PRESTIGE PRESTIGE BOX TECHNICAL

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1 PRESTIGE PRESTIGE BOX TECHNICAL

2 INDICE Descrizione PRESENTAZIONE 01 IL PRINCIPIO DELLA CONDENSAZIONE 02 LO SCAMBIATORE ACV 03 IL PRINCIPIO DELLA MODULAZIONE LINEARE CONTINUA 04 BRUCIATORE DI GAS PREMISCELATO BG 2000-M - PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 05 PRESTIGE TECHNICAL Caratteristiche Tecniche Regolazione Collegamenti Confi gurazione in cascata CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 06 DIMENSIONI 08 DATI TECNICI 09 REGOLAZIONE MCBA E PANNELLO DI CONTROLLO 10 REGOLAZIONE MCBA - OPZIONI DI COMANDO E FUNZIONAMENTO 12 REGOLAZIONE MCBA - FUNZIONE RISCALDAMENTO 14 REGOLAZIONE MCBA - FUNZIONE ACQUA CALDA SANITARIA 15 COMANDO REMOTO ROOM UNIT E MODULO DI COMANDO ZMC-1 16 IL MODULO DI COMANDO AM 4 17 IL MODULO DI COMANDO AM CONTROL UNIT 18 ACCESSORI CONTROL UNIT 24 COLLEGAMENTO ELETTRICO 26 COLLEGAMENTO SCARICO FUMI 28 IL KIT IDRAULICO ACV PER UNA SINGOLA CALDAIA 30 KIT ISPESL PRESTIGE 31 LO SCAMBIATORE A PIASTRE 31 INSTALLAZIONE IN CASCATA 32 KIT IDRAULICI ACV 33 COLLETTORE IDRAULICO CASCATA ACV 34 IL COMPENSATORE IDRAULICO MULTIFUNZIONE ACV 36 LO SCAMBIATORE DI CALORE A PIASTRE ACV 37 ESEMPI DI CONFIGURAZIONE 38 COLLETTORE FUMI PRESTIGE IN CASCATA 42 Trattamento delle acque d impianto TRATTAMENTO DELL ACQUA DI IMPIANTO 44 TRATTAMENTO DELL ACQUA DI CONDENSA 45 Moduli termici per installazione esterna Esempi d installazione Certifi cazioni Specifi che tecniche PRESTIGE BOX MONO 46 PRESTIGE BOX E PRESTIGE BOX F 50 PRESTIGE SOLO PRESTIGE SOLO CONFIGURAZIONI IN CASCATA 74 PRESTIGE BOX MONO - PRESTIGE BOX - PRESTIGE BOX F 100 PRESTIGE SOLO PRESTIGE SOLO PRESTIGE BOX MONO - PRESTIGE BOX - PRESTIGE BOX F 110 OMOLOGAZIONE ISPESL KIT CASCATA 112 DESCRIZIONI PER CAPITOLATO 113

3 DESCRIZIONE PRESENTAZIONE Prestige Solo Prestige Solo Prestige di ACV è la caldaia a condensazione che offre la soluzione a qualsiasi esigenza di fornitura di calore per gli impianti termici, disponibile nelle potenze di 50, 72, 99,7 e 115 kw. Grazie al suo esclusivo scambiatore di calore acqua/fumi in acciaio inox di tipo ad immersione totale ed elevatissima efficienza, Prestige garantisce un rendimento fino al 108% che permette un utilizzo ottimale dell energia termica. Prestige è equipaggiata con bruciatore modulante a premiscelazione aria/gas dal funzionamento sicuro e silenzioso che limita le emissioni inquinanti (NOx e CO) a livelli straordinariamente bassi nel rispetto dell ambiente (NOx classe 5 secondo norma EN483) ottenendo contemporaneamente un elevato risparmio energetico grazie alla modulazione dal 20 al 100% della potenza (classificazione 4 stelle secondo direttiva rendimenti 92/42/CEE). Prestige, la scelta naturale per un riscaldamento di qualità, con il massimo risparmio energetico nel rispetto dell ambiente. INSTALLAZIONE MURALE E COMPATTA Prestige è la soluzione ideale per installazioni che richiedono potenza elevata, alto rendimento e dimensioni di ingombro ridotte. MASSIMA MODULARITÀ Prestige è progettata per essere installata in cascata termica e assicurare il massimo comfort in edifi ci di medie e grandi dimensioni come condomini, uffi ci, hotel, scuole, esercizi commerciali e settore terziario in genere. TECNOLOGIA INTELLIGENTE La Prestige è dotata di una regolazione elettronica MCBA (MicroproCessor Burner Automate), che controlla sia le funzioni di sicurezza (accensione, controllo della fi amma, limitazione di temperatura, ecc.), che la modulazione della caldaia in funzione dei fabbisogni termici. ESTREMA FLESSIBILITÀ PER ASSICURARE IL MASSIMO COMFORT AD OGNI UTILIZZATORE Prestige può essere facilmente collegata ad uno o più circuiti di riscaldamento ad alta o bassa temperatura ed ad un circuito Acqua Calda Sanitaria, rispondendo alla domanda di comfort di ogni applicazione grazie al suo sistema di regolazione completo e facile da installare. DESCRIZIONE 1

