuale), che ha il compito di analizzare il brevetto e procedere alla sua registrazione. Sistema fiscale Previste imposte obbligatorie e altre tasse da versare ad organismi diversi dalle amministrazioni pubbliche. Tra quelle obbligatorie, rientrano le imposte (tassazione tradizionale, tasse parafiscali, canoni detti redevances per i servizi resi, i diritti di dogana e alcune cotizzazioni sociali). Il sistema fiscale francese prevede ca. 200 imposte e tasse differenti. Le principali sono: l imposta sui redditi delle persone fisiche, l imposta sulle società (ovvero sul reddito d impresa) e l imposta sul valore aggiunto; la tassa sulla ricchezza (obbligatoria per coloro che hanno beni per un valore superiore a ), la tassa professionale (dovuta da tutte le persone fisiche o giuridiche che esercitano un attività commerciale, industriale o artigianale), la tassa fondiaria (sulla proprietà di un immobile) e la tassa d abitazione (sull occupazione di un immobile). Tra le imposte indirette: il diritto di accisa, la tassa interna sui prodotti petroliferi (a partire dalla legge finanziaria del 2006, una piccola parte di tale tassa è destinata alle regioni; pertanto dal 2007 al 2009 le frazioni tariffarie regionali aumenteranno in parallelo ai nuovi trasferimenti di competenze), imposta sul soggiorno, la tassa sul tabacco, sugli spettacoli, etc. Anno fiscale: 1 gennaio 31 dicembre Imposta sui redditi delle persone fisiche 4 Reddito (in ) Valore d imposta Da 0 a % Da a ,5 % Da a % Da a % Oltre % Tassazione sulle attività d impresa: 33,3% a cui si aggiunge una sovrattassa sociale del 3,3%. Le società che hanno un giro d affari superiore a e quelle in cui la partecipazione di privati che ne detengono il capitale non supera il 75% sono assogettate ad una contribuzione sociale supplementare del 3,3%. Mentre le società che non superano e quelle in cui la partecipazione di privati che ne detengono il capitale supera il 75% beneficiano di un tasso ridotto pari al 15% sui primi di utile. Dal primo gennaio 2007 le plusvalenze a lungo termine non sono più imponibili. Imposta sul valore aggiunto (VAT): basata sul meccanismo della TVA collectée (quella che i soggetti caricano ai loro clienti) a cui si sottrae la TVA déductible. In Francia continentale esistono 3 tassi di TVA applicabili (di cui 2 legali e uno particolare): il tasso 4 nel calcolo si applica il quoziente familiare

