La gestione del paziente depresso in Medicina Generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La gestione del paziente depresso in Medicina Generale"

Transcript

1 MMG/PLS/UF Salute Mentale Distretto Casentino La gestione del paziente depresso in Medicina Generale Coordinatori Dott M. Grifagni Dott.ssa A. Pennacchioni Bibbiena 16/04/2011 Relazione Dott. Vieri Sordi

2 Fasi e compiti del MMG nella gestione del paziente con Disturbo Psichico PRESENTAZIONE RICONOSCIMENTO Atteggiamenti Difese Accessibilità Ascolto, attenzione selettiva Riconoscimento sintomi e pattern depressivi PIANO TERAPEUTICO DIAGNOSI Aspettative, risorse paziente Risorse terapeutiche EBM Scelta, tempi, modi Alleanza terapeutica Riconoscimento Sindrome Riconoscimento Disturbo Diagnosi Differenziale Comunicazione, educazione CONDUZIONE TERAPIA ESITO TERAPIA Fase acuta, gestione latenza Valutazione effetti collaterali Valutazione risposta clinica Fase mantenimento Remissione completa/parziale Mancata risposta Recidiva, Profilassi recidive Follow-up lungo termine

3 Piano di Cura del Paziente con Disturbo Psichico Complesso di interventi psicologici, biologici, sociali; consapevolmente attuati dal medico e da altri operatori sanitari, per risolvere o migliorare la condizione di sofferenza e disabilita del paziente nel proprio contesto Elaborato dal medico che ha la responsabilita di cura, condiviso con altri operatori sanitari Personalizzato Compreso, condiviso, accettato dal paziente

4 Possibili conseguenze di un Disturbo Psichico non trattato Aggravamento e complicazioni Disabilità sociale e lavorativa Maggiore morbilità Comportamenti autolesivi Alta utilizzazione dei servizi sanitari Aumento dei costi sanitari

5 Obiettivi del trattamento Miglioramento dei sintomi o remissione Recupero del funzionamento psico-sociale Mantenimento miglioramento o remissione Prevenzione ricadute e ricorrenze

6 Componenti del piano di trattamento - 2 Informazione, educazione, counselling del paziente e della famiglia Costruzione e mantenimento alleanza terapeutica Gestione del trattamento: valutazione risposta, compliance, effetti collaterali Valutazione opzioni terapeutiche alternative in caso di mancata risposta Follow-up a medio-lungo termine

7 Componenti del piano di trattamento - 1 Accurata definizione diagnostica Valutazione delle opzioni terapeutiche disponibili e del loro grado di evidenza Valutazione sicurezza ed affidabilità del paziente e del contesto famigliare Determinazione del setting ottimale di trattamento

8 Percorso diagnostico terapeutico dei disturbi depressivi in medicina generale 1)Identificazione dei soggetti a rischio di depressione 2)Sospettare e riconoscere i sintomi depressivi 3)Valutazione diagnostica 4)Formulazione e comunicazione della diagnosi 5)Elaborazione/condivisione del piano di cura 6)Attuazione del piano di cura Fase Acuta 7)Valutazione della risposta al trattamento/remissione 8)Fase di continuazione/prevenzione ricadute 9)Fase di mantenimento/prevenzione delle ricorrenze

9 Identificazione dei soggetti a rischio di depressione Condizioni che identificano soggetti a incidenza aumentata di depressione Storia personale o familiare di disturbi psichici Lutto recente o evento psico-sociale traumatico stressante Condizione medica cronica (diabete, cardiopatia, neoplasie..) Dolore cronico Sintomi somatici non giustificati da condizione medica Eventi cardiovascolari acuti (ima, ictus) Insonnia cronica Uso/abuso di sostanze (alcol, nicotina, droghe) Alta frequenza di consultazioni (più di 5 all anno)

10 Quali interventi per i soggetti con fattori Il MMG dovrebbe: di rischio? Informare i soggetti e i familiari della loro condizione di rischio aumentato ed invitarli a riferire tempestivamente la manifestazione di elementi depressivi ricercare attivamente i sintomi depressivi con colloquio diagnostico approfondito

11 Sospettare e riconoscere i sintomi depressivi Quando sospettare un disturbo depressivo? Visite frequenti (>5 anno) Sintomi fisici non giustificati Problemi di lavoro Problemi relazionali Variazioni di peso Disturbi del sonno Attacchi di panico Fatica Disturbi cognitivi

12 Sospettare e riconoscere i sintomi depressivi Cosa facilita il riconoscimento del disturbo depressivo? Paziente: gravità del quadro clinico, presentazione tipica, minor tempo di attesa della consultazione, rapporto di fiducia con il medico Medico: responsabilità di cura, approccio clinico globale alla persona, atteggiamento empatico, capacità comunicazionali, alleanza terapeutica Contesto: tempi e spazi di consultazione adeguati es su appuntamento, ridotto stigma sociale, servizio sanitario organizzato, medico di cure primarie di riferimento

