INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

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1 Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (Art.10, comma 10, decreto legge 31 agosto 2013 n.101 convertito dalla legge 30 ottobre 2013 n.125) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Autonoma della Sardegna INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I ATTO INTEGRATIVO (Progetti retrospettivi) Roma, 11/ 12/2014

2 VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana, ed in particolare gli articoli gli articoli 9, 33 e 117; VISTO lo Statuto speciale per la Sardegna, con particolare riferimento all articolo 5; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti amministrativi ; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367 e successive modifiche e integrazioni concernente Regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili ; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 e successive modifiche e integrazioni, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale; VISTO l articolo 2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modifiche e integrazioni che definisce gli strumenti di programmazione negoziata; VISTA, in particolare, la lettera c) del medesimo comma 203 che definisce e delinea i punti cardine dell Accordo di Programma Quadro quale strumento della programmazione negoziata, dedicato all attuazione di una Intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indicazioni che l Accordo di Programma deve contenere; VISTO l articolo 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l articolo 2, comma 203, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e l articolo 10, comma 5 del DPR 20 aprile 1994, n. 367; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni e integrazioni, recente Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa ; VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni, recante Misure urgenti per lo snellimento dell attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e controllo ; VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recente Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59 ; VISTA la legge 30 giugno 1998, n. 208 Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un Fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse ; VISTI gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n.208/1998 e al Fondo istituito dall articolo 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che in attuazione 1

3 dell articolo 119, comma 5 della Costituzione sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese; VISTA la delibera CIPE del 21 marzo 1997, n. 29 concernente la disciplina della programmazione negoziata ed in particolare il punto 1 sull Intesa Istituzionale di programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti sub-regionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera e), comma 203, dell articolo 2 della legge n. 662/1996; VISTO l articolo 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144 in cui si prevede, tra l altro, la costituzione di un sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP) e della relativa banca dati da costituire presso il CIPE; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; VISTA la delibera CIPE del 15 febbraio 2000, n. 12 (banca dati investimenti pubblici: codifica) che prevede l approfondimento delle problematiche connesse all adozione del codice identificativo degli investimenti pubblici e la formulazione di una proposta operativa; VISTA la delibera CIPE del 27 dicembre 2002, n. 143 che disciplina le modalità e le procedure per l avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell articolo 11 della legge n. 3/2002 Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ; VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione e in particolare l articolo 11 (Codice unico di progetto investimenti pubblici) che prevede che ogni nuovo progetto di investimento pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla data del 1 gennaio 2003 sia dotato di un Codice unico di progetto che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatari richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE; VISTI il D.Lgs n. 163/2006, Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e successive modificazioni ed integrazioni; il DPR n. 207/2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs n. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni; il D.Lgs n. 81/2008 Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro e successive modifiche e integrazioni; la L.R. 5/2007, Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi ; VISTA la delibera CIPE 22 marzo 2006 n. 14, con la quale sono state definite le procedure da seguire per la programmazione degli interventi e gli adempimenti da rispettare per l attribuzione delle risorse FAS da ricomprendere nell ambito dell Intesa Istituzionale di Programma e dei relativi APQ; VISTO in particolare il punto 2 della Delibera CIPE n. 14/06 citata, recante indicazioni per la stipula e l aggiornamento degli Accordi di Programma Quadro; VISTA la Delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 166, recante Attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) Programmazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate ; VISTO, in particolare, l art. 8 della predetta delibera CIPE n. 166/2007, che prevede l unificazione dei sistemi centrali di monitoraggio esistenti e l adozione di regole e procedure 2

4 comuni, mediante un processo di omogeneizzazione sia della tipologia dei dati sia delle procedure di rilevazione, trasmissione e controllo; VISTA la Circolare emanata dalla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale, avente ad oggetto il Manuale Operativo sulle procedure di Monitoraggio delle risorse FAS, trasmessa alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano con nota n del 20 ottobre 2010; VISTA la delibera CIPE 6 marzo 2009, n. 1 recante Aggiornamento dotazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate, assegnazione risorse ai programmi strategici regionali, interregionali e agli obiettivi di servizio e modifica della delibera 166/2007 ; VISTA la legge 5 maggio 2009, n. 42 "Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione", ed, in particolare, l art. 22, comma 2, che prevede l individuazione degli interventi considerati utili ai fini del superamento del deficit infrastrutturale all interno del programma da inserire nel Documento di programmazione economico-finanziaria ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 1-bis, della legge 21 dicembre 2001, n. 443; VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 Legge di contabilità e finanza pubblica, come modificata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39; VISTO l articolo 7, commi 26 e 27, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni con legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce, tra l altro, al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (ora Fondo per lo sviluppo e la coesione), prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico; VISTA la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n. 1 recante obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000/2006 e 2007/2013; VISTA la Delibera CIPE 23 marzo 2012, n. 41 Fondo per lo sviluppo e la coesione modalità di riprogrammazione delle risorse regionali 2000/2006 e 2007/2013 in particolare il punto 3.1 che prescrive che ai fini dell attuazione degli interventi previsti nei quali i soggetti attuatori non siano costituiti da concessionari di pubblici servizi di rilevanza nazionale, si procede mediante la stipula di specifici Accordi di programma quadro (APQ); CONSIDERATO che detti APQ devono contenere, fra l altro, la definizione di un sistema di indicatori di risultato e di realizzazione, la disciplina per la verifica della sostenibilità finanziaria e gestionale, le modalità di monitoraggio e di valutazione in itinere ed ex post nonché un appropriato sistema di gestione e controllo; VISTA la delibera CIPE 11 luglio 2012, n. 78 riguardante Fondo per lo sviluppo e la coesione. Riprogrammazione delle risorse regionali residue (Mezzogiorno) che al punto 3.2 stabilisce le modalità di programmazione delle risorse e gli strumenti di attuazione; VISTO il Decreto Legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, convertito, con modifiche, in Legge 17 luglio 2006, n. 233; 3

