RELAZIONE SULLA MOBILITA URBANA PER I CITTADINI CON DISABILITA NELLA CITTA DI PISA

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1 RELAZIONE SULLA MOBILITA URBANA PER I CITTADINI CON DISABILITA NELLA CITTA DI PISA Pianificare la qualità urbana anche a favore dei disabili e delle loro famiglie è sicuramente un obiettivo da raggiungere, anche nella nostra città Per offrire una migliore qualità di vita per tutti i cittadini non basta abbattere le barriere architettoniche, laddove è possibile, ma si deve nel contempo sviluppare condizioni di vivibilità e di fruibilità eguali per tutti. Tale esigenza non riguarda solo le persone con disabilità ma interessa anche altri soggetti con esigenze speciali come anziani, genitori con il passeggino, donne in stato interessante, disabili temporanei, ecc Nella nostra città deve crescere, dunque, la consapevolezza che non ci sono persone disabili e abili ma che tutti vogliamo far parte di un ambiente che sia fruibile e accessibile e dove la partecipazione alla vita sociale e sportiva sia aperta a tutti senza nessuna esclusione. Dobbiamo partire dal presupposto che un ambiente urbano con servizi e strutture che siano fruibili a tutti favorisce l integrazione sociale e garantisce ai cittadini quegli strumenti per condurre una vita indipendente e socialmente attiva. Il nostro obiettivo è pertanto quello di permettere anche alle persone in situazione di disabilità grave di recuperare ampi spazi di autonomia, nella comunicazione, nelle relazioni sociali, nel lavoro e nelle azioni quotidiane. La normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere è abbastanza efficace se fosse realmente applicata da chi la dovrebbe rispettare anche se non deve essere considerata come un vincolo ma come una opportunità per migliorare la qualità della vita e uno stimolo per sviluppare nuove idee e soluzioni per abbattere le barriere. Per dare alla città una vera svolta basata sulle esigenze di mobilità e di qualità della vita e che aiuti l Amministrazione comunale nell elaborazione delle strategie di sviluppo della mobilità abbiamo pensato ad una serie di proposte che riguardano l intera filiera turistica; Con ciò intendiamo considerare, dunque, i parcheggi, il sistema dei trasporti pubblici e privati, itinerari turistici, mobilità urbana, accesso a musei, monumenti, chiese, negozi e uffici pubblici, e la partecipazione ad attività sportive per cittadini con diversa abilità. SITUAZIONE PARCHEGGI RISERVATI AI PORTATORI DI HANDICAP Per quanto riguarda i parcheggi bisogna pensare a soluzioni che diano giustizia a quella categoria di disabili gravi, incapaci a deambulare, che non sono, ovviamente, in grado di muoversi autonomamente per lunghi tratti, e non dispongono di nessun'altra possibile alternativa, all utilizzo della propria auto. Molti di essi, dopo aver faticosamente girovagato per le strade del centro, nella vana ricerca di trovare liberi quei pochissimi posti riservati, si trovano costretti a rinunciare e ritornarsene a casa, sentendosi così ancora più handicappati e discriminati. Si propone dunque di aumentare i posti auto riservati come indicato nella relazione redatta dalla Commissione A.B.A.S. che fa capo alla Società della Salute e contenuta anche nel piano PEBA:

2 Non si può poi pretendere di pedonalizzare tutto il centro storico per lunghissimi tratti (P.za Duomo, da P.za Cavalieri, via Oberdan, Borgo Largo, P.za Garibaldi, P.za XX settembre, Corso Italia fino a P.za Vittorio Emanuele), con dissausori metallici, senza pensare ad una soluzione efficace che conceda anche ai disabili motori gravi la possibilità di vivere e poter apprezzare la propria città con dignità. Come soluzione avremmo pensato a creare almeno quattro aree di parcheggio con almeno 6/8 posti auto riservati ai disabili motori gravi in prossimità dei seguenti punti critici che sono o verranno chiusi al traffico e lungo le seguenti strade dove verranno individuati i posti: Aree pedonalizzate critiche chiuse al traffico Via Oberdan/Via Carducci P.za Garibaldi/Borgo Largo/L.no Pacinotti P.za XX settembre/corso Italia Corso Italia/P.za V. Emanuele/Stazione P.za Duomo/via S. Maria Strade dove collocare i posti auto riservati Via San Lorenzo L.no Pacinotti L.no Gambacorti in prossimità del Comune P.za S. Antonio/Via Crispi Via Cardinale Maffi/P.za Arcivescovado Tali aree dovranno essere ben segnalate con segnaletica orizzontale con vernice metallica/fluorescente e con un cartello aggiuntivo a quello tradizionale di colore arancione con su scritto una frase che sia di impatto sociale del tipo: SE NON HAI UN HANDICAP LASCIA QUESTO POSTO A CHI NE HA BISOGNO - PER I TRASGRESSORI MULTA DI 78 EURO E 2 PUNTI SULLA PATENTE (C.d.S. art. 158, comma 2 e 6) che funga da deterrente e suggerisca all automobilista distratto o a quello con il contrassegno del parente a casa di rispettare le regole basilari del vivere civile e del rispetto reciproco (in modo che uno che parcheggia e non è autorizzato si deve vergognare) Se la nostra proposta verrà realizzata è vero che vi sarà qualche posto auto in meno per i normodotati ma vi sarà sicuramente una maggiore giustizia sociale e comunque sia quei cittadini che hanno la facoltà di camminare con le proprie gambe potranno anche farsi qualche passeggiata salutare per apprezzare meglio la nostra città e parcheggiare nel parcheggio della Cittadella che dista soltanto 800 metri da P.za Garibaldi, o nel il parcheggio Paparelli che dista solo 950 metri da Borgo, oppure nel parcheggio Pietrasantina che dista solo 600 metri da P.za del Duomo. A tal proposito bisogna sensibilizzare i cittadini con una campagna al fine di farli desistere da utilizzare la propria auto per andare in centro e favorire così chi invece ne ha veramente bisogno... Molti dei posti auto riservati ai portatori di handicap risultano, inoltre, quasi sempre mal dimensionati e mancano dello spazio laterale o retrostante indispensabile per il passaggio e/o caricamento della carrozzina. Pertanto si propone di ridimensionare i posti auto rispettando la normativa vigente (DM 236/89 p e CM 1030/83 p. 4), che stabilisce per i posti auto con andamento parallelo al marciapiede una dimensione longitudinale minima di 6 metri, mentre nel caso di posti auto disposti a lisca di pesce, prevede una larghezza minima non inferiore a 3,20 metri, con corridoi di movimento, ai lati, per consentire di potersi muovere agevolmente nel carico e scarico della carrozzina. Si chiederà inoltre alla Polizia Municipale un maggior controllo fisico sulla sosta abusiva nei parcheggi per disabili, soprattutto nelle aree più critiche sopra citate, scoraggiando così i furbetti anche con sanzioni adeguate. Si propone inoltre un maggior rigore nelle procedure previste per ottenere l idoneità al rilascio del contrassegno per disabili e uniformare quanto prima quest ultimo alla normativa Europea.

