{ò,6è. Liceo Statale " Vito Capialbi" l,iceo l,inguistico - Liceo Scienzc []mane - ,, t *t irt

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "{ò,6è. Liceo Statale " Vito Capialbi" l,iceo l,inguistico - Liceo Scienzc []mane - ,, t *t irt"

Transcript

1 ,, t *t irt () {ò,6è qe Arfio.. L.r! a..tt É',{araa 10,É6 t.,cro tv0ryo fr?.i.ò 0,0 * /'arcf lrtd rbrl, a ln Otpo,ùt llt ac l! fri rhrrl Liceo Statale " Vito Capialbi" l,iceo l,inguistico - Liceo Scienzc []mane - con opzionc llcon. Sociale Via S. Ruba snc VIBO VALENTIA " Cod. Mecc. WPM01000T I 0963/ Fax 0963/9913'10 Cod. Fisc sito web: wpm0'1000t@istruzione.it - P.E.C. wpm01oo0t@ecert.it M.t.u.l{ Prot. n" 7625 Cl2 Vibo Valentia, 151 l2120l4 A TUTTO IL PERSONALE DEL LICEO STATALE,,V. CAPIALBI" SEDE CENTRALI] SEDE STACCATA AL SITO WEB OGGETTO: D.M. 886 del 0lll2l20l1- Cessazioni dal servizio per il personale della scuola con decorrenza 0l/09/2015. Si porta a conoscenza delle SS.LL. che è stato emanato il D.M. di cui all'oggetto in materia di cessazione dal servizio del personale della Scuola che si allega alla presente. Si prega di voleme prendere atto apponendo la propria firma sull'elenco allegato per awenuta notifica.,vi.o IL DIRIGENTE SCOLASTICO a rèì ichele PIRAINO)

2 g4inistero feffistruzione, [e[f uruir.,ersità e [e[[a ricerca Aipartimcnto per k programmazione e fa gestione [e[[e risorse umane,;finanziaric e strumenta[i Airezione enera[e per i contratti, g[i ocquisti e per i sistemi informatiui e k statistùa Cessazioni dal servizio dal 1" settembre Trattamento di quiescenza - lnoltro istanze POLIS ln riferimento agli adempimenti previsti dal D.M. prot. n. 886 del 1 Dicembre 2O14 e dalla nota prot. n del 'l 1 Dicembre 2014, si evidenzia che è disponibile per il personale Dirigente Scolaslico, docente, educativo ed ATA di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione, la procedura web POLIS "istanze on line' per l'inoltro delle domande di cessazione. ll termine fìnale di presentazione dell'istanza per il Personale docente, educativo e ATA è fissato per il 15 Gennaio Pq i Dirigenti scolastici il termine per la presentazione dell'istanza è flssato per il 28 Febbraio Al fine di poter presentare la suddetta domanda, si invita il personale interessato, che non abbia già proweduto, a registrarsi sul portale POLIS. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota prot. n. I del Si ricorda che:. al personale in servizio all'estero è consentito presentare l'istanza anche con modalità cartacea;. il personale della province di Trento Bolzano ed Aosta, presenta le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali. LtcEO st ht!*8 "vl'r' vlbo V/t!-rl{Tt' ', i A,,t,?r;',!, 1 4 PROT. N TiT.-L--ct-Y9-Pes CePit#'s '' t I

3 MIUR - Mntsteto dell'lstu,one delun,»enrò e della h.erco AOODCPER - Dir zione Cererale Per.onalrdella S.ùota R]9G]STRO UTFICìALÈ Prot n 00l8S5l- ll/l?ro14-uscita //-rrr,lnr* /n//.fiaou{a??., &.1.'?lrrù**uf,o n r/n(.o. Tlr,"n ro A:farl.t,menlt.fe,;, r/u.il,r;,nto e.r/urnù'tn r1z. ulttrxione e/à*n<txtbne 0, r..r,n,< (1.,,l,r'rot 7, i1?aru,n.olr, rr./r.trt"r, IIEI] ;\gii Uf1ìci Scolastici Regionali I-ORO SEDI Al Dipartimenro Islruzione della Provincia Autonoma di TRENTO Aila Sovrintendenza Scolastica delia Provincia Autonoma di BOLZANO All-lntendenza Scolastica perla Scuola in Lingua Tedesca BOLZANO ìuc'o i T n.t AL,E. "Vito Celiaii.'i' VìnC \11!-'111i.' l'1 I 15 q4 LI I =4l ::9L.' -t:=.---i All' Intendenza Scolastica per le Scuole delle Località Ladine BOLZANO Alla Regione Aulonoma della Valle d'aosta Ass. lslruzione e Cuhura Direzione Personale Scolastico AOSTA Oggetto: D.N' del lo dicembre Cessazioni dal serv'izio del personale scolastico dal I'settembre Trattamento di quiescenza. Indicazioni operalive. Con la presente circolare si fomiscono le indicazioni operalive per l'attuazione del D.M. in oggetto, recante disposizioni per le cessazioni dal servizio dal I " settembre Requisili possedutt al 3 I dicembre 201 I In virtù di quanto disposto dall'articolo l. comma 6, lettera c). della legge 23 agosto 2004, n. 243 come novellato dalla legge 24 dicembre n.247, i requisiti necessàri per l'accesso al trattamento pensionistico di anzianità sono di 60 anni di età e 36 di contribuzione o 6l anni di età e 35 di contribuzione. maturati entro il 3l dicembre 201 I. Fermo restando il raggiungimento della quola 96, irequisiti minimi che inderogabilmente devono essere posseduti alla suddetta data. senza alcuna lomra di arrolondamento, sono di 60 anni di età e 35 di contribuzionc. L'ulteriore anno eventualmente necessario per raggiungere la ''quota 96" può essere ottenuto somnrando ulteriori lrazioni di età e contribuzione (es. 60 anni e 4 mesi di età. i5 anni e 8 nresi di contribuzione). 1

