COLLEGIO IPASVI FOGGIA PROVIDER 1214 EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE TITOLO
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- Anna Maria Brescia
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1 COLLEGIO IPASVI FOGGIA PROVIDER 1214 EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE TITOLO EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA ATTRAVERSO LE COMPETENZE SPECIALISTICHE. CHI HA PAURA DEL CAMBIAMENTO? MODALITÀ DI ISCRIZIONE: Le modalità di iscrizioni sono reperibili al seguente link: per gli iscritti al collegio IPASVI di Foggia tramite la propria pagina personale raggiungibile dal seguente indirizzo: Professioni sanitarie cui è rivolto l evento: Infermieri n. partecipanti 150 Edizione 1 Data: settembre 2015 Sala Congressi La Gattarella Vieste (FG) Crediti formativi: 11.3 Quota di iscrizione _ GRATUITA Ai fini dell acquisizione dei crediti formativi ECM e relativo invio dell attestato è obbligatorio: aver preso parte all intero evento formativo (100% del monte ore totale) aver compilato la documentazione in ogni sua parte aver superato il questionario di valutazione ECM (score di superamento del questionario: 75%).
2 Si ricorda che la certificazione non potrà essere rilasciata in caso di: registrazioni dopo l orario d inizio, uscita anticipata rispetto alla fine del lavori, consegna del questionario ECM a mezzo terzi. L iscritto è tenuto alla frequenza obbligatoria delle lezioni per il 100% rispetto alla durata complessiva dell evento formativo residenziale; pertanto ritardi ed assenze nei giorni del corso causeranno il mancato riconoscimento dei crediti formativi. DESCRIZIONE GENERALE DELL EVENTO Con il comma 566 inserito nella legge 190/2014 il Parlamento ha dato il via libera all'attivazione di un percorso ricco di potenzialità professionali e di ripensamento innovativo dell attuale organizzazione del lavoro in sanità. Potranno, infatti, essere rivalutate e ridefinire le competenze degli infermieri delineando la figura dell'infermiere specialista in sei aree di esercizio professionale così come previsto nella bozza di accordo da presentare in Conferenza Stato Regioni. Le specializzazioni si svilupperebbero nell'area delle Cure primarie e servizi territoriali/distrettuali (l infermiere di famiglia), nell'area intensiva e dell emergenza-urgenza, nell'area medica, nell'area chirurgica, nell Area neonatologica e pediatrica, nell'area della salute mentale e delle dipendenze. Si viene dunque a delineare un'occasione importante per cambiare il volto dell assistenza sanitaria e per produrre un cambio di rotta per la professione e per i professionisti infermieri. Già il DM 739/94 prevedeva la possibilità per la categoria infermieristica di ampliare e approfondire le proprie specifiche attività in alcune aree di esercizio professionale. Ora questa possibilità puó trovare concretezza e può finalmente essere riconosciuta agli infermieri, grazie ad un ulteriore percorso formativo, la competenza e la capacità di fornire ai cittadini e agli assistiti prestazioni sanitarie appropriate e focalizzate sui bisogni emergenti in conseguenza del significativo invecchiamento della popolazione, dell'aumento rilevante delle patologie croniche, cronico degenerative e della sempre più diffusa presenza di molteplici situazioni fragilità. Il comma 566 della legge 190/14 afferma che: "Ferme restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia in materia di atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia... con accordo tra Governo e Regioni... sono definiti i ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità individuali e di équipe su compiti, funzioni e obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche... anche attraverso percorsi formativi complementari...". Si delinea quindi, un orizzonte più ampio e proprio per questo, sfidante per la professione infermieristica e per i professionisti infermieri. Un orizzonte che deve contenere una risposta sempre più qualificata ai bisogni di salute dei cittadini che passa anche attraverso la volontà della collettività infermieristica di accettare la sfida e di affrontare, gestire e orientare il cambiamento.