3 Molti dei disabili motori gravi soffrono, inoltre, di gravi patologie per le quali è richiesta la presenza, nelle vicinanze, di servizi igienici attrezzati. Si propone dunque di garantire in prossimità delle stesse aree critiche, laddove non siano presenti, servizi igienici attrezzati per disabili. TRASPORTI PUBBLICI Si propone la progettazione e/o realizzazione di diverse attività quali: 1. Adeguamento delle fermate urbane dei bus alle esigenze dei disabili (motori e non vedenti) ossia realizzando nuove piazzole laddove la fermata è attualmente senza alcun marciapiede di attesa, l adeguamento dei cordoli laddove la fermata esiste ma non risulta a norma, e la realizzazione della pavimentazione tattile. 2. Adeguamento dei mezzi pubblici delle linee al trasporto disabili con l utilizzo di mezzi dotati di pedana elettrica e con postazione riservata al disabile a bordo, impegnandosi con pressione morale e politica verso il CPT per investimento in mezzi con pedana abbassabile 3. Sistema di messaggistica su tutte le fermate urbane di preavviso arrivi bus 4. Adeguamento impianti semaforici ai non vedenti/ipovedenti 5. Aumentare gli stalli di sosta dedicati a persone invalide La più importante criticità dei servizi di trasporto pubblico riguarda il mal funzionamento delle pedane elettriche dei bus di linea dovuto spesso ad una preparazione approssimativa da parte degli autisti e ad una manutenzione non sempre adeguata. Si consiglia di installare sui bus pedane manuali. Non sempre però il trasporto pubblico può sostenere ed accogliere le diverse esigenze delle persone con disabilità, pertanto si consiglia di attivare un Servizio di Trasporto dedicato a chiamata che si rivolga a persone con difficoltà motorie non in grado di servirsi degli ordinari mezzi pubblici e che venga effettuato in convenzione con mezzi appositamente dotati di pedana mobile per il caricamento delle persone in carrozzina. A riguardo sarebbe opportuno che fosse disponibile anche un servizio di taxi adattato per il trasporto di persone con carrozzina elettrica. Il Comune si dovrà impegnare a garantire il più possibile il diritto alla mobilità, ad offrire agevolazioni sugli abbonamenti degli autobus per disabili e anziani. Proprio per offrire le stesse opportunità a tutti e permettere anche alle persone con ridotta capacità motoria di muoversi in autonomia e libertà si propone di attrezzare alcune postazioni con scooter elettrici adatti alle diverse tipologie di disabilità ed anche eco-compatibili. Questa opportunità è pensata anche per i tanti turisti, molti stranieri che visitano Pisa ogni anno, che spesso non possono viaggiare con le loro carrozzine elettriche, ma in questo modo hanno la possibilità di poter prenotare il mezzo elettrico proprio nelle strette vicinanze dei parcheggi per auto, presso la Stazione, Porta Nuova e P.za Miracoli e passeggiare comodamente per le vie del centro in autonomia e libertà. MOBILITA URBANA La Commissione A.B.A.S. che fa capo alla Società della Salute ha verificato le strade della città e schedato le barriere architettoniche e sensoriali che rappresentano un ostacolo non soltanto per i disabili, ma anche per i genitori con il passeggino e gli anziani. Oltre la metà degli ostacoli individuati dalla Commissione è rappresentata dalla mancanza di rampe di raccordo o la presenza di rampe non adeguate in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, che è stata riscontrata in numerosi casi; seguono poi altri ostacoli, come la pavimentazione del marciapiede e di strade spesso dissestata o sconnessa e gli impianti semaforici e gli incroci non adeguati anche ai non vedenti/ipovedenti

4 Si rende perciò necessario da parte dell Amministrazione Comunale la realizzazione di una serie di interventi atti ad eliminare gli ostacoli presenti, almeno nei primi 100 gg di insediamento della nuova giunta, lungo i percorsi principali (stazione, corso Italia, Borgo Largo, Borgo Stretto, Piazza Cavalieri, Piazza del Duomo, Via S. Francesco, Ospedale Cisanello) che permettano una agevole percorribilità da parte dei cittadini che utilizzano la carrozzina. Per quanto riguarda l accesso ai negozi si propone di studiare incentivi e proposte da rivolgere agli operatori commerciali al fine di vincolarli o spingerli a rendersi accessibili abbattendo gli scalini con rampe interne oppure con rampe amovibili. SPORTELLO INFORMA HANDICAP E CALL CENTER Progettazione e realizzazione dello sportello Informa Handicap con l intento di aiutare i cittadini ad abbattere la barriera