VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO Istituto Comprensivo di Albiate e Triuggio (ICAT) n.6 del 9 ottobre 2014
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- Flavia Fabiana Di Carlo
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1 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO Istituto Comprensivo di Albiate e Triuggio (ICAT) n.6 del 9 ottobre 2014 Il giorno 9 ottobre 2014 alle ore presso i locali della Scuola secondaria di primo grado di Triuggio, regolarmente convocato nelle forme di legge, si è riunito il Consiglio di Istituto con la partecipazione di tutte le componenti previste dal D.leg.vo 297\94. Risultano tutti presenti i consiglieri designati. Riconosciuta la validità per il numero degli intervenuti si procede alla trattazione del seguente O.D.G : 1. approvazione verbale seduta precedente ( n.5 del 1 luglio 2014); 2. date elezioni per il rinnovo dei consigli di classe e interclasse; 3. progetti didattici istituto per a.s. 2014\15; 4. orario apertura plessi scolastici; 5. discussione ed approvazione regolamento istitutivo consulta comunale permanente per la scuola e l educazione; 6. determina a contrarre per rinnovo assicurazione alunni e personale; 7. eventuale contributo volontario alunni; 8. adesione diario Tienimi d occhio per l a.s. 2015\16 ed autorizzazione per pubblicazione documenti scuola su sito esterno; 9. concessione locali scolastici per iniziative varie dei docenti, genitori, Enti, associazioni e convenzioni varie per iniziative di supporto didattico volontariato; 10. Comunicazioni La riunione inizia preceduta dalla presentazione del nuovo dirigente scolastico dr. Crippa che svolgerà, in via definitiva, il ruolo di dirigente scolastico presso il nostro Istituto. La presentazione era già stata fatta lo scorso luglio ma è da questo CDI l insediamento ufficiale per cui il Presidente rinnova il benvenuto. Il dr. Crippa ringrazia ancora e si procede oltre. 1.Approvazione verbale seduta precedente: Viene fatto rilevare che il verbale della precedente seduta del CDI non è stato inviato ai consiglieri. Non si può deliberare sul punto. Il Presidente, per evitare di rinviare la seduta chiede voto unanime affinchè il presente verbale e quello del luglio 2014 siano approvati nella prossima seduta del CDI. All unanimità viene deciso di rinviare la discussione dell ordine del giorno. L assemblea, quindi, non si scioglie e si prosegue con l o.d.g. precedentemente stabilito. Vengono fatti, comunque, dei rilievi al verbale del luglio 2014 da parte dei membri della giunta che hanno avuto modo di vedere il testo. I correttivi verranno fatti nel testo che sarà inoltrato per il prossimo CDI. 2. Date elezioni per il rinnovo dei consigli di classe e interclasse: Il D.S. comunica che, entro il 31 ottobre, sono indette le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei genitori, in seno ai Consigli di Classe e Interclasse, delle scuole secondarie di primo grado e primarie. Il D.S. espone le date che il collegio docenti ha convenuto di impegnare per le suddette elezioni e il Consiglio d Istituto dopo breve discussione delibera all'unanimità di svolgere le elezioni dei Rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe e Interclasse nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: SCUOLA PRIMARIA 21 ottobre 2014: ore assemblea di classe; ore votazioni SCUOLA SECONDARIA 28 ottobre 2014: ore assemblea di classe; ore votazioni Delibera n 39 1