4 DESCRIZIONE PRESTIGE TECHNICAL IL PRINCIPIO DELLA CONDENSAZIONE La tecnologia della condensazione è stata scelta da ACV per utilizzare i combustibili in modo più effi ciente ed ecologico, progettando caldaie che consentono elevati rendimenti e consumi ridotti. Il principio della condensazione si basa sullo sfruttamento del calore sensibile e latente presente sottoforma di vapore acqueo nei fumi prodotti dalla combustione. -7% 100% CALDAIA TRADIZIONALE Perdite al camino e al mantello = 93% Energia utile all impianto CALDAIE A CONDENSAZIONE CALDAIE TRADIZIONALI Nelle caldaie tradizionali solo una parte dell energia prodotta dal combustibile si trasforma in calore poiché circa l 11% dell energia fornita (calore latente), viene dispersa con i fumi del camino sottoforma di vapore acqueo. Pertanto il massimo rendimento termico di una caldaia di tipo tradizionale è riconducibile al Potere Calorifi co Inferiore (P.C.I.) del combustibile. Nelle caldaie a condensazione i fumi, prima di essere espulsi in atmosfera vengono portati a contatto con la parte più fredda dello scambiatore fino ad ottenere la condensazione del vapore acqueo in essi contenuto. Pertanto la tecnologia della condensazione, raffreddando il vapore acqueo e trasformandolo in acqua, restituisce il calore latente contenuto nei fumi e recupera l energia altrimenti inutilizzata, rendendola disponibile all impianto. RENDIMENTI A CONFRONTO 100 % 85% Riferiti al Potere Calorifico INFERIORE BASSA EMISSIONE DI GAS COMBUSTI CO DIN gas 10 t 90% CALDAIA CALDAIA TRADIZIONALE ALTO RENDIMENTO NOx DIN gas CALDAIA TRADIZIONALE 109% PRESTIGE Convenzionalmente quando si parla di rendimenti termici di una caldaia, ci si riferisce al Potere Calorifico Inferiore (P.C.I.) Se facessimo invece riferimento ai rendimenti in base al Potere Calorifico Superiore (P.C.S.) una caldaia tradizionale raggiungerebbe un rendimento massimo variabile tra il 75% e l 85% contro il 95% - 97% della caldaia a condensazione NOx BLAUWE ENGEL CO BLAUWE ENGEL NOx PRESTIGE CO PRESTIGE Con la tecnologia della condensazione si ottiene una riduzione delle emissioni di gas inquinanti. Le dispersioni in atmosfera di ossido di azoto (NOx) e di monossido di carbonio (CO) della Prestige, sono del 30% inferiori alle emissioni di gas combusti consentite dalla più severa normativa europea. 11% 76% Riferiti al Potere Calorifico SUPERIORE 81% CALDAIA CALDAIA TRADIZIONALE ALTO RENDIMENTO 4 t 96% PRESTIGE PRESTIGE 100 % DESCRIZIONE 2 La percentuale di sfruttamento del calore latente dipende dalla temperatura di ritorno del sistema di riscaldamento e dalla temperatura dei fumi della caldaia. Più sono basse queste temperature, tanto maggiore sarà l effetto della condensazione e, di conseguenza, il rendimento. Il rendimento termico di tali caldaie è riferito convenzionalmente al Potere Calorifi co Inferiore (P.C.I.) del combustibile. La caldaia a condensazione, scambiando il calore latente contenuto nei fumi raggiunge un rendimento globale normalizzato fi no al 108% che si traduce immediatamente in un risparmio energetico del 25% - 30% rispetto ad un impianto tradizionale. Ogni anno con il sistema Prestige contribuiamo a migliorare l ambiente: con una caldaia a gas tradizionale si producono in un anno ben 10 tonnellate di CO; con il sistema a condensazione Prestige le emissioni di CO in atmosfera sono ridotte di 2/3. IL CALORE CONVENIENTE DELLA CONDENSAZIONE A fino al 15% B fino al 18% C fino al 30% Dalla ricerca più avanzata nasce la soluzione ideale per massimizzare il rendimento della caldaia ed ottenere immediatamente un risparmio energetico del 25-30% rispetto ad un impianto tradizionale. A - Impianti tradizionali a radiatori B - Impianti misti (radiatori + pannelli radianti) C - Impianti a bassa temperatura (pannelli radianti o radiatori di ampia superficie).

5 LO SCAMBIATORE ACV L elemento più importante di una caldaia a condensazione è certamente lo scambiatore (o condensatore), componente che deve permettere di sottrarre, tramite la condensazione stessa, il calore latente contenuto nei prodotti della combustione al fi ne di poterlo restituire al sistema. Alla luce di questo è quindi fondamentale che la caldaia sia equipaggiata di uno scambiatore realizzato con materiali e design di altissimo contenuto tecnico, in quanto più esso è effi ciente, tanto più saranno elevati i rendimenti di combustione, che sommati al rendimento di regolazione sono i parametri principali che determinano il risparmio energetico. RESISTENZA SENZA PARI ALLA CORROSIONE L acciaio inossidabile offre una resistenza ineguagliabile alla corrosione delle condense acide ed agli additivi usati negli impianti di riscaldamento. Il tipo di acciaio utilizzato resiste perfettamente all acidità dei condensati anche in caso di presenza di zolfo nel gas metano o nel Gpl di alimentazione. LUNGA DURATA DI VITA E MANUTENZIONE RIDOTTA Lo scambiatore fumi della caldaia Prestige è autopulente: in condizione di condensazione il percorso dei condensati pulisce costantemente i tubi fumo dai residui di combustione. In questo modo la caldaia Prestige mantiene i suoi elevati rendimenti costanti nel tempo, limitando gli interventi di manutenzione ai soli controlli periodici di routine. VOLUME DI ACQUA OTTIMALE PER UN FUNZIONAMENTO PIÙ STABILE Il design a tubi di fumo completamente immersi dello scambiatore in acciaio inossidabile della caldaia Prestige ottimizza il volume d acqua rispetto a uno scambiatore tradizionale a tubi acqua. Il maggiore volume d acqua stabilizza la regolazione della temperatura della caldaia e riduce al minimo il rischio di surriscaldamento dovuto a un calo improvviso di portata. RENDIMENTO ELEVATO La particolare geometria dei tubi fumo è stata calcolata per raggiungere uno scambio ottimale su tutta la lunghezza dello scambiatore. La caldaia Prestige raggiunge così un rendimento eccezionale, costante nel tempo, senza alcun rischio di ossidazione dello scambiatore fumi. Inoltre le perdite di carico dei tubi fumo e del circuito primario sono estremamente ridotte. DESCRIZIONE PESO RIDOTTO L omogeneità dell acciaio inossidabile, unita all eccezionale resistenza meccanica che gli è propria, consente di limitare notevolmente lo spessore delle pareti dello scambiatore della caldaia Prestige. Di conseguenza, il peso dello scambiatore della caldaia Prestige è inferiore a quello di uno scambiatore in alluminio della stessa potenza. Il cuore della caldaia Prestige è l innovativo scambiatore in acciaio INOX speciale, frutto di studi e di test intensivi uniti all esperienza di ACV, che da oltre 80 anni utilizza l acciaio inossidabile per la costruzione di caldaie e sistemi di produzione di acqua calda sanitaria. Il suo design esclusivo presenta una geometria appositamente studiata per garantire un rapporto ottimale tra la sezione acqua e la sezione fumi dello scambiatore con scambio in controcorrente, in modo da garantire: massimo sfruttamento dell energia; uniforme sollecitazione del corpo caldaia; longevità dello scambiatore. I gas di combustione si incanalano verticalmente lungo i tubi dello scambiatore: i fumi condensano nella parte bassa scambiando la totalità dell energia creata dalla combustione, conferendo alla caldaia Prestige un rendimento particolarmente elevato. 3