5 VISTO il Decreto Legge 16 maggio 2008 n. 85, convertito con modificazioni in Legge 14 luglio 2008 n. 121, recante disposizioni urgenti per l adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell art.1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007 n. 244; VISTO l'art. 10 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modifiche dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che istituisce l'agenzia per la Coesione territoriale, sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato, e stabilisce che le funzioni relative alla politica di coesione siano ripartite tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'agenzia medesima; VISTO, altresì, il comma 10 del citato art. 10 del d.l. n. 101/2013, che dispone che "fino all'effettiva operatività dell'agenzia, il Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica assicura la continuità della gestione amministrativa, nonché la tempestiva ed efficace attuazione degli adempimenti connessi alla fine del ciclo di programmazione 2007/2013 e all'avvio della programmazione 2014/2020"; VISTO il DPCM 11 febbraio 2014, n. 98, recante Regolamento di organizzazione del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca il MIUR; VISTI i documenti di programmazione della Regione Sardegna e, in particolare, il Documento Unitario di Programmazione (DUP), il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) e il Documento Annuale di Programmazione Economico- Finanziaria 2012 (DAPEF); VISTO il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell art. 16 della Legge 5 maggio 2009, n. 42 ; VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135; VISTO l art.1, comma 117 della legge n. 228/2012 che modifica l art. 16, comma 2, del decreto legge 95/2012; VISTO l art. 1 bis del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito nella legge 6 giugno 2013, n.64; VISTA la legge 27 dicembre 2013 n. 147 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014); VISTA la legge 27 dicembre 2013 n.148 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2014 ed il bilancio pluriennale per il triennio ; VISTA la legge 13 agosto 2010, n.136 recante Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia, ed in particolare l art. 3 riguardante la tracciabilità dei flussi finanziari ; VISTO il Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con legge 22 dicembre 2011 n. 214, art. 1, comma1- che detta Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici e, in particolare, l articolo 3 concernente i programmi regionali cofinanziati dai fondi strutturali e il rifinanziamento del relativo fondo di garanzia e l articolo 41 contenente misure per la velocizzazione di opere di interesse strategico; 4

6 VISTO il D.P.R. 348/1979, recante Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Sardegna; VISTA la Legge Regionale 7 gennaio 1977, n. 1 e successive modificazioni e integrazioni, recante Norme sull organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati regionali ; VISTA la Legge Regionale n. 31/1998 recante la Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione ; VISTA l Intesa Istituzionale di Programma, tra il Governo e la Regione Autonoma della Sardegna sottoscritta in data 21 aprile 1999 e la successiva integrazione degli accordi del 22 novembre 2001, così come aggiornata dai successivi atti di programmazione e pianificazione. VISTE le norme in materia di aiuti di Stato nella fase di attuazione dei programmi operativi dei fondi Strutturali e del Fondo di Coesione; VISTE le griglie analitiche di valutazione relative ai finanziamenti pubblici destinati alla realizzazione delle infrastrutture per la verifica della sussistenza o meno di aiuti di stato ai sensi dell art. 107 del Trattato sul Funzionamento dell Unione europea (TFUE) elaborate dai Servizi della Direzione generale della Concorrenza della Commissione Europea; DATO ATTO che sulla normativa europea sugli Aiuti di Stato richiamata, la Regione si impegna a valutare la compatibilità degli interventi infrastrutturali oggetto dell accordo con la normativa citata e a curare, ove richiesto, le procedure di notifica alla Commissione Europea; VISTO il Piano per gli Acquisti Pubblici Ecologici della Regione Sardegna (PAPERS approvato con DGR 37/12 del 2009) e il Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement (Decreto Legislativo n.135 dell 11 aprile 2008) e dei suoi decreti attuativi; VISTO il QSN 2007/2013, così come modificato in data 19 settembre 2013, che nel definire la programmazione unitaria che contribuisce all attuazione della strategia contenuta nel Quadro, considera, unitamente alle risorse del FAS esplicitamente indirizzate a sostenere la programmazione della politica regionale unitaria per il ciclo , anche le risorse FAS assegnate tra il e il se destinate a finanziare progetti realizzati durante il ciclo di programmazione e, inoltre fanno parte della programmazione unitaria tutte le risorse che finanziano interventi inseriti in strumenti attuativi della programmazione quali sono da considerare i Programmi attuativi regionali, gli Accordi di Programma Quadro, i Contratti istituzionali di sviluppo e i Piani di Azione e Coesione; RITENUTO OPPORTUNO che gli interventi finanziati con le risorse regionali convergenti con la Programmazione unitaria, siano inseriti in uno strumento attuativo - quale l Accordo di Programma Quadro - anche al fine di poterli rendicontare come progetti retrospettivi nel PO FESR ; VISTO il P.O. FESR Sardegna , approvato con Decisione C (2012) 9845 del 19 dicembre 2012; VISTO il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) del FESR, la Delibera della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna n. 20/11 del e il parere di conformità da parte della Commissione Europea rilasciato aprile 2009, così come previsto dal Regolamento CE 1083/06; VISTO il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) del FSC, approvato con Delibera della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna n. 19/22 del e valutato adeguato, 5

