COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO

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1 COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO Determinazione n. 432 del DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IN MATERIA DI ESERCIZIO DEI POTERI DI SPESA (ufficio Segreteria - Economato) Oggetto: Affidamento servizio refezione scolastica, alunni ed insegnanti, con pasti veicolati, alle scuole statali dell'obbligo del Comune di Farra di Soligo per gli anni scolastici 2014/ /2016 con fornitura e distribuzione buoni pasto ed incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti. Determinazione a contrattare. PREMESSO che sul territorio sono presenti: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PEDERIVA rag. TAMARA - n. 1 Scuola Secondaria di I grado (Col San Martino); - n. 3 Scuole Primarie (Col San Martino, Farra di Soligo, Soligo); DATO atto che gran parte dell attività didattica prevede rientri pomeridiani e giorni a classi alterne; DATO atto che presso i plessi della Scuola Secondaria di I grado di Col San Martino e delle Scuole Primarie di Col San Martino, Farra di Soligo e Soligo sono presenti gli appositi spazi necessari per la refezione degli alunni e degli insegnanti, alla luce delle esigenze correlate all attività didattica; RITENUTO necessario, essendo scaduto il contratto di appalto per la fornitura del servizio di refezione scolastica presso le scuole statale dell obbligo del Comune di Farra di Soligo, al fine di garantire la regolare e corretta prosecuzione del servizio a favore degli alunni ed insegnanti delle scuole sopraccitate nei prossimi anni scolastici 2014/ /2016, espletare le necessarie procedure per un nuovo affidamento del servizio a Ditta operante nel settore; VISTO il nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, approvato con D.Lgs n. 163 e successive modifiche ed integrazioni; RICHIAMATO in particolare, l art. 125 Lavori, servizi e forniture in economia che fissa per le stazioni appaltanti diverse da quelle indicate nell allegato IV, e quindi per gli Enti Locali, in Euro ,00.= l importo massimo per l affidamento in economia delle forniture e dei servizi; VISTO il Regolamento Comunale per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 03 del che individua tra i servizi eseguibili in economia servizi di ristorazione compresi i servizi di confezionamento e distribuzione dei pasti e altri generi di conforto, per la gestione e il funzionamento di strutture pubbliche, mense, centri ricreativi e servizi sostitutivi di mensa mediante buoni pasto o analoghi... ; Comune di Farra di Soligo via dei Patrioti, telefono fax codice fiscale partita IVA segreteria@farra.it

2 VISTO altresì l'art. 12 del Regolamento suddetto che prevede Per l'affidamento di lavori, servizi e forniture d'importo stimato pari o superiore alla soglia di cui al precedente articolo il responsabile del procedimento opera nel rispetto delle previsioni di cui all'articolo 125 del codice, commi 8 e 11. RITENUTO di invitare alla gara n. 7 Ditte riportate nell elenco conservato in atti; VISTA la lettera d invito con il bando e l allegato capitolato speciale d appalto, predisposto dall Ufficio Segreteria, per l affidamento del servizio di refezione scolastica, alunni ed insegnanti, con pasti veicolati, alle scuole statali dell obbligo del Comune di Farra di Soligo: Scuola Primaria di Col San Martino, Farra di Soligo, Soligo e Scuola Secondaria di I grado di Col San Martino, per gli anni scolastici 2014/ /2016 con fornitura e distribuzione dei buoni pasto ed incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti; PRESO ATTO che la stipulazione di ogni contratto dell Ente Locale deve essere preceduta dalla determinazione a contrattare, ai sensi dell art. 192 del D. Lgs n. 267, la quale deve indicare: - il fine del contratto - l oggetto del contratto - la forma del contratto - le clausole ritenute essenziali - la procedura di scelta del contraente; DATO ATTO che la spesa complessiva presunta ammonta a Euro ,00.= + I.V.A.; DATO ATTO che la Ditta aggiudicataria provvederà all incameramento diretto, presso i punti vendita, del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti, pertanto la spesa a carico del Comune risulta essere quella relativa alla fornitura dei pasti per gli insegnanti e alla quota di copertura del costo per ciascun pasto, e che la stessa trova adeguata previsione negli strumenti di programmazione dell Ente; ACCERTATO ai sensi dell art. 9 comma 2 del D.L. n. 78/2009 come convertito in legge n. 102/2009, che il presente impegno di spesa e il conseguente programma dei pagamenti è compatibile con il relativo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica; VISTO il D.Lgs n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; VISTO il decreto del sindaco in data 30/12/2013, n. 6 relativo alla nomina dei Responsabili di Servizio; VISTI i pareri preventivi espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile della determinazione, riportati in calce alla presente; DETERMINA 1. Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione. 2. Di dare avvio alla procedura di gara per l affidamento del servizio di refezione scolastica, ad alunni ed insegnanti, con pasti veicolati alle scuole statali dell obbligo: Scuola Primaria di Col San Martino, Farra di Soligo, Soligo e Scuola Secondaria di I grado di Col San Martino, per gli anni scolastici 2014/ /2016, con fornitura e distribuzione dei buoni pasto e incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti, approvando la lettera d invito con bando e il capitolato speciale di appalto che si allegano al presente provvedimento per formarne parte integrale e sostanziale. 3. Di specificare, ai sensi dell art. 192 del D. Lgs n. 267, che: - il fine del contratto è l affidamento della gestione del servizio di ristorazione scolastica presso le Scuole Primarie e la Scuola Secondaria di I grado del Comune di Farra di Soligo per gli anni scolastici 2014/ /2016; - l oggetto del contratto è la preparazione, la somministrazione dei pasti ed i servizi di supporto operativo con fornitura e distribuzione dei buoni pasto e incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti; Comune di Farra di Soligo via dei Patrioti, telefono fax codice fiscale partita IVA segreteria@farra.it Determinazione n. 432 del

3 - la forma del contratto è scrittura privata, firmata dall'offerente e dal dirigente competente ai sensi dell'art. 23 del vigente Regolamento Comunale per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture; - le clausole ritenute essenziali sono il prezzo, la durata, le garanzie e le penalità; - la procedura di scelta del contraente è gara informale e l aggiudicatario sarà scelto ai sensi dell art. 12 del vigente Regolamento Comunale per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture, con il criterio di cui all art. 83 del nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, approvato con D. Lgs n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa. 4. Di dare atto che la Ditta aggiudicataria provvederà all incameramento diretto, presso i punti vendita, del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti. 5. Di dare atto che l importo presunto per l aggiudicazione del servizio di cui all oggetto ammonta ad Euro ,00.= + I.V.A.; e che la spesa a carico del Comune, che risulta essere quella relativa alla fornitura dei pasti per gli insegnanti, degli utenti segnalati dai Servizi Sociali e alla quota di copertura del costo per ciascun pasto fornito, trova adeguata previsione negli strumenti di programmazione dell Ente. 6. Di dare atto che l importo definitivo relativo all impegno di spesa verrà stabilito in seguito all avvenuta aggiudicazione dell affidamento del servizio. 7. Di trasmettere il presente provvedimento all Ufficio Ragioneria per gli atti di competenza. il responsabile del servizio f.to PEDERIVA rag. TAMARA *** *** *** *** *** *** *** *** CONTROLLO PREVENTIVO (art.147 bis, comma 1, D.Lgs.267/2000 e art.3 Regolamento dei controlli interni) Parere di regolarità tecnica attestante la conformità del provvedimento alla normativa applicabile in materia e la correttezza dell'azione amministrativa. Farra di Soligo, 13 giugno 2014 Il Responsabile del Servizio f.to PEDERIVA TAMARA Parere favorevole di regolarità contabile del provvedimento. Farra di Soligo, 13 giugno 2014 Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to PEDERIVA rag. FRANCO VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE Si attesta la copertura finanziaria della spesa assunta con il presente provvedimento, ai sensi dell'art.151, comma 4, del D.Lgs.18 agosto 2000, n.267. Farra di Soligo, 13 giugno 2014 Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to PEDERIVA rag. FRANCO Determinazione n. 432 del Comune di Farra di Soligo via dei Patrioti, telefono fax codice fiscale partita IVA segreteria@farra.it

