4 Luglio Giornata dedicata alla tutela dei diritti individuali. Intervento di Aldo SUTERA Responsabile INCA Taranto.

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1 4 Luglio Giornata dedicata alla tutela dei diritti individuali. Intervento di Aldo SUTERA Responsabile INCA Taranto. LA GIORNATA CHE OGGI CELEBRIAMO SULLE TUTELE INDIVIDUALI DEVE SERVIRCI A RAGIONARE TUTTI INSIEME SU COME E' POSSIBILE RAFFORZARE IL SISTEMA DEI SERVIZI. L'INCA E LA CGIL TARANTO HANNO INIZIATO IN QUESTI ANNI UN PROCESSO DI DECENTRAMENTO E DI RIORGANIZZAZIONE DELLE PROPRIE STRUTTURE, CON LA CHIUSURA DI ALCUNE SEDI E L'APERTURA DI NUOVI PUNTI. OGGI OLTRE L'UFFICIO COMPRENSORIALE, INAUGURATO NEL LUGLIO DEL 2003, ABBIAMO SEI SEDI COME UFFICI ZONA. INOLTRE NELLA CITTA' DI TARANTO ABBIAMO CINQUE PUNTI DECENTRATI E SONO: PAOLO VI, TAMBURI, SALINELLA, FIOM E VIA DE CESARE DOVE SETTIMANALMENTE O PIU', FACCIAMO DELLE PERMANENZE. L'INCA TARANTO DISPONE DI UN UFFICIO MEDICO COMPOSTO DAL DOTT. ITALO MONGELLI, DAL DOTT. ANTONIO ALBANESE, E DAL DOTT. FRANCESCO IACOBELLIS, OLTRE AL DOTT. RUGGERO RUGGIERI CHE SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI MOBBING. INOLTRE VI SONO DEI LEGALI CHE CURANO IL CONTENZIOSO PREVIDENZIALE, DI QIESTI QUATTRO PRESSO L'UFFICIO DI TARANTO E UNO PER OGNI ZONA. IN QUESTO PROCESSO DI RIORGANIZZAZIONE E DI INTEGRZIONE VI E' STATO L'INSERIMENTO DI GIOVANI, ALCUNI PROVENIENTI DALL'ASSELP CAAF, INIZIANDO COSI' QUEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI FISCALI E PREVIDENZIALI, TUTTO QUESTO ACCOMPAGNATO DA UNA FORMAZIONE CONTINUA DEI VECCHI E NUOVI COMPAGNI, SIA A LIVELLO REGIONALE E TERRITORIALE CHE A LIVELLO NAZIONALE. PORTIAMO ORA A VOSTRA CONOSCENZA I DATI RAGGIUNTI DALL'INCA

2 NELL'ULTIMO DECENNIO, DATI CHE SONO NEI NOSTRI ARCHIVI E CHE MAI NESSUNO HA PENSATO DI CHIEDERCI O DI UTILIZZARE. COME VOI SAPETE NON TUTTE LE PRATICHE PATROCINATE DALL'INCA SONO STATISTICABILI, NELLA CARTELLINA CHE VI E' STATA FORNITA TROVERETE I DATI RIFERITI SIA ALL'ATTIVITA' STATISTICABILE MA SOPRATTUTTO ABBIAMO VOLUTO INSERIRE DELLE TABELLE DEL NUMERO DI PRATICHE CHE IN QUESTO DECENNIO ABBIAMO TRATTATO, SIA STATISTICABILI CHE NON, PER MEGLIO FARVI COMPRENDERE IL VOLUME DI LAVORO CHE SVOLGIAMO, COSA CHE LA SOLA VISIONE DELLA STATISTICA INTESA COME PUNTEGGIO NON PUO' DARVI. DAL 1997 AL 2006 ABBIAMO AVUTO UN TOTALE COMPLESSIVO DI ATTIVITA' NON STATISTICABILE NELLA MISURA DI PRATICHE. LE PRESTAZIONI RICHIESTE SONO STATE: ANF, DISOCCUPAZIONE, MOBILITA', DISOCCUPAZIONE REQ.RIDOTTI, MATERNITA', RATEI MATURATI E NON RISCOSSI, CONGEDI PARENTALI, INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO, QUOTE INTEGRATIVE, RIMBORSO SALARIO, ECC. DI QUESTE SONO DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE AGRICOLA. A QUESTE VANNO AGGIUNTE INOLTRE, UN ULTERIORE 30% DI PRATICHE NON CARICATE NEI NOSTRI TERMINALI E LE INFORMAZIONI CHE VENGONO GIORNALMENTE FORNITE ALL'UTENZA, COME UNTIMO ESEMPIO LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DEL