Informa CRI. Informazioni- notizie-attività dal Comitato Locale Altipiani Folgaria Lavarone - Luserna

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1 Informa CRI Informazioni- notizie-attività dal Comitato Locale Altipiani Folgaria Lavarone - Luserna N 21 settembre 2013 SE UNA BAMBINA CI INSEGNA New York Sala delle Nazioni Unite 12 luglio "Cari amici, non so da dove iniziare il mio discorso. Ma prima di tutto vorrei ringraziare Dio, che ci ha fatto tutti uguali. Oggi è il giorno di ogni donna, di ogni ragazzo e di ogni ragazza che ha alzato la voce per i propri diritti. II 9 ottobre del 2012 i telebani mi hanno sparato alla tempia sinistra; hanno sparato anche alle mie amiche. Pensavano che i proiettili potessero zittirci. Ma hanno fallito. Da quel silenzio si sono alzate migliaia di voci. I terroristi pensavano di poter cambiare le nostre intenzioni, di poter frenare le nostre ambizioni, ma nulla è cambiato nella mia vita, eccetto una cosa: la debolezza, la paura e la disperazione sono morte. Al loro posto sono nati la forza, l'energia, il coraggio. Non odio i Talebani che mi hanno sparato, nemmeno se me li trovassi davanti con un fucile. Questa è la pietà che ho imparato dal profeta Maometto, da Gesù Cristo e da Buddha. Questo è il pensiero del cambiamento che ho ereditato da Martin Luther King, 1

2 Nelson Mandela e Muhammad Ali. Questa è la filosofia della non violenza che ho imparato da Ghandi e da Madre Teresa di Calcutta. E questo è il perdono che mi hanno insegnato i miei genitori. Care sorelle e cari fratelli, riconosciamo l'importanza della luce quando vediamo il buio. Riconosciamo l'importanza della nostra voce quando ci mettono a tacere. Così noi abbiamo riconosciuto l'importanza delle penne e dei libri quando abbiamo visto i fucili... Gli estremisti hanno paura dei libri e delle penne. II potere dell'istruzione li spaventa. Hanno paura delle donne e del potere della loro voce. Le nostre parole possono cambiare il mondo. E allora impegniamoci nella lotta contro l'analfabetismo, la povertà e il terrorismo, e prendiamo in mano le nostre penne e i nostri libri. Sono molto più potenti delle armi". Questo breve discorso è stato pronunciato davanti all'augusta assise dell'onu da Malala Yousafzai, il giorno del suo 16.mo compleanno: la ragazza pakistana divenuta "simbolo" del diritto allo studio, dopo essere stata ferita e sfigurata in un attentato dei talebani, gli "studenti coranici" che non sopportano che le ragazze vadano a scuola. Avevano fermato lo scuolabus della studentessa e sparato su Malala, che denunciava i loro misfatti su un blogdiario della BBC. Dopo gli interventi chirurgici a Birmingham in Gran Bretagna, la ricordiamo mentre, con la manina alzata e il volto sorridente di riconoscenza, saluta i medici e le infermiere che hanno cercato di curarla. Malala non è la prima ragazza pakistana a battersi per i diritti dei poveri. Ricordiamo ancora lqbal Masih, il bambino operaio ucciso il 16 aprile 1995 a soli 12 anni: era diventato il "simbolo" della lotta contro il lavoro infantile nell'industria pakistana dei tappeti. Per lui il riconoscimento internazionale arrivò solo dopo la morte. Malala è oggi proposta al premio Nobel per la pace. Malala se vogliamo rappresenta anche la nuova frontiera di impegno della Croce Rossa Altipiani. Dare spazio a queste testimonianze, promuovere spettacoli come la scelta, organizzare mostre come Shots on Syria sono i primi semi di una testimonianza che noi piccola realtà vogliamo dare.. perché Croce Rossa è innanzitutto mettersi in 2

3 gioco partendo dal servizio quotidiano ai propri concittadini che hanno necessità di un ambulanza; ma è anche aiutare questi cittadini a respirare la sofferenza del mondo ed essere testimoni attivi del nostro tempo. RIFIUTI SPECIALI: smaltirli correttamente è un dovere civico In ogni sede operativa abbiamo dei contenitori per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali derivati da attività sanitarie. Il nostro Comitato ha attivato una convenzione con una società abilitata alla raccolta ed al trattamento dei rifiuti speciali che una volta al mese sede x sede li raccoglie e li smaltisce secondo le vigenti disposizioni di legge. Chi produce il rifiuto, quindi la Croce Rossa, risponde di quello che è inserito nei contenitori.inserire negli stessi solo il materiale classificato come rifiuto speciale di origine sanitaria è prima di tutto un dovere civico di ogni volontario. Poi è anche un costo posto che lo smaltimento viene pagato secondo il peso dei contenitori. E il costo non è indifferente. Per cui come promemoria ricordiamo queste semplici regole: Si considerano rifiuti speciali di origine sanitaria i materiali sotto riportati: Materiale di medicazione contaminato da sangue o essudati Materiale monouso contaminato da sangue o altri liquidi biologici con sangue visibile ( sonde, sondini ) Cateteri, sacche per urine, indumenti protettivi, bastoncini cotonati solo se contaminati Deflussori solo ed esclusivamente se contaminati da sangue Contenitori Alibox chiusi irreversibilmente Negli Alibox vanno inseriti: deflussore. aghi-bisturi monouso-fiale-lamelancette pungidito-rasoi-testa del CARTA-COTONE-GUANTI MONOUSO NON CONTAMINATI SONO CONSIDERATI RIFIUTI NORMALI 3