4 COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO RACCOMANDATA A.R. Prot. n. Farra di Soligo, Spettabile OGGETTO: Affidamento del servizio di refezione scolastica, alunni ed insegnanti, con pasti veicolati, alle scuole statali dell obbligo del Comune di Farra di Soligo: Scuola Primaria di Col San Martino, Farra di Soligo, Soligo e Scuola Secondaria di I grado di Col San Martino, per gli anni scolastici 2014/ /2016 con fornitura e distribuzione dei buoni pasto ed incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti. La scrivente Amministrazione comunale intende affidare, in attuazione della determinazione del Responsabile del Servizio n. 432 del , secondo le modalità previste dal vigente Regolamento comunale per l acquisizione in economia di beni, servizi e lavori approvato con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 03 di data , il servizio di refezione scolastica, alunni ed insegnanti, con pasti veicolati, alle scuole statali dell obbligo del Comune di Farra di Soligo: Scuola Primaria di Col San Martino, Farra di Soligo, Soligo e Scuola Secondaria di I grado di Col San Martino, per gli anni scolastici 2014/ /2016 con fornitura e distribuzione dei buoni pasto ed incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti. Con la presente si invita codesta spettabile Ditta a presentare la propria offerta secondo le modalità di cui al presente bando di gara di data ed all allegato capitolato, entro le ore del giorno 21 luglio Eventuali informazioni e/o chiarimenti potranno essere richiesti dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore all Ufficio Segreteria Affari generali. 1) Ente appaltante Comune di Farra di Soligo Ufficio Segreteria Via Dei Patrioti, Farra di Soligo (Treviso) Tel Fax e.mail: segreteria@farra.it PEC: comune.farradisoligo.tv@pecveneto.it 2) Oggetto dell appalto: Servizio di refezione scolastica. 3) Codice CIG E0D 4) Importo base d asta: 3,75 (IVA esclusa) a ribasso unico percentuale per singolo pasto comprensivi, per ciascun plesso, dei servizi di supporto operativo di cui all art. 12 e 13 del Capitolato.

5 5) Luogo di esecuzione dell appalto: Comune di Farra di Soligo. 6) Divisione in lotti: Non è ammesso presentare offerta per una sola parte del servizio oggetto del presente Bando. 7) Durata del contratto: Anni 2 (due) a decorrere dall inizio dell A.S. 2014/2015 con le modalità fissate nell art. 7 del Capitolato. 8) Apertura delle offerte: Sono ammessi ad assistere alle fasi di apertura delle offerte, che si terranno il giorno 30 luglio 2014 alle ore 9.00 presso la sede dell Ente appaltante, i rappresentanti di tutte le imprese offerenti. 9) Cauzione: Per la partecipazione alla gara, le imprese offerenti sono tenute a prestare una cauzione provvisoria di 2.475,00 (corrispondente al 2% dell importo presunto dell appalto). Tale cauzione viene svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto. La cauzione provvisoria, come pure quella definitiva, deve prevedere espressamente la rinuncia del beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta della stazione appaltante. Ai non aggiudicatari la cauzione viene restituita al momento dell aggiudicazione dell appalto. L impresa aggiudicataria dovrà prestare inoltre una cauzione definitiva pari al 10% dell importo globale di aggiudicazione. L importo della garanzia è ridotto del 50% nei casi di cui al comma 7 dell art. 75 del D. Lgs. 163/ ) Vincolo all offerta: L impresa è vincolata alla propria offerta per 180 giorni a decorrere dalla data della gara, con conseguente accettazione senza riserva alcuna di quanto previsto nel Capitolato. L Ente appaltante sarà vincolato, diversamente, solo con la sottoscrizione del contratto. 11) Criterio di aggiudicazione: L aggiudicazione verrà effettuata mediante gara informale, ai sensi dell art. 12 del vigente Regolamento Comunale per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture, con il criterio di cui all art. 83 del nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, approvato con D. Lgs n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa. Non è ammesso presentare offerta per una sola parte del servizio oggetto del presente Bando. Non saranno ammesse e ritenute valide offerte in aumento o condizionate. L appalto sarà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida. 12) Modalità di presentazione dell offerta: Per partecipare alla gara la Ditta dovrà far pervenire all Ufficio Protocollo del Comune di Farra di Soligo entro e non oltre le ore del 21 LUGLIO 2014, a pena di esclusione, un plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, con l indicazione del mittente e la seguente dicitura: Servizio di Refezione Scolastica Offerta per la gara del giorno 30 luglio 2014 alle ore Le offerte pervenute per qualsiasi causa oltre il detto termine non saranno prese in considerazione. Il plico suddetto dovrà obbligatoriamente contenere: BUSTA N. 1: DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA In tale busta dovrà essere inserita la seguente documentazione: a) istanza di ammissione alla gara, contenente gli estremi di identificazione della Ditta concorrente, compreso il numero di partita IVA o codice fiscale e le generalità complete del firmatario dell offerta, titolare o legale rappresentante dell impresa; Con la dichiarazione unica, sottoscritta dal legale rappresentante, la Ditta attesta: di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni. di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad espletare il servizio a regola d arte, con professionalità, accettando ed applicando incondizionatamente tutte le disposizioni previste dal Capitolato Speciale d Appalto alle migliori condizioni proposte nell offerta, allo scopo di raggiungere il massimo livello qualitativo possibile. di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad iniziare il servizio, pena decadenza della stessa, all inizio dell A.S. 2014/2015, anche in assenza di formale stipulazione del contratto. di aver tenuto nella dovuta considerazione tutti gli elementi che possono aver influito sull elaborazione dell offerta, ritenendo la stessa remunerativa e mantenerla valida ed impegnativa per 180 giorni a decorrere dalla data di presentazione della stessa. di essere in regola con gli adempimenti e le normative previste dal D. Lgs. 81/2008 e aver valutato e tenuto in debita considerazione i costi derivanti dall obbligo di rispettare tale normativa e tutta la normativa vigente in materia di sicurezza e igiene del lavoro.

6 di possedere i requisiti di idoneità morale, economica, professionale e finanziaria previsti dal D.M n. 448, dal D.Lgs n. 395 e dall art. 41 D. Lgs. 163/2006. di essere a conoscenza, e di accettare, che la dichiarazione del possesso di tutti i requisiti di cui sopra è condizione indispensabile per l ammissibilità alla gara. di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e nei relativi accordi integrativi, applicabili al servizio in appalto, relativi anche ai minimi contrattuali. che, in caso di aggiudicazione, quanto contenuto nella documentazione per la valutazione qualitativa costituisce formale impegno e obbligo contrattuale per la ditta appaltatrice nell esecuzione del servizio. di non essere interessati dai piani di emersione di cui all'art. 1-bis, comma XIV, della L. 38/2011 e s.m.i; di non di trovarsi in ogni altra situazione che determini l'esclusione dalla gara ai sensi della normativa vigente; di disporre di idoneo locale per la conservazione, trasformazione e manipolazione degli alimenti, presso il centro di cottura destinato alla fornitura dei pasti oggetto del presente appalto, ubicato nel Comune di - via - rispondente a tutte le caratteristiche indicate nel Capitolato Speciale d Appalto. che il centro di cottura di destinato alla fornitura dei pasti oggetto del presente capitolato ha adottato una procedura di autocontrollo secondo il sistema HACCP ai sensi della normativa vigente. di essere iscritta nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato (indicare la provincia, numero e data di iscrizione, durata/termine), per l attività di ristorazione scolastica, e che le persone delegate a rappresentare e impegnare legalmente l impresa sono i Signori: (nel caso di imprese individuali devono essere indicati i dati anagrafici e la residenza del titolare; se persona diversa da colui che rende la dichiarazione; nel caso di società devono essere indicati carica o qualifica, dati anagrafici e residenza di tutti i soci, se Società in accomandita semplice; tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per tutti gli altri tipi di Società). che i mezzi di trasporto utilizzati per l esecuzione del servizio sono predisposti per il trasporto di alimenti come stabilito dalla normativa vigente e dagli artt. 4 e 18 del Capitolato Speciale d Appalto o in mancanza, di impegnarsi ad acquisirli successivamente. certificazioni concernenti l avvenuto espletamento nell ultimo triennio (2011/ / /2014) di almeno tre servizi di ristorazione scolastica, a favore di un Ente locale, per un numero di pasti annuali pari (o superiore) al numero presunto di pasti. dichiarazione di aver visitato i luoghi, di conoscere perfettamente il territorio, di aver preso atto dello stato dei locali refettorio oltre che della posizione dei plessi scolastici interessati. dichiarazione, successivamente verificabile concernente il fatturato globale d impresa e l importo relativo al servizio mensa scolastica realizzato negli ultimi tre esercizi (2011/2012/2013) non inferiore alla media annuale di Euro ,00. b) ricevuta attestante l avvenuto deposito cauzionale provvisorio di 2.475,00 presso la Tesoreria Comunale UNICREDIT BANCA Filiale di Farra di Soligo C/C N ABI CAB Codice IBAN: IT 33 I a favore del Comune di Farra di Soligo a garanzia degli impegni assunti con la presentazione dell offerta, ovvero fidejussione bancaria o polizza fidejussoria di uguale importo avente validità di almeno 180 giorni dalla data della gara con la dicitura: Servizio di refezione scolastica Offerta per la gara del giorno 30 luglio 2014 alle ore Tale cauzione sarà svincolata subito dopo la gara in caso di mancata aggiudicazione. La cauzione provvisoria, come pure quella definitiva, deve prevedere espressamente la rinuncia del beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta della stazione appaltante. c) copia del capitolato speciale d appalto debitamente controfirmato in ogni pagina per presa visione e accettazione. Le dichiarazioni richieste, se del caso riunite in un unico atto, ove non autenticate, devono essere presentate ai sensi del D.P.R. 445/2000, corredate da una copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del dichiarante.