13 Sospettare e riconoscere i sintomi depressivi Cosa ostacola il riconoscimento del disturbo depressivo? Paziente: Presentazione somatica Presentazione multiproblematica Comorbilità condizione medica Medico: Insuff. Conoscenze psichiatriche Atteggiamento giudicante Comunicazione inadeguata Prospettiva clinica settoriale Contesto: Stigma disturbo psichico Tempo di attesa consultazione

14 Sospettare e riconoscere i sintomi depressivi Come si presenta un Paziente con disturbo depressivo? Presentazione Tipica: Vissuti e chiari sintomi depressivi oggettivabili Presentazione somatica: dolori o alterazioni di funzioni con caratteristiche aspecifiche, esami strumentali negativi, assenza di consapevolezza della natura depressiva della sofferenza, riluttanza ad accettare la comunicazione della diagnosi Presentazione multiproblematica: paziente riferisce contemporaneamente sofferenze e problemi che riguardano molti aspetti della sua realtà biopsicosociale (sintomi propri, di altri familiari, disagio sociale,difficoltà ambientali, richieste burocratiche/certificative..) La sovrapposizione e la gerarchia dei problemi diversa da medico e paziente

15 Sospettare e riconoscere i sintomi depressivi Perché è importante riconoscere precocemente un disturbo depressivo? Diagnosi precoce ed accurata permette una terapia tempestiva Evita, soprattutto, un processo di medicalizzazione che, favorito dalle ansiose richieste del paziente e dalle preoccupazione di una medicina difensiva del medico, allontana il paziente da una migliore comprensione e consapevolezza della natura della propria sofferenza; dilata, complica, distorce il procedimento clinico del medico, genera consumo ingiustificato di risorse sanitarie

16 Valutazione Diagnostica Ricerca attiva, sistematica, critica degli elementi necessari per la formulazione di Disturbo depressivo Strategie di intervento Colloquio diagnostico mirato Modalità di comunicazione accurata, atteggiamento empatico, non giudicante, facilitante la comunicazione medico paziente

17 Valutazione Diagnostica Cosa esaminare nel colloquio con il paziente depresso? Identificare i sintomi fondamentali necessari per la diagnosi dei Disturbi Depressivi Valutazione degli elementi anamnestici e di contesto Stabilire la severità della depressione Valutazione del rischio suicidario Valutazione di altre condizioni, possibili cause dirette della Sindrome Depressiva Farmaci e sostanze causa diretta di disturbo depressivo

18 Valutazione Diagnostica Identificazione dei sintomi fondamentali per la diagnosi per la diagnosi dei Disturbi depressivi Umore depresso Anedonia Modificazioni del peso corporeo Insonnia Rallentamento/agitazione psicomotoria Disturbi cognitivi Fatica, mancanza di energie Sentimenti di colpa e autosvalutazione immotivati, esagerati Ricorrenti pensieri di morte o suicidio

19 Valutazione Diagnostica Valutazione degli elementi anamnestici e di contesto Tempi e modalità d insorgenza dei sintomi Precedenti disturbi depressivi e o maniacali Precedenti altri disturbi psichiatrici Storia familiare di disturbi psichici Eventi di vita stressanti, lutti Violenza e maltrattamenti Abuso di sostanze Isolamento sociale Precedenti tentativi autolesivi

20 Valutazione Diagnostica Stabilire la severità della depressione La considerazione del grado di severità è importante per decidere fino dalle prime fasi della consultazione la necessità di consulenza specialistica o di un ricovero

21 Valutazione diagnostica Stabilire la severità della depressione Grado di compromissione del funzionamento nelle aree di vita più importanti (relazioni interpersonali, sessualità, lavoro, studio, vita sociale, reazioni a stressors, capacità di coping) valutazione delle risorse terapeutiche personali e della rete sociale disponibile Presenza di ideazione o comportamenti suicidari Presenza di sintomi psicotici Condizione di nutrizione inadeguate Uso/abuso di sostanze Comorbilità di condizione medica

22 Valutazione diagnostica Valutare il rischio suicidario la valutazione di questo rischio va sempre fatta anche con domande dirette, con le dovute attenzioni. Non è fondata la preoccupazione secondo la quale parlare di questo argomento aumenti l angoscia del soggetto, al contrario, il veder riconosciuti tali vissuti e la possibilità di esprimerli diminuisce la loro carica di ansia. Il riscontro di rischi significativi è determinante per la decisione di invio a consulenza specialistica

