L Orecchio del Cuore come recuperare la qualità dell ascolto attraverso ausili e terapie

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1 L Orecchio del Cuore come recuperare la qualità dell ascolto attraverso ausili e terapie Dott.ssa Barbara Sartori Laureata in Tecniche Audioprotesiche Audiometrista Terapeuta in Rieducazione all Ascolto L Orecchio del Cuore Ascolta la Vita...

2 STUDIO L ORECCHIO DEL CUORE Chi sono... Mi chiamo Barbara Sartori sono nata a Comacchio (Fe), abito a Massafiscaglia in provincia di Ferrara. Conclusi gli studi scientifici mi sono iscritta all università diplomandomi in tecniche audiometriche e successivamente in tecniche audioprotesiche. Dal 2001 al 2004 ho lavorato nell ambito della medicina del lavoro come tecnico sanitario. Dal 2001 ad oggi ho collaborato con otorinolaringoiatri, audiologi e medici di famiglia. Mi sono formata nel Metodo di rieducazione all Ascolto secondo Tomatis nello studio del Dott. Campo Concetto a Verona. Attualmente sono iscritta al corso di perfezionamento di Musica e Musicoterapia in neurologia all Università di Ferrara. Attualmente lavoro nel mio studio a Massafiscaglia svogendo l attività di audiometrista,audioprotesista e rieducatrice all ascolto spostandomi sul territorio della provincia di Ferrara ed a Ferrara città. Cosa mi piace... Amo il contatto con la natura, ascoltare le sue vibrazioni, i suoi colori, il suo movimento. Amo il suono delle onde del mare, il canto degli uccelli, il silenzio. Imparando a Vivere giorno dopo giorno l armonia interiore creo in me stessa uno spazio inviolabile di pace e tranquillità. In questo spazio di Ascolto che mi nutre sto bene, mi ricarico, imparo e vivo. La mia professione...al vostro servizio Il mio lavoro consiste nell accompagnare la persona, attraverso un percorso di allenamento ad un ascolto più consapevole di se stessi e degli altri. In una prima fase la persona, se lo necessita, sarà riabilitata dal punto di vista uditivo, attraverso l adattamento dell apparecchio acustico più idoneo alle proprie esigenze uditive e rispetto al proprio stile di vita. Durante questa fase, oppure successivamente, la persona verrà sottoposta ad un ciclo di sedute di rieducazione all ascolto (almeno 10), per potenziare la capacità sia di sentire che di ascoltare, attivando l intero hi-fi uditivo (orecchio, vie uditive centrali, corteccia). In sintesi la rieducazione all ascolto favorisce l apertura della persona al mondo della comunicazione e della relazione con l altro.

3 L IMPORTANZA DI ASCOLTARE Cosa significa ascoltare? Perchè nessuno ascolta? Cosa è meglio ascoltare? L udito è l organo di senso che anche quando dormiamo è sempre attivo, non ci è possibile disattivarlo a meno che noi non attiviamo volontariamente questo meccanismo. Lo facciamo quando non vogliamo ascoltare certi suoni a noi fastidiosi oppure le voci delle persone che ci circondano e che vogliamo allontanare. C è in ognuno di noi uno spazio di ascolto più elevato che quando lo conosciamo e lo agiamo ci aiuta ad aprirci a noi stessi ed agli altri. Sentire non indica un impegno consapevole sentire è solamente un riflesso, il risultato di una percezione ad uno stimolo esterno. Ascoltare sebbene si basi su uno stimolo esterno, è un azione che deve essere perseguita interiormente ed intenzionalmente. L elemento consapevolezza diventa il fattore essenziale su cui si basa la differenza tra sentire e ascoltare. Sebbene entrambe le funzioni evolvano insieme, ascoltare si trova ad un livello più alto in quanto è specifico dell uomo e della sua evoluzione (cit. Tomatis). L ascolto profondo e continuo è raro: talvolta ascoltiamo con grande interesse ma spesso il nostro ascolto è incompleto, frammentato, guidato dalle circostanze o da interessi personali. Le nostre orecchie sono equipaggiate di filtri. L orecchio esterno è un filtro fisico che incanala il suono verso l orecchio interno rendendo più acuto il nostro udito. Inoltre in conseguenza a quanto ci è accaduto nella vita, le nostre orecchie diventano dei filtri psicologici. L ascolto è altamente selettivo ed è primariamente una funzione automatica. Esso dipende anche dalle circostanze. Ascoltare è una facoltà che si può educare.