7 BUSTA N. 2 DOCUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE QUALITATIVA (PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE: 50) Questa busta debitamente chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, dovrà recare all esterno l indicazione leggibile del mittente e la dicitura DOCUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE QUALITATIVA e dovrà contenere la documentazione prevista ai parametri di cui all art. 8 del capitolato speciale denominato Modalità di aggiudicazione, contrassegnando ogni documento con il numero progressivo del parametro di valutazione cui si riferisce. La documentazione per la valutazione qualitativa dovrà essere siglata in ogni pagina e sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare/legale rappresentante o procuratore del concorrente ed alla quale dovrà essere allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità dello stesso. BUSTA N. 3 OFFERTA ECONOMICA (PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE 50) Questa busta debitamente chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, dovrà recare all esterno l indicazione leggibile del mittente e la dicitura OFFERTA ECONOMICA. In tale busta dovrà essere inserita solamente l offerta economica redatta su carta legale e sottoscritta dal Legale Rappresentante dell Impresa e dovrà essere allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità dello stesso. 13) Tutela dei dati personali (d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196) I dati personali forniti dai concorrenti, obbligatori per le finalità connesse alla gara e per l eventuale successiva stipula e gestione del contratto, saranno trattati dall Ente appaltante conformemente alle disposizioni del D. Lgs. 196/2003 e saranno comunicati ai terzi solo per motivi inerenti alla stipula ed alla gestione del contratto. Le imprese concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dal Decreto Legislativo citato. 14) Comunicazioni Tutte le comunicazioni previste dall art. 79 del d.lgs. 163/2006 saranno inviate all indirizzo di posta elettronica certificata e/o all indirizzo e/o al numero di fax che l offerente ha l obbligo di indicare in sede di offerta. L obbligo dell Amministrazione appaltante di informare d ufficio con le notizie di cui al comma 5 dell art. 79 si intende assolto con le comunicazioni di cui al primo periodo. Dalla ricevuta di ritorno dell e/o il messaggio di avvenuta ricezione sul fax decorreranno i termini dilatori previsti dall art. 11 comma 10 del D. Lgs. 163/ ) Responsabile del procedimento L unità organizzativa competente è l Area Segreteria-Affari Generali. Responsabile del procedimento è la Sig.ra Pederiva Tamara. 16) Disposizioni finali. Per quanto non espressamente disciplinato e previsto dal presente bando, dal capitolato e dagli atti e documenti ad essi richiamati, si rinvia alla normativa in materia di contabilità dello Stato, di appalti pubblici di forniture e servizi e di contratti. Farra di Soligo, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Pederiva rag. Tamara Via dei Patrioti, 52 cap tel fax Cod. Fisc P. IVA segreteria@farra.it

8 COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Art. 1 - OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto l affidamento per gli anni scolastici 2014/ /2016 del servizio complessivo di: a) fornitura pasti destinati alla refezione scolastica degli alunni delle scuole primarie statali del Comune di Farra di Soligo secondo le modalità (dislocazione plessi interessati; giorni; orari; numero medio settimanale utenti; tipologia del servizio) di cui al successivo art.10; b) fornitura pasti destinati alla refezione scolastica degli alunni della scuola secondaria di I grado statale del Comune di Farra di Soligo secondo le modalità (dislocazione plesso interessato; giorni; orari; numero medio settimanale utenti; tipologia del servizio) di cui al successivo art. 11; c) supporto operativo all attività di ristorazione: ricevimento dei pasti, predisposizione del refettorio, predisposizione dei tavoli per i pasti, scodellamento e distribuzione dei pasti, pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti, gestione dei rifiuti secondo le modalità di cui al successivo art. 12. d) fornitura e distribuzione dei buoni pasto ed incameramento diretto del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti di cui al successivo art. 13; Sono ammessi a fruire del servizio di refezione anche gli insegnanti tenuti ad espletare mansioni di sorveglianza degli alunni durante la consumazione del pasto. Fermo restando che il numero dei pasti viene quantificato sulla base dei buoni-pasto presentati da alunni ed insegnanti e comunicato alla ditta telefonicamente entro le ore 9.30 di ogni giorno del rientro mensa, ai fini della determinazione dell offerta di cui al presente bando, si precisa il numero dei pasti da fornire in n annui. Tale quantificazione ha valore puramente indicativo e non costituisce impegno per l Amministrazione Comunale, essendo stata calcolata sulla base mensile ed annuale riferita all A.S. 2013/2014 e poiché variabile nel corso dell Anno Scolastico. Qualora nel corso di esecuzione del contratto, si verificasse un aumento od una diminuzione del numero dei pasti richiesti, fino ad un massimo del 30%, la ditta è obbligata ad assoggettarsi. Il servizio viene appaltato in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, con specifico riferimento alle seguenti fonti: L , n. 283; D.P.R , n. 327; Reg. CE 852/2004; La ditta appaltatrice è tenuta inoltre ad osservare la normativa di settore vigente (vedansi in particolare gli indirizzi in materia di qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica cui alla D.G.R. del , n. 3883), inclusi i provvedimenti adottati in data successiva a quella di affidamento del servizio. CODICE IDENTIFICATIVO GARA CIG E0D Art. 2 - CARATTERE DEL SERVIZIO I servizi oggetto del presente capitolato sono considerati di pubblica utilità e non possono essere interrotti o sospesi se non per comprovate cause di forza maggiore. In caso di gravi inadempienze da parte della ditta appaltatrice si procederà alla risoluzione del contratto ed all incameramento del deposito cauzionale.

9 Art. 3 TITOLO PER PARTECIPARE ALLA GARA Per avere titolo a partecipare alla gara informale per l aggiudicazione del servizio di refezione scolastica,le ditte dovranno possedere i seguenti requisiti: o di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni. o di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad espletare il servizio a regola d arte, con professionalità, accettando ed applicando incondizionatamente tutte le disposizioni previste dal Capitolato Speciale d Appalto alle migliori condizioni proposte nell offerta, allo scopo di raggiungere il massimo livello qualitativo possibile. o di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad iniziare il servizio, pena decadenza della stessa, all inizio dell A.S. 2014/2015, anche in assenza di formale stipulazione del contratto. o di aver tenuto nella dovuta considerazione tutti gli elementi che possono aver influito sull elaborazione dell offerta, ritenendo la stessa remunerativa e mantenerla valida ed impegnativa per 180 giorni a decorrere dalla data di presentazione della stessa. o di essere in regola con gli adempimenti e le normative previste dal D. Lgs. 81/2008 e aver valutato e tenuto in debita considerazione i costi derivanti dall obbligo di rispettare tale normativa e tutta la normativa vigente in materia di sicurezza e igiene del lavoro. o di possedere i requisiti di idoneità morale, economica, professionale e finanziaria previsti dal D.M n. 448, dal D.Lgs n. 395 e dall art. 41 D.Lgs. 163/2006. o di essere a conoscenza, e di accettare, che la dichiarazione del possesso di tutti i requisiti di cui sopra è condizione indispensabile per l ammissibilità alla gara. o di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e nei relativi accordi integrativi, applicabili al servizio in appalto, relativi anche ai minimi contrattuali. o che, in caso di aggiudicazione, quanto contenuto nella documentazione per la valutazione qualitativa costituisce formale impegno e obbligo contrattuale per la ditta appaltatrice nell esecuzione del servizio. o di non essere interessati dai piani di emersione di cui all'art. 1-bis, comma XIV, della L. 38/2011 e s.m.i; o di non di trovarsi in ogni altra situazione che determini l'esclusione dalla gara ai sensi della normativa vigente; o di disporre di idoneo locale per la conservazione, trasformazione e manipolazione degli alimenti, presso il centro di cottura destinato alla fornitura dei pasti oggetto del presente appalto, ubicato nel Comune di - via - rispondente a tutte le caratteristiche indicate nel Capitolato Speciale d Appalto. o che il centro di cottura di destinato alla fornitura dei pasti oggetto del presente capitolato ha adottato una procedura di autocontrollo secondo il sistema HACCP ai sensi della normativa vigente. o di essere iscritta nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato (indicare la provincia, numero e data di iscrizione, durata/termine), per l attività di ristorazione scolastica, e che le persone delegate a rappresentare e impegnare legalmente l impresa sono i Signori: (nel caso di imprese individuali devono essere indicati i dati anagrafici e la residenza del titolare; se persona diversa da colui che rende la dichiarazione; nel caso di società devono essere indicati carica o qualifica, dati anagrafici e residenza di tutti i soci, se Società in accomandita semplice; tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per tutti gli altri tipi di Società). o che i mezzi di trasporto utilizzati per l esecuzione del servizio sono predisposti per il trasporto di alimenti come stabilito dalla normativa vigente e dagli artt. 4 e 18 del Capitolato Speciale d Appalto o in mancanza, di impegnarsi ad acquisirli successivamente. o certificazioni concernenti l avvenuto espletamento nell ultimo triennio (2011/ / /2014) di almeno tre servizi di ristorazione scolastica, a favore di un Ente locale, per un numero di pasti annuali pari (o superiore) al numero presunto di pasti. o dichiarazione di aver visitato i luoghi, di conoscere perfettamente il territorio, di aver preso atto dello stato dei locali refettorio oltre che della posizione dei plessi scolastici interessati. o dichiarazione, successivamente verificabile concernente il fatturato globale d impresa e l importo relativo al servizio mensa scolastica realizzato negli ultimi tre esercizi (2011/2012/2013) non inferiore alla media annuale di Euro ,00. La mancata dimostrazione dei requisiti di cui alle precedenti lettere comporta l esclusione dalla gara.