6 DESCRIZIONE IL PRINCIPIO DELLA MODULAZIONE LINEARE CONTINUA Fino a qualche anno fa, soprattutto nelle applicazioni residenziali, la potenza delle caldaie installate risultava del 300% sovradimensionata rispetto al fabbisogno termico degli ambienti, condizione derivante dalla necessità di produrre acqua calda sanitaria in istantaneo. In realtà però, quando una caldaia che lavora prevalentemente in funzione riscaldamento deve reintegrare piccole quantità di calore disperso, si accende alla massima potenza per spegnersi subito dopo, essendo l erogazione esuberante rispetto al fabbisogno reale. Questo regime di funzionamento, determinato da picchi continui, è dannoso sia per i componenti costituenti il generatore, sia per le emissioni inquinanti, con abbassamento dei rendimenti di combustione e traducendo questo insieme di fattori in energia sprecata, quindi denaro speso male. La maggior parte delle caldaie a modulazione presenti nel mercato modulano a gradini e pertanto limitano la modulazione a brevi periodi. Questo implica un maggior numero di accensioni e spegnimenti che comportano il lavaggio della camera di combustione con conseguente perdita di calore e minor rendimento effettivo. Il bruciatore ACV a Modulazione lineare continua di cui sono dotate tutte le caldaie Prestige, con un campo di regolazione variabile dal 20 al 100% della potenza, modula continuamente in funzione del reale fabbisogno termico dell impianto e consente di ottenere, oltre alla riduzione delle emissioni inquinanti, il risparmio dei costi di combustibile ed una maggiore durata dei componenti, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione. PRESTIGE TECHNICAL Con la defi nizione Modulazione lineare continua di potenza si intende la variazione costante della potenza erogata da un generatore in funzione della variazione dell energia termica richiesta dall impianto. Un funzionamento con ampio campo di modulazione garantisce l incremento del rendimento termico utile del generatore ed il rendimento di produzione stagionale, ovvero il rapporto [%] tra l energia consumata dal generatore e l energia realmente trasformata in calore utile per l impianto durante la stagione di funzionamento. L importanza della Modulazione Lineare Continua: range dal 20% al 100% ADEGUAMENTO AI DIVERSI FABBISOGNI DI CALORE DELL ABITAZIONE DIMINUZIONE DEL NUMERO DEGLI AVVIAMENTI RIDUZIONE EMISSIONI INQUINANTI RISPARMIO COSTI DI COMBUSTIBILE MAGGIORE DURATA COMPONENTI RIDUZIONE COSTI DI MANUTENZIONE. 4

7 BRUCIATORE DI GAS PREMISCELATO BG 2000-M - Principio di funzionamento I bruciatori ACV BG 2000-M appartengono alla famiglia dei bruciatori a gas premiscelati aria-gas. I bruciatori ACV sono equipaggiati da una valvola gas Honeywell, di un sistema Venturi e di un relè elettrico di comando. La valvola gas è stata realizzata appositamente per i bruciatori a basso NOx, con accensione elettronica e controllo fi amma a ionizzazione. Il ventilatore aspira l aria attraverso il Venturi, provocando all imbocco del Venturi stesso una depressione in funzione della portata. La pressione del gas all uscita della valvola è uguale alla pressione dell aria nel collo del Venturi, diminuita della regolazione di offset. Il gas viene aspirato attraverso il Venturi e viene perfettamente miscelato all aria nel ventilatore. La miscela aria-gas viene quindi spinta nel bruciatore e la combustione viene ottimizzata in ogni parte della rampa del bruciatore. RAMPA NIT La rampa dei bruciatori ACV BG 2000-M è ricoperta da una speciale fi bra metallica (NIT), che riduce drasticamente le emissioni di NOx (inferiori a 60 mg/kwh) e prolunga sensibilmente la vita del bruciatore. A. Aria B. Venturi C. Ventilatore D. Miscela aria-gas E. Vite di regolazione portata gas F. Vite di regolazione dell offset G. Gas DESCRIZIONE Inoltre la quantità di energia trasmessa per irraggiamento è nettamente maggiore rispetto alle rampe tradizionali, migliorando notevolmente il rendimento in camera di combustione, in modo particolare nella modulazione a potenza ridotta. VANTAGGI FACILITÀ DI INSTALLAZIONE E DI REGOLAZIONE Bruciatori appositamente studiati per l abbinamento alle caldaie ACV. Una semplice vite di regolazione, collocata sul Venturi, permette di regolare la portata del gas (e quindi la % di CO2). La velocità di rotazione del ventilatore è regolabile grazie ad un potenziometro. Tutti i bruciatori BG 2000-M sono preregolati in stabilimento. SILENZIOSITÀ Avvio e funzionamento nettamente più silenziosi rispetto ai bruciatori gas soffi ati. FACILITÀ DI MANUTENZIONE Manutenzione ridotta. Semplice sistema di diagnostica. Componenti standard. MASSIMA SICUREZZA La tecnologia del Venturi in abbinamento alla valvola gas Honeywell garantisce un funzionamento in massime condizioni di sicurezza: in caso di mancanza d aria, la depressione all imbocco del Venturi scende, la portata del gas diminuisce mettendo in blocco il bruciatore per mancanza di fi amma. in caso di ostruzione dello scarico fumi, la portata d aria scende, come la depressione all imbocco del Venturi, fermando l affl usso del gas con conseguente blocco del bruciatore per mancanza di fi amma. X 4 5

8 CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE - Prestige Solo BRUCIATORE DI GAS PREMISCELATO MODULANTE USCITA FUMI/ ASPIRAZIONE ARIA COMBURENTE TUBO SCARICO FUMI VALVOLA DI SPURGO ARIA MANUALE PRESSOSTATO GAS PRESTIGE TECHNICAL SCAMBIATORE FUMI/ACQUA in acciaio inox PRESSOSTATO DI SICUREZZA MANCANZA ACQUA CENTRALINA ELETTRONICA MCBA PANNELLO COMANDI 6

9 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE - Prestige Solo USCITA FUMI ASPIRAZIONE ARIA COMBURENTE TUBO SCARICO FUMI BRUCIATORE DI GAS PREMISCELATO MODULANTE VALVOLA DI SPURGO ARIA AUTOMATICA VALVOLA GAS TERMOSTATO DI SICUREZZA SCAMBIATORE FUMI/ACQUA in acciaio inox VALVOLA DI SICUREZZA 3,5 bar PRESSOSTATO DI SICUREZZA MANCANZA ACQUA PRESSOSTATO GAS CENTRALINA ELETTRONICA MCBA PANNELLO COMANDI CARATTERISTICHE TECNICHE 7

10 CARATTERISTICHE TECNICHE DIMENSIONI PRESTIGE SOLO PRESTIGE SOLO PRESTIGE TECHNICAL ACCESSIBILITÀ La caldaia deve essere posizionata in modo da essere facilmente accessibile, rispettando le distanze minime riportate nel disegno sottostante. FISSAGGIO AL MURO DELLA CALDAIA Eseguire due fori di circa 75 mm di profondità ed aventi un diametro pari a 10 mm rispettando gli interassi del disegno sottostante. Fissare la staffa murale con l ausilio dei tasselli in dotazione. Agganciare la caldaia alla staffa di fi ssaggio murale. 8