4 //r, r r,;{n ro 1L //'. /ilr,r.r.r, r ro, rh /. /' ril u, t, e n r tà n 1.//o. CrVo,rlro,rr{ofet,,/ tù/n-,r, ecltca,tiltn,/t' o{rqrrubtn? y',rmrrr/orro Zìzoznne 9"r*r«/c f cr r/!?pr.;t ro/o.u.l,l/ì"r.,. Il dirìno al traltamenlo pcnsionrstico dj anzianità si conscgue altresi. indipendentemente dall"età. in presenza di un requisito di anzianità contribuliva non inleriore a 40 anni mat.urato entro il 3l dicembre I requisiti trtili per la pensione di vecchiaia sono di 65 anni di età per gli uomini e 6l di età per le donnc. con almeno 20 anni di conlribuzione ( l5 per chi è in possesso di anzianità conlributiva al 3l dicembre ai sensi dell'articolo 2. comma 3. lett. c) del decrelo legislativo 30 dicenrbre I 992. n. 50-i ) se posseduti entro la dara del 3 1 dicembre 201 I. Si ribadisce che. secondo quanto previsto dai commi 3 - seconda parte - e l4 dell'articolo 2;1 della legge 22 dicembre 201I. n e specilìcato sia nella circolare del Dipanimento della Funzione Pubblica n. 2 dell'8 marzo 2012 che nel decreto legge 3l agosto 2013, n.l0l convertito dalla legge 30 onobre n. 125 tutli coloro che hanno maturato i requisiti di cui sopra, entro il 3 I dicembre 201 l, rimangono soggetti al regime previgenle per l'accesso e per la decorrenza del trattamento pensionistico di vecchiaia e di anzianità e non sono soggetti. neppurc su opzione. al nuovo regime sui requisiti di età e di anzianità contributiva. femro reslando che si applica anche a loro il regime contributivo pro-ra(a per le anzianità maturate a decorrere dal lo gennaio Ne consegue che il personale che alla data del 3l dicembre 201 I ha maturato i requisiri per l'accesso aì pensionantento vigenti prima del decreto legge 6 dicembre 201l. n. 201 (sia per età, sia pcr anzianità contributiva di 40 anni indipendentemente dall'età, sia per somma dei requisiti di età e anzianità contributiva - cd. "quota"). e compie i 65 anni di età entro il 31 agosro dovrà essere collocato a riposo d'ufficio. Nuovi requisiti Per il personale che non rientra nelle fattispecie sopra descritte, per l'anno 2015 le regole rja applicarsi sono Ie seguenti. Per Ia pensione di vecchiaia il requisito anagrafico e di 66 anni e 3 mesi compiuti entro il 3l agosto 2015 (collocamento d'ufficio) o. a domanda. entro il 3l dicembre 2015 in virtù della disposizione prevista dall'articoio 59. comma 9. della legge 27 dicembre 1997, n.449 sia per gli uomini che per Ie donne, con almeno 20 anni di anzianità contributiva. La pensione anticipata. rispetto a quella di vecchiaia. potrà conseguirsi. a domanda. solo al compimento di 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva, per le donne, e 42 anni e 6 mesi per gli uomini da possedersi entro il 3 I dicembre senza operare alcun arrotondamento. Va ricordato. in proposito. che per i dipendenti con età inèriore a 62 anni la norma prevede una penalizzazione. Requisiti di accesso oi sensì detl'art. "Opzione donna". I comma 9 della legge 23 agosto 2004, n Le lavoratrici. in virtù di quanto disposto dall'articolo I, comma 9, della legge 23 agosto n. 2;13, possono conseguire il diritto al trattamento pensionistico di anzianità, in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un'età pari o superiore a 57 anni (requisito allagrafico da adeguarsi. a partire dal l" gennaio 2013, agli increnrenti della speranza di vita.) a condizione che optino per la liquidazione secondo Ie regole di calcolo del contributir o (disposizione pre'"'ista. in via spcrimentale, solo pcr pensioni dccorrenti entro il I I dicembre 20 t 5). 2

5 /('ni;l"ro r/r.//'-f;,7r,,r;i.ne,,,/"11'r/l,ittrtr;r.là ",1r,//r, '/À,r'r,r,r.r, U,fa,,1trrcttlo/ter r./ttt/r:tna erlrtta{lt,r, {t, i'/ttr'rint,r e /otm«tr'nne?io,i,,,,!r,,,,,,,/, 7,,, i/ //),u,,,/t.tt,,/t.i/,,,. Nei confionti di dettc lavoratrici il reginre deile decon-cnzc è quello di cui all'articolo l. conrnra fl. del decreto legge 13 agosto n. n. 138 (c.d. finestra mobile) e penanlo i rcquisiti anagrafici e conlributivi (57 anni e 3 mesj e 35 anni) devono esscrr' rnaturati entro e non oltre il 3l diccnrbre Cessozioni dal servizio personale docenle, educativo ed A.T.A. II predetto D.N{. 886 del lo dicembre 2014 fissa. all'alicolo l. il termine finale del 15 gennaio 2015 per ia presenlazione. da parte di tutto il personale del comparto scuola. delle domandc di cessazione per raggiungimcnto dcl limite massimo di contribuzione e di dimissioni volontarie dal sen,izio o delle istanzc di permanenza in scrr izio per raggiugere il minimo contributivo. 'futte le predettc domande valqono. per gli eflètti, dal l' settembre Scmpre entro la data di cui sopra gli intcrcssati hanno la lacoltà di revocare le suddette istanze. ritirando. tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata. Il tcrntine del l5 gennaio 2015 deve essere ossentato anche da coloro che. avendo dirifto alla ccssazione per aver raggiunto la "quota 96" entro il 31 dicernbre 201 I c'non avendo conìpiuto ancola i 65 anni di età chiedono la traslormazione del rappono di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamenlo p!'nsionistico. purché ricorrano lc condizioni previste dal decleto 29 lrrglio 1997, n. i3l del Ministlo per la Funzione Pubblica. I-a medesima possibilìtà sussiste per coloro chc hanno i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 6 mesi per donne e :12 anni c 6 mesi per gli uomini) e non hanno ancora compiuto il 65'amro di età. La richiesta va lonrulata con unica istanza in cui gli interessati devono anche esprimerc I'opzione per la cessazione dal servizìo. ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso lìrssero accertate circostanze ostative alla concessione del parl-time (superamento del Iimite percentuale stabilito o situazioni di esubero ncl profilo o classe di concorso di appartenenza) Legge l0 ottobre 2014., n. 147: nuove disposizioni in nruterio di solvaguardia pensionistico La Iegge l0 otlobre n. 147 ha esteso I'applicazione dei requisiti pensionistici previgenti la riforma Fornero a far,ore dei soggctti che. nel corso dell'anno 201l. risultano essere in congedo ai sensi dell'articolo 42. comma 5, del tcsto unico di cui al deorett.r legislativo 26 t^narzo n. I5l. e succcssive modificazioni. o aver lruito di permessi ai sensi dell'anicolo 3.3. comma 3, della legge 5 fèhbraio n. 104, e successive modilìczioni (c.d. ''sal vaguardia"). l-a suddetta categoria di salvaguardati deve presentare istanza di accesso al benelìcio alle Direzioni lerritoriali del Ìavoro competenti per ten'ilorio entro il 5 gennaio.2015, secondo Ie modatità definite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Al riguardo si rinvia alla circolare dcll'inps n det l9 novembre 2014 ai sensi della quale "col1ro t'he huruut giù presentalo istanzu di ucces:;o ul bencficio previsto p.tr luvttratori ài cui trll art. t I his cte tla legge n. I 2J del 20 t 3 (c.d. qudnd sult a1uurdia), itt po.rses.'o di un prt»,r,ulirnenftt di uccoglimento dalla tompetente DTl, a rimasti c.tclusi dul conlinget c nunk'rill' non cletonp prcsentarc uno ru'lt islanzu lter accedere ui hene.fici dclla sulvtguart{itt irt porolu"- Per quesli uhimi verranno pertanto fomite successire indicazioni sulla presentazione delle donrande di cessazione.

