ITALIANO. ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE I BL DI INDIRIZZO LINGUISTICO.

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1 ITALIANO. ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE I BL DI INDIRIZZO LINGUISTICO. MODULO N. 1. LA COMUNICAZIONE E IL TESTO. Unità didattica n. 1. La comunicazione: funzione e scopi. a) Gli elementi della comunicazione e i diversi tipi di linguaggio. Le caratteristiche del linguaggio verbale. b) Gli scopi della comunicazione. c) Le funzioni della lingua (referenziale, emotiva, conativa, poetica, fatica, metalinguistica). Unità didattica n. 2. Le caratteristiche generali del testo. a) Il testo: come riconoscerlo e definirlo. b) I caratteri del testo: unità e completezza. c) I caratteri del testo: coerenza logica e progressione dell informazione. d) I caratteri del testo: coerenza semantica e coerenza stilistica. e) La tipologia testuale: il testo descrittivo e il testo narrativo. Produzioni. La composizione della lettera (personale, formale, aperta). La cronaca. Descrizioni varie. MODULO N. 2. I CARATTERI DEL TESTO NARRATIVO E I GENERI LETTERARI. Unità didattica n. 1. L epica greca. a) La funzione dell epica nel mondo antico. b) I caratteri del poema epico (personaggi, stile, tecnica compositiva, ecc.). c) La questione omerica. d) Struttura e caratteri dell Iliade. e) Struttura e caratteri dell Odissea. Unità didattica n. 2. L epica romana. a) Virgilio e la funzione dell intellettuale in età augustea. b) Struttura e caratteri dell Eneide. c) L eredità omerica nel poema virgiliano. Letture. Omero, Iliade: libro I, vv.1-54 e ; libro VI, vv

2 Omero, Odissea: libro I, vv. 1-10; libro IX, vv , , , ; libro XVII, vv ; libro XXIII, vv Virgilio, Eneide: libro I, vv e ; libro II, vv e ; libro IV, vv e MODULO N. 3. IL TESTO NARRATIVO: LA NOVELLA E IL ROMANZO. Unità didattica n. 1. L analisi del testo narrativo. Il livello delle azioni. a) La struttura del testo. b) Il rapporto tra fabula e intreccio. c) Il rapporto tra tempo della storia e tempo del racconto. d) I tempi verbali. e) La dimensione spaziale. Unità didattica n. 2. L analisi del testo narrativo. Il livello dei personaggi. a) La caratterizzazione. b) La presentazione. c) Gli attributi. d) Il ruolo. e) Il sistema. Unità didattica n. 3. L analisi del testo narrativo. Il livello del narratore. a) L identità della voce narrante. b) Il livello del narratore e la focalizzazione. c) Le tecniche narrative (discorso diretto, discorso indiretto, discorso indiretto libero, monologo interiore, ecc.). Unità didattica n. 4. Il romanzo. Letture. G. Boccaccio, Chichibio e la gru. I. Asimov, Luciscultura. F. Brown, La sentinella. R. Bradbury, Il pedone. D. Buzzati, Il colombre. J. D. Salinger, Il giovane Holden (brani). D. Buzzati, I topi. A. Camilleri, Quello che contò Aulo Gellio. R. L. Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekill e di Mr Hyde. Nel corso dell intero anno sono state effettuate riflessioni morfologiche sulle parti del discorso

3 PROGRAMMA DI GEOSTORIA. ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE I BL DI INDIRIZZO LINGUISTICO. MODULO N. 1. DALLA PREISTORIA ALL ETA DEL FERRO. Unità didattica n. 1. Storia della terra e storia degli uomini. a) Il Paleolitico e il Neolitico. b) La rivoluzione agricola. c) La specializzazione del lavoro e la nascita della città. d) La nascita della scrittura. Unità didattica n. 2. Le civiltà della Mezzaluna fertile. a) L ambiente geografico della Mesopotamia e dell Egitto. b) Cultura materiale e religione nelle civiltà sumerica ed egizia. c) L organizzazione della società e del potere nell Oriente antico. d) Le migrazioni indoeuropee all inizio del secondo millennio. Unità didattica n.3. La civiltà cretese micenea e l Età del ferro. a) Il sistema delle città palazzo e le tre forme di scrittura a Creta. b) Le città fortezza micenee. c) Il popolo della promessa: gli Ebrei. d) Le nuove migrazioni indoeuropee alla fine del secondo millennio. e) L Età del ferro. f) Il Medioevo ellenico. I fenici nel Mediterraneo. MODULO N. 2. LA CIVILTA GRECA. Unità didattica n. 1. Il mondo greco: frammentazione geografica e unità culturale. a) La polis: il rapporto con il territorio e i legami religiosi. b) I caratteri e le direttrici della colonizzazione greca. c) La costituzione soloniana ad Atene. d) La riforma costituzionale di Clistere: il modello politico democratico. e) La costituzione oligarchica spartana: l egualitarismo dei signori. Unità didattica n. 2. Lo scontro tra Oriente e Occidente. a) I Medi e i Persiani. b) La costruzione dell Impero persiano e il rapporto con i popoli conquistati. c) Unità e decentramento dell Impero: le satrapie.

4 d) Le guerre persiane. e) L Età di Pericle: lo sviluppo culturale ateniese e la guerra del Peloponneso. Unità didattica n.3. Formazione e disgregazione dell Impero macedone. a) Alessandro Magno e la formazione dell Impero. b) Dopo Alessandro: la divisione dell Impero. c) Gli Stati ellenistici. d) La cultura ellenistica. MODULO N. 3. L ASCESA DI ROMA. Unità didattica n. 1. Le popolazioni italiche e la nascita di Roma. a) Origini e caratteri della Civiltà etrusca. b) Leggenda e realtà nelle origini di Roma. c) L espansione di Roma nel Lazio. d) Il conflitto sociale a Roma: patrizi e plebei. e) Le assemblee e le magistrature repubblicane. Unità didattica n. 2. Roma e la conquista dell Italia e del Mediterraneo. a) Roma contro i Sanniti e contro Taranto. b) Lo scontro tra Roma e Cartagine. c) La trasformazione della società e dello stato: Nobili, cavalieri e plebe. d) Latifondo e schiavi.

5 ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE II BL DI INDIRIZZO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI ITALIANO. PROF. GIULIANA D AMBROSIO. LE FORME DELLA SCRITTURA. IL RAPPORTO TRA LE TIPOLOGIE DI TESTO E LE FUNZIONI LINGUISTICHE. SCRITTURA LETTERARIA E NON LETTERARIA UNITA DIDATTICA N. 1. Il testo espositivo: il verbale e la relazione (funzione referenziale). Nel corso dell analisi dei diversi testi sono stati analizzati i seguenti aspetti linguistici: l uso dei tempi verbali (tempi narrativi e commentativi); l uso dei connettivi logici; l uso dell aggettivazione. LETTURE. Articoli giornalistici tratti da quotidiani e siti internet. PRODUZIONI. Articoli di cronaca; relazioni; verbali UNITA DIDATTICA N. 2. Il romanzo storico. LETTURE. Capitoli I-XI, XX, XXI, XXIII, del romanzo di A. Manzoni, I promessi sposi. PRODUZIONI. Riassunti, schede di analisi sui personaggi e sulla struttura della vicenda. UNITA DIDATTICA N. 3. Il testo argomentativo (caratteri, struttura e funzioni). PRODUZIONI. Testi argomentativi su: l influenza delle mode nella determinazione dei comportamenti giovanili ; il ruolo culturale e sociale della musica nel mondo contemporaneo, le trasformazioni della famiglia, la funzione del volontariato. UNITA DIDATTICA N. 4.

6 La poesia (livelli metrico-ritmico, fonetico e semantico). A) Il verso e la strofa. B) Le figure retoriche fonetiche (assonanza, consonanza, allitterazione). C) Le figure retoriche della posizione (anafora, anastrofe, iperbato, chiasmo, antitesi, climax, anticlimax). D) I tratti caratterizzanti della lirica e le tipologie più diffuse (la canzone e il sonetto). E) Le figure retoriche del significato (similitudine, metafora, metonimia, sineddoche, ossimoro, analogia, sinestesia). F) Le parole chiave e i campi semantici. G) I temi: la solitudine, la morte, l amore. LETTURE. F. Petrarca: Erano i capei d oro a l aura sparsi; Solo e pensoso. U. Foscolo: Alla sera; In morte del fratello Giovanni, A Zacinto. G. Pascoli: Il lampo; Il tuono; Lavandare, X agosto, Arano, Un gatto nero. G. Ungaretti: I fiumi; S. Martino del Carso, Soldati, Fratelli, Veglia. E. Montale, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. Nel corso dell anno scolastico, parallelamente alla detta programmazione, è stata trattata la sintassi della frase semplice e della frase complessa. UNITA DIDATTICA N. 5. Le origini delle letterature romanze. A) Dal latino ai volgari: la nascita delle lingue romanze. B) I caratteri della letteratura nell Europa cortese: temi (l amore e la guerra) e generi (lirica, epica, romanzo). C) La teoria dell amore cortese. Andrea Cappellano. D) I luoghi dello sviluppo culturale urbano. E) La letteratura: i generi, le poetiche, gli stili. F) La letteratura religiosa: Francesco d Assisi e Jacopone da Todi. G) La poesia lirica della Scuola siciliana. Letture. Chanson de Roland, La morte di Orlando ; Andrea Cappellano, I comandamenti d amore ; Francesco d Assisi, Laudes creaturarum; Jacopone da Todi, Donna de Paradiso;

7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE II BL INDIRIZZO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI STORIA. PROF. GIULIANA D AMBROSIO. UNITA DIDATTICA N.1 LE GUERRE CIVILI A ROMA E LA FORMAZIONE DELL IMPERO A) I tentativi riformatori dei Gracchi. B) I contrasti tra ottimati e popolari nell epoca di Mario e Silla. C) La comparsa di Cesare sulla scena politica e il primo triumvirato. D) La vittoria di Cesare su Pompeo e la creazione del potere personale. UNITA DIDATTICA N. 2. L IMPERO DI AUGUSTO A) La fondazione dell impero. Innovazioni e rispetto delle istituzioni repubblicane. B) Il tradizionalismo di Augusto. C) La pax augustea e il mecenatismo. UNITA DIDATTICA N. 3 L IMPERO NEL I E NEL II SECOLO A) La famiglia Giulio-Claudia. B) I Flavi. C) Il principato adottivo. UNITA DIDATTICA N. 4. UNIFICAZIONE TRA CENTRO E PERIFERIA A) Il funzionamento dello stato. B) Le forti disuguaglianze economiche nell impero. C) I non integrati: ebrei e cristiani. D) I primi segnali di crisi: l affacciarsi delle popolazioni germaniche ai confini dell impero. UNITA DIDATTICA N. 5. LA CRISI ECONOMICA E POLITICA DEL III SECOLO. A) La crisi del modello produttivo schiavile: dalla villa al fondo. B) L impero militare. C) Un tentativo di riorganizzazione dell impero: Diocleziano e la tetrarchia. D) Lo sviluppo del cristianesimo: il passaggio dalle chiese cristiane ad un modello unitario.

8 UNITA DIDATTICA N. 6. LA CADUTA DELL IMPERO D OCCIDENTE. A) La progressiva separazione tra Oriente e Occidente. B) Costantino e la fine delle persecuzioni cristiane. C) La cristianizzazione dell impero. La nascita della chiesa cattolica. D) Crisi e spopolamento dell Occidente. E) Invasioni germaniche e caduta dell impero d Occidente. UNITA DIDATTICA N. 7. LA FINE DEL MONDO ANTICO. A) La fine del mondo antico come problema storiografico: le tesi sulle origini del Medioevo. B) La nascita dei regni romano-barbarici. Gli ostrogoti in Italia. C) L impero di Bisanzio e il tentativo di restaurazione di Giustiniano in Occidente. D) Il monachesimo. E) L invasione longobarda in Italia. F) Il regno dei franchi e i rapporti con la Chiesa. UNITA DIDATTICA N. 8. LA NASCITA DELL ISLAMISMO E LA FORMAZIONE DELL IMPERO ARABO. A) Le condizioni dell Arabia prima di Maometto. B) Maometto e i principi della religione islamica. C) La formazione dello stato arabo e la conquista del Mediterraneo. D) I caratteri della cultura araba. UNITA DIDATTICA N. 9. IL SACRO ROMANO IMPERO E L EUROPA FEUDALE. A) Carlo Magno e la fondazione del Sacro Romano Impero. B) L organizzazione dell impero e la rinascita carolingia. C) La nascita del feudo: rapporti personali e organizzazione produttiva. D) Le trasformazioni politiche dopo Carlo Magno. UNITA DIDATTICA N. 10. L ORGANIZZAZIONE SOCIALE E PRODUTTIVA NEI SECOLI IX E X. A) I caratteri dell economia curtense. B) La condizione dei contadini nella società curtense. C) La ripresa agricola: la rotazione triennale e l aratro pesante.