23 Valutazione diagnostica Valutare altre possibili cause dirette di depressione Condizioni mediche possibili cause dirette della Sindrome depressiva M. di Parkinson, Corea di Huntington, Stroke, tumori cerebrali, sclerosi multipla Carenza di B12 Disturbi endocrini LES, Artrite Reumatoide Epatite virale, mononucleosi, HIV Carcinoma del pancreas e del polmone, sindromi paraneoplastiche

24 Diabete Artrite reumatoide Tassi di prevalenza della Depressione riportati in pazienti con malattie organiche Infarto miocardico Morbo di Alzheimer % pazienti depressi Tumori Morbo di Parkinson Ictus cerebrale Evans et al, 1999

25 Depressione e sintomi somatici non spiegabili su base organica Circa il 50% dei pazienti con Depressione Maggiore (DM) riporta sintomi somatici unexplained. La frequenza di questi sintomi è più elevata nella DM rispetto ad altri disturbi depressivi. Il rischio di sviluppare tali sintomi è 4 volte superiore nei depressi rispetto ai non depressi. Simon et al, 1999

26 Prevalenza dei pazienti con sintomi somatici non spiegabili su base organica in 361 alti utilizzatori di servizi ambulatoriali Reid et al, 2001

27 Depressione maggiore Disturbi più comuni lamentati in un ambulatorio medico Ansia - Insonnia Stanchezza Disfunzioni sessuali Dolore cronico (per es. cefalea tensiva, lombalgia) Somatizzazione (per es. accentuazione dei disturbi fisici)

28 Farmaci che possono indurre una sindrome depressiva Antiipertensivi Antiblastici Antiistaminici Antipsicotici tradizionali Antiulcera Benzodiazepine Beta-bloccanti Cortisonici Contraccettivi orali Interferone

29 Valutazione diagnostica altre condizioni possibili cause dirette della sindrome Depressiva Farmaci e sostanze causa diretta del disturbo depressivo Alcool, anfetamine (in astinenza), oppiacei, cocaina (in astinenza), allucinogeni, sedativi, ipnotici, ansiolitici, antipsicotici, anestetici, analgesici, anti-h2, propanololo, reserpina, alfametildopa, clonidina, diuretici, estroprogestinici, miorilassanti, disulfiram, corticosteroidi, anabolizzanti, interferone, metoclopramide, metalli pesanti, insetticidi organofosforici, monossido di carbonio, anidride carbonica

30 Formulazione Comunicazione Diagnosi Come formulare una diagnosi di disturbo depressivo? Quali interventi dopo la formulazione della diagnosi?

31 Come formulare una diagnosi di disturbo depressivo? Uso di farmaci o sostanze che possono determinare depressione? Condizione medica (non reazione depressiva presente in qualsiasi malattia) La durata supera le due settimane, criteri per Episodio depressivo, anamnesi positiva per episodi maniacali o ipomaniacali Considerare disturbo dell umore da uso/abuso di sostanze Considerare disturbo dell umore da condizione medica generale Considerare Disturbo Bipolare

32 Come formulare una diagnosi di disturbo depressivo? La durata supera le due settimane, criteri per Episodio depressivo, anamnesi negativa per episodi maniacali o ipomaniacali La durata supera i due anni e sono presenti criteri per disturbo distimico La durata non supera i due mesi, si è verificata la perdita di una persona cara Depressione maggiore, episodio singolo o ricorrente, lieve, moderato, severo Considerare Disturbo Distimico Considerare Lutto

33 Come formulare una diagnosi di disturbo depressivo? Si è verificato un evento psicosociale stressante È presente una Sindrome Depressiva clinicamente significativa, ma non vengono soddisfatti i criteri per i disturbi già considerati Considerare un Disturbo di adattamento con Depressione Considerare Disturbi depressivi sottosoglia: Depressione minore Depressione breve ricorrente Disturbo disforico premestruale Disturbo misto ansiadepressione

34 Quali interventi dopo la formulazione della diagnosi? Comunicare la diagnosi al paziente, con linguaggio comprensibile, verificare la comprensione e valutare le sue reazioni Fornire informazioni su decorso e prognosi Colloquio con i familiari

35 Quali interventi dopo la formulazione della diagnosi? Messaggi importanti da comunicare esplicitamente al paziente depresso I disturbi depressivi sono molto comuni La depressione provoca un ampia variabilità di sintomi (validare quelli portati dal paziente e descrivere quelli apparentemente assenti nella sua descrizione) I disturbi depressivi sono malattie e non debolezza, difetti del carattere o mancanza di volontà, i sintomi sono reali e non immaginati o esagerati

36 Quali interventi dopo la formulazione della diagnosi Messaggi importanti da comunicare esplicitamente al paziente depresso (psicoeducazione) Fattori biologici, eventi stressanti, cambiamenti di vita problemi fisici, sono fattori che interagendo fra di loro portano ad una condizione depressiva tranquillanti, alcol e droghe peggiorano la depressione Sono disponibili cure efficaci e la guarigione è possibile Impegnarsi in attività gratificanti e l esercizio fisico aerobico migliorano la condizione depressiva

