MINOR IMPATTO AMBIENTALE
|
|
- Agostina Fiori
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SVILUPPI E RICERCHE PER UNA MOBILITÀ A MINOR IMPATTO AMBIENTALE VEICOLO RANGE EXTENDED CON MOTORE AD AMMONIACA-IDROGENO Stefano Frigo (Università di Pisa DESTEC)
2 IL PROGETTO SAVIA (Sistemi di Alimentazione di Veicoli ad Idrogeno ed Ammoniaca) ) Grazie ad un finanziamento della Regione Toscana, L Università di Pisa, assieme ad altre ditte private del territorio Toscano, ha sviluppato un veicolo ibrido del tipo Range-Extended, equipaggiato con un motore endotermico alimentato con ammoniaca ed idrogeno. Università di Pisa Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
3 PERCHÈ UN VEICOLO RANGE EXTENDED? I veicoli elettrici presentano dei vantaggi, per l abbattimento delle emissioni inquinanti, rispetto a quelli equipaggiati con motori a combustione interna (MCI), soprattutto in ambito urbano. I veicoli elettrici sono però caratterizzati da una limitata autonomia a causa della scarsa capacità di immagazzinare energia nelle batterie. Una possibile soluzione è rappresentata t dai veicoli RANGE EXTENDED, che adottato un sistema di ricarica delle batterie a bordo in modo da incrementarne considerevolmente l autonomia. A livello di sistema di ricarica, due sono le configurazioni adottate : - MCI - Fuel Cells (FC) Attualmente la soluzione più utilizzata è comunque quella dei MCI,, sia Diesel che benzina, dato che offrono, rispetto alle FC, costi minori e maggiore affidabilità. Rimane comunque il problema delle emissioni inquinanti Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
4 PERCHÈ UN MOTORE ALIMENTATO AD AMMONIACA? Una possibilità per abbattere le emissioni dei veicoli Range extended è quella di utilizzare MCI alimentati con idrogeno (H 2 ). Purtroppo, la possibilità di immagazzinare a bordo un accettabile quantità di idrogeno è ancora limitata. Un interessante soluzione a quest ultimo problema è quella di immagazzinare l idrogeno sottoforma di ammoniaca (NH 3 ), che è liquida, a temperatura ambiente, ad una pressione di 9 bar, permettendo quindi l utilizzo di serbatoi relativamente semplici e poco costosi. L idrogeno può essere ottenuto a bordo mediante un processo di reforming catalitico dell ammoniaca. LA SOLUZIONE MIGLIORE È PERÒ QUELLA DI UTILIZZARE DIRETTAMENTE L AMMONIACA COME COMBUSTIBILE NEI MCI L utilizzo dell ammoniaca tal quale è però ostacolato da alcune sue caratteristiche, come la bassa velocità di fiamma e l alta energia di innesco, che ne impongono l uso assieme ad altri combustibili che fungono da promotori della combustione. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
5 Tra i vari promotori, l IDROGENO è sicuramente il migliore, dato che anch esso è carbon free e presenta caratteristiche di combustione complementari a quelle dell ammoniaca (alta velocità di fiamma e bassa energia di innesco). Una piccola quantità di idrogeno (circa l 8% in volume) aggiunta all ammoniaca è sufficiente a garantire una combustione della miscela adeguata. Proprientà Ammoniaca Idrogeno Benzina Potere Calorifico Inferiore [MJ/kg] Limiti di Infiammabilità (gas in aria) [vol. %] Velocità Laminare di Fiamma [m/s] Temperatura di Autoaccensione [ C] Energia di Autoaccensione [mj] Numero di Ottano [RON] >130 > Densità (1 bar) [g/l] Rapporto Stechiometrico (ari/comb.) [mass] ~ 14.5 Contenuto di Energia (miscela stechiometrica) [MJ/kg] Il motore alimentato con ammoniaca ed idrogeno emette allo scarico solo una modesta quantità di NOx, facilmente eliminabile con le tecnologie attualmente disponibili sul mercato. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
6 L utilizzo dell ammoniaca come vettore di idrogeno presenta ulteriori vantaggi rispetto a quest ultimo. Essa, infatti, allo stato liquido, contiene più idrogeno dell idrogeno liquido stesso ( circa il 70 % in più). L ammoniaca risponde pienamente agli standard futuri richiesti dal Dipartimento dell Energia degli USA (DOE) per i vettori idrogeno. Attualmente circa l 80% dell ammoniaca è prodotta con il processo Haber-Bosch, partendo dal metano, che non è certo un processo carbon-free. Sono comunque disponibili le tecnologie per produrre l ammoniaca in modo pulito utilizzando le energie rinnovabili come l eolico o il fotovoltaico. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
7 LE ORIGINI DEL MOTORE ALIMENTATO AD AMMONIACA ED IDROGENO L utilizzo di una miscela di ammoniaca ed idrogeno per alimentare i MCI non è una novità. L ammoniaca, assieme ad una piccola quantità di gas illuminate (ricco di idrogeno), è stata utilizzata in Belgio durante la II Guerra Mondiale per alimentare una piccola flotta di autobus urbani. Ma l idea lidea del motore alimentato ad ammoniaca ed idrogeno è Italiana. Si deve infatti alla società Ammonia Casale di Terni il primo brevetto (1938) di un motore alimentato ad ammoniaca ed idrogeno, quest ultimo ottenuto a bordo tramite un apposito reattore. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
8 Un innovativo reattore catalitico per la conversione dell ammoniaca in idrogeno e azoto è stato progettato e realizzato espressamente all interno del progetto. IL REATTORE CATALITICO Il reattore utilizza l enegia termica contenuta nei gas di scarico motore per raggiungere la temperatura di esercizio. La sperimentazione al banco ha dimostrato una conversione completa dell ammoniaca a partire da 500 C, con una conversione del 90% già a partire da 450 C. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
