P A COMPONENTE CILIBERTO ROSSANA TORDI BARBARA. 2 1 Accertata la regolarità della seduta il Presidente dà inizio alla seduta. E presente il DSGA.
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1 Istituto Comprensivo Zona Est "Aldo Moro" Fabriano (AN) Via Aldo Moro Fabriano (AN) tel fax C.F anic84500p@istruzione.it p.e.c: anic84500p@pec.it sito web: wwww.icaldomorofabriano.it VERBALE N.3 del Oggi 3 febbraio 2014, alle ore 18,00, a seguito di regolare convocazione, si è riunito il Consiglio di Istituto presso la Sede Centrale A. Moro sita in Via A. Moro per discutere il seguente o.d.g.: 1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente; 2. Criteri generali di assegnazione dei docenti alle classi; 3. Approvazione Accordo di rete sulla formazione per la sicurezza; 4. Regolamento volontari; 5. Stato di attuazione del programma annuale alla data del ; 6. Contributo volontario a.s.2014/15 7. Varie ed eventuali. All appello nominale risultano: COMPONENTE DOCENTE PALINI PAOLA BOARELLI ROBERTA CUCCHI LUCIA BUSCO MARIOLINA PEDICA SERGIO DI BARTOLOMEO PAOLA SAMPAOLESI ANDREA LANDOLFI MATILDE P A COMPONENTE ATA MOSCATELLI GIOVANNA MONTEDORO RAFFAELLA P A COMPONENTE P A IL DIRIGENTE P GENITORI SCOLASTICO P SCALINI BARBARA BOLDRINI ANDREA P P CILIBERTO ROSSANA D AGOSTINI GIOVANNA RICCI MAURO CORRIERI LEONARDO TORDI BARBARA BIGIARELLI MASSIMILIANO MARIANI ANGELA 2 1 Accertata la regolarità della seduta il Presidente dà inizio alla seduta. E presente il DSGA. OMISSIS Punto 2) Criteri generali di assegnazione dei docenti alle classi Il Dirigente Scolastico illustra al Consiglio i criteri di assegnazione dei docenti alle classi e l assegnazione dei compiti e dei plessi al personale ATA: 1. Esigenze dell organizzazione dell Istituto Comprensivo con riferimento alle specificità dei singoli plessi. Tali esigenze saranno valutate dal Dirigente scolastico sulla base di comprovate situazioni verificatesi negli anni precedenti. 2. Docenti a tempo indeterminato. Alle classi dovrà essere garantita, per quanto possibile, pari opportunità di fruire di personale che possieda la concreta possibilità di permanere con carattere di stabilità nel tempo (almeno una unità). 3. Continuità didattica. Per continuità didattica si intende la continuità nella classe e tale requisito si avvera quando un docente ha prestato servizio per almeno 180 giorni nell anno immediatamente precedente a quello in cui ha luogo la nuova assegnazione. Individuando una situazione di continuità didattica, totale o parziale, la conferma dei docenti sulle stesse classi, avviene secondo questo ordine di priorità: - docenti con continuità didattica totale (in servizio nella classe per l intero orario d insegnamento); - docenti con continuità parziale che prestano servizio nella classe almeno per il 50% del loro orario di insegnamento; A
2 - docenti con continuità parziale che prestano servizio nella classe per meno del 50% del loro orario di insegnamento. 4. Competenze specifiche. Per competenze specifiche si intendono particolari abilità che vanno a vantaggio degli alunni (competenze musicali, linguistiche ). Se tra il personale docente a tempo indeterminato già in servizio nell Istituto viene a determinarsi un potenziale desiderio di assegnazione sulla stessa classe essendo ugualmente presenti i tre criteri già menzionati, si procederà con la valutazione di ulteriori due successivi criteri: 1. L anzianità complessiva. Viene determinata con riferimento alla graduatoria per l individuazione dei docenti soprannumerari formata ai sensi del CCNI relativo alla mobilità, tenendo conto del servizio di ruolo e del servizio pre-ruolo riconosciuto ai docenti. 2. L anzianità di servizio nel plesso in cui è presente la classe oggetto di assegnazione. Viene calcolata tenendo conto del numero di anni scolastici in cui il docente è stato assegnato al plesso, senza soluzione di continuità, negli anni immediatamente precedenti a quello in ha luogo la nuova assegnazione. Tempi e procedure per la mobilità interna tra plessi I docenti in servizio a tempo indeterminato in ciascun plesso dell Istituto vengono assegnati con precedenza nella sede ove hanno già prestato servizio, a meno di richiesta di mobilità del singolo docente e/o eventuali opportunità di spostamento concordate tra le parti. Gli insegnanti in servizio interessati ad essere assegnati ad altro plesso possono farne richiesta scritta entro il 30 Giugno. Per il personale neo immesso in ruolo o giunto per trasferimento nell Istituto verranno osservati nell ordine i seguenti criteri: 1. Esigenze dell organizzazione dell Istituto Comprensivo con riferimento alle specificità dei singoli plessi. Tali esigenze saranno valutate discrezionalmente dal Dirigente scolastico. 