AUSTRALIA DATI MACROECONOMICI

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1 AUSTRALIA DATI MACROECONOMICI Reddito pro-capite euro Tasso di inflazione % 1,7 Tasso di disoccupazione % 6,1 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 3,1 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 2,8 Totale import Miliardi di euro 171,3 Totale export Miliardi di euro 185,58 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro 14,28 Totale importazioni dall Italia Miliardi di euro 2,99 Totale esportazioni verso l Italia Miliardi di euro 0,34 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro -2,65 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 462,04 Investimenti del paese all estero Miliardi di euro 336,59 Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,09 Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro 0,561 Fonti: Agenzia ICE, FMI, CIA, ISTAT, I dati sull intercambio con l Italia sono riferiti al periodo gennaio-settembre 2014, quelli sugli investimenti Australia-Italia sono riferiti al 2013.

2 Business Atlas Oceania Australia Brisbane, Melbourne, Perth, Sydney CARATTERISTICHE DEL PAESE Fuso orario: (rispetto all Italia): aprile-ottobre, durante l ora legale in Italia: +6 (Western Australia), (Northern Territory, Southern Australia), +8 (Australian Capital Territory, New South Wales, Queensland, Tasmania, Victoria); novembre-marzo, durante l ora legale estiva in Australia (Queensland, Western Australia e Northern Territory non hanno ora legale): +7 (Western Australia), (Northern Territory), +9 (Queensland), (Southern Australia), +10 (ACT, NSW, Tasmania, Victoria) Superficie: kmq Popolazione: Comunità italiana: oltre 1 milione Capitale: Canberra ( ) Città principali: Sydney ( ), Melbourne ( ), Brisbane ( ), Perth ( ), Adelaide ( ) Moneta: Dollaro australiano (AUD) Tasso di cambio 1 : 1 euro= AUD 1,471 Lingua: Inglese Religioni principali: Cattolici (25,3%); Anglicani (17,1%); altri riti cristiani (18,7%); Buddhisti (2,5%); Musulmani (2,2%) Ordinamento dello Stato: Stato federale indipendente, facente parte del Commonwealth britannico. Capo dello Stato è la Regina d Inghilterra, rappresentata da un Governatore Generale. Il potere esecutivo è affidato al Consiglio Esecutivo federale, presieduto dal Primo Ministro. Al Parlamento federale, composto da Senato e Camera dei rappresentanti, è affidato il potere legislativo. Suddivisione amministrativa: 6 stati (ognuno con un proprio Parlamento e un Governatore elettivi), un territorio e un distretto federale. Altre isole e territori (Isola di Norfolk, Isole Ashmore e Cartier, Territorio delle Isole del Mar dei Coralli, Territorio Antartico Australiano) sono amministrati dalla Federazione, pur non facendone parte. QUADRO DELL ECONOMIA 2 Quadro macroeconomico L`Australia si colloca al 13 posto fra i Paesi più avanzati per dimensioni del PIL nominale, subito dopo il Canada e prima della Spagna e al 10 in base al PIL pro-capite, subito dopo il Canada e prima dell Austria. Da oltre 21 anni, l Australia continua a crescere, ed il 2014 ha confermato il trend con un incremento del PIL pari al 3,1% rispetto al Inoltre, a differenza dei principali competitor internazionali, l Australia è stata colpita in modo lieve dalla crisi economica globale. A contribuire alla crescita sono state le variazioni di scorte di magazzino (0,9%), l aumento dei consumi (0,3%), e degli investimenti privati fissi lordi (0,3%). A contribuire negativamente, invece, il calo delle esportazioni nette (-0,9%) e degli investimenti pubblici fissi lordi (-0,2%). Riguardo al comparto privato, il settore manifatturiero è cresciuto del 2,1% rispetto all anno precedente, quello delle costruzioni del 2,5%, mentre il settore della ristorazione e alberghiero ha registrato un miglioramento netto del 4,5%. È invece peggiorato il comparto minerario, che ha fatto registrare un decremento rispetto all anno precedente dell 1,4%. Il tasso di disoccupazione si attesta invece al 6,1%, un valore relativamente alto rispetto al trend degli ultimi anni. Inoltre, il Governo conservatore di Tony Abbot, visto l obiettivo di riduzione del deficit e debito pubblico (attualmente attestati rispettivamente al 3,1% ed al 28,6% del PIL), ha già previsto un imponente programma di sviluppo infrastrutturale (soprattutto nel settore stradale) e di riduzione della pressione fiscale sulle aziende. Principali settori produttivi Il settore terziario genera la percentuale più rilevante del PIL con il 72,8%, seguito dal settore manifatturiero (11,1%), dall edilizia (7,5%), dalle comparto estrattivo (5,3%) e dall agricoltura (3,2%). Infrastrutture e trasporti Le reti stradali e ferroviarie sono sufficientemente svilup- 1 Tasso di cambio medio Fonte: ICE; FMI; CIA