4 NUMERO VERDE 118 PER COMUNICAZIONI Su disposizione di Tn Emergenza, al fine di evitare di occupare impropriamente il numero breve 118 e per evitare spese alle associazioni con telefonate sul numero di rete fissa è stato attivato un numero verde per le comunicazioni tra ambulanze e centrale operativa. Questo numero va sempre utilizzato sia nei servizi urgenti, sia nei servizi programmati ogni qualvolta si abbia la necessità di parlare con la centrale, quando diventa impossibile o non opportuno usare la rete radio di Trentino Emergenza. Sui cellulari delle ambulanze del nostro Comitato è già stato memorizzato il numero sotto la dizione 118 numero verde. IN PARTENZA IL NUOVO CORSO BASE L ultimo consiglio di Presidenza ha proposto per il prossimo mese di ottobre l organizzazione di un nuovo corso base per volontari di Croce Rossa. Per la pubblicità al corso stiamo cercando di utilizzare tutti i possibili canali di comunicazione manifesti, stampa, web; tra le tante iniziative stiamo organizzando alcune serate per avvicinare il 4

5 cittadino alla Croce Rossa, far conoscere l attività che facciamo che non è solo ambulanza, promuovere l impegno personale nelle attività di volontariato. La locandina riportata sopra rappresenta una di queste attività; in collaborazione con il gruppo di danza LADY FLOW ripresentiamo, questa volta al pubblico, lo spettacolo Paolina la carrozzina al termine del quale la Croce Rossa Altipiani presenterà la propria potenziale attività quello che già si fa e quello che si potrebbe fare; lo slogan accattivante 1 realtà, 101 opportunità, sta a sottolineare proprio questo. AL VIA UNA IMPORTANTE COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA Due sono i progetti che la Croce Rossa Altipiani ha proposto. Il primo riguarda la promozione del tempo donato alla Comunità attraverso attività di volontariato. Proposto al Tavolo per le Politiche Giovanili della Comunità Altipiani Cimbri ha lo scopo di stimolare i giovani ad entrare nel variegato mondo dell associazionismo degli altipiani; il progetto è stato finanziato dal Tavolo e accettato dalla scuola e,speriamo, vedrà nel prossimo anno scolastico tutte le associazioni degli altipiani protagoniste: VOLONTARIATO E SCUOLA : lo scopo è quello di motivare i ragazzi a dedicare del tempo al volontariato proponendo durante l anno una serie di iniziative per spiegare perché è importante il volontariato e quali opportunità per impegnarsi offrono le associazioni degli altipiani. Questo attraverso: 5

6 Filmato prodotto dalle associazioni da proporre come introduzione al volontariato sugli altipiani alle classi terze delle medie inferiori all inizio dell anno. Incontri con esperienze concrete di volontariato durante l anno ( testimonianza ) Un giorno da volontario : per chi vuole viene offerta l opportunità di vivere una giornata da volontario in una delle tante associazioni degli altipiani. Il secondo progetto presentato alla scuola direttamente dalla Croce Rossa Altipiani (Area 5 ed Area 6 ) ha come titolo provvisorio LA GUERRA NON E MAI STATA E MAI SARA LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI TRA GLI UOMINI Attraverso un lavoro interdisciplinare ci proponiamo di offrire alla comunità uno spettacolo nel quale i ragazzi affrontano il tema della pace,dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri. 100 anni di storia disseminata da guerre inutili, feroci che hanno provocato sofferenze, morti, ingiustizie, povertà. E dove la pace è sempre stata una chimera perché SEMPRE in un paese o nell altro l eco della guerra non si è mai spento. Il progetto attraverso anche collaborazioni esterne ( CRI,Casa di Riposo) vedrà i ragazzi impegnati in un lavoro di ricerca, di documentazione, di raccolta di testimonianze che li porterà poi a produrre uno spettacolo che utilizzando foto, filmati, dialoghi, musica, canzoni, scritti, in una saggia mescolanza di emozioni punterà diritto al cuore di noi uomini adulti..per dire che loro, i ragazzi, non ci stanno, che un mondo di pace è possibile, che 100 anni di storia sono trascorsi invano. Se funzionerà sarà stupenda la collaborazione trasversale tra i giovani e gli anziani per offrire alla Comunità degli adulti, spunti di riflessione tratti dall esperienza dei nostri vecchi e dalle idealità dei nostri giovani. 6