L Italia li sta raggiungendo

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1 di Cosetta Viganò, Sara Gollessi, Raffaella Urania - AssoRinnovabili Obiettivi europei per le rinnovabili L Italia li sta raggiungendo L Italia sta raggiungendo gli obiettivi europei al 2020 in tema di energie rinnovabili, ma sono ancora tanti gli ostacoli da superare, come mostra il progetto KEEP ON TRACK! che vede come partner italiano assorinnovabili Ècon la direttiva 2009/28/CE che l Europa si è per la prima volta imposta degli obblighi in materia di contributo delle fonti rinnovabili al consumo totale di energia. Se in passato infatti, con i precedenti atti, erano stati introdotti degli obiettivi indicativi - e come tali, purtroppo, spesso disattesi - nel 2009 i tempi sembrano finalmente maturi per considerare le rinnovabili non più come una forma di energia marginale benché virtuosa, ma come un obiettivo irrinunciabile, che gli Stati Membri devono obbligatoriamente raggiungere entro il 2020 nella misura del 20% del consumo energetico finale, attraverso l impiego delle FER nel settore elettrico, termico (riscaldamento e raffrescamento), dei trasporti e dell efficienza energetica. Ciascun Paese deve contribuire a questo target proporzionalmente alle proprie potenzialità (per l Italia il 17%) e con modalità e traiettorie che è lo Stato stesso a proporre, attraverso l elaborazione e l aggiornamento di un Piano di Azione Nazionale per le Energie Rinnovabili (PAN). Trascorsi ormai tre anni dalla pubblicazione del PAN (e spese molte parole, a quell epoca, per commentarne i contenuti e le previsioni) vale allora la pena di chiedersi: ma a che punto siamo? Una volta tanto abbiamo una sorpresa positiva: il nostro Paese non si trova in fondo alla classifica, come purtroppo spesso accade nelle rilevazioni a livello europeo, ma nelle prime posizioni. Gli obiettivi del progetto Non tutto oro però è quello che luccica, e questo risultato, sicuramente positivo, merita di essere analizzato e monitorato da vicino. È a questo stretto monitoraggio che mira il progetto Keep on Track! (KoT), cofinanziato nell ambito del programma Intelligent Energy Europe e partito a luglio 2012, quale naturale proseguimento di un precedente progetto (REPAP2020), a sua volta finalizzato ad analizzare e supportare il raggiungimento degli obiettivi al KoT, in 2 FV FotoVoltaici 1/2014

2 Figura 1. Contributo delle rinnovabili al mix energetico nei Paesi europei: obiettivi e risultati reali. concreto, si propone di: Analizzare lo stato di diffusione delle FER rispetto agli obiettivi comunitari di riferimento. Fornire supporto ai decisori istituzionali tramite l analisi delle deviazioni dalle traiettorie previste, l individuazione delle barriere allo sviluppo delle FER, l elaborazione di policy reccomendations e l assistenza di esperti legali. Creare una piattaforma di dialogo tra associazioni, esponenti politici e comunità scientifica a livello nazionale ed europeo. Organizzare attività di lobby ed eventi strategici, tra cui incontri con parlamentari europei e nazionali, briefing con rappresentanti della Presidenza di turno del Consiglio, workshop indirizzati alle Associazioni di categoria e all industria del settore. Promuovere attività di comunicazione e sensibilizzazione in materia di rinnovabili. Coordinatore del progetto è l associazione europea delle fonti rinnovabili EREC (European Renewable Energy Council) e del partenariato fanno parte assorinnovabili, in rappresentanza dell Italia, le associazioni di categoria che come assorinnovabili rappresentano le fonti rinnovabili in ciascuno degli altri Paesi Membri dell Unione (BEE - DE, APEE - BG, APPA - ES, APREN - PT, EEö - AT, EDORA - BE, GAREP - EL, PIGEO - PL, REA - UK, SERO - SE), il network dei parlamentari europei EUFORES (European Forum for Renewable Energy Sources) e alcuni partner scientifici ed esperti legali, tra cui gli istituti di ricerca Fraunhofer Institute ed Energy Economics Group, lo studio legale Becker Büttner Held e la società di consulenza Eclareon. L EU Tracking Roadmap, uno dei report che viene pubblicato nell ambito del progetto e aggiornato annualmente, consente di monitorare i progressi nella diffusione delle FER rispetto agli obiettivi di riferimento, sia a livello europeo sia in ciascuno Stato Membro. Rispetto a quanto previsto dalla Direttiva e dal Piano di Azione Nazionale, l Italia è finora pienamente in traiettoria (figura 1). Gli obiettivi intermedi (il primo step da soddisfare era il 2011) sono stati abbondantemente raggiunti nel settore delle rinnovabili elettriche, in quello delle rinnovabili a uso termico e, seppur in misura meno netta, nell autotrazione (figura 2). Figura 2. Contributo delle rinnovabili al mix energetico italiano nel 2011 e gli obiettivi europei al FV FotoVoltaici 1/2014 3