3 pate, ma articolate secondo una struttura prevalentemente anulare, essendo disposte lungo i margini esterni. Di fondamentale importanza per i collegamenti interni è il trasporto aereo, articolato su oltre 400 scali. La rete aerea ha un estensione pari a circa km. I maggiori aeroporti si trovano a Sydney, Melbourne, Brisbane, Adelaide, Perth e Canberra. Le ferrovie, con una rete che si estende per oltre km, costituiscono il sistema di trasporto interno più utilizzato ed efficiente. Il tratto tra Adelaide-Darwin risulta fondamentale per il collegamento tra il Nord e il Sud dell Australia. Per quanto riguarda il trasporto merci via terra, le tariffe sono tarate secondo il valore delle merci trasportate; per stimolare il decentramento dell industria, agevolazioni sulle tariffe di trasporto vengono di solito concesse ai produttori ubicati nelle località interne, lontane dai principali centri urbani. Commercio estero 3 Totale import: mld/euro 171,3 Totale export: mld/euro 185,58 Principali prodotti importati: (%) petrolio (16,6), macchinari (14,7), autoveicoli (13,3). Principali prodotti esportati: (%) prodotti minerari (31,6), energetici (carbone, gas e petrolio, 26,2), metalli preziosi (5,8), carni (4). Principali partner commerciali: Paesi Clienti: (%) Asia (oltre 70), in particolare Cina (34,6), Giappone (17,7), Corea del Sud (7,4), USA (4); Singapore (3,3); India (3,2), Nuova Zelanda (2,9); Taiwan (2,6); Malaysia (2); Thailandia (2). Paesi Fornitori: (%) Asia (ca. 60), in particolare Cina (19,5); USA (10,5); Giappone (6,2); Singapore (5,3); Germania (4,7); Malaysia (4,6); Corea del Sud (4,6) ethailandia (4,1). L Italia è il terzo fornitore europeo e il dodicesimo a livello mondiale. Interscambio con l Italia 4 Saldo commerciale: mld/euro -2,65 Principali prodotti importati dall Italia (mld/ euro): macchinari ed apparecchi (1,27), prodotti alimentari, bevande e tabacco (0,162), mezzi di trasporto (0,172). Principali prodotti esportati in Italia (mld/ euro): prodotti dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca (0,037), prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere (0,062), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (0,037). Business Atlas Australia Investimenti esteri (principali Paesi) 5 Paesi di provenienza (%): USA (23,7); UK (13,8); Giappone (10). Paesi di destinazione (%): USA (39) e UE (30). Investimenti esteri (principali settori) 6 Verso il paese: l ingresso di capitali dall estero è favorito dallo sviluppo del settore finanziario; il comparto contribuisce al 7,5% del PIL e impiega direttamente il 3,6% della forza lavoro. Il Governo ha adottato normative mirate a promuovere il Paese quale hub finanziario sopratutto per l area dell Asia/Pacifico. Italiani verso il paese: tra gli investimenti più consistenti si registrano quelli di AugustaWestland, Ansaldo STS, Ferrero, Ghella, Gruppo Zegna. All estero del paese: gli investimenti si indirizzano in particolare verso Asia orientale, orientata verso il settore dell industria primaria (61%), dei servizi (17%) e della manifattura (14%). In Italia del paese: l Italia si conferma un paese di forte interesse per gli investimenti provenienti dal mercato Australiano, con uno stock di investimenti detenuto nel nostro Paese pari a 1,88mld/Euro, principalmente concentrati nei settori assicurazioni, media e servizi finanziari). ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: come membro della WTO, la normativa in materia doganale prevede la libera importazione di molti prodotti, per i quali è in ogni caso necessario lo svincolo doganale nel rispetto delle previste procedure. Le merci dichiarate all ufficio doganale, ove non godano di specifiche esenzioni, sono soggette a dazi. Alcune concessioni tariffarie sono applicate a particolari tipi di merci, a seconda che si tratti o meno di prodotti sostituibili con altri di produzione interna. I dazi in generale sono applicati sul valore delle merci importate Classificazione doganale delle merci: Sistema di Codificazione Merceologica del Consiglio di Cooperazione Doganale sulla base del Sistema Armonizzato. Restrizioni alle importazioni: il controllo delle merci in entrata è molto severo in quanto il servizio Australiano di quarantena ha lo scopo di impedire l ingresso nel Paese di organismi nocivi e malattie esotiche che potrebbero avere gravi ripercussioni sulla salute animale, umana e sull ambiente. Il servizio viene gestito dal Department of Agriculture (DAFF). È consigliabile per le aziende italiane che intendano esportare in Australia, seguire alcuni accorgimenti: a) non usare paglia per l imballaggio, in quanto proibito; b) i contenitori in cui sono usati paglia, buccia di riso o simili materiali vegetali devono essere disimballati presso un centro autorizzato del DAFF; c) non imballare la merce in scatoloni per frutta, ortaggi, carne o uova o in sacchetti già usati; d) non usare legname contenente corteccia, etc. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: in base alle disposizioni contenute nel Foreign Takeover Act del 1975 e nella normativa in materia di investimenti esteri, i progetti che prevedono la partecipazione di capitali stranieri vengono 3 Fonte: agenzia ICE; Fonte DFAT - Department of Foreign Affairs and Trade. Periodo di riferimento: gennaio-settembre 2014; 4 Fonte: ISTAT (i dati sono riferiti al periodo gennaio-ottobre) 5 Fonte: Australian Bureau of Statistics; Australian Government Department of Foreign Affairs and Trade 6 Dati aggiornati al 2013

4 Business Atlas Oceania esaminati dal Foreign Investment Review Board: l ente ha funzioni puramente consultive, in quanto l approvazione dei progetti è prerogativa del Ministero del Tesoro. Nel luglio 1986 il Governo ha assunto una serie di misure per incoraggiare ulteriormente gli afflussi di capitale straniero. Sono state abolite le ritenute d imposta sui dividendi pagati ai non residenti (pari al 50%) e la tassa sui profitti da filiale di società estera (pari al 5%). Sono state, inoltre, limitate le restrizioni inerenti la quota massima di capitale estero in una società (in passato non superiore al 50% nella maggior parte dei settori industriali). Legislazione societaria: le società costituite ed operanti in Australia, incluse quelle estere, sono sottoposte alla Corporate Law, e il controllo e la gestione della materia spetta alla Australian Securities and Investment Commission (ASIC). In Australia le società regolarmente registrate dispongono di una propria personalità giuridica e garantiscono agli azionisti una responsabilità limitata per le obbligazioni insorte. Ogni operazione societaria rilevante e ogni modifica statutaria deve essere notificata all ASIC. Questa tiene un registro con i dati principali delle società quotate, che deve essere di libero accesso al pubblico. La stessa custodisce i dati e le documentazioni registrate dalle società e, su richiesta, fornisce pareri sulla regolarità di operazioni o situazioni societarie. In base alla Legge sulle Società del 1981, le tipologie previste sono: le public company e le private (o proprietary) company, a loro volta distinte in large e small. La Small proprietary company è tenuta a compilare unicamente un rapporto finanziario annuale che deve essere depositato, assieme alla relazione degli amministratori, presso l ASIC qualora ciò sia richiesto dall ASIC stesso o da almeno il 5% dei soci e nel caso in cui la società sia controllata da società straniere che non abbiano depositato il proprio bilancio consolidato. Tutte le altre società devono presentare il bilancio annuale presso l ASIC. La Public company deve essere composta da almeno 5 soci pertanto, per costituire una tale tipologia di