4. ANALISI DEI SERVIZI DIRETTAMENTE RIVOLTI AL GENERE

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1 4. ANALISI DEI SERVIZI DIRETTAMENTE RIVOLTI AL GENERE Zero Tolerance Calendidonna Progetto Verde donna Progetto La donna tra casa e lavoro Progetto Agar 90

2 I SERVIZI DIRETTAMENTE RIVOLTI AL GENERE Come già evidenziato, gli interventi direttamente rivolti al genere riguardano prestazioni e servizi espressamente indirizzati alle donne, fi nalizzati alle pari opportunità e al superamento delle disuguaglianze tra uomini e donne. In questa sede verranno quindi approfonditi un servizio del Comune rivolto espressamente alla tutela delle donne - il servizio Zero Tolerance -, una manifestazione culturale - il festival Calendidonna -, ed infi ne tre progetti realizzati nel 2008 dal Comune di Udine e fi nalizzati all inserimento lavorativo e alla riqualifi cazione di donne in diffi coltà, nonché all accoglienza di alcune donne straniere: i progetti Verde Donna, La donna tra casa e lavoro e Agar. Zero Tolerance Nel secondo capitolo si è affrontato il tema della violenza sulle donne e, attraverso l analisi dei dati Istat, si è inquadrato il fenomeno a livello nazionale. Si è visto come, in tutta Italia, ed anche nella città di Udine sia un fenomeno da non trascurare e che comporta conseguenze gravissime per le vittime, che hanno quindi bisogno di sostegno ed aiuto concreti. Per questi motivi è stato creato, nel 1999, il servizio Zero Tolerance. Nato inizialmente come punto di ascolto, si è sviluppato negli anni come un servizio di accoglienza, consulenza e prevenzione, diventando uno dei centri antiviolenza più importanti in Regione. Le aree di intervento del servizio in particolare sono tre: Prevenzione e formazione: Attività fi nalizzate alla sensibilizzazione sulle tematiche inerenti le differenze di genere. Questi interventi sono indirizzati a diversi utenti: i ragazzi delle scuole (medie e superiori) che vengono coinvolti in laboratori e discussioni guidate sul tema della diversa percezione di sé nelle relazioni tra ragazze e ragazzi (nell anno scolastico 2008/2009 sono state coinvolte 3 scuole del comune di Udine, per un totale di 16 interventi), e gli operatori, insegnanti ed educatori, al fi ne di prepararli ad affrontare, con i ragazzi, problematiche legate al genere. Il Servizio Zero Tolerance poi, in partenariato con la Commissione Pari Opportunità del Comune e l A.S.S n. 4 Medio Friuli, organizza ogni anno il convegno Silenzio spezzato, un intervento di sensibilizzazione per la cittadinanza nel- 91

3 l ambito della manifestazione Calendidonna. Nel 2008 il titolo dell incontro è stato Silenzio spezzato - percorsi di donne e uomini che cambiano la cultura, ed ha affrontato il tema della responsabilità maschile in relazione al fenomeno del maltrattamento. Mediazione: Iniziative rivolte alle donne vittime di violenza. Le donne vengono accolte da un equipe, costituita dalle operatrici del servizio, nonché da un avvocato e da una psicologa, che offrono colloqui di accoglienza, consulenza legale gratuita 16 e consulenza psicologica. Le operatrici aiutano le donne anche in interventi concreti come la ricerca di alloggio, lavoro e l accudimento dei fi gli. Per quanto riguarda il supporto psicologico, vengono messi in atto, attraverso attività individuale o di gruppo, dei trattamenti psicoterapeutici capaci di aiutare le donne a superare i traumi subiti ed assumere nuova consapevolezza e autostima. Trattamento: Dal 2001 sono state attivate due strutture di accoglienza, delle case protette, dove le donne vittime di violenza possono soggiornare temporaneamente, anche con i propri fi gli. Questi servizi vengono svolti con la collaborazione dei Consultori familiari, dell Azienda Sanitaria, di numerose associazioni di volontariato, in collegamento con altri centri antiviolenza e con il supporto di movimenti femminili. Il numero delle donne che si sono rivolte al servizio è via via aumentato negli anni, come si può vedere dalla tabella che segue: Donne rivolte allo sportello Donne che hanno seguito un percorso di uscita dalla violenza Donne italiane Donne straniere Da maggio 2005 il servizio di consulenza legale viene offerto anche dagli avvocati del Consiglio dell ordine di Udine a titolo gratuito. 92