11 DATI TECNICI Prestige Solo 50 Prestige Solo 75 Prestige Solo 100 Prestige Solo 120 Combustibile Metano/Gpl Metano/Gpl Metano Gpl Metano Gpl Riscaldamento Potenza termica focolare max kw 49, ,7 99, Potenza termica focolare min. kw 15 18, Potenza termica utile 80/60 C max. kw 48,4 69, ,7 111,7 Potenza termica utile 80/60 C min. kw 14,7 17,9 21,6 30,4 21,6 30,4 Rendimento utile al 100% (80/60 C) % 97 97,1 97,3 97,3 97,2 97,2 Rendimento utile al 30% (80/60 C) % 98 97, Rendimento utile al 100% (50/30 C) % , ,5 101 Rendimento utile al 30% (Tr = 30 C) [EN677] % 107,8 107, Perdite al mantello con bruciatore ON % 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 Perdite al mantello con bruciatore OFF % Perdite al camino con bruciatore ON % 2,8 2,8 2,9 2,9 2,9 2,9 Perdite al camino con bruciatore OFF % Rumorosità [Potenza max.] db(a) Classificazione energetica secondo EN 42/92 Fumi Classe NOx (EN483) Temperatura fumi - Potenza max. 80/60 C C Temperatura fumi - Potenza max. 50/30 C C Portata massica fumi max. kg/h Perdita di carico max. aspirazione/scarico fumi Pa Raccordo scarico fumi e aspirazione coassiale mm Ø 100/150 Ø 100/ Raccordo scarico fumi e aspirazione sdoppiato mm - - Ø 100/100 Ø 100/100 Ø 100/100 Ø 100/100 Gas G 20 G 31 G 20 G 31 G 20 G 31 G 20 G 31 Portata gas m 3 /h 5,28 2 7,6 2,9 10,6 4,1 12,4 4,7 Pressione di alimentazione mbar CO2 [Potenza max.] (con pannello frontale chiuso) % 9,4 10,8 9,4 10,8 9 10,3 9 10,3 CO2 [Potenza min.] (con pannello frontale chiuso) % 9,3 10,4 9,3 10,4 9,5 10,5 9,5 10,5 Collegamento tubo gas Ø 3/4 3/4 3/4 3/ Parametri idraulici Temperatura max. di esercizio C Contenuto acqua caldaia L Pressione max. di esercizio circuito primario bar Perdita di carico scambiatore [ΔT = 20 C] mbar Collegamento mandata e ritorno riscaldamento (F) Ø 1 1/4 1 1/4 1 1/2 1 1/2 1 1/2 1 1/2 Parametri elettrici Grado di protezione IP Tensione di alimentazione elettrica V/Hz 230/50 230/50 230/50 230/50 230/50 230/50 Potenza elettrica assorbita W/A 184/0,8 253/1,1 253/1,1 253/1,1 253/1,1 253/1,1 Peso a vuoto kg Tutti modelli vengono forniti di serie con la predisposizione per il funzionamento a gas metano. La trasformazione per il funzionamento a GPL verrà effettuata su richiesta dell utente dal Centro Assistenza Tecnica ACV di zona, a fronte di un compenso pari a 80,00 per ogni corpo caldaia. PERDITE DI CARICO SCAMBIATORE FUMI-ACQUA PRESTIGE SOLO PRESTIGE SOLO CARATTERISTICHE TECNICHE 9

12 REGOLAZIONE REGOLAZIONE MCBA E PANNELLO DI CONTROLLO REGOLAZIONE MCBA E PANNELLO COMANDI ACV ha integrato alla Prestige una scheda elettronica, MCBA (MicroproCessor Burner Automate), che comanda le funzioni di sicurezza ed ottimizza automaticamente le prestazioni della caldaia in funzione delle esigenze. La scheda elettronica è preregolata con diversi parametri di temperatura, semplice da utilizzare e riprogrammare; possiede inoltre diversi parametri di accesso studiati per rendere ancora più facile e sicuro il comando della Prestige (da parte dell utilizzatore, dell installatore e del servizio assistenza). Il pannello di controllo comprende 6 pulsanti e un display a 4 cifre. Interruttore acceso/spento Manometro Interfaccia utente con tastiera per l impostazione dei parametri e la programmazione dell MCBA, con display per la visualizzazione dei parametri, delle fasi della caldaia e dei messaggi di errore e presa per la connessione con un PC PRESTIGE TECHNICAL MCBA FUNZIONE RISCALDAMENTO CON REGOLAZIONE A PUNTO FISSO La scheda elettronica a microprocessore MCBA garantisce: una corretta modulazione della potenza una regolazione PID (Proporzionale Integrale Derivativa) della temperatura di mandata il controllo ed il comando delle varie parti della caldaia un sistema di autodiagnosi con codice di riferimento riportato sul display l antibloccaggio del circolatore la funzione antigelo L MCBA permette inoltre di gestire 2 circuiti distinti: circuito riscaldamento circuito produzione di acqua calda sanitaria REGOLAZIONE MCBA - OPZIONI DI COMANDO E FUNZIONAMENTO L MCBA permette diversi sistemi di regolazione della Prestige, assicurando sempre la funzione di modulazione continua della caldaia. Regolazione della temperatura con termostato o cronotermostato ambiente La mandata è a temperatura costante ed il funzionamento della caldaia dipende dalla temperatura rilevata dal termostato ambiente o dall impostazione di un orologio programmatore. 10

13 MCBA FUNZIONE RISCALDAMENTO CON REGOLAZIONE A TEMPERATURA SCORREVOLE Regolazione climatica con sonda esterna La curva climatica della caldaia può essere impostata a piacimento a partire dalla temperatura di mandata più bassa (corrispondente alla temperatura esterna più elevata), per finire alla massima temperatura impostabile (corrispondente alla temperatura esterna più bassa); il valore massimo della temperatura in mandata non supererà mai il valore di set-point, anche per temperature esterne inferiori a quelle impostate. Questa funzione permette di regolare la temperatura di mandata tramite una sonda esterna collegata alla MCBA della caldaia. Regolazione climatica con sonda esterna e termostato ambiente (modalità Booster ) La modalità Booster è attivabile per diminuire il tempo di messa a regime degli impianti e consentire il rapido raggiungimento della temperatura ambiente desiderata. Qualora il termostato ambiente rimanga in condizione di chiusura per un certo periodo di tempo (impostabile da 1 a 30 min.), e quindi continui a richiedere calore, la temperatura di mandata della caldaia aumenterà di 10 C in modo da raggiungere più rapidamente la temperatura ambiente desiderata, senza mai oltrepassare il valore massimo impostato. REGOLAZIONE 11