2. Le competenze professionali. Nell assegnazione alle classi il Dirigente scolastico valuterà le competenze professionali di tipo culturale, disciplinare, relazionale, al fine di costituire team docenti con caratteristiche di funzionalità ed efficacia, in coerenza con gli obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa nel quadro del Piano dell Offerta formativa. 3. Eventuali richieste motivate da parte dei docenti. Ordine di assegnazione del personale Le assegnazioni del personale sono di durata annuale e sono disposte nell ordine seguente: 1. Personale docente a tempo indeterminato già in servizio nell Istituto, conferma d ufficio nel caso il docente non abbia presentato la richiesta di assegnazione ad altro plesso, ciò al fine di favorire la continuità. Gli insegnanti della classe quinta della scuola primaria, se non ostano ragioni organizzative più generali o specifiche domande di mobilità interna, sono assegnati alla prima classe. I docenti in servizio e titolari nell Istituto vengono assegnati con precedenza rispetto ai docenti che entrano a far parte per la prima volta dell organico funzionale d Istituto o che sono in utilizzo. I trasferiti hanno la precedenza sulle utilizzazioni. I docenti neo immessi in ruolo hanno la precedenza sui docenti a tempo determinato. 2. I docenti a tempo determinato sono assegnati ai plessi, se vi è disponibilità di posti, in base ai seguenti criteri: - opzione dell insegnante; - a parità di opzione, vale il precedente servizio prestato presso l Istituto; - a parità vale il punteggio in graduatoria L assegnazione dei docenti di sostegno tiene conto della continuità riferita alla classe o alla sezione in cui risultano inseriti gli stessi alunni seguiti nel corso dell anno precedente. Tale criterio potrà essere derogato dal Dirigente scolastico sulla base di acclarate situazioni verificatesi nel precedente anno scolastico. L assegnazione dei docenti di lingua straniera nella scuola primaria tiene conto della continuità riferita alle classi in cui è stato condotto l intervento nel corso dell anno precedente.
3 I docenti possono presentare motivato reclamo al dirigente scolastico entro quattro giorni dalla pubblicazione all albo della scuola del provvedimento di assegnazione. Criteri di assegnazione agli uffici ed ai servizi (assistenti amministrativi) Anno scolastico 2014/15 L assegnazione agli uffici ed ai servizi è effettuata tenendo presente: - continuità rispetto all ambito occupato nell anno passato; - professionalità individuale acquisita; - obiettivi e finalità che si intendono raggiungere; - richieste personali (quando queste coincidono con quelle istituzionali). In caso di più richieste sullo stesso ufficio/servizio prevale l anzianità di servizio. Criteri di assegnazione dei collaboratori scolastici ai plessi Il numero di unità da assegnare ad ogni plesso scolastico è stabilito tenendo conto del numero degli alunni per ogni plesso, della presenza di personale alle dipendenze della Cooperativa CICLAT CISAGEST e dalle esigenze specifiche presenti nei vari gradi di istruzione. L assegnazione del personale ai plessi è effettuata secondo i seguenti criteri: - esigenze di servizio; - professionalità; - equa distribuzione di personale di ruolo titolare; - equa presenza di personale che usufruisce dei benefici della legge 104; - continuità del servizio rispetto all anno o agli anni precedenti; - motivate richieste personali (quando coincidono con quelle istituzionali); - anzianità di servizio; - continuità. Il personale supplente annuale verrà assegnato sulle sedi di servizio residue. Il Consiglio di istituto, preso atto della comunicazione del Dirigente Scolastico, all unanimità, DELIBERA N. 5/2014 di approvare i criteri per l assegnazione del personale come sopra riportati. Punto 3) Approvazione Accordo di rete sulla formazione per la sicurezza Vista la delibera GR Marche n.1428 del ; Visto il D.L.vo n.81 del e successive modifiche ed integrazioni; Visto l accordo