Vuole essere una nuova, alternativa occasione di comunicazione e dialogo con i giovani del nostro territorio. Uno strumento con grandi potenzialità.

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2 PADOVA MEETEEN è un progetto sociale del Comune di Padova già alla sua quarta edizione, sostenuto da AcegasAps Gruppo Hera e diretto per alcune iniziative, come quella che vi presentiamo qui, da FilmArt Studio. Vuole essere una nuova, alternativa occasione di comunicazione e dialogo con i giovani del nostro territorio. Uno strumento con grandi potenzialità. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più i ragazzi non solo come spettatori passivi o semplici fruitori di offerte spesso non condivise e di lavorare sempre più sul concetto della partecipazione e, di conseguenza, della consapevolezza.

3 E Il vostro magazine online fatto dai giovani per i giovani della nostra città.

4 E un neologismo. Ecoista = ecologico, ecosostenibile, ecocompatibile, ECONOMICO. Una grande attenzione per l ambiente insomma, la voglia di comunicare e soprattutto di partecipare, come già molti di voi hanno fatto nelle edizioni passate.

5 LA CAMPAGNA IDEATA DA UNA STUNDENTESSA DEL LICEO ARTISTICO SELVATICO CHE NELLA PRIMA EDIZIONE HA VINTO IL PRIMO PREMIO.

6 Questa è la campagna cartellonistica del contest dello scorso anno sul tema del volontariato. Il primo premio per l idea grafica è andato nuovamente al Liceo Selvatico mentre il premio per il video migliore invece è stato vinto dai ragazzi del Marchesi Fusinato che hanno visto il loro filmato proiettato sui monitor dei bus cittadini e sui plasma nelle piazze del centro e ai capolinea del tram, oltre che sul web, ovviamente.

7 proponiamo tre sezioni sarete chiamati a mettere alla prova la vostra creatività riutilizziamo lo stesso slogan io sono ECOISTA, perché vogliamo ripartire da dove avevamo lasciato

8 Gli obiettivi principali: Informare e aggiornare portare all attenzione del pubblico un concetto positivo, un progetto sociale, un intervento da condividere, un azione responsabile, un innovazione tecnologica. Convincere e persuadere presentare e argomentare attraverso dati, ricerche, testimonianze utili a dimostrare la veridicità di quanto comunicato. Stimolare e motivare proporre nuovi modelli di comportamento, stimolare azioni destinate a contribuire ad una causa sociale, modificare concezioni errate. La comunicazione sociale crea una sorta di senso di colpa nel cittadino per cui quest ultimo si sente in dovere di mettere in pratica i comportamenti suggeriti dalla comunicazione stessa.

9 La prima cosa da fare è porci alcune domande e fornire le risposte: - cosa vogliamo dire (messaggio) - a chi lo vogliamo dire (target) - come lo vogliamo fare (mezzo)

10 Avete carta bianca assoluta circa i primi due punti (messaggio e target) Potete decidere di parlare di acqua, di città pulita e senso civico, di raccolta differenziata, di inquinamento, anche acustico, di tutte le criticità che ritenete valide e che meritano di essere raccontate. Potete decidere anche a chi destinare il vostro messaggio. I MEZZI INVECE VE LI PROPONIAMO NOI.

11 Vi proponiamo tre possibili forme di comunicazione: 1) SPOT TIPO PUBBLICITA PROGRESSO 2) INSTALLAZIONE 3) ARTICOLO REDAZIONALE

12 Lo spot è un piccolo video in grado di veicolare con forza e con emozione un messaggio. Lo spot deve essere coinvolgente perché deve restare impresso nella memoria di chi lo guarda il piú a lungo possibile e deve essere originale per non risultare ridondante. Non esistono limiti alla creativitá di uno spot!