della disinformazione in tema di disabilità. Si propone di fornire, sia allo sportello che via web, ai cittadini interessati, adeguate e corrette informazioni in materia di leggi e normative, agevolazioni fiscali, eliminazione barriere architettoniche, mobilità e trasporto, ausili, tempo libero, lavoro, assistenza e previdenza, inserimento scolastico, ecc. Coinvolgimento, mediante indizione di bando di selezione per borse di studio, di persone disabili motorie da inserire in un percorso formativo per lo sviluppo e la gestione della redazione e dello sportello InformaHandicap. Ciò rappresenterà un valore aggiunto in quanto gli operatori disabili possono comprendere meglio le esigenze e le richieste dell utenza debole. Lo sportello dovrà costituire uno spazio completamente accessibile, dove i cittadini disabili avranno la possibilità di richiedere anche diversi servizi, prenotare accertamenti medico-legali, ritirare, compilare e inoltrare la modulistica in un unico sportello, evitando di recarsi nei vari uffici moltiplicando tempi di attesa e produzione di documenti. Si dovrà sfruttare anche il Protocollo voice over IP che consentirà di utilizzare la rete Internet per le comunicazioni vocali, con un evidente riduzione dei costi telefonici e infrastrutturali. Il servizio dovrà fornire anche un notiziario sui principali eventi nel mondo della disabilità, con aggiornamento quotidiano e mettere a disposizione delle associazioni uno spazio specifico per comunicazioni ed informazioni agli iscritti e agli interessati. Tramite lo sportello tutti i cittadini, disabili e non, avranno la possibilità di segnalare telefonicamente la presenza di barriere architettoniche in città per aiutarci ad eliminare gli ostacoli ancora esistenti in città ISTITUIRE UN COMITATO DI GARANTI PER LA MOBILITA DEI DISABILI E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE Un organismo, riconosciuto dal Comune, che dovrà essere formato dagli stessi membri appartenenti al Gruppo A.B.A.S. (Abbattimento Barriere Architettoniche e Sensoriali ex P.E.B.A.), che fa capo attualmente alla Società della Salute, e coordinato dalla Dott.sa Cristina Felline e che venga finalmente riconosciuto per i compiti che ha svolto fino ad oggi, con dedizione e impegno; insieme ai responsabili del Comune, il Gruppo avrà il compito di fornire pareri e proporre soluzioni per rimuovere quelle barriere che impediscono l accesso agli spazi pubblici ai cittadini con disabilità motoria e sensoriale e studiare anche la possibilità di aumentare gli spazi riservati ai disabili in prossimità dei punti critici, nei pressi delle aree pedonalizzate.

5 TURISMO ACCESSIBILE Un obiettivo importante è quello di creare una città per tutti anche per quanto riguarda gli itinerari turistici e i luoghi di interesse turistico, culturale e paesaggistico. Si renderà necessario aggiornare la mappatura dei siti di interesse turistico-culturale redatta dalla Commissione A.B.A.S. ma sarà opportuno anche la mappatura delle strutture turistiche accessibili. Per il Parco di San Rossore si può pensare a percorsi naturalistici accessibili ai disabili motori e visivi, migliorando quelli già esistenti. ATTIVITA SPORTIVA RIVOLTA ANCHE AI CITTADINI CON DISABILITA Siamo fermamente convinti che l attività sportiva può portare notevoli vantaggi in diversi ambiti di vita alle persone con disabilità; con la pratica sportiva infatti si permette al cittadino con disabilità di esprimere le proprie potenzialità e capacità diventando così protagonista e condividendo con gli altri quelle emozioni che solo lo sport può dare; esso migliora la salute psicofisica dell individuo e sviluppa l autonomia migliorando la propria autostima e valorizzando al meglio l aspetto umano, sociale e relazionale. Per questi motivi dobbiamo assolutamente mettere in atto azioni volte ad offrire la possibilità di praticare sport fruibili anche da persone con disabilità motoria come il nuoto, la bici e il tennis. Si potrebbe pensare di riservare piste ciclabili adatte anche alle handbyke con possibilità di noleggiarle direttamente in loco. ATTIVITA FORMATIVE SPECIFICHE Corsi di formazione sull accessibilità universale e sul turismo accessibile rivolti ai tecnici del Comune, operatori turistici e commerciali, con il contributo della Camera di Commercio, per cercare di sensibilizzare gli operatori del settore in materia di etica d'impresa e di responsabilità e soprattutto, per incentivare un turismo più responsabile.

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