SISTEMI ANTIPOLVERE. Percorso VIRTUOSO

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1 Percorso VIRTUOSO [22] costruzioni ottobre 2009

2 INCONTRI DALL IDEA AGLI STUDI, DALLA TEORIA AL BREVETTO, DALLA SPERIMENTAZIONE AL MERCATO: LA STORIA DEL PRIMO CANNONE ABBATTIPOLVERE ITALIANO. IL PIÙ POTENTE SUL MERCATO DI PAOLO BRUSCHI In principio era la canna di gomma, schiacciata all estremità tra i polpastrelli per disgregare il getto d acqua: esattamente come si innaffiavano le piante, così si innaffiava il cantiere per alleviare persone e cose dall impertinente polvere di calce, gesso, cemento: polvere causata più che altro dalla movimentazione di questi materiali o da opere di demolizione. Poi cominciarono a vedersi lance ad alta pressione, munite di ugello, collegate a semplici compressori o ad autopompe montate su furgoni e camion, di solito in dotazione ad imprese più organizzate. Finchè a qualcuno, circa dieci anni fa, venne in mente che forse i tempi erano maturi per pensare ad un sistema esclusivo, e cioè studiato, progettato e costruito esplicitamente per abbattere le polveri, con l obiettivo di preservare l ambiente circostante e naturalmente la salute degli operatori. Uno strumento flessibile a seconda del cantiere e del tipo di particelle in sospensione. Stiamo parlando della Ecology, azienda di Gorgonzola (Mi) operante nel settore della movimentazione, vagliatura e stoccaggio di prodotti sfusi. La Ecology pensò subito ad un cannone nebulizzatore a getto bifase aria-acqua, che potesse soddisfare l esigenza di abbattere le polveri volatili generate dalle attività estrattive, dalle demolizioni degli edifici e da tutte quelle produzioni industriali caratterizzate da movimentazione di materiale sfuso, sia a cielo aperto che all interno di capannoni. Quest idea venne così sviluppata con alcuni professori del Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano, coi quali l azienda milanese mise a punto i primi prototipi. Una volta collaudati, si passò alla loro industrializzazione. Il cannone, denominato FogCannon, venne presentato nel 2002 al Samoter di Verona, al quale fu subito premiato Novità Samoter 2002, come prodotto di notevole interesse per il miglioramento delle condizioni ambientali di lavoro Poi è arrivato il mercato, in questi anni, a premiare il lavoro svolto. Indubbiamente, un percorso virtuoso. costruzioni ottobre 2009 [23]

3 OTTO MODELLI La gamma Ecology comprende otto modelli di cannoni, con gittate che vanno dai 30 ai 250 metri. Naturalmente le loro applicazioni sono molteplici, ma i loro terreni di elezione sono il settore edile (demolizioni, frantumazioni), quello dello stoccaggio e movimentazione di materiali sfusi pulvirulenti, e quello lapideo. Il più versatile: adatto ovunque Il FogCannon 40/80 rappresenta sicuramente il giusto compromesso di tutta la gamma Ecology: il suo eclettismo è dato dai due motori (con ventole controrotanti sincronizzate) con potenza di 22 Kw cadauno: con un solo motore acceso la gittata è di 40 metri, mentre con entrambi il campo d azione raddoppia. Ciò lo rende versatile per molte applicazioni, e quindi adatto ad essere presente nel parco macchine di aziende edili o nel campo della movimentazione industiale di prodotti sfusi. FogCannon 40/80 Motori 2 elettrici (con ventole controrotanti sincronizzate) Potenza motori 22 kw cadauno Potenza motore pompa acqua: 11 kw Potenza totale kw Corrente nominale 112 A Voltaggio nominale 400 V / 50 Hz - trifase Velocità rotazione delle pale giri/min. 40 / 80 metri Angolo di brandeggio 330 Area coperta m 2 Pressione dell acqua 15 Bar Dimensioni nette (cm) L182 - P H 204 Peso netto 950 Kg [24] costruzioni