9 Uscita N 2 + H 2 outlet (x4) Alloggiamento termocoppia per la lettura della temperatura nel letto del catalizzatore (x4) Alloggiamento catalizzatore lungo un tubo coassiale a quello in cui è alloggiata la cartuccia riscaldante (x4) Ingresso NH 3 (x4) Alloggiamento cartuccia riscaldante (x4) Gas esausti provenienti dal motore Elementi volti ad aumentare la turbolenza ed il contatto dei gas esausti con le superfici di scambio termico del reattore (percorso tortuoso dei gas di scarico) 2012 Small Engine Technology Conference Madison (WI) Paper # Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
10 IL MOTORE SPERIMENTALE Il motore scelto per la sperimentazione è un biclindrico raffreddato a liquido prodotto dalla Lombardini (modello LGW-523 MPI). Rispetto all originale versione a benzina, le uniche modifiche hanno riguardato il collettore di aspirazione per l alloggiamento degli iniettori dell ammoniaca e dell idrogeno. L originale centralina elettronica di controllo motore è stata invece sostituita con una completamente programmabile. Model Lombardini LGW 523 MPI Displacement 505 cm 3 Stroke 62 mm Bore 72 mm Compression ratio 10.7:1 Cooling system water cooled Vl Valves 2 per cylinder Max power (gasoline) Max torque (gasoline) Engine velocity at idle Mass Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT) rpm rpm 1100 rpm 49 kg
11 LA SPERIMENTAZIONE AL BANCO PROVA Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
12 Poten nza (kw) Benzina Ammoniaca giri/min nco (%) Rendim mento al ba 30% Ammoniaca 28% Benzina 26% 24% 22% 20% giri/min Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
13 ASSEMBLAGGIO FINALE DEL VEICOLO Il veicolo scelto per l allestimento ibrido è un piccolo camion (capacità di 3,5 t) adibito alla raccolta della spazzatura nei centri urbani. Questo genere di veicoli è diffusamente utilizzato nei centri urbani, dove le problematiche connesse all inquinamento ed al rumore (soprattutto di notte) rimangono irrisolte. L originale motore diesel è stato rimosso e la zona sotto il cassone è stata completamente utilizzata per l alloggiamento della propulsione p ibrida. Un veicolo del genere, dotato di propulsione ibrida del tipo serie, può operare in elettrico all interno della città, per poi attivare il motore endotermico durante i trasferimenti per la ricarica delle batterie. Il veicolo è inoltre dotato di una presa elettrica per la ricarica delle batterie durante le soste. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
14 Sono state installate 80 batterie al litio connesse in serie ottenemdo una tensione di 264 V. Le batterie hanno una capacità energetica di circa 24 kwh, in grado di erogare una potenza massima di 19 kw. Il pacco batterie alimenta il motore elettrico tramite inverter. Il generatore elettrico, connesso al MCI, è del tipo sincrono trifase. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
15 L uso dell ammoniaca, data la sua tossica, comporta l adozione di alcune precauzioni legate alla sicurezza. Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
16 All interno del progetto è stato progettato e realizzato un apposito sistema di monitoraggio per rilevare eventuali perdite di NH 3, composto da una centralina elettronica e da tre sensori a soglia collocati in varie parti del veicolo: il primo, con una sensibilità di 20 ppm, è stato alloggiato all interno della cabina del conducente; il secondo, con una sensibilità di 100 ppm, è localizzatoli vicino i al serbatoio dell NH3; il terzo, sempre con sensibilità di 100 ppm, è localizzato vicino all uscita del condotto di scarico motore. Vicino allo scarico Nell abitacolo Vicino al serbatoio di NH 3 Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
17 CONCLUSIONI Con il supporto di un finanziamento della Regione Toscana, un consorzio composto dall Università di Pisa e ditte del territorio Toscano ha portato alla realizzazione di un prototipo di veicolo ibrido del tipo Range Extended a bassissimo impatto ambientale. Per tale veicolo ibrido è stato espressamente sviluppato un innovativo MCI alimentato con ammoniaca ed idrogeno, quest ultimo prodotto a bordo tramite un reattore catalitico, ideato e realizzato all interno del progetto, che sfrutta l energia termica dei gas di scarico motore per raggiungere la temperatura di esercizio. Le uniche emissioni inquinanti allo scarico riguardano una modesta quantità di ossidi di azoto (NOx). Tale emissione è comunque facilmente eliminabile con l ausilio di tecnologie disponibili sul mercato (sistemi SCR). Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
18 GRAZIE PER L ATTENZIONE s.frigo@ing.unipi.it it DESTEC - Università di Pisa Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
19 SVILUPPI E RICERCHE PER UNA MOBILITÀ A MINOR IMPATTO AMBIENTALE RECUPERO DELL ENERGIA DEI GAS DI SCARICO NEI MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA Giovanni Lutzemberger - Gianluca Pasini (Università di Pisa DESTEC)
20 INTRODUZIONE Riduzione consumi ed emissioni dettata da richieste del mercato automotive e da nuovi standard sulle emissioni inquinanti (ad es. norme Euro-X). Il recupero di energia dai gas di scarico diventa quindi una possibile soluzione da studiare e valutare nel dettaglio. Le principali tecniche oggetto di studio sono: Organic Rankine Cycles, ORCs. Generatori Termoelettrici. i Electric Turbo Compound, ETC.