6 ffi 'i(lt n tt{e oa t /./.'. fi dr,r r u rà rn, /o //''/ /r.o.r r n,u{à n,ln 1zb 9l r.n*o Uf o.dr'n nn/ay'ex t/ u,i*zzttct ellt<nùin ct' t,;/,t t nt.rne e /br*raorbrn?rrrnlnr,"!)ctt<.ro/", f c, i/ /àru,r,q/r :.c./.rt-i/r).o Prese,ttezi t, e dcl le is tanry Le domande di cessazione dal servizio e le rcvoche delle stesse der.ono essere presentate con le seguenti modalità: - Il personale Dirigente Scolastico. docente, educativo ed A-T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religìone utilizza, esclusivamenle. la procedura web POLIS "istanze on line". relativa alle domande di cessazione. disponibile sul sito inlemet del Ministero 1r'"r'r,ll.istruzione.it). AI personale in servizio all'estero è consentito presentare I'istanza anche con modalità cartacea. i il personale delle province di Trento. Bolzano ed Aosta. presenta le domande in formato caiaceo diretlamente alla sede scolastìca di servizio/titolarità. che provvederà ad inoltrarle ai competenti tjffi ci tenitoriali. Le domande di trattenimento in servizio per raggiungere il minimo contributivo conl.inuano ad essere presentate in lorma caftacea entro il termine del l5 gennaio Gtstione delle istunze Si rende necessaria I'emissione di un provvedimento lormale nel caso in cui le autorità competenti abbiano comunicato agli interessati. entro 30 giorni dalla scadenza prevista. l'eventuale rifiuto o ritardo nell'accogìimento della domanda di dimissioni per prowedimento disciplinare in corso. làtto salvo quanto previsto dall'articolo 5-5 bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n introdotto ex novo dall'anicolo 69 del decreto legislarivo 27 ottobre 2009, n Le cessazioni devono essere convalidate al SIDI con l'apposita funzione entro il l6 febbraio Potranno operare le segreterie scolastiche o gli Uffici scolastici territoriali, secondo 1' or ganizzazi one adottata dai singol i tjflì ci Sco last ic i Regi onal i. L'articolo 2 del decreto ministeriale in oggetto disciplina icasi di mancata maturazione del diritto a pensione nei riguardi del personale dimissionario perche privo dei requisiti prescritti. L'accertamento dell'esistenza o meno di tale diritto e di competenza degli Utlìci territoriali degli Llflìci scolastici regionali o delle Istituzioni scolastiche nel caso di personale assunto in ruolo dopo it Tutte Ie necessarie operazioni di accertamento dovranno esscre eflettuate nel rispetto di quanto previsto dall'articolo l5 della legge l2 novembre n Nella domanda di cessazione gli interessati devono dichiarare espressamente la volontà di cessare comunque o di permanere in sen'izio una volta che sia stata accertata la eventuale mancanzà, dei requisiti, di cui sara data in ogni caso informazione al dipendenre da parre degli uftìci. La segreteria scolastica o l'ufficio scolastico dovranno. dal canto loro, annullare la cessazione già inserita al SIDI. Cìome negli anni precedenti, gli Uffici scolastici territoriali utilizzano il SIDI per predisporre i prospetti dati di pensione destinati alle competenti sedi INPS - gestione dipendenti pubblici - fer la liquidazione del trattamcnto pensionistico. [.a lunzione SIDI per Ia predisposizione dei proipetti accederà alla banca dati POLIS per recepire le inlbmrazioni contenute nelle domande. Le domande di pensione devono essere inviate direttamente all'enie Previdenzialecsclusir antente attra\ erso Ie seguenti modalità:

7 ./lr*r,tln o r1o./,/'./t/.-.*roo,o, r/o./../' j//mrn,orttlà o rlo/1o 1A,rzr.o Ufcrrlrr'r,"rir,fer r..1 irit"rtra e./«crrlrr.,o,l ittrrrtarte e/t'rmtrxtbnz 9 r,,,,r, r r r' r,.!.,ir r r rr./n /,", i /!/" n.;r. r,,r r l, :r r../. r.; /.r) r, ì) presentazione della domanda on-line accedcndo al sito dell'lstituto. previa repistrazione: 2) presentazione della donranda tramile Conlact Clenler lrltegrato (n ): 3) prescntazionc lclematìca della domanda attra\.erso I'assislenza g atuita del Patronato. Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai lìni dcll'acccsso alla prestirzione pcnsionistica. Si evidenzia che la domanda presentala in f-orma dìr,ersa da quella telemalica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasnletterla con le modalità sopra indicate. Applicazione dell'articokt 72 del decreto legge 25 giugno 2008, n. ll2, convertito cotr,nodijicazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (Personale dirigeute, docente, educolivo ed.4ta). Come è noto, il decreto legge 24 giugno n. 90" convertito con modificazioni dalia legge 11 agosto 201,1. n. 114 ha abolito f istituto del trattenimento in sen'izio oltre i limiti di età. Nello specilìco. la normativa sopra richiarnata ha abrogato I'articolo l6 dcl dccreto lcgìslativo n. 30 dicembre n.503 c di conseguenza ancl.re il comma 5 dell'articolo 509 del decreto legislalivo l6 aprile 1994.n.?97 che ad esso si richiamava. Nulia è invece imovato rispctto al comma 3 dcl citato articolo 509 che disciplìna i trattenimenti in servizio per raggiungcrc il mininro ai Iini del trattamsnto di pensione. Ne cotrsegue che nel 2015 potranno chiedere Ia permancnza in scrvizio i soli soggeni che, compiendo 66 anni e rrc mesi di età entro il 31 agosto non sono in possesso di 20 anni di anzianilà contrihutiva entro tale data. Il comnta 5 dell'anicolo l, conre modificato in sede di convcrsione del decrcto legge n , ha ger.reralizzato la disciplina relativa alla risoluzione unilaterale del rappono di lavoro conrenuta nell'articoìo 72. comma I l. dei decreto legge 25 giugno 2008" n prima applicabile solo fino al 3l dioembre Tale facoltà può esscre csercitata, con preavviso di sei mesi. anche nei conlronti del personale con qualifica dirigenzialc. con decisione moti!ata. esplicitando i criteri di scelta e senza pregiudizio per la lunzionale erogazione dei sen'izi: - ai compintento dei 40 anni di anzianità contributir.a, nei corilì'onti di coloro che abbiano maturato i requisiti per i1 diritto a pensione entro il 3 I diccrnbre 201 I ; - al compimento. cntro il 3l agosto dell'anzianità contribuliva di 4l anni e 6 mcsi per le donne o 42 anni c 6 mesi per gli uomini. Le disposizioni di cui sopra si applicano anche ai soggetti che abbiano benefìciato dell'articolo 3. comma 57, della legge 24 dicembre n e succcssive modificazioni. I periodi di riscatto, even(ualnrente richiesti. contribuiscono al raggiungimento dei sopra ricordati iequisiti contributivi nella sola ipotesi chc siano già stati accettali i relativi provveditnenti. [-e amministrazioni non potranno comunque escrcitare la risoluzione prirna del raggiungimento di un'età anagrafìca (62 anni) che possa dare luogo a riduzione percentuale ai sensi d.l - conirrla I0 dell'articolo 2.1 dcl decreto lcgge 6 dicembre n.201, conrertito- c,lr modilìcazioni, dalla legge 22 dicembre n. 2l'1. ln rnerito si deve in ogni caso tenere presente che l'iuticolo 6- cttmnla 2 quater. del decreto legge 29 clicembre n.216 convertito con moditìcazioni dalla legge 2'{ iebbraio 20ll- n- 1'l- e s.-ii..riue mo<jifiche e integrazioni. ha disposto che lc riduzioni pcrcentuali dei trattam,--nti