TFR CHE A FATTO SI CHE CI SIA STATO UN ULTERIORE AFFLUSSO DI LAVORATORI, QUESTA ATTIVITA' CONSENTE, PRIMO DI DARE SEMPRE E COMUNQUE CONTINUITA' DI INFORMAZIONE, SECONDO TIRARE FUORI DALLE PRATICHE NON STATISTICABILI PRATICHE STATISTICABILI ED INOLTRE, COSA PIU' IMPORTANTE, LA CONTINUITA' DELL'ISCRIZIONE AL SINDACATO. ABBIAMO SUDDIVISO LE PRATICHE STATISTICABILI PER ENTI E QUINDI BISOGNA DIRE CHE: NELL'INPS SONO CONSIDERATE STATISTICABILI LE PRATICHE DI PENSIONE: DI INVALIDITA' - INABILITA' VECCHIAIA - ANZIANITA' E SUPERSTITI, LE RICOSTITUZIONI I SUPPLEMENTI E LE PRATICHE LEGALI. NEGLI ULTIMI DIECI ANNI ABBIAMO ISTRUITO PRATICHE, DI QUESTE SONO STATE ACCOLTE AMMINISTRATIVAMENTE E 246 SONO LE PRATICHE LEGALI ACCOLTE. NOI CREDIAMO ALLA LUCE DELLE VARIE RIFORME E DI QUELLE CHE

3 VERRANNO, INERENTI AL SISTEMA PREVIDENZIALE, CHE NEGLI ANNI A VENIRE LE PRATICHE DA STATISTICARE NELL'INPS SARANNO SEMPRE MENO, IN QUANTO SPARISCONO LE PENSIONI DI ANZIANITA', SI ALLONTANANO SEMPRE PIU' LE PENSIONI DI VECCHIAIA, DI FATTO SONO SPARITE LE PENSIONI SOCIALI E LE RICOSTITUZIONI RIFERITE ALL'AMIANTO. GIA QUESTI ELEMENTI FANNO RIDURRE IN MANIERA CONSIDEREVOLE IL PUNTEGGIO CON L'INPS. ANCHE PER GLI ALTRI ENTI SONO STATISTICABILI OLTRE LE PENSIONI DI VECCHIAIA - ANZIANITA' - SUPERSTITI - E INABILITA', LE INVALIDITA' CIVILI E LE LEGALI. NEGLI ALTRI ENTI SONO STATE ISTRUITE PRATICHE E DI QUESTE, NE SONO STATE ACCOLTE 1.641, MENTRE LE LEGALI SONO 221. NEGLI ULTIMI DUE ANNI AVEVAMO INIZIATO INSIEME CON IL SINDACATO DEI PENSIONATI UN CONTENZIOSO PRESSO LA CORTE DEI CONTI, PER LA RICHIESTA DELLE INDENNITA' INTEGRATIVA SPECIALE SULLA PENSIONI DI REVERSIBILITA' INPDAP E CHE LA FINANZIARIA DEL 2007 HA ELIMINATO CON UN COLPO DI SPUGNA. PER QUANTO RIGURDA L'INAIL SONO DA CONSIDERARE STATISTICABILI LE INDENNITA' DI TEMPORANEA IL RICONOSCIMENTO DEI POSTUMI LE REVISIONI ATTIVE E PASSIVE - IL RICONOSCIMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI E LE PRATICHE LEGALI. ABBIAMO ISTRUITO PRATICHE, DI QUESTE SONO STATE ACCOLTE IN FASE AMMINISTRATIVA, MENTRE SONO LE PRATICHE DEFINITE IN SEDE LEGALE. BISOGNA CONSIDERARE CHE, CON L'ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO 38 DEL 2000 DIVENTA MOLTO DIFFICILE GESTIRE LE PRATICHE DI INFORTUNIO IN QUANTO IL DECRETO ANDATO IN VIGORE IN FORMA SPERIMENTALE AD OGGI NON E' CAMBIATO GRAN CHE, E CHE SECONDO NOI E' PEGGIORATIVO RISPETTO AL TESTO UNICO N DEL CREDIAMO CHE DEBBA ESSERE REVISIONATO IN ALCUNI ASPETTI ED IN PARTICOLARE SULLA VALUTAZIONE DEL DANNO, SULLA FRANCHIGIA CHE E' OGGI AL 5%, COME ANCHE LA COSTITUZIONE DELLA RENDITA CHE E'