21 ELECTRIC TURBO COMPOUND La tecnica ETC prevede l adozione di una macchina elettrica montata direttamente sull asse di un gruppo turbo-compressore (T/C) di un qualunque motore sovralimentato. Grazie ad un apposito controllo può agire da generatore o motore elettrico. Quando il lavoro prodotto dai gas di scarico in turbina risulta maggiore di quello richiesto dal compressore, il generatore raccoglie questo surplus e lo rende disponibile sotto forma di energia elettrica. Non è più necessaria la valvola wastegate. Quando il bilancio risulta invertito il motore elettrico fornisce energia all albero del T/C. Vantaggi attesi Recupero di energia. Riduzione effetti turbo-lag. Estensione della sovralimentazione anche a bassi regimi. Criticità Aumento della contropressione allo scarico del motore. Costo e complessità del sistema.
22 ARCHITETTURA DEL POWERTRAIN (1/2) L architettura selezionata per il powertrain risulta invariata rispetto a quella di un veicolo convenzionale. L impianto elettrico a 12 V si mantiene quasi del tutto invariato: l alternatore è accoppiato all ICE e interfacciato alla rete DC mediante un convertitore bidirezionale.
23 ARCHITETTURA DEL POWERTRAIN (2/2) La macchina elettrica ETC viene accoppiata direttamente al gruppo turbo- compressore T/C. L energia in eccesso dei gas di scarico fa funzionare la macchina elettrica come generatore. L energia elettrica generata viene convertita in meccanica, disponibile alla flangia dell ICE.
24 MODELLO DI SIMULAZIONE DELL ICE (1/3) Simulazione monodimensionale tramite codice AVL-BOOST di motore bicilindrico sovralimentato a benzina, 900cc di cilindrata. Mappe sperimentali di T-C da Università di Genova. Dati motore validati da AVL. Macchina elettrica ideale. Confronto tra motore originale con valvola waste-gate e motore equipaggiato con sistema ETC, simulazioni a differenti carichi e regimi.
25 MODELLO DI SIMULAZIONE DELL ICE (2/3) Potenza totale prodotta dal MCI (albero motore + ETC), confronto tra motore originale e motore equipaggiato con sistema ETC a differenti regimi e carichi.
26 MODELLO DI SIMULAZIONE DELL ICE (3/3) Variazioni % del consumo specifico globale, BSFC (Brake Specific Fuel Consumption), a differenti regimi e carichi. Apprezzabili benefici a carichi medio-elevati. Aumento dei consumi a bassi regimi e alto carico per raggiungere potenze maggiori rispetto al motore normale. Sostanziale ininfluenza a bassi carichi con farfalla parzializzata.
27 MODELLO DI SIMULAZIONE DEL POWERTRAIN (1/2) L obiettivo del modello è quello di effettuare delle analisi di consumo energetico. I risultati sono stati confrontati con la configurazione standard del veicolo di partenza. Sono stati modellati: Il motore a combustione interna e la trasmissione. L impianto elettrico standard con l aggiunta della macchina elettrica ETC asservita al gruppo di sovralimentazione T/C. La caratteristica meccanica del veicolo (azioni resistenti al moto). Un modello di pilota capace di seguire un profilo di velocità di riferimento.
28 MODELLO DI SIMULAZIONE DEL POWERTRAIN (2/2)
29 STRATEGIA DI GESTIONE ENERGETICA Il principale obiettivo è quello di consentire all alternatore di assorbire la potenza in eccesso quando la macchina elettrica ETC abbinata al gruppo turbo-compressore T/C eroga più di quanto assorbono i dispositivi di bordo. Lo stato di carica della batteria viene mantenuto leggermente al di sotto del valore massimo, per consentire una quota di recupero dell energia in frenatura.
30 MACCHINA ELETTRICA ETC Range di velocità: rpm. Massima potenza: 2.5 kw. Necessità di identificare soluzioni compatte e leggere: diverse tipologie sono state a questo proposito ipotizzate. Studi di layout per l integrazione i della ETC all interno del gruppo T/C sono necessari, al fine di evitare stress termici ad alcuni componenti (es. dei magneti nel caso di utilizzo di macchine a magneti permanenti).
31 RISULTATI - Profili di velocità Due profili di velocità di riferimento sono stati utilizzati. Parte urbana NEDC (New European Driving Cycle). Parte extra-urbana.