8 ffi ' \r,st r. '/1r,rrr;l.r,ro,L,,L1.'.frt*rrrr,n,,k1./.'l..1rrr.',,e^ti1à o,1"./,/o!àn"r.o C/,7,r,,0'r,,,,1/1tft z r/,rl/rrtt«r'/ttcr,/iu". r/r'r;/rt,+ir.rrt'?y',,'./, «xto//t' Uir,,ì,,,,!tr,u,rl f "t,/,'/),,r'r,,r/r' i,t /«i/ìrr. pensionistici lìon tro\ano applicazione liniitatamente ai soggetti che nìalurano il preristo requisilo di anzianità conlr-ibutiva cnlro il qualora l-anzianità contributiva derivi esclusivamente da prestazione eflèttiva di lavoro. includendo iperiodi di astensione obbligatoria per matcmità. per l'assolvimento degli obblighi di leva. per infortunio. per nralattia e per cassa integraz-ione glradagni ordinaria. nonché per la donazione di sangue e di emocomponenti, come previsto dall'articolo 8, comma 1- deìia legge 2l ottobre n.219. e pcr icongedi parentali di matemità e patcrnità previsti dal testo unico di cui al decrelo legislativo 26 marzo 2001, n Ai tìni dell'applicazione dell'arlicolo 72. comma I l. è necessario valutare l'esistenza di una situazione di esubero del posto, classe di concorso o profilo di appartenenza dcll'interessa«r. sia a livcllo nazionale che provinciale. Cessazione Dirigenli Scolastici dal l" settembre 2015 ll termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dìrigenti scolastici è tissato al 28 lèbbraio dall'art. l2 del C.C.N.L. per 1'Area V della dirigenza sofioscritto il 1 5 luglio ll dirigelte scolaslico chc presenti comunicazione di recesso dal rapporlo dì lavoro oltre il terminc di cui sopra non potrà usuliuire dclle parricolari disposizioni che regolano le cessazioni del personale del con.rparto scuola. Si prcga di dare la piir arnpia e tempestiva diflisione della presente Circolare, che è diramata d'intesa con l'lni's - D.C. l)cnsiorri. Si ringrazia per la collaborazione. IL DI G i b

9 ll.-' '\t 't1),, ', $ qe@# ACOUFaAE,!:;.ro del Cai:ne. R:C:SìRO DFCXETi i::or n 00008E RF-CtS;]AZIONE fijjjlt ì tìl -?-//-** àz)/,o*-;*o Z4rr*oze?/i/a, r.z% z.r*,r", VISTO VISTO VISTO VISl'O vtsl'o visl() YISTO VISTA il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 35l. concemente regoìamcnto recante norme per la semplificazione dei procedimenti in materia di cessazioni dal serv'izio e di tratta ento di quiescenza del personale della scuola, a norma deli'articolo 20, comma 8, della legge l5 marzo 1997, n. 59, e in particolare 1'articolo 1, comma 2. che prevede che con"decreto del Ministro della pubblica istruzione", è stabilito il termine entro il quale il personale del comparto scuola con rappolto di lavoro a tempo.indeterminato presenta o ritira la domanda di collocamento a riposo per compimento det limite massinio di servizio o di dimissioni volontarie,' il decreto legislativo i6 aprile 1994, n.297 recante approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenri in materia di istruzione, relative aile scuole di ogni ordure e grado: il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, converrito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. i33, recante disposizioni urgenti per io sv.iluppo economioo, la semplificazione, ia competitiv ilà, la stabtlizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributalia, e in particolare 1'articolo 72, comma 1lcome sostituito dall'articolo 1, comma 5. del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, daila legge 11 agosto n. 114; il decreto-legge 6 ilrgìio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 201l, n. 1ll, recante disposizioni urgenti per la stabllizzazione finanziaria; il decreto-legge 6 dicembre 2011, n.201, convertito, con modificazioni. dalla legge 22 dicembre 20i 1, n. 214, recanle disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, e in partioolare l'articolo 24, che ha modificalo i requisiti di accesso ai tauamento pensionistico; il decreto-legge 31 agosto 2413, rt. 101, convertito, con modificazioni. dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni urgenti per il perseguimcnto di obiettivi dt razronalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, e in particolare l'articolo 2, commi 4 e 5; il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo ai personale deil'area V della dirigenza per i quadrierurio ed il primo biennio economico , sottoscritto il 15 luglio 2010, e in particolare I'articolo 12 che fissa, al 28 febbraio dell'anno scolastico prccedente a quello del pensionamento, la data pcr la presentazìone delle domande di cessazione dal servizio: la circolare 8 marz-o 2012, o.2 del Dipanimento della funzione pubblica, relativa all'applicazione dell'articolo 24 del oitato decrelo-legge n. 20t dcl 2011l