14 REGOLAZIONE REGOLAZIONE MCBA - OPZIONI DI COMANDO E FUNZIONAMENTO MCBA FUNZIONE RISCALDAMENTO CON REGOLAZIONE A TEMPERATURA SCORREVOLE Funzione Tblocking Altra funzione attivabile è quella del Tblocking che spegne la caldaia se la temperatura di mandata, calcolata secondo la curva climatica impostata, è inferiore al valore di set-point. In altri termini a un valore di Tblocking corrisponde una temperatura esterna: se la temperatura esterna sale oltre a questo valore la caldaia non si accende, realizzando così una funzione automatica di commutazione estiva. PRESTIGE TECHNICAL Funzione Riduzione Notturna Altra funzione possibile grazie alla scheda elettronica MCBA è quella dello spostamento parallelo della curva climatica per attivare la funzione Riduzione Notturna. Questa opzione permettere di decidere come far funzionare la caldaia una volta terminata la richiesta di calore da parte del termostato ambiente oppure dal programmatore orario. Normalmente, se non vengono modificati i parametri, terminata tale richiesta la caldaia si spegne e rimane attiva la funzione antigelo. Qualora venga invece attivata la funzione di Riduzione Notturna si ha la possibilità di impostare il ΔT (vedi grafico) per posizionare la curva di riduzione notturna. In questo caso la temperatura minima di mandata sarà quella calcolata secondo la curva climatica in condizioni di riduzione. Opzione Comando Remoto Room Unit Alla Prestige si può collegare anche il comando remoto Room Unit che, oltre ad avere le funzioni di sonda ambiente e cronotermostato settimanale programmabile su 3 livelli diversi di temperatura, comunica con la scheda elettronica MCBA della caldaia tramite una connessione BUS (bifilare non reversibile). In questo modo il Room Unit, oltre ad essere un comando remoto della caldaia, mette la stessa in condizione di sapere a che temperatura si trovano effettivamente i locali da scaldare, migliorando la risposta in termini energetici e di regolazione PID della caldaia. 12

15 MCBA FUNZIONE REGOLAZIONE ACQUA CALDA SANITARIA Impostare tempi di rispetto tra il funzionamento acqua calda sanitaria e riscaldamento. È possibile, infatti, impostare un tempo di sosta del funzionamento del bruciatore nel passaggio tra la funzione acqua calda sanitaria (alta temperatura) e la funzione riscaldamento (che potrebbe essere a bassa temperatura), questo per permettere all acqua ed al corpo caldaia di raffreddarsi. Impostare la temperatura di mandata sanitario. È possibile impostare la temperatura di mandata di caldaia in funzione sanitario in base alla temperatura di stoccaggio dell accumulo. L impostazione di un opportuno parametro, il T-Plus, infatti, fa sì che la temperatura di mandata della caldaia sia sempre C (impostazione T-Plus) superiore alla temperatura di stoccaggio dell accumulo impostata. Esempio: se la temperatura di stoccaggio è fissata a 60 C ed il parametro T-Plus è impostato a 20 C, la temperatura di mandata della caldaia in funzione sanitario sarà di 60 C + 20 C=80 C. Scegliere il tipo di consenso alla Priorità ACS (Bollitore con sonda NTC o con consenso termostatico). In base all impianto e alle caratteristiche del bollitore per la preparazione dell acqua calda sanitaria, è possibile scegliere se il consenso alla priorità avvenga tramite la rilevazione di una sonda di temperatura NTC (consigliato) oppure tramite la richiesta del termostato di regolazione on/off del bollitore. Impostare i comandi esterni della caldaia in funzione delle scelte impiantistiche per la produzione dell acqua calda sanitaria: comando di un circolatore di carico dedicato. Quando si attiva il circolatore del sanitario contemporaneamente viene disattivato il circolatore del riscaldamento (vedi Tavola n. 2 pag. 17). ALTRE REGOLAZIONI La scheda elettronica MCBA di cui è dotata la Prestige, oltre che a svolgere le funzioni di sicurezza e controllo della caldaia stessa e di regolazione del bruciatore, variando una serie di parametri, permette anche di: Regolare le velocità di rotazione del ventilatore massima, minima e alla partenza del bruciatore. Impostare i tempi di post-circolazione sia del circolatore del circuito di riscaldamento che del circolatore del circuito sanitario (se previsto). MCBA FUNZIONI DI SICUREZZA Impostare le isteresi della temperatura di set-point per l accensione e lo spegnimento della caldaia. Esempio: se la temperatura di mandata è fissata a 60 C (set-point) e l isteresi superiore e quella inferiore sono impostate a 5 C, il bruciatore della caldaia si accenderà quando la temperatura di mandata scenderà sotto i 55 e si spegnerà quando la temperatura di mandata supererà i 65 C. È possibile impostare i valori di isteresi al fine di avere una temperatura di mandata con un campo più stretto, facendo però attenzione a non restringere troppo tale campo per evitare frequenti accensioni e spegnimenti della caldaia. Queste impostazioni sono possibili sia per la temperatura di mandata del riscaldamento che per la temperatura di stoccaggio del sanitario. Sicurezza mancanza acqua L MCBA arresta automaticamente la combustione in caso di mancanza acqua. Sicurezza mancanza gas L MCBA non da consenso alla combustione nel caso di mancanza di pressione nella rete gas. Controllo sonde L MCBA controlla costantemente il corretto funzionamento delle sonde di mandata, ritorno, fumi e, se presenti, sonda esterna e sonda bollitore, segnalando eventuali malfunzionamenti sul display e intervenendo in ragione della sonda difettosa. REGOLAZIONE Controllo anti-bloccaggio circolatore In caso di brevi interruzioni o spegnimento prolungato dei circolatori, l MCBA ne attiva periodicamente il funzionamento per pochi secondi nell'arco delle 24 ore. Funzione Antigelo L MCBA comprende tra le funzioni standard la Funzione Antigelo, per proteggere la caldaia dal gelo. In inverno, durante assenze prolungate, l installazione deve essere protetta dal gelo tramite una parziale apertura di tutte le valvole dei convettori (al fine di garantire una circolazione d acqua nell impianto). Qualora la temperatura di mandata della caldaia scenda a 7 C o la sonda esterna segnali una temperatura inferiore a -2 C (valore impostabile da -20 a + 10 C), la pompa si attiverà automaticamente. Se la temperatura di mandata dovesse calare ulteriormente, la caldaia si accenderà una volta raggiunti i 3 C. Il bruciatore resterà acceso finché la temperatura di mandata non avrà raggiunto i 10 C. Dopodiché la pompa resterà in funzione per ulteriori 15 minuti. ATTENZIONE: la funzione antigelo è soltanto una protezione automatica della caldaia; non si tratta di una protezione dal gelo dell installazione nel suo complesso. I convettori che possono essere soggetti a congelamento devono essere dotati di un termostato antigelo da connettersi parallelamente al termostato ambiente o protetti con altro sistema. 13