società con un numero inferiore (come, ad esempio, quando la controllante è un unica società), si ricorre a un trust congiunto a beneficio della società controllante. La public company può assumere le seguenti forme: Società a responsabilità limitata per azioni; Società a responsabilità limitata di garanzia; Società a responsabilità limitata per azioni e di garanzia; Società in nome collettivo; Società a responsabilità zero (frequente per le società minerarie). La Private company deve essere composta da 2 o più soci ma non può averne più di 50 (non dipendenti). È possibile costituire una proprietary company anche con un solo socio. Essa può essere: limited by shares, simile alla nostra società a responsabilità limitata, oppure una società a responsabilità illlimitata con capitale sociale. Ulteriori forme societarie previste dalla legislazione locale: Partnership (Società di persone o associazione di imprese); Limited Partnership (simile alle società in accomandita semplice); Trust (Amministrazione fiduciaria di proprietà); Proprietà unica. Inoltre, un azienda estera può svolgere un attività commerciale in Australia attraverso un proprio Ufficio di Rappresentanza. In genere un Ufficio di questo tipo è diretto da una persona che agisce in base a precise istruzioni impartite dalla sede centrale. La filiale non costituisce entità separata da un punto di vista legale, per cui per il diritto australiano la casa madre sarà comunque responsabile dei debiti della propria filiale. Per la costituzione di una filiale la società dovrà pertanto fornire una serie di dati propri e depositare copia dell atto di nomina di un agente locale che avrà il ruolo di ricevere legittimamente atti processuali o notifiche. I bilanci della filiale devono essere pubblicati insieme a quelli della società madre. Infine, per le Joint-Venture sono previste due modalità di costituzione: Unincorporated joint ventures che non dà vita ad una persona giuridica distinta dai singoli partner e non ha un proprio capitale sociale. I singoli partecipanti decidono e provvedono di volta in volta al finanziamento delle attività d impresa assumendo verso terzi responsabilità illimitata ognuno per l attività di propria competenza svolta. All interno, i partner possono prevedere un diverso regime di responsabilità personale, mai comunque opponibile ai terzi, e di distribuzione degli utili che può anche non tener conto delle rispettive quote di investimento iniziale; Incorporated joint ventures prende la forma di una vera e propria società ed assume la qualità di persona giuridica con proprio capitale e patrimonio sociale distinti da quelli dei soci. I soci acquistano delle quote iniziali ed in proporzione a queste avranno diritto a gestire i vari aspetti della società ed a percepire gli utili. La Incorporated JV può assumere due forme: la proprietary company with limited liability (o Pty Ltd) e la società per azioni (o Limited). Brevetti e proprietà intellettuale L Australia è firmataria della Convenzione di Parigi sulla protezione della proprietà industriale. La legge sui brevetti (Patents Act) del 1990 prevede la protezione di invenzioni ed idee. Il Brevetto Standard è valido per 20 anni. L Australian Patent Act garantisce al titolare di un brevetto il diritto esclusivo di produzione, utilizzo e sfruttamento economico dell invenzione per un periodo di 16 anni dalla data di registrazione. Oltre alla possibilità di ottenere un brevetto standard, è possibile ottenere anche un Brevetto Minore, ovvero un diritto di tutela al brevetto che dura inizialmente un anno, prorogabile sino a 5 anni. In questo caso i tempi e le formalità burocratiche sono più veloci, e le spese meno onerose, ma il brevetto risulta meno difendibile. Sistema fiscale 7 Sistema di tassazione su base mondiale. Anno fiscale: 1 luglio 30 giugno Imposta sui redditi delle persone fisiche (AUD) REDDITO TASSAZIONE Esente % per la quota oltre più il 32,5% per la quota oltre più il 37% per la quota oltre Oltre più il 45% per la quota oltre Tassazione sulle attività di impresa: 30% (Company Tax). Imposta sul valore aggiunto (VAT): 10% 7 Fonte: Australian Taxation Office.