7 con osservazioni, dal Nucleo tecnico di valutazione e verifica degli investimenti pubblici - UVER Unità di Verifica con mail inviata il 6 giugno 2013; VISTA la delibera CIPE n. 81 del 20 dicembre 2004, con la quale è stata approvata l assegnazione definitiva dell importo di 140 milioni di euro di cui alla citata delibera n. 17/2003 per il finanziamento di diverse iniziative tra le quali risulta finanziato per la Regione Sardegna il Distretto Tecnologico della Biomedicina e delle Tecnologie per la Salute per un per un importo complessivo di euro, di cui euro di assegnazione CIPE; VISTO il Programma Nazionale della Ricerca (PNR) , approvato dal CIPE nella seduta del 18 marzo 2005, e le successive modifiche e integrazioni, con il quale sono stati definiti il quadro di contesto, gli indirizzi strategici, gli obiettivi generali, le opportunità per la ricerca italiana nell ambito internazionale e i possibili interventi alla cui realizzazione concorrono le pubbliche Amministrazioni centrali e regionali, le università e gli enti di ricerca; VISTO il Programma Nazionale della Ricerca approvato dal CIPE in data 23 marzo 2011; VISTO il Piano Regionale per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico, predisposto in accordo con il MIUR e attraverso una specifica attività partenariale regionale, approvato con delibera della Giunta Regionale del 25 febbraio 2003, con il quale viene definita la Strategia Regionale per l Innovazione (SRI), che rappresenta il documento base per la programmazione e l attuazione di qualsiasi intervento finalizzato a rafforzare la capacità di innovazione del sistema territoriale e produttivo della regione. VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 50/1 del 30 novembre 2004, con la quale sono state ripartite le risorse del Fondo aree sotto utilizzate per il triennio 2004/2007 assegnate alla Regione Sardegna dalla sovracitata Delibera CIPE 20/2004, che attribuisce euro al settore Ricerca e Sviluppo Tecnologico; VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 14/1 del 31 marzo 2005, con la quale, tra l altro, le risorse del Fondo aree sotto utilizzate per il triennio 2004/2007 assegnate al settore della Ricerca Scientifica, sono state ripartite e sono stati individuati gli specifici progetti ed interventi da realizzare; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 23/2 del 25 aprile 2005 che modifica ed integra la citata delibera della Giunta regionale n. 14/1, quale atto di indirizzo integrativo per la stipula dell Accordo di Programma Quadro Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica; VISTO l Accordo di Programma Quadro in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, sottoscritto in data 27 maggio 2005, tra il Ministero dell Economia e della Finanze, il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e la Regione Autonoma della Sardegna, finalizzato a dare attuazione alla Strategia Regionale per l Innovazione (SRI) individuata nel Piano Regionale per la Ricerca e lo Sviluppo tecnologico. VISTA la delibera n. 53/24 del con la quale la Giunta regionale ha deliberato la ricognizione dei progetti della Programmazione unitaria facenti riferimento ad assegnazioni sul Fondo per le aree sottoutilizzate, ora Fondo di sviluppo e coesione, e al Bilancio regionale; 6

8 VISTA la circolare della DGPRUN n del 9/5/2012 Interventi di accelerazione della spesa. Modalità e criteri di rendicontazione per progetti della programmazione unitaria ; VISTA la circolare n. 714 del 24/1/2014 che, ad integrazione della predetta circolare n. 5988/2012 ha dettato Ulteriori indicazioni relative alla rendicontazione su Programmi operativi interregionali o nazionali ; VISTA la nota n del 27/6/2014 del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica riguardante QSN Italia Progetti retrospettivi ; VISTA Circolare 2 ter AdG n del POR FESR Ammissibilità al POR FESR dei Progetti retrospettivi ai sensi della nota COCOF e della revisione del Quadro di Riferimento Strategico Nazionale Italia e relativi allegati; CONSIDERATO che la sopra indicata Circolare prevede che la Giunta Regionale approvi l inserimento dei progetti negli strumenti della programmazione unitaria ed in particolare l ammissibilità a rendicontazione sul P.O. FESR Sardegna , sulla base di apposite Determinazioni dei Responsabili delle Linee di Attività del Programma che identifichino i progetti e accertino la sussistenza di tutte le condizioni stabilite dal QSN; VISTE le Determinazioni dei Responsabili delle Linee di Attività del Programma di riferimento dei progetti di cui al presente Atto, che accertano la sussistenza di tutte le condizioni stabilite dalla stessa Circolare 2 ter AdG n del , secondo quanto previsto dal QSN; VISTO il Manuale di gestione per i Responsabili di Linea di Attività approvato con Determinazione Prot. n rep. n del dell Autorità di Gestione del PO FESR , che unitamente ai relativi allegati, appendici e Circolari emesse dall Autorità di Gestione ha carattere di direttiva procedurale e operativa rivolta alle strutture regionali e atto a disciplinare, indirizzare e coordinare l attuazione delle operazioni nell ambito del PO FESR CONSIDERATO inoltre che per quanto non specificamente riportato in questa sede si rimanda alla normativa specifica di settore Il DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICA Il MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA La REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA STIPULANO IL SEGUENTE I ATTO INTEGRATIVO 7