13 LA DURATA MASSIMA NON DOVRA SUPERARE I 15 SECONDI PER POTER ESSERE PROIETTATO SUI MONITOR DEI BUS Potrà essere NARRATIVO e quindi in grado di raccontare la storia di un personaggio che attraverso vari ostacoli raggiunge il suo obbiettivo ( PIÙ COMPLESSO IN QUESTO CASO DOVENDO CONDENSARE LA NARRAZIONE ENTRO I 15 ) oppure EVOCATIVO O SIMBOLICO per cui attraverso l'evocazione di alcune immagini si possa fare leva sulle emozioni del fruitore oppure ancora DESCRITTIVO e quindi piú istituzionale.

14 Chiedetevi cosa volete dire Abbozzate una sceneggiatura Scegliete le location e gli attori più espressivi Condensate il vostro messaggio in 15 di sole immagini e musica Pensate ad un pay off efficace È l idea che conta! Insieme alla forza delle immagini.

15 Non solo video ma anche immagini, usando come strumento il fotoracconto NO!! E TENETE CONTO CHE IL FOTORACCONTO NON E COSI SEMPLICE COME SEMBRA DA REALIZZARE SENZA ACCORGIMENTI RISCHIA DI DIVENTARE UN DVD DELLE VACANZE!

16 elementi grafici (titoli o scritte) musica selezionata ad hoc che accompagni le immagini un sonoro diverso dalla musica (rumori di fondo) pulizia e semplicità (pochi effetti, no dissolvenze a cerchio, rombo, stella o pagina che gira) tagliate e cucite i vostri pezzi con SEMPLICITÀ, IMMEDIATEZZA, EMOTIVITÀ, POESIA IL PREMIO PER LO SPOT PIÙ EFFICACE ED EMOZIONANTE SARÀ LA VISIBILITA SUI MONITOR DEI BUS CITTADINI E SUI PLASMA DELLE PIAZZE.

17 Mescolare i generi è possibile Se non vi viene in mente niente di efficace potreste anche unire due diverse forme espressive. Un'installazione creativa abbinata al racconto fotografico

18 L'installazione è un'opera d'arte in genere tridimensionale; comprende media, oggetti e forme espressive di qualsiasi tipo installati in un determinato ambiente. La differenza principale che intercorre tra scultura e installazione è relativa al rapporto con lo spazio: nella prima l'opera è collocata nell'ambiente e lo spettatore ne fruisce frontalmente, nella seconda l'opera è l'ambiente stesso e lo spettatore, immerso in essa, ne ha un'esperienza sensoriale più coinvolgente.

19 Ma non vi chiederemo così tanto perché sarebbe complesso. Vi chiediamo però di usare la vostra creatività e sensibilità per produrre piccole installazioni utilizzando materiali da riciclo facilmente trasportabili (dimensioni massime 1,5mtx1,5mt).

20 Prima di procedere qualche curiosità : una bottiglia di plastica per distruggersi ci mette 450 anni in mare, da 100 a 1000 anni sulla terra; un giornale 6 settimane in acqua, da 4 a 12 mesi sulla terra; un contenitore di polistirolo, invece, ci impiega 50 anni. LA MISSIONE DEL RICICLO - riduzione dei rifiuti - riutilizzo dei materiali - riciclaggio della materia - recupero

21 Oggetti, mobili e materiali uniti nel destino della trasformazione danno vita a nuove opere. Ritornano ad acquistare una nuova utilità, si riscattano da oggetti- rifiuto a oggetti nuovamente desiderati e ricchi di senso.

22 I rifiuti costituiscono isole galleggianti, il cosiddetto Pacific Trash Vortex (2500 Km di lunghezza per 30 metri di profondità, composto per l 80% da plastica), e corrompono interi ecosistemi. Il riciclo creativo presuppone di guardare ai nostri rifiuti in un ottica di rinascita creativa, per dare valore a tutto ciò che, non utilizzato e valorizzato, passerebbe direttamente alla raccolta differenziata, allungando così la vita dei materiali, valorizzando l idea della loro continua trasformazione, per sensibilizzare forme di comportamento volte a superare l atteggiamento consumistico dell usa e getta.