4 COME MIGLIORARE L UDITO E L ASCOLTO

5 TIPO DI SORDITÀ, SINTOMI E RIMEDI IPOACUSIA IN CIFRE: IN ITALIA 8 milioni DONNE e UOMINI di TUTTE le età 30% supera i 65 anni 25% anni 10% anni 4% anni 2% 4-12 anni 1% sotto i 3 anni Ipoacusia trasmissiva: sintomi rimedi 1) da accumulo di cerume Sensazione di ovattamento,calo uditivo rimozione del cerume 2) otite media Calo uditivo, fastidio all orecchio,dolore Terapie per curare l otite, rivolgersi allo specialista otorino, rieducazione all ascolto 3) colesteatoma Calo uditivo Intervento chirurgico 4) otoschlerosi Calo uditivo Intervento chirurgico, protesi acustica, rieducazione all ascolto Ipoacusia neurosensoriale (disturbo della coclea): sintomi 1) presbiacusia distorsione della loudness,calo uditivo con difficoltà di comprensione della parola 2) indotta dal rumore distorsione della loudness, calo uditivo con difficoltà di comprensione della parola 3) ereditaria distorsione della loudness, difficoltà di comprensione della parola 4) congenita o correlata al parto distorsione della loudness, difficoltà di comprensione della parola rimedi Protesi acustica, rieducazione all ascolto Protesi acustica, rieducazione all ascoltoo Protesi acustica, rieducazione all ascolto Protesi acustica, rieducazione all ascolto 5) retrococleare ( distrurbo del nervo) distorsione della loudness, difficoltà di comprensione della parola Protesi acustica, rieducazione all ascolto Fonte: La repubblica Disturbi associati all ipoacusia sintomi rimedi Acufeni L acufene di per sé non è una malattia, spesso è il sintomo di un danno alla coclea o al nervo acustico. Molte persone indossando gli apparecchi acustici provano una sensazione di sollievo, in quanto il suono amplificato maschera o nasconde quello dell acufene, consentendo loro di concentrarsi sugli altri suoni che provengono dall ambiente circostante. Disturbo di Ménierè Il disturbo di Ménière è caratterizzato da episodi di vertigine che coincidono con ipoacusia ed acufeni. Spesso questi medicinali sono inefficaci.e in questi casi possibile ricorrere alla metodica di rieducazione all ascolto che riduce il numero delle crisi di vertigine, in quando agisce sul vestibolo, migliorando l equilibrio. Se oltre alla malattia di Ménière la persona soffre di ipoacusia è possibile ricorrere all uso di apparecchi acustici dotati di controllo del volume, così la persona può regolare il volume in base ai cambiamenti della propria capacità uditiva. disturbo dell elaborazione uditiva Alcuni tipi di farmaci possono essere dannosi per la funzionalità uditiva, inclusi alcuni farmaci usati per la terapia contro il cancro, alcuni tipi di antibiotici aminoglicosidi o di farmaci contro la malaria. Queste medicine hanno un effetto tossico sulle cellule ciliate della coclea e possono provocare una ipoacusia neurosensoriale, spesso bilaterale, che ha inizio sulle alte frequenze. In molti casi, a questo tipo di perdita uditiva si accompagna anche una ridotta capacità di discriminazione acustica. Protesi acustica, rieducazione all ascolto.