4 PASSATA DALL'11% DEL TESTO UNICO, AL 16% CON IN DECRETO 38. QUESTI ELEMENTI CHE INSIEME AL RICONOSCIMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI TABELLATE E NON, SONO MOTIVO DI CONTENZIOSO CON L'ENTE. NOI CREDIAMO CHE LA CGIL, LE CATEGORIE E L'INCA POSSANO INIZIARE UN PERCORSO DIVERSO RISPETTO AL PASSATO INERENTE AI PROBLEMI DELL'AMBIENTE, INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI, SE SI PENSA CHE OGNI GIORNO IN ITALIA 4 LAVORATORI PERDONO LA VITA E TANTI ALTRI RIMANGONO INVALIDI PER INCIDENTI SUL LAVORO, OGNI ANNO INOLTRE, L'INAIL RICEVE CIRCA 26 MILA DENUNZIE DI LAVORATORI CHE CONTRAGGONO MALATTIA PROFESSIONALE. INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI NON SONO UNA FATALITA' SONO SEMPRE FRUTTO DI SCARSA ATTENZIONE PER LE MISURE DI PROTEZIONE E DI PREVENZIONE CHE OBBLIGATORIAMENTE I DATORI DI LAVORO SONO TENUTI AD ADOTTARE NELL'IMPRESA, PER TUTELARE L'INTEGRITA' PSICHICO/FISICA DEI PROPRI DIPENDENTI. PER QUESTO E' ESSENZIALE CHE OGNI LAVORATORE CONOSCA I SUOI DIRITTI E I SUOI DOVERI. IL DECRETO LEGISLATIVO 626 DEL 1994 HA MODIFICATO LO SCENARIO NORMATIVO CHE E' ALLA BASE DI TUTTA L'ATTIVITA' DI PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, MENTRE LA LEGGE PRECEDENTE LA 833/78 AFFIDAVA ALLE ASL, TRAMITE I SERVIZI DI MEDICINA DEL LAVORO GLI ASPETTI PIU' RILEVANTI DELLA PREVENZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO. QUINDI FERMO RESTANDO LA RESPONSABILITA' DEL DATORE DI LAVORO, ERANO LE ASL CHE VALUTAVANO I RISCHI LAVORATIVI E INDIVIDUAVANO LE MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE DA ADOTTARE, ED INOLTRE, INFORMAVANO E FORMAVANO I LAVORATORI. LA LEGGE 626 HA TRASFERITO TUTTI QUESTI COMPITI DIRETTAMENTE ALLE AZIENDE ED AI DATORI DI LAVORO, PER FARE QUESTO LA LEGGE PREVEDE UNA SERIE DI FIGURE, ALL'INTERNO DI QUESTE, VI SONO I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA ( RLS ) CHE VENGONO ELETTI DAI LAVORATORI. IL RAPPRESRENTANTE VIENE CONSULTATO PREVENTIVAMENTE SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI, POGRAMMAZZIONE, REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE. L'RLS RICEVE INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE SU: VALUTAZIONE DEI RISCHI, MISURE DI PREVENZIONE, SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI, MACCHINE ED IMPIANTI, ORGANIZZAZIONE E AMBIENTE DI LAVORO,

5 INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI. L' RLS PUO' ACCEDERE AL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI E AL REGISTRO DEGLI INFORTUNI, FA INOLTRE PROPOSTE SULL'ATTIVITA' DI PREVENZIONE E AVVERTE IL RESPONSABILE DELL'AZIENDA SUI RISCHI INDIVIDUATI. ALLA LUCE DI QUANTO DETTO NOI CREDIAMO CHE UN RUOLO IMPORTATE LO POSSANO SVOLGERE LE CATEGORIE E SOPRATTUTTO I DELEGATI NEI POSTI DI LAVORO. L'INCA DI TARANTO SENZA SPIRITO DI POLEMICA, NON E' RIUSCITA MAI AD INTERLACCIARSI CON LE CATEGORIE ATTIVE, MAL GRADO LE MOLTEPLICI SOLLECITUDINI, UN PERCORSO DI COLLABORAZIONE CON INIZIATIVE IN COMUNE TRA PATRONATO ED ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI CATEGORIA E' POSSIBILE, PER L'INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NEI DIVERSI COMPARTI LAVORATIVI, CON PROGRAMMI DI INTERVENTO SU SINGOLE AZIENDE O REALTA' PRODUTTIVE TERRITORIALI, MIRATI, DA UN LATO, ALL'AZIONE SINDACALE PER LA CONTRATTAZIONE DELLE MISURE DI RISANAMENTO E DI PREVENZIONE AMBIENTALE E