37 EDUCAZIONE DEL PAZIENTE Fondamentale la cooperazione tra medico e paziente Il paziente deve essere informato su diagnosi, prognosi, opzioni terapeutiche, costi, durata, effetti collaterali Al paziente ed ai familiari devono essere date le seguenti informazioni: La depressione è una malattia di interesse medico, non un difetto caratteriale o una debolezza La guarigione è una regola, non un eccezione (qualora vengano tentati molteplici interventi terapeutici, il 90% dei pazienti risponde) I trattamenti sono efficaci e vi sono diverse opzioni terapeutiche Scopo del trattamento è la completa remissione della sintomatologia, non un semplice miglioramento Il rischio di una recidiva è del 50% dopo un singolo episodio, del 70% dopo due episodi, del 90% dopo tre episodi Devono essere descritti segni e sintomi iniziali della recidiva ai fini di una pronta richiesta di intervento

38 Elaborazione condivisione Strategie di intervento Piano di cura Identificare gli interventi terapeutici disponibile più efficaci per il singolo paziente Valutare preferenze e desideri del paziente, condizioni di contesto Condivisione e consenso del paziente al piano di cura Definizione di una agenda del percorso terapeutico Contatto, coordinamento ed integrazione con servizi specialistici

39 Componenti del piano di trattamento Accurata formulazione della diagnosi Valutazioni psicoterapia delle opzioni terapeutiche disponibili: farmaci, Valutazione delle risorse dl paziente e della famiglia, loro affidabilità e sicurezza Determinazione del setting ottimale: Medicina generale, Servizio Psichiatrico, Ricovero Ospedaliero o in strutture alternative informazione, educazione, consenso del paziente e della famiglia Alleanza terapeutica Gestione del trattamento: valutazione risposta, compliance, effetti collaterali, complicazioni Opzioni terapeutiche in caso di mancata risposta Follow-up a medio e lungo termine

40 Opzioni terapeutiche disponibili in Medicina Generale Opzione /caratteristiche/ criticità Attesa vigile Intervento di counselling e di supporto empatico, indicazione a esercizio fisico e tecniche di rilassamento Pazienti con grado lieve di severità, anamnesi negativa per disturbi dell umore, correlazione con evento stressante, non condizione di comorbilità, buona alleanza terapeutica, supporto emotivo educazionale, osservazione evoluzione a breve Aggravamento della condizione depressiva, ritardo di inizio terapia attiva, in considerazione anche del periodo di latenza dei farmaci

41 Opzioni terapeutiche disponibili in Medicina Generale Opzione/caratteristiche/criticità farmacoterapia Buona evidenza di efficacia, indicazione per il livello di gravità, effetto terapeutico relativamente rapido, disponibilità, rapporti costi/benefici favorevole Possibili effetti collaterali, interazione con altri farmaci, non responders

42 Farmacoterapia Ampia scelta di principi attivi efficaci Indicazione in ogni livello di gravità Piu rapido effetto terapeutico Disponibilità, costi Accettabilità Potenziali effetti collaterali, interazioni Compliance Assunzione protratta nel tempo

43 Opzioni terapeutiche disponibili in Medicina Generale Opzione/caratteristiche/criticità Psicoterapia (CBT, IPT) Evidenze di efficacia per livelli di gravità lieve come prima linea, in aggiunta ai farmaci per forme moderate, preferita da alcuni pazienti, coinvolgimento attivo del paziente Necessaria forte motivazione del paziente, disponibilità e costi, competenza psicoterapeuta

44 Psicoterapia Indicazioni in molti Disturbi (conflitto intrapsichico, problemi relazionali, Dist. Personalità) Preferita da alcuni pazienti In qualche caso alternativa a farmacoterapia Coinvolgimento attivo del paziente Disponibilità, costi Impegno prolungato Competenza psicoterapeuta specifica

45 Opzioni terapeutiche disponibili in MG Riferimento Specialistico Caratteristiche Diagnosi non definita Richiesta del paziente Gravità quadro clinico Comorbilità psichiatrica e/o medica Sintomi psicotici, bipolarità, abuso di sostanze Ideazione o comportamenti autolesivi Gravidanza, post parto, adolescenza Abuso di sostanze Problemi di compliance Non responders Altre opzioni terapeutiche (ECT, LT, MTS) Criticità Rifiuto del paziente Accessibilità, Tempi attesa, mancanza integrazione MMG e UFSM comunicazione

46 Opzioni terapeutiche disponibili in Medicina Generale Opzioni/caratteristiche farmacoterapia+ psicoterapia Pazienti con livello di severità grave, pazienti con assenza di risposta ai trattamenti singoli Opzione di prima linea per i casi gravi