2 3. Progetti didattici istituto per a.s. 2014\15; Il D.S. comunica che sono stati allegati, in forma sintetica, gli schemi dei progetti che, per finalità didattica, sono stati approvati dal collegio docenti. La scheda riassume il dato economico del costo del progetto nonché le classi destinatarie dello stesso indicando anche il plesso interessato. Ovviamente i progetti che si connotano per la gratuità non hanno problemi, mentre quelli a carico del fondo di istituto scolastico (F.I.S.), pur approvati per valenza didattica, ad oggi non possono ritenersi definitivi in quanto si attende di conoscere l esatta entità del FIS prima della definitiva approvazione rispetto al monte ore\costo finale. Quanto ai progetti sostenuti con fondi esterni (intesi quei progetti finanziati da privati- banche, fondi ministeriali vincolati per scopo, fondi provenienti dal Fondo per il diritto allo studio elargito dal Comune, ecc) si attende di avere l ammontare preciso del cespite economico per approvarli definitivamente nella misura indicata o, in scarsità di fondi, provvedere a dei tagli (c.d. sostenibilità finanziaria). In questa sede si chiede un approvazione solo per la finalità educativa mentre per la definitività se ne voteranno i contenuti una volta chiarito, in questi giorni, il monte ore. Si precisa che il progetto DELF partirà comunque, anche senza certezza della copertura economica atteso che in tal senso ha dato la propria disponibilità la Prof. Corti (segue ringraziamento del CDI). Il Professor Santoni, rispetto al progetto teatro precisa che a fronte dell indicazione fornita a Luglio in merito all esperto esterno prescelto, visto alcuni mutamenti intercorsi nel mese di settembre e visto il buon lavoro fatto e la presenza nel precedente anno scolastico si conferisce l incarico al Sig. Alfredo Oppio. Si segnala l intervento del consigliere Viganò in merito all entità dei fondi sul diritto allo studio dei comuni. Il signor Iaconis conferma che Triuggio ha messo a disposizione circa 8.000,00 (ciò in base alla bozza di convenzione già inviata dal comune) mentre ancora non è giunta la comunicazione da Albiate che, comunque, dovrebbe essere confermativa dell entità elargita lo scorso anno. Il DS indica che il collegio docenti sarà chiamato a valutare i criteri selettivi per stabilire come effettuare i tagli in caso di risorse insufficienti. Il Sig. Viganò ritiene che la votazione non possa essere disgiunta dalla valutazione di quest ultimo criterio. Ciò posto, rassicurato dal D.S., voterà sulla valenza didattica rimettendosi alla valutazione finale, dopo l indicazione dei criteri di selezione, per la votazione finale. Si segnala che il prezzo per il karatè non è 840,00 ma 600,00 con una parte di ore fornite anche a titolo gratuito. Nei progetti gratuiti ad Albiate si aggiunge la classe quarta. Il consigliere Giorgio Sala, chiede come mai il progetto con l esperto archeologo risulti inserito tra i gratuiti a fronte, invece, dell avvenuta dazione di un piccola quota che è già stata richiesta ai genitori delle classi interessate. Risponde la Signora Monti affermando che nessuna variazione è intervenuta e che, probabilmente, il progetto verrà qualificato come uscita didattica. Consegue che il laboratorio non viene fatto in loco ma a scuola per cui il suddetto viene pagato. Il Presidente del CDI chiede, quindi, che sia stralciato dai progetti gratuiti ed inserito in quelli a pagamento anche se la quota contributiva è di pochi euro e ciò in rispetto delle famiglie meno abbienti che siano edotte della non gratuità dello stesso e per fornire pari opportunità laddove si decida di sovvenzionare i progetti. La questione non è di poca rilevanza atteso che nel prossimo CDI si andrà a votare la valenza economica della riformulazione dei progetti in base ai criteri adottati dal collegio docenti. Fin da ora il Presidente chiede di avere per la prossima riunione del CDI copia dei progetti con la relativa riformulazione generale in modo da confrontarli con la scheda oggi votata per un parere complessivo che sia più trasparente possibile. Il Prof. Santoni chiede di poter velocizzare l inizio dei progetti già con copertura finanziaria vincolata in modo da evitare di partire costantemente in ritardo e trovarsi a fine anno con accumulo di progetti da svolgere. Il Signor Viganò propone di dare immediata attuazione ai progetti gratuiti. Sull affettività si stabilisce che avrà priorità nella copertura di spesa essendo già partito il progetto. Per ICARO il Presidente chiede se in parte è pagato dalla BCC o se va a carico dei fondi in generale forniti dalla stessa banca a titolo di sovvenzione dell Istituto. Infine, sempre il Presidente chiede che siano forniti i dettagli per i progetti collegati all alternativa all IRC. In merito il DS precisa che l opzione avanzata da chi ha scelto l alternativa è quella dell attività di studio con i docenti. Il D.S. precisa che da Lunedì 13 saranno nominati i docenti 2