Stato-regioni n.221 del Considerato che è indispensabile costituire una rete di scuole interessata a gestire in materia unitaria, e quindi più economicamente vantaggiosa, i corsi di formazione sulla sicurezza per il personale; Considerata l esperienza in materia dell ITCG Cuppari di Jesi, già scuola polo per la sicurezza individuata dall USR di Ancona, Il Consiglio di istituto all unanimità DELIBERA N. 6/2014 l adesione all accordo di rete per l attuazione dei corsi di formazione/aggiornamento di tutte le figure sensibili previste dal D.L.vo n.81 dell L Istituto capofila, che curerà i bandi per il reperimento dei formatori, è l ITCG Cuppari di Jesi. Il costo ammonta a 150,00 annui in caso di attivazione dei corsi più il costo dei corsi stessi, ripartito fra le scuole aderenti. L accordo ha durata triennale e si articolerà negli aa.ss ,2015/16 e 2016/17. Punto 4) Regolamento volontari
4 Il Dirigente dà lettura ed illustra al Consiglio il seguente Regolamento sulla presenza di volontari nella scuola: ART. 1 Oggetto e finalità 1. L istituto promuove attività individuali di volontariato col duplice obiettivo di offrire opportunità di impegno sociale e civile e di autorealizzazione, arricchendo e potenziando l offerta formativa a favore della popolazione giovanile e adulta. 2. Il presente regolamento disciplina le modalità di utilizzo dei volontari. ART. 2 Criteri di utilizzo 1. Le attività di volontariato, in quanto espressione di contributo costruttivo alla comunità civile ed allo sviluppo dei servizi scolastici, sono conferite esclusivamente a volontari sia come impegno spontaneo singolo che di gruppo. 2. L istituto potrà avvalersi di volontari per attività non gestibili in convenzione con organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale o cooperative sociali iscritte nei rispettivi registri e albi regionali, per inesistenza di tali soggetti sul territorio o per loro indisponibilità o per mancata attinenza dell attività svolta dagli stessi rispetto alle attività oggetto di rapporto. 3. L istituto non può in alcun modo avvalersi di volontari per attività che possano comportare rischi di particolare gravità. 4. Le attività di volontariato sono individuate, in linea di massima, fra i seguenti settori di intervento: Attività laboratoriali all interno di progetti didattici predisposti dai docenti e approvati dal collegio dei docenti; Attività laboratoriali relative a mestieri e competenze legate al territorio e alla sua storia; Attività di integrazione didattica per particolari e ben motivate esigenze; Assistenza e/o animazione per momenti non curricolari (prescuola, doposcuola, biblioteca, ). 5. Il Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio dei Docenti, in occasione dell attivazione delle varie attività che si renderanno necessarie, ha la facoltà di individuare altri settori di intervento. ART. 3 Modalità e criteri di affidamento 1. L affidamento dell attività di volontariato è effettuata dal dirigente scolastico. 2. Costituisce condizione vincolante per l affidamento dell attività la preventiva integrale accettazione del presente regolamento. ART. 4 Requisiti soggettivi 1. Per poter ottenere un incarico ai sensi del presente regolamento gli interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti essenziali: Età superiore a 16 anni; Godimento dei diritti civili e politici ed assenza di condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione; Idoneità psico-fisica e culturale allo svolgimento dell incarico, in relazione alle caratteristiche operative proprie dello specifico incarico. ART. 5 Qualificazione giuridica e fiscale dell incarico 1. L impegno connesso con gli incarichi di cui al presente regolamento non va inteso come sostitutivo di prestazioni di lavoro subordinato, né deve essere ritenuto indispensabile per garantire le normali attività della scuola, nel cui ambito operativo si inserisca in modo meramente complementare e di ausilio, costituendo pertanto un arricchimento di dette attività tramite l apporto del patrimonio di conoscenza e di esperienza dei volontari. 2. Le mansioni affidate non comportano l esercizio di poteri repressivi o impositivi che spettano ai docenti e/o agli organi previsti dal regolamento di istituto. 3. L affidamento dell incarico esclude tassativamente ogni instaurazione di rapporto subordinato ancorché a termine.