10 Art. 4 - MEZZI, ATTREZZATURE E PERSONALE Per l espletamento del servizio oggetto del presente capitolato la ditta appaltatrice dovrà avere piena disponibilità di mezzi, attrezzature e personale adeguati alle prestazioni richieste (anche in rapporto al tipo di utenza servita) oltre che compatibili con le strutture esistenti. Tutti i mezzi, le attrezzature e gli strumenti impiegati dovranno risultare in regola con la normativa vigente in materia igienico-sanitaria. Il personale impiegato, munito delle necessarie attestazioni igienico-sanitarie previste per la manipolazione di prodotti destinati all alimentazione, dovrà tenere in servizio un contegno decoroso nonché rispettoso dei diritti dell utenza. E fatto obbligo alla ditta appaltatrice di comunicare all Ente committente prima dell avvio del servizio e ad ogni eventuale successiva variazione il nominativo degli operatori addetti ai refettori. Art. 5 ASPETTI PREVIDENZIALI, ASSICURATIVI E DI SICUREZZA SUL LAVORO La ditta appaltatrice è tenuta ad osservare tutte le norme di carattere previdenziale, assicurativo e di sicurezza sul lavoro vigenti, riconoscendo al personale dipendente il trattamento giuridico ed economico previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di categoria. Art. 6 RESPONSABILITA La ditta ha l obbligo di stipulare una polizza di assicurazione per la copertura della responsabilità civile verso terzi, ossia verso gli utenti del servizio e qualsiasi altra persona si trovi nelle scuole, per danni a persone e a cose a chiunque appartenenti. Tale polizza dovrà prevedere i seguenti massimali: ,00 (duemilionicinquecentomila/00) per danni a persone ed ,00 (cinquecentomila/00) per danni a cose. L assicurazione dovrà comprendere i danni cagionati dai generi somministrati, e si deve intendere valida anche per i danni dovuti a vizio originario del prodotto, anche se non noti al somministratore. Il massimale indicato rappresenta il limite di garanzia per singolo sinistro senza limite per anno. Copia della polizza sarà presentata al Comune prima dell inizio del servizio. Art. 7 CORRISPETTIVO E DURATA DELL APPALTO Il corrispettivo a base d asta a ribasso unico percentuale per la somministrazione di un singolo pasto comprensivo, per ciascun plesso, dei servizi di supporto operativo di cui agli artt del presente Capitolato, ammonta ad Euro 3,75 (tre/75) (escluso l onere dell IVA) per un consumo presunto di n pasti annui. La durata dell appalto è fissata in 2 anni scolastici e precisamente per l A.S. 2014/ /2016 e non è tacitamente rinnovabile. Qualora alla scadenza dell appalto la Stazione Appaltante non abbia ancora provveduto ad individuare il successivo contraente, l appaltatore è tenuto a garantire il servizio prestato per tutto il tempo necessario fino alla data di assunzione del servizio da parte della ditta subentrante e alle medesime condizioni di cui al contratto d appalto, dietro semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante e comunque per un periodo massimo di 6 mesi. Art. 8 MODALITA DI SCELTA DEL CONTRAENTE L aggiudicazione verrà effettuata mediante gara informale, ai sensi dell art. 12 del vigente Regolamento Comunale per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture, con il criterio di cui all art. 83 del nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, approvato con D.Lgs n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa, secondo i seguenti elementi di valutazione: OFFERTA ECONOMICA: Punteggio massimo attribuibile 50 VALUTAZIONE QUALITATIVA: Punteggio massimo attribuibile 50 A) Modalità di valutazione dell offerta economica - Punteggio massimo attribuibile punti 50 - Punti 50 per l offerta economica più conveniente. Il punteggio attribuito all offerta relativa al prezzo (offerta economica) verrà determinato in base all applicazione della seguente formula:

11 Pb x Pm X = Px Dove: X = punteggio derivato Pb = prezzo più basso offerto fra tutte le ditte partecipanti Pm = punteggio massimo attribuito all offerta economica più conveniente (50 punti) Px = prezzo offerto dalla ditta in esame che partecipa alla gara B) Modalità di valutazione qualitativa - Punteggio massimo attribuibile punti 50 Il punteggio verrà assegnato dalla Commissione aggiudicatrice secondo i seguenti parametri: PARAMETRO 1 CERTIFICAZIONE RILASCIATA DA PROVINCE O ALTRI ENTI LOCALI ATTESTANTE CHE L IMPRESA HA SVOLTO CON REGOLARITA ED EFFICIENZA IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA. TALE CERTIFICAZIONE RILASCIATA DA PROVINCIE O ALTRI ENTI LOCALI DEVE RIFERIRSI A SERVIZI SVOLTI NEL CORSO DEGLI ANNI SCOLASTICI 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014 E DEVE INDICARE L IMPORTO DI AFFIDAMENTO (IVA ESCLUSA) PER UN NUMERO DI PASTI ANNUALE PARI (O SUPERIORE) AL NUMERO PRESUNTO DI PASTI FISSATO NEL PRESENTE CAPITOLATO. NON SARA VALUTATA SE NON ATTESTA CHE IL SERVIZIO E STATO SVOLTO CON REGOLARITA ED EFFICIENZA. Da 0 a 10 punti Applicazione: Punti 1 per ogni certificazione (oltre le 3 previste per la partecipazione alla gara) per i servizi A.S. 2013/2014 Punti 0,5 per ogni certificazione (oltre le 3 previste per la partecipazione alla gara) per i servizi A.S. 2011/ /2013 PARAMETRO 2 - AUTOCERTIFICAZIONE, PER CIASCUN PLESSO DEL RAPPORTO TRA IL PERSONALE ADDETTO ALLA DISTRIBUZIONE ED IL NUMERO DI COMMENSALI MAGGIORE DEL MINIMO PREVISTO DAL CAPITOLATO (1/60) Da 0 a 4 punti Applicazione. Punti 2= rapporto inferiore o uguale a 1/50 pasti giornalieri Punti 3 = rapporto inferiore o uguale a 1/40 pasti giornalieri Punti 4= rapporto inferiore a 1/30 pasti giornalieri PARAMETRO 3 -DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2000. Da 0 a 7 punti Applicazione: Punti 7 : presenza certificazione Punti 0: assenza certificazione PARAMETRO 4 - DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DI HACCP CERTIFICATO ISO 22000:2005 Sistema di gestione per la sicurezza alimentare Da 0 a 7 punti