6 BUSINESS ATLAS 2009 FRANCIA normale del 19,6 % si applica a tutte le operazioni di vendita di beni e servizi ad eccezione di quelle previste dalla legge; il tasso ridotto del 5,5% si applica ai prodotti di prima necessità e di consumo corrente, come ad es. i beni alimentari non trasformati e i beni culturali (il codice delle imposte menziona una lista completa di tali beni) e dall sulla ristorazione; il tasso ridotto del 2,1% è applicabile in via eccezionale ad alcune categorie di prodotti come le medicine rimborsabili dal Sistema Sanitario, le pubblicazioni della stampa, i biglietti delle prime 140 rappresentazioni di opere teatrali di nuova creazione o con una nuova messa in scena. Tassi ridotti speciali sono applicabili in Corsica e nei Dipartimenti d oltremare (es. 0,9% su alcune rappresentazioni teatrali; 2,1% sui beni consegnati in Corsica ai quali si applica il tasso ridotto della Francia continentale; 8% alcuni lavori immobiliari, materiali agricoli; 13% ai prodotti petroliferi). Notizie per l operatore Rischio paese 5 0/7 Condizioni di assicurabilità SACE 6 apertura Sistema bancario Il sistema bancario francese rappresenta il 2,6% del PIL e circa addetti presso 450 aziende di credito, tra cui le più importanti sono: BNP Paribas, Banque Populaire, Caisse d Epargne, Credit Industriel Commercial, Credit agricole, Credit Lyonnais, Credit Mutuel, Société General. Tipologia Tassi bancari 7 Valore Tasso interesse legale 3,99 % Tasso prestiti (prestiti al consumo per i privati) Tasso prestiti (prestiti al consumo per i privati) Tasso fisso (prestiti immobiliari) Tasso variabile (prestiti immobiliari) 21,36 % (valore max) 20,92 % (valore max) 7,83 % (valore max) 7,93 % (valore max) 5 fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default 6 per maggiori informazioni 7 all fonte INSEE (Istituto Nazionale di Statistica Francese), retribuzioni lorde, anno 2005 aggiornamento novembre 2007 Principali finanziamenti e linee di credito Presenti due tipologie di sostegni finanziari alle imprese, gestiti dalla Coface: l Assurance prospection e l Assurance credit. Il primo copre le Pmi contro il rischio di fallimento a seguito di una prospezione dei mercati stranieri. Il secondo consiste in una garanzia dello Stato francese tesa a coprire i rischi derivanti dall esportazione verso Paesi emergenti ed in via di sviluppo. SIMEST Finanziamenti agevolati Agevolazione dei crediti all esportazione Dlgs. 143/98 - già Legge 227/77 Ossola Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche I parchi industriali sono situati nelle aree collegate ai maggiori porti (Marsiglia e Bordeaux), e agli aereoporti internazionali di Parigi, Marsiglia, Lione, Nizza. Presenti, inoltre, 44 zone franche urbane, dette ZFU, 38 nella Francia continentale (di cui la più grande è a Bordeaux) e 5 nei territori d oltremare. L obiettivo è quello di accordare degli esoneri fiscali e sociali (i.e. taxe fonciere sur les propriete baties, taxe professionnelle, impot sur les benefices, cotisations sociales patronales de securité sociale, cotisations sociales personnelles maladiematernité) alle piccole imprese. In contropartita, le imprese ivi operanti devono riservare 1/3 dei posti di lavoro disponibili a beneficio di abitanti dei quartieri classificati come zone sensibili. Ogni anno, non oltre il 31 gennaio, devono essere comunicati alla DDTEFP (Direzione Dipartimentale del Lavoro, dell Impiego e della Formazione Professionale) tutti i movimenti di manodopera avvenuti nel corso dell anno precedente al fine di pretendere il diritto agli esoneri. Accordi con l Italia Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire l evasione e le frodi fiscali (firmata il , entrata in vigore il ). Costo dei fattori produttivi Manodopera 8 (valori medi mensili in ) Categorie da a Operaio Impiegato Quadro Funzionario Dirigente Organizzazione sindacale CGT (Confédération Générale du Travail), CGT-FO o FO (Force Ouvrière), CFDT (Confédération française et démocratique du travail), CFTC (Confédération française des tra-

7 EUROPA FRANCIA vailleurs chrétiens), CFE-CGC (Confédération française de l encadrement- Confédé-ration générale des cadres). da a Acqua 2,15 2,71 Telecomunicazioni: grazie all ADSL, ed ora anche alla fibra ottica, gli operatori della telefonia propongono dei forfait, generalmente a ca. 30/mese, che includono: connessione ad internet, accesso a canali televisivi, telefonate verso fissi nazionali, in Europa e nei principali Paesi del mondo. Tipologia da a Affitto locali uffici Informazioni utili Indirizzi Utili NEL PAESE Elettricità (in /KW/h) Categorie Media Alta e media tensione 0,0640 Prodotti petroliferi (in /l) Combustibile Media Benzina (98) 1,3086 Nafta 1,0949 da a FIOUL (uso industriale) ( /t) 283,53 311,48 Acqua potabile (in /m 3 ) Immobili (canone mensile in /m 2 ) RETE DIPLOMATICO CONSOLARE 9 Ambasciata d Italia 51, rue de Varenne Parigi tel fax ambasciata.parigi@esteri.it web: 9 fonte: Ministero degli Affari Esteri. Per limiti di spazio sono riportati i riferimenti dei Consolati e Istituti di Cultura presenti nelle città in cui vi è una CCIE. Per informazioni sugli altri Uffici Consolari italiani e Istituti di Cultura presenti in Francia: Consolati Generali Lione 5, rue Commandant Faurax Cedex tel fax consolato.lione@esteri.it web: Marsiglia 56, rue d Alger Cedex 5 tel fax consolato.marsiglia@esteri.it web: Nizza 72, boulevard Gambetta Cedex 1 tel fax connizz.mail@esteri.it web: Parigi 5, boulevard Emile Augier, , rue du Conseiller Collignon, tel fax / informazioni.parigi@esteri.it web: ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituti italiani di cultura 9 Lione 45, rue de la Bourse tel fax iiclione@esteri.it - Marsiglia 6, rue Fernand Pauriol tel fax iicmarsiglia@esteri.it - Parigi Hotel de Gallifet 50, rue de Varenne tel fax iicparigi@esteri.it - Ufficio ICE 44, rue Paul Valéry Parigi tel fax parigi@parigi.ice.it; web: Ufficio ENIT 23, rue de la Paix Parigi tel fax directionfrance@enit.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Banca d Italia (delegazione) 240 rue de Rivoli, Parigi tel / Banca Carige 8, rue Maccarini, Nizza tel Banca Commerciale Italiana 2 rue Meyerbeer, Parigi Tel fax Banca di Roma 21 avenue Gorge V, Parigi tel fax Banca Intesa 42 rue La Boétie, Parigi tel fax