3 Prima di sedersi sugli allori godendosi, una volta tanto, il meritato traguardo, vale però la pena di guardare questi risultati un po più a fondo, chiedendosi se rispecchino effettivamente lo stato di sviluppo del settore e possano essere la dimostrazione della capacità del nostro Paese di raggiungere anche i target, più lontani ma al contempo ormai vicinissimi, al Il progetto Keep on Track cerca proprio di approfondire questi aspetti, oltre che nella stessa Tracking Roadmap, attraverso uno studio sulle barriere allo sviluppo delle rinnovabili (vedi box Survey Barriere sotto). L analisi evidenzia che: Il contributo percentuale delle rinnovabili ai consumi finali è in parte viziato dal calo complessivo dei consumi stessi, inevitabilmente connesso alla crisi economica. È vero dunque che le FER hanno registrato uno sviluppo anche superiore alle aspettative, ma non va certo tutto a questo sviluppo il merito del superamento dei target intermedi. I buoni risultati non sono purtroppo indice di un settore privo di problematiche. Da una raccolta di dati ed esperienze tra operatori di settore, associazioni, esperti scientifici e rappresentanti delle istituzioni, è emerso che esistono numerosissime barriere di tipo amministrativo, finanziario e tecnico che allo stato attuale impediscono uno sfruttamento delle rinnovabili in linea con le potenzialità del Paese. Difficilmente l enorme sviluppo delle rinnovabili registrato in questi anni potrà ripetersi in futuro, a causa di un contesto del tutto mutato. Oggi, nonostante l opinione pubblica sia sempre più consapevole e favorevole allo sviluppo di forme di energia pulita, si assiste sempre più ad attacchi alle FER per il loro eccessivo costo - in verità non superiore a quello di altre fonti molto meno sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, ma di cui pare sia molto meno in voga evidenziare le inefficienze e a conseguenti tagli e oneri applicati anche retroattivamente a questo settore. Che fare per rimanere in prima linea Che cosa fare allora per non sprecare risorse, know how, competitività e lavoro finora investiti e non rischiare la battuta d arresto di un settore, quello della green economy, che pare essere l unico in grado di rispondere alla crisi? Il progetto KoT ha l ambizione di fornire qualche spunto in questo senso. Con il report Policy Recommendations si forniscono dettagliate raccomandazioni, frutto dell analisi delle barriere esistenti e della consultazione di esperti del settore, su come rimanere al passo con le traiettorie indicative di raggiungimento degli obiettivi al 2020 definite nella SURVEY BARRIERE Nell ambito del progetto KoT è in fase di predisposizione la stesura del report 2014 di analisi delle barriere che ostacolano lo sviluppo delle rinnovabili (l edizione 2013 è scaricabile per consultazione al sito È stato predisposto un database online mediante il quale è possibile indicare le principali barriere politiche, amministrative ed economiche allo sviluppo delle FER, con l obiettivo di fornire un quadro sulla situazione attuale nel nostro Paese e gli indirizzi politici più idonei al superamento di questi ostacoli. Il contributo degli operatori e dei diversi stakeholders è di fondamentale importanza in quanto il report che verrà elaborato dagli esiti dei questionari sarà sottoposto ai principali decisori politici nazionali di ciascuno Stato Membro, nonché al Parlamento Europeo. La vostra opinione conta e vale la pena di essere condivisa! 4 FV FotoVoltaici 1/2014