3 Obbiettivi dell evento: Analizzare le norme e dibattere sull iter che ha portato al comma 566 della legge 190/14; Riflettere sugli spazi e i confini professionali delineatisi con l'innovazione prodotta dal comma 566; Dibattere sulle possibili e auspicabili forme di confronto e integrazione con la professione medica e con le alte professioni sanitarie; Analizzare le ricadute e gli impatti del comma 566 sul l'attuale organizzazione del lavoro in sanità; L'impatto economico e contrattuale del comma 566. Evidenziare le competenze specialistiche infermieristiche già presenti nelle varie realtà con la presentazione di esperienze. OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO PROFESSIONALI AREA: COMPETENZE TECNICO SPECIALISTICHE OBIETTIVO NAZIONALE: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare. PROGRAMMA PRIMA SESSIONE - La normativa Domenica 13 settembre /15.00 Registrazione dei partecipanti - Saluto delle Autorità Introduzione ai lavori Dott. Michele DEL GAUDIO - Presidente IPASVI Foggia 15.00/16.30 Il comma 566 dell art. 1 della legge 190/2014. I punti di forza per la professione e per i cittadini. Relatore: dott.ssa Barbara MANGIACAVALLI Presidente Federazione Nazionale Collegi Ipasvi - Roma 16.30/18.00 Il progetto della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI sulle specializzazioni infermieristiche, prospettive di sviluppo. Relatore: Sen Annalisa SILVESTRO Senatrice della Repubblica e Componente del Comitato Centrale della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi 18.00/19.00 Il comma 566 della legge 190/2014 aspetti giuridici e medico legali Relatore: Prof.ssa Emanuela TURILLAZZI Professore ordinario Medicina Legale Università degli Studi di Foggia Direttore Struttura Complessa di Medicina Legale Az. Ospedaliero-Universitaria Foggia 19.00/20.00 Dibattito, confronto tra gli esperti ed i partecipanti Relatori: tutti i docenti partecipanti della sessione Chiusura lavori di sessione
4 SECONDA SESSIONE - Esperienze a confronto Lunedi 14 settembre Registrazione dei partecipanti 15.00/15.40 Welfare in crisi: innovazione, sperimentazione e ricerca per lo sviluppo di nuovi paradigmi organizzativi Relatore: dott. Gennaro ROCCO Direttore del Centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica Roma 15.40/16.20 Le evidenze scientifiche a supporto delle competenze specialistiche Relatore: dott. Giancarlo CICOLINI Presidente Collegio IPASVI CHIETI 16.20/17.00 Il Primary Nursing come accompagnare i Coordinatori infermieristici in un progetto di cambiamento organizzativo Relatore: dott.ssa Cristina FAENZI CPS Infermiere Esperto Coordinatore DAPS- A.O. CTO/ M. Adelaide -Torino 17.00/17.40 Dal Profilo al comma 566: la responsabilità è cambiata? Relatore: dott.ssa Barbara CHIAPUSSO Vice Presidente Collegio Ipasvi Torino 17.40/18.20 Valorizzazione e sviluppo delle competenze, progetto realizzazione, risultati in un azienda Ospedaliera Relatore: dott.ssa Giuliana CENTINI CPS Infermiere Esperto Coordinatore Responsabile del Settore Formazione Continua e dell Emergenza PO CTO/Maria Adelaide 18.20/19.00 Nuovi modelli organizzativi nell'assistenza infermieristica: il case management. Esperienza di un dipartimento di salute mentale di Roma Relatore: dott.ssa Ione MORICONI CPSE Infermiere P.O. Responsabile Assistenza Infermieristica DSM Azienda U.S.L. RM/A Scheda budget di team: uno strumento strategico per la responsabilizzazione del personale e lo sviluppo delle competenze Relatore: dott.ssa Cosimo MOLINARO Presidente Collegio Ipasvi Arezzo 19.40/20.00 Dibattito, confronto tra gli esperti ed i partecipanti Relatore: tutti i docenti partecipanti della sessione Chiusura lavori di sessione
5 TERZA SESSIONE - Esperienze a confronto Martedì 15 settembre Registrazione dei partecipanti 15.00/15.40 L Infermiere care manager nei percorsi di ricoveri ospedalieri Relatore: dott.ssa Barbara PORCELLI Responsabile UODC PSAIO ASL Roma/ B 15.40/16.20 Il trasporto avanzato neonatale in emergenza/urgenza in Torino e provincia (progetto TANTo), nell ambito della rete Regionale delle Terapie Intensive Neonatali Relatore: dott.ssa Elidia GINEPRO CPS Infermiere Esperto Coordinatore Terapia Intensiva Neonatale ASL TO 2 Ospedale Maria Vittoria Torino 16.20/17.00 I risultati dell assistenza infermieristica. Definizione di un set di esiti sensibili alle cure infermieristiche (Nursing outcome) in ambito cardiologico Relatore: dott. Dario FAGGIANO CPSE Infermiere ASLTO2 Responsabile dell organizzazione sviluppo e gestione del personale ospedale Maria Vittoria 17.00/17.40 Il ruolo dell infermiere nella organizzazione integrata tra RSA e territorio Relatore: dott. Gaetano SORRENTINO Area Manager Lazio e Toscana Gruppo Korian Italia 17.40/18.20 Infermiere con competenze avanzate in territorio: valutazione d'impatto di un modello di presa in carico domiciliare di malati BPCO secondo il paradigma della sanità d'iniziativa. Relatore: dott.ssa Monica BIANCONCINI CPSE Infermiere Direzione servizio Assistenziale Tecnica e Riabilitativa Aziendale (DATeR) AUSL Bo 18.20/19.00 Esperienza infermieristica nell implementazione di un programma di cure perioperatorie. (Enhanced) comma 566 ella Relatore: dott.ssa Elisabete Maria DOS SANTOS VALGODE CPS Infermiere Referente progetto ERAS Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara 19.00/19.30 La competenza infermieristica nella riduzione del rischio di malnutrizione del paziente chirurgico: la nostra esperienza all interno del team nutrizionale Relatore: dott.ssa Monica ROLFO CPSE Infermiere Coordinatore Chirurgia Generale e Ginecologia A.O. ordine Mauriziano Torino 19.30/20.00 Dibattito, confronto tra gli esperti ed i partecipanti Relatori: tutti i docenti partecipanti della sessione Test verifica finale - Chiusura lavori
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