16 REGOLAZIONE REGOLAZIONE MCBA - Funzione Riscaldamento La caldaia Prestige può gestire un impianto di riscaldamento a temperatura di mandata a punto fisso oppure in compensazione climatica con una sonda esterna, gestendo la modulazione in funzione del carico termico effettivamente richiesto. Date le portate potenzialmente molto alte in rapporto alla potenza della caldaia, soprattutto se si lavora con un basso ΔT tra mandata e ritorno, ACV consiglia sempre l installazione del kit idraulico dedicato, secondo gli esempi di installazione seguenti: PRESTIGE TECHNICAL Tavola n. 1 Comando di un unico circuito di riscaldamento in compensazione climatica (o a punto fisso se non presente la sonda esterna). N.B. Come visualizzato nelle configurazioni precedenti la Prestige dispone già di serie di opzioni di regolazione efficaci dal punto di vista del risparmio energetico semplici e funzionali (modulazione lineare, compensazione climatica, modalità distinte per riscaldamento e acqua calda sanitaria, ecc...) e l elettronica MCBA che le gestisce è già dotata di comunicazione BUS: questo consente di ampliare notevolmente la gestione dei parametri e dei circuiti, anche indipendenti e a temperature diverse, con l abbinamento della centralina Control Unit (consultare pag. 18). 14

17 REGOLAZIONE MCBA - Funzione Acqua Calda Sanitaria Per soddisfare ogni esigenza di comfort sanitario è possibile abbinare alla Prestige l ampia gamma di bollitori Tank in Tank ACV, con capacità variabile da 100 a 1000 litri totali, con tutti i vantaggi dell acciaio INOX e la massima semplicità di regolazione. La funzione di produzione acqua calda sanitaria è generalmente in priorità sul circuito di riscaldamento. Tavola n. 2 Comando diretto di un circolatore di carico bollitore dedicato. In questa configurazione è possibile gestire il circuito sanitario in modo indipendente, con il circolatore di carico del bollitore appositamente dimensionato. Questa applicazione è particolarmente indicata quando, a parità di ΔT (Es: 10 C), le potenzialità di sanitario e riscaldamento non sono compatibili, e conseguentemente, i due circuiti necessitano di portate distinte. La richiesta di acqua calda sanitaria del bollitore può avvenire tramite una duplice soluzione: Termostato di regolazione sanitario, da connettere alla centralina elettronica MCBA. Sonda NTC opzionale, da connettere alla centralina elettronica MCBA. REGOLAZIONE N.B. La regolazione con sonda NTC è di certo l ottimale, in quanto offre la possibilità di regolare la temperatura di stoccaggio direttamente dalla caldaia, leggendone il valore con ottima precisione e al tempo stesso gestendo altri parametri, quali i differenziali di inizio e fine della richiesta di acqua calda sanitaria in base alla temperatura impostata e tempo di post-circolazione della pompa, (consultare pag. 13). La produzione di acqua calda sanitaria può avvenire con una temperatura di mandata diversa da quella del riscaldamento, di competenza della modulazione di fiamma. 15

18 REGOLAZIONE COMANDO REMOTO ROOM UNIT E MODULO DI COMANDO ZMC-1 La caldaia Prestige in abbinamento al comando remoto Room Unit con sonda esterna e al modulo di comando ZMC-1 può gestire la regolazione di: 1 circuito di riscaldamento a temperatura controllata con valvola miscelatrice 1 circuito di riscaldamento diretto 1 bollitore acqua calda sanitaria. Un Room Unit controlla un circuito di riscaldamento a temperatura controllata con valvola miscelatrice (sottopavimento) e un circuito di riscaldamento diretto (radiatori) misurando la temperatura ambiente e, se installata la sonda esterna, quella esterna. PRESTIGE TECHNICAL ROOM UNIT Tavola n.3 Comando remoto Room Unit con sonda esterna e al modulo di comando ZMC-1 per la gestione della regolazione di un circuito di riscaldamento a temperatura controllata con valvola miscelatrice, un circuito di riscaldamento diretto e di un bollitore acqua calda sanitaria. VANTAGGI Permette di scegliere fra diverse funzioni di riscaldamento Gestisce fino a tre programmi orari settimanali, sia per il riscaldamento, sia per l acqua calda sanitaria. È in grado di monitorare i valori dell impianto. Regolazione della caldaia (MCBA) in remoto con il Room Unit. Funziona come cronotermostato ambiente. Regolazione climatica della caldaia (MCBA) in base alla temperatura esterna (AF120) ed alla temperatura ambiente (Room Unit). ZMC-1 VANTAGGI Il modulo ZMC-1 ingloba la funzione del relé della precedente configurazione e permette la misura della temperatura di mandata direttamente sul compensatore idraulico. Il compensatore idraulico (a 6 vie) rende indipendente la circolazione d acqua nell impianto da quella nella caldaia. 16

19 IL MODULO DI COMANDO AM 4 MODULO DI COMANDO ANALOGICO 0-10V Il modulo di comando AM 4 è un dispositivo che permette di gestire la regolazione delle caldaie Prestige installate in cascata, o in parallelo, utilizzando delle centraline elettroniche di regolazione principale che utilizzano un segnale analogico 0-10V. Questo modulo, da installare su ciascuna Prestige e da connettere alle centraline elettroniche MCBA per mezzo del cavetto a nastro in dotazione (morsettiera X8), è composto essenzialmente da 3 morsettiere e offre la possibilità di comandare una singola caldaia tramite un segnale analogico 0-10V, oppure tramite due contatti aperto / chiuso esterni. È inoltre disponibile sul modulo un contatto d allarme, contatto che va a chiudersi qualora la caldaia preseti un codice di errore. MODALITÀ DI REGOLAZIONE I parametri su cui può lavorare l AM 4 sono i seguenti: 1. Velocità del ventilatore (quindi agisce sulla modulazione della potenza erogata). 2. Temperatura di mandata impianto. Controllo della velocità del ventilatore Per rendere effettiva una richiesta di funzionamento è necessario inviare un segnale superiore a 0,5V, mentre il controllo della modulazione corrisponde a valori interpolabili tra 1,8V (minima velocità) e 10V (massima velocità). In questa modalità il bruciatore rimarrà in funzione fino al raggiungimento della massima temperatura di riscaldamento raggiungibile, impostata comunque nella centralina elettronica MCBA. Controllo della temperatura di mandata Per rendere effettiva una richiesta di funzionamento è necessario inviare un segnale superiore a 0,5V, e a differenza del tipo di controllo del ventilatore, il rapporto tra il valore del segnale di ingresso e il valore della temperatura ottenibile è il seguente: 0V = 0 C, mentre 10V = 100 C. La funzione di modulazione di fiamma rimane attiva secondo il controllo interno della MCBA e il bruciatore rimarrà in funzione fino al raggiungimento della temperatura richiesta più il valore di isteresi impostato. IL MODULO DI COMANDO AM 3-2 Il modulo di comando AM 3-2 è un dispositivo collegabile direttamente alla centralina MCBA per mezzo del cavetto a nastro in dotazione (morsettiera X8) e ha funzione di remotizzare i seguenti segnali: REGOLAZIONE Blocco caldaia Bruciatore funzionante Funzione acqua calda sanitaria attiva. 17

