DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

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1 REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto Programmazione attività sanitaria PROGRAMMAZIONE PER MODULO A BASSA INTENSITA' ASSISTENZIALE (BIA) - Periodo II semestre 2018 Dipartimento Direttore del Dipartimento Struttura Direttore della Struttura Responsabile del procedimento DIPARTIMENTO DEL DECENTRAMENTO CARLINI LUCIA F.F. SOS SERVIZI AMMINISTRATIVI PER TERRITORIO E SOCIALE FIRENZE CIARDETTI MARIA ANTONIETTA CIARDETTI MARIA ANTONIETTA Spesa prevista Conto Economico Codice Conto Anno Bilancio QUOTE SANITARIE RESID. PRIV 3B ,32 ASSIST RESID DA PUBB. 3B ,8 EB Estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo Allegato N di pag. Oggetto A 1 Programmazione Modulo Bassa Intensità Assistenziale (BIA) Tipologia di pubblicazione Integrale Parziale documento firmato digitalmente

2 IL DIRETTORE GENERALE (in forza del D.P.G.R. Toscana n. 149 del 5 ottobre 2017) Vista la Legge Regionale n. 84/2015 recante Riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del Sistema Sanitario Regionale. Modifiche alla Legge Regionale 40/2005 ; Vista la delibera n del di approvazione dello Statuto aziendale e le conseguenti delibere di conferimento degli incarichi dirigenziali delle strutture aziendali; Ricordato che la Regione Toscana con: - la deliberazione di Giunta regionale n. 594 del approvò un avviso pubblico a presentare manifestazioni di interesse all attivazione di progetti sperimentali innovativi in materia di percorsi assistenziali per anziani, disabili e minori; - la deliberazione di Giunta regionale n. 23 del approvò i progetti sperimentali, ai sensi della citata deliberazione n. 594/14, tra cui per l Area Anziani il percorso cd. Modulo a Bassa Intensità Assistenziale (BIA); - la deliberazione di Giunta regionale n. 265 del aveva già approvato un progetto sperimentale di Modulo a Bassa Intensità assistenziale in RSA e la ex Azienda Usl n. 10 di Firenze, con Delibera del Direttore Generale n. 574 del , aveva avviato la sperimentazione con la Struttura Villa Le Ortensie; - la deliberazione GRT n. 338 del approvò i progetti relativi a sperimentazioni nella Area Anziani tipologia percorsi tutelari Anziani fragili ; - la deliberazione GRT n. 401 del approvò i progetti relativi a sperimentazioni nella Area Disabilità tipologia percorsi di Autonomia per Disabili Adulti ; Richiamate le deliberazioni DG n. 610 del , n. 808 del e n. 229 del con cui sono stati rispettivamente prorogati fino al i progetti nelle Aree Anziani Modulo a Bassa Intensità Assistenziale (BIA) e Anziani fragili in ottemperanza alle deliberazioni GRT nn. 312, 318 del , n del e della nota del Dirigente Regionale del Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria, prot. AOOGRT/19430/R del ; Dato atto che le sperimentazioni relative al percorso assistenziale nell area anziani-tipologia anziani fragili Casa di Giobbe e a quello nell area disabilità per la tipologia percorsi di autonomia per disabili adulti Casa Arrighi si sono concluse al ; Ricordato che la LR 40/2005 e ss.mm.ii, come riconfermato con la delibera GRT n. 995 del , individua nelle Aziende USL e nelle Società della Salute/Zone distretto, gli Enti preposti alla programmazione degli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali in quanto titolari della funzione di indirizzo e di governo per definire le linee della programmazione operativa e attuativa del territorio; Considerato che, in conformità alla normativa surricordata, l Azienda e le Società della Salute/Zone distretto, presenti nel proprio ambito territoriale, hanno avviato l analisi del fabbisogno al fine di programmare i servizi e gli interventi rispondenti ai bisogni accertati dalla popolazione residente, tra cui rientra anche la programmazione e pianificazione del fabbisogno relativo all offerta assistenziale dei moduli specialistici spendibili nelle Strutture Sanitarie Assistenziali (RSA) che dovranno possedere i requisiti autorizzativi previsti dal DPGRT n.2/r del 9 gennaio 2018; Dato atto che è ancora in corso il complesso percorso di revisione organizzativa e gestionale finalizzato a armonizzare i vari processi/procedure in uso nelle Aziende Sanitarie confluite per garantire su tutto il territorio della nuova Azienda di Area Vasta livelli uniformi di prestazioni offerte, omogeneizzare e riqualificare i servizi e i processi assistenziali a beneficio della popolazione;