5 4. L incarico si intende revocabile in qualsiasi momento per recesso di una delle parti, senza necessità di motivazione alcuna, o per sopravvenuta o manifesta inidoneità dell interessato in relazione ai requisiti richiesti per l accesso all incarico medesimo. ART. 6 Rimborso spese 1. L attività di volontariato è prestata in modo spontaneo e gratuito e non può essere retribuita in alcun modo. 2. L istituto si impegna pertanto a rimborsare ai volontari esclusivamente le eventuali spese, preventivamente autorizzate ed effettivamente sostenute, direttamente connesse all attività espletata ed oggettivamente necessarie. 3. Al fine del rimborso, dette spese devono essere adeguatamente documentate. Eventuali spese oggettivamente non documentabili sono rimborsate su presentazione di apposita dichiarazione firmata dal volontario richiedente il rimborso. ART. 7 Modalità organizzative 1. Il coordinatore didattico del plesso cui è riconducibile l attività svolta dai volontari o il docente individuato allo scopo (responsabile), provvede ad organizzare, sovrintendere, verificare ed accertare le prestazioni relative intendendosi, ai meri effetti organizzativi, la sussistenza di subordinazione dei volontari rispetto al personale dell istituto. 2. Il responsabile vigila sullo svolgimento delle attività avendo cura di verificare che i volontari rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e/o fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e, qualora previste, nel rispetto delle normative specifiche di settore. 3. Il responsabile verifica i risultati delle attività attraverso incontri periodici, visite sul posto e colloqui con gli alunni. 4. All inizio dell attività il responsabile predispone, di comune accordo con i volontari, il programma operativo per la realizzazione delle attività stesse. 5. Qualora le attività da svolgere richiedessero competenze particolari e specifiche diverse da quelle in possesso dei volontari impegnati, l istituto valuterà la possibilità di fornire occasioni concrete di formazione, riqualificazione ed aggiornamento ai volontari impegnati nello svolgimento di dette attività, secondo modalità da concordare con i volontari stessi. ART. 8 Assicurazione 1. L istituto è tenuto a garantire che i volontari inseriti nelle attività siano coperti da assicurazione contro infortuni e malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e per la responsabilità civile verso terzi. Gli oneri derivanti dalla copertura assicurativa sono a carico dell istituto. ART. 9 Doveri dei volontari 1. Ciascun volontario è tenuto, a pena di revoca dell incarico, a: Svolgere i compiti assegnati con la massima diligenza ed in conformità dell interesse pubblico ed in piena osservanza di ogni disposizione di legge e/o di regolamento; Rispettare gli orari di attività prestabiliti; Tenere un comportamento verso chicchessia improntato alla massima correttezza; Non dedicarsi, in servizio, ad attività estranee a quelle per cui è stato conferito l incarico; Notificare tempestivamente all ufficio segreteria eventuali assenze o impedimenti a svolgere le proprie mansioni; Attenersi alle indicazioni ricevute, in materia di trattamento dei dati personali e di sicurezza nei luoghi di lavoro; Segnalare al responsabile tutti quei fatti e circostanze imprevisti che richiedono modifiche o adeguamenti del progetto o che possono causare danni a persone e alla stessa istituzione scolastica. 2. Ciascun volontario è personalmente e pienamente responsabile qualora ponga in essere, anche per colpa, comportamenti aventi natura di illecito penale e/o civile, intendendosi che l istituto ed i suoi dipendenti sono sollevati da ogni responsabilità al riguardo. Visto quanto sopra, il Consiglio di istituto all unanimità
6 DELIBERA N. 7/2014 l approvazione del Regolamento sulla presenza di volontari nella scuola. Punto 5) Stato di attuazione del programma annuale alla data del Viene data lettura della seguente relazione sullo stato di attuazione del Programma annuale 2014: Al fine di rendere possibili le verifiche di competenza del Consiglio d Istituto, inerenti le disponibilità finanziarie e lo stato di attuazione del programma annuale del corrente esercizio finanziario; si procede all analisi delle entrate accertate e riscosse e delle spese impegnate e pagate alla data del 30/06/2014. Presupposto dell analisi gestionale di entrate e spese sono il programma annuale dell esercizio finanziario 2014 approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 2 del e dai revisori dei Conti con verbale n.1 del e le variazioni apportate. Dai dati contabili riassunti nel Mod.Hbis al si riscontra quanto segue Avanzo di amministrazione non vincolato L avanzo di amministrazione alla data del è di ,30 Entrate 1) Dei finanziamenti statali previsti come Dotazione ordinaria (2=1) per un totale di ,72, accertati, sono stati riscossi ,92, restano da riscuotere ,80. Il finanziamento comprende ,20 per appalti storici servizio pulizia e ,52 per il funzionamento). 2) Il MIUR (3=4) ha concesso un finanziamento di 5.000,00 (incassato per metà) per il progetto nazionale scuola digitale. 3) L Istituto Comprensivo F.Imondi Romagnoli ha contribuito al noleggio di un autobus per attività sportiva per 137,50 (4=6); 4) L Unifabriano deve rimborsare 1.080,52 per il pagamento del personale interno che ha partecipato al Corso FSE ELISEO della Regione Marche(4/6); 5) Contributi delle famiglie non vincolati: 5,00 da incassare (5/1) 6) Le famiglie hanno versato contributi (l istituto ha contribuito al saldo dei Progetti) per le visite di istruzione, gli esami KET, i laboratori musicali, i lettori madrelingua per un totale di (5=2), così specificati:: - Assicurazione 5,00 - Lettori madrelingua 989,00 - Esami KET 2178,80 - Progetto musica Papaleo primaria S.Maria 800,00 - Visite e viaggi di istruzione ,50 7) Nell aggregato 5/3 sono compresi il contributo il contributo della Ditta Bonci ( 300,00), assegnataria dei distributori di bevande, e le erogazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano per progetti (per un totale di 5.600,00) 8) Nell aggregato 7/1 sono compresi gli interessi bancari e postali finora maturati e incassati. Le entrate programmate alla data del sono pari a ,72 di cui accertati ,42 e riscossi ,30, pari al 66,59%.