47 Gestione della relazione medico- paziente Scarsa compliance farmacologica per: Timore dipendenza da farmaci Il paziente non considera i suoi disturbi come malattia Rifiuto della terapia in quanto ritenuta inutile Evita qualunque possibilità di aiuto e quindi anche quello farmacologico Pregiudizio verso gli psicofarmaci (effetti collaterali) Timore della dipendenza dal medico Aspettative ambivalenti verso la terapia con assunzione inadeguata e/o autoregolazione del trattamento

48 Come impostare una terapia farmacologica in fase acuta Iniziare con dosi inferiori a quella minima terapeutica e raggiungere questa nel giro di pochi giorni Informazione dei possibili effetti collaterali Aggiungere una BDZ nelle prime settimane di terapia, utile per ridurre l ansia e migliorare il sonno L assenza di effetti collaterali autorizza al raggiungimento di una dose superiore alla minima efficace

49 Valutazione della risposta al trattamento Rivalutare i sintomi e il loro livello di gravità con colloqui programmati (verbalizzazione del paziente, osservazione oggettiva comportamentale e emozioni manifeste, osservazione dei familiari) Il miglioramento iniziale (osservato dai familiari e meno valorizzato dal paziente) avviene nell area del sonno, dell appetito, del blocco psicomotorio, delle emozioni e della quota di ansia Determinare alla 4 settimana la risposta al trattamento e alla 8-12 settimana alla psicoterapia Determinare se Remissione, Risposta parziale, Mancata risposta

50 Come gestire il trattamento? Remissione Proseguire con il trattamento farmacologico mantenendo il dosaggio che ha ottenuto la remissione e/o il trattamento psicoterapico Sospendere la benzodiazepina eventualmente prescritta Rinforzare adesione al trattamento, counselling su problemi di vita concreti (ripresa del lavoro e della vita sociale, relazioni familiari)

51 Come gestire il trattamento? Risposta parziale Rivedere adesione al trattamento prescritto (tempi e dosi) Adeguamento della dose fino al raggiungimento della dose massima del farmaco in uso e/o aggiunta della psicoterapia In caso di sola psicoterapia, aggiunta del trattamento farmacologico Richiesta di consulenza specialistica

52 Come gestire il trattamento? Mancata risposta Considerare i punti indicati nel caso di risposta parziale Riconsiderare la diagnosi Sostituzione del farmaco antidepressivo (switching) Aggiunta di psicoterapia Invio a consulenza specialistica (Augmentation: combinazione di due AD, aggiunta di Litio, triiodotironina, antipsicotico, antiepilettico, light therapy, SMT,ECT)

53 Fase di continuazione prevenzione delle ricadute sospensione della terapia In questa fase viene mantenuto un programma di visite, a periodicità di almeno 2 mesi, intervallati da contatti telefonici con: Verifica del mantenimento della remissione Rinforzo al mantenimento della terapia farmacologica ( o psicoterapica) alla dose di farmaco che ha ottenuto la remissione Valutazione effetti collaterali del farmaco Rinforzo dei messaggi educativi sul riconoscimento dei segni precoci di ricaduta Supporto emotivo di counselling per situazioni personali o sociali problematiche

54 Come sospendere la terapia farmacologica o la psicoterapia? La sospensione della terapia farmacologica può essere decisa a condizione che quello in corso sia il primo o secondo episodio depressivo (dopo 3 episodi depressivi la probabilità di ricorrenza di episodi successivi è così alta da giustificare una terapia di mantenimento in modo continuativo per anni) Accertare che non siano presenti fattori di rischio per ricorrenza (diagnosi di distimia o depressione maggiore, condizioni di fragilità personale e sociale)

55 Quali sono le indicazioni per una terapia di mantenimento (anni) Due o più episodi di depressione maggiore Depressione doppia: distimia seguita da depressione maggiore Un episodio depressivo maggiore e significativa anamnesi familiare per disturbi depressivi Un episodio depressivo maggiore prima dei 20 anni (?)

56 GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE VIERI SORDI

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un

Dettagli

Bologna 22 ottobre. Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO

Bologna 22 ottobre. Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO Bologna 22 ottobre Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO Job description del Medico generale 50-60 contatti die per 1300-1500 pz * Attività ambulatoriale 5-6 ore die visite generali 61,3%, accessi veloci

Dettagli

L avversario invisibile

L avversario invisibile L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella

Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Torino, 10 giugno 2014 La donna con il tumore al seno: Assistenza a 360 gradi. Aggiornamento e novità Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Dott. Maria Rosa STANIZZO Direttore

Dettagli

CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO

CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO DIPARTIMENTO DIPENDENZE AMBULATORIO ANTIFUMO Responsabile: dott. ssa Laura Bini MODALITA DI ACCESSO E INFORMAZIONI TELEFONICA ACCESSO DIRETTO SITO WEB ASL SITO WEB