3 con ore eccedenti per seguire questi ragazzi. In fase iniziale vi è stato smistamento nelle classi. Anche per la primaria si è deciso che il modello di studio più consono è l inserimento in una classe parallela a svolgere attività di studio. Si precisa che la quota degli alunni che escono da scuola è di poche unità. Quest anno sono 75 i bambini che hanno esercitato la scelta dell alternativa. Il Consigliere Sala chiede che i progetti di motoria passino come proposta del territorio possibilmente fornita a titolo gratuito essendoci alcuni progetti a titolo gratuito ed altri a pagamento. Intervengono i docenti per spiegare le ragioni di alcune scelte. Il consigliere Sala precisa che non vuole interferire sul tipo di attività (danza, atletica o pallavolo) quanto piuttosto sul fatto che il servizio possa essere gratuito. Quanto al progetto di musica si nota che l esperto viene da Seveso. Ci si chiede se non esistano figure sul territorio che forniscano, per ciò, un servizio a costo zero o a minor costo. Si discute anche del progetto Marching band e la differenziazione in alcune classi rispetto al suddetto progetto a fronte del principio di uniformità didattica a suo tempo analizzata come principio cardine. Nel pieno rispetto dell autonomia didattica, il Presidente chiede che di questo se ne tenga conto. Resta il principio secondo il quale i progetti gratuiti e quelli che hanno già copertura finanziaria possano partire. Non essendoci ulteriori osservazioni si va al voto dei progetti in ordine alla valenza didattica riaprendo il tutto una volta vagliati i fondi. I consiglieri docenti segnalano che i criteri selettivi già esistono e verranno eventualmente ribaditi nel prossimo collegio docenti partendo dai tre ambiti (Macroaree) che certamente debbono essere affinati. La Signora Beretta rammenta il progetto inclusione che è stato proposto su tutto l istituto a costo zero, che il 26 settembre si è attuato il progetto (lancio palloncini) e che verso Natale ci si troverà sotto un albero per addobbarlo e per scambio di auguri senza sfondo religioso e momenti aggregativi con i genitori. In ultimo ci sarà un momento conclusivo a fine anno ed a seguire un percorso di inclusione. Anche l insegnante Monti, spiega come è avvenuto l analogo progetto ad Albiate (utilizzo delle spighe). Il Consiglio delibera all unanimità la valenza formativa dei progetti riportati in allegato, elaborati secondo le linee di indirizzo stabilite dal Consiglio di Istituto nella seduta del 1 luglio Si riserva di confermare la fattibilità dei progetti nella prossima seduta, alla luce dell analisi dell impegno finanziario previsto e delle priorità che verranno stabilite dal Collegio dei Docenti. Delibera n Orario apertura plessi scolastici; Il Presidente, prima di cedere la parola al D.S. precisa che in Giunta si è analizzato l argomento. Quest anno si provvederà a rinnovare gli orari già in uso l anno precedente. Resta ferma la volontà di modificare gli orari ma ci si rende conto che occorre avviare uno studio per cui è opportuno creare un gruppo di lavoro che preveda anche l analisi degli orari del personale ATA preposto all apertura dei plessi. Apertura che non sia uno spreco ma un utilità. Il Consiglio d istituto delibera all unanimità il seguente orario di apertura dei plessi scolastici: plesso orario apertura orario chiusura Primaria Ungaretti - Albiate Primaria