7 Spese ATTIVITA : della somma programmata di ,56, sono stati impegnati ,72 corrispondenti al 92,44% del totale. A01 Funzionamento amm.vo- Sono stati impegnati ,36 e pagati ,96 (resta da pagare il corrispettivo per il saldo del servizio pulizie gen/giugno 2014); le principali spese hanno riguardato il servizio di pulizia, il materiale di consumo degli uffici, il materiale di pulizia, la manutenzione per l aggiornamento obbligatorio delle procedure informatiche; sono stati cospicui anche gli oneri postali. A02 Funzionamento didattico. Sono stati impegnati e pagati 3.117,52 su 3.818,00 previsti. Le spese riguardano il funzionamento didattico, ma le risorse sono insufficienti; per le classi non è stato acquistato materiale di consumo didattico se non lo stretto necessario o quanto finanziato da specifici progetti esterni. Per molte spese è necessario il contributo delle famiglie. A04 Sono state effettuate alcune spese di investimento ( 5.087,13 su ,00 programmati) in massima parte per il rinnovo delle attrezzature informatiche degli uffici. La residua disponibilità finanziaria riguarda il progetto classe 2.0 per il quale si procederà agli acquisti in settembre. I finanziamenti utilizzati provengono sia dal MIUR che dalla Fondazione CARIFAC. PROGETTI : Lo stanziamento dei progetti di ,32 è stato impegnato per ,71. I progetti sono stati tutti svolti secondo le previsioni e l attività dei docenti è retribuita con il FIS. Il fondo di riserva non è stato intaccato La disponibilità finanziaria da programmare Z1 alla data del 30 giugno 2013 è di 9.453,16; si tratta di una disponibilità effettiva (l istituto ha radiato i residui pregressi difficilmente incassabili). Essa verrà utilizzata nell a.s.2014/15 secondo la destinazione dei fondi per ora accantonati e le necessità di bilancio.. - Gestione dei residui: a) res.attivi (al 1/1/ ,42); risultano incassati 1.950,00 e restano da incassare 1.310,42 (finanziamenti MIUR comunicati ma non assegnati). b) res.passivi (al 1/1/ ,63), tutti pagati tranne 1.470,15 ( minori impegni e una fattura a ditta non in regola con il DURC) Alla data odierna il saldo del c/corrente bancario è di 1.591,01 corrispondente a quanto indicato nel Giornale di cassa. Il saldo del c/corrente postale è di 2.405,53. Visto quanto sopra, il Consiglio di istituto all unanimità DELIBERA N. 8/2014 l approvazione della Relazione sullo stato di attuazione del programma annuale Punto 6) Contributo volontario a.s.2014/15. Dopo ampia discussione, il Consiglio di istituto all unanimità
8 DELIBERA N. 9/2014 di mantenere invariato l importo del contributo volontario richiesto agli alunni di scuola primaria e secondaria per l a.s.2014/2015 ( 12,00), ritenendo giusto non gravare le famiglie di ulteriori spese ma, nello stesso tempo, concordando sulla necessità di reperire fondi per la didattica in assenza di sufficienti finanziamenti ministeriali. OMISSIS Esaurita la trattazione degli argomenti all o.d.g., la seduta è tolta alle ore 19,30. Letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO F.TO:Raffaella Montedoro IL PRESIDENTE F.TO:Leonardo Corrieri
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