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

Questionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra

Questionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra Questionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra 1 Caro collega, La invitiamo a rispondere alle domande del presente questionario sulla gestione dei Disturbi

Dettagli

Il rapporto Medico-Paziente

Il rapporto Medico-Paziente Il rapporto Medico-Paziente Cenni storico-metodologici La posizione del medico - Posizione pregiudiziale (moralità, legalità, credenze ecc) - Distanza asettica e difensiva -Partecipazione emotivo-affettiva

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina

Dettagli

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

Quando un sintomo non è solo fisico

Quando un sintomo non è solo fisico SEMINARIO Quando un sintomo non è solo fisico Luciana Biancalani & Alessandra Melosi 16 Convegno Pediatrico Firenze 11-12 novembre 2011 Disturbi non solo fisici problemi psicologici conseguenti a disturbi

Dettagli

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo. Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza

Dettagli

Seminario Un ponte tra Ospedale e territorio

Seminario Un ponte tra Ospedale e territorio Seminario Un ponte tra Ospedale e territorio Prof.ssa A. Peloso Tipologie e necessità degli adolescenti ultraquattordicenni in carico al Servizio di Degenza Ospedaliera Chi sono? Presentano sottodiverse

Dettagli

La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo

La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo Associazione per la Ricerca sulla Depressione C.so G. Marconi 2 10125 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo Gli Antidepressivi

Dettagli

TEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI. GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com

TEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI. GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com TEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com Lucca, 7 settembre 2013 Definizione Problemi correlati Modelli di trattamento Principi

Dettagli

Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker

Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Criteri per il successo e per il fallimento di un trattamento. Fattori: 1) del Paziente 2) del terapeuta 3) tecnici 4) relazionali 5) ambientali

Dettagli

Dott. Rodolfo Mazzoncini MD, PhD, specialista in Psichiatria. Uso, abuso o mancato uso dei farmaci antidepressivi? The neverending story

Dott. Rodolfo Mazzoncini MD, PhD, specialista in Psichiatria. Uso, abuso o mancato uso dei farmaci antidepressivi? The neverending story Dott. Rodolfo Mazzoncini MD, PhD, specialista in Psichiatria Uso, abuso o mancato uso dei farmaci antidepressivi? The neverending story Brescia 10.02.2009 Quali pratiche prescrittive per gli antidepressivi?

Dettagli

Sommario. Prefazione alla Seconda Edizione Prefazione alla Prima Edizione Autori. ix xiii xvii. iii

Sommario. Prefazione alla Seconda Edizione Prefazione alla Prima Edizione Autori. ix xiii xvii. iii Prefazione alla Seconda Edizione Prefazione alla Prima Edizione Autori ix xiii xvii 1 Le basi biologiche: psiconeuroimmunologia e cancro Introduzione 2 La reazione allo stress 2 La risposta ormonale allo

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?

Dettagli

Il diritto al supporto psicologico

Il diritto al supporto psicologico V Giornata nazionale del malato oncologico Roma, 13-16 maggio 2010 Il diritto al supporto psicologico Patrizia Pugliese UOSD Psicologia IFO Il diritto al supporto psicologico: quali presupposti? Dalla

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

VERBALE UVMF SUL CASO

VERBALE UVMF SUL CASO AMBITO DISTRETTUALE 6.1 Comune di Sacile - Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni - VERBALE UVMF SUL CASO VERBALE UVMF SUL CASO lì, Comune di. COGNOME NOME DEL MINORE/I 1. Ipotesi di lettura del

Dettagli

Aspetti della promozione della salute mentale attraverso lo sport: un bel gioco dura... tanto!

Aspetti della promozione della salute mentale attraverso lo sport: un bel gioco dura... tanto! Aspetti della promozione della salute mentale attraverso lo sport: un bel gioco dura... tanto! A Cura della Struttura Semplice Per lo sviluppo ed il monitoraggio di azioni in tema di educazione e promozione

Dettagli

IL DOLORE ONCOLOGICO VALUTAZIONE

IL DOLORE ONCOLOGICO VALUTAZIONE IL DOLORE ONCOLOGICO CARATTERISTICHE E VALUTAZIONE 1 LE CURE CONTINUATIVE Il dolore del paziente oncologico varia nel tempo, anche rapidamente, in relazione all evoluzione della malattia Necessità di frequente

Dettagli

IL RUOLO DEL CAREGIVER. Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO?