8 BUSINESS ATLAS 2009 FRANCIA Banca Regionale Europea 5, avenue de Suède, Nizza tel fax Banque Générale du Commerce (gruppo della Cassa di Risparmio di Roma) tel / BIBOP 17, boulevard Haussmann, Parigi tel fax Italian Desk BNL c/o BNP Paribas Parigi 5 bis, place de la Defense Puteaux tel caterina.pettinati@bnpparibas.com internazionalizzazione@bnlmail.com Lione 20 rue de la Villette 3eme tel fabiana.d.dona@bnpparibas.com internazionalizzazione@bnlmail.com Monte Paschi Banque Marsiglia 26 rue Grignan, tel Nizza 13 rue Alphonse Karr, tel Parigi 1 avenue Percier, Parigi tel fax UBM (Unicredit Banca Mobiliare) 45 avenue Gorge V, Parigi tel fax IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata piazza Farnese, Roma tel Consolati Roma (Sezione Consolare) via Giulia, tel fax Milano (Consolato Generale) via della Moscova, tel fax Napoli (Consolato Generale) via F. Crispi, tel fax Torino (Consolato Generale) via Roma, tel fax ISTITUTI DI CREDITO BNP Milano via Olmetto 1, tel Roma via Lazio 6, tel Crédit Agricole Indosuez Milano via Brera 21, tel Roma via Condotti 11, tel Crédit Commercial de France via Guido d Arezzo Roma - tel Crédit Foncier de France via del Banco di S. Spirito Roma - tel Société Générale via Olona 2, Milano - tel CIC via F. Turati 3, Milano - tel Crédit Lyonnais corso Buenos Aires 54, Milano tel Formalità doganali e documenti di viaggio Al fine di consentire l entrata di prodotti, occorre in via generale compilare una bolla d accompagnamento per il trasporto e, ove necessario, delle tasse doganali (i.e. alcolici). Prima d introdurre un prodotto o della merce in Francia è opportuno contattare la dogana di frontiera per evitare spiacevoli disguidi. Per i cittadini UE è sufficiente la Carta d Identità, per gli altri è richiesto il Passaporto. Il Visto è necessario in certi casi per i cittadini non europei. Per gli italiani che desiderano installarsi in Francia è opportuno iscriversi all AIRE (Associazione degli Italiani Residenti All estero) presso il Consolato Italiano di riferimento. Corrente elettrica 220 V, 50 Hz Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven /18.00 Negozi: lun-sab (giorni di chiusura il lunedi o il giovedì) Banche: lun-ven: / (alcune sono chiuse di lunedi e aperte il sabato mattina) Festività 1 gennaio, Lunedì di Pasqua, 1 Maggio, Giorno della Vittoria 1945 (8 Maggio), Ascensione, Lunedì di Pentecoste, Festa nazionale (14 Luglio), Assunzione di Maria (15 agosto), Ognissanti (1 Novembre), Armistizio 1918 (11 Novembre), Natale. Media Quotidiani: Le Monde, Le Figaro, Les Echos, Liberation, La Tribune, Le Parisien, L Equipe. Riviste: L'Expansion, L'Express, Le Nouvel Observateur, Le Monde Diplomatique, Le Monde 2, Le Point, Paris Match. TV: TF 1, France Télévision (France2, France 3, France 5), M6, Arte, Canal Plus. Alberghi 1 stella: 34-72; 2 stelle: 40-90; 3 stelle: ; 4 stelle: ; 5 stelle:

9 EUROPA FRANCIA Assistenza Medica Per i turisti vale il modello E111 (trattamenti d emergenza: cure mediche e farmaceutiche, ricovero in ospedale) da richiedere presso la propria ASL e da comunicare all Ufficio equivalente francese CPAM (Caisse Primaire d Assurance Maladie). Per permanenze più lunghe è preferibile il formulario E128. Gli italiani che si stabiliscono in Francia usufruiscono del sistema sanitario francese. Occorre quindi contat-tare ed iscriversi presso la CPAM (Caisse Primaire d Assurance Maladie) del quartiere in cui si abita. Il sistema sanitario francese assicura ai cittadini un Regime di Base che richiede un contributo forfettario in funzione delle prestazioni mediche. Il Contributo è fissato ad 1 e 18 per gli atti medici (in città e negli ospedali) se la tariffa è uguale o superiore a 91. Per i più svantaggiati, l è stata creata la Copertura Malattia Universale. Anche le persone che soffrono di malattie gravi e a lungo termine (ALD) possono essere completamente esonerate dal pagamento delle prestazioni sanitarie. Mezzi di trasporto Compagnia aerea di bandiera: Air France Altre compagnie aeree operanti nel Paese: Alitalia, British Airways, Corsair, Easyjet, Lufthansa. Trasferimenti da e per l aeroporto: taxi: 40/60 per ca. 30/40 km; navette (bus) 8 ca.; treni (consultare il sito Telecomunicazioni Telefonia fissa: France Telecom, Neuf, Wanadoo, Free, Alice Telefonia mobile: SFR, Bouygues Telecom, France Telecom (Orange) Siti di interesse Ministero del Commercio estero: Istituto nazionale francese per il commercio estero: Centro francese del commercio estero: Ministero degli Interni: Direzione generale delle dogane: Istituto Nazionale Statistica e Studi Economici: Istituto Nazionale Studi Demografici: Gazzetta Ufficiale Francese: Ministero dell Economia, delle Finanze e dell Industria: Sito informativo sul sistema fiscale francese: Banca Centrale francese: Istituto Nazionale della Proprietà Industriale: Informazioni gratuite on line sulle imprese: Aeroporti nazionali francesi: Promozione e cooperazione della cultura italiana:

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7) STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede

Dettagli

anno 2009 Fonti: Ministero degli Affari Esteri; Italia Institut Italien pour le commerce Exteriéur

anno 2009 Fonti: Ministero degli Affari Esteri; Italia Institut Italien pour le commerce Exteriéur Dati macroeconomici anno 2009 Reddito Procapite 30.746 Tasso di inflazione % 0,10 Tasso disoccupazione % 9,8 Tasso di variazione del PIL % -2,3 Previsione di crescita PIL per il 2010 % 1,1 Totale import

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Dati macroeconomici anno 2011

Dati macroeconomici anno 2011 Dati macroeconomici anno 2011 Reddito Procapite 29.805 Tasso di inflazione % 2,1 Tasso disoccupazione % 9,3 Tasso di variazione del PIL % 1,5 Previsione di crescita PIL per il 2012 % 0,5 Totale import

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE Section pour la Promotion des Echanges de l Ambassade d Italie Le Directeur SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE (cliccando sugli ipertesti si puo accedere ad ulteriori

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory BUSINESS FOCUS PAESE MAROCCO, UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE SALERNO LUNEDÌ 30 MARZO 2015 ORE 15.00 CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SALERNO INCONTRA - VIA ROMA, 29 SALERNO INTERTRADE/CAMERA DI

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it

CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it SCHEDA PAESE BRASILE IL BRASILE IN BREVE Storia e geografia Ordinamento interno Economia Produzioni STORIA e GEOGRAFIA Storia Il Brasile è stato scoperto

Dettagli

Milano, 30 Marzo 2010

Milano, 30 Marzo 2010 Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO

Dettagli

Regime IVA Moss. Premessa normativa

Regime IVA Moss. Premessa normativa Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione

Dettagli

Enrica Rubatto Dipartimento Sviluppo & Advisory Funzione Desk Italia Torino 10 giugno 2014

Enrica Rubatto Dipartimento Sviluppo & Advisory Funzione Desk Italia Torino 10 giugno 2014 Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Enrica Rubatto Dipartimento Sviluppo & Advisory Funzione Desk Italia Torino 10 giugno 2014 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Fiera Milano 7 maggio 2014. Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri

Fiera Milano 7 maggio 2014. Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri IL SISTEMA ITALIA DI SOSTEGNO ALL EXPORT SUI MERCATI EMERGENTI E PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO DELLE RINNOVABILI E DELL EFFICIENZA Fiera Milano 7 maggio 2014 Strumenti di

Dettagli

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI. Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory

Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI. Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory Catania 31 marzo 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest Gloria Targetti Responsabile Area Mercato Nord-Ovest SIMEST E la finanziaria del Ministero dello Sviluppo Economico, partecipata dalle principali banche italiane e dal sistema Confindustria SIMEST gestisce

Dettagli

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio Roma 3 luglio 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione globale Finanziaria controllata

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 9.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 148/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 2007 che modifica la direttiva 90/377/CEE del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia

studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia La Produzione Aggregata: metodi di misurazione del livello di attività e della congiuntura In questa lezione: studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Protocollo n. 146981/2008 Provvedimento di determinazione della misura del credito d imposta di cui all articolo 83-bis, comma 26, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

MATCHING Brasile. San Paolo, 24-25 giugno 2013

MATCHING Brasile. San Paolo, 24-25 giugno 2013 MATCHING Brasile San Paolo, 24-25 giugno 2013 LE INFORMAZIONI GENERALI I settori* coinvolti sono : Agricolo, agroalimentare (food & beverage), agroindustriale Edilizia e impiantistica: materiali e prodotti

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI)

UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) Il Presidente DECISIONE ADM-12-34 concernente la delega di poteri dell ordinatore Il Presidente dell Ufficio per l Armonizzazione

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo. Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane

Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo. Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Antonio Ventresca a.ventresca@ice.it ICE - Agenzia per la promozione

Dettagli

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Relazione Annuale. Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012. anno 2011 centodiciottesimo esercizio.

Relazione Annuale. Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012. anno 2011 centodiciottesimo esercizio. anno centodiciottesimo esercizio Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012 esercizio CXVIII Presentata all Assemblea Ordinaria dei Partecipanti anno - centodiciottesimo esercizio

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law

Dettagli

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA 2008 LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 12 novembre 2008. Disposizioni in materia di contribuzione al contenimento dei consumi di gas naturale ai sensi dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 11 settembre 2007 e 30 ottobre

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto

Dettagli

Agenda. > Focus Paese. > Le zone economiche speciali. > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza

Agenda. > Focus Paese. > Le zone economiche speciali. > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza 1 Agenda > Focus Paese > Le zone economiche speciali > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza 2 Perché investire in India? Crescita economica > 7,4% nell anno fiscale 09-10; 6,7% nel 08-09; previsioni

Dettagli

SCHEDA DI SETTORE ABBIGLIAMENTO INTIMO. 2013 Primi 9 mesi

SCHEDA DI SETTORE ABBIGLIAMENTO INTIMO. 2013 Primi 9 mesi SCHEDA DI SETTORE ABBIGLIAMENTO INTIMO Primi IL MERCATO A livello mondiale il mercato dell abbigliamento intimo vale circa 50 miliardi di euro e i principali Paesi consumatori sono l Europa e gli Stati

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

ITALIA E GERMANIA DATI ECONOMICI A CONFRONTO

ITALIA E GERMANIA DATI ECONOMICI A CONFRONTO AMBASCIATA D ITALIA BERLINO ITALIA E GERMANIA DATI ECONOMICI A CONFRONTO PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI (Fonti: Istat, Destatis, Ministero federale delle Finanze, Ministero Economia e Finanze, Ministero

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

Fare Affari in Russia

Fare Affari in Russia Federazione Russa Fare Affari in Russia Commercio Estero Agenzia ICE Mosca Settembre 2014 4 COMMERCIO ESTERO La Russia svolge un ruolo importantissimo nel commercio mondiale. Da un lato, esporta materie

Dettagli

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Agevolazioni agli investimenti sono disponibili

Dettagli

Incontri del Martedì

Incontri del Martedì Incontri del Martedì LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI E DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE ALL'ESTERO Luciano Olivieri Dottore Commercialista Milano, 9 Aprile 2013 1 IVIE: Imposta sul Valore degli Immobili detenuti

Dettagli

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche. Relatore: Ing. G. Velleca