23 L arte del riciclo con una vecchia ciabatta

24 Dare una seconda vita agli oggetti realizzando creazioni originali, colorate ed accattivanti, invece che farli diventare banali rifiuti. Su internet sono centinaia i siti e i blog in cui vengono mostrate idee e istruzioni per creare simpatici oggetti senza spendere molto. Posacenere da lattine di birra, collane da tasti di vecchi pianoforti, portariviste e astucci da bottiglie di plastica, comodini da cassette della frutta, case da bottiglie di vetro: sono solo alcuni degli strabilianti esempi di riciclo creativo di oggetti altrimenti destinati a diventare spazzatura.

25 Tavolino creativo di design Fatto con tubi di forassite (quelli usati per incavare o come raccordi), tavole di legno, parti di carrozzeria di motorini

26 L albero della poesia

27 Il riciclo creativo non presuppone di frantumare, maciullare e ricompattare la materia di cui è composto un oggetto ma semplicemente di rimuovere i freni alla nostra immaginazione e lasciare che ci appaia in altre spoglie.

28 nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma Il premio per l installazione più riciclata, originale, creativa sarà la visibilità sulla cartellonistica della città.

29 Produrre, dopo un periodo di studio/analisi delle criticità sul territorio e degli stili di vita generalmente adottati, un articolo giornalistico di approfondimento in forma di indagine/inchiesta.

30 Fare inchiesta La raccolta delle notizie La scaletta L attacco o l introduzione Lo sviluppo Le conclusioni Il titolo Il premio per l articolo migliore sarà la pubblicazione su un quotidiano locale

31 Come scrivere un articolo La raccolta delle notizie Le notizie possono venire raccolte da più fonti: testi, documenti, internet, interviste. Nell'inchiesta il giornalista svolge il ruolo di un detective: interroga testimoni, confronta le dichiarazioni, studia tutto il materiale relativo al fatto in questione. La scaletta La struttura di un articolo dovrebbe seguire lo schema classico: inizio, sviluppo e conclusione. Dopo aver raccolto le notizie, si prepara la scaletta dei temi da trattare per chiarire l'argomento, ponendoli nell'ordine in cui si vogliono presentare al lettore, con una concatenazione logica che leghi i vari punti tra loro.

32 Come scrivere un articolo L'attacco o introduzione dovrebbe essere accattivante per indurre il lettore a provare interesse e proseguire nella lettura. Le prime frasi devono essere chiare e capaci di presentare l'argomento in modo sintetico. Lo sviluppo è la trattazione vera e propria dell'argomento. Dovrebbe essere effettuata una chiara separazione tra i fatti presentati e le diverse opinioni o punti di vista sull'argomento per permettere al lettore di farsi un'idea più precisa sull'argomento. Il modello classico per la presentazione dei fatti le cinque W Who What Where When Why

33 Come scrivere un articolo Le conclusioni possono contenere le opinioni personali di chi scrive, le proposte, una previsione di possibili sviluppi o la messa in luce delle diverse implicazioni relative al fatto Il titolo Deve far capire immediatamente l'argomento trattato e invogliare alla lettura dell'articolo. In genere è preceduto dall'occhiello e seguito dal catenaccio che possono completare il contenuto informativo del titolo. La scelta del titolo in genere si fa ad articolo concluso per essere certi che rispecchi ciò che si è scritto. Deve coinvolgere, per cui spesso vengono utilizzate frasi ad effetto che fanno leva sugli stati d'animo del lettore.

34 Le iscrizioni scadono il 15 gennaio 2014: potete trovare le info di riferimento su it nella sezione apposita. La presentazione dei lavori svolti dovrà pervenire entro il 15 marzo 2014 sempre attraverso il sito in cui troverete tutte le indicazioni utili.

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