DALL'ALTRO ALL'ATTIVITA' DI PATRONATO PER L'INDENNIZZO DEI CASI DI DANNO EVENTUALMENTE RISCONTRATI. L'INCA VUOLE ESSERE UN SUPPORTO ESSENZIALE DI QUESTO LAVORO E PUO' FORNIRE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE AD HOC DEI LAVORATORI E DEI RAPPRENSENTANTI SINDACALI AZIENDALI. SPERIAMO CHE DA QUESTA GIORNATA SIA POSSIBILE INIZIARE UN PERCORSO NUOVO, CHE COIVOLGA LE CATEGORIE E SOPRATTUTTO I DELEGATI SUI POSTI DI LAVORO. QUESTO PERCORSO LO ABBIAMO GIA INIZIATO CON LA FILLEA E LA FILT SIAMO DISPONIBILI CON LE ALTRE CATEGORIE. RITENIAMO, CHE LA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUGHI DI LAVORO E LA PREVENZIONE PASSI ATTRAVERSO GLI ATTORI PRINCIPALI CIOE' I LAVORATORI CHE SONO GLI UNICI A CONOSCERE I REALI FATTORI DI RISCHIO ESISTENTI SUL PROPRIO POSTO DI LAVORO. L'INCA NELL'ULTIMO DECENNIO HA ISTRUITO DENUNZIE DI MALATTIA PROFESSIONALI DI QUESTE SONO STATE ACCOLTE 790 IN FASE AMMINISTRATIVA MENTRE IN FASE LEGALE NE SONO STATE ACCOLTE 972, INOLTRE SONO STATE ISTRUITE 290 PRATICHE COME RENDITA AI SUPERSTITI DI CUI 77 ACCOLTE IN FASE AMMINISTRATIVA E 54 DEFINITE IN FASE LEGALE.

6 VOGLIAMO SOTTOLINEARE PER I NON ADDETTI AI LAVORI, CHE QUANDO SI PARLA DI RENDITA AI SUPERSTITI SIGNIFICA CHE STIAMO PARLANDO DI LAVORATORI CHE SONO DECEDUTI PER AVER CONTRATTO UNA MALATTIA PROFESSIONALE. L'INCA NEGLI ULTIMI ANNI SI E' SPESA NON POCO, INFATTI, NEL NOVEMBRE DEL 2005 PER LA PRIMA VOLTA HA REALIZZATO UN CONVEGNO SULLE NEOPLASIE DI ORIGINE PROFESSIONALE. LO SCOPO DEL CONVEGNO ERA ED E' QUELLO DI RISALIRE ALLE CAUSE PER ELIMINARLE, INDIVIDUARE ELEMENTI DI RESPONSABILITA' PENALI E GARANTIRE COMUNQUE A CHI NE HA DIRITTO L'INDENNIZZO DI LEGGE. IN UNA CITTA' DOVE LA QUESTIONE AMBIENTE E' ALL'ORDINE DEL GIORNO, E DOVE OGNI ANNO VI SONO 600 DECESSI PER NEOPLSIE, NON SI PUO' PENSARE CHE LA QUESTIONE AMBIENTE SIA COME IL DENTIFRICIO CHE LA MATTINA CI SI ALZA E TUTTI SI LAVANO I DENTI. LUNGE DA NOI PENSARE DI AVERE LA VERITA' IN TASCA, PERO' RITENIAMO CHE DAI NOSTRI ARCHIVI E DALLA NOSTRA ESPERIENZA QUALCHE DATO FORSE I NOSTRI POLITICI AVREBBERO POTUTO RICAVARNE. NELL'ULTIMO DIRETTIVO DELLA CGIL PER L'ELEZIONE DEL NUOVO SEGRETARIO GINO D'ISABELLA, IN CUI SONO STAI INVITATI PER LA PRIMA VOLTA ANCHE I SERVIZI, ABBIAMO APPREZZATO IL FATTO CHE IL NUOVO SEGRETARIO NEL SUO PROGRAMMA HA POSTO LA QUESTIONE AMBIENTE, INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI COME PRIMO PUNTO. L'INCA TARANTO INSIEME ALLA CGIL E' STATA PROMOTRICE ANCHE DI UN CONVEGNO SUL MOBBING CHE HA PORTATO ALLA NASCITA PRESSO I NOSTRI UFFICI DI UNO SPORTELLO MOBBING. ALLA LUCE DI QUANTO DETTO POSSIAMO AFFERMARE CHE IL PATRONATO INCA CGIL NEGLI ULTIMI DIECI ANNI HA RADDOPPIATO LA PROPIA STATISTICA PASSANDO PUNTI DEL 1997 AI DEL 2006, DI QUESTI SOLAMENTE L'UFFICIO DI TARANTO, PER NOI QUESTO NON E' UN OBBIETTIVO MA UNO STIMOLO MAGGIORE PER POTER RAGGIUNGERE SEMPRE CON L'APPORTO DELLE CATEGORIE TRAGUARDI MIGLIORI, PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI.