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1 Bando PoI Energie Rinnovabili Ministero Sviluppo Economico Note preliminari 30 Gennaio 2012

2 Considerazioni preliminari Esigenza: realizzare un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili che consenta di ottenere un vantaggio competitivo per i partner industriali tramite il controllo dei costi dell energia utilizzata nei processi produttivi e il profitto direttamente derivante dall esercizio dell impianto stesso. Contesto: l iniziativa può essere realizzata in una Regione dell Area Obiettivo Convergenza (es. Sicilia), all interno di una realtà industriale esistente e adatta (es. il distretto industriale di Catania), interessando partner radicati nel territorio, ognuno con precise competenze, che condividono l obiettivo per trarne un vantaggio operativo tangibile. Il bando PoI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico del Ministero dello Sviluppo Economico rappresenta un ottima occasione per stimolare l implementazione della iniziativa, rafforzandone la motivazione alla base e fornendo un importante strumento economico-finanziario di complemento. Il potenziale apporto economico-finanziario costituisce infatti un fattore competitivo per la realizzazione di una iniziativa di lungo periodo che raggruppa attori dell intera filiera (produzione di biomassa, trasformazione, valorizzazione energetica, utilizzo) che condividono un obiettivo comune e svolgono specifiche attività in linea con leproprie opportune competenze, al fine di ottenere un chiaro vantaggio di carattere industriale. La tempistica imposta dal bando consente la programmazione e la realizzazione dell iniziativa in tempi veloci, compatibili con le esigenze operative. L iniziativa può andare velocemente a regime, portando quindi vantaggi ai partner intempi rapidi.

3 Note pratiche al bando - obiettivi Finanziamento di iniziative rivolte all intera filiera della biomassa - devono essere coperte (quasi) tutte lecomponenti della filiera della biomassa - deve essere garantito nel tempo l approvvigionamento di biomassa (contratti, accordi preliminari) - ci si aspetta un numero importante di partecipanti (8-12) opportunamente qualificati - richiesta la presenza di micro e PMI preponderante (il 60% dei fondi èriservato a PMI) - solidità finanziaria dei proponenti, già esistenti al momento della domanda esempio di filiera della biomassa,non esaustiva

4 Note pratiche al bando - progetto Alcune caratteristiche del progetto - Ampio respiro: dalla raccolta della biomassa alla valorizzazione dell energia, passando per la conservazione ambientale e l efficientamento delle risorse e dell energia - Localizzazione nell Area Obiettivo Convergenza: Campania, Puglia, Calabria, Sicilia - Durata max del progetto finanziato: 24 mesi (orizzonte minimo dell attività: 5 anni) (l avvio delle attività deve essere successivo alla presentazione della domanda) - Importo del progetto finanziato: da 2 a 25 M (valore delle spese ammissibili) -Tipologia di impianto: produzione di energia elettrica, termica; teleriscaldamento; produzione di biocombustibili (vd schede successive) - Limiti di potenza del progetto: medie dimensioni (vd schede successive)

5 Note pratiche al bando tipologia d impianto Tipologia impianti: - Impianti di cogenerazione (energia elettrica + calore) - Impianti di trigenerazione (energia elettrica + calore + freddo) - Impianti termici (calore e/o freddo) con teleriscaldamento - Impianti di produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo) di prima e seconda generazione - Impianti di produzione di biometano Vincoli: - Cogenerazione e trigenerazione: potenza installata tra 1 MWe e 4 MWe (MWe = MW elettrici) -Teleriscaldamento: potenza installata tra 3 MWt e 20 MWt (MWt = MW termici) -Biocarburanti: energia delle materie prodotte > MWh/anno - Sistemi di misura continua delle immissioni in ambiente -Coerenza con il Piano Energetico Ambientale della Regione e del Comune di pertinenza -Strumentazione per la verifica dei limiti di legge AEEG (IRE ed LT) AEEG: Autorità per l Energia Elettrica e il Gas; IRE: Indice di Risparmio dell Energia; LT: Limite Termico

6 Note pratiche al bando tipologia biomassa Tipologia biomasse da impiegare: - biomasse legnose (cippato, pellet, legnami) - biocombustibili liquidi (olii vegetali) -biogas - frazione organica dei rifiuti solidi urbani Vincoli: - almeno il 30% provenienti da filiera corta (< 70 km dall impianto) - almeno il 70% prodotti da soggetti del consorzio AEEG: Autorità per l Energia Elettrica e il Gas; IRE: Indice di Risparmio dell Energia; LT: Limite Termico

7 Note pratiche al bando finanziamenti (1) Tipologia finanziamenti: cofinanziamento - Mezzi propri: il proponente deve garantire che almeno il 30% dei costi ammissibili siano coperti con mezzi propri (che includono eventuali finanziamenti bancari dal settore privato) - Finanziamento in Conto Impianti: rimborso a fondo perduto proporzionale al costo ammissibile degli impianti oggetto della iniziativa - Finanziamento agevolato: prestito agevolato a copertura della parte rimanente dei costi ammissibili; - tasso del prestito: 20% del tasso d interesse di riferimento - periodo di preammortamento commisurato alla durata del progetto - durata minima 8 anni, con rate fisse semestrali Vincoli: - almeno il 30% dei costi ammissibili devono essere a carico del proponente - l entità massima del finanziamento e delle sue tipologie dipende dal tipo di azienda proponente -sono favorite le micro e PMI AEEG: Autorità per l Energia Elettrica e il Gas; IRE: Indice di Risparmio dell Energia; LT: Limite Termico

8 Note pratiche al bando finanziamenti (2) - Minimo 30 % - in parte anche finanziamenti bancari - 20% del tasso corrente - minimo 8 anni - preammortamento - rate semestrali

9 Preparazione della domanda competenze necessarie (1) 1. Azioni di lobby: - partenariato, obiettivi, equilibri; - accordi preliminari; - azioni politiche a supporto; 2. Coordinamento del progetto: - analisi del bando; - coordinamento delle competenze interne ed esterne (tecniche, amministrative, ); - preparazione della domanda; -iter istruttoria; 3. Consulenza legale: - analisi di dettaglio ambito legale - assistenza legale alla preparazione della proposta - contrattualistica consorzio e accordi preliminari e/o commerciali 1. Serve definire il contesto in cui si può sviluppare l iniziativa e valutarne in termini concreti la reale fattibilità. 2. A valle di questa fase preliminare si decide se portare avanti la preparazione della proposta (GO/NO GO)

10 Preparazione della domanda competenze necessarie (2) 4. Consulenza fiscale: - analisi bilanci dei potenziali proponenti; - verifica budget preliminare del progetto; - analisi conto economico dell iniziativa; - preparazione parte amministrativa e fiscale della domanda (piano economico-finanziario, conto - economico previsionale, stato patrimoniale previsionale); - verifica del Business Plan 5. Consulenza in ambito energetico-ambientale: - competenze tecniche di dettaglio sui temi affrontati; - analisi del Piano Energetico Ambientale della Regione e del Comune di pertinenza; - dimensionamento dei parametri energetici ed ambientali; -verifica preliminare dei limiti di legge AEEG (IRE ed LT); - verifica preliminare degli aspetti normativi relativi agli impianti inoggetto; - studio di fattibilità tecnico; - progettazione preliminare dell impianto.

11 Riferimenti - Bando PoI Energie Rinnovabili Ministero Sviluppo Economico: -Classificazione ATECO 2007 (ISTAT): -Definizione EU SME (PMI): - Online enterprise size status check:

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