Don Colli - Tregasio Primaria De Gasperi - Triuggio Secondaria Fermi - Albiate Secondaria Casati - Triuggio Delibera n Discussione ed approvazione regolamento istitutivo consulta comunale permanente per la scuola e l educazione; Il Presidente del CDI prende la parola ed espone, brevemente, il percorso che ha portato alla nascita ed allo sviluppo della conferenza dei servizi scuola-comuni-comitato genitori- consiglio di istituto. Da 5 anni si convoca, a fine anno, questa riunione dove vengono discussi i problemi della scuola alla presenza di tutte le componenti in modo da individuare le opere e le azioni necessarie per 3
4 migliorare il servizio per il successivo anno scolastico. Si tratta di creare un dialogo sempre aperto fra tutte le componenti. Negli ultimi due anni, il Presidente, principale fautore dell iniziativa, si è adoperato per istituzionalizzare questa riunione trasformandola in una consulta permanente. Da qui il relativo regolamento che, attraverso varie fasi di elaborazione è giunto al testo definitivo che si discute in questa sede affinchè, una volta approvato, possa essere approvato dai rispettivi Consigli Comunali, divenendo una struttura operativa sovracomunale. Questo crea lo spunto per ribadire che la consulta è un organo comunale e non dell istituzione scolastica. Ciò per far presente che è il comune a gestirla, attraverso l organigramma stabilito nel regolamento che si andrà ad approvare e che la scuola in qualche modo è chiamata a condividere fornendo le proprie opinioni (per altro già evidenziate attraverso apposita riunione dei responsabili di plesso con il D.S. che ha favorito l elaborazione di una serie di correttivi già sottoposti alla commissione regolamento del comune di Albiate ed inglobati per buona parte del testo che andremo a valutare questa sera. Non sono stati recepiti quei temi che hanno pretta attinenza comunale e per i quali i comuni hanno manifestato volontà di mantenere specifica riserva decisionale anche per rispetto dei rispettivi regolamenti comunali. Una volta che il CDI esprimerà il suo assenso allora il testo, in forma congiunta, verrà votato nei consigli comunali per la sua adozione definitiva). I comuni hanno lavorato alacremente; non ultimo, come detto, la riunione di ieri sera per arrivare velocemente all insediamento della consulta stessa. Vengono chiariti nuovamente i motivi sottesi alla consultazione per c.d. tardiva della scuola ma si pensava che il testo diffuso in occasione della consulta di luglio fosse già stato vagliato. Con esplicito ringraziamento al D.S. ed ai Comuni, in brevissimo tempo si è rimediato arrivando a questo CDI con il testo definitivo. Il Presidente espone articolo per articolo spiegandone le tematiche e focalizzandosi sui temi oggetto di non accoglimento delle richieste avanzate dalla scuola. Si precisa che diversamente da quanto indicato in origine, il Presidente della consulta non sarà automaticamente il Presidente del CDI e ciò per consentire di avere alla presidenza del CDI e della Consulta almeno un rappresentante di ogni comune. Sicchè quando sarà presidente del CDI un membro genitori di Triuggio alla consulta sarà designato un presidente proveniente da Albiate. Questo il motivo della non automaticità della nomina. Si chiede se ci sono osservazioni rispetto al testo sottoposto ai consiglieri. Il Signor Iaconis all art. 2 chiede perché sia rimasta la lettera C) atteso che i momenti aggregativi erano già ricompresi nelle attività educative già menzionate. Non vi sono considerazioni sul punto da parte dei comuni. Ritenuto che l argomento non è fondamentale, possiamo ritenere che possa essere ritenuto valido con questa formulazione salvo comunque annotare il rilievo e comunicarlo al signor De Mori della commissione regolamento di Albiate. Il signor Iaconis rileva anche che non è stata accolta la segnalazione in merito alle dimissioni dei componenti. Il Presidente del CDI, invece, concorda