5 NOTIZIE PER L OPERATORE Rischio Paese 8 : NC Condizioni di assicurabilità SACE 9 apertura senza condizioni Sistema bancario Il sistema bancario australiano è composto da banche commerciali, banche di investimento e altri intermediari finanziari. L Australian Prudential Regulation Authority è l autorità preposta a regolare e concedere le licenze necessarie allo svolgimento dell attività bancaria nel Paese. Tassi bancari 10 : (tasso ufficiale di interesse) 2,25% Principali finanziamenti e linee di credito Business Atlas Australia ATTIVITÀ SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L. 6/10/2008 n 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L. 6/10/2008 n 133 Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostre Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche Nel 1997 è stata istituita una Manufacturing in Bond (MIB) a Newcastle, nella regione del New South Wales. In tale struttura si possono introdurre beni strumentali senza che sia necessario effettuare il pagamento dei relativi dazi doganali o delle ulteriori tasse all importazione. Sono presenti inoltre, molti magazzini doganali, presenti nei principali porti australiani, dove i prodotti di provenienza estera possono permanere a fronte del pagamento da parte dell importatore australiano di alcune spese e diritti. Accordi con l Italia Convenzione per evitare le doppie imposizioni e prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito (in vigore dal ). Costo dei fattori produttivi MANODOPERA (valori medi annuali in ) 11 Amministratore delegato Direttore generale Responsabile vendite Supervisore operativo Contabile junior Impiegato Organizzazione sindacale I sindacati australiani sono organizzati per settore di attività; i tre maggiori sono: l Australian Council of Trade Unions (ACTU); il Council of Australian Government Employees Organization e l Australian Council of Salaried and Professional Associations, associate all ACTU dal ELETTRICITÀ AD USO INDUSTRIALE (in /Kw/h) 7 DA A Alta e media tensione 0,072 0,144 PRODOTTI PETROLIFERI (in /litro) 12 Valore medio Benzina 0,77 Diesel 0,86 ACQUA (in /m 3 ) Valore medio Uso industriale e commerciale 1,37 IMMOBILI (in /m 2 ) 13 Costo medio annuo Affitto locali nei CBDs 394 Affitto capannone industriale 190 INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO CONSOLARE 14 Ambasciata d Italia 12, Grey Street - Deakin, A.C.T Canberra tel fax ambasciata.canberra@esteri.it Consolati Generali Melbourne 509, St. Kilda Road, Melbourne - VIC 3004 tel / fax melbourne.info@esteri.it Sydney Level Market Street - Sydney tel /990 - fax info.sydney@esteri.it 8 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio maggiore), ovvero la probabilità che si verifichi un default. Con NC si identificano Paesi OCSE e/o area Euro ad alto reddito per i quali non è prevista l assegnazione di una categoria di rischio. 9 Per maggiori informazioni 10 Fonte: Australian Reserve Bank. 11 Fonte: Agenzia ICE 12 Fonte: Australian Institute of Petroleum. I valori indicati si riferiscono ai prezzi al dettaglio. 13 Cfr. Nota precedente per quanto riguarda il tasso di cambio utilizzato. 14 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (

6 Business Atlas Oceania ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituti italiani di cultura Melbourne 223 Domain Rd. - South Yarra Elm Tree House, Victoria 3141 tel fax iicmelbourne@esteri.it Sydney Level 4, 125 York Street, Sydney NSW 2000 tel fax iicsydney@esteri.it; Ufficio ICE 15 Level 19, 44 Market Street Q Sydney tel fax sydney@ice.it Ufficio ENIT 16 Ground Floor, 140 William Street, East Sydney NSW 2011 tel fax sydney@enit.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI BNL c/o BNP Paribas Per informazioni e assistenza su progetti di sviluppo internazionale: internazionalizzazione@bnlmail.com ICLE Finance Corporation Adelaide SA King William Street 45 9th Floor CML Building Intesa Sanpaolo (Ufficio di Rappresentanza) Indirizzo postale: Level 29, Chifley Tower 2 Chifley Square Sidney, NSW 2000 AUSTRALIA tel fax sydney.repoffice@intesasanpaolo.com IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata Ufficio commerciale, Sezione consolare via A. Bosio 5, Roma tel fax info-rome@dfat.gov.au Consolato d Australia a Milano via Borgogna Milano tel fax Corrente elettrica: da 240/415 V a 250/440 V, 50 Hz. Per utilizzare gli apparecchi elettronici italiani in Australia, occorre acquistare un convertitore che modifichi la forma della spina. Non è necessario un trasformatore di corrente. Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven Negozi: lun-gio ; ven ; sab Banche: lun-gio ; ven Festività 1, 26 (Festa Nazionale) gennaio; festività pasquali; 25 aprile (Anzac Day); 2 lunedì di giugno (festeggiamenti per il compleanno della Regina Elisabetta, eccetto nel Western Australia); 25, 26 (Boxing Day eccetto nel South Australia) dicembre Assistenza medica Esiste un accordo bilaterale tra Italia e Australia in merito all assistenza sanitaria pubblica per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina web: humanservices.gov.au/customer/enablers/medicare/ reciprocal-health-care-agreements/italy. Ambulanza in tutta l Australia (emergenze): MEZZI DI TRASPORTO Compagnia aerea di bandiera: Qantas Airlines Altre compagnie che effettuano collegamenti con l Italia: Qantas, Alitalia, British Airways, American Airlines, Qatar, Emirates, Cathay Pacific, Singapore Airlines, Malaysia Airlines. Trasferimenti da e per l aeroporto: la maggior parte dei grandi alberghi offre un sistema di navette. L aeroporto di Adelaide, Perth e Brisbane distano dal centro città meno di 20 km e il costo del taxi si aggira intorno a euro 15. L aeroporto di Sydney dista circa 8 km e il costo è di circa euro 30, mentre quello di Melbourne dista dal centro città 25 km e il costo è di circa euro 50. E stata di recente costruita, una linea ferroviaria che collega i due aeroporti (che fra loro distano meno di 3 km) ed il centro città. SITI DI INTERESSE Sito ufficiale turismo australiano: Formalità doganali e documenti di viaggio Necessario il visto d ingresso. Il visto turistico si può ottenere via internet ed è denominato e-visitor visa (vedi sito Ha validità di 90 giorni. I cittadini italiani, di età inferiore ai 31 anni, hanno inoltre la possibilità di ottenere un visto per vacanze-lavoro della durata di dodici mesi (per informazioni relative al visto vacanza-lavoro rivolgersi direttamente all Ambasciata d Australia a Roma o al Consolato Generale d Australia a Milano). 15 Fonte: Agenzia ICE 16 Fonte: ENIT

7 Business Atlas Australia Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (Queensland) Inc. Brisbane ANNO DI FONDAZIONE: 1989 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1995 PRESIDENTE: Santo Santoro SEGRETARIO GENERALE: Stefano Fiorani INDIRIZZO: Post Office Box 2216, Fortitude Valley BC Qld, 4006 TELEFONO: FAX: WEB: info@icci.com.au ORARIO: lun ven: NUMERO DEI SOCI: 105 QUOTA ASSOCIATIVA: Persone fisiche - Membership Classica: AUD 220; Aziende - Membership Corporate: AUD 490 NEWSLETTER: ICCI Qld Newsletter (bollettino elettronico) PUBBLICAZIONI: Info Pack (su richiesta) ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Governo Del Queensland; Comune di Brisbane; Trade and Investment Queensland; Lord Mayors Multicultural Round Table; Università Commerciale Luigi Bocconi Milano; Università