6 A P P L I C A Z I O N E P R OT E S I C A

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8 LE PROTESI ACUSTICHE AZIENDA SVIZZERA Dotato della nostra nuova tecnologia Audio Efficiency, Chronos 9 è un apparecchio acustico di classe premium che offre comprensione del parlato ed ascolto ottimali. L Audio Efficiency orchestra con alta precisione l interazione di tutte le funzioni fondamentali dell apparecchio, compresa l Elaborazione del Segnale ChannelFree e la True Directionality. Oltre alla connessione wireless con i dispositivi Bluetooth, Chronos 9 offre gli esclusivi programmi di ascolto Cinema e Live Music. AZIENDA SVIZZERA Phonak Bolero Q aiuta a sentire bene anche nelle condizioni di ascolto più difficoltose. L innovativa tecnologia dei prodotti e degli accessori Bolero Q offre molte funzionalità, progettate appositamente per arricchire l esperienza di ascolto nella vita quotidiana. AZIENDA AMERICANA: specialisti nella produzione di apparecchi acustici interni per sordità gravi X Series apparecchi molto piccoli e personalizzati in base alla conformazione dell orecchio. Predisposizione all ascolto del telefono.

9 LA RIEDUCAZIONE ALL ASCOLTO

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11 IL METODO TOMATIS Alfred Tomatis, otorinolaringoiatra francese, nacque a Nizza nel 1920 da genitori italiani e morì il 25 dicembre Nato prematuro a sei mesi, venne preso per un orecchio dalla levatrice e gettato in un cestino perché considerato morto. Fu la nonna paterna a salvarlo raccogliendolo e rianimandolo. Tomatis rimase convinto per tutta la vita che ciò attribuì a orientare le sue ricerche sull ascolto e sulla vita intrauterina. Egli ricercando continuamente, fece molte scoperte che riguardavano le funzioni dell orecchio, ad esempio quella dell orecchio come organo di ricarica del sistema nervoso. Le frequenze acute sono anche quelle che vengono ascoltate dal feto nel grembo materno. La voce della madre arriverebbe al bacino per conduzione ossea e qui, filtrata dal liquido amniotico, sarebbe forte nelle frequenze sotto ai Hz e così ascoltata dal piccolo. Il vissuto intrauterino del piccolo ha infatti per Tomatis, un importanza capitale nella formazione della personalità tanto che sarà soprattutto il modo di ascoltare e cosa ascolterà il piccolo, a gettare le basi degli schemi formali individuali su cui si costruirà l ascolto, e cioè il modo della persona di percepire se stesso e gli altri e quindi di relazionarsi con il mondo circostante.

12 IL TEST DELL ASCOLTO - metodo Tomatis Per poter valutare l ascolto anzichè l udito, il metodo Tomatis definisce una serie di criteri oggettivi che sono oggettivamente osservabili, misurabili e verificabili come quelli usati nell audiometria convenzionale. Come si può vedere, la curva ha un andamento ascendente fino a 2000 Hz, con un inclinazione di circa 6-18 db per ottava; forma una cupola tra i 2000 e i 4000 Hz e quindi declina leggermente. Su un piano puramente fisico, scrive Tomatis, essa rappresenta la risposta dell orecchio quando questo funziona bene. Costituisce una sorta di curva fisiologicamente ideale verso la quale si dovrebbe tendere. Anche quando l udito è perfetto, non è detto che le orecchie siano ideali per l ascolto... E possibile dedurre dal test le difficoltà cognitive e psicologiche, così come i problemi somatici ed i tratti della personalità. Questo test ha per scopo di far conoscere le zone, le bande passanti, nelle quali il soggetto sa effettuare un analisi perfetta dei suoni ricevuti. Si potrà sapere in questo modo se egli è più sensibile ai suoni gravi, ai suoni medi, o ai suoni acuti, oppure all insieme delle frequenze. Il test di spazializzazione segue, in un terzo tempo, a questa ricerca della selettività. Consiste nello stabilire da quale parte (destra o sinistra) arrivano i suoni inviati per trasmissione ossea. Accade spesso per le persone che hanno una cattiva spazializzazione, che alcune frequenze emesse a sinistra siano udite a destra e viceversa. Gli errori sono allora notati sull audiogramma a livello di ogni frequenza. I risultati ottenuti indicano la capacità stereofonica dell esaminato.

13 LA RIEDUCAZIONE ALL ASCOLTO - metodo Tomatis Il programma di ascolto comprende il test audio-psico-fonologico e le sedute la cui periodicità e modalità di ascolto viene valutata in base alla singola necessità individuale. Un programma medio di articola su dieci incontri inizialmente, successivamente si valuta insieme alla persona la possibilità di ripetere la terapia due volte l anno, in base all obbiettivo che si vuole raggiungere e soprattutto alle risorse individuali. Durante le sedute la persona ascolta, attraverso l Orecchio elettronico, suoni (musiche, canti) per stimolare la capacità di messa a fuoco dell orecchio. Man mano che l orecchio migliora il suo potere selettivo, la persona riesce a percepire i suoni con minore distorsione ed analizzarli con maggiore precisione. CAMPI DI APPLICAZIONE AMBITO CLINICO - Bambini e iperattività - Ritardo motorio - Depressione - Anziani - Problemi di linguaggio, balbuzie, voce e dizione - Sordità psicologica - Deficit di attenzione e concentrazione - (ADD e iperattività) - Coordinazione e sviluppo psicomotorio - Difficoltà nell interazione sociale e insicurezza - Difficoltà di lettura ed espressione orale - Ritardo nello sviluppo del linguaggio - Autismo - Sindrome di Down - Sordità, acufeni, vertigine AMBITO NON CLINICO - Sviluppo della voce e del controllo corporeo in professionisti della voce quali cantanti, attori, avvocati, speakers radiofonici e televisivi, doppiatori - Pittura - Integrazione audiovocale nell apprendimento di lingue straniere (memoria uditiva, pronuncia e facilitazione della fluidità verbale) - Accompagnamento musicale in gravidanza e preparazione al parto - Affinamento audiomotorio per musicisti che desiderano migliorare le loro capacità di utilizzo del corpo nel controllo dello strumento (training cocleo-vestibolare) - Sviluppo delle abilità motorie di alto livello (atleti, pattinatori, tennisti, ginnasti, sciatori, danza). STRUMENTI COMPORTAMENTO - In azienda, sul lavoro - Miglioramento dell ascolto personale, della comunicazione e dell apprendimento strategico (lavorare meglio in gruppo, migliore coscienza personale e sociale, migliorare i propri modelli di interazione sociale). - Rilassamento e attenuazione dello stress - Percorso di crescita personale attraverso l ascolto - Ridinamizzazione della persona anziana - Speciali apparecchiature elettroniche professionali (orecchio elettronico = amplificatore a 2 canali con regolazione dei toni separata ed effetto di bascule ). - cuffie dotate di trasduttori ossei. - La musica di Mozart, elaborata dall orecchio elettronico a precessione particolarmente ricca di suoni acuti e per tanto dinamizzante il sistema nervoso centrale. - I canti gregoriani che riequilibrano il sistema nervoso vegetativo. - musica della natura.

14 I BENEFICI DELLA RIEDUCAZIONE La persona che si sottopone alle sedute di rieducazione all ascolto appare rilassata, distesa e più lucida. La musica ascoltata in seduta ripristina un ritmo favorevole alla funzioni vitali del corpo ed una certa fluidità di pensiero. La respirazione si fa ritmica e profonda, e l orecchio si fa più attento e concentrato ai suoni. Esercitarsi ad ascoltare potenzia la propria consapevolezza; i suoni chiaramente percepiti vengono poi elaborati dal nostro cervello in maniera più veloce. Essendo che noi parliamo come ascoltiamo (Tomatis), ascoltando in modo più chiaro e preciso possiamo produrre parole e inviare quindi informazioni in modo altrettanto chiaramente, facilitando la relazione con noi stessi e gli altri.

15 Dott.ssa Barbara Sartori Laureata in Tecniche Audioprotesiche Audiometrista Terapeuta in Rieducazione all Ascolto Studio Privato: Via Giordano Bruno, Massafiscaglia (Ferrara) C E L L s a r t o r i. b a r b a r a g m a i l. c o m w w w. l o r e c c h i o d e l c u o r e. i t L O r e c c h i o d e l C u o r e A s c o l t a l a Vi t a...