9 ALL ACCORDO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Articolo 1 Recepimento delle premesse e degli allegati 1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto Integrativo. In particolare, vengono allegati: - Allegato 1 Programma interventi; - Allegato 1.a - Relazione tecnica interventi; - Allegato 1.b Schede anagrafiche SGP; - Allegato 1.c Piano finanziario per annualità. 2. Le Schede anagrafiche riferite agli interventi, di cui all Allegato 1.b, sono compilate all interno del sistema informativo centrale per il monitoraggio istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (Sistema Gestione Progetti Banca Dati Unitaria). Il monitoraggio degli interventi avverrà tramite il sistema di monitoraggio del FESR regionale, SMEC. Articolo 2 Definizioni integrative 1. Ad integrazione delle definizioni dettagliate nell Accordo di Programma Quadro originario, ai fini del presente Atto Integrativo, si intende: a. per Programma di interventi, l insieme degli interventi retrospettivi da portare a rendicontazione sul P.O. FESR Sardegna inseriti nel presente Atto Integrativo, finanziati con le risorse regionali indicate; b. per Banca Dati Unitaria ovvero BDU e Sistema Gestione Progetti ovvero SGP, gli applicativi informatici di monitoraggio dell attuazione degli interventi inseriti in Accordo di Programma Quadro e/o Atto integrativo; c. per Sistema di Monitoraggio e Controllo ovvero SMEC, il sistema di monitoraggio regionale, attraverso il quale vengono monitorati gli interventi; d. per Allegato 1 Relazione tecnica interventi l insieme delle schede dei singoli interventi inseriti in questo Atto Integrativo, in cui sono indicati i dettagli di ciascun intervento, i risultati attesi e il cronoprogramma identificativo di tutte le fasi e relative tempistiche per la realizzazione di ciascun intervento fino alla sua completa entrata in esercizio; e. per Scheda, la scheda, sia in versione cartacea che in versione informatica compilabile tramite SGP e trasferita alla BDU tramite il Sistema istituito presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell Economia e delle Finanze, che identifica per ciascun intervento il soggetto aggiudicatore (c.d. soggetto attuatore), il referente di progetto/responsabile del procedimento, i dati 8

10 anagrafici dell intervento, i dati relativi all attuazione fisica, finanziaria e procedurale, nonché gli indicatori; f. per CUP il codice unico di progetto ai sensi della legge n. 3/2003. Articolo 3 Finalità e obiettivi 1. Il presente Atto Integrativo ha per oggetto la realizzazione degli interventi cantierabili, convergenti con la politica regionale unitaria, di cui alla DGR n.53/24 del citata nelle premesse, individuati e disciplinati negli allegati 1,1,1b e 1c e persegue le seguenti finalità: a) Consolidare e rafforzare le finalità e gli obiettivi dell Accordo Programma Quadro in materia di Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica citato nelle premesse. b) Rafforzare la politica di coesione, attraverso l individuazione e l inserimento di interventi finanziati con risorse regionali convergenti. 2. Il Programma di interventi è composto da 14 interventi (riportati nell Allegato 1) che si inseriscono all interno della Linea di intervento A) filiera della Biomedicina e delle Tecnologie per la Salute, della Linea di intervento B) filiera della Biodiversità (con riferimento al settore agro-pastorale e alla biodiversità marina) e della Linea di intervento C) filiera della Produzione Agroindustriale di Qualità, o ad integrazione degli altri interventi individuati nell APQ stipulato il 27 maggio 2005 (Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni; Laboratori della Facoltà di Ingegneria di Cagliari per attività a favore del Territorio e delle imprese attraverso la realizzazione di spin-off; Realizzazione di Centri di Competenza Regionali). 3. Più specificamente: a) Linea di intervento A) filiera della Biomedicina e delle Tecnologie per la Salute: n. 6 interventi, di cui n. 2 interventi ad integrazione della Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni ; n. 5 interventi possono essere considerati come integrativi rispetto alla Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni. b) Linea di intervento B) filiera della Biodiversità (con riferimento al settore agropastorale e alla biodiversità marina): n. 3 interventi, tutti interconnessi anche con la Linea A. 4. Il presente Atto è coerente con gli indirizzi comunitari, nazionali e regionali definiti nei programmi operativi a titolarità delle amministrazioni sottoscrittrici. Articolo 4 Contenuto degli Allegati 1. Nell Allegato 1 Programma degli interventi sono riportati il titolo di ciascun intervento, il soggetto attuatore,, l oggetto del finanziamento con il relativo costo, il quadro delle risorse disponibili con l indicazione della relativa fonte, lo stato procedurale. 2. Nell Allegato 1.a Relazione tecnica (una scheda per ogni intervento) sono riportati la descrizione di ciascun intervento, i risultati attesi, le fasi progettuali e realizzative, il 9