12 Applicazione: Punti 7: presenza certificazione Punti 0: assenza certificazione PARAMETRO 5 - DISTANZA DAL CENTRO DI COTTURA DAL COMUNE DI FARRA DI SOLIGO Da 0 a 10 punti Applicazione Punti 10 entro i 15 km Punti 8 entro i 20 km Punti 6 (dai 20 ai 30 km) Punti 0 oltre i 30 km PARAMETRO 6 - CARATTERISTICHE PRODOTTI UTILIZZATI Da 0 a 12 punti Applicazione Punti 2 per ogni tipologia di derrata alimentare sottoelencata che la ditta si impegni ad utilizzare di origine biologica o Dop oltre la frutta e la verdura fresca obbligatoriamente di origine biologica per capitolato. - Riso punti 2 - Pasta punti 2 - Carne di pollo punti 2 - Uova biologiche punti 2 - Olio biologico punti 2 - Farinadi mais per polenta punti 2 Poiché l aggiudicazione avviene in base all offerta economicamente più vantaggiosa resta inteso che quanto contenuto nella documentazione per la valutazione qualitativa costituisce formale impegno e obbligo contrattuale per la ditta appaltatrice nell esecuzione del servizio. L offerta economicamente più vantaggiosa sarà quella che avrà ottenuto il maggior punteggio derivante dalla somma dei punteggi di cui ai punti A) e B) In caso di offerte che abbiano riportato punteggi totali uguali, si procederà all aggiudicazione alla ditta meglio collocata in graduatoria per quanto attiene al punteggio relativo al prezzo. Si procederà all aggiudicazione anche alla presenza di una sola offerta valida sempre che siano riscontrati minimi di garanzia relativamente a parametri qualitativi Non saranno ritenute valide offerte economiche in rialzo. Non sono ammesse varianti. In caso di offerte anormalmente basse si procede all applicazione dell art. 86 del nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, approvato con D. Lgs n. 163 e successive modifiche ed integrazioni. La presentazione dell offerta vincolerà la ditta a decorrere dalla data della gara per 180 giorni, mentre impegnerà il Comune solo dopo la stipula del contratto. Tutte le spese connesse con la registrazione dello stesso sono a carico della ditta aggiudicataria. L Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà, in ogni momento, a suo insindacabile giudizio, per ragioni di opportunità e/o pubblico interesse, di sospendere o reindire la gara di affidamento del servizio oggetto del presente capitolato, o di non procedere alla sua aggiudicazione, senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dei concorrenti. Art. 9 - OBBLIGHI DELL APPALTATORE Oltre agli obblighi derivanti dall esecuzione dei vari servizi e dall osservanza delle norme vigenti in materia di ristorazione scolastica, previdenza e sicurezza sul lavoro, la ditta appaltatrice ha l obbligo di collaborare costantemente con il Comune al fine di perseguire gli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità prescritti dalla legge. Dovrà comunicare prima dell inizio dell appalto, il nominativo (corredato di numero telefonico e fax) di un proprio tecnico responsabile verso il Comune per l espletamento di tutti i servizi. Questi dovrà tempestivamente segnalare al Comune l opportunità di potenziare o razionalizzare i servizi sulla scorta di riscontri operativi nonché eventuali comportamenti scorretti tenuti dall utenza.

13 Entro 15 giorni dalla data di inizio dei servizi dovrà essere trasmesso al Comune un programma atto ad individuare con precisione le modalità di esecuzione degli stessi (ove ciò non risulti già compiutamente definito dal presente capitolato d appalto). La ditta appaltatrice è inoltre tenuta a fornire al Comune tutte le informazioni, che siano eventualmente richieste, pertinenti ai servizi svolti. Art REFEZIONE SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE. Le modalità operative di espletamento del servizio di refezione scolastica di cui all art. 1 lett. a) del presente Capitolato sono le seguenti, salvo diverse comunicazioni da parte dell'istituto Comprensivo: luogo di espletamento: plesso scuola primaria di Col San Martino (Via Treviset) plesso scuola primaria di Farra di Soligo (Via Dei Patrioti) plesso scuola primaria di Soligo (Via Dei Colli) periodo di espletamento: da settembre a giugno di ciascun anno scolastico, in concomitanza con lo svolgimento dell'attivita didattica giorni settimanali di espletamento: plesso scuola primaria di Col San Martino:martedì e giovedì plesso scuola primaria di Farra di Soligo: dal lunedì al venerdì plesso scuola primaria di Soligo: dal lunedì al venerdì numero dei pasti da fornire: il numero dei pasti viene quantificato sulla base dei buoni pasto presentati da alunni ed insegnanti e comunicato alla ditta telefonicamente entro le ore 9.30 di ogni giorno. orari consegna pasti: non deve avvenire prima di 30' dall'orario stabilito da ciascun plesso per la consumazione del pranzo; n. utenti medi annuali presunti: orario consumazione pasto: plesso scuola primaria di Col San Martino : ore plesso scuola primaria di Farra di Soligo: ore plesso scuola primaria di Soligo: ore caratteristiche del servizio: il pasto dovrà essere scodellato su piatti in ceramica e/o simili, dovranno essere utilizzate posate in acciaio inox (si esclude la fornitura di pasti sigillati); fornitura di tovagliette e tovaglioli in materiale completamente atossico e conforme alle vigenti disposizioni normative in materia ed in quantità adeguata al numero di utenti L Amministrazione comunale può concordare con la Ditta modalità diverse delle caratteristiche del servizio e degli orari Art REFEZIONE SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO. Le modalità operative di espletamento del servizio di refezione scolastica di cui all art. 1 lett. b) del presente Capitolato sono le seguenti, salvo diverse comunicazioni da parte dell'istituto Comprensivo: luogo di espletamento: plesso scuola secondaria di I grado G. Zanella (Via Brigata Mazzini) periodo di espletamento: da settembre a giugno di ciascun anno scolastico, in concomitanza con lo svolgimento dell'attività didattica giorni settimanali di espletamento: martedì e giovedì numero dei pasti da fornire: il numero dei pasti viene quantificato sulla base dei buoni pasto presentati da alunni ed insegnanti e comunicato alla ditta telefonicamente entro le ore 9.30 di ogni giorno orari consegna pasti e derrate: non deve avvenire prima di 30' dall'orario stabilito da ciascun plesso per la consumazione del pranzo;

14 n. utenti medi annuali presunti: orario consumazione pasto: ore caratteristiche del servizio il pasto dovrà essere scodellato su piatti in ceramica e/o simili, dovranno essere utilizzate posate in acciaio inox (si esclude la fornitura di pasti sigillati); fornitura di tovagliette e tovaglioli in materiale completamente atossico e conforme alle vigenti disposizioni normative in materia in quantità adeguata al numero di utenti. Per un ottimale organizzazione del servizio, la mensa presso la Scuola Secondaria di I grado dovrà essere dotata di vassoi da utilizzarsi dai ragazzi e dagli insegnanti (uno per ciascun utente). L Amministrazione comunale può concordare con la Ditta modalità diverse delle caratteristiche del servizio e degli orari. Art. 12 ATTIVITA OPERATIVE COMPLEMENTARI Presso ciascun refettorio dovrà essere assegnato un numero di addetti alla distribuzione pari ad un rapporto massimo di 1:60 (il numero degli utenti si intende arrotondabile alla decina inferiore) che dovrà svolgere le seguenti attività complementari rispetto al servizio di fornitura dei pasti: a) plessi scuole primarie La distribuzione dei pasti agli utenti della refezione scolastica (alunni ed insegnanti) che dovrà avvenire tramite scodellamento attraverso idoneo bancone scaldavivande messo a disposizione dalla ditta stessa, predisposizione dei tavoli per i pasti (collocazione sedie, tovaglie, stoviglie e posate prelevandole dagli appositi armadi); somministrazione dei pasti; disbrigo e pulizia successiva dei tavoli e di tutti gli arredi utilizzati per il sevizio di refezione scolastica con l uso di propri mezzi, detersivi e materiali di pulizia; gestione dei rifiuti. La dotazione della macchina lavastoviglie e il lavaggio di tutte le stoviglie è a carico della Ditta appaltatrice. b) plesso scuola secondaria di I grado La distribuzione dei pasti agli utenti della refezione scolastica (alunni ed insegnanti) che dovrà avvenire tramite scodellamento attraverso idoneo bancone scaldavivande messo a disposizione dalla ditta stessa, predisposizione dei tavoli per i pasti (collocazione sedie, tovaglie, stoviglie e posate prelevandole dagli appositi armadi); somministrazione dei pasti caldi, disbrigo e pulizia successiva dei tavoli, e di tutti gli arredi utilizzati per il sevizio di refezione scolastica con l uso di propri mezzi, detersivi e materiali di pulizia; gestione dei rifiuti. La dotazione della macchina lavastoviglie e il lavaggio di tutte le stoviglie è a carico della Ditta appaltatrice. Art DISTRIBUZIONE BUONI PASTO Compete al Comune la fissazione della compartecipazione degli utenti al costo del servizio. La Ditta dovrà provvedere in proprio alla fornitura dei buoni pasto necessari per l effettuazione del servizio (possibilmente in blocchetti di 5 buoni cadauno) che dovranno essere distribuiti, con proprio personale, presso i punti vendita individuati dall Amministrazione Comunale e comunicati prima dell inizio del servizio. La Ditta dovrà altresì provvedere all incameramento diretto, presso i punti vendita, del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti. Art. 14 DIETE SPECIALI La ditta aggiudicataria si impegna ad assicurare diete speciali diverse da quella fornita comunemente in sede di refezione scolastica e che rispondono di volta in volta a particolari esigenze di specifici utenti. Deve sempre essere prevista la possibilità di richiedere, oltre al menù del giorno, un menù speciale generale sino ad un massimo del 10% del numero dei pasti per plesso e così composto: - primo piatto: pasta o riso in bianco conditi con olio extravergine di oliva oppure minestrina in brodo vegetale; - secondo piatto: formaggi (parmigiano reggiano, grana padano, mozzarella, stracchino, crescenza) od in alternativa carni bianche cotte a vapore con carote e patate lesse. Il menù speciale può essere richiesto in caso di indisposizione temporanea dell utente per un massimo di tre turni consecutivi. Gli utenti affetti da allergie o da intolleranze alimentari o causate da malattie metaboliche che necessitano a scopo terapeutico dell esclusione di particolari alimenti dovranno necessariamente esibire adeguata certificazione medica.