4 Direttiva 28/2009/CE, sia a livello europeo sia di singoli Stati Membri. Obiettivo fondamentale del progetto è inoltre la sensibilizzazione di tutti gli stakeholders anche attraverso la creazione di un network internazionale di associazioni, esperti scientifici e rappresentanti delle istituzioni, nell ambito del quale promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze e organizzare momenti di dibattito e formazione sul settore delle FER. In tale contesto ricordiamo due eventi di particolare rilievo che hanno interessato il nostro Paese. Il 28 maggio 2013 assorinnovabili ha organizzato presso l Università Bocconi il convegno Rinnovabili 2020: un traguardo da raggiungere o un nuovo punto di partenza? a cui hanno preso parte i rappresentanti delle principali istituzioni (MiSE, MATTM, MIPAAF, MiBAC, AEEG, TERNA, GSE) e delle associazioni nazionali, il Segretario generale di EREC, alcuni importanti esponenti del mondo scientifico e i principali player del settore. Obiettivo dell evento la presentazione del contesto delle rinnovabili italiano, dei risultati ottenuti, delle barriere esistenti, ma anche e soprattutto delle prospettive future di sviluppo delle FER oltre l orizzonte temporale ormai non lontano del Il 5 novembre 2013 assorinnovabili ha organizzato presso il Parlamento Europeo, in collaborazione con l europarlamentare Amalia Sartori, il workshop NANs meet their MEPS: associazioni ed istituzioni a confronto sul futuro delle rinnovabili italiane. Alla tavola rotonda hanno preso parte, oltre al Presidente assorinnovabili Agostino Re Rabaudengo, l On. Amalia Sartori e l On. Patrizia Toia, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l Industria, la Ricerca e l Energia (ITRE), il Dott. Giulio Volpi della Commissione Europea (DG Energia) e il Professor Alessandro Marangoni dell Università Bocconi. Dalla discussione è emerso che l Italia è sì in traiettoria rispetto agli impegni presi con l Europa in tema di FER, ma che le numerose barriere allo sviluppo del settore (tra cui l instabilità dei regimi La tavola rotonda organizzata al Parlamento Europeo da assorinnovabili lo scorso novembre. Da sinistra: Alessandro Marangoni dell Università Bocconi di Milano, il Presidente di assorinnovabili Agostino Re Rabaudengo, l On. Amalia Sartori e l On. Patrizia Toia. FV FotoVoltaici 1/2014 5

5 DOWNLOADS Tutto il materiale prodotto nell ambito del progetto Keep on Track! è gratuitamente scaricabile dal sito ufficiale del progetto ( e dal sito di assorinnovabili ( nella sezione Internazionale/ Progetti Europei assorinnovabili assorinnovabili (Associazione dei produttori, dell industria e dei servizi per le energie rinnovabili) riunisce e rappresenta dal 1987 i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, i fornitori di servizi professionali, tecnologie e componenti attivi nella filiera rinnovabile per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale. assorinnovabili conta più di 500 Associati e impianti, per un totale di oltre MW di potenza elettrica installata. incentivanti e le difficoltà autorizzative) non consentono di mantenere il trend di crescita rilevato negli ultimi anni e che è pertanto necessario trovare sin da ora nuove strade per favorire non solo il raggiungimento dei target vincolanti al 2020, ma anche di quelli che auspicabilmente verranno fissati per il L Unione Europea deve avere una politica comune sul tema dell energia, che non si limiti alla fissazione di obiettivi, ma punti alla creazione di un mercato unico dell energia e di una rete elettrica interconnessa. Nella stessa data e nello stesso luogo, poche ore prima del workshop, il Commissario per l Energia Günther Oettinger ribadiva i medesimi concetti, presentando le linee guida appena approvate dalla Commissione UE Delivering the internal electricity market and making the most of public intervention. Se non vogliamo perdere il passo con gli altri Paesi e sprecare i risultati, fino a pochi anni fa impensabili, che siamo stati in grado di raggiungere, è dunque questo il momento per guardare avanti e per investire, ben oltre il primo traguardo del 2020, in un settore che non potrà che dare ricadute positive sullo sviluppo del nostro Paese. n 8 FV FotoVoltaici 1/2014

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