20 REGOLAZIONE CONTROL UNIT La termoregolazione elettronica degli impianti è una componente fondamentale per l ottimizzazione dei consumi energetici e gestione dei singoli circuiti (di riscaldamento o destinati alla produzione di acqua calda sanitaria) che generalmente richiedono parametri di lavoro diversi tra loro. Regolazione di cascata Il Control Unit permette e regola il funzionamento delle varie caldaie che compongono la batteria in cascata. Con questo tipo di gestione si ha una accensione in sequenza delle caldaie che consente di modulare la potenza dal minimo della singola caldaia (15 kw) al massimo delle 8 caldaie funzionanti a pieno regime (920 kw). Appena la temperatura di mandata rilevata dalla sonda si discosta del differenziale (valore impostabile a piacere da 6 a 30 C) dalla temperatura impostata, il Control Unit comanda alla prima caldaia della cascata di partire. Regolazione della temperatura Il Control Unit può comandare il funzionamento della caldaia o della cascata di caldaie a punto fisso o a temperatura scorrevole con sonda esterna secondo una curva climatica impostabile. È possibile inoltre fissare la temperatura massima e minima di mandata in funzione di quella esterna e programmare il funzionamento in attenuazione notturna. PRESTIGE TECHNICAL REGOLAZIONE PLURI-CIRCUITO Funzione Sanitario Il Control Unit, nella modalità di funzionamento dell impianto in funzione sanitario, può essere programmato per funzionare secondo le seguenti modalità: 5 diverse gestioni di priorità del riscaldamento bollitore sanitario Temperatura risparmio sanitario Giorno e ora di attivazione per anti-legionella Temperatura del sanitario anti-legionella Rilevazione temperatura sanitario Max temperatura sanitario impostabile Protezione scarico sanitario Elevazione della temperatura di carico del sanitario rispetto alla temperatura di stoccaggio Differenza di commutazione del sanitario rispetto alla temperatura di stoccaggio Tempo di post-circolazione carico sanitario Orario di attivazione della pompa di ricircolo sanitario Funzionamento del ricircolo sanitario durante il riscaldamento ridotto Attesa funzionamento pompa di ricircolo sanitario durante il riscaldamento ridotto Regolazione Solare Oltre che gestire le regolazioni dei prodotti ACV dotati di centralina elettronica MCBA, il Control Unit può gestire contemporaneamente anche un circuito solare con possibilità di impostazione dei seguenti parametri: Temperatura minima accumulo Temperatura massima accumulo Temperatura massima collettore solare Priorità solare attiva o funzionamento in parallelo sia alla modalià riscaldamento, sia al carico sanitario Differenziale di commutazione Funzione di dissipazione forzata del calore in eccesso Protezione avviamento e scarico impianto Tempo minimo di funzionamento della pompa di carico solare. ACV propone la centralina elettronica di regolazione climatica Control Unit, che comprende (in un unico dispositivo versatile e semplice da programmare) tutte le funzioni per la regolazione a punto fisso o in compensazione climatica a temperatura scorrevole di mandata impianto, per l impostazione dei parametri di funzionamento del circuito sanitario con funzioni dedicate e per l abbinamento di più generatori in cascata. Il Control Unit può comandare 4 circuiti distinti, tutti totalmente indipendenti tra loro: un circuito per produzione acqua calda sanitaria un circuito diretto di riscaldamento senza regolazione due circuiti di riscaldamento a temperatura controllata con valvola a tre vie miscelatrice. Per questi ultimi il comando dell attuatore della valvola a tre vie è di tipo flottante e le rispettive sonde di mandata sono collegate al Control Unit. 18 Inoltre la centralina elettronica di regolazione Control Unit permette la gestione, il controllo e la programmazione della sequenza fino ad un massimo di 8 generatori in cascata. La centralina Control Unit viene fornita con in dotazione una sonda esterna ed una sonda NTC di temperatura ad immersione.

21 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DELL IMPIANTO IN FUNZIONE RISCALDAMENTO La funzionalità del circuito di riscaldamento diretto è assimilabile a quella dei circuiti a temperatura scorrevole, in quanto - in presenza della sonda esterna - la temperatura del medesimo, più alta rispetto al resto dei circuiti di riscaldamento, è di competenza diretta della modulazione delle caldaie. Per i circuiti di riscaldamento miscelati, il comando dell attuatore della valvola a tre vie (di tipo flottante a tre punti) è gestito da un contatto 230V sia in apertura che in chiusura e deve prevedere un tempo di corsa compreso tra 90 e 180 secondi; la sonda NTC di mandata e i comandi della pompa e dell attuatore stesso sono collegati alla centralina Control Unit. Per ogni circuito è possibile programmare settimanalmente il periodo di funzionamento giornaliero (fasce orarie) e assegnare una curva climatica dedicata. Ogni circuito (a parte quello di carico sanitario) può essere dotato di un comando remoto (Zone Unit) in grado svolgere funzioni di programmazione sul circuito comandato, o di un controllo a distanza (Room Sensor) per effettuare eventualmente una post-regolazione ottimizzata sulla temperatura ambiente di +/-3 C. I dispositivi Zone Unit e Room Sensor comunicano con la Control Unit via BUS, e offrono entrambi la funzione di sonda ambiente. Zone Unit Room Sensor La funzionalità ottenuta è una migliore regolazione sulla temperatura di mandata del circuito stesso, in quanto la centralina rileva oltre alla temperatura esterna, anche quella interna degli ambienti e per definizione si avrà una termoregolazione in compensazione climatica con influenza ambiente. Qualora si presentasse la necessità, è possibile remotizzare il funzionamento della centralina Control Unit con il comando remoto Zone Unit, in questo caso impostato come Master, che visualizzerà sempre via BUS i parametri con possibilità di modifica degli stessi. REGOLAZIONE Il Control Unit può funzionare in una di queste diverse modalità: Standby (solo antigelo) Riduzione Riscaldamento Continuo Estate (manuale) Automatico (con programmatore) Party Assenza Ferie Auto-diagnosi e visualizzazione di codici di errore e di blocco del sistema. 19