3 Viste le richieste di fabbisogno per il secondo semestre 2018 di modulo specialistico a Bassa Intensità Assistenziale (BIA) pervenute dai Direttori SdS/Responsabili Zona Distretto, dove sono ubicate le strutture che hanno partecipato alla sperimentazione regionale, agli atti della struttura proponente; Acquisito altresì il parere favorevole del Direttore del Dipartimento dei Servizi Sociali, Dr.ssa Rossella Boldrini come da comunicazione del agli atti della struttura proponente; Dato atto che si è provveduto, nelle more dell adozione del presente provvedimento, a richiedere alle Strutture interessate la disponibilità a proseguire, alle medesime condizioni giuridico-economiche dei contratti sottoscritti nell ambito della sperimentazione, l erogazione delle prestazioni di cui al Modulo Specialistico BIA fino al e che tutte hanno accettato con comunicazione pec agli atti della struttura proponente; Considerato necessario, al fine di garantire continuità assistenziale agli utenti inseriti e rispondere a nuovi bisogni che si manifestassero nelle persone anziane, anche in considerazione dell analisi dell andamento della sperimentazione del modulo in questione negli anni passati, proseguire, per il periodo 01 luglio 31 dicembre 2018, salvo anticipata rideterminazione secondo il bisogno accertato nel documento di programmazione delle quote assegnate a ciascuna RSA, così come dettagliatamente descritto nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Dato atto che l appropriatezza degli inserimenti sarà oggetto di verifica e monitoraggio da parte della Commissione Unità di valutazione multidisciplinare (UVM) nell ambito della programmazione in questione e la relativa spesa relativa troverà copertura nel budget assegnato alle SdS/Zone Distretto interessate; Rilevato che la spesa massima a piena copertura dei posti attivi nel periodo 01.07/ ammonta a complessivi ,12, così ripartiti: - Ambito Firenze CE 3B per ,32 CE 3B per ,00 - Ambito Empoli CE EB per ,80 Acquisito il parere favorevole del Direttore SOC Servizi alle Zone SDS, Dott.ssa Patrizia Romoli, come da comunicazione del , in atti; Preso atto che il Direttore della SOS Servizi amministrativi per territorio e sociale Firenze nel proporre il presente atto attesta la regolarità tecnica ed amministrativa e la legittimità e congruenza dell atto con le finalità istituzionali di questo Ente; Vista la sottoscrizione dell atto da parte del Direttore del Dipartimento del Decentramento f.f.; Attesa la necessità di disporre l immediata eseguibilità del presente atto, ai sensi della vigente normativa, in modo da garantire la continuità assistenziale agli utenti già inseriti nel modulo specialistico BIA e dare altresì la possibilità di effettuare nuovi inserimenti nel modulo specialistico ad utenti che presentino le caratteristiche e necessità di assistenza nel modulo in questione; Su proposta del Direttore SOS Servizi amministrativi per territorio e sociale Firenze, Dr.ssa Maria Antonietta Ciardetti; Acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario;

4 DELIBERA per i motivi espressi in narrativa: 1) di approvare, per il periodo 01 luglio/31 dicembre 2018, l utilizzo di complessivi n. 97 posti letto per modulo a Bassa Intensità Assistenziale (BIA), presso le RSA, come meglio evidenziato nel prospetto allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente atto, riservandosi la facoltà di rideterminarlo in ragione del bisogno accertato nel documento di programmazione dei moduli specialistici in corso di definizione, spendibili nelle RSA, in possesso dei requisiti autorizzativi previsti dal DPGRT n.2/r del 9 gennaio 2018; 2) di dare atto che la prosecuzione dell erogazione delle prestazioni del modulo specialistico BIA, continuerà alle medesime condizioni giuridiche economiche concordate precedentemente con i Gestori delle Strutture, che hanno dato la relativa disponibilità, e sono fatti salvi i rapporti intercorsi tra le parti nelle more della formalizzazione della presente deliberazione; 3) di dare atto che l attivazione degli inserimenti presso le strutture aderenti alla programmazione in oggetto, avverrà previa verifica dell appropriatezza all inserimento e monitoraggio della permanenza delle condizioni nel modulo da parte delle Commissioni UVM aziendali; 4) di dar atto che la spesa per il periodo 01.07/ trova copertura nel budget assegnato alle SdS/Zone Distretto, ed è quantificabile a piena copertura dei posti attivi in complessivi ,12, così ripartiti: - Ambito Firenze CE 3B per ,32 CE 3B per ,00 - Ambito Empoli CE EB per ,80 5) di dare atto che le sperimentazioni relative ai percorsi assistenziali nell area anziani-tipologia anziani fragili Casa di Giobbe e a quello nell area disabilità per la tipologia percorsi di autonomia per disabili adulti Casa Arrighi sono concluse al ; 6) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi della vigente normativa, attesa l urgenza di provvedere nel merito al fine di garantire la continuità assistenziale agli utenti già inseriti nel modulo specialistico BIA e dare altresì la possibilità di effettuare nuovi inserimenti nel modulo specialistico ad utenti che presentino le caratteristiche e necessità di assistenza nel modulo in questione; 7) di trasmettere copia del presente atto, a cura del Responsabile del procedimento, ai Direttori SdS/Responsabili Zone Distretto, ai Coordinatori delle UVM, alla Commissione Aziendale di vigilanza e controllo strutture per anziani, disabili e minori e ai Direttori SOS Servizi amministrativi per territorio e sociale ambiti territoriali Empoli e Prato;

5 8) di trasmettere la presente determinazione al Collegio Sindacale a norma di quanto previsto dall Art. 42 comma 2, della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii. IL DIRETTORE GENERALE (Dr. Paolo Morello Marchese) IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dr. Massimo Braganti) IL DIRETTORE SANITARIO (Dr. Emanuele Gori)