4 Alcuni dati sulla casistica: il Servizio Zero Tolerance ha raccolto, da Maggio 1999 a dicembre 2008, 951 donne di cui 557 hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza. Di queste solo 157 sono donne straniere. Nel 2008 le donne accolte al servizio sono state 167 di cui 25 straniere. Le case protette invece hanno accolto, dal 2001 al 2008, 36 donne e 40 bambini. Con il tempo si è potuto delineare - in dottrina, ma anche nella casistica specifi ca- il profi lo dell autore della violenza all interno della famiglia: di età compresa tra i 40 e 50 anni e di scolarità medio bassa, è nel 70% dei casi un lavoratore stabile di nazionalità italiana, che non presenta particolari problematiche legate alla dipendenza da droghe o alcool, né disturbi psichici (nel 64% dei casi). Le donne che si rivolgono al servizio Zero Tolerance invece sono principalmente residenti a Udine, di età compresa tra i 35 e i 45 anni, di scolarità media superiore, principalmente coniugate o con almeno un fi glio. Lavorano, ma con professioni o di basso profi lo o a elevata precarietà e quindi spesso non sono economicamente autonome. Le violenze che subiscono, all interno delle mura domestiche, sono in genere sia di carattere fi sico che psicologico, sessuale ed economico. Raramente denunciano all autorità la violenza subita. Contattano in genere il servizio di cui trattasi dopo averne conosciuta l esistenza da altre donne, o su invio del Consultorio familiare, e spesso hanno già avuto rapporti con altri servizi di supporto (servizi sociali). Generalmente arrivano al centro con una richiesta di tipo legale. Un altro fenomeno è stato riscontrato con frequenza: spesso nei maltrattamenti sono coinvolti anche i fi gli. Questo aspetto, che riguarda i fi gli minori, è sempre più oggetto di approfondimento e di rifl essione per eventuali trattamenti in collaborazione col servizio di Neuropsichiatria dell infanzia, dell età evolutiva e dell adolescenza, ed altre forme di aiuto pensate con le donne stesse. La letteratura internazionale sulla violenza domestica sottolinea infatti come i comportamenti violenti tendano a trasmettersi tra le generazioni. Risulterebbe infatti che la violenza subita e di cui si è stati testimoni da piccoli, nel caso in cui non ci sia un adeguato supporto psicologico che consenta di elaborare il trauma subito, aumenti il rischio che il comportamento abnorme venga riprodotto dalla vittima, una volta adulta, innescando un micidiale corto-circuito. Per rivolgersi al servizio è possibile telefonare al numero verde e mantenere, se preferito, l anonimato. 93

5 Calendidonna Il Comune di Udine, da alcuni anni, dedica il mese di marzo alle donne attraverso una manifestazione culturale tutta al femminile. Calendidonna è un festival che propone una serie di incontri e conferenze ma anche un fi tto calendario di spettacoli, proiezioni cinematografi che, concerti, mostre, presentazioni di libri e laboratori dedicati alla produzione artistica e culturale femminile, ogni anno di un diverso paese. Dopo l India, il Nord Africa e la Cina, nel 2008, il festival dal titolo Geisha, no geisha ha analizzato l identità culturale e sociale delle donne nel Giappone del XXI secolo. Il festival ha ospitato scrittrici, registe, giornaliste e artiste di fama mondiale che hanno descritto, attraverso forme di espressione diverse, la complessa società contemporanea giapponese, il ruolo che, al suo interno, le donne rivestono e come esso si sia evoluto nel tempo. All interno della manifestazione sono stati realizzati anche dei progetti nelle scuole, tre in particolare sono stati i progetti specifi ci volti a coinvolgere attivamente gli studenti e gli insegnanti degli Istituti superiori di Udine: - Raccontare la guerra, per analizzare le eventuali di differenze di approccio nel giornalismo di guerra maschile e femminile. - Un fi lm alla rovescia, realizzazione di un prodotto cinematografi co partendo dalle fasi fi nali del processo. - Diario online da Tokyo, un forum aperto creato per conoscere la complessa realtà giapponese attraverso l immediatezza di un diario online. Inoltre per dare visibilità al progetto Zero Tolerance è stato realizzato il convegno Silenzio spezzato- percorsi di donne e uomini che cambiano la cultura. Si tratta quindi di un iniziativa molto importante, non rivolta esclusivamente alle donne, ma che affrontando tematiche inerenti alle donne e alle differenze di genere, rappresenta un momento importante di approfondimento e sensibilizzazione della cittadinanza. Il Festival Calendidonna è realizzato dall Assessorato alla Cultura del Comune di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia - Assessorato alla Cultura, con la partecipazione della Commissione Pari Opportunità e dell Assessorato alle politiche sociali del Comune di Udine e della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e con il patrocinio del Ministero Politiche Giovanili e Attività Sportive e della Provincia di Udine. Partecipano attivamente alla realizzazione della manifestazione CEC Centro Espressioni Cinematografi che e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. 94