11 cronoprogramma, le fonti di copertura, e il piano finanziario, oltre ad una serie di informazioni utili a completare la scheda anagrafica sul sistema di monitoraggio. 3. Nell Allegato 1.b Schede anagrafiche SGP sono riportate le schede conformi al tracciato SGP/BDU. 4. Nell Allegato 1.c è riportato il piano finanziario per annualità. Articolo 5 Quadro finanziario 1. La copertura finanziaria degli interventi (n.14 cantierabili ) di cui al presente Atto, ammonta a , costituito da risorse a carico della Regione Autonoma della Sardegna, e corrispondente al costo complessivo degli interventi; in particolare: stanziati con la L.R. 07/2007 e stanziati con la L.R. 37/98 art Le risorse regionali indicate dal presente Atto potranno subire variazioni ed integrazioni a seguito di ulteriori ricognizioni, considerate necessarie dalle Parti che sottoscrivono il presente Atto, dei progetti convergenti con la programmazione unitaria. 3. Le Parti provvederanno altresì, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, anche nell ambito de FSC, a programmarle nell ambito del presente Atto, previa integrazione dello stesso Articolo 6 Modalità di monitoraggio 1. Il monitoraggio in itinere ed ex post degli interventi inseriti nel presente Atto, è effettuato attraverso il sistema di monitoraggio SMEC, che attraverso l utilizzo del Protocollo unico di colloquio consente di inviare alla BDU, in relazione a ciascuna operazione finanziata, il grado di avanzamento finanziario, procedurale e fisico. 2. Il caricamento delle schede anagrafiche è effettuato nel sistema di monitoraggio SGP, secondo le procedure indicate nelle delibere CIPE in materia e nel Manuale Operativo sulle procedure di monitoraggio delle risorse FAS (ora FSC) e successive disposizioni attuative della Direzione generale per le politica unitaria nazionale. 3. Alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale (DGPRUN) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica competono l'alta vigilanza sull attuazione dell'atto, lo svolgimento di accertamenti campionari, nonché, in tutti i casi ritenuti necessari, di accertamenti specifici. 4. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca - Direzione Generale per il Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca, per l attuazione del presente Accordo, si impegna a svolgere un ruolo di facilitatore e promotore per la collaborazione con gli enti pubblici di ricerca vigilati. 10

12 5. Le parti convengono che per la governance del presente Atto si applicano le Circolari, Direttive e Manuali approvati per l attuazione, monitoraggio, sorveglianza, controllo, rendicontazione del PO FESR , con particolare riferimento a: a) Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) del FESR e relativi allegati Manuale dei Controlli di primo livello e Manuale delle procedure di certificazione della spesa, approvato con Delibera della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna n. 20/11 del per quanto previsto dall articolo 9 comma 3 (o 2). b) Manuale Utente SMEC Versione 2.0 e relativi allegati (Gestione controlli e Monitoraggio). c) Manuale di gestione per i Responsabili di Linea di Attività approvato con Determinazione Prot. n rep. n del dell Autorità di Gestione del PO FESR per quanto attiene l attuazione delle operazioni, la chiusura e la gestione delle economie. d) Circolari emanate dall Autorità di Gestione. Articolo 7 Prevenzione e repressione della criminalità organizzata e dei tentativi di infiltrazione mafiosa 1. Le parti del presente Atto si obbligano al rispetto della normativa sulla tracciabilità finanziaria prevista dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. Articolo 8 Informazione e pubblicità 1. Le informazioni riferite agli obiettivi, alla realizzazione ed ai risultati del presente Atto saranno ampiamente pubblicizzate, sulla base delle indicazioni riportate nel Piano di Comunicazione del PO FESR e delle Linee guida per le azioni di informazione-pubblicità e la normativa. Articolo 9 Disposizioni generali e finali 1. Il presente Atto Integrativo forma parte integrante e sostanziale dell Accordo di Programma Quadro in materia di Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica sottoscritto il 27 maggio Per quanto qui non espressamente previsto e modificato, si rinvia all osservanza di tutte le clausole e prescrizioni riportate nel citato Accordo originario. 2. Il presente Atto Integrativo è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori e impegna le parti contraenti fino alla completa realizzazione degli interventi oggetto dello stesso, inclusa l entrata in funzione e gli obblighi di valutazione e monitoraggio ex post. 11

13 3. Possono essere effettuate eventuali integrazioni, tramite ulteriori Atti Integrativi coerenti con le finalità dell'accordo di Programma Quadro. Si richiama al riguardo quanto previsto nei precedenti Articoli. 4. Qualora uno dei soggetti sottoscrittori non adempia ad una o più delle parti del presente Atto, compromettendo così l'attuazione di un intervento ivi previsto, sono poste a suo carico le spese sostenute dalle altre Parti per studi, piani, progetti e attività poste in essere al fine esclusivo di mantenere gli impegni assunti nell'atto stesso. Di conseguenza, resteranno a carico del soggetto inadempiente anche le spese sostenute a qualsiasi titolo per le attività svolte fino a quel momento. 5. Ogni eventuale modifica regolamentare inerente alla disciplina degli "Accordi di Programma Quadro" e conseguente al trasferimento delle competenze del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica ai sensi e per gli effetti del decreto legge n. 101/2013 citato in premessa si intende automaticamente recepita. Roma, 11/12/2014 Firmato digitalmente Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Art.10, comma 10, decreto legge 31 agosto 2013 n.101 convertito dalla legge 30 ottobre 2013 n.125 Direttore Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale Dott. Vincenzo DONATO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca Capo Dipartimento Prof. Marco MANCINI Regione Autonoma della Sardegna Direttore Generale della Presidenza Dott. Alessandro DE MARTINI Regione Autonoma della Sardegna Direttore Generale del Centro Regionale di Programmazione Dott. Gianluca CADEDDU 12

14 Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (Art.10, comma 10, decreto legge 31 agosto 2013 n.101 convertito dalla legge 30 ottobre 2013 n.125) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Autonoma della Sardegna INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I ATTO INTEGRATIVO (Progetti retrospettivi) Allegato 1 Programma interventi Roma, 11/12/2014

15 Allegato 1 - Programma interventi Numerazione progressiva 1 Linea di Intervento Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni Codice intervento CENTROCALCOLO01 2 Linea A FORWARDGEN01 3 Linea A BIOSTARCOBIK 4 Linea A ( + Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni ) SRCRS Linea A SRPORTOCONTE Linea A SRPORTOCONTE Linea B (+Linea A) Linea B (+Linea A) Linea B (+Linea A) Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni SRPORTOCONTE2009 SRPORTOCONTE2010 SRPORTOCONTE2011 BIO-STARCOBIK02 Titolo intervento Centro di calcolo - Intervento di ricerca realizzato da Sardegna Ricerche tramite CRS4 piano annuale 2010 Forward Genomics Intervento di ricerca realizzato da Sardegna Ricerche tramite CRS4 piano annuale 2010 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS 4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione per le annualità e 2011 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2012 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e Porto Conte Ricerche in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2007 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e Porto Conte Ricerche in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2008 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e Porto Conte Ricerche in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2009ntegrazione Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e Porto Conte Ricerche in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2010 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e Porto Conte Ricerche in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2011 R&S Bio-Star Cobik : Intervento di ricerca realizzato da Sardegna Ricerche tramite CRS4 piano annuale 2010 Soggetto Attuatore Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Settore Oggetto dell intervento Costo Totale Finanziamento Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Programma di integrazione e potenziamento del piano annuale delle attività 2010 del CRS4 in relazione al progetto Potenziamento del Centro di Calcolo Progetto denominato Forward Genomics - Genomica delle malattie autoimmuni Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici 1. Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici 2. Progetto di Ricerca Acque marine e marino-costiere 3. Progetto di Ricerca Bilancio Idrologico , , , ,00 Programma strategico biotecnologie ,00 Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/progetti cluster tecnologici Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/progetti cluster tecnologici Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/progetti cluster tecnologici Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/progetti cluster tecnologici Integrazione e potenziamento delle attività del CRS4 piano annuale 2010 in relazione al progetto Bio-Star Cobik , , , , , ,00 (L.R. 07/2007) ,00 (L.R. 07/2007) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (L.R. 07/2007) 1

16 Numerazione progressiva Linea di Intervento Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni Linea A ( + Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni ) Integrazione Rete di Poli di Calcolo ad Alte Prestazioni Codice intervento SRCRS42007 SRCRS42008 SRCRS42013 CENTROCALCOL2011 Titolo intervento Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2007 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2008 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2013 Potenziamento Centro di calcolo - Intervento di ricerca realizzato da Sardegna Ricerche tramite CRS4 piano annuale 2013 Soggetto Attuatore Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Settore Oggetto dell intervento Costo Totale Finanziamento Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Acquisizione di beni e servizi Interventi di ricerca nell ambito del Piano di Attività ,00 1. Interventi di ricerca nell ambito del Piano di Attività Progetto di Ricerca Man Simulator e bioinformatica applicata Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici Programma di integrazione e potenziamento del piano annuale delle attività 2013 del CRS4 in relazione al progetto Potenziamento del Centro di Calcolo , , , ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (art. 26 della L.R. 37/98) ,00 (L.R. 07/2007 ann.2011) TOTALE , ,00 2

17 Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (Art.10, comma 10, decreto legge 31 agosto 2013 n.101 convertito dalla legge 30 ottobre 2013 n.125) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Autonoma della Sardegna INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I ATTO INTEGRATIVO (Progetti retrospettivi) Allegato 1.a Relazione tecnica interventi Roma, 11/12/2014