32 RISULTATI - Configurazioni di veicolo La presente soluzione è stata valutata per due tipologie di veicolo: Vettura di segmento medio-inferiore (es. VW Golf). Vettura di segmento medio-alto (es. Mercedes Classe C). Small medium Top medium Massa (kg) 1200 Sezione frontale (m 2 ) 1.8 Cx 0.31 Massa (kg) 1700 Sezione frontale (m 2 ) 2.0 Cx 0.28
33 RISULTATI - Consumi simulati La soluzione ETC, se applicata modificando in maniera minima il powertrain di partenza, non presenta vantaggi di consumo apprezzabili. I maggiori vantaggi sono ottenibili nel caso del veicolo più grande, impiegato nei tragitti extra-urbani (+1.6%). Small medium Top medium Soluzione standard Soluzione con ETC Soluzione standard d Soluzione con ETC NEDC NEDC Δ Δ urban extra-urban (%) (%) (km/l) (km/l)
34 Risultati Valutazione del Turbo-lag Il sistema ETC può essere utilizzato anche per ridurre il ritardo di risposta del turbo durante i transitori di accelerazione. In questo caso la macchina ETC funziona da motore, accelerando il gruppo T/C fino alla velocità desiderata. La soluzione con ETC consente significativi ifi i risparmi i di tempo rispetto al caso standard. ICE omega (rpm) T/C start (rpm) T/C end (rpm) Tempo (s) Soluzione standard Tempo (s) Soluzione con ETC Δ (s)
35 CONCLUSIONI E FUTURI SVILUPPI È stato creato un modello monodimensionale per la simulazione di un motore a combustione interna (ICE) ad accensione comandata con gruppo turbocompressore abbinato a una macchina elettrica (ETC). Il modello del turbocompressore utilizza mappe sperimentali per la sua taratura. In un motore sovralimentato, che opera su un ampio campo di regimi e carichi, l adozione di un sistema ETC dà origine a modeste riduzioni del consumo specifico (max 4%). L ETC offre comunque benefici in termini di estensione del campo di sovralimentazione i a più bassi regimi i e di riduzione i del turbo-lag. I risultati del modello dell ICE sono stati implementati su una piattaforma informatica che tiene conto di tutto il comportamento del veicolo a livello energetico. La simulazione ha dimostrato come l adozione del sistema ETC non dia sostanziali benefici dal punto di vista del rendimento energetico globale, ma comporti vantaggi a livello di riduzione dei ritardi di risposta nei transitori e di estensione del range di sovralimentazione dell ICE. È attualmente in atto una valutazione dei benefici ottenibili con l adozione di un ETC su un motore Diesel di media cilindrata.
36 GRAZIE PER L ATTENZIONE DESTEC - Università di Pisa Ecomobility 2014, Ottobre 2014, Montecatini Terme (PT)
MOTORE ALIMENTATO AD AMMONIACA
CONVEGNO Dalle autostrade alle Neostrade : quale auto/strada prendere? MOTORE ALIMENTATO AD AMMONIACA Un progetto Toscano per una mobilità sostenibile Pontedera, Auditorium Museo Piaggio 13 ottobre 2015
DettagliProgetto H 2 Filiera Idrogeno
WP 4 MOTORI AD IDROGENO CON INIEZIONE DIRETTA A BASSA PRESSIONE Un ostacolo all uso dell idrogeno negli autoveicoli è portarne a bordo la quantità necessaria per una ragionevole autonomia. La densità energetica
DettagliAlma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN
DettagliVALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation
1 VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation Tra le sostanze inquinanti emesse dai motori ci sono gli ossidi di azoto (NOx), composti che si formano in presenza di alte temperature e pressioni. Tali emissioni
DettagliConvertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici
Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema
DettagliMOTORI A COMBUSTIONE INTERNA INNOVATIVI A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA INNOVATIVI A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE Stefano Frigo, Ettore Musu, Riccardo Rossi, Roberto Gentili (Dipartimento di Ingegneria dell Energia e dei Sistemi) Montecatini Terme,
Dettagli(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6
Progetto Europeo AIR-BOX AUTOMOTIVE 2014 AIR-BOX (gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 APPARATO AIR-BOX per la riduzione dei NOx e del CO2 e per l incremento delle prestazioni del motore
DettagliProgetto Filiera Idrogeno. WP5a: Realizzazione di un veicolo a celle a combustibile WP5b: Alimentazione di carichi ausiliari di imbarcazioni
Progetto Filiera Idrogeno WP5a: Realizzazione di un veicolo a celle a combustibile WP5b: Alimentazione di carichi ausiliari di imbarcazioni 1 Progetto Filiera Idrogeno WP5a: Realizzazione di un veicolo
DettagliUniversità degli Studi di Bologna. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI MASSIMA DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE AD IDROGENO Tesi di Laurea di:
DettagliProgetto Regione Lombardia Aspetti legati all utilizzo delle miscele metano-idrogeno su veicolo
Progetto Regione Lombardia Aspetti legati all utilizzo delle miscele metano-idrogeno su veicolo Andrea GERINI Alternative Fuel Engines FPT - Research & Technology Presentazione del progetto Sviluppo veicolo
DettagliImpianti di propulsione navale
Motori diesel 4T Sistemi per ridurre la fumosità e le emissioni La sempre più continua attenzione alle problematiche ambientali e l inasprirsi di alcune normative regionali in tema di fumosità ed emissioni,