22 REGOLAZIONE CONTROL UNIT MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DELL IMPIANTO IN FUNZIONE SANITARIO Il circuito sanitario opera tramite funzione dedicata, la cui priorità rispetto al riscaldamento può essere impostata con cinque diverse modalità: 1. Funzionamento in parallelo Durante il carico del bollitore i circuiti di riscaldamento restano in funzione. 2. Priorità assoluta Durante il riscaldamento del bollitore i circuiti di riscaldamento saranno spenti, esclusi. Questi potranno ripartire solo quando la priorità ACS sarà terminata Se la temperatura di stoccaggio non verrà raggiunta in 4 ore apparirà un messaggio. 3. Priorità ristretta (attivabile solo con circuiti di riscaldamento miscelati) Se la temperatura del generatore di calore supera la temperatura di riscaldamento del bollitore acqua sanitaria, i circuiti di riscaldamento vengono abilitati. L abilitazione ha luogo in base ai seguenti criteri: Abilitazione dei circuiti di riscaldamento: temperatura corrente generatore di calore > temperatura nominale acqua sanitaria + campo d intervento acqua sanitaria/2 + 5 K Blocco dei circuiti di riscaldamento: temperatura corrente generatore di calore < temperatura nominale acqua sanitaria + campo d intervento acqua sanitaria/2 + 5 K NOTA BENE In questa modalità di funzionamento l aumento della temperatura di riscaldamento del bollitore va selezionato in modo che il generatore di calore non si arresti prima che i circuiti di riscaldamento vengano abilitati. Affinché la funzione possa operare correttamente si consiglia di impostare un incremento della temperatura di lavoro del generatore di almeno 10 K. 4. Priorità in funzione della temperatura esterna Sopra il limite di protezione antigelo TE la preparazione dell acqua calda sanitaria avviene in priorità, mentre con la protezione antigelo attiva una commutazione è realizzata sulla funzione in parallelo. 5. Priorità parziale Quando si ha un consistente prelievo di acqua calda sanitaria e il bollitore (tramite termostato o sonda NTC) richiede energia per il reintegro, abilitando l opzione di priorità parziale viene attivato il circuito sanitario e spenti i rimanenti in riscaldamento per un tempo massimo di 20 minuti. Se in questi 20 minuti la temperatura del bollitore non viene totalmente ripristinata, la centralina abilita nuovamente il riscaldamento per altri 10 minuti sospendendo il sanitario, al termine dei quali ripete la procedura in modo da completare il lavoro precedentemente iniziato. PRESTIGE TECHNICAL MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DELLA PRIORITÀ PARZIALE ACS CON CONTROL UNIT NOTA BENE Utilizzando questa modalità di funzionamento è possibile dimensionare la centrale termica sulla potenza effettivamente richiesta dal riscaldamento o dal sanitario, a seconda del carico maggiore tra i due. Nel grafico del funzionamento della modalità di priorità parziale della produzione di acqua calda sanitaria viene visualizzato l andamento della temperatura di mandata a seconda della funzione riscaldamento (ipotizzata a 60 C) o sanitario (ipotizzata ad 80 C). 20 Illustrazione della procedura del funzionamento della modalità di priorità parziale della produzione di acqua calda sanitaria.

23 REGOLAZIONE DI CASCATA Il funzionamento in cascata di tutte le caldaie serie Prestige Solo dotate di centralina MCBA, con rotazione in sequenza, è gestito dalla centralina Control Unit, che controlla non solo i parametri di lavoro dei circuiti, ma anche i diversi aspetti della gestione dell impianto, visto nella sua globalità. La centralina Control Unit regola il funzionamento delle varie caldaie che compongono la cascata. In questo tipo di gestione si ha una accensione in sequenza dei generatori che consente di modulare la potenza dal minimo della singola caldaia (~ 20 kw) al massimo delle 8 caldaie (920 kw) che essa può gestire. Appena la temperatura rilevata dalla sonda di mandata si discosta dal differenziale (valore impostabile a piacere da 0 a 30 K) della temperatura impostata, la centralina comanda alla prima caldaia della cascata di partire, la quale si porta ad una certa potenza minima, impostabile dal 20% al 100%. Se tale potenza non risulta sufficiente, la centralina farà partire la seconda caldaia, portando anch essa alla stessa percentuale di modulazione; lo stesso per la terza caldaia, la quarta, e così via. Tra il comando di accensione della seconda caldaia e l effettiva partenza è possibile inserire un tempo di ritardo (impostabile da 0, passaggio immediato, a 60 minuti) al fine di rendere più lineare l inserimento delle caldaie. Tale ritardo si può impostare anche nella fase di spegnimento (impostabile da 0, passaggio immediato, a 60 minuti) per il medesimo scopo. Quando tutte le caldaie sono in funzione alla potenza impostata e la temperatura di mandata è ancora inferiore al valore desiderato (meno il differenziale di temperatura), la centralina Control Unit comanderà la modulazione di tutte le caldaie contemporaneamente, dalla potenza minima fino al 100%. Tra i parametri di funzionamento precedentemente indicati, la centralina Control Unit comanda la rotazione della sequenza di accensione delle caldaie in maniera che tutte possano funzionare lo stesso numero di ore. Questo parametro può essere escluso evitando così tale rotazione; in alternativa è possibile impostare il numero di ore (da 1 a 240 ore) da rispettare prima di cambiare l ordine di accensione. FASE 1 Accensione della prima caldaia che modula al 30% della sua potenza. FASE 2 Accensione della seconda caldaia che modula anche essa sino al 30% della sua potenza. FASE 3 Accensione di tutte le caldaie costituenti la cascata (della terza, della quarta, della quinta e così via) che moduleranno al 30% della loro potenza. REGOLAZIONE FASE 4 Tutte le caldaie modulano in parallelo per portarsi contemporaneamente dal 30% al 60% della loro potenza. FASE 5 Se la temperatura di mandata è ancora inferiore al valore desiderato tutte le caldaie moduleranno in parallelo sino a raggiungere il 100% della potenza. 21

24 REGOLAZIONE CONTROL UNIT SCHEMA ELETTRICO MORSETTIERA CONTROL UNIT 1. Uscita relé generatore termico (stadio prioritario) 2. Ingresso relé generatore termico (stadio prioritario) 20. Contatore ore di funzionamento bruciatore (stadio prioritario) 21. N/230V PRESTIGE TECHNICAL 3. Circolatore circuito diretto 4. Spina codifi catore 5. Circolatore di carico generatore termico del sanitario 6. L1/230V 7. Valvola miscelatrice 1 APERTO 8. Valvola miscelatrice 1 CHIUSO 9. Circolatore circuito miscelato Uscita variabile Uscita variabile L1/230V 13. Valvola miscelatrice 2 APERTO 14. Valvola miscelatrice 2 CHIUSO 15. Circolatore circuito miscelato Uscita relais generatore termico (stadio successivo) 18. Ingresso relais generatore termico (stadio successivo) 19. Contatore ore di funzionamento bruciatore (stadio successivo) 22. L1/230V 23. GND per bus e sonda 24. Collegamento bus dati segnale A 25. Collegamento bus dati segnale B 26. Sonda esterna 27. Sonda generatore termico/sonda caldaia 28. Sonda sanitario 29. Sonda di mandata circuito miscelato Ingresso variabile Ingresso variabile Ingresso variabile Sonda di mandata circuito miscelato Sonda di mandata collettore solare 35. Sonda sanitario solare 36. Ingresso impulsi 37. Bus dati A 38. Bus dati B 22