10 fl-'.s W",$f qùd,7/-'2..*r*.1-z')a,n*,o,.2-z*.o*.uor'.;"./%on;*"* VISTO ii decreto-legge 24 giugno 2014, n.90. convertito. con modificazioni. dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, rccante misure urgenti per la semplificazionc e la tasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, c in particolare I'articolo 1, comma 1, che ha abrogato l'anicolo 16 del dccreto legislativo 30 dicembre 1992, n.503. l'articolo 72- commi 8, 9 e 10, del decretolegge 25 giugno n. 112, c i'tuticolo 9, comma 31, del dccretolegge 31 maggio 2010, n. 78; CONSIDERATO che, ai sensi dell'articolo I, comma 5, dcl decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 351, deve essete fissata la data per la comunicazione ai personale dimissronario della mancata maturazione del diritto al trattamento di pensione; DECRETA Art. 1 (Iermine per la presenlazione delle domande di cessazione) I. È fissato al 1 5 geruraio 2015 il termine per la presentazione, da parte de1 personale docente, educativo, amministativo, tecnico e ausiliario della scuola, impiegato con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, delle domande di cessazione per raggiungimento del limite massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento il senizio per i1 raggiungimento del minirno contributivo, con efletti dal 1o settembre Entro il medesimo termi_ne del 15 gennaio 201 5, i soggetti che hanno già presenlato le domande di cessazione per raggiungimento del limite massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento de1 miuimo contributivo possono presentare la relativa domanda di revoca. 3. Entro il medesimo temine indicato al comma 1, sono presentate le domande di trasforma;rione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo paruiale da parte del personale docente, educativo, ammìnistrativo, tecnico e ausiliario della scuola che non ha raggiunto il limite di età o di serv'izio, con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione, ai sensi del decreto del Ministro per [a funzione pubblica 29 luglio 1997, n.331. Art.2 (Ac cer t ame nto de i r e q uis iti p ens i oni s li ci) L'accerta,'nento del diritto al tratizmtnto pensionistico da parte degli tilfici competenti è elfetluato entro Ie scadenze preyiste con successiva circolare del Direttore Generale pcr il Personale scolastico, con [a quale sono individuate specifiche indicazioni operative.

11 //= -,\\ (lt; \$/ 4;ùnds,%..orlunZ4ro*,rur>'."u./-Z'o-r,*uzelÉier,éZo,zr.r,'rn, 2. TaÌi scadenze tengono conro anche dei tempi necessari per 1a comunicazione al personaie dimissionario Cell'eventuale mancata maturazione del diritto a.l trattamento pensionistico. Art. 3 (Adempimenti finali) 1. L'accoglirnento delle domande di coliooamento a riposo pel compimento del limire massimo di servizio, per dimissioni volontarie, nonché di tlattenimento in sen'izio per raggiungimento del minimo contributivo non necessita di uno specifico prowedimelto fomrale. 2 1 Entro 30 giomi dalla scadenza del termine per 1a presentaz-ione delle istanze di cui al precedente articolo 1, I'Amministrazione comunica ai soggetti interessati l'eventuale rifiuto ò,it-do neli'accoglimento della domanda di dimissioni nel caso in cui sia in corso un procedimento disciplinare. Quando l'accoglimento delle dimissioni volontarie dal servizio è ritardaro a causa della sussisterrza di un procedimento disciplinare in corso, I'accoglimento delle domande stesse è disposta con efferto dalla data di emissione del reiativo prowedimento. L ll!lrnrsrro

Ufficio XI - Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena Ufficio Pensioni. Prot. n. 6472 /C2/Pens. Forlì, 18/12/2014

Ufficio XI - Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena Ufficio Pensioni. Prot. n. 6472 /C2/Pens. Forlì, 18/12/2014 Prot. n. 6472 /C2/Pens. Forlì, 18/12/2014 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche Della Provincia Loro Sedi p.c. alle OO.SS. della Scuola Loro Sedi OGGETTO: CESSAZIONI DAL SERVIZIO CON DECORRENZA 01/09/2015

Dettagli

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 Personale docente, educativo e ATA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E LORO EVENTUALE REVOCA ENTRO IL 7 FEBBRAIO 2014 ESCLUSIVAMENTE ON LINE CON POLIS MODALITA DI PRESENTAZIONE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca C.M. n. 98 Roma, 20 dicembre 2012 Prot. n. AOODGPER 9733 Agli UFFICI SCOLASTICI REGIONALI Ai DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI Al Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di TRENTO Alla Sovrintendenza

Dettagli

L~ddI'Y~~ ddi'~eddla ~

L~ddI'Y~~ ddi'~eddla ~ MlUR - Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca AOODGPER - Direzione Generale Personale della Scuola REGISTRO UFFICIALE Prot, n. 0018851-11/1212014 - USCITA L~ddI'Y~~ ddi'~eddla ~ q)~jwjtd~~rk

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca C.M. n. 23 Prot. n. AOODGPER. 1814 Roma, 12 marzo 2012 Agli UFFICI SCOLASTICI REGIONALI Ai DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI Al Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di TRENTO Alla Sovrintendenza

Dettagli

OGGETTO: COLLOCAMENTI A RIPOSO DAL 01/09/2015 PERSONALE DELLA SCUOLA. INDICAZIONI OPERATIVE

OGGETTO: COLLOCAMENTI A RIPOSO DAL 01/09/2015 PERSONALE DELLA SCUOLA. INDICAZIONI OPERATIVE Prot. n. 4279 /AA25 CIRCOLARE DOCENTI N. 99 del 18 /11/2014 CIRCOLARE ATA N. 95 del 18 /11/2014 A TUTTI I DOCENTI AL PERSONALE ATA (entrambe le sedi) OGGETTO: COLLOCAMENTI A RIPOSO DAL 01/09/2015 PERSONALE

Dettagli

1. Requisiti anagrafici e contributivi per accedere al trattamento pensionistico

1. Requisiti anagrafici e contributivi per accedere al trattamento pensionistico Oggetto: D.M. n. 1058 del 23 dicembre 2013 (diramato con nota AOODPIT n.2855 del 23 dicembre 2013) - Cessazioni dal servizio dal 1 settembre 2014. Si fa riferimento alla nota AOODPIT n. 2855 del 23 dicembre

Dettagli

COMUNICATO N. 118. Le domande di trattenimento in servizio continuano ad essere presentate in forma cartacea entro il termine del 15/01/2015.