con la scelta della commissione regolamento. Possono dimettersi solo i tre membri del CDI essendo gli altri membri di diritto (non si dimettono) e gli altri sono ad invito. Inoltre i tre membri, ex art. 39 del regolamento comunale dovranno dichiarare di non avere conflitto di interesse o motivi ostativi. A parere del Presidente occorrerà stabilire- in seno al regolamento di Istituto CDI - una regola che individui i criteri di scelta dei membri da proporre per la consulta. Si chiede di ribadire che il membro della commissione sia rappresentativo uno per comune. Il Presidente ritiene che ciò debba essere oggetto di regolamentazione nel regolamento di Istituto con voce apposita. Il DS ringrazia l operato del signor Immediato che come presidente del CDI e membro del comitato genitori si sia attivato con solerzia per portare subito in commissione il testo proposto dalla scuola e del fatto che questa sera sia fornito al CDI il testo uscito dalla riunione per la votazione. Il signor Viganò, che ha vissuto l inizio della consulta, rammenta il lavoro e gli sforzi fatti 5 anni fa. Da merito al Signor Immediato per il grande lavoro svolto ed oggi, se c è la consulta, lo si deve al nostro Presidente del CDI. Il Signor Immediato ringrazia il Signor Viganò per i complimenti rammentando che lui ha dato un contributo altrettanto significativo nel periodo di sua presidenza. Si procede alla votazione. Il testo viene approvato all unanimità con invito al Presidente del CDI di segnalare eventuali limature evidenziate questa sera. Il Consiglio d Istituto delibera all unanimità il regolamento proposto, delegando il Dirigente 4
5 Scolastico ad approvare, in accordo con i Comuni, eventuali successive piccole modifiche di carattere non sostanziale al regolamento stesso. Delibera n Determina a contrarre per rinnovo assicurazione alunni e personale: Prende la parola il DS che precisa che il prossimo 8 novembre scadrà la polizza assicurativa. Per il rinnovo vengono fatti gli inviti per cui si vota la determina per invitare le compagnie. Il Presidente del CDI, rammentando la prassi degli anni precedenti, chiede nel caso in cui vi sia una sola offerta di non indire apposita giunta per l apertura delle buste ma di effettuare la verifica dell offerta in occasione della prima giunta utile. Il Consiglio d Istituto delibera all unanimità di procedere al rinnovo della polizza assicurativa per infortuni e R.C. di alunni e personale docente e ATA, conferendo incarico al Dirigente scolastico per l attivazione dei necessari atti istruttori alla stipula di una nuova polizza assicurativa con scadenza annuale (08/11/2015). Il premio annuo di assicurazione dovrà attestarsi, possibilmente a parità di condizioni assicurate, sulla quota pro-capite di euro 5,50 come per l anno precedente. Le offerte pervenute, se superiori ad una, saranno esaminate dalla Giunta Esecutiva. Delibera n Eventuale contributo volontario alunni -Adesione diario Tienimi d occhio per l a.s.2015\16 ed autorizzazione per pubblicazione documenti scuola su sito esterno: Prende la parola il D.S. e, aderendo alla richiesta del Consiglio, si decide di accorpare i punti 7 e 8 dell o.d.g. Il tema è stato discusso in Giunta. L assicurazione si aggirerà intorno ai 5,50 cadauno a cui si aggiunge il costo del diario arrivando a 8,00 (costo del diario 2,50 ). Si pensava di chiedere come contributo volontario la somma di 5,00. In totale, quindi, 13,00. In passato la scelta, visto la situazione economica generale si era deciso di non oltrepassare l importo di 10,00 (non comprensivo del diario) in totale e destinare il contributo volontario per l esecuzione dei progetti. La scelta di accorpare tutto è dettata dal fatto che si conferma l adozione del diario tienimi d occhio come obbligatoria (restano escluse le classi prime della primaria). Il consigliere Giorgio Sala chiede di proporre tutto il pacchetto: assicurazione, diario e contributo