DettagliPropulsione elettrica con alimentazione a idrogeno e ibrida elettromeccanica
Propulsione elettrica con alimentazione a idrogeno e ibrida elettromeccanica Giovanni Lutzemberger Università di Pisa Montecatini, 25-26 maggio 2012 1 Sommario Introduzione: i veicoli ibridi Progettazione
DettagliImpianti di propulsione navale
La potenza elettrica è normalmente generata a bordo da uno o più dei seguenti sistemi che possono funzionare isolati o in parallele tra loro: Gruppi diesel-alternatori ; Alternatori asse trascinati dal
DettagliStagisti: Bottaini Federico, Konica Francesco Tutor aziendali: Calistri Cesare, Ferri Leonardo Tutor scolastico: Carosella Vincenzo
Stagisti: Bottaini Federico, Konica Francesco Tutor aziendali: Calistri Cesare, Ferri Leonardo Tutor scolastico: Carosella Vincenzo 1 Prefazione Lo scopo principale di queste cabine è quello di ottenere
DettagliMotori endotermici I MOTORI ENDOTERMICI. Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie
Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie Motori endotermici Dipartimento Ingegneria del Territorio - Università degli Studi di Sassari I MOTORI ENDOTERMICI Il motore converte l energia termica del
DettagliCamera dei Deputati 33 Indagine conoscitiva 3. xvi legislatura commissioni riunite ix e x seduta del 22 febbraio 2011
Camera dei Deputati 33 Indagine conoscitiva 3 Camera dei Deputati 34 Indagine conoscitiva 3 Camera dei Deputati 35 Indagine conoscitiva 3 Camera dei Deputati 36 Indagine conoscitiva 3 PAGINA BIANCA Audizione
DettagliDimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per una microvettura
U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i B o l o g n a FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio CAD Dimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per
DettagliFPT FIAT POWERTRAIN TECHNOLOGIES AL BAUMA 2010. PADIGLIONE B5 STAND 108/406
FPT FIAT POWERTRAIN TECHNOLOGIES AL BAUMA 2010. PADIGLIONE B5 STAND 108/406 FPT Fiat Powertrain Technologies è presente alla 29esima edizione 2010 del Bauma di Monaco di Baviera, con alcuni propulsori
DettagliImpianto di cogenerazione realizzato presso una azienda del settore ceramico della provincia di Modena (Emilia-Romagna, Italia)
OPET SEED (Italia) Impianto di realizzato presso una azienda del settore ceramico della provincia di Modena (Emilia-Romagna, Italia) ENERGIE Introduzione L impianto di in esame è installato presso un azienda
DettagliENERGIA DA OLI VEGETALI
PROGETTO 012 ENERGIA DA OLI VEGETALI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA TRAMITE DIESEL GENSET ALIMENTATO AD OLIO DI PALMA Prove effettuate nell anno 2009 1 Scopo del documento Riportare i risultati
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliMotori commerciali Tra le varie applicazioni del motore Stirling, esistono anche motori commerciali, realizzati e testati in laboratorio. Tra questi possiamo illustrarne alcuni: Stirling Power System V160
DettagliSCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori Premessa La produzione attuale di scooter superiori a 50cc e omologati EURO 3 è pressoché totalmente a 4 tempi. Attraverso
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliIntegrated Comfort SyStemS
Integrated Comfort Systems EST (Energy Saving Technology) è una tecnologia applicata ai ventilconvettori e cassette EURAPO che consente di ottenere assorbimenti elettrici estremamente contenuti e una modulazione
DettagliIL PERCORSO DEL FUTURO DA OGGI AL 2020, DIECI ANNI CHE CAMBIERANNO L'AUTO?
IL PERCORSO DEL FUTURO DA OGGI AL 2020, DIECI ANNI CHE CAMBIERANNO L'AUTO? Lucio Bernard Direttore Research & TechnologY Fiat Powertrain Technologies TECNOLOGIA MOTORISTICA FUTURA DAL SOGNO ALLA REALTÀ
DettagliIMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE parti 3 4 1 IMPIANTO TERMICO In generale si può pensare articolato nelle seguenti parti: Generatore uno o più apparati che forniscono energia termica ad un mezzo di trasporto
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliCogeneratori da 1 a 401 kw el., da 6 a 549 kw th
Cogeneratori da 1 a 401 kw el, da 6 a 549 kw th 60/61 Cogeneratori per la produzione combinata di energia elettrica e calore Grazie all acquisizione delle aziende BIOFerm, ESS e Schmack Viessmann crea
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DI UN DIESEL AD ALTE PRESTAZIONI
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Elaborato Finale di Laurea in Laboratorio di CAD STUDIO DI MASSIMA DI UN DIESEL AD ALTE PRESTAZIONI Candidato
DettagliBERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE
BERICA IMPIANTI SPA COGENERAZIONE COME ÉÈ COMPOSTO, COME FUNZIONA, COSA PRODUCE COME É COMPOSTO MOTORE: Viene scelto fra le migliori marche ricercando le caratteristiche e modelli adeguati alle esigenze
DettagliTecnologia all avanguardia. I carrelli Linde a metano. Linde Material Handling
Tecnologia all avanguardia. I carrelli Linde a metano. Linde Material Handling Acceleriamo sulla strada del profitto. Mentre nessuno conosce per certo che cosa può riservare il futuro, una cosa è certa:
DettagliALLEGATO 12. Omologazione ECE dei veicoli alimentati a GPL o a gas naturale (GN)/biometano
3.7.2015 L 172/225 ALLEGATO 12 Omologazione ECE dei veicoli alimentati a GPL o a gas naturale (GN)/biometano 1. INTRODUZIONE Il presente allegato descrive le prescrizioni particolari che si applicano all'omologazione
DettagliScaldabagni. istantanei a camera aperta. Novità
Scaldabagni istantanei a camera aperta Novità Artù 11-14 11-14 ie b Massima soddisfazione con piccole dimensioni La gamma degli scaldabagni istantanei a gas Artù a camera aperta e tiraggio naturale, offre
DettagliProdotti Progetti Investimenti/innovazione Proposte
Prodotti Progetti Investimenti/innovazione Proposte Sviluppo e realizzazione di sistemi di propulsione innovativi Dalle specifiche del cliente al prodotto Generatori ad alta efficienza di conversione 2
DettagliEfficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel
Efficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Basso consumo, prestazioni elevate: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Con le serie MCRS, Bosch
DettagliContenuti presentazione
Presente e Futuro Sede Legale e Operativa: Via Brolo, 63/65-25075 NAVE (BS) - Italy - Tel. +39 030 2530964 - Fax +39 030 2531070 - Cap. Soc. 93.840,00 (int. vers.) Cod. Fisc. e P.IVA: 03501790178 - Registro
DettagliGREEN LINE: ridurre i costi di esercizio delle macchine di pressofusione, implementandone l efficienza. Alessandra Valeri
GREEN LINE: ridurre i costi di esercizio delle macchine di pressofusione, implementandone l efficienza. Alessandra Valeri Breve presentazione aziendale Ricerca e Sviluppo I nostri trend Applicazione di
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliCORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE
ACCADEMIA NAVALE 1 ANNO CORSO APPLICATIVO GENIO NAVALE CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE Lezione 09 Motori diesel lenti a due tempi A.A. 2011 /2012 Prof. Flavio Balsamo Nel motore a due tempi l intero
DettagliLa tecnologia motore: quali prospettive? A. GERINI FPT Research & Technology
La tecnologia motore: quali prospettive? A. GERINI FPT Research & Technology Parma 16/03/2010 Convegno ICBI A partire dagli anni 90 Miglioramento della qualità dell aria Sviluppo tecnologie di iniezione
DettagliMynute Low NOx Mynute Low NOx basse emissioni inquinanti di NOx Mynute Low NOx
Mynute Low NOx La gamma di caldaie murali Mynute di Beretta si completa con un nuovo modello in grado di coniugare prestazioni e rispetto dell ambiente. Mynute Low NOx è la caldaia standard ecologica di
DettagliContesto Europeo e Locale Road Map 20-20-20
MISCELE METANO-IDROGENO Gruppo di Lavoro: Dip. di Ingegneria Aerospaziale e Meccanica (DIAM) Dip. Scienze Ambientali (DSA) della Seconda Università degli studi di Napoli ECOS srl NA-MET spa CTP Biagio
DettagliNUOVO TUNNEL alimentato a gas HST 3005 Eco. Marketing & Communication Dept. 26/03/10
NUOVO TUNNEL alimentato a gas HST 3005 Eco Marketing & Communication Dept. 26/03/10 Le fardellatrici Smiflexi La serie LSK e SK di fardellatrici Smiflexi sono ora disponibili nelle versioni con tunnel
DettagliStudio di fattibilità di conversione di un deltaplano da motore termico a motore elettrico
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di fattibilità di conversione di un deltaplano da motore termico a motore elettrico Tesi
DettagliTali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:
LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi
DettagliFirenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti
Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su
DettagliARTU 11-14 / 11-14 ie b. Scaldabagni istantanei a camera aperta
ARTU - / - ie b Scaldabagni istantanei a camera aperta Massima soddisfazione con piccole dimensioni Artù - Scaldabagni istantanei a gas a camera aperta e tiraggio naturale, con fiamma pilota e accensione
DettagliTaglia i costi Dimezza le emissioni
Taglia i costi Dimezza le emissioni Il micro-cogeneratore più efficiente a livello mondiale Cos è BlueGEN? Il più efficiente generatore di elettricità e calore di piccola taglia BlueGEN funziona a gas
DettagliCome funziona una centrale a ciclo combinato? Aggiungere l immagine sotto e fare un mix dei due testi di spiegazione del funzionamento
LA TECNOLOGIA DEL CICLO COMBINATO A GAS NATURALE La maggiore quantità di energia elettrica generata da Edison è prodotta da 28 centrali termoelettriche. Edison sviluppa, progetta e costruisce interamente,
DettagliBESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A
PECULIARITÀ - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. - Gas refrigerante ecologico R410A. - Rendimento C.O.P. 4,6. - Frequenza ridotta dei cicli di sbrinamento. - Regolazione automatica della velocità
DettagliCilindrata contenuta, tecnologia Saab. Il prototipo Saab 9-X Air ha una meccanica ultraefficiente che abbina i pregi di una
INFORMAZIONI Prestazioni responsabili: Cilindrata contenuta, tecnologia Saab BioPower ed assistenza ibrida Il prototipo Saab 9-X Air ha una meccanica ultraefficiente che abbina i pregi di una cilindrata
DettagliE proprio in questa fase che si generano le usure sopra indicate.