15 In occasione di gite scolastiche autorizzate, il pasto potrà essere sostituito, se richiesto, con la fornitura di cestino pic-nic individuale così composto: - panino imbottito con formaggio - panino imbottito con prosciutto cotto senza polifosfati - banana o frutto di stagione - un succo di frutta o mezzo litro di acqua minerale - bicchiere e tovagliolo a perdere. La Ditta dovrà altresì assicurare diete speciali rispondenti ad esigenze etnico-religiose. Tali tipologie di pasto, dovranno essere contenute in vaschette monoporzione sigillate, perfettamente identificabili da parte del personale addetto alla distribuzione dei pasti. Art. 15 CARATTERISTICHE DEI PASTI E CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DEI PRODOTTI Gli alimenti utilizzati nell ambito del servizio di refezione scolastica dovranno rispondere alle prescrizioni di cui all allegato A ( Tabelle Merceologiche: caratteristiche delle derrate alimentari ). Il menù giornaliero deve garantire l apporto dei fabbisogni energetici e dei macronutrienti secondo le quote, distinte per fasce di età, rispettando quanto previsto dai L.A.R.N. (Livelli di Assunzione Raccomandata di Nutrienti) dell Istituto Nazionale per la Nutrizione. In tutti i menù dovranno essere presenti: - primo - secondo - contorno (verdura cotta e cruda) - frutta fresca di stagione (la frutta può essere sostituita con yogurt o dessert) - pane - ½ litro di acqua per utente in modo da assicurare con questi alimenti il corretto apporto di vitamine e sali minerali. Il menù dovrà essere diversificato giornalmente secondo un menù ciclico articolato su quattro settimane e dovrà essere elaborato tenuto conto della legislazione vigente in materia, nonché le diverse direttive in materia di miglioramento della sicurezza alimentare e della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica deliberate dalla Regione Veneto con provvedimento della Giunta Regionale n del , modificate con decreto del Dirigente Regionale n 517 del Il menù ruoterà in modo che, dopo la quarta settimana, si inizierà nuovamente dal menù di martedì e di seguito, affinché gli studenti che partecipano alla mensa nei giorni fissi, fruiscano di tutti i cibi previsti nell intero menù. L Amministrazione Comunale potrà concordare con la Ditta modalità diverse delle caratteristiche del pasto. Il menù proposto dalla Ditta e concordato con il Comune potrà diventare operativo solo dopo che sarà acquisito il conforme parere dell Ulss n 7 per gli aspetti nutrizionali. Art. 16 MODALITA DI PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI In ordine alla preparazione dei pasti la ditta appaltatrice dovrà utilizzare tutte le misure previste dalla normativa in materia ed, in particolare, rispettare le prescrizioni di cui all allegato B ( Indicazioni per la preparazione dei piatti ), C ( Tabelle dietetiche ) e D ( Grammature ) del presente Capitolato. I cibi dovranno essere preparati in modo semplice e la scelta dei piatti deve tener conto della stagionalità. I pasti devono essere confezionati nella stessa mattinata del consumo e il tempo che intercorre tra il termine della cottura e l inizio del consumo non deve superare i 120 minuti. Il cibo non consumato dagli utenti non potrà essere riportato al Centro di cottura ma dovrà essere eliminato in loco. Tutti i contenitori per alimenti dovranno essere ritirati in giornata a cura della ditta aggiudicataria. Le lavorazioni consentite il giorno antecedente la distribuzione (solo in presenza di abbattitore di temperatura) sono: - la cottura di arrosti, bolliti, brasati di carne bovina (con raggiungimento al cuore del prodotto di +10 C entro 2 ore dal termine della cottura e di +4 C entro le successive 2 ore); - la cottura di paste al forno (con le stesse modalità di cui sopra); - la cottura di sughi e ragù (con le stesse modalità di cui sopra). Per tutti gli alimenti indicati nelle tabelle dietetiche e nel menù, comunque, si richiedono prodotti di qualità ottima o extra, in ottimo stato di conservazione, prodotti secondo le vigenti disposizione di legge e rispondenti ai requisiti richiesti dalle norme igienico-sanitarie vigenti. Tutte le derrate, porzionate a cura della ditta aggiudicatrice, devono essere opportunamente protette con materiale idoneo per alimenti.

16 I pasti preparati dovranno comunque rispondere alle prescrizioni di cui alle seguenti fonti normative: - art. 5 L. 283/1962 per quanto riguarda lo stato degli alimenti impiegati; - art. 31 del D.P.R. 327/1980 per quanto riguarda il rispetto delle temperature per gli alimenti deperibili cotti, da consumarsi freddi o caldi, ed il mantenimento della catena del freddo. Tutti gli alimenti dovranno possedere i requisiti caratteristici ed essere privi di anomalie in ordine all odore, al gusto ed allo stato fisico. Non dovranno essere rilevabili analiticamente (ovvero presenti, se previsto, oltre i limiti consentiti) le sostanze considerate nocive o indesiderabili quali metalli pesanti, aflatossine, sulfamidici, antibiotici, ormoni, pesticidi, additivi, ecc. Per quanto attinente ai parametri microbiologici dovrà essere fatto riferimento alle circolari e normative ministeriali o regionali in materia. A tale scopo la Ditta incaricata dovrà provvedere a fornire all Amministrazione Comunale opportuna certificazione attestante l esecuzione di analisi di controllo sui principali prodotti utilizzati per la preparazione dei pasti forniti, eseguite a random almeno tre volte l anno, riguardanti la presenza di residui fito sanitari sui vegetali, aflatossine sui cereali e derivati, sostanze ormonali e antibiotiche sugli alimenti di origine animale, nonché microbiologiche sui prodotti sensibili. Art. 17 MODALITA DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO I pasti dovranno essere scodellati su piatti in ceramica e/o simili e dovranno essere utilizzate posate in acciaio inox. Si esclude la fornitura di pasti sigillati. I tovaglioli e le tovagliette dovranno essere fornite in rapporto al numero dei pasti forniti. Il pane, la frutta e la verdura cruda dovranno essere riposti in contenitori igienicamente idonei. A ciascun plesso scolastico dovranno essere forniti i generi alimentari necessari al condimento delle verdure: olio extra vergine di oliva; aceto di vino; aceto balsamico; sale fino e limone. Nelle giornate in cui è previsto il consumo della pasta, a ciascun plesso scolastico dovrà essere fatto recapitare a parte del parmigiano grattugiato. La ditta aggiudicataria del servizio deve fornire, senza oneri aggiuntivi a carico della stazione appaltante, uno scaldavivande per ogni plesso scolastico. Lo scodellamento delle pietanze dovrà rispettare le seguenti prescrizioni: - il tempo massimo di distribuzione non dovrà superare i 30/45 minuti; - dovrà disporsi il ritiro dei piatti sporchi tra il primo ed il secondo piatto; - la pasta dovrà essere condita solo al momento di servirla; - le verdure dovranno essere condite solo al momento del consumo. Tutti i pasti caldi nel momento in cui vengono somministrati all utente fruitore dovranno essere in condizioni di servizio organolettiche ed igienico sanitarie ottimali e ad una temperatura non inferiore ai 65 C. Gli alimenti da consumarsi freddi dovranno essere trasformati e/o manipolati in modo tale da garantire alla consegna la perfetta idoneità igienico sanitaria nonché la temperatura inferiore a + 10 C. Anche detti alimenti nel momento in cui vengono somministrati all utente fruitore dovranno essere in condizioni di servizio, organolettiche ed igienico sanitarie ottimali. Art. 18 MODALITA DEL TRASPORTO DEI PASTI La ditta è tenuta a recapitare, a proprie cura e spese, i pasti ed ogni altro materiale presso i singoli plessi scolastici depositandoli nei locali destinati a mensa. Il pasto dovrà presentare, al momento della somministrazione, buone caratteristiche organolettiche e di appetibilità. Il trasporto dei pasti va effettuato utilizzando contenitori pluriporzione d acciaio inox termici in materiale adatto al trasporto degli alimenti (acciaio), di dimensioni diverse in rapporto al contenuto, in perfette condizioni, con chiusura ermetica, muniti di presa di corrente e termostato, per consentire il mantenimento della temperatura dei cibi caldi ad un livello non inferiore a 65 C e dei cibi deperibili alla temperatura prevista dalle normative vigenti. Per le consegne la ditta appaltatrice dovrà dotarsi di mezzi adeguatamente predisposti per il trasporto degli alimenti secondo le vigenti normative, in numero sufficiente a garantire che le consegne avvengano presso le scuole nei tempi soprariportati.