Ca Foscari Venezia; Politecnico delle Marche Ancona; Scuole Scienze Aziendali Firenze; Bond University Australia; Queensland University of Technology; Griffith University; Associazione Sardi del Queensland; Associazione Toscani del Queensland; QPAC (Queensland Performing Arts Centre) Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia - Melbourne Inc. Melbourne ANNO DI FONDAZIONE: 1984 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1987 PRESIDENTE: Tony De Domenico SEGRETARIO GENERALE: Luca Bottallo INDIRIZZO: Level 1, 185 Faraday Street, CARLTON VIC 3053 TELEFONO: FAX: WEB: info@italcham.com.au ORARIO: NUMERO DEI SOCI: 280 QUOTA ASSOCIATIVA: aziende operanti in Italia: Operatori Individuali / Corporate Basic: euro 250; Corporate Gold: euro 600; Corporate Platinum: euro 1.000; aziende operanti in Australia: Operatori Individuali / Corporate Basic: AUD 352; Corporate Gold: AUD 858; Corporate Platinum: AUD NEWSLETTER: Chamber Link (mensile) ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Centro Unione Europea per l Australia; Assonautica Nazionale; Toscana Promozione; Friuli Venezia Giulia Investment-Desk; Centro Estero della Regione del Veneto; Verona Fiere (Rappresentante ufficiale in Australia); Confartigianato Caserta; GAL Akiris, Regione Basilicata; Invitalia; Department of State Development, Business and Innovation, Victoria; Tasmania Chamber of Commerce; Northern Territory Chamber of Commerce; Geelong Chamber of Commerce; All-Energy Australia; William Angliss Institute (Hospitality sector); Melbourne Market Authority Copertura per gli Stati Victoria e Tasmania

8 Business Atlas Oceania Italian Chamber of Commerce & Industry in Australia - Perth Inc. Perth ANNO DI FONDAZIONE: 1990 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1997 PRESIDENTE: Massimo Perotti SEGRETARIO GENERALE: Marco Mari INDIRIZZO: Lev 1, 477 Hay Street Subiaco, 6008 TELEFONO: FAX: WEB: info@icci.asn.au ORARIO: lun ven: NUMERO DEI SOCI: 180 QUOTA ASSOCIATIVA: aziende operanti in Italia: euro 155; aziende operanti in Australia: da AUD 165 a 275 NEWSLETTER: E-newsletter (mensile) ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Chambers of Commerce and Industry of Western Australia; International Business Council of Western Australia; Curtin University; Universita Bocconi Milano; Department of State Development, Western Australia; City of Perth; IULM Milano; CCIA Ravenna; Marchet; Università degli Studi di Torino - Scuola di Management ed Economia Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia inc. Sydney ANNO DI FONDAZIONE: 1922 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1972 PRESIDENTE: Joseph Carrozzi SEGRETARIO GENERALE: Nicola Care INDIRIZZO: Level 2, 140 William Street, East Sydney NSW 2011 TELEFONO: FAX: WEB: info@icciaus.com.au ORARIO: NUMERO DEI SOCI: 406 QUOTA ASSOCIATIVA: per le aziende AUD$ 395; per le persone fisiche AUD$ 195; soci overseas: euro 300 NEWSLETTER: e-newsletter per l Australia e ICCI Enews PUBBLICAZIONI: Rapporto Annuale; Business Awards Gala Program ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Intertrade, CCIAA Salerno; Promos, CCIAA Milano; PromoFirenze, CCIAA Firenze; CCIAA Bergamo; Promex, CCIAA Padova; CCIAA Parma; Unionalimentari; Unioncamere Emilia-Romagna; NSW Department of State & Regional Development; RiminiFiera; Fiera Milano S.p.A; Verona Fiere, Federlegno Arredo Eventi spa; Bologna Fiere Spa; Fiere di Parma; Edi.Cer. spa Diversified Exhibitions; Diversified Communications Australia Pty Ltd; Fairfax Rural Events (Rural Press Events); Università: Bocconi, IULM Milano e Università Politecnica delle Marche

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