DESCRIZIONE Il SYNECO START-STOP SYSTEM è un additivo per olio motore, sviluppato per essere impiegato su veicoli, sia Benzina che Diesel, dotati di Sistema Start e Stop. L introduzione sul mercato di
DettagliNAOHG LIVING WATER www.naohg.com
NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata
DettagliCOS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA
COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,
DettagliLezione IX - 19/03/2003 ora 8:30-10:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro.
Lezione IX - 9/03/003 ora 8:30-0:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro. Ciclo di Carnot Si consideri una macchina termica semplice che compie trasformazioni reversibili,
DettagliProgetti di Innovazione Sociale di cui all art.8 dell Avviso n. 84/Ric del 2 marzo 2012
Progetti di Innovazione Sociale di cui all art.8 dell Avviso n. 84/Ric del 2 marzo 2012 Bicicli e Tricicli elettrici a pedalata assistita di nuova generazione s lebike Soggetto Attuatore: ing. Giovanni
DettagliConvegno SOLAR COOLING
Convegno SOLAR COOLING Polo Universitario Bicocca venerdì 19 giugno 2009 ore 15:00 Convegno organizzato da Università Bicocca, Paradigma, CMT, Broad, Fotir e ICRI Impianti ELEMENTI DEL PROGETTO: PANNELLI
DettagliSCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS
SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS 3.4.2 7.2008 0694 a gas metano e GPL, camera aperta, accensione automatica a batteria Acquasprint Iono è lo scaldabagno a camera aperta per l installazione semplice e veloce
DettagliIdea Progetto FLAHY. First Laboratory in Alps for Hydrogen. Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing.
Idea Progetto FLAHY First Laboratory in Alps for Hydrogen Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing. Riccardo Marceca APAT Settore Innovazione Tecnologica 1 FLAHY: First Laboratory
DettagliProblematiche dell utilizzo di biocarburanti nei motori
Bioetanolo: dalla produzione all utilizz Centro Studi l Uomo e l Ambient Padova 200 Problematiche dell utilizzo di biocarburanti nei motori Rodolfo Taccani, Robert Radu taccani@units.it, rradu@units.it
DettagliScaldabagni. istantanei a camera aperta. Unyc 11 11-14 b 11-14-17 ie b
Scaldabagni istantanei a camera aperta - b --17 ie b Per soddisfare tutte le esigenze La gamma degli scaldabagni istantanei a gas Sylber a camera aperta e tiraggio naturale, offre ben 6 modelli in grado
DettagliFonte. Scaldabagni. Scaldabagni istantanei a camera aperta. Residenziale
Fonte Scaldabagni istantanei a camera aperta Scaldabagni Residenziale Fonte Fonte: grande comfort in dimensioni compatte Dall esperienza e dalla ricerca tecnologica di Beretta nasce la nuova linea di scaldabagni
DettagliMediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.
Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce
DettagliDa sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione.
Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione. La scelta di utilizzare per tutta la gamma motori direttamente accoppiati a ventole
Dettagliristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:
Studio di consulenza, ingegneria, progettazione e certificazione ING s.r.l. Via G. D'Alzano, 10-24122 Bergamo Tel. 035.215736 - F ax 035.3831266 info@ingsrl.it - www.ingsrl.it P.IVA. 03124050166 PROGETTO:
DettagliProgramma di sperimentazione
Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata
DettagliCos è una. pompa di calore?
Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto
DettagliAuto elettrica e infrastrutture Prospettive, sfide e opportunità. 6 maggio 2009 Giovanni Battista Razelli
Auto elettrica e infrastrutture Prospettive, sfide e opportunità 6 maggio 2009 Giovanni Battista Razelli 1 I bus elettrici a Torino LE ESIGENZE DA SODDISFARE Basso impatto ambientale Bassi consumi di combustibile
DettagliCaldaie a gasolio/gas di media e grande potenza
Caldaie a gasolio/gas di media e grande potenza Caldaia a condensazione a gas Vitocrossal 00 Vitocrossal 00 da 87 a 00 kw 6/7 VITOCROSSAL La consolidata tecnica della condensazione rende le caldaie della
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliGenerazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo
Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.
DettagliEnergia Fotovoltaica
Energia Fotovoltaica Energia Fotovoltaica Tech Impianti possiede know-how nella realizzazione di impianti fotovoltaici. Offre un servizio "chiavi in mano" in tutta Italia. Tech Impianti affianca il cliente
DettagliALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento
UNIONE EUROPEA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 Asse 1: Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 Innovazione e P.M.I.. Attività I.2.2.Adozione di tecnologie ambientali AGEVOLAZIONI
DettagliDimensionamento di massima di un motore diesel bicilindrico 2T senza manutenzione per aviazione ultraleggera
UNIVERSITA' DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA INSEGNAMENTO: Disegno Tecnico Industriale Dimensionamento di massima di un motore diesel bicilindrico 2T senza manutenzione
DettagliSenato della Repubblica 10 Commissione permanente Industria, Commercio, Turismo. Daniele Chiari Relazioni Istituzionali Fiat Group Automobiles
Audizione in relazione allo schema di decreto legislativo recante Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili Senato della Repubblica 10 Commissione
Dettagli352&(662',&20%867,21(
352&(662',&20%867,21( Il calore utilizzato come fonte energetica convertibile in lavoro nella maggior parte dei casi, è prodotto dalla combustione di sostanze (es. carbone, metano, gasolio) chiamate combustibili.