volontario a 10,00. Va valutato anche se deliberare le nostre immagini sul diario. La giunta ha espresso parere contrario. Si vota di chiedere 10,00 per assicurazione e contributo volontario con a parte la quota diario di 2,50. richiesta di pubblicazione di nostre immagini sul diario o seguire le indicazioni della Giunta. Il Consiglio d Istituto delibera all unanimità di autorizzare il Dirigente a raccogliere, contestualmente alla quota del premio assicurativo, un contributo volontario di circa 4,50 tale da richiedere alle famiglie un versamento complessivo di Il contributo raccolto sarà finalizzato all ampliamento dell'offerta formativa. In relazione al punto 8 dell o.d.g. il Consiglio delibera all unanimità l adozione per tutti gli studenti della scuola primaria (con l esclusione delle classi prime) e della scuola secondaria del diario Tienimi d occhio con il contributo di 2 più IVA pro capite. Il Diario adottato sostituirà il libretto dello studente per la giustificazione di assenze e ritardi. Delibera altresì, a maggioranza, di non autorizzare su siti esterni la pubblicazione delle pagine personalizzate del diario realizzate dall Istituto. Delibera n Concessione locali scolastici per iniziative varie dei docenti, genitori, Enti, associazioni e convenzioni varie per iniziative di supporto didattico volontariato; Il D.S. espone le varie richieste pervenute per le necessarie approvazioni da parte di enti e associazioni. 5
6 Il Consiglio delibera all unanimità: - la concessione dei locali del plesso di via De Gasperi al Comune di Triuggio, dal 31/10/2014 al 3/11/2014, per l allestimento di una mostra in occasione del centenario della prima guerra mondiale; - la concessione delle palestre dei plessi ai Comuni di Albiate e Triuggio, nei mesi da settembre a giugno in orario extrascolastico, per le attività sportive di associazioni convenzionate con i Comuni stessi; - l'effettuazione della Mostra del libro nei plessi delle scuole primarie secondo le modalità riportate nei singoli progetti conservati agli atti della scuola; - l autorizzazione a stipulare convenzioni che consentano l accesso all interno della scuola di volontari, con lo scopo di realizzare iniziative di supporto alla didattica e al recupero disciplinare. Delibera n Comunicazioni: il Signor Viganò chiede un aggiornamento nel prossimo CDI in relazione agli esiti degli investimenti informatici report da parte della funzione strumentale; esiti stato avanzamento sito (report nel prossimo CDI) tenendo conto che il corso di formazione è fissato per novembre; il signor Superbo chiede se effettivamente alla secondaria di Albiate vi sia una classe che non ha ancora la LIM. Il prof Santoni specifica che la LIM esiste e verrà installata. Attualmente si attende l arrivo di una LIM su carrello da usare al piano terra. Si precisa che entro dicembre avverranno le sistemazioni della scuola secondaria e la messa a regime della rete internet; il consigliere Giorgio Sala chiede se rimane vivo il progetto di distribuzione frutta ad Albiate alla mattina invece che al pasto (progetto Albiate in forma). Sul progetto non c è stata una riflessione e va avanti per inerzia. Il D.S. ha disposto che l erogazione del servizio sia sospesa. Il Presidente del CDI prende atto dei rilievi ricevuti dal D.S. ma chiede di avere una specifica nel prossimo CDI, anche se, la distribuzione alla mattina in alcune classi, è stato svolto dalle stesse insegnanti. La diversità è che la frutta viene somministrata al pasto e, quella che avanza, viene portata in classe. Il Presidente del CDI, per altro, quale membro della commissione mensa chiederà specifica definitiva in commissione. Il D.S. rilevava alcuni problemi di natura organizzativa che andrebbero rivisti. Null altro dovendosi deliberare e discutere il CDI viene sciolto alle ore Il segretario Beniamino Superbo Il Presidente Marco Immediato 6
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