18 Allegato 1.a Relazione tecnica Codice Intervento CENTROCALCOLO01 Centro di calcolo - Intervento di ricerca realizzato da Sardegna Ricerche tramite CRS4 Titolo intervento piano annuale 2010 CUP E71D Soggetto Attuatore Sardegna Ricerche RUP Enrico Mulas Localizzazione Pula Oggetto dell intervento Programma di integrazione e potenziamento del piano annuale delle attività 2010 del CRS4 in relazione al progetto Potenziamento del Centro di Calcolo Descrizione dell intervento Potenziamento e consolidamento delle risorse del centro di calcolo del CRS4 Livello di progettazione Attività conclusa attuale Costo Totale ,00 Copertura finanziaria Fondi regionali L.R. 07/2007 Tempi di realizzazione Vedere cronoprogramma Miglioramento e potenziamento delle infrastrutture presenti nel Parco con l acquisizione di un infrastruttura computazionale e di spazio disco dedicate ad alcuni Risultati attesi progetti specifici che si integrano funzionalmente con gli apparati già esistenti per consentire di offrire un servizio migliore ai ricercatori, utenti e aziende.

19 CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO Iter procedurale: Intervento GG/MM/AAAA PREVISTO EFFETTIVO 1. Definizione e stipula contratto Inizio 31/03/2011 Fine 31/03/ Esecuzione fornitura Inizio 19/05/2011 Fine 30/06/ Verifiche e controlli Inizio 01/07/2014 Fine 15/07/2014 Piano finanziario per annualità 2010 TOTALE Intervento , ,00 TOTALE , ,00

20 Allegato 1.a Relazione tecnica Codice Intervento Titolo intervento CUP Soggetto Attuatore RUP Localizzazione Oggetto dell intervento Descrizione dell intervento Livello di progettazione attuale BIO-STARCOBIK02 R&S Bio-Star Cobik : Intervento di ricerca realizzato da Sardegna Ricerche tramite CRS4 piano annuale 2010 G73J Sardegna Ricerche Enrico Mulas Comune di Pula Integrazione e potenziamento delle attività del CRS4 piano annuale 2010 in relazione al progetto Bio-Star Cobik Sviluppo di una piattaforma software in grado di gestire in maniera uniforme ed efficiente tutto il flusso informatico/computazionale necessario a condurre studi a grande scala basati sull integrazione sistemica di dati clinici e sperimentali, in particolare nel contesto della genomica e quindi volta a potenziare la ricerca nel settore della biomedicina Progetto concluso Costo Totale ,00 Copertura finanziaria Fondi regionali L.R. 07/2007 Tempi di realizzazione Attività conclusa Risultati attesi Produrre un esaustivo stato dell arte su: metodologia a semantica computabile per la descrizione di dati clinici; semantic aware clinical data interconnected; applicazioni basate su tecnologie data-intensive per l analisi dei dati genomici; data repositories scalabili in grado di trattare in maniera uniforme dati strutturati, le loro relazioni, e la descrizione di operazioni su di essi. Sviluppare la piattaforma software cobik e valutare l impatto della piattaforma su progetti sperimentali a larga scala.

21 CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO Iter procedurale: Intervento GG/MM/AAAA PREVISTO EFFETTIVO 1. Definizione e stipula contratto Inizio 01/01/2010 Fine 30/06/ Esecuzione fornitura Inizio 01/07/2010 Fine 30/06/ Verifiche e controlli Inizio 01/07/2014 Fine 15/07/2014 Piano finanziario per annualità 2010 TOTALE Intervento , ,00 TOTALE , ,00

22 Allegato 1.a Relazione tecnica Codice Intervento Titolo intervento CUP Soggetto Attuatore RUP Localizzazione Oggetto dell intervento Descrizione dell intervento SRCRS42007 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2007 G73J Sardegna Ricerche Francesco Marcheschi Pula 1. Interventi di ricerca nell ambito del Piano di Attività 2007 Il primo intervento si focalizza su alcune tematiche principali: a) ICT Società dell informazione b) Energia e ambiente c) Bioinformatica d) Advanced Computing and Communications e) Infrastrutture e Servizi di Calcolo e Reti Livello di progettazione Progettazione definitiva delle attività attuale Costo Totale ,00 Copertura Fondi regionali ex art. 26 L.R. 37/98 finanziaria Tempi di Per lo svolgimento delle attività della linea Laboratori e piattaforme tecnologiche dei realizzazione distretti/cluster tecnologici nel periodo compreso tra 1/01/2007 e 31/12/ Interventi di ricerca nell ambito del Piano di Attività 2007 Progetto nuovo motore di ricerca semantico, peer-to-peer, georeferenziato Progetti/laboratori nell ambito del nuovo distretto ICT Ampliare le attività nel settore dell esplorazione geofisica Risultati attesi Analisi di reti geniche Genomica comparata per corredare i dati genetici con le patologie Sviluppo di strumenti bionformatici per applicazioni farmaceutiche e biotecnologiche Studio, sviluppo ed applicazione di tecniche specializzate per il calcolo e le comunicazioni ad alte prestazioni

23 CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO Intervento GG/MM/AAAA PREVISTO EFFETTIVO 1. Definizione e stipula contratto Inizio 05/03/2009 Fine 05/03/ Esecuzione fornitura Inizio 01/01/2007 Fine 31/12/ Verifiche e controlli Inizio 01/01/2008 Fine 30/06/2009 Piano finanziario per annualità 2007 TOTALE Intervento ,00 TOTALE , , ,00