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche. Relatore: Ing. G. Velleca Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche Relatore: Ing. G. Velleca 1 L Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tra gli altri compiti istituzionali, è competente

Dettagli

AUTUNNO 2015: ESPORTARE DI PIÙ E MEGLIO OPPORTUNITÀ SVIZZERA

AUTUNNO 2015: ESPORTARE DI PIÙ E MEGLIO OPPORTUNITÀ SVIZZERA AUTUNNO 2015: ESPORTARE DI PIÙ E MEGLIO OPPORTUNITÀ SVIZZERA Perché scegliere il mercato svizzero? Primo fruitore pro-capite al Mondo di Made in Italy La Svizzera è per le esportazioni italiane uno dei

Dettagli

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

La prestazione di servizi nell Unione europea

La prestazione di servizi nell Unione europea La prestazione di servizi nell Unione europea I servizi rappresentano il 70 per cento dell occupazione in Europa È necessario disciplinare questo importante e complesso settore con una normativa comune

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

S t ud io M a rt el li Ulissi & Partners

S t ud io M a rt el li Ulissi & Partners Studio Martelli Ulissi & Partners Il Kazakhstan conseguita l indipendenza dall'unione Sovietica e terminato il periodo di transizione con la ristrutturazione organizzativa, economica e legislativa ha dato

Dettagli

L Assicurazione italiana in cifre

L Assicurazione italiana in cifre L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale

Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale Dati principali sul paese Cos è SIEPA? Motivi per investire in Serbia Accordi di libero scambio Fondi disponibili per gli investimenti

Dettagli

XIV Convention Nazionale

XIV Convention Nazionale XIV Convention Nazionale LA LOGISTICA ITALIANA, LEVA STRATEGICA PER L ECONOMIA INTERNAZIONALE Riccardo Fuochi, Presidente The International Propeller Club Port of Milan Milano, 23 ottobre 2015 Benvenuti

Dettagli

Capitolo 2. Commercio. uno sguardo. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a.

Capitolo 2. Commercio. uno sguardo. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a. Capitolo 2 Commercio internazionale: uno sguardo d insieme [a.a. 2012/13 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) Struttura della Presentazione Il commercio

Dettagli

PERCHÉ INVESTIRE IN FRANCIA

PERCHÉ INVESTIRE IN FRANCIA PERCHÉ INVESTIRE IN FRANCIA UN PAESE SITUATO NEL CUORE DEL MERCATO EUROPEO CON UNA PORTA D ACCESSO ALL AREA EMEA 10 L ESSENZIALE IN PUNTI 1 UNA POTENZA ECONOMICA DI RANGO MONDIALE La Francia è la 2 a potenza

Dettagli

Tab. 1 La spesa finale per lo sport in Italia nel 2001 (valori in euro)

Tab. 1 La spesa finale per lo sport in Italia nel 2001 (valori in euro) Il quadro macroeconomico Il fatturato del sistema sportivo italiano può essere valutato nel 2001 in circa 31,6 miliardi di euro. Tale cifra rappresenta la somma di quanto è speso dalle famiglie italiane,

Dettagli

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 Unione Inquilini CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30 sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 A seguito della decisione della Presidenza

Dettagli

SEZIONE 1 Introduzione

SEZIONE 1 Introduzione REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008 2009 Cagliari 2 0 0 9 20 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

IMPLICAZIONI TRIBUTARIE ITALIANE DEGLI INVESTIMENTI IN FRANCIA

IMPLICAZIONI TRIBUTARIE ITALIANE DEGLI INVESTIMENTI IN FRANCIA IMPLICAZIONI TRIBUTARIE ITALIANE DEGLI INVESTIMENTI IN FRANCIA Milano, 6 Aprile 2011 1 AGENDA L investimento diretto in Francia mediante l apertura di una filiale (branch) Il principio della tassazione

Dettagli

GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA. La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti.

GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA. La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Sono disponibili agevolazioni agli investimenti a favore

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

Finanziamenti con provvista. Finanza Agevolata - Novembre 2015

Finanziamenti con provvista. Finanza Agevolata - Novembre 2015 Finanziamenti con provvista Cassa Depositi e Prestiti Finanza Agevolata - Novembre 2015 Cassa Depositi e Prestiti Identità e missione (1/2) La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è una società per azioni a

Dettagli