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliMobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole
Mobilità sostenibile e Trazione elettrica Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità: esigenza dell uomo Per sopravvivere gli esseri umani hanno dovuto, da sempre, essere disponibili alla mobilità Questo
DettagliFonte Scaldabagni a camera aperta
Fonte Scaldabagni a camera aperta Fonte, acqua calda in dimensioni compatte Dall esperienza e dalla ricerca tecnologica di Beretta nasce la nuova linea di scaldabagni Fonte, progettata per offrire il massimo
DettagliMicrocogeneratori Heron
Microcogeneratori Heron 2015 Un'esclusiva MALUX SA per tutta la Svizzera e il Liechtenstein Heron: la cogenerazione accessibile a tutti. Heron è un microcogeneratore a basso costo adatto per le piccole
DettagliORION. Climatizzatore d aria DC inverter in pompa di calore
ORION Climatizzatore d aria DC inverter in pompa di calore Comfort silenzioso di design Baxi ampia l offerta di prodotto introducendo una gamma completa di climatizzatori d aria DC inverter in pompa di
DettagliPTT di 3.500 Kg e pertanto conducibile con Patente B. Pagina 1
SPAZZATRICE ASPIRANTE VELOCE mod. MINOR m 3 2 La Spazzatrice Aspirante Scarab Minor è una delle più potenti spazzatrici compatte per aree urbane. E allestita con motore Diesel VM sovralimentato (conforme
DettagliFotovoltaico Solare Termico
PascaleCave e Costruzioni S.r.l. Fotovoltaico Solare Termico Fotovoltaico Un impianto fotovoltaico è un impianto per la produzione di energia elettrica. La tecnologia fotovoltaica permette di trasformare
DettagliMICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell
MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell Paolo Baggio - UNITN P. Baggio - Borgo - nov. 2013 1 Perché la Cogenerazione Co-generazione = produzione combinata di calore ed energia elettrica
DettagliProduzione del Sistema Ibrido Parallelo
Produzione del Sistema Ibrido Parallelo Dopo sei anni di ricerche e sviluppo siamo giunti alla configurazione definitiva del Sistema Ibrido Parallelo. Utilizzando la nostra ben collaudata tecnologia possiamo
DettagliDa dove viene l energia per produrre l idrogeno?
CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni
DettagliProgetto H 2 : Filiera Idrogeno
Progetto H 2 : Filiera Idrogeno WORKSHOP sull IDROGENO e sulle TECNOLOGIE COLLEGATE Pierangelo Terreni 10 / 07 / 2013 WITC 1 Iniziative Europa Grosso impulso a rinnovabili Iniziative su mobilità: IDROGENO
DettagliProgetto H2 Filiera Idrogeno. Il contributo dell Elettronica nel Progetto Regionale Filiera Idrogeno
Progetto H2 Filiera Idrogeno Il contributo dell Elettronica nel Progetto Regionale Filiera Idrogeno Prof. Roberto Saletti Dipartimento Ingegneria dell Informazione Università di Pisa Il progetto regionale
DettagliSperimentazione di un caricabatterie reversibile. Antonino Genovese, Francesco Vellucci. Report RdS/2013/268 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Sperimentazione di un caricabatterie reversibile Antonino Genovese, Francesco
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI RISPARMIO ENERGETICO
IPIA C.A. DALLA CHIESA OMEGNA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO classi 4 e 5 TIEL TIM a.s. 2011/2012 PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI RISPARMIO ENERGETICO prof. Massimo M. Bonini COMPONENTI ELETTRICI
DettagliScaldabagni istantanei a camera aperta NOVITÀ. ARTÙ 11-14 / 11-14 ie b
Scaldabagni istantanei a camera aperta NOVITÀ L B M - / - ie b LE PRESTAZIONI EFFICIENZA E CONSUMI RIDOTTI L entrata in vigore della Direttiva Europea ErP (6.09.0) prevede che anche i generatori per la
DettagliElettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro
WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici efficiente compatto sicuro 101 Azionamenti perfettamente integrati da un unico partner L elettromobilità va ben oltre il semplice funzionamento
DettagliIL SISTEMA DRY TECNOCLIMA. i perchè di una tecnologia che ti conviene!
IL SISTEMA DRY TECNOCLIMA i perchè di una tecnologia che ti conviene! 4 FENOMENOLOGIA IL RISCALDAMENTO E IL RAFFREDDAMENTO DELL ARIA A SCAMBIO DIRETTO (DRY) In generale, il consumo energetico di un impianto
DettagliMission. Vision. Realizzare prodotti innovativi per utilizzare al meglio fonti energetiche alternative e a basso impatto ambientale
Mission Realizzare prodotti innovativi per utilizzare al meglio fonti energetiche alternative e a basso impatto ambientale Vision Promuovere la mobilità sostenibile nel rispetto dell ambiente La Sede 4.000
DettagliValutazioni di massima sui motori a combustione interna
Valutazioni di massima sui motori a combustione interna Giulio Cazzoli v 1.0 Maggio 2014 Indice Elenco dei simboli 3 1 Motore ad accensione comandata 4 1.1 Dati........................................
DettagliImpianti di propulsione navale
Il circuito acqua di raffreddamento deve asportare e dissipare il calore generato dalle tre fonti principali, precisamente: Cilindri motore; Olio lubrificante; Aria di sovralimentazione. Il circuito è
Dettagli