IL RUOLO DEL CAREGIVER. Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO? IL RUOLO DEL CAREGIVER Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO? Per i pazienti un sostegno indispensabile Per i Medici un riferimento Per le Istituzioni

Dettagli

PSICOLOGIA E DISABILITÀ Confini e ambiti di sviluppo professionali per lo Psicologo

PSICOLOGIA E DISABILITÀ Confini e ambiti di sviluppo professionali per lo Psicologo 22 maggio 2010 PSICOLOGIA E DISABILITÀ Confini e ambiti di sviluppo professionali per lo Psicologo Valutazione dei vari strumenti alternativi e/o complementari nell approccio alla disabilità intellettiva

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

2- LA DIAGNOSTICA DEI DISTURBI DEL TONO DELL UMORE

2- LA DIAGNOSTICA DEI DISTURBI DEL TONO DELL UMORE 2- LA DIAGNOSTICA DEI DISTURBI DEL TONO DELL UMORE Dr. Marilena Capriotti Specialista in Neurologia Recentemente è stato stimato che la Depressione produce costi sanitari paragonabili a quelli dell AIDS,

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Corso teorico-pratico di formazione su:

Corso teorico-pratico di formazione su: Corso teorico-pratico di formazione su: In collaborazione con I DISTURBI DI ANSIA E DELL UMORE: RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DELLO PSICHIATRA Sala Congressi Hotel Euro 14-09-2002 Cascina (Pisa)

Dettagli

PROGETTO DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DI APPRENDIMENTO PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE SALUTE MENTALE Settembre 2006 Il percorso di apprendimento in ambito clinico relativo al problema prioritario di salute malattia

Dettagli

Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini

Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini Caserta, 10 Gennaio 2014 Psicologa/Psicoterapeuta Consultorio Istituto Toniolo Napoli

Dettagli

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro

Dettagli

Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello

Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Maurizio Gomma, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona Torino, ottobre - novembre 2012 Procedure per gli accertamenti 1. Procedure

Dettagli

DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa L.Ferro

DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa L.Ferro DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa L.Ferro DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO Viene promosso l uso di specificatori nelle diagnosi Disabilita Intellettive Disturbi quali: della Comunicazione

Dettagli

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.

Dettagli

Aspetti clinici del trattamento psicologico in Oncologia Medica

Aspetti clinici del trattamento psicologico in Oncologia Medica Aspetti clinici del trattamento psicologico in Oncologia Medica F. Gallina*, M. Bani*, L.Tagliabue,, U. Mazza* * U.O. S. Psicologia Clinica, Dipartimento Salute Mentale, A.O. San Gerardo, Monza U.O.C.

Dettagli

Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza

Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Elementi ricorrenti negli indirizzi per la prevenzione delle problematiche legate a alcol e

Dettagli

Alcol e disturbi psichiatrici

Alcol e disturbi psichiatrici Alcol e disturbi psichiatrici In tutti i sistemi che si occupano del trattamento dei problemi alcolcorrelati e complessi prima o poi iniziano le difficoltà dovute all inserimento delle famiglie con problemi

Dettagli

I diversi tipi di depressione di Salvatore Di Salvo

I diversi tipi di depressione di Salvatore Di Salvo Associazione per la Ricerca sulla Depressione C.so G. Marconi 2 10125 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it I diversi tipi di depressione di Salvatore Di Salvo I Disturbi dell Umore comprendono

Dettagli

DEPRESSIONE IN MEDICINA GENERALE

DEPRESSIONE IN MEDICINA GENERALE 1 CORSO FORMATIVO 24 /3 1 MAGGIO 2016 PATROCINATO DAL COMUNE DI MESORACA DEPRESSIONE IN MEDICINA GENERALE DOTT. GIUSEPPE ESPOSITO DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO DEPRESSIONE DEFINIZIONE Il disturbo depressivo

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

Terapia di Coppia. Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta

Terapia di Coppia. Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta Terapia di Coppia Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta Il modello di trattamento cognitivocomportamentale negli ultimi 20 anni Uno dei principali approcci alla Psicoterapia di Coppia 1. Numero

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è

Dettagli

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO Risposta generale aspecifica dell organismo a richieste provenienti dall ambiente esterno Ordine degli Psicologi di Basilicata Ad un stimolo stressogeno si risponde con:

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P. CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1

Dettagli

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente

Dettagli

Psiconcologi e Assistenti Sociali

Psiconcologi e Assistenti Sociali LA PRESA IN CARICO INFERMIERISTICA: LE PRINCIPALI CRITICITÀ Rapporti con Psiconcologi e Assistenti Sociali Rita Reggiani Torino, 23 Settembre 2015 CPSI CAS AO Ordine Mauriziano di Torino Psiconcologo e

Dettagli

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino)

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino) La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino) Fattori psicologici Meccan. psicosomatici Mente Fattori relazionali e culturali

Dettagli

La Psicologia clinica: prospettive in ambito penitenziario

La Psicologia clinica: prospettive in ambito penitenziario La Psicologia clinica: prospettive in ambito penitenziario Dott.ssa Silvia Monauni Psicologa Psicoterapeuta Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Ausl di Reggio Emilia Nel CEP (Comitato