COMUNICATO N. 118. Le domande di trattenimento in servizio continuano ad essere presentate in forma cartacea entro il termine del 15/01/2015. COMUNICATO N. 118 Treviso, 16/12/2014 A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E A.T.A. SEDE OGGETTO: CESSAZIONI DAL SERVIZIO a decorrere dall 1/9/2015 Trattamento di quiescenza indicazioni operative. D.M. n. 886

Dettagli

Le regole da rispettare

Le regole da rispettare SCHEDA RIEPILOGATIVA NOTA MINISTERIALE PREMESSA Per poter andare in pensione con decorrenza 1 settembre 2016, gli interessati devono presentare DUE domande, a due soggetti diversi ( le due domande sono

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Messaggio N. 008381 del 15/05/2012. INPS gestione ex INPDAP Direzione Centrale Previdenza

Messaggio N. 008381 del 15/05/2012. INPS gestione ex INPDAP Direzione Centrale Previdenza Messaggio N. 008381 del 15/05/2012 INPS gestione ex INPDAP Direzione Centrale Previdenza Ai Direttori Centrali Ai Direttori Regionali Ai Direttori Provinciali Ai Direttori delle Agenzie Oggetto: Chiarimenti

Dettagli

Circolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione. Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza.

Circolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione. Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza. Circolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza. É stata emanata dall'inps la circolare n. 63 del 20 marzo 2015

Dettagli

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007 Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

UFFICIO VI PENSIONI E RUOLO Via Coazze, 18-10138 TORINO

UFFICIO VI PENSIONI E RUOLO Via Coazze, 18-10138 TORINO UFFICIO VI PENSIONI E RUOLO Via Coazze, 18-10138 TORINO Circolare nr. 375 Torino, 15/12/2014 Prot. n.21604/u Ai DIRIGENTI Scolastici delle Scuole ed Istituti Scolastici di ogni ordine e grado- LORO SEDI

Dettagli

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) le nuove pensioni dal 1 gennaio 2012 nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) D.L. 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n.214, art.24 «3. Il

Dettagli

U. O. n 2 Ufficio 2. Prot. n. 1358/r Cosenza, 09/01/2015

U. O. n 2 Ufficio 2. Prot. n. 1358/r Cosenza, 09/01/2015 Prot. n. 1358/r Cosenza, 09/01/2015 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche Statali di ogni ordine e grado della provincia LORO SEDI e,p.c. All U. S. R. per la Calabria Via Lungomare 259 88100 CATANZARO

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 10/04/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 10/04/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 10/04/2015 Circolare n. 74 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA

PENSIONE DI VECCHIAIA LE NUOVE PENSIONI Sintesi delle nuove regole per andare in pensione, contenute nel Decreto legge "Monti", n. 201, ovvero "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici",

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA

Dettagli

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 30-12-2014. Messaggio n. 9963

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 30-12-2014. Messaggio n. 9963 Direzione Centrale Pensioni Roma, 30-12-2014 Messaggio n. 9963 OGGETTO: Presentazione domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1 marzo 2015 per

Dettagli

U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO

U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO News del : 04/05/2015 U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO OGGETTO: Pensionistica trattamento anticipato di anzianita sospensione delle penalizzazioni fino al 2017 Si fa seguito ai comunicati UICI

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 21/04/2015 Circolare n. 80 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche

Dettagli

U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORNERO APPLICAZIONE ai LAVORATORI MARITTIMI

U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORNERO APPLICAZIONE ai LAVORATORI MARITTIMI F E D E R M A N A G E R Via Ravenna 14-00161 ROMA U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. UNIONE SINDACALE CAPITANI UNIONE NAZIONALE CAPITANI LUNGO CORSO AL COMANDO DIRETTORI di MACCHINA Segreteria Nazionale 16121

Dettagli

PROT. N 593-2/a SEGNI, 12/02/2015 LL. SEDI

PROT. N 593-2/a SEGNI, 12/02/2015 LL. SEDI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199

Dettagli

REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014

REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 6.5.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA

Dettagli

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA Fino al 31/12/97 l arrotondamento veniva fatto ai sensi del comma 2 dell art. 40 del DPR 1092/73 (vedi allegato 1). L anzianità complessiva era arrotondata in

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

Requisiti per l accesso al trattamento pensionistico a decorrere dal 1 settembre 2014

Requisiti per l accesso al trattamento pensionistico a decorrere dal 1 settembre 2014 Requisiti per l accesso al trattamento pensionistico a decorrere dal 1 settembre 2014 Requisiti in vigore fino al 31/12/2011 e modifiche introdotte dal D.L. 138/2011 a cura di Giovanni Cadoni (Gilda Insegnanti

Dettagli

OGGETTO: Requisiti pensionistici 2016

OGGETTO: Requisiti pensionistici 2016 Roma, 25/03/2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Requisiti pensionistici 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che, dal 1 gennaio 2016, entreranno

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

Prof. avv. Vincenzo Ferrante

Prof. avv. Vincenzo Ferrante S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PENSIONI ED ESODATI Profili comportamentali per le imprese alla luce della recente riforma Prof. avv. Vincenzo Ferrante Milano, 2 ottobre 2014 Slides dell

Dettagli

SCUOLA: è ora di pensare ai pensionamenti 2014!

SCUOLA: è ora di pensare ai pensionamenti 2014! settembre 2013 SCUOLA: è ora di pensare ai pensionamenti 2014! In attesa dell emanazione del previsto Decreto Ministeriale recante disposizioni per le cessazioni dal servizio, che tra l altro fissa il

Dettagli

AOOUSPLT Latina, 18 settembre 2013 Prot. n. 10086 Allegati n. Rif. Prot. n. Modalità di spedizione Posta elettronica

AOOUSPLT Latina, 18 settembre 2013 Prot. n. 10086 Allegati n. Rif. Prot. n. Modalità di spedizione Posta elettronica Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio UFFICIO XII Ambito territoriale per la provincia di Latina UFFICIO PENSIONI Via Legnano 34-04100 Latina

Dettagli

Il MIUR ha emanato il D.M. N. 886 del 1 Dicembre 2014 dove viene fissato il 15 gennaio 2015 come termine per la presentazione delle domande.

Il MIUR ha emanato il D.M. N. 886 del 1 Dicembre 2014 dove viene fissato il 15 gennaio 2015 come termine per la presentazione delle domande. REQUISITI PER COLLOCAMENTO QUIESCENZA Quali sono i requisiti per presentare la domanda nel 2015? Ci sono anche delle novità per quanto riguarda i prepensionamenti, una legata all'iter della Legge di Stabilità.

Dettagli

PERSONALE DELLA SCUOLA REQUISITI PER LA PENSIONE

PERSONALE DELLA SCUOLA REQUISITI PER LA PENSIONE PERSONALE DELLA SCUOLA REQUISITI PER LA PENSIONE LEGGE N. 243 DEL 23 AGOSTO 2004 LEGGE N. 247 DEL 24 DICEMBRE 2007 LEGGE N. 102 DEL 3 AGOSTO 2009 LEGGE N. 122 DEL 30 LUGLIO 2010 Pensione di anzianità Pensione

Dettagli

Circolare numero 63 del 20-03-2015

Circolare numero 63 del 20-03-2015 Circolare numero 63 del 20-03-2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 20/03/2015 Circolare n. 63 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 17/09/2015 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1

ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1 25giu14 ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA ( sesta salvaguardia ) Ampliamento da 36 a 48 mesi dall entrata in vigore del d.l. 201/2011 del periodo di maturazione dei previgenti

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 20/03/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 20/03/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 20/03/2015 Circolare n. 63 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

COMUNICATO IL COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ SETTEMBRE 2016: NORMATIVA E INDICAZIONI

COMUNICATO IL COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ SETTEMBRE 2016: NORMATIVA E INDICAZIONI Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche SEGRETERIA NAZIONALE FLP SCUOLA 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flpscuola.org Email: info@flpscuola.org tel. 06/42000358 06/42010899 fax.

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 14 febbraio 2014

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 14 febbraio 2014 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita di attuazione dei commi 194 e 196 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita 2014). Estensione

Dettagli

Circolar Interna n. 46 Villa Cortese, 09/01/2014

Circolar Interna n. 46 Villa Cortese, 09/01/2014 Ministero della Pubblica Istruzione I.C.S. Villa Cortese via Olcella 24 20020 Villa Cortese (MI) Tel/Fax:0331/431069- Tel.0331/433690 Email: MIIC8DK00T@istruzione.it MIIC8DK00T@pec.istruzione.it Circolar

Dettagli

In ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n. 12693 del 10 giugno 2011.

In ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n. 12693 del 10 giugno 2011. Direzione Centrale Pensioni Roma, 25-08-2011 Messaggio n. 16762 Allegati n.3 OGGETTO: Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67. Domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dello svolgimento di lavori

Dettagli

Cenni sulle pensioni.

Cenni sulle pensioni. Cenni sulle pensioni. Di seguito una sintesi della normativa in vigore dal 1 gennaio 2012 e dei requisiti dal 1 gennaio 2014. assistenza.previdenza@fisac.it 1 Pensioni dal 1 gennaio 2012 A partire dal

Dettagli

INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392

INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392 INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392 Legge 14 settembre 2011 n 148 - Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - Nuovi termini di liquidazione dei trattamenti

Dettagli

LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011

LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011 LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011 PENSIONI DI ANZIANITÀ Le pensioni di anzianità si conseguono in due modi: 1) con il raggiungimento dei 40 anni di contribuzione

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, 60-90146 Palermo - Tel. 091/6909111

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, 60-90146 Palermo - Tel. 091/6909111 Prot. 828 Palermo, 18 gennaio 2016 Ufficio IV Alla Città Metropolitana di Palermo Al Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo All Albo dell Ufficio Scolastico Regionale - Al Sito WEB SEDE E,p.c. All

Dettagli

In particolare, il regime previgente continua ad applicarsi tra gli altri - ai lavoratori:

In particolare, il regime previgente continua ad applicarsi tra gli altri - ai lavoratori: Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 19-12-2012 Messaggio n. 20944 Allegati n.1 OGGETTO: Monitoraggio delle domande di assegno straordinario da liquidare

Dettagli

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA, L EQUITA E IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI Questo dovrebbe essere il testo che va in discussione alle camere diverso in alcuni punti dal testo riportato sul precedente

Dettagli

S P E C I A L E DAL 01/09/2015 SCADENZA DOMANDE VIA WEB 15/01/2015. CESSAZIONI e PENSIONI INPS gestione Dipendenti Pubblici Cassa Stato

S P E C I A L E DAL 01/09/2015 SCADENZA DOMANDE VIA WEB 15/01/2015. CESSAZIONI e PENSIONI INPS gestione Dipendenti Pubblici Cassa Stato Sede di Verona: via E. Duse, 20 37124 Verona tel. 045915777 e 0458340923 fax 045915907 Sede di Legnago: (@mail): veneto.vr@snals.it PEC (@mail certificata):veneto.vr@pec.snals.it via Frattini, 78 37045

Dettagli

LE PENSIONI DAL 1 GENNAIO 2014. La pensione di vecchiaia

LE PENSIONI DAL 1 GENNAIO 2014. La pensione di vecchiaia LE PENSIONI DAL 1 GENNAIO 2014 La pensione di vecchiaia Entrano in gioco per l'ottenimento della pensione di vecchiaia i due requisiti anagrafico e contributivo. È richiesta inoltre la cessazione di qualsiasi

Dettagli

OGGETTO: Dlgs 30 aprile 1997, n. 184 Chiarimenti in materia di prosecuzione volontaria.

OGGETTO: Dlgs 30 aprile 1997, n. 184 Chiarimenti in materia di prosecuzione volontaria. ISTITUTO Roma, 17 maggio 2006 NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Direzione Generale Direzione Centrale Pensioni Ufficio I - Normativa e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it

Dettagli

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI 1 LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI DECRETO LEGISLATIVO N 42/2006 LEGGE N 247/2007 DECRETO LEGGE N 201/2011 CONVERTITO IN LEGGE N 214/2011 2 1 Totalizzazione La nuova disposizione esordisce con

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Se si matura il requisito entro il 31.12.2018, pensione anticipata e part-time

Se si matura il requisito entro il 31.12.2018, pensione anticipata e part-time CIRCOLARE A.F. N.63 del 28 Aprile 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Se si matura il requisito entro il 31.12.2018, pensione anticipata e part-time Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO D.L. 201/2011 Il D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011 (nota come Riforma delle pensioni), ha modificato in modo radicale il sistema previdenziale

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^

Dettagli

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre 2011 19:01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre 2011 23:26

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre 2011 19:01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre 2011 23:26 LE NOVITA SULLE PENSIONI NELLA MANOVRA MONTI di PIETRO PERZIANI (DICEMBRE 2011) Facciamo una prima analisi delle principali novità introdotte dalla Manovra Monti in materia di pensioni, più esattamente

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 13/05/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 13/05/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Affari Generali - Personale Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 895 13/05/2013 OGGETTO: Presa atto dimissioni presentate con decorrenza dal 31/07/2013 dalla

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE Enpals: le pensioni di anzianità e vecchiaia dal 2008 (Enpals, Circolare 15.2.2008 n. 1) Modifiche alla legge 23.8.2004 n. 243 introdotte dalla legge 24.12.2007 n.247 recante Norme di attuazione del protocollo

Dettagli

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DETERMINAZIONE N. 486 del 01/08/2014 SETTORE 1 / PERSONALE Oggetto : DIPENDENTE MATR. N. 103 OPERATORE - COLLOCAMENTO A RIPOSO PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETA

Dettagli

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare

Dettagli

COMUNICATO N. 461 Montecchio Maggiore, 18/06/2015

COMUNICATO N. 461 Montecchio Maggiore, 18/06/2015 COMUNICATO N. 461 Montecchio Maggiore, 18/06/2015 AL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO SEDI: ITE ITT Info ITT Mecc IPSIA -IPSC OGGETTO: Aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania CENTRO DI SERVIZI AMMINISTRATIVI BENEVENTO

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania CENTRO DI SERVIZI AMMINISTRATIVI BENEVENTO AREA DELLE RISORSE UMANE - Trattamenti giuridico - economici - Comparto scuola Prot. n. 8701 A 33 Benevento, 30.11.2006 Ai Dirigenti Scolastici della Provincia LORO SEDI e p.c. Alla Sede Provinciale dell

Dettagli

Il Miur sta approntando la circolare con cui annualmente disciplina l accesso alla pensione per il personale della scuola.

Il Miur sta approntando la circolare con cui annualmente disciplina l accesso alla pensione per il personale della scuola. PREG.MI COLLEGHI DELLA SCUOLA, Il Miur sta approntando la circolare con cui annualmente disciplina l accesso alla pensione per il personale della scuola. Questa segreteria provinciale, ritenendo di fare

Dettagli

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall

Dettagli

Pensione di Vecchiaia. Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995

Pensione di Vecchiaia. Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995 Circ INPS 35-2012 Pensione di Vecchiaia (art. 24, commi 6 e 7) P.1 circ 35 Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995 ETA :Si confermano i requisiti di età indicati nelle

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIURAOODRSA Prot. n 13674 Cagliari, 27/08/2013 IL VICEDIRETTORE VISTO il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione approvato con il decreto legislativo del 16 aprile 1994, n 297

Dettagli

PENSIONE OPZIONE DONNA

PENSIONE OPZIONE DONNA Sede di Verona: via E. Duse, 20 37124 Verona tel. 045915777 e 0458340923 fax 045915907 Sede di Legnago: (@mail): veneto.vr@snals.it PEC (@mail certificata):veneto.vr@pec.snals.it via Frattini, 78 37045

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 41. Roma, 30/11/2011. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali

NOTA OPERATIVA N. 41. Roma, 30/11/2011. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio III TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 30/11/2011 NOTA OPERATIVA N. 41

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

Direzione Centrale Previdenza. Roma, 05/06/2014

Direzione Centrale Previdenza. Roma, 05/06/2014 Direzione Centrale Previdenza Roma, 05/06/2014 Circolare n. 73 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

Prot. n. AOOUSPBR/120/2 Brindisi, 20/01/2016

Prot. n. AOOUSPBR/120/2 Brindisi, 20/01/2016 Prot. n. AOOUSPBR/120/2 Brindisi, 20/01/2016 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della provincia di Brindisi p.c. Alle OO.SS. della Scuola della provincia di Brindisi Al Personale Sede Oggetto:

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008

Dettagli

UFFICIO IX AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA

UFFICIO IX AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia-Direzione Generale UFFICIO IX AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA Prot. 6909 Foggia, 29 dicembre 2014 AI

Dettagli

COMUNE di CASTELVETRANO

COMUNE di CASTELVETRANO COMUNE di CASTELVETRANO Provincia di Trapani - Regione Sicilia **************************** SETTORE PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E GESTIONE DELLE RISORSE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N._03 del _12/01/2015_

Dettagli

SPECIALE PENSIONI: HANDICAP, DONAZIONE SANGUE

SPECIALE PENSIONI: HANDICAP, DONAZIONE SANGUE Welfare news n. 48 novembre 2013 SPECIALE PENSIONI: HANDICAP, DONAZIONE SANGUE I recentissimi interventi legislativi: DLGS 101 e 102 del 31/8/2013 hanno apportato alcuni correttivi di salvaguardia per

Dettagli

Documentazione di Rito

Documentazione di Rito Documentazione di Rito I requisiti generali di accesso al pubblico impiego (art. 2 DPR 487/94 e legge n.104/92), di norma, sono certificati con i seguenti documenti di rito: certificato di cittadinanza

Dettagli

1. Nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici per il personale del comparto scuola e AFAM (art. 1, comma 21)

1. Nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici per il personale del comparto scuola e AFAM (art. 1, comma 21) Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Roma, 09/11/2011 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Ai Dirigenti Generali Centrali

Dettagli

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335 RIFORMA DINI Legge 08 agosto 1995 n. 335 La legge 335/95 ha previsto tre distinti sistemi per la determinazione delle pensioni: Sistema contributivo per neoassunti dall 1 gennaio 1996 e per coloro che

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Nuove pensioni: l Inps spiega requisiti e finestre di accesso Aldo Forte Esperto in materia previdenziale

Nuove pensioni: l Inps spiega requisiti e finestre di accesso Aldo Forte Esperto in materia previdenziale Nuove pensioni: l Inps spiega requisiti e finestre di accesso Aldo Forte Esperto in materia previdenziale Con circolare 15 maggio 2008, n. 60, l Inps detta le istruzioni per l accesso al pensionamento

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995 Sistema di liquidazione Contributivo I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 2. I REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA CONTRIBU- TIVA DAL 1 GENNAIO 2008: IL REQUISITO ANAGRAFICO GENERALE (CD. SCALONE)

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002781.13-03-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 13 marzo 2015 IL DIRETTORE GENERALE la l. 15.03.97, n. 59 e successive modificazioni;

Dettagli

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le linee guida delle riforme Il sistema pensionistico pubblico, a ripartizione, subisce l influenza dei seguenti fenomeni: - variazione nel rapporto

Dettagli

Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno

Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno LEGGE 214/2011 E LE MODIFICHE DEL 1000PROROGHE LEGGE 14/2012 I N C A - C G I L B E L L U N O 1 1. Pro-quota contributivo dal 2012 (comma 2) 2. Flessibilità

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA )

LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA ) LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA ) L attuale Governo Monti ha iniziato il suo operato indicando tre parole d ordine: rigore, crescita ed equità. Ad oggi però è stato applicato ampiamente

Dettagli

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it di Aldo Forte Pubblicista Esperto in materia previdenziale L'Inps, con la circolare n. 16/2013, chiarisce che per i soggetti con un'anzianita'

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008376.27-07-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE Cagliari, 27/07/2015 VISTO il testo unico delle disposizioni legislative

Dettagli