24 Allegato 1.a Relazione tecnica Codice Intervento Titolo intervento CUP Soggetto Attuatore RUP Localizzazione Oggetto dell intervento Descrizione dell intervento Livello di progettazione attuale SRCRS42008 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2008 G73J Sardegna Ricerche Francesco Marcheschi Pula 1. Interventi di ricerca nell ambito del Piano di Attività Progetto di Ricerca Man Simulator e bioinformatica applicata Il primo intervento si focalizza su alcune tematiche principali: a) ICT Società dell informazione b) Energia e ambiente c) Bioinformatica d) Advanced Computing and Communications e) Linea Energie Rinnovabili Costo Totale ,00 Copertura finanziaria Tempi di realizzazione f) Infrastrutture e Servizi di Calcolo e Reti Il secondo progetto ha l obiettivo di creare e dare operatività ad una piattaforma bioinformatica applicata allo sviluppo di metodi computazionali per l analisi di dati genomico e post-genomici per applicazioni diagnostiche, di individuazione di opportuni agenti terapeutici e per la simulazione di loro trial clinici di Fase uno per predirne possibili effetti collaterali e limiti di efficacia. Progettazione definitiva delle attività Fondi regionali ex art. 26 L.R. 37/98 Per lo svolgimento delle attività della linea Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici nel periodo compreso tra 1/01/2008 e 31/12/2008 Per le attività relative al progetto di ricerca: 24 mesi a partire dal 1/01/2008 Risultati attesi 1. Interventi di ricerca nell ambito del Piano di Attività 2008 Progetti/laboratori nell ambito del nuovo distretto ICT Progettazione di applicazioni numeriche ed informatiche nel settore dell esplorazione geofisica Sviluppo di nuove tecnologie sostenibili in campo energetico Analisi di reti geniche Genomica comparata per corredare i dati genetici con le patologie Sviluppo di strumenti bionformatici per applicazioni farmaceutiche e biotecnologiche Studio, sviluppo ed applicazione di tecniche specializzate per il calcolo e le comunicazioni ad alte prestazioni 2. Progetto di Ricerca Man Simulator e bioinformatica applicata Rendere possibile, sulla base dei dati raccolti, la diagnosi e l individuazione di appropriati farmaci e allo stesso tempo la valutazione in silicio dei loro effetti terapeutici, della loro dose tollerata, della loro safety in relazione alle vie di somministrazione e del loro profilo farmacocinetico.

25 CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO Intervento GG/MM/AAAA PREVISTO EFFETTIVO 1. Definizione e stipula contratto Inizio 05/03/2009 Fine 05/03/ Esecuzione fornitura Inizio 01/01/2008 Fine 31/12/ Verifiche e controlli Inizio 01/01/2010 Fine 30/06/2010 Piano finanziario per annualità 2008 TOTALE Intervento , ,00 Intervento , ,00 TOTALE , ,00

26 Allegato 1.a Relazione tecnica Codice Intervento Titolo intervento CUP Soggetto Attuatore RUP Localizzazione Oggetto dell intervento Descrizione dell intervento Livello di progettazione attuale SRCRS42013 Interventi di ricerca realizzati da Sardegna Ricerche e CRS4 in specifici settori di ricerca, sviluppo e innovazione Annualità 2013 G77D Sardegna Ricerche Giorgio Pisanu Pula 1. Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici L intervento si focalizza su due tematiche principali: a) Tecnologie dell informazione e della comunicazione e Calcolo ad alte prestazioni: Piattaforma di calcolo, reti e visualizzazione ad alte prestazioni ICT/HPC per data Intensive applications ICT/HPC per energia e ambiente ICT per la società dell informazione b) Biomedicina, Bioinformatica e Bioingegneria Piattaforma di sequencing e genotyping, advancede genomics computing tecnology e servizi di supporto Bioinformatica e biomedicina Bioingegneria Progettazione definitiva delle attività Costo Totale ,00 Copertura finanziaria Tempi di realizzazione Risultati attesi Fondi regionali ex art. 26 L.R. 37/98 Per lo svolgimento delle attività della linea Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici nel periodo compreso tra 1/01/2013 e 31/12/ Linea di attività Laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici : Aumento delle risorse HW disponibili, in particolare per quanto riguarda lo spazio disco; Consolidamento delle risorse infrastrutturali di calcolo Evoluzione dei profili di configurazione delle risorse computazionali Testing estensivo della piattaforma Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di visual computing nel settore dei beni culturali e su attività di ricerca propedeutica all estensione di standard per la tracciabilità del processo clinico. Sviluppo di modelli ed applicazioni innovative in ambito ambientale ed energetico, geofisica computazionale, idrologia, ingegneria nucleare, e sviluppo di materiali innovativi e dispositivi per le tecnologie dell energia rinnovabile Nuovo ciclo di sviluppo dei prototipi software e loro estensione Rilascio e gestione come progetti open-source di framework software ed altre componenti di uso più generale Mantenimento e rafforzamento della piattaforma di bioprocessing

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