6 Progetto verde donna: dall ortiterapia alla formazione del giardiniere Si tratta di un progetto mirato alla riqualifi cazione di donne sole e/o maltrattate con bisogno di riaffermarsi come persone e di ritrovare l armonia interiore grazie al contatto con la natura, attraverso il lavoro con le piante e possibilmente il successivo inserimento lavorativo presso strutture già esistenti o mediante la costituzione di cooperative di giardinaggio femminili. Il gruppo, formato da quattro donne, ha svolto attività di giardinaggio in aiuole del verde urbano, imparando a gestire la manutenzione di piante e piccoli siti a verde; sono seguite lezioni didattiche che hanno spaziato dalla storia dei giardini alla progettazione e manutenzione del verde ed infi ne c è stata la semina e altri lavori effettuati nelle serre. Il gruppo è stato seguito, anche per quanto riguarda l aspetto psicologico, da un operatore di giardinaggio con qualifi ca di counsellor. Le persone che hanno aderito hanno formato un gruppo eterogeneo, sia per l età (dai 20 ai 60 anni), sia per la provenienza (diverse zone dell Italia e un africana), sia per le problematiche presentate. Le diversità del gruppo si è poi rivelata una ricchezza per il confronto e l arricchimento umano. Negli ultimi due mesi si è inserita anche una minorenne rom,che ha contribuito a rendere più articolato il confronto. - Durata del progetto: dicembre ottobre Caratteristiche del corso: corso della durata di 400 ore - Soggetti coinvolti: Consultorio familiare Friuli, Associazione Nuovi Cittadini, Progetto del Comune Zero Tolerance, - Servizio verde Pubblico del Comune di Udine, Counsellor esterna. - Fonti di fi nanziamento: Contributo Regionale e fondi comunali. 95

7 La donna tra casa e lavoro: una strada a doppio senso riqualificazione professionale al femminile e qualità dell assistenza all anziano malato di Alzheimer in famiglia Si tratta di un progetto, anch esso realizzato nel 2008, teso da un lato a rispondere alle necessità assistenziali dell anziano, dall altra a dare alle donne, più colpite rispetto agli uomini dal crescente tasso di disoccupazione, l opportunità di riqualifi carsi e di reinserirsi nel mondo del lavoro, riappropriandosi di un ruolo familiare di assistenza. Obiettivi di questo progetto, che ha coinvolto 9 donne e altrettante famiglie, erano quindi quelli di dare un supporto alle famiglie di anziani malati di Alzheimer e contemporaneamente creare opportunità di nuovi accessi al mondo del lavoro e di apprendimento di nuove professionalità per le donne in cerca di occupazione. Il progetto è stato realizzato in diverse fasi, nella prima si sono individuate le donne interessate ed avviate in un percorso di formazione sugli aspetti fondamentali dell assistenza, successivamente c è stato l incontro e l inserimento nelle famiglie, seguito da un costante monitoraggio sul rapporto, anche attraverso la fi gura di un facilitatore. - Durata del progetto: dicembre aprile Soggetti coinvolti: Comune di Udine, Acli Colf, Associazione Pervinca, Associazione Alzheimer Udine. - Fonti di fi nanziamento: Contributo Regionale e fondi comunali. 96

8 Il progetto Agar Agar è un progetto di accoglienza e integrazione per donne sole, italiane e straniere, in condizione di bisogno, prive di un alloggio fi sso. Obiettivi del progetto, avviato nel gennaio 2009 e ancora in corso, sono: - il consolidamento del servizio di pronta e prima accoglienza o ospitalità temporanea a favore di donne sole, anche con minori; - sviluppo delle buone prassi di accompagnamento all integrazione (legale, linguistica, socio-sanitaria, scolastica, formativa, lavorativa e abitativa) a favore di donne sole, anche con minori. Gli interventi a favore delle donne incluse nel progetto si sono articolati nei seguenti termini: 1. L ACCOGLIENZA: oltre all ospitalità presso il centro di accoglienza, sono previsti il sostegno alla fruizione dei servizi scolastici e al recupero dell obbligo scolastico, percorsi di alfabetizzazione e approfondimento della lingua italiana e dei diritti/doveri di cittadinanza, l iscrizione a scuola dei minori in età dell obbligo scolastico e l accompagnamento all assistenza medico-sanitaria; 2. L INTEGRAZIONE SOCIALE : prevede il servizio di segretariato sociale in raccordo il Servizio Sociale del Centro Servizi per Stranieri; il sostegno alla formazione e riqualifi cazione professionale; il supporto all integrazione lavorativa, i servizi di accompagnamento all integrazione abitativa; 3. LA TUTELA ovvero il servizio di orientamento burocratico e amministrativo e di eventuale orientamento legale. Il progetto Agar ha coinvolto 3 donne, una delle quali con un minore: una cittadina ghanese (28 anni), una cittadina nigeriana (37 anni), con il fi glio minore, nato a Udine, una cittadina camerunese (32 anni). - Soggetti coinvolti: Comune di Udine, Caritas diocesana, associazione Nuovi Cittadini ONLUS. - Fonti di fi nanziamento: fi nanziamento comunale e fi nanziamento regionale. 97

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