Dettagli

Tossicodipendenze: tra persona e necessità

Tossicodipendenze: tra persona e necessità Tossicodipendenze: tra persona e necessità Direttore Generale Dr. Enrico Desideri Direttore Amministrativo Dr. Moraldo Neri Direttore Sanitario Dr.ssa Branka Vujovic Direttore servizi sociali Dr.ssa Patrizia

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

LA COMUNICAZIONE EFFICACE

LA COMUNICAZIONE EFFICACE LA COMUNICAZIONE EFFICACE Corso ECM Formazione a Distanza su piattaforma multimediale interattiva web Obiettivo formativo: Comunicazione efficace, privacy ed il consenso informato Ore di formazione previste:

Dettagli

REGIONAL UPDATE. Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE

REGIONAL UPDATE. Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE REGIONAL UPDATE Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE COGNOME NOME REGIONE ETA QUALIFICA: A: Psichiatra Neurologo Geriatra Farmacista Altro: B: Direttore Dirigente

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete LA VALUTAZIONE DEL DISTRESS: SESTO PARAMETRO VITALE IN ONCOLOGIA

La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete LA VALUTAZIONE DEL DISTRESS: SESTO PARAMETRO VITALE IN ONCOLOGIA III Conferenza Regionale HPH del Friuli Venezia Giulia La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete LA VALUTAZIONE DEL DISTRESS: SESTO PARAMETRO VITALE IN ONCOLOGIA Maria

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

REGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE

REGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE REGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE OSPEDALE CIVILE DI CONEGLIANO AZIENDA U.L.S.S N.7 REGIONE DEL VENETO IL DOLORE

Dettagli

DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO

DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO Classificazione Blaszczynski (1991, 2000) Tre tipologie giocatori Giocatori patologici non patologici Giocatori emotivamente disturbati Giocatori con correlati biologici Tratto

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it Corso nursing Ortopedico Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide DEFINIZIONE MALATTIA INFIAMMATORIA SU BASE IMMUNITARIA DEL TESSUTO CONNETTIVO,ESSENZIALMENTE POLIARTICOLARE AD EVOLUZIONE

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale Docente: Paolo Barelli Day Hospital Centro Diurno CONTESTO Centro Salute Mentale: Ambulatori e Territorio SOCIALE Ospedale: Servizio Psichiatrico

Dettagli

Il Counselling Onco-Genetico Colette Gallotti Psicologia Clinica Università degli Studi dell Insubria - Varese Facoltà di Medicina e Chirurgia DPT di Medicina e Sanità Pubblica 1 Problematiche Psicologiche

Dettagli

RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA

RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA Ricordare che l 80% dei malati vive in famiglia! (indagine Censis 2006) Chi è il caregiver? (letteralmente: colui che presta assistenza) Un familiare Un

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

Alcool, disagio psichico e terza età.

Alcool, disagio psichico e terza età. Alcool, disagio psichico e terza età. L ANZIANO PROBLEMATICO E L ACCOGLIENZA NEI SERVIZI 1 DOTT.SSA ANTONELLA SPADA COORDINATRICE DI STRUTTURA DELL ASP DISTRETTO DI FIDENZA PUNTI AFFRONTATI: 1) PRESENTAZIONE

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

Funzionigramma Comunità Panta Rei

Funzionigramma Comunità Panta Rei Funzionigramma Comunità Panta Rei Sanitario Psicoterapia/Psichiatra: In collaborazione con la Psicoterapeuta/Psicologa/NPI si occupa della valutazione clinica degli utenti nella fase del preingresso e

Dettagli

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea

Dettagli

L approccio del sistema dei servizi di salute mentale alle malattie mentali

L approccio del sistema dei servizi di salute mentale alle malattie mentali L approccio del sistema dei servizi di salute mentale alle malattie mentali Remissione: riduzione della frequenza e dell intensità delle manifestazioni psicopatologiche Stabilizzazione:permanenza nel tempo

Dettagli

Studio del manuale. Applicazioni internazionali del case management integrato: principi e pratica Conoscenza di base ed evoluzione futura Bibliografia

Studio del manuale. Applicazioni internazionali del case management integrato: principi e pratica Conoscenza di base ed evoluzione futura Bibliografia Indice Presentazione dell edizione originale Presentazione dell edizione italiana Prefazione Ringraziamenti Panoramica sulla diffusione del Metodo INTERMED La griglia INTERMED pediatrica per la valutazione

Dettagli

Programma terapeutico per utenti a doppia diagnosi

Programma terapeutico per utenti a doppia diagnosi Programma terapeutico per utenti a doppia diagnosi Premessa La Comunità Airone opera da diversi anni nel campo delle tossicodipendenze e in questi ultimi tempi sta tentando di adattare gli approcci terapeutici

Dettagli