17 I mezzi utilizzati, muniti di idonea attestazione di registrazione, dovranno essere in numero sufficiente per consentire le consegne nell arco di minuti a decorrere dal termine della cottura e la consegna ai vari terminali di utilizzo non oltre i 30 minuti antecedenti l orario stabilito per la refezione. Pertanto, non possono trascorrere più di due ore tra la fine della cottura dei cibi e l inizio della loro somministrazione. La ditta aggiudicataria deve impegnarsi al ritiro, pulizia e disinfezione/sanificazione dei contenitori termici e di ogni altro utensile utilizzato dalla stessa per il trasporto dei pasti al terminale di consumo. Art. 19 CONSEGNE INACCETTABILI Qualora il personale scolastico constati la palese inaccettabilità della consegna all atto della distribuzione dei pasti, la ditta appaltatrice dovrà provvedere tassativamente entro 30 minuti dalla segnalazione telefonica a integrare o sostituire i pasti contestati. Nel caso di ritardo nella consegna dei pasti o mancata sostituzione o integrazione degli stessi, di cui al precedente comma, il Comune provvederà a defalcare dalla fatturazione relativa il totale dei pasti interessati e ad applicare le penali previste. Art. 20 EVENTI PARTICOLARI Nel caso di sciopero programmato del personale scolastico la ditta dovrà essere preavvisata dall Ente, di norma, entro 24 ore; in tale evenienza, comunque, l espletamento o meno del servizio di refezione dovrà essere comunicato entro le ore del giorno antecedente quello di fornitura dei pasti. Nel caso di sciopero non programmato del personale scolastico la ditta dovrà essere preavvisata dall Ente entro e non oltre le ore 9.00 dello stesso giorno della fornitura. Per sciopero del personale della ditta, la stessa dovrà darne comunicazione all Ente con preavviso di almeno 48 ore. In caso di eventi improvvisi, non prevedibili e/o non programmabili che non consentano la preparazione dei piatti caldi, la ditta dovrà fornire in sostituzione piatti freddi dandone preventiva comunicazione al Comune. Il Comune, infine, non risponde in caso di gravi eventi, quali calamità naturali o altro, che dovessero comportare la chiusura improvvisa ed immediata dei plessi scolastici. Art CORRISPETTIVO ED ADEGUAMENTO PREZZI Il corrispettivo a base d asta a ribasso unico percentuale per la somministrazione di un singolo pasto comprensivo, per ciascun plesso, dei servizi di supporto operativo di cui all art. 12 e 13 del presente Capitolato ammonta a 3,75 (escluso l onere dell IVA) per un consumo presunto di n pasti complessivi annui. L importo presunto dell appalto ammonta a ,00 per i due anni scolastici (escluso l onere dell IVA). Tutte le spese discendenti dal contratto d appalto, nessuna esclusa, sono a totale carico della ditta appaltatrice. Sono a carico della ditta concessionaria e compresi nel prezzo d appalto, in particolare, i seguenti oneri: - spese per l approvvigionamento delle derrate; - spese per il personale in base ai contratti collettivi di lavoro ed oneri corrispondenti; - acquisto, manutenzione, riparazione ed ammortamento di tutti i mezzi e attrezzature necessarie all esercizio, ivi compresi i consumi e le periodiche revisioni; - direzione e sorveglianza; - imposte e tasse; - spese per danni a terzi o al Comune causati dal personale o dai mezzi della ditta appaltatrice durante lo svolgimento del servizio; - spese di accesso e rientro dalla sede dell azienda al luogo di partenza degli operatori e dei veicoli; - spese per i servizi sostitutivi di emergenza; - spese per la stampa dei blocchetti dei buoni pasto necessari per l effettuazione del servizio (possibilmente blocchetti da 5 buoni cadauno); - distribuzione dei buoni pasto, con proprio personale, presso i punti vendita individuati dall Amministrazione Comunale; - spese non elencate, ma necessarie ed indifferibili per la regolare completa attuazione del servizio. Contestualmente all offerta, la ditta dovrà comunque indicare la percentuale di incidenza del solo servizio di scodellamento e delle attività accessorie sul costo totale del singolo pasto. La Ditta dovrà altresì provvedere all incameramento diretto, presso i punti vendita, del corrispettivo dei pasti forniti ed acquistati dagli utenti, pertanto la spesa a carico del Comune risulta essere solo quella relativa alla

18 fornitura dei pasti per gli insegnanti, a pasti forniti a utenti segnalati da parte dei Servizi Sociali e alla eventuale quota di copertura da parte dell Amministrazione Comunale del costo per ciascun pasto. Il Comune provvederà al pagamento dei corrispettivi dovuti alla Ditta calcolati come segue: - per i pasti degli alunni sulla base della somma corrispondente alla differenza tra il costo del pasto offerto in sede di gara e la quota di compartecipazione fissata a carico dell utente moltiplicata per il numero dei pasti forniti; - per i pasti degli insegnanti e degli utenti segnalati dai Servizi Sociali sulla base del costo del pasto offerto in sede di gara moltiplicato per il numero dei pasti forniti; Ogni fattura mensile dovrà contenere la specifica dei pasti forniti ad ogni plesso scolastico. La liquidazione verrà effettuata entro i successivi 60 (in lettere sessanta) giorni, effettuato il riscontro di regolarità, salvo che il Comune disconosca la regolarità della fattura e proceda conseguentemente a contestazioni. In tal caso sarà effettuato, nei termini, il solo pagamento della somma non contestata. Il numero dei pasti fatturati dovrà coincidere con il corrispondente numero di buoni pasto consegnati agli utenti. Con il pagamento dei corrispettivi, di cui sopra, s intende interamente compensato dal Comune tutto quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d Appalto a carico della ditta appaltatrice. Dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l importo delle eventuali esecuzioni d ufficio, delle possibili penalità applicate per inadempienza a carico della Ditta Appaltatrice e quant altro dalla stessa dovuto. L'appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge n. 136 e successive modifiche. Le parti si danno reciproco atto che è causa di risoluzione del contratto il mancato utilizzo nelle transazioni derivanti dallo stesso, del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi della Legge n. 136 e successive modifiche. Ai sensi del comma 6 dell'art. 118 del D. Lgs e ss.mm.ii., i pagamenti sono subordinati alla verifica di regolarità contributiva, mediante acquisizione di apposito DURC. Art. 22 ENTITA DEL CONTRATTO Stante la particolarità del servizio la cui organizzazione dipende anche dal numero degli utenti e dalle esigenze organizzative scolastiche, l'amministrazione comunale si riserva la facoltà di richiederne una diminuzione ovvero una maggiorazione - rispetto alla quantità indicata in fase di gara - nella misura massima del 30% dell'importo del contratto, allo stesso prezzo ed alle medesime condizioni di aggiudicazione, restando l'appaltatore obbligato ad assoggettarvisi alle stesse condizioni sino alla concorrenza del quinto del prezzo d'appalto ai sensi dell'art. 311 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii.. Le maggiori quantità richieste dovranno essere eseguite alle medesime condizioni contrattuali e dovrà comunque essere assicurata la consumazione del pasto a tutti coloro che ne abbiano fatto richiesta nei modi e nei tempi prescritti. Art COMITATO MENSA Si dà atto che verrà costituito un Comitato Mensa composto da insegnanti, genitori e rappresentanti del Comune. I membri del Comitato Mensa potranno effettuare, anche individualmente, nei plessi scolastici e nell orario della refezione scolastica, il controllo sulla appetibilità del cibo e del suo gradimento, sulla sua conformità al menù, sulla sua presentazione e, in generale, sul corretto funzionamento della refezione. Il controllo dovrà avvenire secondo le modalità di accesso concordate con le autorità scolastiche. I membri del Comitato Mensa dovranno segnalare eventuali disservizi e le irregolarità all Ufficio Segreteria in maniera tempestiva, precisa e circostanziata al fine di consentire interventi efficaci. Per tutti gli accertamenti sopra specificati, qualora si ravvisino irregolarità, i rappresentanti o incaricati preposti redigeranno dei verbali con indicazioni delle irregolarità riscontrate. Una copia del verbale sarà inviata alla Ditta Appaltatrice. Eventuali controdeduzioni dovranno pervenire all Amministrazione Comunale- Ufficio Segreteria entro 3 giorni. L Amministrazione Comunale, sulla base dei verbali ricevuti, provvederà alle comminatorie e diffide, secondo quanto previsto dal presente capitolato. La ditta appaltatrice è tenuta a fornire agli incaricati sopra elencati tutta la collaborazione necessaria. Art. 24 VIGILANZA E CONTROLLO La vigilanza sull esecuzione della fornitura competerà al Comune per tutto il periodo dell appalto con la più ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei, senza che ciò costituisca pregiudizio alcuno per i poteri spettanti per legge o regolamento in materia di igiene e sanità. E facoltà del Comune effettuare, in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità ritenute opportune, controlli presso il Centro cottura ed i refettori dei plessi scolastici interessati al servizio per verificare la rispondenza del servizio stesso alle prescrizioni contrattuali del presente Capitolato. E altresì facoltà del Comune incaricare personale specializzato (proprio od esterno) con il compito di verificare, presso i luoghi sopra individuati, la corretta applicazione delle prescrizioni contrattuali del presente Capitolato.