4 INCONTRI Tipo NFC 30 Dustbuster NFC 50 Dustcatcher NFC 60 Dustsoppressor NFC 40/80 The beast FC 110 Big Fog FC 150 Bigger Fog FC 200 Biggest Fog FC 250 Microrainer 50 m 60 m 40/80 m FC200 Biggest Fog Motore principale diesel con pompa leodinamica Potenza motore 428 kw Potenza motore pompa acqua 11 kw Sistema di rotazione e alzo oleodinamico Velocità rotazione delle pale 860 giri/min. Flusso aria metri Angolo di brandeggio 270 Area coperta m 2 Pressione dell acqua 15/25 Bar Dimensioni nette (cm) peso netto Kg Il più potente: in cava non ha eguali Ecology è l unica azienda sul mercato in grado di produrre cannoni con una gittata che arrivi a 250 metri in orizzontale, anche se finora la commercializzazione si è attestata sul modello che arriva a 200 metri. Un solo FC200 Biggest Fog può coprire fino a quasi m 2 di superficie. In siti estrattivi situati in un contesto problematico, dove ad esempio esistano contenziosi con la popolazione o con gli enti locali in merito al problema polvere (quella sollevata dalla detonazione delle cariche esplosive, e quella alzata dal vento che colpisce uno o più fronti di cava), disporre di questi sistemi può equivalere a salvare la cava da una sicura chiusura. L FC200 é realizzato per operare in completa autonomia funzionale. Ogni meccanismo è attivato oleodinamicamente e collegato alla pompa principale, la quale è azionata da un motore diesel. costruzioni ottobre 2009 [25]

5 INCONTRI Intervista Carlo Guido Passoni, Presidente di Ecology Lei sostiene che il FogCannon sia stato il capostipite dei cannoni abbattipolvere e che oggi è il prodotto più copiato dalla concorrenza. Come sono andate esattamente le cose? L idea di costruire una macchina studiata e progettata appositamente per abbattere le polveri è nata nel 1998, ed è stata subito sottoposta al dipartimento di energetica del Politecnico di Milano per lo sviluppo e l affinamento del progetto. Una volta realizzati i prototipi, nel 2001 abbiamo chiesto il brevetto sia italiano che europeo prima di iniziarne l industrializzazione, perché eravamo coscienti di avere prodotto una macchina unica. Sin dal Samoter nel 2002 in cui l abbiamo presentata, fiera in cui è stata tra l altro premiata come novità tecnologica di quell anno, la corsa alla clonazione che temevamo è partita istantaneamente e nel 2005, al Samoter successivo, erano già nate diverse aziende che proponevano prodotti analoghi, anche se nessuno è mai stato capace a tuttoggi di costruire cannoni in grado di produrre un getto superiore ai 60 metri, a differenza dei 250 che noi possiamo garantire. Abbiamo in corso questioni legali per questi cloni, ma il problema maggiore non è tanto questo, quanto quello di far capire al cliente la differenza di qualità costruttiva e prestazionale del FogCannon rispetto agli altri. Cosa vi differenzia, cloni o non cloni, dalla concorrenza? Abbiamo la tecnologia e l esperienza che gli altri non hanno. Abbiamo iniziato nel 1998 da un modello teorico, e una volta costrito il cannone abbiamo ad esso apportato, negli anni, tutte le migliorie per renderlo sempre più competitivo e affidabile, con l aiuto dei nostri clienti e dei nostri inegneri, fino alla versione La qualità viene da qui, dalla precisione della gocciolometria, dall ampiezza del brandeggio, dalla certezza della gittata, dalla qualità delle componenti. A questo proposito, qualche nome dei fornitori? La nostra è una produzione industriale, nella quale naturalmente utilizziamo parti dalle migliori aziende del mondo. Per farle un esempio il nostro attuale top di gamma, l FC200 Biggest Fog, monta un gruppo elettrogeno da 428 kw della Caterpillar e pompe oleodinamiche della Bosch che garantiscono la pressione dell olio a 360 atmosfere. Perchè questo cannone monta un motore endotermico e non elettrico? Perché in alcuni contesti estrattivi, con la presenza di cariche di dinamite e mezzi cingolati, non possono essere tirati cavi elettrici fino alle macchine che vi lavorano: Ecology ha dunque messo a punto un sistema azionato da un motore diesel Caterpillar dotato di uno speciale serbatoio arrivato direttamente da Peoria, Illinois. E un elica di 2600 mm, dotata di nove pale che girano in senso orario. Questi cannoni sono inoltre costruiti in modo tale da essere montati ad una rigida struttura, facilmente trasportabile. Vendete più in Italia o all estero? Direi che le quote di fatturato si equivalgono. Un ultima domanda: i FogCannon più grandi, quelli con gittate che arrivano fino a 250 metri che solo voi producete, quanto sono apprezzati dal mercato italiano? Crediamo che il mercato italiano, nonostante il grande numero di siti estrattivi, finora si sia dimostrato meno attento a questo strumento che il continente americano: le immense miniere a cielo aperto dell America Latina sono evidentemente luoghi che necessitano di prestazioni eccezionali. Ma i cannoni che abbiamo sinora installato nelle cave italiane hanno dato ottimi risultati, e i crescenti ordinativi ci fanno pensare che presto il settore lapideo nazionale si renderà conto della opportunità che questo strumento può fornire. [26] costruzioni ottobre 2009