19 La Ditta appaltatrice è tenuta a fornire al personale incaricato ad ispezionare i locali, l abbigliamento idoneo per accedere ai locali. In particolare, si prevedono tre tipi di controllo 1) controllo tecnico-ispettivo : ispezione al fine di accertare l osservanza di tutte le norme stabilite nel presente capitolato (corrispondenza quantitativa/qualitativa delle materie prime, del menù giornaliero alle tabelle dietetiche, rispetto delle norme igieniche, dei tempi e delle modalità stabilite per la consegna dei pasti trasportati) 2) controllo igienico-sanitario : ispezione sui locali (idoneità della struttura) e sugli alimenti (prelievo programmato di viveri) per la verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie 3) controllo sul funzionamento del servizio : da parte dei componenti del Comitato Mensa scolastico su autorizzazione delle competenti autorità scolastiche e dell Amministrazione Comunale. Gli organismi preposti al controllo sono: a) i competenti Servizi di Igiene Alimenti e Nutrizione dell Azienda ASL competente per territorio; b) il personale specializzato incaricato dal Comune; c) i componenti del Comitato Mensa scolastico. Ai componenti del Comitato Mensa non è consentita alcuna operazione di manipolazione dei pasti ovvero delle attrezzature; essi non devono interferire nello svolgimento del servizio né muovere rilievo alcuno al personale alle dipendenze della ditta. Eventuali contestazioni saranno inoltrate al Comune per il tramite dell Autorità scolastica. Eventuali modifiche inerenti al menù non potranno essere concordate dalla ditta né con i genitori né con gli operatori scolastici ma esclusivamente con il competente Servizio comunale e validate dal SIAN. La Ditta ha l obbligo di predisporre ed eseguire a proprie spese, almeno una volta al mese, controlli analitici sugli alimenti (materie prime, prodotti finiti) e sugli ambienti di lavoro finalizzati a verificarne l idoneità igienica. I risultati di tali analisi dovranno essere inviati in copia al Comune. Il Comune si riserva di far effettuare controlli sugli alimenti, finalizzati a verificarne la qualità e la carica batterica. A tale scopo saranno prelevati a norma di legge campioni di materie prime di alimenti preparati, per essere sottoposti ad analisi chimico-fisiche e microbiologiche presso idonei laboratori che saranno all uopo prescelti dal Comune. Qualora le verifiche batteriologiche dovessero rilevare una situazione di carenza di norme igieniche che può diventare pericolosa per la salute del consumatore, il Comune si riserva il diritto di rivalsa nei confronti della Ditta appaltatrice per tutti i danni che dovesse essere chiamato a risarcire, salva la facoltà di risoluzione del contratto. Qualora invece dalle analisi risulti la non conformità qualitativa degli alimenti a quanto prescritto dall art. 15 del Capitolato, è comunque fatto salvo quanto disposto dall art. 27. Le spese delle analisi effettuate su richiesta dell Amministrazione Comunale sono a carico del Comune, solo in caso di esito positivo verranno accollate alla Ditta appaltatrice. Al fine di individuare più celermente le cause di eventuali tossinfezioni alimentari la ditta appaltatrice è tenuta a conservare presso il centro di cottura un campione rappresentativo del pasto completo del giorno e del pasto sostitutivo del menù base. Tali campioni vanno posti singolarmente in idonei ed igienici contenitori chiusi, muniti di etichetta recante la data di prelievo, il nome del responsabile della preparazione e conservati a +2 / +4 per 72 ore in una zona identificabile con un cartello riportante la seguente dizione : alimenti appartati per eventuale verifica. Ogni alimento deve essere riposto in contenitore monouso con indicata la natura del contenuto e la giornata di preparazione. I campioni prelevati di venerdì devono essere mantenuti sino al martedì della settimana successiva. Art MONITORAGGIO ED AUTOCONTROLLO DA PARTE DELLA DITTA La Ditta deve rispettare gli standard di prodotto, mantenere le caratteristiche dei prodotti offerti, in quanto conformi qualitativamente alle indicazioni previste dal presente capitolato. La Ditta è sempre tenuta a fornire, su richiesta dell Ente appaltante, i certificati analitici e le bolle di accompagnamento di cui devono essere indicate le caratteristiche necessarie all individuazione qualitativa e quantitativa delle derrate alimentari al fine di poter determinare la conformità del prodotto utilizzato. La Ditta deve altresì redigere ed implementare il piano di autocontrollo ai sensi della normativa vigente. Art FORMAZIONE DEL PERSONALE Tutto il personale adibito alla preparazione e trasporto dei pasti del presente capitolato deve essere formato professionalmente ed aggiornato dalla Ditta Appaltatrice sui vari aspetti della refezione collettiva e in particolare: - igiene degli alimenti - merceologia degli alimenti - tecnologia della cottura e conservazione degli alimenti e loro effetti sul valore nutrizionale degli alimenti

20 - controllo di qualità - aspetti nutrizionali e dietetica della ristorazione collettiva - sicurezza ed antinfortunistica all interno della struttura. Di questi aspetti dovrà essere prodotta apposita dichiarazione da parte della Ditta appaltatrice. Art PENALITA In caso di inadempienze, ritardi, omissioni ovvero imperfetta esecuzione dei servizi affidati la ditta appaltatrice incorrerà in sanzioni pecuniarie (da un minimo di 200,00 ad un massimo di 3.000,00) commisurate alla gravità delle inadempienze commesse, fermo restando l obbligo di recuperare i servizi non resi o eseguiti in modo insoddisfacente. A titolo esemplificativo e non esaustivo si segnalano le seguenti infrazioni cui consegue l applicazione della sanzione pecuniaria: - confezionamento non conforme alla vigente normativa in materia; - etichettatura non conforme alla vigente normativa; - mancata corrispondenza del numero dei pasti consegnati al numero dei pasti ordinati; - mancata consegna di pasti destinati agli utenti che usufruiscono di diete personalizzate; - mancata consegna di materiale a perdere; - mancato rispetto delle grammature verificato su 10 pesate; - mancato rispetto, senza preavviso, del menù previsto; - rinvenimento di corpi estranei organici ed inorganici nelle derrate e/o pietanze; - mancato rispetto degli orari di consegna dei pasti per un ritardo superiore a 20 rispetto all orario previsto. - mancata consegna di una portata presso ogni singolo plesso scolastico Art RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall art del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell art del Codice Civile, le seguenti ipotesi: - per messa in liquidazione o in altri casi di cessazione dell attività dell impresa aggiudicataria - per inosservanza delle norme igienico sanitarie nella condizione del centro di cottura - per contravvenzioni ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge od i regolamento relative alle forniture - per subappalto nei casi non previsti - per casi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata imperita dell Impresa aggiudicataria - per cessione del contratto a terzi - per inadempienze reiterate nel corso dell anno che l Amministrazione comunale giudicherà non più sanzionabili tramite penali - per utilizzo ripetuto di derrate alimentari in violazione alle norme previste dal contratto e dagli allegati relative alle condizioni igieniche ed alle caratteristiche merceologiche - per interruzione del servizio - per violazione alle norme di igiene, qualora tale violazione costituisca reato - per il verificarsi di una delle condizioni di esclusione dalla contrattazione con le Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell'art. 11 D.Lgs. n. 358/92 - rinvenimento di prodotti alimentari scaduti - totale mancata consegna dei pasti ordinati c/o ogni singolo plesso scolastico Entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, di cui al comma 1, l aggiudicatario potrà addurre le proprie ragioni, che l Amministrazione si riserva in ogni caso di valutare prima di procedere alla risoluzione. Nei casi previsti dal presente articolo e dall art. 27, la ditta perde il deposito cauzionale ed è tenuta al risarcimento dei danni quantificato ai sensi dell art. 29. Art. 29- MODALITA DI CALCOLO DEL DANNO SUBITO DAL COMUNE IN CASO DI RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO Nel caso di risoluzione unilaterale del contratto per inadempimento, la ditta, e per essa il garante, corrisponderà al Comune un risarcimento della somma pari alla differenza di prezzo fra quello offerto dall aggiudicatario e quello che il Comune riuscirà ad ottenere per la gestione del servizio, nel periodo corrente fra la data della risoluzione e quella della scadenza naturale del contratto.

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